infiltrati dalla setta ( la versione corretta di il ritorno di Grindelwald)

l'ordine della fenice era riunita nel salotto della tana in silenzio ,tutti cercavano di trovare un idea per trovare informazioni su segreti dell arte più oscura , harry era seduto sulla vecchia poltrona sfondata del signor weasley e intanto cercava un idea , un piano infallibile,era troppo importante per loro trovare un piano,una strategia che gli consentisse di sbirciare , di rubare se possibile quel libro.-qualcuno che abbia padronanza con le arti oscure...-cominciò hermione fissando il camino di legno-come...?-chiese harry che era stato portato fuori dai suoi pensieri-ci serve un'infiltrato...-continuò hermione-qualcuno che abbia dei...precedenti e di cui loro si fiderebbero...ma chi?-hermione parlava più dasola che con qualcun'altro-harry alzò la testa di scatto e tutti si girarono a guardarlo.-harry ...hai avuto un idea?-chiese la signora weasley piegandosi come in un inchino verso di lui-malfoy...malfoy-ripetè harrysenza guardare negli occhi nessuno dei presenti-malfoy ha dei precedenti...loro di sicuro sanno che era alleato di voldemort ...-gli altri si guardarono tra loro sconcertati ma allo stesso tempo acconsenzienti-...l'unico problema...-continuò harry-è che draco sicuramente rifiuterà -finì ron-esatto...ma possiamo convincerlo...-tutti annuirono vistosamente,la parte iniziale del piano era appena iniziata o almeno sarebbe iniziata quando e se malfoy avesse accettato l'incarico,un incarico, non lo si poteva nascondere ,davvero pericoloso.l'indomani,harry e il signor weasley erano sul vialetto di casa aspettando il momento adatto per materializzarsi fino a villa malfoy dove avrebbero dovuto convincere draco ad aruolarsi nell'ordine della fenice;c'era pericolo , harry sapeva che la tana era tenuta sotto stretta sorveglianza dalla setta del sacro fuoco-...il mantello dell'invisibilità,harry...ci servirà per passare inosservati...loro ci sorvegliano...-disse arthur più silenziosamente che poteva,e come risposta ebbe un incoraggiante cenno della testa da parte di harry,gli gnomi li osservavano furtivamente da dietro i cespugli; sembrava che giocassero a nascondino e all'improvviso il signor weasley sussultò-signor weasley-disse harry preoccupato ed arthur indicò un brutto gnomo con la barba dietro un cespuglio ,che sembrava quello che si muoveva più furtivo-io non conosco quello gnomo harry-disse il padre di ron estraendo la bacchetta-reducto!-il colpo partì e colpì in pieno lo gnomo che si frantumò in mille pezzi-la signora weasley uscì di corsa -arthur!harry!che succede?!-strillò lei terrorizzata-uno degli gnomi era una spia della setta , non c'è dubbio...sai quanto sono affezionato ad ognuno di questi gnomi ,ma quello non lo conoscevo...-il tono del signor weasley non ammetteva repliche.
I due si smaterializzarono davanti al cancello d'ingresso,la solita sensazione di soffocamento lo invase e rimaterializzandosi fu invaso dai conati a cui riuscì a resistere.era davanti ad un lungo ed alto cancello nero che si aprì lentamente davanti a lui -signor weasley? -chiamò harry girandosi a destra e sinistra,ma lui non c'era,harry non vide altra soluzione :varcò il cancello e proseguì verso la villa dall'aria sinistra-chi è la?-chiese una voce maschile ad harry familiare-potter...così mia madre non si sbagliava...cosa vuoi?-chiese draco malfoy ad harry-ho bisogno di te draco -malfoy si irrigidì -per cosa- harry avanzò verso di lui-a sconfiggere la setta del sacro fuoco,colpevoli di recenti atti terroristici-malfoy avanzò a sua volta-come potrei aiutarvi?-chiese egli-diventando un infiltrato per raccogliere informazioni-draco indietreggiò-draco!- gridò harry -ne va del destino del mondo!sono pericolosi quanto voldemort!-draco si fermò-ok...non lo faccio per te ,ma perchè ho già fatto cose di cui mi pento e vorrei rimediare ...un'altra cosa...il signor weasley è stato rapito mentre vi smaterializzavate...non ho bisogno di altre informazioni....la mia missione è raccogliere informazioni , lo farò-draco,rientrò in casa e ne uscì con una borsa e senza dire nulla ad harry, varcò la soglia e si smaterializzò.harry era fiducioso e contava su di lui ,ma lui non tornò ne fece avere sue notizie per ben due settimane.
harry era preoccupato depresso , la tana era carica di tensione per la scomparsa di draco e del signor weasley. tutti a tavola stavano sempre in silenzio a pensare sicuramente, al libro che tanto li aveva tormentati , o alla setta del sacro fuoco.
harry si sentiva in colpa persino per malfoy ,il il quale aveva rischiato la vita per raccogliere informazioni sul libro , sulla setta , e con questa brillante idea aveva messo in pericolo ogni membro dell'ordine.
un altro giorno se ne stava andanda , ormai era l'una di notte ed harry stava lì seduto sul letto aspettando qualcosa anche a lui sconosciuta , la depressione lo avvolgeva. dei passi pesanti avanzavano verso la camera , il suo cuore andò a mille afferrò rapidamente la bacchetta di fenice tenendo nascosta quella di sambuco sotto il cuscino e solo dopo un pò si accorse che la stava puntando verso horace lumacorno.
-professor lumacorno...-disse harry tirando un sospiro di sollievo,quasi non si era accorto di avere la maglietta impregnata di sudore -signore...cosa ci fa qui?-chiese harry ancora con il sospiro affannoso -harry ragazzo mio...-harry riconubbe in lumacorno quell'espressione di rifiuto mescolato con la paura,del giorno in cui ottenne un ricordo da parte sua,nella capanna di hagrid.-c'è qualche problema -chiese harry dopo un istante di esitazione-nulla che io non possa risolvere con una bella tazza di caffè-approfittando del momento lumacorno tentò di uscire dalla stanza velocemente-professore...-continuò harry e lumacorno non potè fare altro che fermarsi proprio mentre stava per uscire-...cosa volevate dirmi?-harry attese incuriosito la risposta dell'anziano insegnante di pazioni che,harry ricordava bene,era solito indossare un copricapo da lureati universitari.
-n...non è il posto adatto per quell che ti devo dire...scendiamo in cortile a prendere un pò d'aria-harry esitò un istante prima prima di annuire e seguire il professore più silenziosamente che poteva.passando di fronte alla camera dei signori weasley,harry riconobbe in arthur lo stesso modo di russare di ron ,e gli scappò un risolino istantaneo.
