www.harrypotter8.altervista.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

www.harrypotter8.altervista.org

Scrivi tu il seguito del nuovo libro
 
IndiceIndice  PortalePortale  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  
Cerca
 
 

Risultati per:
 
Rechercher Ricerca avanzata
Ultimi argomenti attivi
» Appunti, considerazioni, correzione e tutte cose
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyGio Gen 04 2024, 19:33 Da LadyProffa

» Commenti sul capitolo 31 e proposte per il titolo
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyGio Gen 04 2024, 19:20 Da LadyProffa

» Capitolo 31 - Senza titolo
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyGio Gen 04 2024, 19:15 Da LadyProffa

» Buone feste natalizie a tutti!
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Dic 24 2023, 12:46 Da kinderangie

» Come vuoi chiamare il capitolo 30?
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyVen Lug 23 2021, 09:15 Da LadyProffa

» Come vuoi chiamare il capitolo 29?
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyVen Giu 25 2021, 19:25 Da kinderangie

» Commenti sul capitolo 30
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyVen Giu 25 2021, 16:42 Da LadyProffa

» Capitolo 30 - La verità sui Doni
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyVen Giu 25 2021, 16:37 Da LadyProffa

» Si riprende!
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyLun Feb 08 2021, 21:51 Da Anny Baggins

Migliori postatori
Harry-Mik94
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Bellatrix Black.
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Snowolf
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Ludovic Bagman
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Aberforth Silente
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Enrico
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Horace Lumacorno
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
LadyProffa
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Luna Lovegood:*
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Sirius Mic
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_lcapVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Voting_barVersione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Vote_rcap 
Parole chiave
capitoli rapimento Harry malfoy DISCUSSIONE ginny finale lumacorno Harry97 libro CILINDRO incantesimi capitolo sogno Date prima natale bacchette Errori teddy amore ritorno babbano Punizione Fedeltà gianluca

 

 Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky

Andare in basso 
+5
AlaskaMudblood
Arabella Figg
Horcrux94.
mirtilla malcontenta
Dobbinky
9 partecipanti
AutoreMessaggio
Dobbinky

Dobbinky


Numero di messaggi : 604
Età : 26
Località : torino
Punti : 5763
Data d'iscrizione : 11.03.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyMar Ago 10 2010, 14:01

Questo è il testo rivisto e incompleto, perchè manca ancora una parte, a cui si può attaccare un pezzo a scelta. Please, commenti!


Harry se ne stava seduto al tavolo di Grifondoro con un' aria un po' pensierosa: stava infatti pensando alla morte, triste e dolorosa di Silente e alle vittime di Voldemort.
Avrebbe voluto fermare questi pensieri, perchè gli aprivano un buco nello stomaco, ma essi vorticavano nel suo cervello senza che se ne rendesse conto; era come con l'occlumanzia, non riuscva ad applicarsi (o forse non voleva?).
Chiuse gli occhi, e c'era tanto silenzio che gli parve di sentire il battito della palpebra con la parte sottostante dell'occhio. Come avrebbe detto Silente, l'amore, l'amore era la magia più potente di tutte. I fogli davanti a lui erano scritti e scarabocchiati come se fossero stati corretti una decina di volte.
Finalmente,riuscì a collegare il cervello con gli occhi, e si accorse che un gufo era planato sul tavolo rosso-oro.
E, con una lentezza indicibile, come per non guastare quell'attimo di riflessione, Harry aprì la lettera. Srotolò la pergamena, la avvicinò al naso e potè sentire l'odore di inchiostro e carta vecchie. Apparve davanti a lui una scrittura sbilenca e obliqua. "Caro Harry, potresti venire a trovare me oggi? Ci ho una vera chicca da mostrarti. Hagrid" Il ragazzo osservò il gufo, bianco, con gli occhi lucidi, e fecero capolino nella sua mente molte immagini: Edvige, nella gabbia, imbronciata; lui davanti all' emporio del gufo con una gabbia dorata nella mano destra contenente una candida civetta delle nevi... La sua mano iniziò a scrivere senza che se ne rendesse conto, come capitava di solito nei momenti di improvvisa ispirazione. "Ciao, Hagrid, mi dispiace molto, ma oggi devo fare una cosa molto importante, improrogabile. Cercherò di venire a trovarti più tardi.Harry". Al giovane vennero in mente le parole di Allock, e un sorriso fece capolino nella sua testa. Si guardò intorno: la sala grande era deserta, infatti quel week-end era quello dell'uscita ad Hogsmeade ma Harry, senza sapere il perchè, non era andato. Aveva avuto la sensazione di dover restare, come se qualosa lo avesse tratenuto lì, era si era fidato come al solito del suo istinto.
I 4 tavoli delle casate erano vuoti, e la sedia d'oro su cui fino a 2 anni prima sedeva Albus Silente, anch'essa. In quel momento, Harry si sentì al sicuro, in quella stanza che per la prima volta appareva silenziosa e enorme come non lo era mai stata. Harry si alzò e iniziò a correre verso l'ufficio della Mc Granitt. Le scale, i corridoi scivolavano di fianco a lui come se fosse sul Nottetempo e, prima che se ne potesse accorgere, era inciampato in un gradino e caduto addosso a qualcuno, qualcuno che come lui era rimasto a scuola. Alzò la testa, e potè vedere la caravatta rosso-oro di un concasato. Si tranquillizzò, meglio aver buttato a terra un grifondoro che un serpeverde no? Alzò la testa ancora di qualche centimetro, ma forse a quel Grifondoro avrebbe preferito un serpeverde... Accidenti!Potè solo pensare prima di ricevere un aspro commento.
<<Buongiorno, Potter! Sempre in tempo per dare fastidio, vero?>> il tono di Hide era sprezzante e strafottente come al suo solito <<Sì, metto la sveglia per disturbarti!>> Rispose con altrettanto disprezzo Harry guardando in cagnesco l'avversario. Fu questione di un attimo: i due tirarono fuori le bacchette si prepararono per scagliare l'incantesimo. Se qualcuno si fosse trovato tra di loro, povero sciagurato, avrebbe pottuto notare due ragazzi, uno biondo e uno bruno; uno con gli occhi verdi e uno con gli occhi di che colore ha gli occhi Hide? xxx; uno reggeva una bacchetta di agrifoglio e l'altro una di pioppo bianco; ma entrambi avevano la stessa espressione. << Che succede qui? Sono vietate le risse in corridoio, anche in assenza degli altri studenti... e siete pure dell'ultimo anno! Meritate una bella punizione, oh sì...io l'ho sempre detto...>> Gazza sembrava convinto che stavolta ce l'avrebbe fatta ma si sentì in lontananza il rumore di qualcosa che cade, anzi a dire il vero di molte cose che cadono... e una risata maligna. << Pix! Oh, se lo prendo, e un giorno lo prenderò, lo espellerò da qui! Oh, e solo perchè si è dimostrato utile nella lotta contro il Signore Oscuro!>> Il vecchio si allontanò zoppicando probabilmente alla ricerca di Pix, dimenticandosi momentaneamente dei due ragazzi, i quali scoppiarono a ridere entrambi alla vista di quella scena. Ma nonappena i loro sguardi si incrociarono, tornarono seri. <<Ti è andata bene stavolta, Potter!>> <<Io pensavo il contrario, Hide!>>.

