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Autore | Messaggio |
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okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 03:02 | |
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Ricordi e Sofferenze
Quella mattina Harry si svegliò stanco. Era gia passato un mese da quando... (BHO NON SO LA STORIA XD) ..., e Hermione li aveva messi sotto torchio con un programma di studio così fitto che avrebbero dovuto usare 3 giratempo. Scese dal letto spostando Snitch dal cuscino e, con aria assonnata andò a svegliare Ron con un pugno sulla spalla. <<Dai alzati>> gli disse <<Avremmo dovuto iniziare a studiare mezz'ora fa>> Ron mugugnò qualcosa tipo "ancora 5 minuti" e si girò dall'altra parte dando le spalle a Harry. Ci rinunciò e tornò al suo letto vestendosi velocemente. Snitch si era messo a dormire sul comodino. Non incontrò Hermione nella sala comune, così decise di scendere a fare colazione. La sala grande era mezzavuota, la maggior parte dei ragazzi era in giro a studiare, chi per i G.U.F.O. e chi per i M.A.G.O.. Si andò a sedere vicino a Ginny dandole un bacio sulla guancia. <<Ciao>> lo salutò lei <<Come mai così stanco?>> le domandò incuriosita. Harry aveva un aspetto orribile <<Hermione..>> cominciò Harry <<..ci fa studiare troppo per i M.A.G.O.>> <<...e fa bene Potter>> disse la Professoressa McGranitt alle loro spalle. Entrambi si voltarono e dissero in coro: <<Buongiorno professoressa>> <<Giorno Weasley>> disse salutando velocemente Ginny, poi si voltò verso Harry: <<Potter, se vuoi diventare Auror ti converrà cercare di migliorare il tuo rendimento in Trasfigurazione, il professor Uglick mi ha detto che sei sul livello di Oltre ogni Previsione, e come ti ho spiegato al tuo orientamento professionale il quindto anno, ti servirà un minimo di Eccezionale>> <<Si professoressa>> disse Harry, e quando si fu allontanata aggiunse <<...che schifo di periodo>> <<Dai>> disse Ginny bevendo un pò di succo di zucca <<io so una cosa che ti farà stare meglio>> <<Che coFBA?>> non fece in tempo a finire che la ragazza gli ficco in bocca un tost con la marmellata. <<Stanno per arrivare i miei, George e Percy>> gli disse felice. Harry mandò giu il boccone e per poco non soffocò per la fretta: <<Perchè?>> le domandò annaspando. <<COME PERCHE'?>> le domandò Ginny assomigliando alla signora Weasley <<Harry Potter! Non vorrai dirmi che hai dimenticato che giorno è oggi!>> sembrava scandalizzata. Harry ci pensò su e poi rispose di no. Ginny cercò di calmarsi <<Esattamente un anno fa, la persona che mi stà davanti ha fatto secco un certo mago oscuro>> disse felice, e poi Harry realizzò <<Era oggi?>> si domandò <<Non lo sapevo, o meglio, non mi sono mai chiesto che giorno fosse. Eravamo in clandestinità, non avevamo più la cognizione del tempo>> cercò di giustificarsi Harry e Ginny lo baciò per tranquillizzarlo. <<Comunque, perchè vengono?>> iniziò a mangiare le salsicce che nel frattempo Ginny gli aveva messo nel piatto. <<Per la statua>> disse lei <<la inuagureranno oggi, i folletti l'hanno finita ieri. Dovrebbe arrivare a momenti>>. Infatti cinque minuti dopo le porte della sala grande si aprirono, e qualcosa di molto grande a punta entrò, coperto da un telo nero. Venne posizionato dal professor Vitious che lo stava facendo levitare in mezzo alla sala. Alcuni ragazzi cercarono di sbirciare sotto il telo, ma ad esso era stato fatto un incantesimo di adesione. 10 minuti dopo una Hermione furibonda entrò in sala, salutò frettolosamente Ginny, prese Harry per il colletto e lo trascinò fuori. Ginny li fisso ridacchiando e continuò a mangiare. Hermione trascinò Harry nella sala comune e lo fece sedere accanto a Ron che aveva una guancia gonfia e rossa, e stava chino sui libri. <<Ah ti ha beccato>> disse Ron tornando a fingere di studiare. <<ABBIAMO I MAGO!>> le urlò la ragazza, <<Inizia subito a studiare!>> Harry decise di non indagare sulla guancia di Ron e si mise a studiare gettando occhiate ogni tanto a Hermione per vedere se era ancora arrabbiata. Quando sembrò essersi calmata Harry appoggiò la penna sul tavolino e disse: <<E' arrivata la statua, l'hanno portata in sala grande>> poi si rivolse a Ron <<A quanto pare stà per arrivare tutta la tua famiglia>> <<Si lo so>> disse Ron senza staccare gli occhi dai libri <<me l'ha detto ieri Ginny, a quanto pare stasera si festeggia la caduta di Tu-Sai-Chi>> <<Perchè hai ricominciato a chiamarlo Tu-SaI-Chi?>> le domandò Hermione <<Perchè ho paura che chiamandolo per nome possa tornare, quello era pazzo, che ne sai che non sia riuscito a trovare un modo di avere una seconda vita anche senza Horcrux>> disse Ron tremandò. <<Oh Ronald..>> "è una cosa stupida" avrebbe voluto aggiungere la ragazza, ma si trattenne. Quel pomeriggio arrivarono i Weasley in compagnia del ministro Kingsley. Hermione concesse una pausa dalla studio ai due ragazzi, così poterono passare il pomeriggio tutti insime. Appena si incontrarono la signora Weasley diede quattro grande abbracci ai ragazzi. C'erano il sig. e la sig.ra Weasley, George, Bill, Fleur e Charlie. Kingsley e Percy erano dalla preside. Fleur baciò Harry sulla guancia e Ginny alle sue spalle la fulminò. <<Certo che non mi sarebbe dispiaciuto tornare>> disse George guardandosi intorno con un senso di nostalgia <<mi manca questo posto... comunque, questo è per te Harry>> disse George passandogli un pacchetto sopra il quale c'era scritto Tiri Vispi Weasley. Harry lo aprì, conteneva un boccino d'oro. <<Ma è un normale Boccino>> commentò Ron guardando nel pacchetto <<No testa di zucca>> disse George <<è un boccino spia>> <<Un boccino spia?>> domandò Harry guardando quello che, in effetti, sembrava un normale boccino <<L'ho creato apposta per te, se ti serve lo puoi mandare in avanscoperta. Lui ti manderà tramite Legimanzia delle immagini di quello che vede accanto a se>> spiegò <<Wow>> commentò Ron <<ci sarà utilissimo per..>> Hermione gli pestò il piedo e gli sussurrò a denti stretti <<Zitto!>>. <<Sono come le letecamere vero?>> domandò il signor Weasley a Hermione <<Telecamere>> lo corresse lei <<si una specie>>. Il signor Weasley stava per domandargli tutto sul funzionamento ma la signora Weasley lo interruppè <<Ci fate fare un giro?>> <<Certo>> rispose Harry. Girarono per un pò il castello, e George non poteva fare a meno di notare tutti gli americani (<<Quanti scherzi gli avremmo fatto io e Fred>> commentava <<li facevamo tornare a nuoto in america>>). Dopo un lungo giro tornarono alla sala grande. Era sera, e molti studenti erano scesi a cenare, ma non si sarebbero mai aspettati quell'aria di festa. Harry e i Weasley, più Hermione presero posto al tavolo di Grifondoro, vicini alla statua attendendo come gli altri che la Mc Granitt disse qualcosa. Accanto a loro si sedette Neville, e Luna si infiltrò, Percy li raggiunse <<Sera ragazzi, siete pronti a vedere la stupenda statua fatta dai folletti?