| PILLOLE DI TRAMA | |
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+7LilyPotter - Molla .Albus camosh Ginny Weasley Alastor Claudio Dafne 11 partecipanti |
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Autore | Messaggio |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: PILLOLE DI TRAMA Dom Set 14 2008, 18:38 | |
| Sono stata via per un pò di tempo ma non ho mai smesso di pensare a HP8
Ho buttato giù alcune scene da inserire (eventualmente se vi piacciono) nella trama
mancava un pò d'azione nei testi scritti ultimamente e essendo io una persona pigra amo tutti quelli che sono iper-attivi che mettono in pericolo la loro vita ogni momento e quindi amo Harry Potter - Citazione :
- -Bene Potter, voleva parlarmi? –
- Si, professoressa McGranitt – Harry non sapeva da dove iniziare- Tra una settimana ci sarà l’udienza al tribunale del Wizengamot e io non so ancora cosa dire – Harry abbassò lo sguardo, pensieroso – Sono sicuro che Lucius Malfoy demolirà tutto quello che dirò in favore di Piton – - Del professor Piton – lo corresse la preside – Harry, dovrai dire soltanto la verità e vedrai che tutto andrà bene – - Non ne sono sicuro – Harry volse lo sguardo tutto attorno all’ufficio della preside, come a cercar qualcosa – Pensavo che … - si interruppe come per trovare le parole. - Si, Potter? – cercò di spronarlo la McGranitt - Pensavo, se potessi usare il pensatoio del professor Silente riuscirei a convincere i membri del tribunale che quello che ho detto del professor Piton è vero! Avrebbero le prove del suo sacrificio per sconfiggere Voldemort e di tutti gli anni passati a mentirgli per convincerlo che era dalla sua parte. Se potessero vedere quello che ho visto io non avrebbero più dubbi. E’ stato molto coraggioso a rischiare la sua vita quando tutti lo credevano un mangiamorte. Io stesso non avevo fiducia nella sua conversione alla magia bianca, dopo essersi invaghito delle arti oscure. Questo nonostante il professor Silente continuasse ad assicurarmi della sua buona fede. Mi sento colpevole per non avergli creduto ed ora voglio fare tutto quello che posso perche tutti sappiano finalmente chi era in realtà Severus Piton – Le parole gli erano fluite dalla bocca come un fiume in piena, quasi a voler convincere la McGranitt che quello che diceva era la verità. La professoressa lo aveva ascoltato con un triste sorriso – E’ lodevole quello che fai, Harry. Sono sicura che se dirai le stesse cose con la stessa intensità con la quale lo hai appena detto a me non potranno non crederti – Il suo sguardo divenne serio – Purtroppo però il pensatoio del professor Silente è andato distrutto durante la battaglia. Distrutto! Harry non poteva crederci – Come è … successo – La McGranitt disse con un sospiro – Parte della torre è andata distrutta durante i combattimenti. Solo poche cose si sono salvate. Come vedi, è tutto qui quello che rimane. Avvicinati, voglio mostrarti il pensatoio. L’ho conservato in questo armadio – disse aprendo le nate di un vecchio armadio. Harry si avvicinò e dentro vide il pensatoio spaccato di netto in due parti perfettamente uguali. Come se qualcuno avesse voluto deliberatamente tagliarlo in due. Era sicuramente opera della magia nera. La prima volta che lo aveva visto gli era sembrato indistruttibile. Quell’oggetto aveva visto passare i secoli senza mostrare il benché minimo segno di usura. Le antiche iscrizioni incise tutt’attorno al bordo facevano pensare che fosse stato realizzato nella notte dei tempi da maghi molto potenti.
- Citazione :
- Harry entrò nel dormitorio sconsolato. Ron appena lo vide si alzò dal letto. Si era sdraiato vestito in attesa che l’amico tornasse dal colloquio con la preside.
