Introduzione 21° capitolo, by ANgie e Lady

AGGIUNTA IN BASSO NOSTRA PROPOSTA SCALETTA DEL 21

Il titolo dice tutto. Non è particolarmente impegnativo da leggere, quindi se riuscite a leggerlo, saprete cosa abbiamo pensato per l'inizio del prossimo capitolo. Buona lettura, e sotto con i commenti!

Ron rapito, Hermione sconvolta, Ginny ferita: Harry non riusciva a pensare ad altro.
Si rese conto che si erano allontanati dal lago solo una volta varcata la soglia del portone di Quercia. Si erano mossi quasi automaticamente per allontanarsi dal luogo della tragedia ed una volta entrati nel castello si erano accasciati sul pavimento, senza sapere cosa dire o fare. Harry si sentiva, come sempre, impotente. Si chiese perchè fosse sempre Ron quello che doveva andare via, quello che gli doveva mancare, e poi scacciò questo pensiero rendendosi conto che non era un pensiero molto onorevole. Di certo nessuno si meritava la sorte del suo migliore amico, nemmeno un doppiogiochista come Hyde.
Una voce imperiosa li riscosse dal loro torpore.
«Voi tre, volete mettere le tende nell’Ingresso? Vi scorto subito in infermeria».
La preside non ammise repliche. Harry si alzò con fatica appoggiandosi al braccio della strega poi si avvicinò a Ginny ed Hermione e le aiutò sorreggendole da sotto le braccia. Gli auror seguivano a ruota questo strano corteo ed Harry sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontarli ma aveva bisogno di distendersi, di capire, di rendersi conto che era accaduto davvero.
Lungo il corridoio c'erano studenti che li guardavano incuriositi o anche preoccupati e bisbigliavano tra loro.
«Cosa è accaduto?» si chiedevano alcuni mentre altri rispondevano, quasi orgogliosi di aver assistito alla scena.
Hermione inciampò nell'ultimo gradino, fortunatamente Harry e Ginny le erano di fianco e la sostennero.
Gli addobbi natalizi gli sembrarono fuori luogo: le stelle comete lampeggianti, i cappelli rossi sulle armature, i fiocchi di neve, era tutto così assurdo, così irreale.
Il suo più grande desiderio in quel momento era risvegliarsi e rendersi conto che tutto quello che era accaduto era stato soltanto un incubo.
Mentre percorrevano il corridoio la porta dell'infermeria si aprì e ne uscì Hyde: aveva una mano fasciata, i capelli spettinati, l’aria molto contrariata e stava discutendo con Madama Chips.
«Le ripeto che non ho alcun bisogno di passare la notte in osservazione, posso cavarmela benissimo da me» stava dicendo l’americano con voce acida rivolgendosi all'infermiera. Senza aspettare la sua replica si era messo il berretto ed era uscito dalla stanza, camminando velocemente e con la testa bassa ma appena vide i tre ragazzi che avanzavano lentamente nella sua direzione, si fermò.
Harry distolse lo sguardo, non riusciva a guardarlo in faccia. Nonostante le parole di Ginny continuava a ritenerlo un traditore e ne aveva ben donde. Hyde incrociò le braccia e li attese nell'ombra. Harry sentì la rabbia montargli dentro e accelerò il passo per raggiungerlo.
«Hai ancora il coraggio di farti vedere in giro?» urlò al suo indirizzo facendo spaventare due donne nel quadro vicino.
Hyde continuò a guardarlo negli occhi senza dire niente.
«Sto parlando con te, sbruffone americano!» Hyde continuò a rimanere impassibile.
Allora Harry lasciò andare Hermione che si appoggiò pesantemente al muro mentre tra i singhiozzi mugolava: «Lascia stare, Harry, non peggiorare le cose...». Ginny l'aiutò a rimanere in piedi mentre cercava anch'essa di convincere il ragazzo a calmarsi. Con la coda dell'occhio Harry vide che anche Madama Chips accorreva per sorreggerla e conduceva dentro entrambe le ragazze.
Hyde si avvicinò a Harry così tanto che i loro nasi si sfiorarono. «Adesso sei sconvolto, ma ricordati una cosa: siamo dalla stessa parte. E l'altra notte ero lì per lo stesso tuo motivo».