>>. Al tavolo dei professori, accanto alla preside sedeva Kingley. La McGranitt si alzò e disse <<Abbia inizio il banchetto>>. I piatti si riempirono delle leccornie degli elfi domestici di Hogwarts. Durante la cena tutti continuavano a gettare occhiate alla statua. <<Mi mancava il cibo di Hogwarts>> disse Bill, e Fleur lo fissò <<stai insinuando che io cucino peggio di questi elfi domestici?>> (Qualcuno me lo scriva come parla Fleur che io non ci riesco xD) <<certo che no tesoro>> disse Bill frettolosamente. Verso metà cena Hagrid si avvicinò a Charlie facendogli mille domande sui draghi. Alla fine della serata la preside si alzò e fece il suo dicorso di chiusura: <<Come sapete oggi è un giorno molto speciale. Esattamente un anno fa, proprio li dove è stata posta la statua, Lord Voldemort è caduto>> tutti la ascoltavano in silienzo, c'era molta tensione nell'aria. <<Pregherei il Professor Vitious di andare a rimuovere il telo>> continuò la McGranitt. Detto questò l'insegnante di Incantesimi si alzò e sparì oltre il tavolo. Comparve alla sua destra, scese le scale e si diresse verso la statua al centro. Puntò la bacchetta contro il telo e un alone blu lo circondò. Afferrò il telo e lo tirò via, mostrando a tutti il favoloso manufatto folletto. Harry, Ron e Hermione (e tutti i Weasley) rimasero a bocca aperta, come tutti i presenti nella sala. Tutti si alzarono a vederla, girandoci intorno: Era una statua "Ai caduti per la Pace", come recitava una targa di platino ai piedi di essa. La statua, tutta d'oro, raffigurava un gruppo di persone, tutte con la bacchetta sfoderata e in posa da combattimento. Il gruppo stava su una sorta di scogliera, al centro, più in alto di tutti c'era il Professor silente, con Fanny appoggiata alla sua spalla, bella e radiosa come lo era nei suoi giorni migliori. Le altre persone erano intorno a lui e lo circondavano, come per proteggerlo, dimostrando la loro lealtà. Di fronte a Silente c'erano Sirius Black e Remus Lupin, uno di fronte all'altro con le braccia tese e le bacchetta puntate. Tra di loro, al centro in basso, aveva trovato posto Dobby, con in grandi occhi a palla e le orecchie da pipistrello, che teneva un calzino in mano, e Edvige, la civetta di Harry. Accanto a Lupin, appoggiata alla sua schiena c'era Ninfadora Tonks, che teneva la mano a Lupin, mentre accanto a Sirius, Alastor "Malocchio" Moody faceva la sua bella figura, appoggiato al suo bastone e con il suo occhio che vorticava dentro l'occhio della statua. Alle spalle di Moody c'era Fred Weasley, con uno dei Razzi dei Tiri Vispi in una mano, e la riproduzione dell'orecchio di George nell'altra. George aveva insistito per farla così, pensava che anche da "lussù" suo fratello gemello lo avrebbe trovato divertente. Accanto a Fred, molto più basso di lui c'era Colin Canon, con in mano la sua fedele macchina fotografica, e in faccia un sorriso stampato. Dalla parte opposta invece, accanto a Tonks erano riusciti a far inserire Severus Piton, con il suo naso adunco, i capelli olesi, e le braccia incrociate. Alla sua destra misero Rufus Scrimgeour, con quella sua aria da Leone. A chiudere il cerchio, esattamente alle spalle di Silente, c'era un monolite, simile a una lapide, con scritti i nomi di coloro che non comparivano della statua. In fondo, sotto tutti i nomi incisi una scritta recitava "Non vi è nulla di buono o cattivo, ma è il pensiero a renderlo tale.". Gli studenti erano tutti impiedi e si accalcavano per cercare di vedere da vicino la statua. Harry rimase immobile, con accanto i suoi due migliori amici, a fissare tutti, uno per uno, con un grande senso di colpa che lo attanagliava, e la presenza della morte che gli impediva di chiedere scusa. Una lascrima sciovolò sul viso di harry, ma appena la preside richiamò il silenzio se la asciugò ed andò a sedersi al suo posto. Harry gurdò gli altri: Ron e George continuavano a fissare la statua di Fred, senza muovere un muscolo, Ginny piangeva nella spalla di Hermione che cervava di consolarla. La signora Weasley teneva alla bocca un grande fazzoletto e il signor Weasley le mise un braccio attorno alle spalle. Lo stesso fece Bill con Fleur. <<Questa statua è stata fatta, come avrete capito, in memoria dei caduti nella battaglia contro Lord Voldemort>> disse la professoressa Mc Granitt <<Molti di voi non conoscevano queste persone, nemmeno avranno mai sentito i loro nomi, ma io, e altri presenti in questa sala siamo testimoni di come loro si sono sembre battuti a testa alta e in prima fila, per assicurare un futuro migliore a tutti noi. I loro nomi, i loro volti, le loro voci.. rimmarranno per sempre nei nostri cuori>> concluse in un singhiozzo. Fecero tutti un minuto di silenzio, e poi partì un applauso, non di quelli fragorosi del tipo vittora della coppa delle case, ma tranquillo e moderato, in segno di rispetto, ma molto lungo (George fece un fischio acuto). <<La cena è finita, ora potete ritirarvi nelle vostre stanze>> disse la Mc Granitt sedendosi, e iniziando a parlare con Kingsley. Un rumore di panche trascinate invase la sale grande, e poco a poco la folla uscì, diregendosi verso i rispettivi dormitori. Harry e gli altri grifondoro furono gli ultimi a uscire, rimasero più tempo possibile a contemplare la statua, poi Hermione poco a poco li condusse tutti Fuori. Harry prese per mano Ginny e la tenne stretta a se, Ron rimase ad aiutare Hermione nella sala grande, in fondo era un Prefetto. I Weasley e Harry aspettarono Ron e Hermione nell'atrio (Salutarono Luna e Neville che si dirigevano ai rispettivi dormitori). Quando arrivarono Harry disse: <<Andiamo a fare un giro nel parco. Non credo che la McGranitt abbia nulla da obiettare>> e i 9 uscirono nel freddo della notte, dirigendosi verso la tomba bianca di silente. A metà strada George si fermò e disse: <<Andate avanti voi, vi raggiungo dopo>> e sparì nella notte correndo verso il castello. Arrivarono di fronte alla tomba. Ginny stava stretta a Harry, stava ancora singhiozzando silenziosamente nella sua spalla. Nessuno disse niente, il marmo bianco rifletteva la luce della luna, e illuminava la zona. Anche da morto Silente aveva intorno a se un'aura di potenza. Harry pensò alla bacchetta
POSSIBILI VERSIONI
1 che gli era stata rubata. Non era riuscito a rimetterla nella tomba e odiava se stesso.
