Intro capitolo 22, proposta Lady-Angie

ha ragione enrico. insomma prima la morte di fred e adesso il figlio scomparso poveri Weasley!!

Citazione :

Insomma, George è stato creato insieme a Fred per far divertire e alleggerire la tensione, non per essere un personaggio fondamentale che dà una mano, o almeno non la dà in questo senso.

quoto quoto!!

Enrico ha scritto:

George potrebbe scegliere di restare al suo posto per non arrecare altro dolore alla madre che vedrebbe un altro figlio scomparso o scappato...

Cp, però, faremmo un fail nel carattere di George: è un cazzeggiatore doc, non ci si può far niente, e tale deve restare: se rischia con la macchina volante per andare a prendere Harry, migliore amico del suo fratello, figuriamoci se non rischia di andare a catturare suo fratello, no?

Il testo è buono anche se ha bisogno di qualche modifica, ossia:

- c'è un errore madornale

Spoiler:

l'idea del tubo non mi piace affatto, ma che Kreacher non si lanci anche lui e si smaterializzi dall'altra parte è un controsenso; sappiamo che la materializzazione degli elfi è migliore e che gli incantesimi che limitano quella dei maghi su di loro non funziona, quindi è inutile buttarsi giù dal tubo, vanno da Kreacher e si fanno portare alla casa che Harry ha ereditato da Sirius.

- al posto del tubo, che secondo me non esiste, è una cosa più umana, possono andare nella camera dei segreti e fuggire di la.

- nello zaino usare l'incantesimo di estensione, quindi si portano le scope (sono bravi a volare)

- la questione del canguro va risolta, ne esistono solo due e sono gemelli, se prima una dei due c'è la il ministro ora non c'è lo può avere Hermione

- Harry ha già vissuto la vita da ricercato, possono andare con la tenda nei boschi e nascondersi la, oppure idea più bella, andare nella casa distrutta dei Potter e nascondersi la.

- Harry non metterebbe la vita degli altri in pericolo, quindi niente George e tantomeno Andromeda con il piccolo Teddy.

Quoto Black night! Mi piace l'idea che fuggano dalla camera dei segreti e soprattutto la proposta che si nascondano nella casa dei Potter... (anche xk è nel posto dv li voglio far andare io )

l'idea della casa dei Potter non è male, però la Camera dei Segreti non mi convince...

Mi piacciono questi nuovi iscritti che si impegnano nei discorsi

black-knight 92 ha scritto:

sappiamo che la materializzazione degli elfi è migliore e che gli incantesimi che limitano quella dei maghi su di loro non funziona, quindi è inutile buttarsi giù dal tubo, vanno da Kreacher e si fanno portare alla casa che Harry ha ereditato da Sirius.

Ne abbiamo già discusso in bozza, e ne è uscito fuori che s davvero gli elfi potessero portare a piacimento dentro Hogwarts i propri padroni Malfoy nel 6° non avrebbe avuto bisogno dell'armadio svanitore... tantomeno Silente avrebbe avuto bisogno di andare ad Hogsmeade, no? Ne abbiamo concluso che gli elfi possono fae quello che vogliono, ma da e per Hogwarts non possono portarsi dietro i maghi!

black-knight 92 ha scritto:

- al posto del tubo, che secondo me non esiste, è una cosa più umana, possono andare nella camera dei segreti e fuggire di la.

Resta il fatto che la Camera dei Segreti fa parte dei confini di Hogwarts...stesso discorso di prima!

black-knight 92 ha scritto:

- nello zaino usare l'incantesimo di estensione, quindi si portano le scope (sono bravi a volare)

La smaterializzazione è comunque più veloce, no?Poi l'idea di portarsi le scope va anche bene, ma facciamoli spostare con la smaterializzazione!

black-knight 92 ha scritto:

- la questione del canguro va risolta, ne esistono solo due e sono gemelli, se prima una dei due c'è la il ministro ora non c'è lo può avere Hermione

Quando abbiamo scritto che ce l'ha il ministro? Non me lo ricordo... lo puoi scrivere per favore?

black-knight 92 ha scritto:

- Harry ha già vissuto la vita da ricercato, possono andare con la tenda nei boschi e nascondersi la, oppure idea più bella, andare nella casa distrutta dei Potter e nascondersi la.
- Harry non metterebbe la vita degli altri in pericolo, quindi niente George e tantomeno Andromeda con il piccolo Teddy.