«Non credo proprio, visto che io non sono una spia!» sputò Harry, con tutto il disprezzo che riusciva a mettere nelle sue parole.
Hyde alzò gli occhi al cielo e lo afferrò per un polso, bloccando il tentativo di Harry di prenderlo a pugni.
«Non so cosa credi di aver visto o sentito stanotte, Potter, ma hai sbagliato tutto. E ti dirò di più: so esattamente come ti senti, e potrei anche esserti d’aiuto, se solo me lo permettessi. Ma so anche che adesso hai altro per la testa » guardò in direzione delle ragazze «quindi ti lascio stare. Cerca di non essere cocciuto e fidati, ok?». Gli mollò il braccio e cominciò a scendere le scale senza degnare alcuno di un saluto.
Harry rimase a bocca aperta. Fidarsi era una parola grossa, ma qualcosa del discorso dell’americano lo aveva convinto. Forse aveva ragione Ginny e dopotutto era sincero.
Harry entrò da solo in infermeria e si lasciò cadere su un letto vicino all'ingresso. Sentì un mugolio provenire dall'altra parte della stanza, alzò lo sguardo e si accorse che c'erano almeno una decina di ragazzi feriti. Si rialzò e si avvicinò a Neville mentre l'infermiera si occupava di Ginny.
«Tutto bene amico?» chiese mentre faceva un cenno di saluto anche agli altri ricoverati.
«Si, Harry, Madama Chips ha detto che la gamba tornerà come nuova domani» rispose il ragazzo trattenendo un lamento mentre si voltava dalla sua parte. «Ma è vero quello che ho sentito? Ron è stato portato via da quella cosa?».
Harry sentì come una pugnalata in mezzo al petto e abbassò lo sguardo come se fosse colpevole.
«Ma chi erano?» chiese una ragazza che aveva una grossa benda che le copriva un occhio e parte della testa.
«Erano oscuri» rispose con aria trasognata Luna, emergendo dal lenzuolo che l'aveva coperta fino a pochi istanti prima «sicuramente legati al commercio degli Augurey».
Harry non riuscì a evitare di fare una smorfia: i discorsi di Luna erano sempre così campati in aria...
«Purtroppo non sappiamo niente di loro» rispose poi rivolto a Neville «posso solo dirti che erano gli stessi che hanno attaccato la scuola a settembre».
«Ma cosa cercavano?» chiese un altro ragazzo che aveva un braccio completamente coperto di uno strano unguento di color vomito.
«Avrete tempo di parlarne, ora Harry deve riposare» disse a bassa voce Madama Chips, poi condusse Harry verso i letti di Hermione e Ginny e gli dette uno sciroppo oleoso e non troppo gradevole. Harry non voleva e non poteva resistere lì dentro. Ron era stato portato via e lui doveva ritrovarlo!
Cercò di discutere con l'infermiera, ma la donna fu irremovibile: «La preside ha detto che voi dovete riposare e io dico che ha ragione. Quindi per niente al mondo vi muoverete da qui!»
Poi si voltò verso Ginny «Signorina Weasley, lei potrà uscire solo per incontrare i suoi genitori che sono stati avvertiti e stanno arrivando».
Harry si sentiva un leone in gabbia, cominciò a camminare da una parte all'altra della stanza, finchè Ginny lo fermò. Si abbracciarono e la ragazza per un istante si lasciò andare ad un singhiozzo. «Non posso perdere anche Ron». Poi l'infermiera la chiamò.
Harry si avvicinò a Hermione che dormiva, anche se il suo era un sonno molto agitato.
Si ributtò sul letto e cominciò a pensare: Arthur e Molly stavano arrivando, un'altra brutta notizia per loro. Da quando lo conoscevano, la loro famiglia era stata presa di mira, eppure l'avevano amato, l'avevano fatto sentire uno di loro. Come poteva ancora guardarli negli occhi?
La sensazione che Harry provò al pensiero di dover rendere conto dell’accaduto ai signori Weasley fu davvero sgradevole e gli fece rivoltare lo stomaco. Un improvviso torpore lo sorprese mentre era disteso, e ad un tratto, si svegliò che era mattina...