una volta varcata la porta, harry vide una dozzina di gnomi raggruppati su un unico fagottino di lana predisposto per loro dalla signora weasley-harry caro...siediti pure-disse il professor lumacorno con un sorriso che evidentemente era finto, e si poteva ben capire,horace non era un abile bugiardo.-professore...preferisco rimanere alzato non sono stanco-disse in fretta harry ancora scrutando lo sguardo preoccupato di lumacorno.
-passiamo al dunque-il vecchio aveva assunto un espressione molto più seria e profonda-harry so che ora forse rimarrai scioccato ma...silente prima di morire mi ha lasciato un messaggio ...da recapitarti-harry s'irrigidì-e...e non poteva darmelo al suo funerale a hogwarts?-chiese harry,nel tono della sua voce c'era non poca rabbia-albus voleva che te lo dessi una volta raggiunta la maggiore età, e ora è il momento...-iltono di lumacorno faceva innervosire harry sembrava che l'uomo volesse che ci fosse più suspance.
-harry...è un incantesimo..che io non approvo ci tengo a precisare, ma silente voleva che lo imparassi..........l'incanto del richiamo delle anime...erectum erpaium-harry si irrigidì-punti alla testa la bacchetta e pronunci erectum erpaium...e svenirai per poi ritrovarti nel primo luogo che ti verrà in mente ... poi pronunciando un nome di un morto la sua immagine apparirà e prenderà la sua forma...-lumacorno notò in harry uno sguardo che evidentemente richiedeva una spiegazione migliore-...non so dirti altro mi dispiace harry..ti consiglio di provarlo ore notte-lumacorno sparì oltre la porta lasciando harry in una discarica di dubbi e domande , ma ora doveva provare l'incantesimo.
salì le scale e tornò in camera e prese la bacchetta di san buco e se la puntò sulla fronte -erectum erpaium..-tutto svanì la camera di ron non c'era più solo un posto che lui identificò come godrics hallow e li vide vide i suoi genitori aspettarlo davanti alle loro tombe-mamma , papà...siete voi!-harry da giorni non era così felice corse subito dai loro genitori e li strinse più forte che poteva-quanto sei cresciuto-dissero in coro lily e james-non sapete quel che ho passato...-disse harry tra i singhiozzi-e invece sì-disse lily -eravamo sempre con te - ....
quella notte era stata magica , aveva dimenticato tutti i suoi problemi,pensava solo ai suoi genitori e a quanto era stato felice.
si svegliò e si accorse che erano già le undici, ron non era nel suo letto e non sentiva alcun rumore nel salotto.passando davanti alla camera di arthur e molly weasley notò che neanche loro erano a letto poi pensò ,come fa ad essere lì se è sparitp , ma non poteva dire la stessa cosa di molly.arrivato in salotto , una scena cupa e triste.ron non si ingozzava come al solito,molly faceva i piatti a mano e ginny ed hermione facevano scena muta,e george , era più triste e di malumore del solito , ma c'erano degli ospiti.-bill , fleur che sorpresa !-gridò harry attirandoo l'attenzione di tutti-arry! sciao ! come stai?-chiese fleur accennando ad un sorriso-quando ti sei svegliato harry?- chiese bill alzandosi dalla sedia e raggiungendo harry per stringergli la mano-proprio ora-rispose harry rispondendo alla stretta di mano.-harry !!!-strillò la signora weasley-che vuoi per colazione?-chiese lei con le mani sui fianchi-decida lei signora weasley-rispose harry.
harry trangugiò in fretta le uova strapazzate e si affrettò a tornare in camera sua;lungo le scale però,incontrò ginny con le lacrime che le rigavano gli occhi-ginny stai bene?-chiese harry assumendo un tono preoccupato,lei scoppiò in lacrime e si gettò tra le sue braccia
-non tornerà harry!io lo so! -gridò ginny tra i singhiozzi-vedrai che ti sbagli-tentò di rassicurarla harry, e mentre erano sul punto di baciarsi , tre sonori crac attirarono la loro attenzione.i due si precipitarono alla finestra e videro tre membri della setta del fuoco sacro incappucciati,irroppere nel giardino.
due di loro estrassero le bacchette e si levarono i cappucci ed harry scioccato, riconubbe arthur weeasley e draco malfoy.
come era possibile?draco e il signor weasley nella setta del fuoco sacro...harry si affrettò a correre in giardino dove c'erano già tutti gli altri apparte ginny -draco ,signor weasley!ma cosa state facendo?!?-arthur alzò la bacchetta,un lampo di luce rossa ed harry fu schiantato contro la parete della tana ,gli occhiali gli caddero dagli occhi e lui perse i sensi.
riusciva vagamente a sentire degli scoppi e delle grida...la confusione una maledizione imperius pensò harry , non c'è altra spiegazione,-harry!harry svegliati!-la voce di ginny gli diede una qualche spece di scossa ,harry si risvegliò e intravide malfoy con la bacchetta puntata su ron,la sua reazione fu immediata,uno schiantesimo e un lampo di luce rossa colpì in pieno il giovane dai capelli biondi-ron prendi draco e portalo dentro-urlò harry a l'amico ferito alla gamba da una ferita profonda-arthur andiamo- strillò l'uomo ancora incappucciato.e con un sonoro crac i due fuggirono -sono...sono sicuro che sono sotto l'influenza della maledizione imperius-disse bill ,illeso da quella battaglia-arry,meglio se liberiamo draco dall'infuso della maledisione...-disse fleur.harry annuì di scatto ancora stordito dallo schiantesimo che lo aveva colpito -maledizione imperius- continuò harry ancora scosso.
quella notte draco dormì dai weasley nella camera di harry e ron e rimase a letto per tutta la mattina seguente.harry si stava già immaginando il signor weasley che subiva un trattamento disumano ,torturato e costretto a fare cose inimmaginabili.quel giorno harry stava cercando disperato un qualsiasi tipo di dialogo con chiunque,non riusciva a stare fermo,voleva agire , salvare il signor weasley e agire contro la setta del sacro fuoco.
le vacanze di natale stavano ormai per finire , ormai rimanevano tre giorni di tempo per agire.harry notò che ron stava cercando qualcuno e non si intromise fino a quando non fu interpellato dall'amico - harry...dov'è hermione - harry ricordò che ancora non aveva detto a ron che hermione era tornata ad hogwarts - hermione è andata ad hogwarts questa mattina,ron a cercare in biblioteca delle informazioni sulla setta del sacro fuoco - harry si aspettava qualcosa che non arrivava , persino , un ritorno ,a dir poco impossibile,del signor weasley, si spettava di vederlo tornare da quella porta con la consueta frase ' giorno famiglia weasley ' ma non tornava , ed harry cominciò a colmarsi di rabbia.