- Allora Harry? Che cosa ti ha detto. Puoi prendere il pensatoio per portarlo al Ministero? - Harry si lascio cadere sul letto deluso – No. Il pensatoio è distrutto. Rotto. Inservibile. – Lo disse stringendo tra i pugni le coperte del letto. - Beh, ma come è accaduto? - - Quando la torre è stata attaccata, una parte è crollata e il pensatoio è rimasto sotto le macerie spaccandosi in due – - Perché non lo hanno riparato come hanno fatto con la torre? Lo avrebbero potuto fare con l’aiuto degli americani, anche se l’idea di doverli ringraziare per quello che hanno fatto qui ad Hogwarts non mi và giù – Harry si stese sul letto guardar dando il baldacchino sopra di lui, senza però vedere ciò che gli stava davanti.- Credo che gli oggetti magici colpiti dalle maledizioni oscure non possano essere riparati – - Ma Harry, ci sarà pure un modo per ripararlo. Ci deve essere!- - No, Ron. Basta. E’ finita. – sospirò il ragazzo. - Mi dispiace Harry, ma io non mi arrendo. Mi meraviglio di te che sei sempre quello che si fa avanti in ogni situazione. Non ti riconosco. Domani mattina ne parleremo con Hermione. Vedrai che lei troverà una soluzione – iniziò a spogliarsi – ora dormiamo. Domani ci alziamo presto e aspettiamo Hermione e Ginny in Sala Comune e ne parliamo con loro. – Si infilò sotto le coperte pensieroso – Buona notte Harry – - Buona notte Ron – ma Harry non si mosse. Era come paralizzato. Gli era sembrato facile poter portare il pensatoio la ministero e versarvi il suoi ricordi perché tutti potessero vedere con i loro occhi quelli che Piton gli aveva lasciato prima di morire. Ed ora era tutto finito. Sarebbe stato difficile convincere il tribunale della lealtà di Piton all’Ordine della Fenice e soprattutto a Silente. Era sicuro che Lucius Malfoy avrebbe fatto di tutto per distruggere tutte le prove portate da Harry. Avrebbe dimostrato che Piton era un mangiamorte come lui e che aveva il marchio tatuato sul braccio. Avrebbe detto di come aveva attaccato Harry un anno prima insieme agli altri mangiamorte mentre lasciava la casa dei suoi zii. Avrebbe detto di come suo figlio avesse assistito alla sua uccisione di Silente dopo che Draco si era rifiutato di ubbidire all’ordine di Voldemort di ucciderlo. Quali armi aveva lui per difendere la memoria di Piton quando tutti gli erano contro. Senza accorgersene scivolò in un sonno agitato. Erano passate poco più di due ore che Ron lo svegliò – Harry, senti! – sussurrò per non svegliare gli altri, mentre lo scuoteva da un braccio - - Cosa succede Ron? – rispose Harry. - Niente, ma mi è venuta in mente una cosa. Secondo te se provassimo a riparare il pensatoio con la bacchetta di sambuco potrebbe funzionare? Come è successo per la tua bacchetta, ricordi? – Ron lo guardava speranzoso e contento di aver trovato una soluzione – - Zitto Ron! – Harry si voltò per vedere se i loro compagni di stanza si fossero svegliati - Lo sai che ho nascosto la bacchetta! - - Si, ma potremmo riprenderla, no? – - E’ stato complicato riuscire a nasconderla senza che qualcuno se ne accorgesse, ma riprenderla … no, non se ne parla nemmeno – - Ma Harry, vuoi riparare il pensatoio si o no? E’ il solo modo per poterlo fare – - Ron, non siamo sicuri che funzionerebbe. E’ troppo rischioso. Se qualcuno mi attaccasse mentre ho la bacchetta di sambuco e mi sconfiggesse, il mondo sarebbe in grave pericolo e io non voglio rischiare di deludere Silente, Kingsley e tutti quelli che hanno avuto fiducia in me – Ron non sembrava deluso – Va bene, ora pensaci su. Domani ne parleremo tutti e quattro e vedremo di trovare una soluzione – disse risoluto. D’accordo, ma non svegliarmi più nel cuore della notte o ti uccido. – disse Harry voltandosi dall’altra parte.
- Citazione :
- Ron venne svegliato da alcuni rumori dentro la stanza. Dalla finestra entravano i primi raggi di sole.
