Data la nuova generazione di utenti...
Mik si guardò intorno. “Direi che possiamo aspettarli qui, li sentiremo di sicuro, se Luma la finisce di scorreggiare!”
Aveva appena finito di parlare che Ludo Bagman spuntò da dietro l’angolo, proprio davanti a loro. Alla luce dei pesanti lampadari Mik poteva notare che Bagman era cambiato parecchio, da quando era andato in pensione. Non era più ilare e roseo; saltellava tenendosi il sedere. Aveva assunto un colorito violaceo. Era molto teso.
“Cosa ci fate qui?” disse, saltellando ancora più velocemente. “Che cosa ci fate tutti qui?”
I ragazzi lo guardarono sorpresi.
“Be’ ” disse Tonks. “Stanno per arrivare i nuovi studenti!”
Bagman lo fissò. “Nuove donzelle?” disse, fermandosi di botto.
“Non è questo il punto, Ludo. Insomma, in un momento celebrativo come questo non puoi di certo...”
Bagman imprecò ad alta voce. “Mi serve un bagno!” esclamò sconvolto, e senza aggiungere altro si Smaterealizzò con un piccolo pop.
In quello stesso momento, più in alto di ciò che stava avvenendo nella Sala di Ingresso, due divinità discutevano.
“Non ci si può smaterializzare entro i confini di Hogwarts!” disse Primus esasperato
“Caro, tranquillo, è che sei confuso, no? Me l’hai detto prima!” disse Nana, facendogli una carezza.
“Forse è vero” disse, abbassando il capo, sugli studenti.“Non è proprio sveglissimo, Ludo, mio marito, vero?” stava dicendo Herm, aggrottando le sopracciglia.
“In effetti...” aggiunse Frankie perplessa
“Mi raccomando” tuonò Bella “cerchiamo di dare una buona impressione! Non facciamoci conoscere per il peggio! O almeno non subito...”
“Certo cara!” disse Mik “ Sta tranquilla supervisionerò tutto io!” e proprio mentre avanzava con passo fiero e impettito contento di aver fatto bella figura, scivolò sul mantello della Prof.
“MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIK!!!!!!!!!!!!!! COSA HAI FATTO?” disse allora Ab scandalizzato “HAI MACCHIATO IL MANTELLO DELLA PROF CON LA SUOLA DELLE TUE SCARPE!”
“Con la suola delle tue scarpe? Prim non siamo ai tempi di Boccaccio!”
“Ma è un virtuosismo letterario!”
“Virtuosismo un corno!”“HAI MAC...CALPESTATO IL MANTELLO DELLA PROF! TI CRUCERÀ!”
“No Ab”, rispose allora tranquilla la Prof... ”non sono più una rompiballe nelle punizioni” e mentre lo diceva diede un’occhiataccia verso l’alto.
“Mi sa che si riferiva a noi, Nanaly”
“Ma no! Lo vedi che sei confuso? Su, rilassati, meglio che ti distrai. Trova un passatempo!”
“Dovrei...”
“Ma dove vai? Oddio, questo è tornato più scemo di prima!”“Bhè mantello a parte, per ora fila tutto per il meglio! Non trovate?” esclamò Frankie per distogliere l’attenzione dall’increscioso evento.
“Sì, non male!”
Ma cinque minuti dopo era tutto uguale e dei novellini neanche l’ombra. Ludo non tornava, Lady piagnucolava sul suo mantello e Ab inveiva contro Mik. Ad un certo punto, nell’aria risuonò una canzone triste.
“Oh Nana, what’s my name?! What’s my name? What’s my name?”
Era Lady che di nuovo guardava verso l’alto.
“Guarda di nuovo verso di noi!” sbottò Primus.
“Dobbiamo preoccuparci?”
“ Tranquilla, lascia fare a me. Ricordati chi seeeei!” la sua voce rimbombò sui mortali.
“La finisci con sto Mufasa? Senti ora come si infuria. NINFADORA!”I terreni intanto avevano sentito le due voci e guardavano verso l’alto, sconvolti. Un’altra canzone si sentì, cupa.
“DON’T CALL MY NAME! DON’T CALL MY NAME!”