Secondo me casa sua è il primo posto dove lo andrebbero a cercare, e in quanto ad Andromeda... la penso come te, anche se è un'idea che mi attira farli andare da lei perchè in un vecchio capitolo abbiamo insinuato il dubbio che lei sapesse qualcosa di questi cattivi. L'idea di George invece mi pare semplice e logica: è il fratello e ha corso un mucchio di pericoli, li può aiutare sicuramente, e possono fare base a Diagon Alley dove cercare informazioni!

Io la considero l’unica uscita reale da scuola, lo scarico è troppo forzato.
Sappiamo che la Camera non sono altro che le tubature dell’acqua della scuola, questo dovranno uscire da qualche parte e di sicuro qualche sbarra non bloccherà la strada a due maghi, da gli in poi possono volare con la scopa.

Cmq capitolo 18 pagina 293

tubature dell'acqua e tubature per l'immondizia, sempre di tubi si parla...

Più realistico.
Cmq provo a scrivere la fuga attraverso la camera, vediamo come mi esce.

Ecco qua la mia prova di fuga, la prima parta lo copiata perchè mi piaceva, ovviamente ci sono errori, cmq che ne dite.

Capitolo 22 – La fuga

Harry aprì gli occhi e la prima cosa che vide dopo aver inforcato gli occhiali furono alcuni regali in fondo al letto di Hyde; automaticamente guardò in fondo al suo ma non c'era niente. Il letto di Ron era desolatamente vuoto e questo gli fece provare ancora più voglia di ritrovarlo.
Aveva quasi dimenticato che era Natale, l'unico suo pensiero era stato per Ron. Non aveva nemmeno scritto il biglietto per Ginny, ma non poteva pensarci in quel momento: doveva preparare velocemente le sue cose. Hyde si alzò di scatto e lo guardò, poi annuì e, senza alcun bisogno di comunicare tra loro, cominciò a buttare roba nello zaino.
Scese le scale e si avvicinò al camino della Sala Comune, vuota a quell’ora. Era mattino presto, Hermione e Ginny erano ancora nel dormitorio, dove forse avevano trovato conforto nel riposo. Appoggiò la testa al marmo freddo che incorniciava il camino lasciando che il calore delle fiamme gli scaldasse il viso. La sera prima, tra i pochi studenti rimasti al castello, vi erano stati momenti di vero e proprio silenzio e altri di discussione riguardo alla possibile identità del rapitore. Harry aveva cercato di evitarli preferendo rimanere solo a meditare sui prossimi passi da compiere. Non aveva avuto grosse difficoltà: il Natale e i regali che sarebbero arrivati con esso avevano allontanato l'opprimente attenzione su di lui. Non gli era per niente dispiaciuto, anzi.
Dopo cena erano tutti tornati alla solita e rassicurante routine, incuranti di quale sorte sarebbe toccata allo studente rapito.
Tutti tranne Harry e i suoi amici.
«Andiamo?» chiese Hyde che aveva sceso le scale silenziosamente.
Harry fece cenno di sì con la testa. Agguantò lo zaino che teneva pronto, Hyde lo precedeva ed era già al buco del ritratto quando a Harry, lanciando un ultimo sguardo verso le scale del dormitorio femminile, sembrò di scorgere un’ombra. Si fermò, imponendosi con tutte le forze di non volgere lo sguardo in quella direzione. Chiuse un attimo gli occhi.
Strinse il falso galeone che ormai portava sempre in tasca, quasi per abitudine.
«Che cosa fai?» chiese Hyde dubbioso.
«Arrivo».
Tirò fuori il suo fedele mantello e coprì entrambi.
«Ma che diavolo ...» urlò Hyde cercando di liberarsi.
«Shhhhhh!» Harry lo bloccò. Hyde ormai fuori dal mantello si guardò intorno.
«Non ci posso credere!» cominciò a muoversi intorno cercando di trovare il compagno invisibile «Un vero mantello dell'invisibilità. Sei proprio pieno di sorprese, Potter!».
«Hyde, avremo tempo di riparlarne. Fai poco casino e andiamo». Rimise il mantello sopra l'americano e insieme uscirono attraverso il ritratto; Harry si voltò indietro un'ultima volta: lasciava di nuovo in Sala Comune una parte di sè.
Appena usciti, sentirono un sommesso russare: un uomo, probabilmente l’Auror di guardia, era seduto subito fuori dal ritratto. Si allontanarono silenziosamente e fecero molta fatica a scendere la prima rampa di scale di pari passo rimanendo entrambi sotto il Mantello; i corridoi erano bui, illuminati solo a tratti dalla flebile luce della luna che filtrava dalle finestre.
Mentre camminavano cercando di fare meno rumore possibile ad ogni passo, Harry ripenso al piano che aveva escogitato la sera prima con Hermione, il quale era un azzardo, perché non avevano la certezza di riuscire a uscire da quel punto, ma con Ron rapito e il ministero che non si muoveva, ogni idea che poteva essere percorribile doveva essere usata.
I due arrivarono a un corridoio del secondo piano fino a quando Harry non si blocco.
«Si può sapere perché ti sei bloccato? » chiese Hyde con un’aria di polemica.
«Perché siamo arrivati al bagno delle ragazze» risposte Harry, con una tranquillità disarmante.