Era comunque troppo presto perché qualcuno di loro si stesse preparando per andare a fare colazione. Si girò verso il letto di Harry. Lo vide chino sul baule. Sembrava un forsennato. Aveva tirato fuori tutti i suoi vestiti buttandoli all’aria dove capitava. Non sembrava nemmeno curarsi di non fare troppo rumore. - Harry, ma che fai?- - Torna a dormire Ron – gli rispose Harry con la testa infilata dentro il baule – - E come faccio? Stai facendo un tale fracasso.. – Ron si alzò dal letto per avvicinarglisi. Dean e Seamus si mossero nel letto. Dean si portò alle spalle di Harry – Harry, cosa cerchi?- - Niente di importante – gli rispose continuando a frugare nel baule. Finalmente sul fondo del baule trovò quello che stava cercando. - Eccoli! – Ron riconobbe la borraccia che gli aveva regalato per il suo compleanno insieme ad altri pacchetti, poi vide Harry tirare fuori come due reliquie due oggetti involti in panni di pelle morbida. Quando li aprì vide apparire la coppia di canguri che Hermione gli aveva portato dall’Australia per il compleanno. Gli occhi di Harry brillarono come i raggi di sole che ormai inondavamo la stanza dando a tutto un alone dorato. Ron lo guardò allibito. Harry doveva essere impazzito. Seamus che aveva raccolto dal pavimento un paio di occhiali li porse ad Harry – Harry, i tuoi occhiali!Non te li ho mai visti, sono nuovi? – Harry si voltò guardandolo con noncuranza – No, sono solo uno scherzo di Hagrid per il mio compleanno. Gli hanno detto che sono magici - Seamus li rigirò tra le mani – qui c’è scritto che “con questi posso vedere il passato” – - Appunto, ma non funzionano – Seamus li inforcò guardandosi attorno. Le lenti si erano oscurate - Non vedo più nulla. Ehi! Tu cosa ci fai qui! – Seamus guardava verso il baule di Harry, mentre Dean era uscito dalla stanza e Ron ed Harry si trovavano già sulla porta – - Ma cosa dici Seamus, non vedi che stiamo uscendo? – - Mi riferisco a questo elfo che stà frugando dentro il tuo baule.- e rivolto all’elfo – fermati o dovrò bastonarti – dicendo questo gli si avvicinò tentando di agguantarlo per un braccio. - Cosa … aiutatemi. Non riesco a prenderlo – - Non c’è nessuno qua Seamus, tranne tu e noi! – Harry guardò Ron e vide che anche lui aveva un’espressione come per dire “deve essere impazzito” – - E’ sparito – Seamus si era tolto gli occhiali – L’avete visto uscire? – - Noi non abbiamo visto nessuno. Che ti succede Seamus - gli chiese Ron – Brutti sogni stanotte? – Seamus guadò tutto attorno alla stanza cercando di capire come avesse fatto l’elfo a sparire. Forse loro potevano smaterializzarsi all’interno di Hogwarts. Scendiamo a fare colazione, anche se non ho molto appetito -
- Citazione :
- Una falce di luna rischiarava la notte stellata, dando alle cose una parvenza di ombra senza però rischiarare completamente il paesaggio. Decisamente il mantello era diventato troppo piccolo per nascondere tutti e due. Anzi, si corresse Harry, erano loro che erano cresciuti troppo per starci sotto senza essere visti. Con difficoltà si avvicinarono alla riva del lago per raggiungere la tomba di Silente. Alti cespugli la nascondevano alla loro vista.
- Ahi! – Ron era inciampato in una grossa radice che spuntava dal terreno. Si fermarono in silenzio per sentire i rumori del boschetto. Un luccichio arrivò dalla direzione del lago poi un movimento davanti a loro attirò la loro attenzione. Smisero di respirare per non fare rumore. Un ombra si mosse dietro il tronco di un albero. Restarono in attesa con le bacchette in pugno pronti ad attaccare. Dall’ombra saltò fuori un coniglietto bianco che si allontanò saltellando. - Accidenti a lui. Mi ha spaventato a morte – disse Ron riprendendo fiato. Il cuore di Harry batteva così forte che aveva avuto paura che si udisse anche a distanza. Si avviarono verso il mausoleo. Anche da lontano si vedeva che qualcosa non andava. La sagoma della tomba era cambiata. Più si avvicinavano e più si convincevano che qualcosa di strano era accaduto. A pochi passi dal tumulo si tolsero il mantello ed ebbero la certezza di quello che temevano. La tomba era stata aperta! Harry si gettò sopra e quasi vi cadde dentro per controllare se la bacchetta fosse ancora al suo posto. Con orrore vide che mancava. Non voleva crederci. Qualcuno era arrivato prima di loro e l’aveva rubata. Ma chi poteva sapere della sua presenza nella tomba. Harry l’aveva rimessa al suo posto solo la sera prima. Harry si volve verso l’amico. Lo sguardo di Ron era sbarrato dall’incredulità, la bocca aperta, la mano con la quale