Riprese a correre e quando arrivò davanti all'ufficio della preside, aveva il fiatone. <<Ghiacciolo babbano>> mormorò(la parola gliel'aveva rivelata lei stessa in caso di emergenza) e subito si ritrovò nell'ufficio. <Potter! Cosa ci fai qui?? > <Professoressa, ho bisogno di un favore: devo andare a Diagon Alley a comprare una civetta, perchè la mia...>> non riuscì a concludere la frase, ma ebbe come il presentimento che la donna avrebbe capito.<<Potter, non crederai che io ti lasci andare con così poco preavviso, vero?? é pericoloso girare a Diagon Alley da soli, di questi empi!>> <<Professoressa, la prego, è molto importanteper me:le giuro che sarò prudente e non correrò rischi inutili.>> . <<Potter, se per te è così importante, non ti negherò questo desiderio. Sappi però che sarai sorvegliato di nascosto da una squadra di auror.>>
**********************************************************
Harry corse a prendere la sua Firebolt nel dormitorio e tornò nel campo da Quidditch, si alzò in volo, mentre l'aria gli scompigliava i capelli e di nuovo quella sensazione, gli passò su tutta la spina dorsale, procurandogli un brivido. Poteva vedere sotto di se' le rotaie dell' Espresso di Hogwarts e infine i tetti delle case di Diagon Halley. Atterrò planando dolcemente davanti a Olivander, e cercò di ricordare il momento in cui aveva comprato la sua civetta delle nevi. Improvvisamente un flash-back entrò nella sua mente.
Diagon Alley, 8 anni fa
Un ragazzino bruno, piccolo e con un paio di occhiali che coprivano degli occhi verde smeraldino, come quelli di sua madre, ringraziava infinitamente un uomo che era l'esatto contrario di lui. Grande, grosso, con una fola barba, indossava un pastrano nero, rigonfio di roba. Harry Potter e Rubeus Hagrid. Dietro di loro, la D.A. settembrina si lasciava prendere dagli acquisti che anche loro avevano effettuato. Alla loro sinistra,il negozio "Emporio del gufo", dove probabilmente il giovane aveva preso la candida civetta delle nevi, che tutti guardavano con ammirazione. Alla loro destra, Olivander, dove sicuramente il Potter vivo aveva comprato la sua bacchetta.
D.A., ora.
Il ragazzo occhialuto, ormai cresciuto,stava dritto davanti a Olivander, e si ruotò di 180°.Di fronte a lui, ora stava un negozio vecchiotto, ma con un aria familiare. Harry non era sicuro che avrebbe potuto trovare ciò che cercava, ma era un tentativo. Un "dlin-dlon" risuonò nell'aria mentre Potter apriva la porta.<<Buonasera signor Potter!>> la voce che 8anni prima gli aveva confermato che la civetta che lui stava per comprare era fantastica, ora lo stava salutando dall'oltretomba della stanza. Finamente uscì allo scoperto. <<Sapevo che sarebbe arrivato uno di questi giorni. Vede, le civette, quando muoiono lasciano un avviso al loro venditore, quindi mi è bastato trovare una piuma bianca davanti all'uscio per capire.E so anche che lei non vuole una civetta qualunque, ma una che le ricordi quella vecchia. Io ho qualcosa che potrebbe, anzi di sicuro le interesserà.>> Harry si sentì pervadere da un'immensa felicità. Corse dietro al signor Huffle, raggiungendolo nel retro del negozio. Una quantità infinita di civette, gufi e aquile se ne stavano appollaiati su un trespolo privato. Accanto a loro, le gabbie. <<Ecco, signor Pott->> <<Mi chiami pure Harry, prego>> <<Certo, signor...hem, Harry. Vede, questa è la sorella minore del suo vecchio uccello. Hanno qualche diversità, che lei certo noterà.>> La sorella, infatti, era bianca ma con il becco e qualche striatura sulle piume dorata. Harry riconobbe in lei Edvige, e di nuovo sorrise. <<Vede, sig, hem Harry, queste civette sono molto particolari: diventano della prima persona che le accarezza. Io stesso la sposto sempre con i guanti, o non potrei più venderla.Quindi, Signor... Harry, è questa la civetta che vuole?>> Il giovane ci pensò su e si guardò intorno, ma il suo sguardo continuava a cadere su quella civetta. Istintivamente, allungò il braccio e la new Edvige si posò sul suo braccio. Quando la accarezzò istintivaente sorrise, come se non potesse più controllare lui i muscoli.
<< Ecco, questo è quello che succede in un momento di particolare affinità.Noterà in lei alcune caratteristiche di ...>> <<Edvige>> concluse Harry <<perchè le civette,hanno un'anima molto simile sebbena la sorella, che nascerà un anno dopo la morte dell'altra, sia molto più giovane. La consideri un regalo, giovanotto e mi dia retta: torni subito al castello, non è consigliabile stare qua da soli di questo periodo. Arrivederci, Harry!>> Harry uscì anche se, una volta presa in mano la firebolt, non la inforcò, ma con un sonoro <<CRAC!>> si smaterializzò con civetta, scopa, trespolo e gabbia. Sapeva che non si sarabbe potuto rimaterializzare nei confini di Hogwarts, e così penso al cancello, trovandoselo davanti. Dovette suonare, ma si trovò davanti un Gazza molto arrabbiato. <<Bene, Signor Potter, la aspetto domani alle 8 nel mio ufficio insieme all'altro stupido ragazzo che litigava con lei oggi. Oh sì, io ve l'avevo detto!>> Harry non se ne preoccupò, anzi si diresse tutto allegro verso la casupola di Hagrid, da dove usciva del fumo grigio dal camino. Prima di entrare, Harry si rivolse alla civetta: <<Ciao! ....>> non aveva ancora scelto un nome per lei. <<Ti chiamerò...>>
FINE 1 parte
be, il nome e il seguito la prossima volta. ecco i candidati ma voi siete meglio di me proponetene altri.
-edvige(poco originale)
-goldy
-bianca
Allora, questo è il testo rivisto e completo.
Torna in alto Andare in basso
mirtilla malcontenta