snitch , sulla sua spalla era un tantino agitato il suo colore era mutato un poco, e ora l'animaletto era di un color sabbia scuro. quel pomeriggio mentre molly preparava la cena con una calma inaspettata , harry divenne furioso - ora basta !!!!!!!!! - gridò sovrastando ogni rumore della tana - il signor weasley è sparito e sembra che a voi altri non importi nulla ,possibile che continuiate a vivere così seneramente con questo peso sullo stomaco!?! - harry ormai era fuori di sé , la signora weasley si girò con un sorriso maligno sulle labbra , anche ron , bill , fleur , george , percy lo guardavano così .
tutti avanzavano verso di lui , e la rabbia che provava si tramutò terrore , i weasley lo circondavano e gli puntavano addosso la bacchetta.
uno scoppio un lampo di luce verde , anzi sei lampi di luce verde e il buio più totale .
harry era legato ad una sedia con tagli profondi su tutto il corpo .non era morto.
ma come era possibile che i weasley gli avessero lanciato la maledizione delle maledizioni , l'anatema che uccide? e come era possibile che fosse ancora vivo dopo che sei lampi di luce verdi lo avevano colpito?
- salve harry potter - harry non conosceva quella voce- non ti preoccupare , tutto quello che hai visto in questi giorni era solo una visione...compresa la tua chiacchieratina con lumacorno...- harry era più confuso che mai e a stento riuscì a trovare la forza e vedere un ragazzo biondo che lo fissava...harry conosceva quel volto ma non si spiegava come fosse quella persona ad essere viva e soprattutto così ringiovanita- la pietra filosofale fa davvero miracoli ...-disse il giovane dai capelli biondi - crucio!- gridò gillert grindelwald , grido accompagnato dal fragoroso urlo di dolore di harry.
- dove sono i weasley ?!?...dove siamo - un altro , grido , un altra maledizione cruciatus
- qui le faccio io le domande ! - gridò grindelwald. giovane e attraente , capelli biondi lunghi fino alle spalle - tu...ma come- un pugno colpì harry in pieno volto , era confuso , non capiva più niente...era spacciato...riusciva solo a vedereuna fiamma ardere al centro della stanza circolare - finalmente di nuovo mia...- sussurrò grindelwald tastando la bacchetta di san buco-ma cosa è successo - ti ho rapito mentre ti smaterializzavi con arthur weasley...- rispose il giovane senza degnare harry di uno sguardo-...harry potter il prescelto...così ti chiamano tutti...il prescelto ...tutto per essere riuscito a sconfiggere il grande....lord voldemort...con un colpo di fortuna incommensurabile...tutto grazie a questa!- disse il biondo agitando la bacchetta di san buco davanti ad harry - come hai fatto ?- chiese harry con il volto ricoperto di sangue - pensaci potter ...pensaci- grindelwald assunse un tono di sfida - non ... non penso di saperlo...- disse harry abbassando lo sguardo , come se quello di grindelwald gli incutesse terrore , l'uomo che era stato il migliore amico di albus silente , l'uomo che era stato sconfitto dallo stesso silente , ora lo teneva prigioniero in chissà quale genere di rifugio sotterraneo - la pietra filosofale , potter...- harry alzò di nuovo lo sguardo e incrociò quello malevolo del suo rapitore - no ...tu menti , primo la pietra filosofale è stata distrutta , e secondo essa ha il potere di dare vita eterna e non di riportare in vita persone già morte!- harry si sentiva preso in giro e l'arroganza di grindelwald, nonostante la superiorità, lo faceva sentire infuriato , ma lui , grindelwald ,lo contraddisse e agitò l'indice in segno di negazione- io non sono mai morto! è morto un altro al posto mio, uno a cui ho dato le mie sembianze e i miei ricordi e che ho fatto duellare con albus silente al posto mio e che voldemort ha ucciso- capisco...ma la pietra è stata distrutta ! e poi non ho mai sentito parlare del genere di incantesimo che hai usato per trasformare quel tizio!- harry si zittì quando grindelwald gli mostrò segreti dell'arte più oscura - se vuoi una risposta...leggi questo...qui dentro ci sono arti oscure che lord voldemort neanche immaginava...-il biondo incominciò a camminare intorno alla sedia su cui era legato harry - dovresti sentirti onorato a poter vedere il leggendario fuoco sacro , potter,perchè è l'ultima cosa che vedrai...ava...-harry chiuse gli occhi ,ormai era pronto a morire , se voldemort non era riuscito ad ucciderlo , grindelwald ce l'avrebbe fatta - stupeficium! il suono di una voce familiare rimbombò nelle orecchie di harry , un lampo di luce rossa e uno scoppio di un incantesimo che si frantumava dinnanzi ad un sortilegio scudo - kingsley shockelbot- la voce sprezzante di grindelwald fece innervosire harry che , ancora una volta , era stato salvato -diffindo- le corde intorno ad harry si spezzarono e il ragazzo si alzò in fretta e corse verso kingsley.la bacchetta di prugnolo puntata verso il giovane dai capelli biondi.
due scoppi , due lampi di luce verde e rossa partirono dalle bacchette del ministro e di grindelwald mentre harry non poteva far altro che osservare inerte il duello.
harry tentò di colpire grindelwald mentre era alle prese col ministro.
il giovane con la bacchetta di san buco si smaterializzò dall'altro capo della stanza e tentò di colpire harry con l'anatema che uccide - scappa harry !!!!- la maledizione avrebbe colpito harry da un momento all'altro correva come un pazzo verso l'uscita quando vide l'uomo di colore mettersi in mezzo ed essere colpito dalla maledizione senza perdono di grindelwald -...scappa ...harry...-queste furono le sue ultime parole prima di cadere a terra senza vita.
harry ebbe un crampo allo stomaco;mentre correva vide uno spicchio di luce venire dall'alto del tunnel , un'apertura , che evidentemente, kingsley aveva cresto per far uscire harry con la smaterializzazione, lui lo fece all'istante ,e dopo la solita sensazione di soffocamento , si ritrovò nel mezzo dei campi della tana.