teneva in mano la bacchetta stesa lungo il fianco, paralizzato. Harry fù il primo a riprendersi. - Dai, Ron andiamo. Rimettiamo a posto la lastra e torniamo al castello prima che qualcuno scopra che non siamo nel nostro letto - Un’ombra si mosse dietro di loro. Il rumore di frasche mosse li fece sobbalzare. Pronti rivolsero le bacchette verso la direzione dalla quale era venuto il suono. - Vieni fuori o ti incenerisco lì dove sei – urlò Harry. Un uomo con un grande mantello nero e un cappuccio venne fuori dal buio. Le braccia aperte indicavano che non aveva cattive intenzioni. - Fermati lì. Chi sei e cosa ci fai qui? – Harry era pronto a rispondere all’attacco che sarebbe potuto partire dalla bacchetta dello sconosciuto. Tutte le fibre del suo corpo erano tese come le corde di un violino. Ron accanto a lui sembrava avere la stressa espressione. - Tu devi essere Harry Potter. Anche al buio riconosco la cicatrice sulla fronte. Sono Pinkerton, uno degli auror mandato da Kingsley per pattugliare i confini di Hogwarts. – - Non sei un po’ fuori dal tuo territorio? – Ron evidentemente non gli credeva. - Sono corso qui più velocemente che potevo. Nemmeno noi possiamo smaterializzarci all’interno di Hogwarts. Qualcuno ha usato la magia nera in questo luogo e ha fatto scattare l’allarme. Io ero quello più vicino così mi sono precipitato qui – Pinkerton si guardò attorno – ma è evidente che sono arrivato troppo tardi - Harry e Ron non avevano abbassato le bacchette. - Potter non mi credi? – chiese ad Harry. - Perché dovrei crederti? Potresti benissimo essere stato tu a profanare la tomba di Silente – - Perché avrei dovuto farlo? Kingsley mi ha detto che anche tu sei un auror e che stai lavorando per il ministero all’interno del castello – Erano pochissimi a sapere del suo incarico di auror. Forse era vero che Pinkerton o come diavolo diceva di chiamarsi era uno degli auror incaricati da Kingley di tenere d’occhio il perimetro di Hogwarts in modo che niente potesse entrare o uscire senza venire controllato prima. Harry abbassò la bacchetta. Ron lo guardò con un’espressione interrogativa e con voce strozzata lo apostrofò – Harry, ma cosa fai! Abbassi così la bacchetta? - - Si, possiamo fidarci di lui – gli rispose serio Harry - Ok, se lo dici tu – disse Ron, non troppo convinto. Quello che lo sconosciuto aveva appena detto doveva aver convinto Harry della sua sincerità. - Piacere di averti conosciuto Pinkerton. – disse Harry rivolto verso l’Auror. - Per noi è meglio rientrare prima che qualcuno si accorga che siamo usciti. Qui non possiamo fare più niente - - Tutto a posto Potter. Anch’io avrei diffidato di me in una situazione del genere. In bocca al lupo per il tuo incarico – - Crepi! – gli rispose Harry – Andiamo Ron. Ron non aveva spiccicato parola per tutto il tempo. - Harry, cosa facciamo adesso? – sbotto Ron appena si furono allontanati. - Adesso? Corriamo al dormitorio e prendiamo i retroglass – - Ma cosa dici Harry! – - Non ricordi? I retroglass premettono di vedere quello che è accaduto in un posto un’ora prima. Forse siamo ancora in tempo per vedere chi ha aperto la tomba di Silente e rubato la bacchetta -
Ultima modifica di DAFNE il Mar Set 16 2008, 17:55 - modificato 6 volte. | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Dom Set 14 2008, 18:39 | |
| - Citazione :
- - Harry devo avvisarti ancora una volta di quello che potrebbe succederti. Sei ancora in tempo per tornare indietro -
Se il professor Unglücklich lo chiamava per nome voleva dire che la situazione era veramente pericolosa. - No, professore. Vada avanti - Harry era teso. Se fosse stato Piton a leggergli nella mente non avrebbe avuto paura, anche se le sue esperienze di legilimanzia erano state disastrose e ne era uscito sempre male. Voldemort usava la legilimanzia con tutti quelli che gli stavano attorno e forse anche Silente sapeva praticarla, anche se con lui non l’aveva mai usata. Ora veniva fuori che anche il professor Unglucklich era esperto nell’utilizzarla, nonostante fosse stata bandita dalla comunità magica come arte oscura. Harry era a disagio. Jatturius aveva fama di essere uno sfigato ed Harry non voleva sprecare quest’occasione per aiutare Piton a acquistare la stima del mondo magico. - Harry ora io fisserò il mio sguardo nel tuo e tu dovrai guardarmi senza opporre resistenza. Leggerò nei tuoi pensieri, ma non potrò tenere a lungo il contatto con la tua mente. Rischierei di danneggiarla. Se dovessi sentire troppo dolore basterà un tuo cenno e io smetterò. - - Non ce ne sarà bisogno. So cosa mi aspetta – L’aula era immersa nel buio. Le fiaccole che avevano illuminato le grigie pareti di pietra si erano spente. Il silenzio era denso, quasi tangibile. Gli sguardi erano puntati verso il centro della stanza dove Harry e Unglucklich stavano in piedi uno di fronte all’altro. - Bene, allora possiamo incominciare – I dodici auror posti a cerchio attorno a loro alzarono le bacchette dalle quali scaturì un fumo argentato, come quello del pensatoio. Pian piano prese la forma di una gigantesca sfera d’acqua con la superficie talmente lucida che ci si poteva specchiare dentro. Harry fissò lo sguardo in quello di Unglucklich. Quegli occhi neri divennero un pozzo nel quale Harry si sentì cadere. Alla fine del tunnel si ritrovò nella stanza della Stamberga Strillante dove Nagini aveva appena azzannato il collo di Piton. Harry si rivide inchinarsi accanto a lui tentando di tamponargli la ferita con le dita. Piton provò a parlare. I pensieri gli fluirono dalla bocca, dalle orecchie e dagli occhi. Hermione gli passo una boccetta nella quale Harry versò quella sostanza argentea con la bacchetta. Le ultime parole di Piton furono “Guar..da..mi” poi il suo sguardo si spense. La scena si dissolse per riprendere nella stanza del preside. Harry si trovò a prendere il pensatoio di Silente dall’armadio per versarci i pensieri di Piton. Rivide le bambine dondolarsi sull’altalena nel parco e il bambino magro e sporco che le guardava dai cespugli. Sua madre bambina scoprire dalle labbra di Severus di essere una strega. Poi li rivide sull’Espresso per Hogwarts dove incontrarono per la prima volta James e ancora in Sala Grande quando il cappello parlante aveva smistato Lily tra i Grifondoro e Piton nei Serpeverde che la guardava con occhi tristi. Un’altra volta li vide bisticciare nel cortile del castello perché lei lo stava accusando di aver usato la magia oscura contro una ragazza. E quella volta che suo padre in riva al lago lo aveva sollevato da terra per una caviglia e come Piton avesse apostrofato Lily con “schifosa mezzosangue” e questo avesse finito per spezzare il loro legame di amicizia e avesse finito per buttare lei tra le braccia di James. E di quando Piton corse da Silente per riferirgli che Voldemort voleva uccidere il figlio di Lily dopo che lui gli aveva riferito della profezia. Vide tutto il suo dolore per quello che aveva fatto e il terrore che Voldemort potesse togliergli l’unica cosa bella della sua vita e per la quale valeva la pena vivere. Lo vide chiedere l’aiuto di Silente per salvarla in cambio del suo tradimento. Lo rivide più tardi disperato, piangente nello studio di Silente dopo la morte di Lily e James. - Haaa! - Harry emise un urlo, piegandosi in due . Il professor Unglucklich interruppe il contatto con la mente di Harry. Dalle tribune si sollevò un mormorio. Hermione si protese in avanti mentre Ron la teneva per le spalle. - No, professore! Continui la prego – il dolore provato da Piton gli aveva trafitto il cuore. Adesso il suo respiro si era fatto più regolare. Riprese fiato rimettendosi eretto davanti a Unglucklich. - Bene, proseguiamo- Quell’evento segnò per sempre il destino di Piton: avrebbe protetto fino alla morte il figlio di Lily Evans come lei era morta per proteggerlo. Fece promettere Silente che non avrebbe mai rivelato quel segreto. In seguito lo vide lamentarsi con Silente del rendimento e del carattere arrogante di Harry, proprio come suo padre James. Lo vide preoccupato dire a Silente che Voldemort si preparava a tornare e lui rispondergli che il suo coraggio non era da Serpeverde e che il cappello forse aveva sbagliato ad assegnarlo a quella casa. Infine nello studio di Silente, Piton curarlo dopo che questi era rimasto ferito dalla maledizione dell’anello dei Gaunt e pronunciare la sentenza di morte che sarebbe avvenuta entro l’anno. Silente aveva abbozzato un sorriso. Povero Voldemort. Lui sarebbe morto prima che il giovane Draco potesse portare a termine il suo piano. Piton promise a Silente che avrebbe salvato di tutti gli studenti di Hogwarts da Voldemort e … che lo avrebbe ucciso. La visione tremolò. Harry ebbe un brivido, ma continuò a fissare la sua mente su quel ricordo. Era il punto centrale di tutta la sua deposizione. Quello che dimostrava che Piton non aveva ucciso Silente per tradimento ma perché gli aveva promesso di farlo! I giurati si mossero sulle panche a disagio. La visione continuò. Harry faticava a tenere la concentrazione. Di nuovo Silente e Piton nello studio del preside. Silente esortava Piton a tenere i contatti con Voldemort facendogli credere di essere un suo adepto. Silente gli rivelò che Harry sarebbe dovuto morire perché anche Voldemort potesse essere distrutto. Piton era esterrefatto. Non poteva credere a quelle parole. Tutti quegli anni passati a proteggere il ragazzo e ora … lui doveva morire. - Basta!.... basta vi prego. Non ce la faccio più. Mi dispiace – la voce di Harry sembrava giungere dall’oltretomba dove Silente lo aveva spinto pre distruggere Voldemort. Hermione si precipitò verso Harry sorreggendolo fino alla panca più vicina raggiunta da Ron che l’aiutò a farlo sedere. Gli autor abbassarono le loro bacchette. Le fiaccole ripresero a illuminare l’aula. Il professor Unglucklich si rimise gli occhiali che lo facevano assomigliare a un gufo. Dal fondo della stanza si sentì un applauso solitario. Tutti si voltarono verso l’angolo dal quale era provenuto. - Bravo Potter. Bella rappresentazione. Ma questo non dimostra l’innocenza di Piton.- la voce di Lucius Malfoy era gelida, il suo volto attraversato da un sorriso forzato. - Vorrebbe dire che ho inventato tutto? – Urlò Harry con tutto il fiato rimastogli in corpo. - Questo non è possibile – intervenne Jatturius – La legilimanzia legge i pensieri del soggetto e non le sue fantasie. Non esiste modo di truccare le visioni. Chi si sottopone all’incantesimo si mette nelle mani del suo inquisitore. Posso dire che il signor Potter non possiede la capacità di sottrarsi alla mia volontà quando sono nella sua mente, perciò tutto quello che avete visto è la pura realtà.
non ci stava tutto in un messssss | |
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Claudio Admin
Numero di messaggi : 138 Età : 48 Località : Roma Punti : 5995 Data d'iscrizione : 07.02.08
| Titolo: eccezionale Lun Set 15 2008, 18:00 | |
| Lavoro favoloso Dafne veramente! - Mi riferisco a questo elfo che stà frugando dentro il tuo baule.- e rivolto all’elfo – fermati o dovrò bastonarti – dicendo questo gli si avvicinò tentando di agguantarlo per un braccio. - Cosa … aiutatemi. Non riesco a prenderlo –
Troppo divertente! Ti rinnovo gli ormai noti complimenti, e concordo sul fatto di inserire più AVVENTURA/AZIONE e qualche scena d'amore in meno. | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:02 | |
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Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5381 Data d'iscrizione : 12.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:19 | |
| Dafne, i miei complimenti, i pezzi sono bellissimi tutti e quattro. Fantastici!
MA dato che oggi MS non si vede, proverò a prendere il suo posto:
BRANO 1 - Mi suona male che la McGranitt kiami Harry per nome. L'ha fatto pochissime volte, non mi sembra il caso. -Alla fine dei Doni della Morte, Harry va a parlare con il ritratto di Silente, ma non si accenna al fatto che l'ufficio sia andato distrutto, non viene detto.
BRANO 2 -Hai scritto ke Piton ha inseguito Harry due anni prima. Non è corretto, è successo un anno prima.
BRANO 3 -Ma il punto di vista di questo brano di ki è? All'inizio il pezzo sembra seguire Ron, per poi passare a Harry e infine a Seamus. Modificalo in modo ke il punto di vista sia sempre quello di Harry. Per il resto, quest'idea dell'elfo misterioso ke rovista nel baule di Harry me gusta mucho.
BRANO 4 -Niente da dire, complimenti.
BRANO 5 -Non capisco perchè Malfoy si debba a tutti costi oppore all'innocenza di Piton. Non erano amici di vecchia data, Severus e Lucius?
Ho finito. BRAVA. | |
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Ginny Weasley
Numero di messaggi : 763 Età : 42 Località : la Tana Punti : 5341 Data d'iscrizione : 19.05.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:44 | |
| dafne......sono senza aprole.... questi testi sono semplicemente......MERAVIGLIOSI!!!!!! | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:45 | |
| GRAZIE AL aspettavo un tuo parere perchè so che è sincero e lo accetto in tutto
1. La McG lo chiama inizialmente Potter, poi si addolcisce chiamandolo per nome. Ne hanno passate tante insieme che lei prima cerca di comportarsi secondo il suo ruolo di preside ma poi si ammorbidisce usando un tono confidenziale. Devo dire che quì mi ha preso la nostalgia di Silente e dei bei discorsi che si faceva con Harry nel suo studio, sigh!
2. Errore mio (grazie)
3. Verissimo. L'ho scritto talmente in fretta per non perdere nulla di quello che volevo dire che ho fatto questo errore e l'ho postato subito per sentire i vostri pareri. Cercherò di riscriverlo al più presto (sempre che vogliate).
4. ok
5. Perchè è una persona spregevole e "il lupo perde il pelo ma non il vizio". in più mettendo in cattiva luce Piton spera di acquistare un punto di rispettabilità su di lui. Il testo non è completo manca tutto il contorno. Per esempio Ron ed Hermione sono presenti perchè hanno assistito alla morte di Piton e devono testimoniare di come Harry abbia avuto i suoi ricordi .. e altre cose ancora. Anche Kingsley potrebbe essere presente
Nessuno però si è accorto che l'incantesimo che mette in funzione i retroglass non è in pseudo-latino? Avrei bisogno di uno studente che lo conii. Io non l'ho studiato a scuola.
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:45 | |
| - Potterpix97 ha scritto:
- dafne......sono senza aprole.... questi testi sono semplicemente......MERAVIGLIOSI!!!!!!
quando mi ci metto... | |
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Ginny Weasley
Numero di messaggi : 763 Età : 42 Località : la Tana Punti : 5341 Data d'iscrizione : 19.05.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:50 | |
| la il "fosso" di "con questi occhili fosso vedere il passato" è un errore o no? | |
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Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5381 Data d'iscrizione : 12.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:52 | |
| Me certo, Pixy, è un 'posso'. Dafne, non hai risposto al mio punto sulla distruzione dell'ufficio dei Presidi. All'incantesimo dei Retroglass sto già lavorando... | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 18:59 | |
| - Alastor ha scritto:
- Me certo, Pixy, è un 'posso'.
Dafne, non hai risposto al mio punto sulla distruzione dell'ufficio dei Presidi. All'incantesimo dei Retroglass sto già lavorando... accidenti .. mi è sfuggito tu hai controllato? perchè io se non controllo non sono ma sicura di niente questa è la 1a volta che posto senza prima aver verficato tutti i dettagli ho solo voluto spronare gli autori a scrivere qualche testo con più azione è per questo che io leggo HP: per l'azione, il coraggio e la vittoria del bene e anche perchè è pieno di "morale" e di principi sani. alla fine anche il nostro HP dovrà avere una morale o anche più di una | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 19:05 | |
| - Potterpix97 ha scritto:
- la il "fosso" di "con questi occhili fosso vedere il passato" è un errore o no?
pix l'ho corretto , grazie per avermelo detto | |
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Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5381 Data d'iscrizione : 12.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 19:09 | |
| Dafne, ho controllato. Harry entra nell'ufficio di Silly, e l'unica cosa di strutta è il gargoyle all'entrata.
Oltretutto, quando entra, a pag.686: "Riuscì appena a scorgere il Pensatoio, ancora sulla scrivania dove l'aveva lasciato (...)"
Cosa si fa, adesso? La Row avrebbe sicuramente fatto notare ke il Pensatoio aveva qualcosa ke non andava. | |
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camosh
Numero di messaggi : 791 Età : 34 Località : godric's hollow Punti : 5569 Data d'iscrizione : 10.07.08
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
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Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5381 Data d'iscrizione : 12.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 19:12 | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 19:15 | |
| - Citazione :
- ma scusa una piccola domandina....nel primo testo cè scritto magia bianca....scusa ma non lo avevo mai sentito in harry potter...ho sempre sentito parlare di magia oscura ma non di magia bianca....forse non ricordo..ti prego di correggermi se sbaglio
era per distinguerla dalla magia Oscura che i babbani chiamano Nera (chissà se è un errore della traduttrice ) comunque sono quì per accogliere tutti i vostri consigli ditemi pure cosa devo cambiare | |
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Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5381 Data d'iscrizione : 12.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 19:22 | |
| Io cambiereei questa cosa della Magia bianca. Alla fine scopriamo sì che Piton stava dalla paarte dei bunoi, ma non abbandona mai la Magia Oscura. Volente o nolente, continua a lanciare incantesini Oscuri, come il Sectumsempra che taglia l'orekkio di George. Io la penso così. | |
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.Albus
Numero di messaggi : 180 Età : 29 Punti : 5701 Data d'iscrizione : 12.08.08
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 22:54 | |
| .Albus sei troppo buono le critiche sono giuste e servono a migliorare i testi
per quanto riguarda Minerva ti dò ragione mi piace che si lasci andare ogni tanto non è mica di ferro | |
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.Albus
Numero di messaggi : 180 Età : 29 Punti : 5701 Data d'iscrizione : 12.08.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Lun Set 15 2008, 22:56 | |
| Cm si può migliorare la perfezione???? | |
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Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5279 Data d'iscrizione : 20.03.08
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camosh
Numero di messaggi : 791 Età : 34 Località : godric's hollow Punti : 5569 Data d'iscrizione : 10.07.08
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LilyPotter - Molla
Numero di messaggi : 135 Età : 32 Località : La Tana Punti : 5648 Data d'iscrizione : 08.08.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Mar Set 16 2008, 15:51 | |
| Ti chiedo scusa se non ho potuto leggerli prima ma ora ho avuto un momento libero e mi ci sono messa subito...questo è quello che ne penso (ti scrivo tutti i miei commenti anche se magari li ha già fatti qualcuno): Brano 1Davvero bellissimo quando hai descritto il pensatoio rotto sembrava che fosse davvero la Rowling a parlare! Però non so se si può mettere perchè l'ufficio di Silente è rimasto intatto...e anche il fatto della magia bianca/nera non è mai stato detto...credo che puoi mettere anzi che - Citazione :
- Io stesso non avevo fiducia nella sua conversione alla magia bianca
magari " nemmeno io pensavo fosse passato dalla nostra parte "...è solo un consiglio Brano 2Davvero bello, mi piace soprattutto quando Ron cerca di convincere Harry...davvero realistico! Solo una cosa: - Citazione :
- - Buona notte Ron – ma Harry non si mosse. Era come paralizzato. Gli era sembrato facile poter portare il pensatoio la ministero e versarvi il suoi ricordi perché tutti potessero vedere con i loro occhi quelli che Piton gli aveva lasciato prima di morire. Ed ora era tutto finito. Sarebbe stato difficile convincere il tribunale della lealtà di Piton all’Ordine della Fenice e soprattutto a Silente.
Era sicuro che Lucius Malfoy avrebbe fatto di tutto per distruggere tutte le prove portate da Harry. Avrebbe dimostrato che Piton era un mangiamorte come lui e che aveva il marchio tatuato sul braccio. Avrebbe detto di come aveva attaccato Harry un anno prima insieme agli altri mangiamorte mentre lasciava la casa dei suoi zii. Avrebbe detto di come suo figlio avesse assistito alla sua uccisione di Silente dopo che Draco si era rifiutato di ubbidire all’ordine di Voldemort di ucciderlo. Quali armi aveva lui per difendere la memoria di Piton quando tutti gli erano contro. Senza accorgersene scivolò in un sonno agitato Quì passi dal fatto che Harry non si muove da seduto nel letto a che è caduto in un sonno agitato. E' un pò inverosimile che si sia addormentato seduto. Forse in mezzo potresti mettere " Harry si sdraiò un pò più comodo nel letto " Brano 3Davvero un bella trovata per far vedere come funzionano gli occhiali! Solo una cosa. Non mi piace molto l'inizio dove dici: - Citazione :
- Ron venne svegliato da alcuni rumori dentro la stanza. Dalla finestra entravano i primi raggi di sole.
Era comunque troppo presto perché qualcuno di loro si stesse preparando per andare a fare colazione. Si girò verso il letto di Harry. Lo vide chino sul baule. Sembrava un forsennato.
La Rowling non ha mai fatto vedere niente dal punto di vista di altri se metti una cosa come " Harry si accorse distrattamente che Ron si stava svegliando mentre frugava nel baule" e poi metti la frase di Ron. Dici la stessa cosa ma almeno è più coerente con lo stile della Rowling. Stessa cosa in fondo quando dici: - Citazione :
- Seamus guadò tutto attorno alla stanza cercando di capire come avesse fatto l’elfo a sparire
Forse se la rigiri così "Seamus guardò tutto attorno alla stanza. Harry immaginò che stesse cercando di capire come avesse fatto l'elfo a sparire" è dal punto di vista di Harry e dici la stessa cosa. Brano 4Bellissimo anche questo ovviamente. Mi dispiace tanto ma devo trovarti sempre l'ago nel pagliaio scusa! Stessa cosa di prima sulla magia nera. E poi immagino che Ron chieda a Harry come mai si sia fidato di Pinkerton. Una cosa come "- ma cosa fai abbassi così la bacchetta? -" e Harry "- Si, mi fido di lui. -" e ancora Ron "- Ok, se lo dici te. Ora che facciamo? -" Brano 5Su questo non c'è niente da dire è perfetto così. Anche qui complimenti per aver trovato la soluzione all'inghippo "come dimostrare che Piton è innocente?". Davvero Bravissima! Ti chiedo scusa mille volte Dafne se ti ho massacrato gli scritti ma mi piaceva farti sapere cosa ne pensavo. Prendili come un semplice consiglio non mi permetterei mai di trovarti da dire su quello che scrivi! | |
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babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5101 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA Mar Set 16 2008, 16:01 | |
| fantastica cm sempre dafne!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
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| Titolo: Re: PILLOLE DI TRAMA | |
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