«Potter, ma non potevi farla al dormitorio? » disse Hyde, con un tono scherzoso.
«Non devo farla, dentro questo bagno c’è la nostra via di fuga».
Dopo questa frase Hyde, che già sospettava che il ragazzo non avesse pensato a un piano decente, si demoralizzo.
I due entrarono e Harry guido il ragazzo di fronte ai lavandini.
«Non capisco ancora come il bagno delle ragazze ci farà lasciare la scuola» chiese Hyde, il quale voleva una spiegazione.
«Quando frequentavo il 2 anno, mi sono imbattuto nella camera dei segreti, che era stata creata da uno dei 4 maghi che hanno fondato la scuola, Salazar Serpeverde, essa si trova nelle tubature della scuola, se abbiamo fortuna, queste ci porteranno a un’uscita» risposte Harry tutto d’un fiato.
«E come si entra in questa camera? » chiese con un evidente curiosità
«Aspetta e vedrai».
Da quando aveva sconfitto Voldemort, Harry aveva perso la capacità di parlare in serpentese, ma per sua fortuna si ricordava ancora alcune parole dette dal mago oscuro in una delle sue tante visioni. Si concentro il più possibile e si sforzò di pronunciare una parola in serpentese.
Dalla sua bocca uscì uno strano sibilo e subito uno dei rubinetti brillò di una vivida luce bianca e prese a girare. Un attimo dopo i lavandini cominciarono a muoversi; essi sprofondarono e scomparvero dalla vista dei due, lasciando scoperto un grosso tubo.
Con suo grande stupore era riuscito a imitare il suono perfettamente.
Si giro verso Hyde e gli disse «sali sopra la scopa, la discesa è lunga».
«Ma che lingua hai parlato?» domando il ragazzo.
«Te lo spiego un'altra volta andiamo».
I due, dopo aver tirato fuori le loro scope dagli zaini, salirono sopra e cominciarono la loro lunga discesa.
Dopo un paio di minuti arrivarono finalmente alla fine del tubo, è si trovarono in un buio tunnel di pietra, abbastanza spazioso da permettergli di volare.
Appena gli occhi di Harry si abituarono a quella semioscurità, si giro verso Hyde e gli disse «da qui in poi tieni gli occhi aperti, dobbiamo seguire il flusso dell’acqua, sperando che ci porti a un’uscita», detto questo pronuncio «Lumos» e comincio a volare lungo il tunnel.
Era difficile trovare una corrente d’acqua la sotto, eppure un’idea su dove andare c’è l’ha doveva avere, invece il suo cervello si rifiutava di indicargli una direzione, si era perso nei ricordi.
L’ultima volta che era venuto la sotto era stato per salvare Ginny, la sua futura ragazza, e ora doveva passare di nuovo per quei tunnel per salvare suo fratello, Ron, il suo migliore amico.
Quel giorno aveva rischiato di non riuscire a salvare Ginny per un pelo… fu fulminato dall’immagine di Ginny che moriva nelle sue braccia, penso a Ron e un brivido gli percorse la schiena.
Mentre era ancora perso nei suo pensieri, Hyde lo risveglio dicendo, « la corrente continua a scorrere verso questo tunnel, ma ci sono queste sbarre che non ci fanno passare».
«Non saranno certo queste sbarre a non farci proseguire, ci penso io Bom….»
«E no! » disse Hyde «fino adesso hai fatto tutto tu, se permetti noi americani a far saltare le cose siamo dei maestri, Bombarda».
Le sbarre davanti a loro, si frantumarono, permettendogli di andare oltre.
Più il tempo passava, e più quel corso d’acqua si ingrossava, fino a diventare un vero è proprio torrente, e con esso aumentava sia la grandezza del tunnel sia l’inclinazione.
Ormai era da quasi un’ora che erano entrati nella camera dei segreti, ma dell’uscita ancora niente, il torrente si ingrossava sempre più e altri tunnel si univano al loro, Harry penso che dovevano essere in un arteria principale dello scarico idrico del castello, ma in cuor suo sperava anche dei villaggi vicino alla scuola.
Finalmente insieme a Hyde vide una luce venire dal tunnel, forse c’è l’avevano fatta, Harry si giro verso il ragazzo e disse «l’ultima volta mi hai battuto nel volo, vediamo chi arriva per primo fuori» e lo disse con un tono di sfida
«Sai Potter, ti stavo per sfidare io, vediamo chi vince sta volta» e parti a tutta velocità
I due partirono e fra capriole e giravolte i due si sfidarono fino a raggiungere la fine del tunnel.
La loro prima sfida era per un posto di cercatore ora invece era diverso lottavano per la libertà.
Finalmente uscirono dal tunnel, e si guardarono intorno, erano circondati da montagne, sotto di loro un enorme burrone, ma della scuola nessun segno.
Harry fecce segno a Hyde di scendere su un punto di appoggio e dopo un scambio di vedute Hyde disse «bene, vediamo se siamo fuori da scuola»
«Proviamo, metti la mano sulla mia spalla, ho un luogo sicuro» risposte Harry.
E i due si smaterializzarono con successo, eri riprovo quella sensazione di opprimente contro il suo petto, ma mai come questa volta era cosi contento di provarla.