Aveva fame e il pensiero lo fece contorcere: come poteva pensare al cibo mentre Ron era in mano a quegli esseri oscuri?
Ginny dormiva nel suo letto mentre Hermione aveva gli occhi aperti, ma lo sguardo era fisso al soffitto e una lacrima le scendeva lungo la tempia.
Improvvisamente gli apparve alla mente l'immagine di Ariana e si rese conto che anche i MO l'avevano vista.
Doveva avvertire Aberforth!
«Potter» sentì bisbigliare. Harry si voltò e anche Hermione fece lo stesso. «La preside vuole vederti nel suo ufficio. Subito! Vieni con me».
L'infermiera lo condusse attraverso corridoi che non aveva mai percorso fino allo studio della professoressa McGranitt.
Salirono le scale, ma mentre salivano sentirono parlare.
«Non dovresti sottovalutare quei tagli, Bryan». Harry sentì la voce pacata e profonda di Kingsley «Madama Chips mi ha detto che non sei voluto rimanere in infermeria».
«Non ti... non si preoccupi, Ministro. C’è chi sta peggio. Piuttosto, avrei bisogno di parlarti...le, se dopo ha un minuto ...»
Era la voce di Hyde.
«Certo Bryan, prima però devo vedere Harry. Aspettami nel dormitorio, ti chiamo appena avremo finito». La porta dello studio si aprì e ne uscì fuori l'americano, che lo guardò con una strana espressione sul volto. Mentre Hyde si allontanava, il ministro si voltò verso di lui e lo fece accomodare, poi chiuse la porta.
«Kingsley, ma voi vi conoscete?» la domanda rimase sospesa.
Harry si accomodò su una sedia di fronte alla scrivania della Preside e guardò il Ministro.
«Ho ragione di pensare che se Madama Chips non ti avesse trattenuto in infermeria con la forza, saresti già scappato alla ricerca di Ron, da solo. Non negare. So come sei fatto» lo interruppe il Ministro, prima che potesse proferire verbo. La preside scosse la testa.
«Ma vedi, in questo momento agire da solo sarebbe controproducente. Una squadra di Auror è già partita per parlare con gli informatori e per cercare di trovare qualche traccia. Tu ora preparerai i bagagli e mi seguirai in una casa protetta dove collaborerai con me e con gli altri. Saresti partito comunque, quindi tanto vale che ti dia subito il permesso di venire con me».
La notizia della sua imminente partecipazione alle ricerche rese felice Harry, che già temeva gli avrebbero impedito di prendere parte alla missione. Tuttavia restavano ancora delle cose da decidere, e non poteva certo occuparsene da un qualche rifugio sicuro del Ministero della Magia.
«Sono felice di questa decisione, Kingsley, ma ci sono alcune cose che devo fare, quanto tempo mi concedi?»
«Potter!» intervenne Minerva. «Cosa devi fare di così importante? La tua sicurezza in questo momento è fondamentale!»
Harry non aveva detto al Ministro di Ariana. Non voleva rivelare dove fosse nascosta la bacchetta, ma doveva avvertire Aberforth.
«Preside, sarò velocissimo, ma deve capire che sicuramente Hermione e Ginny si chiederanno perchè sparisco così ...»
«Ok, Harry» intervenne il Ministro. «Ti concedo fino all'ora di pranzo, poi partiamo. Ci vediamo qui per l'una. E adesso, Minerva, vado a cercare Bryan. Con permesso».
Harry uscì dallo studio insieme a lui e si diresse verso l'infermeria, per poi deviare, non visto, verso la Stanza delle Necessità... era la strada più veloce per arrivare da Ariana.

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23 sera

harry herm e ginny vanno verso l'infermeria, incontrano Hyde e c'è un nuovo scontro/chiarimento.(nostra intro)
Madama Chips si impunta per farli rimanere in infermeria nonostante arrivino i genitori weasley e forse anche il ministro.(nostra intro)

Dormono.

24 mattina
McGranitt e King parlano con Hyde (in qualità di sospettato o di persona informata dei fatti) e con Harry(nostra intro)
(K dice a H che deve andare a Londra per il processo, chiede dove sono i ricordi.
La preside li rassicura che li ha messi lei da parte. ???? era un'idea, che poi non ho messo nel testo!)
Di cosa parlano? Di come agire per ritrovare Ron dato che K sa che H non starà certo da parte!(nostra intro)
Harry si rende conto che i MO hanno visto nella sua mente il volto di Ariana e vuole avvertire Aberforth.(nostra intro)
Harry va da Aberforth alla chetichella
Ab dice che non deve preoccuparsi perchè Ariana non la conosce nessuno!
(riprende la bacchetta?) (testo da scrivere)

Torna nel dormitorio e discussione per lasciare Hermione a scuola (abbiamo un sacco di testi a tal proposito)

Harry Parte con gli Auror verso una casa protetta (Collegamento da scrivere)
Passa qualche giorno.... teniamo conto che ci sono le feste di Natale e anche l'eventuale udienza si farà ai primi di Gennaio
Rivedere Whisky e sigari con Harry che si rompe le balls ed inserirci la convocazione per l'udienza

Harry va al processo, l'udienza viene aggiornata per analizzare i ricordi, mentre esce una figura con mantello gli consegna qualcosa (messaggio di Uglick? messaggio dei MO???) per fare il modo che il processo non sia inutile! (testo da scrivere)

Prima o dopo il processo incontra H e G non ci sono news, solo chiacchiere
Harry torna con gli Auror nella casa protetta.
Fine capitolo con messaggio di Hermione nel canguro che gli dice che ci sono novità molto importanti e che quindi devono assolutamente vedersi.(testo da scrivere)

FINE


Il capitolo dopo potrebbe aprirsi con Harry, Hermione e Ginny che si incontrano a Hogsmeade (dove viene scortato dagli Auror)
Dopo che le ragazze lo hanno aggiornato sulle news (hanno decifrato la filastrocca e hanno trovato pergamena o un pezzo del diario di Ignotus, c'è tempo per decidere!) vanno da Rosmerta e potremmo usare Giacomino così rispunta Uglick

due possibilità:

1- Uglick fa in modo di consegnare a Harry un messaggio magari a mano utilizzando la polisucco
2- Harry torna alla casa protetta e riceve un gufo (però non so se nella casa protetta magari gli controllano la posta!)

il messaggio è criptico ma Harry decide comunque di andare a scoprire di cosa si tratta
Quindi esce di nascosto dalla casa protetta (grazie a Kreacher?) e potremmo usare La strada era buia così lasciamo la suspence su chi c'è con Uglick!

Credo che sia l'inizio perfetto per il capitolo 21. Non ho trovato ripetizioni o altri errori, quindi...mi piace

E' scritto bene: formalmente e grammaticalmente è ineccepibile, scorre veloce, non c'è niente di troppo ed è piacevole da leggere.
Però... però...
Però mi piacerebbe un'atmosfera un po' più riflessiva in questo inizio di capitolo 21, ancora di più di quanto avete scritto voi. E poi mi sembra un po' troppo veloce... Visto che saranno le otto di mattina, e Harry dovrà vedersi con il Ministro all'una, c'è molto poco tempo per salutare Ginny e Hermione, per far decidere a Hermione di restare a Hogwarts e per sciogliere tutti i dubbi su Hyde...
Non so...

Deve andare anche da Ab.... e quindi ha bisogno di tempo...
e anche salutare gli altri e convincere Hermione chiederà tempo, no?

