Per la gioia di Rem: Il fallimento di Wulfric(non sono bravo con i titoli...)

Bene, bene, è venuto il momento di postare un testo anche per me!!Di solito lì commento.....
stavolta spero che voi commenterete(anzi Rem credo lo distruggerà!).
Erano settimane che cercavo di scriverlo ma mi ero bloccato all'inizio...
ieri ho aperto per l'ennesima volta il documento e ho scritto tutto all'improvviso.
Non saprei che dirne ma questo dovete farlo voi, credo!
Io l'ho scritto e spero che un pochino vi piaccia, certo non è un capolavoro!
Commentate come io farei con voi!(No,no, abbiate pietà!!Seeee e di chi,io non ne ho mai!Ahahahha)


La neve cadeva fitta e il vento frustava l’aria quando l’uomo incappucciato si materializzò sulla soglia di quella che sembrava una vecchia casa. L’uomo bussò tre volte e, dopo aver risposto alla domanda che la sfinge di ottone, improvvisamente animatasi sulla porta, gli aveva posto, entrò.
La luce delle candele rifletteva strane ombre sui muri scarni della stanza e un vecchio chino su quello che sembrava un mucchio di pergamene consunte lavora febbrilmente trascrivendo parole e annotazioni su fogli sparsi sul grande tavolo al centro della stanza. Alla vista dell’uomo Cinereus si fermò, alzando lo sguardo. “Vedo che ti impegni molto con quel libro. Cos’è?I tuoi ideali sopiti si sono risvegliati alla vista di questi manufatti?” disse l’uomo togliendosi il mantello. La poca luce illuminò il suo viso magro e rozzo, il suo sguardo era freddo ed inespressivo. Sembrava una statua di pietra.
“Ti sbagli. Questo libro mi affascina, certo, ma non tornerò a combattere, ormai sono troppo vecchio e non sarei qui se non mi aveste costretto” rispose Cinereus gelido.
“Non mi interessa Cinereus, ci servono le tue conoscenze e tu ci aiuterai” replicò freddamente l’uomo. “Che ne è di mia moglie?” sbottò il vecchio fissando astioso l’uomo che un tempo era stato felice di conoscere. “Tua moglie sta adempiendo il compito che le abbiamo dato, ma un solo passo falso e la metteremo a tacere subito” disse una voce da un angolo. L’uomo appena arrivato si voltò in quella direzione e si udirono dei passi. Dal buio comparve la figura di un giovane, alto e slanciato, i lunghi capelli castani che ricadevano sulle spalle in una coda. Portava un mantello viola sopra un maglione nero, con al centro uno strano simbolo…
“Wulfric cosa ci fai qui, non avevi un compito?” chiese subito l’uomo guardando il ragazzo appena apparso dal buio. “Ho fallito” rispose Wulfric acido.
“Cosa è successo?” replicò l’uomo stizzito.
“Sono riuscito ad entrare a Hogwarts tramite il potere della Stella” cominciò il giovane mago ma fu interrotto da Cinereus che aveva rovesciato una boccetta di inchiostro.
“Stai più attento, vecchio!” gridò l’uomo dai tratti rozzi, rimediando con uno svolazzo della bacchetta. “Gli insegnanti hanno provato a contrastarmi, ero superiore, stavo per vincere quando è apparso Potter” si interruppe e dalla bacchetta che teneva in mano sprizzò una striscia di fuoco che illuminò la pietra nuda del pavimento. “Ma era Potter che volevamo!La Stecca della Morte è in suo possesso secondo le nostre fonti!” disse l’uomo guardando interrogativo il giovane. Il ragazzo prese una sedia dal tavolo e vi si abbandonò. Era piuttosto frustrato, il ricordo della sconfitta doveva bruciargli. “Potter stava per cadere, i miei incantesimi erano troppo potenti per lui ma all’improvviso ha trovato il punto debole, ha scatenato una luce accecante e la maledizione è stata annientata. Sono dovuto fuggire subito, erano in troppi e non potevo sperare di contrastarli senza la mia maledizione”. La rabbia con cui sputò queste parole traspariva dai suoi occhi, incendiati, ossessionati e incapaci di capire accettare il fallimento. La superbia non doveva mancare a quel ragazzo. “Sei uno sciocco!Dovevi rubare il dono più potente, piegarlo alla tua volontà e quindi a quella del Sacro Fuoco!” inveì l’uomo. “Non potevate sperare di vincere Potter così facilmente. Dopotutto ha sconfitto l’Oscuro Signore, il solo potere di una stella non basta” intervenne Cinereus, che aveva ascoltato la conversazione.
“Taci e pensa a tradurre!” lo zittì l’uomo furioso. Cinereus gli riservò uno sguardo duro e carico di rabbia ma, impotente, continuò a lavorare. Calò il silenzio mentre l’uomo dai tratti rozzi girava pensieroso per la stanza e il ragazzo fissava vacuo le pergamene accanto al braccio di Cinereus.
“E tu, hai scoperto qualcosa del Mantello o della Pietra?” chiese a un tratto Wulfric.
“Ho fatto alcune ricerche, della Pietra non c’è traccia, setaccerò l’albero del secondo fratello, magari i discendenti hanno qualche indizio. Il Mantello deve appartenere all’ultimo discendente del terzo fratello dei Peverell. La tradizione vuole che si tramandi di padre in figlio, di madre in figlia. Potter è nato a Godric’s Hollow e dovrebbe avercelo lui stando alle mie ricerche” concluse l’uomo con la voce rauca tornata calma dopo la rabbia precedente.
“Che centra il fatto che Potter è di quel paese?” chiese Wulfric accigliato e sorpreso dalla coincidenza.
“Tutto!Ignotus era di quel posto e i suoi discendenti si trovano in quel paese! Ho risalito lungo l’albero genealogico del ragazzo e risulta che egli discende da Ignotus Peverell, il terzo fratello!” spiegò l’uomo infastidito dalla poca conoscenza del giovane. “Allora dovremmo fare un altro tentativo, penetreremo a Hogwarts meglio organizzati e in gruppo, col favore di Minami” propose Wulfric deciso. Sembrava volersi riscattare dopo il suo fallimento.
“Si, credo sia una buona idea visto che sei stato incapace di farcela da solo” concordo l’uomo pungente. Gli occhi di Wulfric si accesero di rancore per le parole dispregiative del suo compagno, tuttavia il ragazzo non replicò. “Cinereus come procede il tuo compito?” chiese all’improvviso Wulfric. Il ragazzo si rivolse al vecchio con distacco e freddezza, mantenendo comunque un certo contegno come se nutrisse una sorta di rispetto per l’aura di sapienza che i tratti invecchiati di Cinereus lasciavano trasparire. “Sono a buon punto, le mie conoscenze mi permettono di comprendere queste rune, anche se la potenza di questi incantesimi è tale da rendere il tutto più difficile. Per di più un errore di traduzione potrebbe avere conseguenze catastrofiche” rispose Cinereus senza nascondere il fascino che quei manufatti esercitavano su di lui. “Dovrai muoverti e vedi di non sbagliare, presto la magia di quel libro ci servirà” disse l’uomo con voce sommessa. Passeggiava per la stanza con lo sguardo basso e non sembrava interessato ai discorsi degli altri due. “Non hai tradotto nessun incantesimo utile nei combattimenti?” chiese ancora Wulfric.
“No, nessuno” rispose il vecchio. Tuttavia nascose un foglio pieno di note sotto una pila di pergamene non appena i due distolsero lo sguardo.
Passo un po’ di tempo senza che nessuno parlasse, il solo rumore era lo scorrere attento di Cinereus e il grattare della sua piuma sulla pergamena. Quel luogo sperduto era singolare, sembrava una stanza sotterranea in pietra scura eppure si trovava in superficie ed era il piano terra di quella che all’esterno sembrava una casa abbandonata. A un tratto il giovane Wulfric si alzò, mormorò qualcosa all’orecchio dell’uomo e uscì dalla casa con un fruscio del mantello. Il sibilo del vento si udì quando la porta di aprì e si richiuse. Rimasto solo con Cinereus l’uomo afferrò il suo mantello e se lo gettò sulle spalle.
“Observo” disse puntando la bacchetta contro il vecchio.
“Conosci questo incantesimo, vero, Cinereus?” sussurrò al vecchio che nonostante la maledizione non si era mosso ma aveva lentamente alzato lo sguardo. “Ora andrò via e la maledizione Observum “veglierà” su di te, amico mio. Se non continuerai il tuo lavoro, io lo saprò e interverrò all’istante” continuò l’uomo. “Non preoccuparti, prima finisco e prima mi lascerete in pace, vero?” chiese il vecchio come se sperasse che finito il lavoro sarebbe potuto andar via come se niente fosse. “Non dire stupidaggini, vecchio, come potremmo lasciarti andare ora che sei a conoscenza dei nostri segreti? Resterai con noi, ci sarai utile ancora” rispose sprezzante il mago. “E in cosa?” chiese ancora il vecchio. Aveva voluto sfiorare il discorso non perché volesse conoscere la sua sorte, che naturalmente sapeva già, ma perché era curioso di scoprire cosa avevano intenzione di fare l’uomo e i suoi compagni. “Lo scoprirai quando avremo nuovamente bisogno del tuo aiuto” replicò gelido l’uomo, avvicinandosi alla porta e aprendola. Fiocchi di neve comparvero sull’uscio e il sibilo del vento si udì ancora. “Adesso pensa a lavorare e vedi di fare in fretta oppure dovrò incoraggiarti con le maniere forti!” concluse il mago. La porta si chiuse e il vecchio rimase lì, impotente, costretto a tradurre quelle rune. Un tempo avrebbe dato qualsiasi cosa per possedere quel libro, ma adesso avrebbe fatto di tutto pur di tornare al sicuro nel suo rifugio babbano.

"Io non so scrivere"?! "Commento e basta"?! ...
Annuncio ufficiale: Il prossimo in questo forum che dice che "non sa scrivere"... lo uccido con le mie mani!

Ok... mi sono sfogata adesso... muahahahah! Ah ah ah... ah... commentare il commentatore credevo fosse più divertente, la cara vendetta gustata fredda... invece... niente! Luke non so cosa dirti o cosa commentarti! Scrivi benissimo! A furia di corregere gli altri credo tu abbia acquisito un metodo di scrittura (grammatica, narrazione..) impeccabile! A parte una cosina...

Citazione :

“Taci e pensa a tradurre!” lo imbeccò l’uomo furioso.

Ho anche crecato sul dizionario prima di fare una gaffe ma... il verbo "imbeccare", non esiste!

Dicevo... la scrittura è davvero superlativa, forse un po' acerba, a tratti poco scorrevole (da che pulpito..!! ) ma molto ben curata, quindi... niente da dire a questo proposito!

Il testo, la storia... bè è... carina. Adesso, non volermene male Luke (dico solo quello che penso, soprattutto dopo i vari discorsi di sincerità! ) ma non c'è granchè. Mi spiego: è come un riassunto, cose che sapevamo già... non hai detto niente di nuovo; un riassunto/scoperta della Setta. Non mi ha entusiasmato granchè ma, capisco che serve anche lui! Serve anche questo genere di spiegazioni. Ti ripeto, è mio gusto personale Luke... non è categorico.

Inoltre: Cinereus... mentre i due della Setta sono megnificamente inquadrati, cattivi e strafottenti al punto giusto (e aggiungerei un... bravo! )... Cinereus mi sembra... non Cinereus. Il vecchio fragile mi è parso un po' troppo sicuro di sè, determinato e pronto a fronteggiarli. Non credo me lo sarei vito così ... ma parlo sempre per gusto personale.

Continuando... l'ambiente è molto ben descritto, perfetto... ottimo! Il background è un po' scarso ma, capisco, anche ben poco inseribile... diciamo che sei giustificato!

In sostanza, quasi mi son dimenticata che è il tuo primo pezzo leggendolo quindi... non posso che farti i miei complimenti!

P.S Spero di essere stata abbastanza odiosa... nel frattempo, aspetta Rem!

Dunque.. Cominciamo
Non ci sono errori di battitura ( forse proprio uno o due ), ma nessun problema: l'unica imprecisione è questa

Citazione :

Un tempo avrebbe dato qualsiasi cosa per possedere quel libro, ma adesso avrebbe fatto qualunque cosa pur tornare al sicuro nel suo rifugio babbano.

"Un tempo avrebbe dato qualsiasi cosa per possedere quel libro, ma adesso avrebbe fatto qualunque cosa (si ripete.. ) pur di tornare al sicuro nel suo rifugio babbano"

Ora, un commento sul testo? Sinceramente sinceramente, non l'ho trovato molto, come dire , utile alla storia e neanche interessante.. Non so perchè, ma non mi ha colpito (con tutto il rispetto ). Resta il fatto che comunque, dal punto di vista stilistico, è scritto molto bene!
E un'ultima cosa, Wulfric : Non so se c'è qualcosa sotto, ma non ripetiamo sempre gli stessi nomi.. Ce l'hanno fatto notare anche i visitatori che dobbiamo essere originali!

Complimenti!

Beh mi arrendo!Su una cosa mi difendo, gli errori sono nel copia e incolla!!!!
Non saprei che dirvi, ma sapete come io commento voi sempre, io non contesto i commenti!Vi ringrazio per i vostri pareri, io pensavo che il testo potesse essere un contorno, visto che ci sono tante prime donne le "prime donne"(i testi forti), chiaritivo e anche premonitore per Potter, se fosse una visione(ovviamente adattata), il ragazzo capirebbe che la setta cerca i Doni.
Il nome possiamo cambiarlo,la mia fantasia onomastica non è granchè!
Poi non so a me stesso non è che faccia impazzire sto pezzo!(a parte la grammatica e il lessico...quelli sono il mio orgoglio!ahahhahaha scherzo!)

quoto gli altri per gli errori.


per quanto riguardo il mio commento è: il pezzo in se èper se, rimesso a posto, andrebbe bene... solo che bisogna vedere se c'entra con la trama. semrpe sta dannata trama tra i piedi!!

Scrivi correttamente....ma la grammatica non basta! quoto tutto quello che ti hanno già detto!

Avevo promesso un commentone... ma non credo che sarà così.. sia perchè sono in ritardo sul testo, sia perchè quello che c'era da dire è stato già detto.

Comunque... veniamo al testo...
Allora: è scritto in ottima maniera, si vede che l'hai curato, ma mi pare un po' piatto.
Non mi "emoziona" leggerlo, non mi spinge del tutto ad andare avanti... insomma... mi sembra un po' una storiella.

Sono d'accordo con Ab sul nome: a meno chè tu non abbia qualche idea per cui hai usato appositamente quel nome, cambialo. Non dobbiamo essere ripetitivi, di nomi ce ne sono tanti

Sono d'accordo anche con Rem quando dice che è scritto perfettamente anche se non dal punto di vista di Harry. Non dai mai le sensazioni di un singolo personaggio, rimani totalmente esterno alla storia, comportandoti da spettatore, le uniche sensazioni sono quelle che si ricavano.
Però.. a differenza di "Voto Infrangibile" questo testo spiega molte cose, troppe cose! Non fa ragionare il lettore, non tenta di portarlo a pensare una cosa distante dalla realtà, ma gli fa scoprire la pura verità.

Se tu però sei dell'idea di farlo come visione:

Luke Weasley ha scritto:

io pensavo che il testo potesse essere un contorno, visto che ci sono tante prime donne le "prime donne"(i testi forti), chiaritivo e anche premonitore per Potter, se fosse una visione(ovviamente adattata), il ragazzo capirebbe che la setta cerca i Doni.

In questo caso non va bene...
Spiego: le visioni che Harry ha, sono sempre visioni che annunciano un pericolo imminente! Nella visione in cui appare Cinereus c'è anche un incidente (quello del treno mi pare), non è solo la visione su Cinereus.
Questa invece se fosse messa come visione non preannuncierebbe un pericolo, ma risolverebbe solo molti dubbi. L'avviso che sarebbero venuti presto a prendere il Mantello che arriverebbe ad Harry non sarebbe secondo me un annuncio dell'imminente pericolo, sarebbe solo una cosa che lo darebbe stare in guardia, senza però preannunciargli nulla. Se fai caso nelle visioni ci sono sempre immagini che poi si ripetono al momento in cui la visione stessa diventa realtà, mentre in questo caso non sarebbe così.

Comunque il testo non è scritto male, l'ambiente è molto buono, la grammatica è perfetta (non ne avevo dubbi ).
Il problema è la trama e la lentezza del testo.

Ora che ho finito il commento mi accorgo che il commentone alla fine l'ho fatto lo stesso

I complimenti te li faccio comunque perchè è il tuo primo testo e non ci sono sbavature nel modo in cui è scritto (sempre tralasciando il discorso della lentezza, che è una cosa soggettiva) e quindi te li meriti tutti!

Al prossimo commento

Mik

bravo luke

Arrivo un pò tardi... . L'ho letto appena postato ma non ho avuto il tempo di commentare...
Luke, hanno detto tutto gli altri, quoto in tutto Mik, e come dice Rem, i punti e a capo non guastano...
Scritto correttamente senza dubbi, i dialoghi però mi sembrano un pò poco curati, l'ambiente è ok.
Del resto, come tuo primo testo Complimenti

Beh se è così potevo chiamarlo il fallimento di Luke!

Dai! Non essere così pessimista!
Il testo è scritto bene, siamo stati un po' severi... dopotutto si tratta sempre del tuo primo testo...però... non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te
vendetta

Diciamo l'esordio

Ahahaaahha!!!Beh chi è causa dei suoi mali, pianga di se stesso!!
Beh prima o poi mi riscatterò!Volete il coinvolgimento?Lo avrete!

Si Luke....accettiamo la sfida scrivi scrivi...

(a parte gli scherzi...siamo stati un pò severi dai...tieni conto dei suggerimenti e ti troverai bene, scrivi bene!! Devi solo inquadrare un pò la tecnica Hp )

ke bello luke!!!! wow 6 bravissimooooo!!!!!!!
mi piace molto l'idea e come è strutturata...
bravissimo!!!

Dai su, gli altri ti hanno massacrato, vabbè, lo trovo carino, ma come detto cinereus non mi sembra lui. E poi...carino ma non moltissimo, comunque mi sei piaciuto. Bravo!!!

Beh, Luke...per amicizia commento anche io, anche se ti hanno detto di tutto e di più...comunque mi ha colpito il tuo stile, e vorrei leggere altro, perchè si vede che ti piace scrivere e scrivere correttamente!
Io comunque quoto il commento di Bella, in toto!

Bella hai scritto che il verbo imbeccare non esiste.
Sicuramente starai scherzando!
Ma se non fosse così... dimmi in quale dizionario hai cercato... anzi no buttalo direttamente nella spazzatura.
Comunque in quella frase "lo imbeccò" non mi piace.
Mi sembra più un rimprovero o un ordine.