mirtilla malcontenta


Numero di messaggi : 478
Età : 26
Località : marina di ragusa
Punti : 5645
Data d'iscrizione : 15.02.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyMar Ago 10 2010, 15:00

Complimenti mi è piaciuto molto!!! cheers N on ho capito solo una ocsa: perchè Haary ha questo desiderio improvviso di una civetta Question Cmq brava e per gli errori lascio il posto agli esperti Razz
Torna in alto Andare in basso
Horcrux94.

Horcrux94.


Numero di messaggi : 1654
Età : 29
Località : roma
Punti : 6722
Data d'iscrizione : 08.06.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyMar Ago 10 2010, 16:39

Molto bello, complimenti

Ci sono un po' di errori ortografici e di punteggiatura, ma si possono correggere Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Icon_biggrin
Torna in alto Andare in basso
Arabella Figg

Arabella Figg


Numero di messaggi : 117
Età : 64
Località : pavia
Punti : 5160
Data d'iscrizione : 16.06.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyMar Ago 10 2010, 18:44

Bello....sono felice che qualcuno abbia avuto l'idea di un nuovo gufo per Harry..unica cosa quando hai scritto ce diventava ho avuto l'impressione che si trasformarse(cmq parlo per me) in qualcosa.
Per il nome della civetta che ne dici:
Blanche
Cornelia
Artemisia
Astrid
Maya
Morgana
oppure nome celtici
Heloriri-generosa
Gwenn-luminosa brillante
Tara
Bryn
Kyla
ps:Sapevate che il nome della sorella di Silente, Ariana è un nome celtico?!
By Arabella flower flower
Torna in alto Andare in basso
AlaskaMudblood

AlaskaMudblood


Numero di messaggi : 2668
Età : 26
Località : Napoli
Punti : 7950
Data d'iscrizione : 07.01.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyVen Ago 13 2010, 21:15

Citazione :
riuscva
riusciva
Citazione :
il battito della palpebra con la parte sottostante dell'occhio.
o.O ehm... togli ''con la parte sottostante dell'occhio''! xD
Citazione :
I 4 tavoli
occhio al 4!!
Citazione :
Hide
con la y!!
Citazione :
ghiacciolo babbano
naaah! dai inventati qualcosa di nuovo! Wink
Citazione :
di nascosto
alla faccia del di nascosto, gliel'ha detto lei adesso! xD
Citazione :
8anni
ahi ahi di nuovo? Razz
Il testo in genherale mi piace molto! vermanete carino!! Very Happy
Per il nome della civetta mi piace Kayri, oppure Doroty. Avevo pensato a Blanche ma è troppo banale mi sa! Razz
Torna in alto Andare in basso
LadyProffa

LadyProffa


Numero di messaggi : 3083
Età : 42
Località : Basilicata
Punti : 8418
Data d'iscrizione : 06.01.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Ago 15 2010, 19:08

Cara Binky, scusa il ritardo.
Finalmente ho letto il tuo testo. Ti chiedo scusa in anticipo se mi riterrai un pò dura nei miei giudizi, ma serve a crescere!
Devo dirti che non mi è piaciuto molto. Intanto ci sono davvero troppi errori di grammatica, punteggiatura, virgolette, ripetizioni, e questo rende la lettura molto pesante.

Poi, dal punto di vista della storia, non si capisce, come già ti ha detto Mirty, come mai questo desiderio improvviso di una nuova civetta. Prima di tutto adesso Harry ha Snitch, poi non è così infantile da volere una sostituta di Edvige. Per lui lei ha rappresentato il legame con il mondo magico quando non poteva vedere nessuno nè fare magie...adesso non ha più bisogno di questo tipo di legame, ed è beneche "elabori il lutto".

POi il fatto che la civetta lasci una piuma...la vedo più una cosa da fenice, o da altro uccello magico, piuttosto che da civetta. Non è un uccello con poteri magici.

Ma anche se volessimo accettare la tua idea, la McGranitt dà il suo permesso senza lottare nemmeno un pò, il passaggio dai ricordi di 8 anni prima è troppo veloce, e mal descritto. Insomma, sono sicura che se ti impegni puoi fare di più.