Comunque non abbiamo voluto esagerare con le riflessioni perchè di Harry "che si fa un sacco di s.... mentali" ormai non ne possiamo più.
Ma se le preferite ne possiamo parlare!

E' solo un'idea, è una traccia, tieni conto che poi in bozza si cambiano tante cose...

ottima introduzione al capitolo 21!... devo dire che mi ero immaginata proprio così la situazione subito dopo il rapimento... però forse ci vorrebbe un po' più di preoccupazione e isterismo nell'aria.. mi sembrano tutti fin troppo calmi, insomma hanno rapito uno studente, un migliore amico, un fidanzato, un fratello!
cioè è Ron, io m'immagino semplicemente una leggera confusione in più, soprattutto kingsley e la mcgranitt mi sembrano troppo calmi.
però a parte questa leggera critica (che poi è solo la mia opinione personale ) è un ottimo testo, brave lady e angie!

Io credo che subito dopo una battaglia e un evento del genere, prevalga una stanchezza fisica ma soprattutto mentale che li abbatte, non gli lascia la forza di reagire...e poi herm ha già gridato e pianto alla fine dello scorso capitolo.
L'isterismo si può aggiungere, ma ormai sono fatti grandi, dovrebbero affrontare le cose in maniera più matura (o no???) ...anche se però non dimentichiamoci che Harry adesso le deve avvertire che se ne va, e abbiamo molti testi in cui litiga con Hermione, che essendosi ripresa dalla batosta fisica comincia a dare di matto perchè vuole partire pure lei. la nostra è solo un'intro!

no ma... non dovrebbero essere isterici solo harry, ginny e vabè hermione... ma più che altro tutti gli altri! insomma... la mcgranitt si agita anche se semplicemente va via la luce
ricordiamoci che nel secondo libro, quando è stata rapita ginny è successo il finimondo, e quelli agitati non erano tanto "i magici tre"
harry con l'aria abbattuta ci sta... ma gli altri non so, così calmi non ce li vedo proprio. e la signora weasley? dovrebbe essere lì a strepitare, piangere, rimuginare...

ovviamente vediamo anche domani che idee escono fuori per il 21.

Il testo è scritto molto bene e sinceramente mi immaginavo una cosa del genere x l'inizio del capitolo... Metto i miei commenti qui, anche se dp li rispiegherò in maniera più completa durante la riunione...

Mi piace il vero e proprio inizio nel quale rientrano tt sanchi al castello (metterei la McGranitt più preoccupata e meno in grado di sostenere Harry, Hermione e Ginny).

Mi piace l'incontro cn Hyde... di Quello nn cambierei nulla... E' utilissimo così alla trama futura.

L'infermeria è apposto anche se farei andare anche Harry all'incontro tra ministro McGranitt e Weasley.

Poi la mattina non farei passare Harry per corridoi mai visti ma metterei qualcosa del ipo che le pareti scorrono ai suoi lati senza che lui si accorga dove sta passando.

Poi ci può stare l'incontro cn Hyde e il Ministro ma mi sembra che in questo modo Hyde è destinato ad essere anche lui un Auror ed invece il lo metterei al lavoro più in incognito... Non dalla parte del Ministero ma dalla parte di Uglick... Però ne parlo dp alla riunione... Quindi direi di modificare il discorso vero e proprio tra Hyde e il Ministro in modo che quest'ultimo gli chieda maggiori chiarimenti sui fatti della sera prima e lui risponda che nn ha molto per aiutarlo...

Poi il discorso tra Harry e il ministro... Lo cambierei x motivi logistici... E' molto bello ma io ho un'idea diversa dell'immediato futuro quindi lo cambierei in questo modo: Farei chiedere a Kingsley di rimanere a scuola xk c'è una spia e quindi harry deve scoprime cm auror chi è... Xk preferirei che Harry partisse poi cn Draco e Hyde non in maniera "legale", gli farei in pratica fare un colpo di testa. Ma spiego tt dp quando ci vediamo tt insieme! Tanto ho segnato tt su un foglio!

