Va beh... non sto a dire che ho, ovviamente, perso la sfida dell'altra sera e ora mi tocca la PUNIZIONE...
leggete a vostro rischio e pericolo perchè non so se vi farà sorridere o vi provocherà conati di vomito, in tal caso, reclino ogni responsabilità.
Erano da poco passate le 2 del pomeriggio, quando un quartetto di studenti uscì con aria di soddisfazione dalla sala grande dopo un delizioso pranzetto in onore dell'inizio delle vacanze estive; tra una chiacchiera e l'altra si stavano incamminando a passo lento verso il parco del castello
<<ragazzi che mangiata, adesso ci vuole proprio una bella pennichella all'aria aperta! >> disse Piff
<<hai ragione, ci vuole proprio>> disse Primus <<banchetto favoloso,ma sono pieno come un uovo >>
<<Io però avrei tanto voluto assaggiare il succo di pompelmo, era terminato... mi sono dovuta accontentare di quello di zucca>> sbuffò Marta
<<Bleahhh! Succo di pompelmo??>> urlò Herm disgustata mentre raggiungevano l'ingresso <<ma stai scherzando?non ti sei persa niente... è a dir poco orribile!>>
<<Ma che dici!>> disse una quinta voce contrariata <<il pompelmo è delizioso, ricco di vitamina c e antiossidanti, è un toccasana per la pelle>>
Dalla porta d'ingresso era appena apparsa una meravigliosa e splendida ragazza,dal viso radiante e aveva proprio l'aria di essere la più intelligente di tutta la scuola -- <<hem hem!, narratrice dacci un taglio!>>--. Ops, scusatemi, mi sono fatta prendere dal suo fascino così irresistibilmente ammaliante... ok,ok ora la pianto. Dicevo... Era apparsa una studentessa accompagnata da qualche baule e una gabbietta per gufi.
<<Oddio,ma è Tess!>> disse Prim sbalordito
<<Tess!!!>> gridò Herm <<che fine hai fatto?saranno circa...>>
<<6 mesi direi>> proseguì Tess <<e voi?...aspettate, ci conosciamo??se non vi conosco, piacere, io sono Tess!!>>
<<Certo Tess che ci conosciamo>> rispose Piff un po' sconcertato.
<<Ma ce la fa questa qui?...dite che è a posto o le hanno fatto una fattura??>> chiese Prim sottovoce rivolto agli altri tre.
<<ehi, cosa volete, sono stata via un sacco di tempo... non posso mica ricordare tutte le facce che vedo! >> disse Tess leggermente offesa.
<<comunque piacere>> s'intromise Marta sorridente << io sono nuova del gruppo>>
e mentre Tess le stringeva la mano disse: <<ah!!!bene,bene,bene... una novellina!credo che ci divertiremo...>> e spalancò un ghigno maligno.
<<dai Tess,smettila di cercare di far paura ai novelli.piuttosto raccontaci un po' cosa hai combinato durante la tua assenza ad Hogwarts>>disse Piff
<<mah, niente di speciale... ho viaggiato per il mondo... ucciso qualche feroce drago in Romania, combattuto contro orchi assassini sui Pirenei, e ho imparato pozioni antiche in Perù...>> rispose Tess con aria noncurante.
<<wooow!! Ma è fantastico!! chissà come deve essere stato eccitante!>> disse una ragazza che intanto si era unita al gruppetto.
<<ahahah, Nana>> disse Prim ridendo <<ovviamente Tess stava scherzando!>>
<<Ah, ma tu devi essere il nuovo prefetto!>> disse Tess rivolta a Nana
<<Proprio così,sono io... e tu allora devi essere la ragazza che perdeva sempre le sfide notturne!>>
<<Ehm... sì>> Tess stava arrossendo <<immagino che Herm non si sia fatta sfuggire la possibilità di raccontarvi delle nostre gare>>
<<già..e anzi>> aggiunse Herm <<visto che sei qui, che ne dici di una bella gara per festeggiare il tuo ritorno?>>
<<uh, sì vi prego!voglio partecipare anche io!>> disse Marta speranzosa <<sarebbe la prima volta per me!>>
<<accetto volentieri>> disse Tess fissando gli occhi di Herm con aria di sfida <<di fronte la biblioteca, a mezzanotte. Intanto io devo sistemare le mie cose... ci rivediamo stasera>>
<<sì anche noi avremmo da fare>> disse Piff
<<giusto, andiamo ragazzi>> concluse Nana.
E così i cinque studenti si divisero, chi per studiare, chi per riposarsi in sala comune,chi per passeggiare nel parco.. e chi per allenarsi mentalmente per la sfida notturna.
Scoccata la mezzanotte, gli sfidanti si erano riuniti, come da copione, nel buio corridoio della biblioteca, illuminato fievolmente solo da uno spiraglio di luce lunare proveniente dalle finestre.
<<shhh...ragazzi parlate piano>> sussurrò Herm <<non dobbiamo farci scoprire, o saremo nei guai!>>
<<allora, chi c'è?>> domandò Tess <<non riesco a vedervi in faccia>>
<<siamo io, Marta ed Herm>> rispose Prim <<c'è anche Piff ma ha deciso di non gareggiare.
<<già, io sono qui solo per tifarvi>> disse piano Piff.
<<...scusate e il prefetto??>> proseguì Tess
<<Nana doveva finire una relazione che le ha chiesto la McGranitt sulle attività estive... non ti preoccupare, gareggerà via SMS>> disse Herm tranquilla
<<SMS??>> disse Tess sbalordita <<Ma non è possibile usare i cellulari, come ave..>>
Prim la interruppe: <<dopo lunghissime ricerche abbiamo trovato il modo per scavalcare il problema...>>
<<ovvero, come fate?>> chiese Tess incuriosita
<<semplice: ce ne freghiamo delle regole!>> concluse Herm
<<dai su...ora diamo avvio alle danze>> disse Marta
<<...e come faremmo senza musica?mica possiamo svegliare tutto il castello!>> disse Tess
<<Era un modo di dire>> disse Prim perplesso <<siamo sicuri che nessuno ti abbia fatto una fattura mentre eri via, vero Tess??>>
Tess non ebbe modo di rispondere alla provocazione perché all'improvviso si sentirono dei passi in avvicinamento e rimasero tutti ammutoliti per la paura di essere stati scoperti.
<<Ehi ragazzi, aspettate partecipo anch'io>> disse una voce conosciuta.
<<Diamine Stev! Ci hai spaventato!>> disse Herm <<va bene... ora dovremmo essere tutti, possiamo cominciare>>
E così, i prodi condottieri (si fa per dire) iniziarono la loro sfida notturna; erano tutti molto concentrati nel tentativo di rimanere svegli: chi si sarebbe addormentato per primo,come di consueto, avrebbe dovuto affrontare una dura penitenza.
Ma ben presto, divenne per tutti decisamente difficoltoso mantenere le palpebre aperte e così Prim fece una proposta: <<Ehi, vi racconto una storia!>> e prese a narrare sottovoce << C'era una volta un cuoco di nome Simone Rugiati, era il più bravo della città e..>>
Tess lo interruppe: <<Ma Prim, non mi dire che guardi Cuochi e Fiamme!>>
<<E che cosa sarebbe?>> chiese Marta
<<E' una trasmissione televisiva babbana, fanno vedere certi pianti succulenti delle volte, che nemmeno t'immagini>> rispose Herm con un tono eccitato.
<<E' il programma più bello che ci sia... c'è anche una meravigliosa e inimitabile critica culinaria: Fiammetta Fadda... lei è il mio idolo!>> aggiunse Prim
<<Anche io l'adoro!E' favolosa... una donna di carattere e con tanto charme>> disse Tess
<<Io l'ho apprezzata ancora di più quando ha detto che non esiste accostare il melone al prosciutto crudo>> proseguì Prim
<<Oddio, che donna eccezionale... è vero: come si fa a mettere insieme il melone che è così dolce con il prosciutto crudo, che è decisamente salato?? poi quando mangi il melone ti sa di prosciutto e quando mangi il prosciutto ti sa di melone , cioè è come se...>>
<<Sì Tess>> disse Herm un po' seccata << abbiamo recepito, tu e Prim amate alla follia Fiammetta Fadda e detestate il prosciutto e melone, ma smettiamola di parlare di cibo che mi fate venire fame!>>
<<Ragazzi, credo che me ne andrò a dormire>> disse Piff intromettendosi nel discorso <<sono così stanco, non ce la faccio a seguirvi>>
Si avviò per il corridoio diretto al suo dormitorio e davanti alla biblioteca calò nuovamente il silenzio.
Erano forse passate le tre del mattino ed erano tutti accasciati contro la parete quando il cellulare di Herm prese a vibrare <<E' Nana, dice che lei è ancora sveglia... speravo dicesse che abbandonava il gioco, così potevamo tornare tutti a dormire>> disse decisamente assonnata.
In realtà nessuno si curò delle sue parole, tutti troppo stanchi. Ma intanto Marta udì dei rumori in lontananza: <<avete sentito anche voi?sta arrivando qualcuno>>.
Non ebbero nemmeno il tempo di reagire che pochi istanti dopo, videro Pix, rischiarato dai raggi lunari, volava verso di loro a gran velocità ed entrava nella biblioteca. Un'ombra di una donna lo stava inseguendo a passo svelto, e quando anch'essa fu illuminata dalla luna, Tess esclamò: <<Per la barba di Merlino!Non ci credo, sto sognando... E' Fiammetta Fadda!!!>>
La ragazza in preda all'eccitazione si avvinghiò ai piedi della donna iniziando a sbaciucchiarli seguita a ruota da Prim ma...
<<Signorina Tess!!Signor Prim!!Cosa state facendo, come vi permettete??>> era la voce affannata di Minerva McGranitt che con un battito di mani accese le fiaccole illuminando il corridoio.
Gli studenti videro che era livida in volto, le narici vibravano e le labbra erano divenute sottilissime.
<<Non ci posso credere>> continuò ad urlare la preside guardando tutti in faccia uno per uno <<Vi voglio tutti immediatamente nel mio ufficio, è intollerabile che siate qui a quest'ora della notte!>> e si girò, diretta verso la porta della biblioteca.
<<Ma...>> Stev non ebbe il tempo di aprire bocca che la preside, voltatasi, lo aveva zittito con uno sguardo.
Dieci minuti più tardi i cinque studenti entrati in presidenza si accorsero con stupore che l'ufficio era completamente nel caos, come se fosse scoppiata una bomba: pergamene e libri sparsi ovunque, il tappeto bruciacchiato negli angoli, cocci di vetro della finestra distribuiti sul pavimento, e aleggiava nell'aria una strana nebbiolina.
Improvvisamente entrò la McGranitt con i capelli leggermente arruffati, le guance arrossate e con un lieve fiatone .
<<Signora Preside, cosa è successo?>> chiese Stev in fretta.
<<Pix>> rispose schietta la McGranitt <<Non fate altre domande... e non voglio sentire scuse riguardo a cosa stavate facendo questa notte, sappiate solo che la vostra punizione sarà quello di riordinare e ripulire il mio ufficio, lo voglio vedere splendere prima del risveglio dei vostri compagni>> fece una pausa e poi aggiunse << senza l'uso della magia. E... Marta, vada a chiamare la signorina Nana, credo che anche a lei spetti la punizione>> poi rivolgendosi ad Herm con un finto tono di gentilezza disse: <<Cara, sono spiacente ma credo che dovrò confiscarle quell'aggeggio babbano>>.