Intanto, correggi gli errori, poi sviluppa i sentimenti, le motivazioni del perchè harry vuole questa civetta. Insomma, possiamo capirlo da soli, ma devi farcelo capire tu!
Ecco, non mi vene in mente altro!
Torna in alto Andare in basso
Lord Voldemortina

Lord Voldemortina


Numero di messaggi : 19
Località : Godric's Hallow
Punti : 4975
Data d'iscrizione : 13.09.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyGio Set 16 2010, 15:47

Dobbinky ha scritto:
Questo è il testo rivisto e incompleto, perchè manca ancora una parte, a cui si può attaccare un pezzo a scelta. Please, commenti!


Harry se ne stava seduto al tavolo di Grifondoro con un' aria un po' pensierosa: stava infatti pensando alla morte, triste e dolorosa di Silente e alle vittime di Voldemort.
Avrebbe voluto fermare questi pensieri, perchè gli aprivano un buco nello stomaco, ma essi vorticavano nel suo cervello senza che se ne rendesse conto; era come con l'occlumanzia, non riuscva ad applicarsi (o forse non voleva?).
Chiuse gli occhi, e c'era tanto silenzio che gli parve di sentire il battito della palpebra con la parte sottostante dell'occhio. Come avrebbe detto Silente, l'amore, l'amore era la magia più potente di tutte. I fogli davanti a lui erano scritti e scarabocchiati come se fossero stati corretti una decina di volte.
Finalmente,riuscì a collegare il cervello con gli occhi, e si accorse che un gufo era planato sul tavolo rosso-oro.
E, con una lentezza indicibile, come per non guastare quell'attimo di riflessione, Harry aprì la lettera. Srotolò la pergamena, la avvicinò al naso e potè sentire l'odore di inchiostro e carta vecchie. Apparve davanti a lui una scrittura sbilenca e obliqua. "Caro Harry, potresti venire a trovare me oggi? Ci ho una vera chicca da mostrarti. Hagrid" Il ragazzo osservò il gufo, bianco, con gli occhi lucidi, e fecero capolino nella sua mente molte immagini: Edvige, nella gabbia, imbronciata; lui davanti all' emporio del gufo con una gabbia dorata nella mano destra contenente una candida civetta delle nevi... La sua mano iniziò a scrivere senza che se ne rendesse conto, come capitava di solito nei momenti di improvvisa ispirazione. "Ciao, Hagrid, mi dispiace molto, ma oggi devo fare una cosa molto importante, improrogabile. Cercherò di venire a trovarti più tardi.Harry". Al giovane vennero in mente le parole di Allock, e un sorriso fece capolino nella sua testa. Si guardò intorno: la sala grande era deserta, infatti quel week-end era quello dell'uscita ad Hogsmeade ma Harry, senza sapere il perchè, non era andato. Aveva avuto la sensazione di dover restare, come se qualosa lo avesse tratenuto lì, era si era fidato come al solito del suo istinto.
I 4 tavoli delle casate erano vuoti, e la sedia d'oro su cui fino a 2 anni prima sedeva Albus Silente, anch'essa. In quel momento, Harry si sentì al sicuro, in quella stanza che per la prima volta appareva silenziosa e enorme come non lo era mai stata. Harry si alzò e iniziò a correre verso l'ufficio della Mc Granitt. Le scale, i corridoi scivolavano di fianco a lui come se fosse sul Nottetempo e, prima che se ne potesse accorgere, era inciampato in un gradino e caduto addosso a qualcuno, qualcuno che come lui era rimasto a scuola. Alzò la testa, e potè vedere la caravatta rosso-oro di un concasato. Si tranquillizzò, meglio aver buttato a terra un grifondoro che un serpeverde no? Alzò la testa ancora di qualche centimetro, ma forse a quel Grifondoro avrebbe preferito un serpeverde... Accidenti!Potè solo pensare prima di ricevere un aspro commento.
<<Buongiorno, Potter! Sempre in tempo per dare fastidio, vero?>> il tono di Hide era sprezzante e strafottente come al suo solito <<Sì, metto la sveglia per disturbarti!>> Rispose con altrettanto disprezzo Harry guardando in cagnesco l'avversario. Fu questione di un attimo: i due tirarono fuori le bacchette si prepararono per scagliare l'incantesimo. Se qualcuno si fosse trovato tra di loro, povero sciagurato, avrebbe pottuto notare due ragazzi, uno biondo e uno bruno; uno con gli occhi verdi e uno con gli occhi di che colore ha gli occhi Hide? xxx; uno reggeva una bacchetta di agrifoglio e l'altro una di pioppo bianco; ma entrambi avevano la stessa espressione. << Che succede qui? Sono vietate le risse in corridoio, anche in assenza degli altri studenti... e siete pure dell'ultimo anno! Meritate una bella punizione, oh sì...io l'ho sempre detto...>> Gazza sembrava convinto che stavolta ce l'avrebbe fatta ma si sentì in lontananza il rumore di qualcosa che cade, anzi a dire il vero di molte cose che cadono... e una risata maligna. << Pix! Oh, se lo prendo, e un giorno lo prenderò, lo espellerò da qui! Oh, e solo perchè si è dimostrato utile nella lotta contro il Signore Oscuro!>> Il vecchio si allontanò zoppicando probabilmente alla ricerca di Pix, dimenticandosi momentaneamente dei due ragazzi, i quali scoppiarono a ridere entrambi alla vista di quella scena. Ma nonappena i loro sguardi si incrociarono, tornarono seri. <<Ti è andata bene stavolta, Potter!>> <<Io pensavo il contrario, Hide!>>.