Cmq i miei complimenti xk x la maggior parte delle cose questo testo si adatta proprio bene! Ed inoltre non riesco a trovare errori grammaticali o niente da criticare !

AVVISO: HO AGGIUNTO LA NOSTRA SCALETTA SOTTO IL TESTO!

daniel_mhanxos ha scritto:

Ed inoltre non riesco a trovare errori grammaticali o niente da criticare !

CI MANCHEREBBE!!! Due ciuccione vecchie di 30 e 40 anni...potremmo mai fare palesi errori ortografici o di consecutio???

Bando alla modestia... beh, Dan... è ovvio che non ti siano piaciute determinate cose...sai come la penso sul coinvolgimento di Draco, ed inoltre abbiamo immaginato che Hyde e King si conoscano...cose da svelare in seguito! Questo dialogo non implica che lui debba partire con Harry, magari glielo chiede e il Ministro nega!

Abbiamo voluto evitare l'incontro con i Weasley per non ripetere sempre le stesse scene e per non allungare il brodo.

Citazione :

Poi la mattina non farei passare Harry per corridoi mai visti ma metterei qualcosa del tipo che le pareti scorrono ai suoi lati senza che lui si accorga dove sta passando.

Su questo ti quoto, anche a me non convinceva...si può tranquillamente modificare!

Infine... King conosce Harry, sa che se non lo tenesse sotto controllo farebbe delle cavolate, e quindi lo invita a partecipare all'azione...ciò non toglie che Harry riesca a defilarsi mentre è in missione, o che non incontri Uglick e Hyde a Hogsmeade (o al processo) come avevamo pensato io e ANgie.

Messo così il testo (modestamente) lascia aperte molte opzioni, a seconda di come uno vuole interpretarlo!

Si Lady sui punti fermi siamo cmq d'accordo... Adesso alla riunione vediamo... Il vostro testo mi piace molto ma ci sn alcune cose che nn mi convincono cm ho già detto...

Cmq anche la vostra scaletta va bene x i miei "scopi superiori" visto che cmq non sono poi così tanto diverse quindi può essere usata senza problemi! Vediamo che ne pensano gli altri...

(Non penso sia un'usanza comune mettere un topic prima di una riunione cn le proprie idee ma la mia scaletta era davvero lunga e mi sembrava ci fossero trp buchi tra i testi esistenti x non mettere un topic che chiarisse un po' la situazione... spero non sia un problema... sennò chiedo a Nana se la toglie... Tanto io ce l'ho salvata sul PC XD )

Ma figurati, Dan... nessun problema.
Volevo solo dirti che le cose come: "come Harry arriva dalla preside" si possono cambiare in ogni momento...
Sono cose su cui si lavora in bozza
Il testo è per rendere l'idea di cos intendiamo.

Il dialogo con i Weasley l'abbiamo evitato appositamente. Basta solite lacrime e disperazione dei Weasley... ne abbiamo già letto tante volte.

Però io ritengo che HARRY VADA VIA DA SCUOLA!!!! (sennò il testo che scriviamo io e Marta a che serve???)

magnificooooooooooooooooooooooo!!!!!
l'incipit che mi mancava .....
approvo totalmente (o quasi.. poi le aggiustate le si fanno in bozza) l'incipit vostro per il 21esimo capitolo....

come avete pensato voi di proseguire la trama... mmm ... ho le stesse perplessità di Anny e forse qualcuna in più...

Harry non finirà mai in una casa protetta del ministero e dato per assodato questo.. consiglierei di rivedere...
ma tante idee ora frullano nella testa per il dopo..

vabbè.. tornando al prossimo capitolo
sottolineo un passaggio che credo sia importante:

Citazione :

Harry va da Aberforth alla chetichella
Ab dice che non deve preoccuparsi perchè Ariana non la conosce nessuno!
(riprende la bacchetta?) (testo da scrivere)

bisognerà scrivere a doc mi sa... inevitabile...