“Già, lei si chiama Tonks, capito?!” disse Ab, infuriato più che mai, e dicendo questo scagliò una delle tortine del buffet di benvenuto in alto. Il caso volle che cadesse su Bella che infuriata chiese a Mik di proteggerla da questi attacchi aerei. Mik allora ne lanciò un’altra, Herm si unì a loro, Frankie si accodò e anche la Prof cedette alla tentazione della torta in faccia. In buffet si stava praticamente trasformando in un arsenale da guerra. Intanto anche più in alto...
“Li hai chiamati novellini! Scrivi subito novizi!”
“Quando ti deciderai a chiamarli novellini?”
“Va bene allora matricole!”
“NOOO! Novellini ho detto! E niente obiezioni!”
“OBIEZIONE! L’avvocato Lune non aveva ancora fatto la sua comparsa da quando sono tornato”
“Manda il tuo Avvocato da strapazzo fuori da questa punizione chiaro!?” e così dicendo raccolse il calamaio con l’inchiostro che stava usando Primus e glielo rovesciò sui vestiti.
“COME HAI OSATO?!” disse Primus infuriatissimo. Sembrava potesse scoppiare da un momento all’altro. Poi di colpo con tono placido calmo disse: “Vado a cambiarmi!”
“D’accordo, io inizio a scendere!”
E così Nanaly dalla sua posizione soprelevata scese giù in sala grande per cercare di mettere la situazione a posto.“SILEEEEEEEEEEEENZIO!!!!” gridò. Tutti si fermarono. Chi ebbe il coraggio di parlare per primo chiese: “Ma chi ha parlato? Io non vedo nessuno”. Tutti lo guardarono in cagnesco, al che Ab guardò verso l basso e si accorse e disse:”Ah, ciao Nanaly, eri tu!”
Nanaly avrebbe voluto cruciarlo ma proprio in quel momento il portone principale si aprì. Allora si vide il viso contento e soddisfatto di Claudio che scortava i nuovi studenti, orgoglioso di mostrare loro la sua scuola. Quando si girò verso gli astanti però...non ne fu più tanto fiero. Lo spettacolo era raccapricciante: persone sporche di torta, salsa tartara sulle pareti, fiumi di bevande varie sul pavimento, Nanaly che aveva i pugno il braccio di Ab e minacciava di morderlo e brandelli del mantello di Lady sparsi per tutta la sala.
“FUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!” urlò Claudio, con un cipiglio da signora Weasley. “Vi lascio soli un attimo e cosa mi combinate?”
“Ehm...” disse Alb con una vocina. “In realtà sono anni che ci lasci s...”
“TU! IN CUCINA A PELARE PATATE!” urlò Claudio.
“La tua testa non c’è bisogno di pelarla” borbottò risentito Alb.
I novellini/novizi intanto erano rimasti impalati a guardare lo spettacolo che gli si presentava.
“Ci dobbiamo ribellare!” disse una ragazzina. “E io sarò il capo di questa rivoluzione! Chi è con me?”
“Ehm Anny, veramente non siamo ancora in quel punto” disse Tess, appena tornata dal lungo viaggio.
“Useremo l’arma dell’indifferenza!” urlò un’altra ragazzina eccitata, ignorando Tess.
“MA INSOMMA!” urlò Nana evocando Mr Cuppino e picchiando una terza ragazza. “COSI’ IMPARI IL COPIONE, LA PROSSIMA VOLTA!”.
“Ehm... lei non c’entra niente veramente. Erano loro due a parlare!” disse un ragazzo.
“Bene allora, signorino so-tutto” disse Bella, supportando l’altra prefetta. “Come vi chiamate, insomma?”
“Ciao a tutti, devo andare!” (questa è per pochi! LOL) e detto questo si avviò fuori dal portone, lasciando tutti a bocca aperta. Un minuto dopo entrò con zia Angie.
“Su,da bravo, entra, che zia Angie ha preparato la pappa” disse.
Un brivido percosse tutta la sala, quando Angie vide che il suo buffet non c’era più. Le sue urla soavi raggiunsero Durmstrang.
Quando fu placata, la prima novellina/novizia che aveva parlato disse zelante. “Io sono Anny, Anny Beggins. E loro sono Madama, Madama Marta, Giada, GiadaB e Dan, Daniel M(come cavolo si scrive?)!”