Riprese a correre e quando arrivò davanti all'ufficio della preside, aveva il fiatone. <<Ghiacciolo babbano>> mormorò(la parola gliel'aveva rivelata lei stessa in caso di emergenza) e subito si ritrovò nell'ufficio. <Potter! Cosa ci fai qui?? > <Professoressa, ho bisogno di un favore: devo andare a Diagon Alley a comprare una civetta, perchè la mia...>> non riuscì a concludere la frase, ma ebbe come il presentimento che la donna avrebbe capito.<<Potter, non crederai che io ti lasci andare con così poco preavviso, vero?? é pericoloso girare a Diagon Alley da soli, di questi empi!>> <<Professoressa, la prego, è molto importanteper me:le giuro che sarò prudente e non correrò rischi inutili.>> . <<Potter, se per te è così importante, non ti negherò questo desiderio. Sappi però che sarai sorvegliato di nascosto da una squadra di auror.>>
**********************************************************
Harry corse a prendere la sua Firebolt nel dormitorio e tornò nel campo da Quidditch, si alzò in volo, mentre l'aria gli scompigliava i capelli e di nuovo quella sensazione, gli passò su tutta la spina dorsale, procurandogli un brivido. Poteva vedere sotto di se' le rotaie dell' Espresso di Hogwarts e infine i tetti delle case di Diagon Halley. Atterrò planando dolcemente davanti a Olivander, e cercò di ricordare il momento in cui aveva comprato la sua civetta delle nevi. Improvvisamente un flash-back entrò nella sua mente.
Diagon Alley, 8 anni fa
Un ragazzino bruno, piccolo e con un paio di occhiali che coprivano degli occhi verde smeraldino, come quelli di sua madre, ringraziava infinitamente un uomo che era l'esatto contrario di lui. Grande, grosso, con una fola barba, indossava un pastrano nero, rigonfio di roba. Harry Potter e Rubeus Hagrid. Dietro di loro, la D.A. settembrina si lasciava prendere dagli acquisti che anche loro avevano effettuato. Alla loro sinistra,il negozio "Emporio del gufo", dove probabilmente il giovane aveva preso la candida civetta delle nevi, che tutti guardavano con ammirazione. Alla loro destra, Olivander, dove sicuramente il Potter vivo aveva comprato la sua bacchetta.
D.A., ora.
Il ragazzo occhialuto, ormai cresciuto,stava dritto davanti a Olivander, e si ruotò di 180°.Di fronte a lui, ora stava un negozio vecchiotto, ma con un aria familiare. Harry non era sicuro che avrebbe potuto trovare ciò che cercava, ma era un tentativo. Un "dlin-dlon" risuonò nell'aria mentre Potter apriva la porta.<<Buonasera signor Potter!>> la voce che 8anni prima gli aveva confermato che la civetta che lui stava per comprare era fantastica, ora lo stava salutando dall'oltretomba della stanza. Finamente uscì allo scoperto. <<Sapevo che sarebbe arrivato uno di questi giorni. Vede, le civette, quando muoiono lasciano un avviso al loro venditore, quindi mi è bastato trovare una piuma bianca davanti all'uscio per capire.E so anche che lei non vuole una civetta qualunque, ma una che le ricordi quella vecchia. Io ho qualcosa che potrebbe, anzi di sicuro le interesserà.>> Harry si sentì pervadere da un'immensa felicità. Corse dietro al signor Huffle, raggiungendolo nel retro del negozio. Una quantità infinita di civette, gufi e aquile se ne stavano appollaiati su un trespolo privato. Accanto a loro, le gabbie. <<Ecco, signor Pott->> <<Mi chiami pure Harry, prego>> <<Certo, signor...hem, Harry. Vede, questa è la sorella minore del suo vecchio uccello. Hanno qualche diversità, che lei certo noterà.>> La sorella, infatti, era bianca ma con il becco e qualche striatura sulle piume dorata. Harry riconobbe in lei Edvige, e di nuovo sorrise. <<Vede, sig, hem Harry, queste civette sono molto particolari: diventano della prima persona che le accarezza. Io stesso la sposto sempre con i guanti, o non potrei più venderla.Quindi, Signor... Harry, è questa la civetta che vuole?>> Il giovane ci pensò su e si guardò intorno, ma il suo sguardo continuava a cadere su quella civetta. Istintivamente, allungò il braccio e la new Edvige si posò sul suo braccio. Quando la accarezzò istintivaente sorrise, come se non potesse più controllare lui i muscoli.
<< Ecco, questo è quello che succede in un momento di particolare affinità.Noterà in lei alcune caratteristiche di ...>> <<Edvige>> concluse Harry <<perchè le civette,hanno un'anima molto simile sebbena la sorella, che nascerà un anno dopo la morte dell'altra, sia molto più giovane. La consideri un regalo, giovanotto e mi dia retta: torni subito al castello, non è consigliabile stare qua da soli di questo periodo. Arrivederci, Harry!>> Harry uscì anche se, una volta presa in mano la firebolt, non la inforcò, ma con un sonoro <<CRAC!>> si smaterializzò con civetta, scopa, trespolo e gabbia. Sapeva che non si sarabbe potuto rimaterializzare nei confini di Hogwarts, e così penso al cancello, trovandoselo davanti. Dovette suonare, ma si trovò davanti un Gazza molto arrabbiato. <<Bene, Signor Potter, la aspetto domani alle 8 nel mio ufficio insieme all'altro stupido ragazzo che litigava con lei oggi. Oh sì, io ve l'avevo detto!>> Harry non se ne preoccupò, anzi si diresse tutto allegro verso la casupola di Hagrid, da dove usciva del fumo grigio dal camino. Prima di entrare, Harry si rivolse alla civetta: <<Ciao! ....>> non aveva ancora scelto un nome per lei. <<Ti chiamerò...>>
FINE 1 parte
be, il nome e il seguito la prossima volta. ecco i candidati ma voi siete meglio di me proponetene altri.
-edvige(poco originale)
-goldy
-bianca
Allora, questo è il testo rivisto e completo.

GOLDY è molto carino. Edvige no perchè Harry non lo chiamerebbe mai con al sua prima civetta e bianca troppo semplice...Che ne dici di Print o Tina? Si lo so.....per una civetta sono uno peggio dell' altro. A volte la stori risultava troppo semplice ma nel contesto è scritto bene ed è anche una bel racconto, complimenti
Torna in alto Andare in basso
Dobbinky

Dobbinky


Numero di messaggi : 604
Età : 26
Località : torino
Punti : 5763
Data d'iscrizione : 11.03.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Set 19 2010, 15:41

Questo è il testo rivisto e incompleto, perchè manca ancora una parte, a cui si può attaccare un pezzo a scelta. Please, commenti!
ho cercato di inserire quello che mi aveva detto lady, ma non penso di poter fare di meglio... se qualcuno volesse darmi una mano....