2 che ancora aveva nella tasca dei Jeans. Non era ancora riuscito a metterla nella tomba, che fosse la volta buona?.
Guardò Hermione, anche lei stava pensando la stessa cosa, ma non fece altro che scuotere il capo. Rimase una buona mezz'ora a raccontarsi vecchi aneddoti di tutto quello che era successo in quei 7 anni, partendo dall'incontro al Binario 9 e 3/4. Harry non riusciva a pensare, troppe emozioni lo attanagliavano. Desiderava solo dormire, e sperare che tutta la vita fosse un sogno. George non tornò, cosa che Hermione notò. Tornarono al castello e si divisero. I signori Weasley dovevano tornare a casa, mentre la McGranitt aveva consentito a far passare la notte a Fleur, Bill, Charly e George a Hogwarts, nella torre di Grifondoro. Dopo essersi salutati salirono tutti alla torre. Tutti chiaccheravano tranne Harry, che restava in silenzio pensando alla statua. Arrivati nella sala comune Fleur, Bill e Charlie andarono a letto, mentre Harry, Ginny, Ron e Hermione si sedettero sulle poltrone a fissare il fuoco. Ginny aveva smesso di piangere, ma aveva gli occhi rossi e gonfi.
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| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 03:02 | |
| Parte 2 (non ci stava tutto)
Erano gia le due notte quando Hermione scattò in piedi dicendo ai tre di filare a letto. <<Da domani dovete ricominciare a studiare!>>. Harry e Ginny si diedero un bacio veloce. Quanto avrebbe voluto restare a dormire con lei nel letto, a consolarla e coccolarla. Stessa cosa fecero Ron e Hermione, e poi si divisero nei risettivi dormitori. Harry si infilò nel suo letto a baldacchino, scostò Snitch che saltellava allegro sul cuscino e cerco di dormire. Impresa impossibile, troppe emozioni lo sovrastavano. Ron russava gia peggio del suo spettro alla tana. Snitch si mise accanto alla testa di Harry. Sentiva le sue preoccupazioni. Si accoccolò accanto alla guancia e dormì. Harry sentiva una strana sensazione, come se venisse obbligato ad addormentarsi, e bastò chiudere gli occhi per farlo. La mattina dopo si svegliò verso le 6 fresco e riposato. Tutte le ansie della sera prima erano sparite, si alzò e fissò il letto di Ron. L'amico stava ancora li a russare, si vestì in silenzio e scese le scale. Non incontrontò nessuno, a quanto pare dormivano ancora in molti, così decise di tornare a vedere la statua. Al suo arrivo in sala grande trovò una piccola folla che rideva a crepapelle davanti alla statua. Si avvicinò incuriosito e chiese a un Tassorosso che avessero tutti da ridere. In risposta lui indicò Piton. Fece il giro della statua e si trovò di fronte a lui. Anche se era una statua metteva lo stesso paura, come quello vero, pensò Harry. Abbassò lo sguardo e notò che teneva qualcosa in mano, si avvicinò. Era un grosso flacone di Shampoo. Anche a Harry scappò una risata, ma si contenne. Sapeva gia chi era il "colpevole". <<GEORGE!!!>> urlò Hermione nella sala comune. Anche lei, Ron e Ginny avevano visto la stuatua, e Ron non riusciva a trattenere le risate. Aveva incontrato i 3 nella sala grande e gli aveva fatto notare lo Shampoo. George scese le scala del suo dormitorio <<Mi pare di aver sentito il mio nome>> disse, poi vedendo Hermione infuriata tornò su di corsa spaventato con la ragazza alle calcagna. <<Credi che dobbiamo intevenire?>> domandò Ginny a Harry. <<No, non ti preoccupare. Lo sgriderà solamente>> rispose Harry non del tutto sicuro delle sue parole <<ti va di andare a fare un giro?>> le domandò. Lei annuì e insieme uscirono dal buco del ritratto della Signora Grassa, lasciando Ron che ancora si rotolava dalle risate. | |
| | | remus.
Numero di messaggi : 1152 Punti : 6800 Data d'iscrizione : 03.03.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:04 | |
| Veramente un bel testo!! Qualche appunto: 1- Secondo me sarebbe da alleggerire il comportamento fi Herm per i compiti... hanno 18 anni ma sembra ne abbiano10. 2- Se mi mandi uno di quei boccini avrei una mezza idea di come usarlo proficuamente . 3- «Letecamere» fortissima!! 4- c'è qualche erore di battitura qua e là ma va be'! 5- ala fine non è chiaro... sono in sala grande... improvvisamente sono in sala comune... e dopo pochi istanti escono per andare in sala grande. | |
| | | Herm
Numero di messaggi : 1398 Età : 35 Località : Caserta Punti : 6879 Data d'iscrizione : 22.06.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:27 | |
| Allora...a me questo testo piace un sacco! Cioè è proprio l'idea della statua che adoro! - Citazione :
- - Secondo me sarebbe da alleggerire il comportamento fi Herm per i compiti... hanno 18 anni ma sembra ne abbiano10.
a me fà ridere,come sempre,e in iù penso che serva a sottolineare il fatto che pur avendo 18 anni Ron ed Harry restano due caproni... per il resto bè...quello che ha detto rem! | |
| | | Sirius Mic
Numero di messaggi : 2842 Età : 29 Località : Terracina Punti : 8415 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:32 | |
| quoto re, ho trovato diversi errori di battitura, sembra che questo pezzo l'hai scritto in tutta fretta, solo per finirlo e levartelo di torno, non mi è piaciuto molto da come lo hai strutturato, ma la bozza è buona, fai dei passaggi troppo veloci in qualche punto | |
| | | Harry-Mik94
Numero di messaggi : 6828 Età : 30 Località : Roma Punti : 12382 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:40 | |
| - Michael ha scritto:
- sembra che questo pezzo l'hai scritto in tutta fretta, solo per finirlo e levartelo di torno
Sinceramente non mi pare sia così. Gli errori di battitura ci sono, ma ciò non vuol dire che l'ha scritto per finirlo e toglierselo di torno. Hermione che ancora va dietro a Ron e Harry per farli studiare a me piace, è sempre stato così e, anche se hanno 18 anni, secondo me è giusto che Hermione si comporti così. Comunque complimenti, bel testo davvero!!! | |
| | | Sirius Mic
Numero di messaggi : 2842 Età : 29 Località : Terracina Punti : 8415 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:44 | |
| No mik, che è andatoveloce, forse troppo con la tastiera, e ogni tanto nn si è messo a ricontrollarlo, per levarselo di torno, vbb no, nessuno penso lo farà, però sembra che aveva fretta a postare il testo, perchè se uno lo rilegge tante volte prima di postarlo gli errori li trova, qui sono minimo 5 gli errori di battitura | |
| | | Mary
Numero di messaggi : 140 Età : 47 Punti : 5554 Data d'iscrizione : 22.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 09:51 | |
| Okami un testo veramente fantastico! Ottimissime l'ambientazione, lo humor e le caratterizzazioni :-) I più sinceri complimenti :-) - Citazione :
<<Mi mancava il cibo di Hogwarts>> disse Bill, e Fleur lo fissò <<stai insinuando che io cucino peggio di questi elfi domestici?>>
Se capovolgi la frase, potrebbe essere così: Stai per coso diciondo che gli elfi domesticì cuscinano melio di me?Bravo bravo bravo!
Ultima modifica di Mary il Ven Set 04 2009, 13:10 - modificato 1 volta. | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 10:11 | |
| - Michael ha scritto:
- ho trovato diversi errori di battitura, sembra che questo pezzo l'hai scritto in tutta fretta, solo per finirlo e levartelo di torno
considerando che l'ho scritto alle 3 di notte cercherò di farci altre modifiche | |
| | | Jo Potter
Numero di messaggi : 2142 Età : 113 Località : ivrea Punti : 7703 Data d'iscrizione : 09.05.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 10:26 | |
| - Citazione :
- quoto re, ho trovato diversi errori di battitura, sembra che questo pezzo l'hai scritto in tutta fretta, solo per finirlo e levartelo di torno, non mi è piaciuto molto da come lo hai strutturato, ma la bozza è buona, fai dei passaggi troppo veloci in qualche punto
Non sono assolutamente d'accordo! Hai fatto un buonissimo lavoro e il pezzo ci ha guadagnato moltissimo! Stupenda l'idea del boccino spia...chissà che qualcuno non la usi nei prossimi testi? Hai aumentato esponenzialmente la mia nostalgia con degli espedienti fantastici: il sig weasley - Citazione :
- Letecamere?
è perfetto! Anche Hermione è geniale...Harry è sempre Paranoico...forse Ron è un po' assente? Ma penso che sia normale, ci sono tantissimi personaggi! Comunque complimenti Ovviamente sarà ancora più perfetto quando correggerai velocemente le "sbavature. | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 10:30 | |
| Penso che farò altri cambiamenti radicali xDD La scena alla tomba di silente non mi convince, l'ho buttata giu come bozza. Per quanto riguarda Ron, non sapevo + che fargli fare a personaggi xDD sono davvero troppi xd in sala erano 11 xDD i vari personaggi ho cercato di inserirli con battute comiche | |
| | | DaniSnape
Numero di messaggi : 20 Punti : 5392 Data d'iscrizione : 30.08.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 21:39 | |
| Questo è il mio primo commento... sono emozionato!! A parte gli scherzi, trovo il testo davvero interessante, gli errori di battitura non sono poi un problema gravissimo, a mio parere, perchè li si può correggere facilmente; l'importante è che il testo sia fluido e ben strutturato, e secondo me lo è! Per quanto riguarda la visita alla tomba di Silente, la trovo una bella idea, non la cambiare! Semmai è da sviluppare un pò, nel senso: dato che è passato un anno dalla battaglia di Hogwarts, se non erro siamo alla fine dell'anno scolastico, potrebbe essere un gesto significativo riporre la bacchetta nella tomba proprio in quel giorno, come a voler chiudere un cerchio.. questo, ovviamente, nel caso in cui Harry abbia ancora la bacchetta non avendola nascosta prima... Non lo so, è un'idea buttata giù così.. | |
| | | Lily Evans
Numero di messaggi : 543 Età : 31 Località : Monza Punti : 5952 Data d'iscrizione : 10.08.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 21:45 | |
| Finalmente sono riuscita a leggere tutto il testo...Molto bello e i miglioramenti rispetto alla prima bozzano si notano subito; le battute comiche sono fantastiche (come ti vengono in mente non so...io sono incapace di fare battute)...è vero, come ha già detto qualcuno, c'è qualche errore qua e là, ma... - Michael ha scritto:
- quoto re, ho trovato diversi errori di battitura, sembra che questo pezzo l'hai scritto in tutta fretta, solo per finirlo e levartelo di torno,
non credo sia così Mic e poi, che male c'è nel voler postare un testo in fretta?? Vuol dire che è impaziente di sentire i consigli degli altri e migliorarsi!! Per il resto...sarò ripetiriva, ma...Complimeti!! | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Gio Set 03 2009, 22:31 | |
| - Lily Evans ha scritto:
- le battute comiche sono fantastiche (come ti vengono in mente non so...io sono incapace di fare battute)
mi sono venute su scrivendo xDD | |
| | | Luna Lovegood:*
Numero di messaggi : 2910 Località : Los Angeles, California. Punti : 8358 Data d'iscrizione : 06.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 12:28 | |
| Ciao Okami!! Scusami tanto se non ho commentato prima il tuo testo..!! Ho letto tutte e tre le versioni che hai postato..e devo dire che la qualità del testo ha avuto un impennata!! xD Veramente ben fatto!! Complimentissimi!! Le letecamere è troppo forte xD Poi, sconcordo (si dice sconcordo?? xD) pienamente con quello che ha detto Michael, anche se hai fatto qualche errorino di battitura, non è vero che è un testo fatto in fretta e furia, anzi, è scritto davvero bene, in modo fluido e scorrevole..!! Forse c'è qualche piccolo punto in cui la scena va piuttosto veloce, ma non significa che se lo voleva togliere di torno!! E poi si tratta di un niente rispetto a tutto il testo..!! Hermione e Ron, poi, sono davvero spassosissimi xD E secondo me non è vero che sembrano bambini capricciosi di 10 anni, anzi, così la scena fa più effetto xD Credo di aver detto tutto..!! Complimentissimi ancora Okami!! xD | |
| | | Bellatrix Black.
Numero di messaggi : 6517 Età : 28 Località : Milàn l'è un gran Milàn! Punti : 12010 Data d'iscrizione : 12.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 13:24 | |
| Alloooooora... o come direbbe la mia cara Luna: Alors ... Non so cosa dire! Fatto sta che il testo mi è piaciuto moltissimo e quoto Luna con tutti i suoi commenti! Ha ragione, tra la prima versione e la terza ci passa il mare! ... Dunque, scrivi magnificamente, disegni ancora meglio... altri talenti nascosti? ... è proprio vero: ad alcune persone tutto, ad altre niente! Ancora complimenti my dear okami, sei bravissimooooooo!!! P.S a questo proposito ti devo delle scuse, anche io come Rem all'inizio non avevo letto il tuo profilo... Sorry! | |
| | | kinderangie
Numero di messaggi : 1090 Età : 55 Località : Firenze Punti : 6621 Data d'iscrizione : 26.05.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 13:46 | |
| Anche io arrivo solo ora a commentare il tuo testo. Quota Luna in tutto e per tutto. Complimenti veramente perchè è un testo davvero molto commovente...... la lacrimuccia è scappata anche a me. Prenditi il tempo che ti ci vuole per fare le modifiche, tanto andrà inserito eventualmente in fondo al libro. Perciò lavoraci con calma e....continua così che sei grande!!! | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| | | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11934 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 16:20 | |
| Allora sin ora non te l'ho chiesto, ma visto che il tuo nome provoca tanti dubbi ora te lo chiedo, ma come mai ai deciso di chiamarti “Okami”, spero tu sappia il significato, in giapponese significa governo, all'inizio pensavo lo avessi scelto con qualche motivazione particolare, ma ora la curiosità mi assilla… Ma bando alle ciance, allora letto il tuo pezzo e lo trovato notevolmente migliorato in tutti i sensi, più ambiente, più umorismo, più patos, veramente notevole complimenti, per il resto è inutile che stia a commentare o fare note visto che ormai ti hanno più che spulciato, solo un ultima nota, non badare a gli errori io ad esempio sono tremendo e se non ci fosse Remus povero me, detto questo continua cosi che puoi solo migliorare… | |
| | | Potterhiders
Numero di messaggi : 2180 Età : 32 Località : Ceraxius CA Punti : 7620 Data d'iscrizione : 30.07.09
| | | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 22:12 | |
| - Snowolf ha scritto:
- Allora sin ora non te l'ho chiesto, ma visto che il tuo nome provoca tanti dubbi ora te lo chiedo, ma come mai ai deciso di chiamarti “Okami”, spero tu sappia il significato, in giapponese significa governo, all'inizio pensavo lo avessi scelto con qualche motivazione particolare, ma ora la curiosità mi assilla…
all'inizio credevo significasse lupo, dato ke c'è il gioco okami per ps2, ma poi ho scoperto ke è un errore americano, perchè non volevano scrivere Ookami (Lupo appunto). Ho poi scoperto ke okami significa governo e moglie xD cmq è inteso come lupo xd | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 22:26 | |
| Questa probabilmente sarà l'ultima modifica, finche non prosegue la storia non posso fare molto xD mi dedicherò ad altri testi xD
Ricordi e Sofferenze
Quella mattina Harry si svegliò stanco. Era gia passato un mese da quando... (BHO NON SO LA STORIA XD) ..., e Hermione li aveva messi sotto torchio con un programma di studio così fitto che avrebbero dovuto usare 3 giratempo. Scese dal letto spostando Snitch dal cuscino e, con aria assonnata andò a svegliare Ron con un pugno sulla spalla. <<Dai alzati>> gli disse <<Avremmo dovuto iniziare a studiare mezz'ora fa>> Ron mugugnò qualcosa tipo "ancora 5 minuti" e si girò dall'altra parte dando le spalle a Harry. Ci rinunciò e tornò al suo letto vestendosi velocemente. Snitch si era messo a dormire sul comodino. Non incontrò Hermione nella sala comune, così decise di scendere a fare colazione. La sala grande era mezzavuota, la maggior parte dei ragazzi era in giro a studiare, chi per i G.U.F.O. e chi per i M.A.G.O.. Si andò a sedere vicino a Ginny dandole un bacio sulla guancia. <<Ciao>> lo salutò lei <<Come mai così stanco?>> le domandò incuriosita. Harry aveva un aspetto orribile <<Hermione..>> cominciò Harry <<..ci fa studiare troppo per i M.A.G.O.>> <<...e fa bene Potter>> disse la Professoressa McGranitt alle loro spalle. Entrambi si voltarono e dissero in coro: <<Buongiorno professoressa>> <<Giorno Weasley>> disse salutando velocemente Ginny, poi si voltò verso Harry: <<Potter, se vuoi diventare Auror ti converrà cercare di migliorare il tuo rendimento in Trasfigurazione, il professor Uglick mi ha detto che sei sul livello di Oltre ogni Previsione, e come ti ho spiegato al tuo orientamento professionale il quindto anno, ti servirà un minimo di Eccezionale>> <<Si professoressa>> disse Harry, e quando si fu allontanata aggiunse <<...che schifo di periodo>> <<Dai>> disse Ginny bevendo un pò di succo di zucca <<io so una cosa che ti farà stare meglio>> <<Che coFBA?>> non fece in tempo a finire che la ragazza gli ficco in bocca un tost con la marmellata. <<Stanno per arrivare i miei, George e Percy>> gli disse felice. Harry mandò giu il boccone e per poco non soffocò per la fretta: <<Perchè?>> le domandò annaspando. <<COME PERCHE'?>> le domandò Ginny assomigliando alla signora Weasley <<Harry Potter! Non vorrai dirmi che hai dimenticato che giorno è oggi!>> sembrava scandalizzata. Harry ci pensò su e poi rispose di no. Ginny cercò di calmarsi <<Esattamente un anno fa, la persona che mi stà davanti ha fatto secco un certo mago oscuro>> disse felice, e poi Harry realizzò <<Era oggi?>> si domandò <<Non lo sapevo, o meglio, non mi sono mai chiesto che giorno fosse. Eravamo in clandestinità, non avevamo più la cognizione del tempo>> cercò di giustificarsi Harry e Ginny lo baciò per tranquillizzarlo. <<Comunque, perchè vengono?>> iniziò a mangiare le salsicce che nel frattempo Ginny gli aveva messo nel piatto. <<Per la statua>> disse lei <<la inuagureranno oggi, i folletti l'hanno finita ieri. Dovrebbe arrivare a momenti>>. Infatti cinque minuti dopo le porte della sala grande si aprirono, e qualcosa di molto grande a punta entrò, coperto da un telo nero. Venne posizionato dal professor Vitious che lo stava facendo levitare in mezzo alla sala. Alcuni ragazzi cercarono di sbirciare sotto il telo, ma ad esso era stato fatto un incantesimo di adesione. 10 minuti dopo una Hermione furibonda entrò in sala, salutò frettolosamente Ginny, prese Harry per il colletto e lo trascinò fuori. Ginny li fisso ridacchiando e continuò a mangiare. Hermione trascinò Harry nella sala comune e lo fece sedere accanto a Ron che aveva una guancia gonfia e rossa, e stava chino sui libri. <<Ah ti ha beccato>> disse Ron tornando a fingere di studiare. <<ABBIAMO I MAGO!>> le urlò la ragazza, <<Inizia subito a studiare!>> Harry decise di non indagare sulla guancia di Ron e si mise a studiare gettando occhiate ogni tanto a Hermione per vedere se era ancora arrabbiata. Quando sembrò essersi calmata Harry appoggiò la penna sul tavolino e disse: <<E' arrivata la statua, l'hanno portata in sala grande>> poi si rivolse a Ron <<A quanto pare stà per arrivare tutta la tua famiglia>> <<Si lo so>> disse Ron senza staccare gli occhi dai libri <<me l'ha detto ieri Ginny, a quanto pare stasera si festeggia la caduta di Tu-Sai-Chi>> <<Perchè hai ricominciato a chiamarlo Tu-SaI-Chi?>> le domandò Hermione <<Perchè ho paura che chiamandolo per nome possa tornare, quello era pazzo, che ne sai che non sia riuscito a trovare un modo di avere una seconda vita anche senza Horcrux>> disse Ron tremandò. <<Oh Ronald..>> "è una cosa stupida" avrebbe voluto aggiungere la ragazza, ma si trattenne. Quel pomeriggio arrivarono i Weasley in compagnia del ministro Kingsley. Hermione concesse una pausa dalla studio ai due ragazzi dopo una supplica di Ron, così poterono passare il pomeriggio tutti insime. Appena si incontrarono la signora Weasley diede quattro grande abbracci ai ragazzi. C'erano il sig. e la sig.ra Weasley, George, Bill, Fleur e Charlie. Kingsley e Percy erano dalla preside. Fleur baciò Harry sulla guancia e Ginny alle sue spalle la fulminò. <<Certo che non mi sarebbe dispiaciuto tornare>> disse George guardandosi intorno con un senso di nostalgia <<mi manca questo posto... comunque, questo è per te Harry>> disse George passandogli un pacchetto sopra il quale c'era scritto Tiri Vispi Weasley. Harry lo aprì, conteneva un boccino d'oro. <<Ma è un normale Boccino>> commentò Ron guardando nel pacchetto <<No testa di zucca>> disse George <<è un boccino spia>> <<Un boccino spia?>> domandò Harry guardando quello che, in effetti, sembrava un normale boccino <<L'ho creato apposta per te, se ti serve lo puoi mandare in avanscoperta. Lui ti manderà tramite Legimanzia delle immagini di quello che vede accanto a se>> spiegò <<Wow>> commentò Ron <<ci sarà utilissimo per..>> Hermione gli pestò il piedo e gli sussurrò a denti stretti <<Zitto!>>. <<Sono come le letecamere vero?>> domandò il signor Weasley a Hermione <<Telecamere>> lo corresse lei <<si una specie>>. Il signor Weasley stava per domandargli tutto sul funzionamento ma la signora Weasley lo interruppè <<Ci fate fare un giro?>> <<Certo>> rispose Harry. Girarono per un pò il castello, e George non poteva fare a meno di notare tutti gli americani (<<Quanti scherzi gli avremmo fatto io e Fred>> commentava <<li facevamo tornare a nuoto in america>>). Dopo un lungo giro tornarono alla sala grande. Era sera, e molti studenti erano scesi a cenare, ma non si sarebbero mai aspettati quell'aria di festa. Harry e i Weasley, più Hermione presero posto al tavolo di Grifondoro, vicini alla statua attendendo come gli altri che la Mc Granitt dicesse qualcosa. Accanto a loro si sedette Neville, e Luna si infiltrò, Percy li raggiunse <<Sera ragazzi, siete pronti a vedere la stupenda statua fatta dai folletti?>>. Al tavolo dei professori, accanto alla preside sedeva Kingley. La McGranitt si alzò e disse <<Abbia inizio il banchetto>>. I piatti si riempirono delle leccornie degli elfi domestici di Hogwarts. Durante la cena tutti continuavano a gettare occhiate alla statua. <<Mi mancava il cibo di Hogwarts>> disse Bill, e Fleur lo fissò <<Stai per coso diciondo che gli elfi domesticì cucinano melio di me?>> <<certo che no tesoro>> disse Bill frettolosamente. Verso metà cena Hagrid si avvicinò a Charlie facendogli mille domande sui draghi. Alla fine della serata la preside si alzò e fece il suo dicorso di chiusura: <<Come sapete oggi è un giorno molto speciale. Esattamente un anno fa, proprio li dove è stata posta la statua, Lord Voldemort è caduto>> tutti la ascoltavano in silienzo, c'era molta tensione nell'aria. <<Pregherei il Professor Vitious di andare a rimuovere il telo>> continuò la McGranitt. Detto questò l'insegnante di Incantesimi si alzò e sparì oltre il tavolo. Comparve alla sua destra, scese le scale e si diresse verso la statua al centro. Puntò la bacchetta contro il telo e un alone blu lo circondò. Afferrò il telo e lo tirò via, mostrando a tutti il favoloso manufatto folletto. Harry, Ron e Hermione (e tutti i Weasley) rimasero a bocca aperta, come tutti i presenti nella sala. Tutti si alzarono a vederla, girandoci intorno: Era una statua "Ai caduti per la Pace", come recitava una targa di platino ai piedi di essa. La statua, tutta in oro, raffigurava un gruppo di maghi, tutti con la bacchetta sfoderata e in posa da combattimento. Il gruppo stava su una sorta di scogliera, al centro, più in alto, c'era il Professor silente, con Fanny appoggiata sulla sua spalla, bella e radiosa come lo era nei suoi giorni migliori. Gli altri maghi erano intorno a lui e lo circondavano, come per proteggerlo. Di fronte a Silente c'erano Sirius Black e Remus Lupin, uno di fronte all'altro con le braccia tese e le bacchetta puntate. Tra di loro, al centro in basso, aveva trovato posto Dobby, con in grandi occhi a palla e le orecchie da pipistrello, che teneva un calzino in mano, e Edvige, la civetta di Harry. Accanto a Lupin, appoggiata alla sua schiena c'era Ninfadora Tonks, che teneva la mano a Lupin, mentre accanto a Sirius, Alastor "Malocchio" Moody faceva la sua bella figura, appoggiato al suo bastone e il suo occhio vorticava dentro la statua. Alle spalle di Moody c'era Fred Weasley, con uno dei Razzi dei Tiri Vispi in una mano, e la riproduzione dell'orecchio di George nell'altra. George aveva insistito per farla così, pensava che anche da "lussù" suo fratello gemello lo avrebbe trovato divertente. Accanto a Fred, molto più basso di lui c'era Colin Canon, con in mano la sua fedele macchina fotografica, e in faccia un sorriso stampato. Dalla parte opposta invece, accanto a Tonks erano riusciti a far inserire Severus Piton, con il suo naso adunco, i capelli olesi, e le braccia incrociate. Alla sua destra misero Rufus Scrimgeour, con quella sua aria da Leone. A chiudere il cerchio, esattamente alle spalle di Silente, c'era un monolite, simile a una lapide, con scritti i nomi di coloro che non comparivano della statua. In fondo, sotto tutti i nomi incisi una scritta recitava "Non vi è nulla di buono o cattivo, ma è il pensiero a renderlo tale.". Gli studenti erano tutti impiedi e si accalcavano per cercare di vedere da vicino la statua. Harry rimase immobile, con accanto i suoi due migliori amici, a fissare tutti, uno per uno, con un grande senso di colpa che lo attanagliava, e la presenza della morte che gli impediva di chiedere scusa. Una lascrima sciovolò sul viso di harry, ma appena la preside richiamò il silenzio se la asciugò ed andò a sedersi al suo posto. Harry gurdò gli altri: Ron e George continuavano a fissare la statua, precisamente il punto in cui venne posizionato Fred, senza muovere un muscolo, Ginny piangeva nella spalla di Hermione che cervava di consolarla. La signora Weasley teneva alla bocca un grande fazzoletto e il signor Weasley le mise un braccio attorno alle spalle. Lo stesso fece Bill con Fleur. <<Questa statua è stata fatta, come avrete capito, in memoria dei caduti nella battaglia contro Lord Voldemort>> disse la professoressa Mc Granitt <<Molti di voi non conoscevano queste persone, nemmeno avranno mai sentito i loro nomi, ma io, e altri presenti in questa sala siamo testimoni di come loro si sono sembre battuti a testa alta e in prima fila, per assicurare un futuro migliore a tutti noi. I loro nomi, i loro volti, le loro voci.. rimmarranno per sempre nei nostri cuori>> concluse in un singhiozzo. Fecero tutti un minuto di silenzio, e poi partì un applauso, non di quelli fragorosi del tipo vittora della coppa delle case, ma tranquillo e moderato, in segno di rispetto, ma molto lungo (George fece un fischio acuto). <<La cena è finita, ora potete ritirarvi nelle vostre stanze>> disse la Mc Granitt sedendosi, e iniziando a parlare con Kingsley. Un rumore di panche trascinate invase la sale grande, e poco a poco la folla uscì, diregendosi verso i rispettivi dormitori. Harry e gli altri grifondoro furono gli ultimi a uscire, rimasero più tempo possibile a contemplare la statua, poi Hermione poco a poco li condusse tutti Fuori. Harry prese per mano Ginny e la tenne stretta a se, Ron rimase ad aiutare Hermione nella sala grande, in fondo era un Prefetto. I Weasley e Harry aspettarono Ron e Hermione nell'atrio (Salutarono Luna e Neville mentre si dirigevano ai rispettivi dormitori). Quando arrivarono Harry disse: <<Andiamo a fare un giro nel parco? Non credo che la McGranitt abbia nulla da obiettare>> e i 9 uscirono nel freddo della notte, dirigendosi verso la tomba bianca di silente. A metà strada George si fermò e disse: <<Andate avanti voi, vi raggiungo dopo>> e sparì nella notte correndo verso il castello. Arrivarono di fronte alla tomba. Ginny stava stretta a Harry e ancora singhiozzava silenziosamente sulla sua spalla. Nessuno disse niente, il marmo bianco rifletteva la luce della luna, e illuminava la zona. Anche da morto Silente aveva intorno a se un'aura di potenza. Vedere la tomba fece ricordare a Harry la notte sulla torre di astronomia. Alzò lo sguardo e la fisso. Ormai sapeva la verità, adesso incolpava solo se stesso per aver dubitato di Piton in tutti questi anni, quando voleva solo proteggerlo.. I suoi occhi si persero nell'oscurità, aldilà del parco e come se stesse succedendo proprio in quel momento, si vide mentre rincorreva il professore Severus Piton, quella sera che per Silente fu l'ultima della sua vita.. Di colpo fu distolto dai suoi pensieri e pensò alla Bacchetta
POSSIBILI VERSIONI
1 che gli era stata rubata. Non era riuscito a rimetterla nella tomba e odiava se stesso.
2 che ancora aveva nella tasca dei Jeans. Non era ancora riuscito a metterla nella tomba, che fosse la volta buona?.
Guardò Hermione, anche lei stava pensando la stessa cosa, ma non fece altro che scuotere il capo. Rimasero una buona mezz'ora a raccontarsi vecchi aneddoti di tutto quello che era successo in quei 7 anni, partendo dall'incontro al Binario 9 e 3/4. Harry non riusciva a pensare, troppe emozioni lo attanagliavano. Desiderava solo dormire, e sperare che tutta la vita fosse un sogno. George non tornò, cosa che Hermione notò. Tornarono al castello e si divisero. I signori Weasley dovevano tornare a casa, mentre la McGranitt aveva consentito a far passare la notte a Fleur, Bill, Charlie e George a Hogwarts, nella torre di Grifondoro. Dopo essersi salutati salirono sulla torre. Tutti chiaccheravano tranne Harry, che restava in silenzio pensando alla statua. Arrivati nella sala comune Fleur, Bill e Charlie andarono a letto, mentre Harry, Ginny, Ron e Hermione si sedettero sulle poltrone a fissare il fuoco. Ginny aveva smesso di piangere, ma aveva gli occhi rossi e gonfi. | |
| | | okami_999
Numero di messaggi : 77 Età : 32 Località : Brescia Punti : 5533 Data d'iscrizione : 05.07.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Ven Set 04 2009, 22:29 | |
| INSERIRE DIALOGO SUI CATTIVI
Erano gia le due notte quando Hermione scattò in piedi dicendo ai tre di filare a letto. <<Da domani dovete ricominciare a studiare!>>. Harry e Ginny si diedero un bacio veloce. Quanto avrebbe voluto restare a dormire con lei nel letto, a consolarla e coccolarla. Stessa cosa fecero Ron e Hermione, e poi si divisero nei risettivi dormitori. Harry si infilò nel suo letto a baldacchino, scostò Snitch che saltellava allegro sul cuscino e cerco di dormire. Impresa impossibile, troppe emozioni lo sovrastavano. Ron russava gia peggio del suo spettro alla tana. Snitch si mise accanto alla testa di Harry, che chiuse gli occhi. Anche con tutte le preoccupazioni era comunque stanco, e si addormentò. La mattina dopo si svegliò verso le 6 fresco e riposato. Tutte le ansie della sera prima erano sparite, si alzò e fissò il letto di Ron. L'amico stava ancora li a russare, si vestì in silenzio e scese le scale. Non incontrontò nessuno, a quanto pare dormivano ancora in molti, così decise di tornare in sala grande per fare un giretto attorno alla statua. Al suo arrivo in sala grande trovò una piccola folla che rideva a crepapelle davanti ad essa. Si avvicinò incuriosito e chiese a un Tassorosso che avessero tutti da ridere. In risposta lui indicò Piton. Fece il giro della statua e si trovò di fronte a lui. Anche se era una statua metteva lo stesso paura, come quello vero, pensò Harry. Abbassò lo sguardo e notò che teneva qualcosa in mano, si avvicinò. Era un grosso flacone di Shampoo. Anche a Harry scappò una risata, ma si contenne. Sapeva gia chi era il "colpevole". <<GEORGE!!!>> urlò Hermione nella sala comune dei Grifondoro. Anche lei, Ron e Ginny avevano visto la stuatua, e Ron non riusciva a trattenere le risate. Aveva incontrato i 3 nella sala grande e gli aveva fatto notare lo Shampoo. George scese le scala del suo dormitorio <<Mi pare di aver sentito il mio nome>> disse, poi vedendo Hermione infuriata tornò su di corsa spaventato con la ragazza alle calcagna. <<Credi che dobbiamo intevenire?>> domandò Ginny a Harry. <<No, non ti preoccupare. Lo sgriderà solamente>> rispose Harry non del tutto sicuro delle sue parole <<ti va di andare a fare un giro?>> le domandò. Lei annuì e insieme uscirono dal buco del ritratto della Signora Grassa, lasciando Ron che ancora si rotolava dalle risate. | |
| | | mary thomas
Numero di messaggi : 21 Età : 26 Località : torre di corvonero in compagnia dei miei compagni Punti : 5484 Data d'iscrizione : 29.05.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Sab Set 05 2009, 13:04 | |
| testo bellissimo okami!!!!Mi ha fatto morire dal ridere lo scherzo di george,anche se mi sarei aspettata una hermione che lo rincorreva dicendo cose tipo "come hai potuto?" oppure "come ti è saltato in mente di far un cosa simile???".Sarebbe stao più divertente.Comunque bellissimo testo | |
| | | Lily Evans
Numero di messaggi : 543 Età : 31 Località : Monza Punti : 5952 Data d'iscrizione : 10.08.09
| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze Sab Set 05 2009, 13:38 | |
| - okami_999 ha scritto:
La statua, tutta in oro, Farla d'oro non è un po' eccessivo??? Secondo me la statua dovrebbe essere sobria... - okami_999 ha scritto:
- Ron e George continuavano a fissare la statua, precisamente il punto in cui venne posizionato Fred
Mmmm...così sembra che la statua di Fred sia separata dall'insieme, no?? Non è meglio "continuavano a fissare la statua, precisamente il punto in cui si trovava Fre" ?? - okami_999 ha scritto:
- Ormai sapeva la verità, adesso incolpava solo se stesso per aver dubitato di Piton in tutti questi anni, quando voleva solo proteggerlo.. I suoi occhi si persero nell'oscurità, aldilà del parco e come se stesse succedendo proprio in quel momento, si vide mentre rincorreva il professore Severus Piton, quella sera che per Silente fu l'ultima della sua vita
Bellissima questa aggiunta...commovente!! Ti rinnovo i complimenti! | |
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| Titolo: Re: Ricordi e Sofferenze | |
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| | | | Ricordi e Sofferenze | |
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