il testo è finito ma la storia continua ci vediamo al seguito!

ok nev!
all...
buono.
il luogo e la scrittura...
manca backgfraund, a mio parere.
ti ricordo k a mio parere, ovviamente!

Allora... bello lungo come testo!

Ci sono degli errori grammaticali, delle ripetizioni e delle parole usate fuori luogo...

Poi è davvero difficile leggerlo... è brutto da vedersi, tutto attaccato e disordinato... guarda:

Citazione :

l'ordine della fenice era riunita nel salotto della tana in silenzio ,tutti cercavano di trovare un idea per trovare informazioni su segreti dell arte più oscura , harry era seduto sulla vecchia poltrona sfondata del signor weasley e intanto cercava un idea , un piano infallibile,era troppo importante per loro trovare un piano,una strategia che gli consentisse di sbirciare , di rubare se possibile quel libro.-qualcuno che abbia padronanza con le arti oscure...-cominciò hermione fissando il camino di legno-come...?-chiese harry che era stato portato fuori dai suoi pensieri-ci serve un'infiltrato...-continuò hermione-qualcuno che abbia dei...precedenti e di cui loro si fiderebbero...ma chi?-hermione parlava più dasola che con qualcun'altro-harry alzò la testa di scatto e tutti si girarono a guardarlo.-harry ...hai avuto un idea?-chiese la signora weasley piegandosi come in un inchino verso di lui-malfoy...malfoy-ripetè harrysenza guardare negli occhi nessuno dei presenti-malfoy ha dei precedenti...loro di sicuro sanno che era alleato di voldemort ...-gli altri si guardarono tra loro sconcertati ma allo stesso tempo acconsenzienti-...l'unico problema...-continuò harry-è che draco sicuramente rifiuterà -finì ron-esatto...ma possiamo convincerlo...-tutti annuirono vistosamente,la parte iniziale del piano era appena iniziata o almeno sarebbe iniziata quando e se malfoy avesse accettato l'incarico,un incarico, non lo si poteva nascondere ,davvero pericoloso.l'indomani,harry e il signor weasley