Harry se ne stava seduto al tavolo di Grifondoro con un' aria un po' pensierosa: stava infatti pensando alla morte triste e dolorosa di Silente e alle vittime di Voldemort.
Avrebbe voluto fermare questi pensieri, perchè gli aprivano un buco nello stomaco, ma essi vorticavano nel suo cervello senza che se ne rendesse conto; era come con l'occlumanzia, non riuscva ad applicarsi (o forse non voleva).
Chiuse gli occhi, e c'era tanto silenzio che gli parve di sentire il battito della palpebra . Come avrebbe detto Silente, l'amore, l'amore era la magia più potente di tutte. I fogli davanti a lui erano scritti e scarabocchiati come se fossero stati corretti una decina di volte. La scrittura, obliqua ma allo stesso tempo elegante e sicura, era la stessa di sua madre, cosa che Harry aveva potuto notare solamente l'anno prima leggendo una lettera da lei scritta. La sua mente vagava lontano, immaginandosi un passato diverso da quello vissuto.
Finalmente,riuscì a collegare il cervello con gli occhi, e si accorse, sentendo un verso stridulo e un battere d'ali, che un gufo era planato sul tavolo rosso-oro.
E, con una lentezza indicibile, come per non guastare quell'attimo di riflessione, Harry aprì la lettera. Srotolò la pergamena, la avvicinò al naso e potè sentire l'odore di inchiostro e carta vecchie. Apparve davanti a lui una scrittura sbilenca e obliqua. "Caro Harry, potresti venire a trovare me oggi? Ci ho una vera chicca da mostrarti. Hagrid" Il ragazzo osservò il gufo, bianco, con gli occhi lucidi, e fecero capolino nella sua mente molte immagini: Edvige, nella gabbia, imbronciata; lui davanti all' emporio del gufo con una gabbia dorata nella mano destra contenente una candida civetta delle nevi...[color=red] In quel momento gli vennero in mente la morte di Edvige e la sensazione di vuoto nel girare per il mondo magico senza un sostegno come il suo, fatto non di parole ma di semplici gesti. Edvige era stata la sua unica passaporta con il mondo babbano, la sua unica consolazione del fatto che non aveva i genitori. E in quel momento gli vennero in mente anche i momenti passati con i Dursley. Una lacrima calda scivolò sulla sua guancia e con un movimento della lingua venne inghiottita. Forse iniziavano a mancargli i Dursley, e la sua infanzia. Aveva sempre dovuto soddisfare i desideri degli altri, spesso deludendoli, spesso vedendoli morire per proteggerlo. Nessuno lo poteva capire, tranne una persona, che era l'ultima alla quale lui avrebbe potuto pensare. Malfoy. Draco aveva subito capito che Harry era sempre stato aiutato, cosa della quale non era riuscito a convincere i suoi amici. Si immaginò sua madre che lo abbracciava e lo consolava, un mondo senza Voldemort e senza morti. La sua infanzia non era esistita, o perlomeno era stata veloce e lui non aveva potuto godere di un affetto materno; i Dursley l'avevno sempre trattato male, ma forse la cosa gli mancava leggermente. Harry non voleva cedere ai suoi pensieri, ma solo uno raffiorava completamente: voleva la sua infanzia, il gioco, i Dursley, il mondo babbano e la tranquillità che nessuno era mai riuscito a garantirgli. No , pensò Harry, ho già Snitch e ormai sono cresciuto. Ma nel modo sbagliato. Aveva deciso. Avrebbe riavuto la sua infanzia. A ogni costo. La sua mano iniziò a scrivere senza che se ne rendesse conto, come capitava di solito nei momenti di improvvisa ispirazione. "Ciao, Hagrid, mi dispiace molto, ma oggi devo fare una cosa molto importante, improrogabile. Cercherò di venire a trovarti più tardi.Harry". Al giovane vennero in mente le parole di Allock, e un sorriso fece capolino nella sua testa. Si guardò intorno: la sala grande era deserta, infatti quel week-end era quello dell'uscita ad Hogsmeade ma Harry, senza sapere il perché, non era andato. Aveva avuto la sensazione di dover restare, come se qualcosa lo avesse trattenuto lì, era si era fidato come al solito del suo istinto.
I quattro tavoli delle casate erano vuoti, e anche la sedia d'oro su cui fino a 2 anni prima sedeva Albus Silente,. In quel momento, Harry si sentì al sicuro, in quella stanza che per la prima volta appareva silenziosa e enorme come non lo era mai stata. Harry si alzò e iniziò a correre verso l'ufficio della Mc Granitt. Le scale, i corridoi scivolavano di fianco a lui come se fosse sul Nottetempo e, prima che se ne potesse accorgere, era inciampato in un gradino e caduto addosso a qualcuno, qualcuno che come lui era rimasto a scuola. Alzò la testa, e potè vedere la caravatta rosso-oro di un concasato. Si tranquillizzò, meglio aver buttato a terra un grifondoro che un serpeverde no? Alzò la testa ancora di qualche centimetro, ma forse a quel Grifondoro avrebbe preferito un serpeverde... Accidenti!Potè solo pensare prima di ricevere un aspro commento.
<<Buongiorno, Potter! Sempre in tempo per dare fastidio, vero?>> il tono di Hyde era sprezzante e strafottente come al suo solito <<Sì, metto la sveglia per disturbarti!>> Rispose con altrettanto disprezzo Harry guardando in cagnesco l'avversario. Fu questione di un attimo: i due tirarono fuori le bacchette si prepararono per scagliare l'incantesimo. Se qualcuno si fosse trovato tra di loro, povero sciagurato, avrebbe potuto notare due ragazzi, uno biondo e uno bruno; uno con gli occhi verdi e uno con gli occhi di che colore ha gli occhi Hide? xxx; uno reggeva una bacchetta di agrifoglio e l'altro una di pioppo bianco; ma entrambi avevano la stessa espressione. << Che succede qui? Sono vietate le risse in corridoio, anche in assenza degli altri studenti... e siete pure dell'ultimo anno! Meritate una bella punizione, oh sì...io l'ho sempre detto...>> Gazza sembrava convinto che stavolta ce l'avrebbe fatta ma si sentì in lontananza il rumore di qualcosa che cade, anzi a dire il vero di molte cose che cadono... e una risata maligna. << Pix! Oh, se lo prendo, e un giorno lo prenderò, lo espellerò da qui! Oh, e solo perchè si è dimostrato utile nella lotta contro il Signore Oscuro!>> Il vecchio si allontanò zoppicando probabilmente alla ricerca di Pix, dimenticandosi momentaneamente dei due ragazzi, i quali scoppiarono a ridere entrambi alla vista di quella scena. Ma nonappena i loro sguardi si incrociarono, tornarono seri. <<Ti è andata bene stavolta, Potter!>> <<Io pensavo il contrario, Hyde!>>.