Duuunque, prima di tutto un consiglio: questo pezzettino andava postato qui: https://harrypotter8.forumattivo.com/t1880p90-costruzione-capitolo-22-proposta-testi-e-idee-pre-riunione

Poi, se prendi un pezzo "in prestito" da un altro testo, segnalalo mettendolo tra virgole, o in neretto, o come vuoi tu, in modo che chi lo ha già letto non debba rileggerlo se non ha tempo!

Lo stile di scrittura va affinato. Mancano un pò di virgole e di momenti di respiro ma in generale direi che lo stile è abbastanza buono, perchè ci sono i pensieri di Harry. Le descrizioni non servono troppo in questo caso perchè è un luogo che abbiamo già visto.

Tuttavia resto sempre dell'idea che un semplice Bombarda non potrebbe rompere le sbarre di un posto magico e segreto come questo, resto dell'idea che Harry non si ricordi un'H di serpentese (dopotutto lo dice la Row!) e resto dell'idea che in ogni caso, la McGranitt avrà messo delle guardie davanti a tutti i passaggi dl castello. o per lo meno delle protezioni magiche!

Scusa non sapevo come era la procedura, la prossima volta lo faro
Secondo ho visto solo sta mattina l’altro topic
Terzo come già detto io non sono mai stato bravo a scrivere, ho semplicemente provato a scrivere una mia idea.
Poi continuo a pensare che se ci è riuscito Ron, perché non Harry? Ma cosa più importante non si inventa nessun passaggio o altre cose del genere, ma si usa una cosa già scritta dalla Rownlig

La penso esattamente come Lady.
La Camera dei segreti è nei sotterranei molti profondi e non credo che da lì si possa uscire. Sarebbe stata usata da Voldemort per entrare l'anno precedente.

E poi le tubature dell'acqua sono di solito molto piccole... farci passare una persona è durissima...mica sono fantasmi come Mirtilla!

Per il discorso degli Elfi che non possono portare persone con sè dentro o fuori Hogwarts ho qualche dubbio nuovo.
E' vero ne avevamo parlato, ma è anche vero che ad esempio Voldy non avrebbe mai nemmeno pensato a chiedere ad un Elfo domestico di portarlo dentro la scuola semplicemente perchè per lui era una creatura immonda, non magica.... e penso che lo stesso valga per tutti i Mangiamorte (purosangue magici del cavolo!).
Forse la cosa è fattibile ma solo da certi luoghi o in certe condizioni...non so.
Però è anche vero che forse la Row l'avrebbe usato... casomai ne riparliamo.

Tornando agli appunti a Black-knight 92, vorrei segnalarti i numerosissimi errori di scrittura sia nel testo che nei post.

Ultima cosa....tutti fate tante storie per questo tubo di scarico, ma Hogwarts era un castello costruito dai Babbani che i fondatori hanno trasformato in scuola. Quindi di tubi di scarico ce ne sono di sicuro.
Poi se ci pensate bene... come entrano i maghi che lavorano al Ministero in HP7????
Tramite lo scarico dei gabinetti!!!
Quindi non capisco tutti questi dubbi.

Penso infine che volare via a cavallo di una scopa non sia così facile, a parte che chiunque potrebbe vederti. Ma se fosse così facile qualunque studente potrebbe uscire così da scuola, no???

LadyTonks ha scritto:

Duuunque, prima di tutto un consiglio: questo pezzettino andava postato qui: https://harrypotter8.forumattivo.com/t1880p90-costruzione-capitolo-22-proposta-testi-e-idee-pre-riunione

Poi, se prendi un pezzo "in prestito" da un altro testo, segnalalo mettendolo tra virgole, o in neretto, o come vuoi tu, in modo che chi lo ha già letto non debba rileggerlo se non ha tempo!

Lo stile di scrittura va affinato. Mancano un pò di virgole e di momenti di respiro ma in generale direi che lo stile è abbastanza buono, perchè ci sono i pensieri di Harry. Le descrizioni non servono troppo in questo caso perchè è un luogo che abbiamo già visto.

Tuttavia resto sempre dell'idea che un semplice Bombarda non potrebbe rompere le sbarre di un posto magico e segreto come questo, resto dell'idea che Harry non si ricordi un'H di serpentese (dopotutto lo dice la Row!) e resto dell'idea che in ogni caso, la McGranitt avrà messo delle guardie davanti a tutti i passaggi dl castello. o per lo meno delle protezioni magiche!

Non penso abbia messo delle sbarre lì D: Comunque si, Bombarda non basterebbe per rompere delle sbarre: sono state create in un luogo magico per non far superare quel luogo; ciò significa che sono mooolto toste da rompere.
Comunque mi piace molto più questo rispetto a giù per il tubo, anche se giu per il tubo è il più "realistico"

Si può sempre usare un attacco più potente.
E poi scusate dite che la McGranitt avrà messo delle guardie davanti a tutti i passaggi dl castello, ma è un controsenso, sapeva dell’esistenza di punti deboli nella difesa del castello; non agisce ne alla prima intrusione e tanto meno nella seconda e poi invece mette uomini ovunque.

kinderangie ha scritto:

Penso infine che volare via a cavallo di una scopa non sia così facile, a parte che chiunque potrebbe vederti. Ma se fosse così facile qualunque studente potrebbe uscire così da scuola, no???

Infatti è già avvenuto con Fred e George e lo stesso anno con parte dell'ES che è andato al Ministero con i Thestral

Enrico ha scritto:

kinderangie ha scritto:

Penso infine che volare via a cavallo di una scopa non sia così facile, a parte che chiunque potrebbe vederti. Ma se fosse così facile qualunque studente potrebbe uscire così da scuola, no???

Infatti è già avvenuto con Fred e George e lo stesso anno con parte dell'ES che è andato al Ministero con i Thestral

Penso che sia uno di quei casi in cui zia Row non ha pensato troppo a quello che faceva e ci ha lasciati nella cacchina (come per il fatto della fedeltà della Bacchetta)... eeh, anche i grandi sbagliano!

Per quanto riguarda la sicurezza delle uscite.
Non credo che l'episodio dei Thestral e, ancora di più, la fuga di Fred e George siano da considerarsi errori e/o sviste da parte di zia Row. Semplicemente, per 7 libri, ci viene ripetuto quasi ossessivamente che è impossibile Materializzarsi e/o Smaterializzarsi nei confini di Hogwarts. Ovviamente, non vuol dire che non si possa muoversi in altro modo (a cavallo di una scopa, di un Thestral, di un drago, dentro un baule... fate vobis).
Hogwarts non è una prigione, è una scuola, un collegio. Non c'è il pericolo delle evasioni, c'è piuttosto un problema che riguarda potenziali infiltrazioni dall'esterno.
Io penso che il castello stesso "si comporti" in modo diverso con quelli che entrano e quelli che escono: dopotutto, sappiamo tutti che l'edificio ha una propria autonomia di pensiero e di azione (abbiamo persino fatto in modo che impedisca la costruzione di un dormitorio!).

E, in ogni caso, basta varcare i cancelli per potersi Materializzare e Smaterializzare a proprio piacimento. Basta uscire di notte, mettersi sotto il Mantello, arrivare alla fine del Viale d'accesso e partire all'avventura.
Senza dover scomodare i tubi di scarico.


Per quanto riguarda la Camera dei Segreti.
E' vero che i tubi dell'acqua sono stretti, ma il Basilisco non era certo un'esserino da poco, e ci passava perfettamente.
Salazar Serpeverde non ha certo avuto bisogno di portare il mostro grande e grosso dentro il castello: probabilmente gli è bastato introdurre un uovo di Basilisco e curarselo amorevolmente dentro la Camera dei Segreti.
Senza contare che uno dei fondatori doveva possedere certamente risorse superiori a quelle di Harry Potter e Bryan Hyde, oltre a conoscere meglio il castello e tutti i suoi segreti.



Questo è quanto. Siate indulgenti verso il mio solito papiro.