Mentre l’atmosfera di putiferio generale sembrava essersi placata, la luce calò, mille piccoli riflettoti azzurri si accesero illuminando il fondo della sala. Lì stava una figura di un ragazzo con un cappello stile “A chorus Line” e con un bastone nero con testa bianca in mano. Una musica di trombe stesso stile dell’abbigliamento del personaggio iniziò a suonare e il ragazzo iniziò a canticchiare:
“Io sono Ludo, il simpaticone
Forse ti avran detto che sono un mangione
Ma non è vero, son ganzo e bello
E questo ruolo, mi sta proprio a pennello”
“Oh babys, questo spettacolo è per voi, s’intende” poi guardò Dan “Tu puoi anche andare” poi ritornò a parlare con le ragazze: “è chiaro che questo è solo un assaggio, ed è un’unica replica..” s’interruppe di botto. I suoi occhi incontrarono quelli di Anny. Le trombe smisero di suonare e attaccarono dei violini. Le luci da azzurre divennero rosa. Ludo si inginocchiò ai suoi piedi, le fece il baciamano e iniziò a parlarle: “Oh, che soave fanciulla! Sento già il bisogno di corteggiarti, tu sei la più bella di tutte quelle che son passate per il forum..”
“...sìsì, come Sephira, devo continuare l’elenco, Ludo?” intervenne Frankie.
“Ma non c’è sul copione!” disse Ciock.
Ludo stava per azzannare Frankie quando uno schiaffo potente come uno schiantesimo lo atterrò.
“Scusate” disse Herm, “ogni tanto va sedato”.
“Io non ci capisco niente” disse Hermione Granger <3 “da dove salta fuori questo latin lover?”
“Oh beh...ecco...vedi...Hogawarts è piena di segreti e...ne crea sempre di nuovi!” recuperò Claudio.
“PRRRRRRRRRRR!” fecero Herm e Lady in coro.
“VOI DUE, IN BOZZA, SUBITO!”
“Sai che novità” borbottò Herm.
“Ma il mio muscolo ejfijiwjoij ne risentirebbe” disse Lady.
“Poche storie...aveva ragione il lupastro!” disse Claudio.
Intanto Ludo si riprese dallo svenimento e come se niente fosse successo riprese la mano della sua amata e continuò la sua dichiarazione: “Credimi, già vedo la scena: noi due a leggere L’Ordine della Fenice sul divano! Sarebbe romantico...AHIA!” e svenne di nuovo.
“Doppia dose oggi!” urlò Herm.
Dan intanto rideva per la scorta di schiaffi che aveva ricevuto Ludo, mentre Anny non ragionò di lui, lo guardò e passò.
Visto che il buffet era stato completamente eliminato e la sala era un porcile, Angie, Lady, Herm e Frankie si rimboccarono le maniche con scope e palette e iniziarono a pulire qua e là. I novizi iniziarono a guardare la scena inorriditi e così Mik, il Cicerone, propose un giro turistico della scuola che fu subito preso di buon grado da tutti i presenti. Così videro la Sala Grande, le classi, e tutto il resto della scuola.
Gli uomini e le donne vissute/i del forum si divisero i nuovi scolari, così Hermy andava dicendo ai suoi alunni.
“Sono così emozionata, sapete? Non vedo l’ora della prossima gita ad Hogsmeade, ci siamo tutti, ovviamente chi può venire e non vedo l’ora di rivedere quel carino e coccoloso di Piff, che purtroppo esce sempre col muso lungo nelle foto.. gli ho sempre detto che deve sorridere un po’! Hihihihi!” e così dicendo faceva camminare i suoi scolaretti per lo stesso corridoio 10 volte di fila.
Una piccolina alzò la mano.
“Tu sei...?”
“Lily Luna. Dove ci troviamo?”
Hermy la guardò confusa.
“Cosa intendi dire, cara? Che non so fare da guida?” e così fu presa da un attacco di nervi.
Un certo James aveva preso in mano la situazione e chiedeva ai suoi compagni quale sarebbe stato il loro lavoro completati gli studi, ma non gli andava molto bene.
“Sapete, io farò l’Auror. E voi?”
“Auror”
“Auror”
“Auror”
Insomma, potete immaginarvi tutte le altre risposte. Intanto Bella parlava con Lily.
“Ma come possono essere così stupidi? Sono stupidi-stupidi-stupidi!”
“Come puoi biasimarli” la consolava Lily. “Il signore Oscuro è stato sconfitto e...”
“Come osi dire una cosa del genere? Il Signore Oscuro ci lascerà solo quando nessuno gli sarà più fedele” disse impettita.
Lily, sconsolata, si avviò alla volta della stanza delle Necessità, decisa ad affogare il suo rancore in una doccia bollente. (Perchè nella stanza delle necessità? Ovviamente perchè ad Hogwarts i bagni non hanno un uso così banale da potervicisi fare una doccia!)
Seguì la procedura che si era scritta sulla mano per non dimenticarla ed entrò, decisa ad abbandonarsi ai vapori termali. E già, si stava proprio bene.
“OOOOOOH?! Ma n’do stamo, ar colosseo?”
Un ragazzo nudo era davanti a lei e la guardava sconvolto. Lei urlò, dopodichè i due cominciarono a baciarsi appassionatamente. E qui ci fermiamo.
Ah, volete sapere chi era? Era Rob, ovviamente.
Fu allora che Mirty si rese conto che mancava qualcuno all’appello. Prontamente andò da Nanaly la prefetta a chiedere informazioni.
“Nanaly, che fine ha fatto Prim?”
“Ha detto che andava a cambiarsi”
SI udì quindi un tonfo. “Ho paura che stia arrivando” riprese Nanaly. E infatti le luci si spensero e...
Ladies and Genteman“Evviva sarò la protagonista della performace” esultò Lady, ma prontamente Frankie rispose: “Questo è il saluto introduttivo”. Lady si dispiacque.
Mesdames ei messiers“Sanno che sono qui!” esultò Madama Marta
Signore e signori, ecco a voi...Primuuus Luuune!!Iniziarono a esserci fuochi d’artificio, gli astanti dovettero coprirsi gli occhi a causa di tutte le luci che i riflettori producevano, quando da una cascata di bolle di sapone uscì lui, Primus Lune!
“Salve Gente!” esordì il bizzarro personaggio. Dietro di lui c’era anche l’elfa Binky ed Enrico che lo avevano aiutato con gli effetti speciali. Accennarono un timido saluto. Primus da gentiluomo fece il baciamano a tutte le signore e strinse la mano a tutti i signori quando...SBEM!
“Dobbiamo sedare anche lui!” intervenne Nanaly.
Allora spaventati Dan e James corsero via: “Nooo! Non vogliamo essere sedati anche noi!”
Allora Mik li rassicurò: “ Ma non tutti gli uomini vengono sedati!”
“Già” risposero anche Piff, Ab e Alb quando SBEM SBEM SBEM SBEM!
I 4 erano distesi a terra e Bella fischiettava allegramente per la sala.
“Io sono ancora qua! Eh già!” disse Enrico soddisfatto...SBEM
“Stavolta chi è stato?” chiese Herm
Da terra con la voce tremolante Ludo rispose: “Io, per par condicio” e svenne di nuovo.
“Ma nessuno mai potrà atterrare me!” gridò Claudio...e non successe nulla fino a quando...SBEM! L’ascia di Jo, appena uscita dalla sua teca aveva deciso di stendere anche lui.
“AIUTO!!” gridarono Dan e James...si salvi chi può e corsero vero il portone. Quando i boys tutti si ripresero Claudio rammaricato disse:” Beh se volete...se proprio non riuscite ad ambientarvi...non vi tratterremo...”
Un boato di gioia si levò tra le fila dei novizi. Anche la Prof esultò ma subito le sue speranze furono oscurate da Angie che le ricordò che c’era il 21esimo capitolo da strutturare. I novizi stavano andando via...quando...tutti scoprirono che la porta era bloccata. Aveva nevicato ed erano bloccati lì. Claudio soddisfatto prese la palla al balzo: “A quanto pare resterete qui un altro po’!” Ludo andò subito da Anny: “Visto? Siamo destinati a vivere per sempre insieme, io, te e l’eternità” SBEM!