Harry riprese a correre e quando arrivò davanti all'ufficio della preside, aveva il fiatone. <<Caccola marcia>> mormorò ridendo(la parola gliel'aveva rivelata lei stessa in caso di emergenza, ma era stata scelta da Ron) e subito si ritrovò nell'ufficio. <<Potter! Cosa ci fai qui?? >> <<Professoressa, ho bisogno di un favore: devo andare a Diagon Alley a comprare una civetta, perchè la mia...>> non riuscì a concludere la frase, ma ebbe come il presentimento che la donna avrebbe capito.<<Potter, non crederai che io ti lasci andare con così poco preavviso, vero?? é pericoloso girare a Diagon Alley da soli, di questi tempi!>> <<Professoressa, la prego, è molto importante per me:le giuro che sarò prudente e non correrò rischi inutili.>> .<<Potter, questa volta non mi convincerai. Credi che solo perché hai sconfitto Voldemort ti lascerò uscire adesso? Fosse per me non lascerei uscire neppure una squadra di Auror.>> Harry a quel punto la guardò dritta negli occhi.<<Professoressa Mc Granitt, la prego. Le prometto, anzi le giuro che starò là giusto il tempo necessario e che la avviserò appena arrivato qua. Non ci metterò molto.>> Forse, sentendo pronunciare il suo nome, o forse per qualche altro motivo, la preside cambiò idea: <<Potter, se per te è così importante, non ti negherò questo desiderio. Sappi però che se non rispetterai ciò che hai detto prenderò i provvedimenti necessari.>>
Harry uscì, e mentre lui scendeva le scale sorvegliate dal Gargoyle di pietra la preside stava scrivendo una lettera pronta per essere inviata al ministero della magia.

Caro Kingsley,
ti sarei grata se tu potessi sorvegliare...