L'Ordine della Fenice era riunito in silenzio nel salotto della Tana: tutti cercavano di trovare un'idea per trovare informazioni su "I Segreti dell'Arte più Oscura".
Harry era seduto sulla vecchia poltrona sfondata del signor Weasley e intanto cercava un'idea, un piano infallibile... era troppo importante per loro trovare un piano, una strategia, che gli consentisse di sbirciare, di rubare, se possibile, quel libro.
«Qualcuno che abbia padronanza con le arti oscure ...» cominciò Hermione fissando il camino di legno.
«Come ...?» chiese Harry che era stato portato fuori dai suoi pensieri.
«Ci serve un'infiltrato ...» continuò Hermione, «qualcuno che abbia dei... precedenti e di cui loro si fiderebbero... ma chi?» Hermione parlava più da sola che con qualcun'altro.
Harry alzò la testa di scatto e tutti si girarono a guardarlo.
«Harry... hai avuto un'idea?» chiese la signora Weasley, piegandosi come in un inchino verso di lui.
«Malfoy... Malfoy» ripetè Harry senza guardare negli occhi nessuno dei presenti, «Malfoy ha dei precedenti... loro di sicuro sanno che era alleato di Voldemort ...».
Gli altri si guardarono tra loro sconcertati ma allo stesso tempo acconsenzienti.
«L'unico problema ...» continuò Harry, «è che Draco sicuramente rifiuterà» finì Ron.
«Esatto... ma possiamo convincerlo ...». Tutti annuirono vistosamente, la parte iniziale del piano era appena iniziata o almeno sarebbe iniziata quando e se Malfoy avesse accettato l'incarico, un incarico, non lo si poteva nascondere, davvero pericoloso.
L'indomani, Harry e il signor Weasley.......

Noti la differenza? Fa tutto un altro effetto!

Poi.. ambientato durante il Natale, no... no perchè siam pieni di testi per il Natale

È scritto un po' velocemente, rallenta il ritmo, ci sono punti che necessitano di maggiore lentezza, maggiore attenzione!

La storia di Grindelwald... regge poco, non mi convince molto, ma questo è un semplice parere personale

Ambiente, backgorund, dialoghi... un po' carenti... ma sono cose che si acquisiscono scrivendo...

Insomma... l'idea, per gusto personale, non mi convince...
la base del testo c'è e non si discute, ma va rivisto un po': uso delle parole, dettagli e presentazione in primis!

Scusami per la "durezza" del mio commento, ma siccome vedo che ti impegni ad essere attivo, ci vado "un po' " più pesante

Mik

Io non posso dire nient'altro! Ha già detto tutto Mik nei minimi dettagli!
Per non perdere tempo, non faccio altro che quotare!

Con questo, ti dico che per il prossimo testo mi aspetto ancora di più!
Ab!

Letto!

Mi pare che questo testo diventa sempe più articolato... ci sono 10000 idee condensate in poche righe, ci sarebbe materiale per 2 capitoli !!

Per la forma ti ripeto di mettere le maiuscole... mi sto stufando a ripeterlo sembra che commento per nulla....

Per la trama, mi pare improbabile che gindelwald sia ancora vivo, la pietra era stata distrutta per sempre! Poi tutta la prima parte se era solo un sogno a cosa serve? Mi da l0dea che hai cambiato 3 volte le tue idee in corso d'opera.... per questo dico prima di finire un testo e poi pubblicarlo!! Non un pezzo alla volta.

Buon lavoro!

PS che scrivi bene per la tua età lo sai

l'ordine della fenice era riunita nel salotto della tana in silenzio ,tutti cercavano di trovare un idea per trovare informazioni su segreti dell arte più oscura , harry era seduto sulla vecchia poltrona sfondata del signor weasley e intanto cercava un idea , un piano infallibile,era troppo importante per loro trovare un piano,una strategia che gli consentisse di sbirciare , di rubare se possibile quel libro.-qualcuno che abbia padronanza con le arti oscure...-cominciò hermione fissando il camino di legno-come...?-chiese harry che era stato portato fuori dai suoi pensieri-ci serve un'infiltrato...-continuò hermione-qualcuno che abbia dei...precedenti e di cui loro si fiderebbero...ma chi?-hermione parlava più dasola che con qualcun'altro-harry alzò la testa di scatto e tutti si girarono a guardarlo.-harry ...hai avuto un idea?-chiese la signora weasley piegandosi come in un inchino verso di lui-malfoy...malfoy-ripetè harrysenza guardare negli occhi nessuno dei presenti-malfoy ha dei precedenti...loro di sicuro sanno che era alleato di voldemort ...-gli altri si guardarono tra loro sconcertati ma allo stesso tempo acconsenzienti-...l'unico problema...-continuò harry-è che draco sicuramente rifiuterà -finì ron-esatto...ma possiamo convincerlo...-tutti annuirono vistosamente,la parte iniziale del piano era appena iniziata o almeno sarebbe iniziata quando e se malfoy avesse accettato l'incarico,un incarico, non lo si poteva nascondere ,davvero pericoloso.l'indomani,harry e il signor weasley erano sul vialetto di casa aspettando il momento adatto per materializzarsi fino a villa malfoy dove avrebbero dovuto convincere draco ad aruolarsi nell'ordine della fenice;c'era pericolo , harry sapeva che la tana era tenuta sotto stretta sorveglianza dalla setta del sacro fuoco-...il mantello dell'invisibilità,harry...ci servirà per passare inosservati...loro ci sorvegliano...-disse arthur più silenziosamente che poteva,e come risposta ebbe un incoraggiante cenno della testa da parte di harry,gli gnomi li osservavano furtivamente da dietro i cespugli; sembrava che giocassero a nascondino e all'improvviso il signor weasley sussultò-signor weasley-disse harry preoccupato ed arthur indicò un brutto gnomo con la barba dietro un cespuglio ,che sembrava quello che si muoveva più furtivo-io non conosco quello gnomo harry-disse il padre di ron estraendo la bacchetta-reducto!-il colpo partì e colpì in pieno lo gnomo che si frantumò in mille pezzi-la signora weasley uscì di corsa -arthur!harry!che succede?!-strillò lei terrorizzata-uno degli gnomi era una spia della setta , non c'è dubbio...sai quanto sono affezionato ad ognuno di questi gnomi ,ma quello non lo conoscevo...-il tono del signor weasley non ammetteva repliche.
I due si smaterializzarono davanti al cancello d'ingresso,la solita sensazione di soffocamento lo invase e rimaterializzandosi fu invaso dai conati a cui riuscì a resistere.era davanti ad un lungo ed alto cancello nero che si aprì lentamente davanti a lui -signor weasley? -chiamò harry girandosi a destra e sinistra,ma lui non c'era,harry non vide altra soluzione :varcò il cancello e proseguì verso la villa dall'aria sinistra-chi è la?-chiese una voce maschile ad harry familiare-potter...così mia madre non si sbagliava...cosa vuoi?-chiese draco malfoy ad harry-ho bisogno di te draco -malfoy si irrigidì -per cosa- harry avanzò verso di lui-a sconfiggere la setta del sacro fuoco,colpevoli di recenti atti terroristici-malfoy avanzò a sua volta-come potrei aiutarvi?-chiese egli-diventando un infiltrato per raccogliere informazioni-draco indietreggiò-draco!- gridò harry -ne va del destino del mondo!sono pericolosi quanto voldemort!-draco si fermò-ok...non lo faccio per te ,ma perchè ho già fatto cose di cui mi pento e vorrei rimediare ...un'altra cosa...il signor weasley è stato rapito mentre vi smaterializzavate...non ho bisogno di altre informazioni....la mia missione è raccogliere informazioni , lo farò-draco,rientrò in casa e ne uscì con una borsa e senza dire nulla ad harry, varcò la soglia e si smaterializzò.harry era fiducioso e contava su di lui ,ma lui non tornò ne fece avere sue notizie per ben due settimane.
harry era preoccupato depresso , la tana era carica di tensione per la scomparsa di draco e del signor weasley. tutti a tavola stavano sempre in silenzio a pensare sicuramente, al libro che tanto li aveva tormentati , o alla setta del sacro fuoco.
harry si sentiva in colpa persino per malfoy ,il il quale aveva rischiato la vita per raccogliere informazioni sul libro , sulla setta , e con questa brillante idea aveva messo in pericolo ogni membro dell'ordine.
un altro giorno se ne stava andanda , ormai era l'una di notte ed harry stava lì seduto sul letto aspettando qualcosa anche a lui sconosciuta , la depressione lo avvolgeva. dei passi pesanti avanzavano verso la camera , il suo cuore andò a mille afferrò rapidamente la bacchetta di fenice tenendo nascosta quella di sambuco sotto il cuscino e solo dopo un pò si accorse che la stava puntando verso horace lumacorno.
-professor lumacorno...-disse harry tirando un sospiro di sollievo,quasi non si era accorto di avere la maglietta impregnata di sudore -signore...cosa ci fa qui?-chiese harry ancora con il sospiro affannoso -harry ragazzo mio...-harry riconubbe in lumacorno quell'espressione di rifiuto mescolato con la paura,del giorno in cui ottenne un ricordo da parte sua,nella capanna di hagrid.-c'è qualche problema -chiese harry dopo un istante di esitazione-nulla che io non possa risolvere con una bella tazza di caffè-approfittando del momento lumacorno tentò di uscire dalla stanza velocemente-professore...-continuò harry e lumacorno non potè fare altro che fermarsi proprio mentre stava per uscire-...cosa volevate dirmi?-harry attese incuriosito la risposta dell'anziano insegnante di pazioni che,harry ricordava bene,era solito indossare un copricapo da lureati universitari.
-n...non è il posto adatto per quell che ti devo dire...scendiamo in cortile a prendere un pò d'aria-harry esitò un istante prima prima di annuire e seguire il professore più silenziosamente che poteva.passando di fronte alla camera dei signori weasley,harry riconobbe in arthur lo stesso modo di russare di ron ,e gli scappò un risolino istantaneo.
una volta varcata la porta, harry vide una dozzina di gnomi raggruppati su un unico fagottino di lana predisposto per loro dalla signora weasley-harry caro...siediti pure-disse il professor lumacorno con un sorriso che evidentemente era finto, e si poteva ben capire,horace non era un abile bugiardo.-professore...preferisco rimanere alzato non sono stanco-disse in fretta harry ancora scrutando lo sguardo preoccupato di lumacorno.
-passiamo al dunque-il vecchio aveva assunto un espressione molto più seria e profonda-harry so che ora forse rimarrai scioccato ma...silente prima di morire mi ha lasciato un messaggio ...da recapitarti-harry s'irrigidì-e...e non poteva darmelo al suo funerale a hogwarts?-chiese harry,nel tono della sua voce c'era non poca rabbia-albus voleva che te lo dessi una volta raggiunta la maggiore età, e ora è il momento...-iltono di lumacorno faceva innervosire harry sembrava che l'uomo volesse che ci fosse più suspance.
-harry...è un incantesimo..che io non approvo ci tengo a precisare, ma silente voleva che lo imparassi..........l'incanto del richiamo delle anime...erectum erpaium-harry si irrigidì-punti alla testa la bacchetta e pronunci erectum erpaium...e svenirai per poi ritrovarti nel primo luogo che ti verrà in mente ... poi pronunciando un nome di un morto la sua immagine apparirà e prenderà la sua forma...-lumacorno notò in harry uno sguardo che evidentemente richiedeva una spiegazione migliore-...non so dirti altro mi dispiace harry..ti consiglio di provarlo ore notte-lumacorno sparì oltre la porta lasciando harry in una discarica di dubbi e domande , ma ora doveva provare l'incantesimo.
salì le scale e tornò in camera e prese la bacchetta di san buco e se la puntò sulla fronte -erectum erpaium..-tutto svanì la camera di ron non c'era più solo un posto che lui identificò come godrics hallow e li vide vide i suoi genitori aspettarlo davanti alle loro tombe-mamma , papà...siete voi!-harry da giorni non era così felice corse subito dai loro genitori e li strinse più forte che poteva-quanto sei cresciuto-dissero in coro lily e james-non sapete quel che ho passato...-disse harry tra i singhiozzi-e invece sì-disse lily -eravamo sempre con te - ....
quella notte era stata magica , aveva dimenticato tutti i suoi problemi,pensava solo ai suoi genitori e a quanto era stato felice.
si svegliò e si accorse che erano già le undici, ron non era nel suo letto e non sentiva alcun rumore nel salotto.passando davanti alla camera di arthur e molly weasley notò che neanche loro erano a letto poi pensò ,come fa ad essere lì se è sparitp , ma non poteva dire la stessa cosa di molly.arrivato in salotto , una scena cupa e triste.ron non si ingozzava come al solito,molly faceva i piatti a mano e ginny ed hermione facevano scena muta,e george , era più triste e di malumore del solito , ma c'erano degli ospiti.-bill , fleur che sorpresa !-gridò harry attirandoo l'attenzione di tutti-arry! sciao ! come stai?-chiese fleur accennando ad un sorriso-quando ti sei svegliato harry?- chiese bill alzandosi dalla sedia e raggiungendo harry per stringergli la mano-proprio ora-rispose harry rispondendo alla stretta di mano.-harry !!!-strillò la signora weasley-che vuoi per colazione?-chiese lei con le mani sui fianchi-decida lei signora weasley-rispose harry.
harry trangugiò in fretta le uova strapazzate e si affrettò a tornare in camera sua;lungo le scale però,incontrò ginny con le lacrime che le rigavano gli occhi-ginny stai bene?-chiese harry assumendo un tono preoccupato,lei scoppiò in lacrime e si gettò tra le sue braccia
-non tornerà harry!io lo so! -gridò ginny tra i singhiozzi-vedrai che ti sbagli-tentò di rassicurarla harry, e mentre erano sul punto di baciarsi , tre sonori crac attirarono la loro attenzione.i due si precipitarono alla finestra e videro tre membri della setta del fuoco sacro incappucciati,irroppere nel giardino.
due di loro estrassero le bacchette e si levarono i cappucci ed harry scioccato, riconubbe arthur weeasley e draco malfoy.
come era possibile?draco e il signor weasley nella setta del fuoco sacro...harry si affrettò a correre in giardino dove c'erano già tutti gli altri apparte ginny -draco ,signor weasley!ma cosa state facendo?!?-arthur alzò la bacchetta,un lampo di luce rossa ed harry fu schiantato contro la parete della tana ,gli occhiali gli caddero dagli occhi e lui perse i sensi.
riusciva vagamente a sentire degli scoppi e delle grida...la confusione una maledizione imperius pensò harry , non c'è altra spiegazione,-harry!harry svegliati!-la voce di ginny gli diede una qualche spece di scossa ,harry si risvegliò e intravide malfoy con la bacchetta puntata su ron,la sua reazione fu immediata,uno schiantesimo e un lampo di luce rossa colpì in pieno il giovane dai capelli biondi-ron prendi draco e portalo dentro-urlò harry a l'amico ferito alla gamba da una ferita profonda-arthur andiamo- strillò l'uomo ancora incappucciato.e con un sonoro crac i due fuggirono -sono...sono sicuro che sono sotto l'influenza della maledizione imperius-disse bill ,illeso da quella battaglia-arry,meglio se liberiamo draco dall'infuso della maledisione...-disse fleur.harry annuì di scatto ancora stordito dallo schiantesimo che lo aveva colpito -maledizione imperius- continuò harry ancora scosso.
quella notte draco dormì dai weasley nella camera di harry e ron e rimase a letto per tutta la mattina seguente.harry si stava già immaginando il signor weasley che subiva un trattamento disumano ,torturato e costretto a fare cose inimmaginabili.quel giorno harry stava cercando disperato un qualsiasi tipo di dialogo con chiunque,non riusciva a stare fermo,voleva agire , salvare il signor weasley e agire contro la setta del sacro fuoco.
le vacanze di natale stavano ormai per finire , ormai rimanevano tre giorni di tempo per agire.harry notò che ron stava cercando qualcuno e non si intromise fino a quando non fu interpellato dall'amico - harry...dov'è hermione - harry ricordò che ancora non aveva detto a ron che hermione era tornata ad hogwarts - hermione è andata ad hogwarts questa mattina,ron a cercare in biblioteca delle informazioni sulla setta del sacro fuoco - harry si aspettava qualcosa che non arrivava , persino , un ritorno ,a dir poco impossibile,del signor weasley, si spettava di vederlo tornare da quella porta con la consueta frase ' giorno famiglia weasley ' ma non tornava , ed harry cominciò a colmarsi di rabbia.
ginny notò l'espressione contrariata di harry e gli andò vicino con un libro in mano - cos'hai harry?- chiese la ragazza; harry si girò leggermente - io ...io non vi capisco- disse harry e con sorpresa notò che ginny non lo aveva capito - oh avanti...ginny, tuo padre è stato rapito , e francamente adesso potrebbe già essere morto!- harry continuò alzando la voce ad ogni parola - voi...voi state qui ...a fare la vita di sempre! sembra che non vi importi del signor weasley ! sembra che non stiate nemmeno pensando a come liberarlo!- harry si alzò in piedi , la signora weasley si era girata già da un bel pezzo - harry noi vorremmo tanto liberare arthur ...ma come?- molly cominciò a piangere ed harry si sentì stranamente in colpa per aver acceso la discussione- dobbiamo trovare un modo ..-continuò harry - per riportarlo a casa-.
qualcuno bussò alla porta e ad harry andò il cuore a mille. molly andò ad aprire di colpo ...l'inimmaginabile-papà!!!!!!!!!!- gridò ginny ; arthur weasley era ferito e lugoro , sembrava che fosse stato sottoposto alla maledizione cruciatus più volte. - harry tirò fuori la bacchetta e la puntò verso il padre di ron - harry...- disse lui esterrefatto - cosa mi chiedesti la prima volta che mi incontrasti? - chiese harry fin troppo insospettito ritorno di arthur - ti chiesi di spiegarmi la funzione di una papera di gomma - harry ripose la bacchetta con un gran sospiro di sollievo - come hai fatto?- chiese harry con un gran sorriso sul volto - papà ! - gridarono in coro george e ron che erano di sopra a passare il tempo con il demone di famiglia .
i due ragazzi corsero in braccio al padre così velocemente che harry non si accorse dei loro movimenti.
a seguirli c'era hermione con un gran sorriso ; fece un cenno interrogativo ad harry che alzò le spalle in segno di risposta.
la cena fu silenziosa , nessuno osava chiedere ad arthur cosa gli avessero fatto , - io...- cominciò il signor weasley - ...io non ricordo niente...di quello che è successo...- le sue parole sconvolsero tutti tranne hermione - ...piuttosto normale ... un incantesimo di memoria ...niente di preoccupante- hermione aveva ragione , niente di preoccupante - non credo che malfoy abbia dimenticato cosa gli è successo ...credo che quelli della setta non si aspettavano che lo catturassimo...credo che saprà di cosa si tratta- .
quella notte harry era preoccupato , aveva un brutto presentimento.sentì dei rumori di passi arrivare dalla cucina . più in fretta che poteva prese la bacchetta e camminò furtivo fino alla cucina , nascondendosi nella penombra.
- la nostra missione è ucciderlo dico bene ?- chiese la voce del signor weasley
- esattamente, lui e tutte le persone presenti alla tana- rispose la voce familiare di draco malfoy - quando? - chiese arthur - il piano del capo arriverà a breve , tramite lumacorno...-.
harry fu terrorizzato da quelle parole...volevano uccidere lui e i suoi amici...

continua...

scusa il ritardo innanzitutto


perché?? povero kingsley
comunque nev, scrivi bene!!! ammetto che la storia di draco tra i buoni è carina (non sono di parte ) e che, se portata avanti, può essere buona….
ma il resto, a dire la verità, non mi esalta molto
però se devi continuare continua!!! magari cambio idea!!!

Quoto Mik in tutto e per tutto

Interessante, anche se fa un pò horror!
Allora... io l'altro giorno stavo leggendo il testo dove c'era anche grindelword;mi si è tolto internet che ancora non avevo finito di leggere, quindi ti voglio chiedere una cosa: era questo testo qui che hai modificato o è su un'altra parte del forum?
Mi piacerebbe finire di leggerlo per poi paragonare!

Non mi convince... Però... scrivi ABBASTANZA bene...