**********************************************************
Harry corse a prendere la sua Firebolt nel dormitorio e tornò nel campo da Quidditch, si alzò in volo, mentre l'aria gli scompigliava i capelli e di nuovo quella sensazione gli passò su tutta la spina dorsale, procurandogli un brivido. Poteva vedere sotto di se' le rotaie dell' Espresso di Hogwarts, i tetti di Hogsmeade, quello colorato di Zonco, il mega lecca-lecca all'ingresso di Mielandia e infine i tetti delle case di Diagon Halley. Atterrò planando dolcemente davanti a Olivander, e cercò di ricordare il momento in cui aveva comprato la sua civetta delle nevi. Improvvisamente un flash-back entrò nella sua mente.
Diagon Alley, otto anni fa
Un ragazzino bruno, piccolo e con un paio di occhiali che coprivano degli occhi verde smeraldino, come quelli di sua madre, ringraziava infinitamente un uomo che era l'esatto contrario di lui. Grande, grosso, con una folta barba, indossava un pastrano nero, rigonfio di roba. Harry Potter e Rubeus Hagrid. Dietro di loro, la D.A. settembrina si lasciava prendere dagli acquisti che anche loro avevano effettuato. Alla loro sinistra,il negozio "Emporio del gufo", dove probabilmente il giovane aveva preso la candida civetta delle nevi, che tutti guardavano con ammirazione. Alla loro destra, Olivander, dove sicuramente il Potter vivo aveva comprato la sua bacchetta. Erano circondati da gente, che osservava la strana cicatrice a forma di saetta, ma alla quale il bimbo non badava. Egli sprizzava felicità da tutti i pori. Un ragazzino biondo e ben vestito lo osservava da un angolo di strada guardandolo con odio, mentre osservava una famiglia di maghi dalla testa rossa con molto dsgusto, provocato sicuramente dai vestiti usati che indossavano e dalle facce sporche di cenere dovute dalla metropolvere. Harry non si accorgeva di tutto ciò, ma guardava con occhi sgranati tutto ciò che gli era intorno.
D.A., ora.
Il ragazzo occhialuto, ormai cresciuto,stava dritto davanti a Olivander, e si ruotò di 180°.Di fronte a lui, ora stava un negozio vecchiotto, ma con un aria familiare. Harry non era sicuro che avrebbe potuto trovare ciò che cercava, ma era un tentativo. Un "dlin-dlon" risuonò nell'aria mentre Potter apriva la porta.<<Buonasera signor Potter!>> la voce che otto anni prima gli aveva confermato che la civetta che lui stava per comprare era fantastica, ora lo stava salutando dall'oltretomba della stanza. Finamente uscì allo scoperto. Un vecchietto con la barba lunga fino al petto, con un paio di occhiali a lenti spesse e gli occhi verde smeraldino, lo guardava con aria affettuosa e familiare, come se lo avesse aspettato per molto tempo.<<Sapevo che sarebbe arrivato. Vede, le civette sono animali nobili, sapevo che la sua sarebbe morta per salvarla. Per salvare colui che ha sconfitto Voldemort. E so anche che lei non vuole una civetta qualunque, ma una che le ricordi quella vecchia. Io ho qualcosa che potrebbe, anzi di sicuro le interesserà.>> Harry si sentì pervadere da un'immensa felicità. Corse dietro al signor Huffle, raggiungendolo nel retro del negozio. Una quantità infinita di civette, gufi e aquile se ne stavano appollaiati su un trespolo privato. Accanto a loro, le gabbie. <<Ecco, signor Pott->> <<Mi chiami pure Harry, prego>> <<Certo, signor...hem, Harry. Vede, questa è la sorella minore del suo vecchio uccello. Hanno qualche diversità, che lei certo noterà.>> La sorella, infatti, era bianca ma con il becco e qualche striatura sulle piume dorata. Harry riconobbe in lei Edvige, e di nuovo sorrise. <<Vede, sig, hem Harry, queste civette sono molto particolari: diventano della prima persona che le accarezza. Io stesso la sposto sempre con i guanti, o non potrei più venderla.Quindi, Signor... Harry, è questa la civetta che vuole?>> Il giovane ci pensò su e si guardò intorno, ma il suo sguardo continuava a cadere su quella civetta. Istintivamente, allungò il braccio e la new Edvige si posò sul suo braccio. Quando la accarezzò istintivamente sorrise, come se non potesse più controllare lui i muscoli.
<< Ecco, questo è quello che succede in un momento di particolare affinità.Noterà in lei alcune caratteristiche di ...>> <<Edvige>> concluse Harry <<perchè le civette,hanno un'anima molto simile sebbene la sorella, che nascerà un anno dopo la morte dell'altra, sia molto più giovane. La consideri un regalo, giovanotto e mi dia retta: torni subito al castello, non è consigliabile stare qua da soli di questo periodo. Arrivederci, Harry!>> Harry uscì anche se, una volta presa in mano la firebolt, non la inforcò, ma con un sonoro <<CRAC!>> si smaterializzò con civetta, scopa, trespolo e gabbia. Era preoccupato, si sentiva osservato e voleva tornare di fretta al castello. Sapeva che non si sarabbe potuto rimaterializzare nei confini di Hogwarts, e così penso al cancello, trovandoselo davanti. Dovette suonare, ma si trovò davanti un Gazza molto arrabbiato. <<Bene, Signor Potter, la aspetto domani alle 8 nel mio ufficio insieme all'altro stupido ragazzo che litigava con lei oggi. Oh sì, io ve l'avevo detto!>> Harry non se ne preoccupò, anzi si diresse tutto allegro verso la casupola di Hagrid, da dove usciva del fumo grigio dal camino. Prima di entrare, Harry si rivolse alla civetta: <<Ciao! ....>> non aveva ancora scelto un nome per lei. <<Ti chiamerò...>>
FINE 1 parte

il testo non è completo, si può fare che lui viene rapito, che va dai Dursley, è un testo di passaggio. se qualcuno volesse darmi una mano... [/quote]
Like a Star @ heaven la fata turchina Like a Star @ heaven
Torna in alto Andare in basso
fedora

fedora


Numero di messaggi : 203
Età : 52
Punti : 5158
Data d'iscrizione : 10.09.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Ott 24 2010, 19:21

Beh! di sicuro è migliorato! Era un bel testo anche prima, ma non so perchè io non farei tornare una seconda EDWIGE, forse non sono pronta io!!
Torna in alto Andare in basso
kinderangie

kinderangie


Numero di messaggi : 1090
Età : 55
Località : Firenze
Punti : 6576
Data d'iscrizione : 26.05.09

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Nov 14 2010, 09:42

Premetto, scusandomi, che non avevo letto il testo iniziale e ho letto solo l'ultima versione.
Detto questo....ho trovato alcuni errori di battitura che forse con un'attenta rilettura potevano essere evitati.
Alcuni altri errorini, ma niente di non correggibile.
Passiamo al contenuto: non ci vedo niente di male nel fatto che Harry possa desiderare un nuovo animale da compagnia....può essere una nuova civetta ma anche un altro animale (a parte che ha Snitch)...
Non capisco perchè vada a Diagon Alley con la scopa, ha promesso alla preside di fare presto, farebbe prima con la metropolvere, no?
C'è anche il rischio di essere visto dai Babbani usando la scopa.
L'incontro con Hyde... magari lo potresti rendere utile per quelche cosa....così è solo un intermezzo un po' inutile...solo per inserire anche Gazza... non so.
E anche il rientro... perchè al cancello e non a Hogsmeade?
Torna in alto Andare in basso
Dobbinky

Dobbinky


Numero di messaggi : 604
Età : 26
Località : torino
Punti : 5763
Data d'iscrizione : 11.03.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyDom Nov 14 2010, 15:43

...hai ragione... per la metrpolvere ok... ma perchè dovrebbe tornare ad hogsmeade???
Torna in alto Andare in basso
AlaskaMudblood

AlaskaMudblood


Numero di messaggi : 2668
Età : 26
Località : Napoli
Punti : 7950
Data d'iscrizione : 07.01.10

Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky EmptyGio Nov 25 2010, 19:15

Binky scrivi molto bene, magari prova a cimentarti anche in altro! Wink
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty
MessaggioTitolo: Re: Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky   Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky Empty

Torna in alto Andare in basso
 
Versione corretta e modificata di Edvige by Dobbinky
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» infiltrati dalla setta ( la versione corretta di il ritorno di Grindelwald)
» Furto al Louvre. Dobbinky (;
» RIVELAZIONI- (Revisione del 24-06-2009)
» Edvige
» Versione aggiornata HP8

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
www.harrypotter8.altervista.org :: HARRY POTTER 8 :: TESTI-
Vai verso: