Ricordi e Sofferenze

Questa è la prima volta che scrivo xDD

Titolo Capitolo:
Ricordi e Sofferenze

La statua era stata ultimata e consegnata a Hogwarts il giorno prima della sua presentazione. I folletti l'avevano creata a tempo di record, e ora stava li, coperta da un grande telo nero nel bel mezzo della Sala Grande. Gli studenti ci passavano accanto incuriositi, alcuni, come George, cercavano di togliere il telo per dare una sbirciatina, ma a quanto pare la Professoressa Mc Granitt ci aveva applicato un incantesimo di Adesione. Erano in pochi a sapere cosa fosse, e Harry, Ron e Hermione erano tra quelli. La sera del giorno seguente finalmente la preside decise di soddisfare la curiosità di tutti. Harry e i suoi amici presero posto al tavolo di Grifondoro, vicini alla statua attendendo come gli altri che la Mc Granitt facesse un'annuncio. Ma la Mc Granitt come annuncio di apertura disse semplicemente -Abbia inizio il banchetto-. I piatti si riempirono delle leccornie degli elfi domestici di Hogwarts. Durante la cena tutti continuavano a gettare occhiate alla statua. Alla fine della serata la preside si alzò e fece il suo dicorso di chiusura: -Come sapete oggi è un giorno molto speciale, esattamente in un anno fa, proprio li dove è stata posta la statua, Lord Voldemort è caduto- tutti la ascoltavano in silienzo, c'era molta tensione nell'aria.
-Pregherei il Professor Vitious di andare a rimuovere il telo- continuò la Mc Granitt. Detto questò l'insegnante di Incantesimo si alzò e sparì oltre il tavolo. Comparve alla sua destra, scese le scale e si diresse verso la statua al centro. Puntò la bacchetta contro il telo e un alone blu lo circondò. Afferrò il telo e lo tirò via, mostrando a tutti il favoloso manufatto folletto. Harry, Ron e Hermione rimasero a bocca aperta, come tutti i presenti nella sala. Tutti si alzarono a vederla, girandoci intorno:
Era una statua "Ai caduti per la Pace", come recitava una targa di platino ai piedi di essa. La statua, tutta d'oro, raffigurava un gruppo di persone, tutte con la bacchetta sfoderata e in posa da combattimento. Il gruppo stava su una sorta di scogliera, al centro, più in alto di tutti c'era il Professor silente, con Fanny appoggiata alla sua spalla, bella e radiosa come lo era nei suoi giorni migliori. Le altre persone erano intorno a lui e lo circondavano, come per proteggerlo, dimostrando la loro lealtà. Di fronte a Silente c'erano Sirius Black e Remus Lupin, uno di fronte all'altro con le braccia tese e le bacchetta puntate. Tra di loro, al centro in basso, aveva trovato posto Dobby, con in grandi occhi a palla e le orecchie da pipistrello, e Edvige, la civetta di Harry. Accanto a Lupin, appoggiata alla sua schiena c'era Ninfadora Tonks, mentre accanto a Sirius, Alastor "Malocchio" Moody faceva la sua bella figura, con il suo occhio che vorticava dentro l'occhio della statua. Alle spalle di Moody c'era Fred Weasley, anche lui con la bacchetta puntata in una mano, e la riproduzione dell'orecchio di George nell'altra. George aveva insistito per farla così, pensava che anche da "lussù" suo fratello gemello lo avrebbe trovato divertente. Accanto a Fred, molto più basso di lui c'era Colin Canon, con in mano la sua fedele macchina fotografica, e in faccia un sorriso stampato. Dalla parte opposta invece, accanto a Tonks erano riusciti a far inserire Severus Piton, con il suo naso adunco e i capelli olesi ("Il solito Piton" pensò Harry). Alla sua destra misero Rufus Scrimgeour, con quella sua aria da Leone. A chiudere il cerchio, esattamente alle spalle di Silente, c'era un monolite, simile a una lapide, con scritti i nomi di coloro che non comparivano della statua. In fondo, sotto tutti i nomi incisi una scritta recitava "L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte".
Gli studenti erano tutti impiedi e si accalcavano per cercare di vedere da vicino la statua. Harry rimase immobile, con accanto i suoi due migliori amici, a fissare tutti, uno per uno, con un grande senso di colpo che lo attanagliava, e la presenza della morte che gli impediva di chiedere scusa. Una lascrima sciovolò sul viso di harry, ma appena la preside richiamò il silenzio se la asciugò ed andò a sedersi al suo posto.
-Questa statua è stata fatta, come avrete capito, in memoria dei caduti nella battaglia contro Lord Voldemort.- disse la professoressa Mc Granitt -Molti di voi non conoscevano queste persone, nemmeno avranno mai sentito i loro nomi, ma io, e altri presenti in questa sala siamo testimoni di come loro si sono sembre battuti a testa alta e in prima fila, per assicurare un futuro migliore a tutti noi. I loro nomi, i loro volti, le loro voci.. rimmarranno per sempre nei nostri cuori- concluse. Fecero tutti un minuto di silenzio, e poi partì un applauso, non di quelli fragorosi del tipo vittora della coppa delle case, ma tranquillo e moderato, in segnodi rispetto, ma molto lungo (George fece un fischio acuto). -La cena è finita, ora potete ritirarvi nelle vostre stanze- disse la Mc Granitt sedendosi, e iniziando a parlare con la professoressa Sprite. Un rumore di panche trascinate invase la sale grande, e poco a poco la folla uscì, diregendosi verso i rispettivi dormitori. Harry e gli altri grifondoro furono gli ultimi a uscire, rimasero più tempo possibile a contmplare la statua, poi Hermione poco a poco li condusse tutti Fuori. Salirono le scale e entrarono nella sala comune...

spero vi piaccia xD

COMPLIMENTI UN GRAN BEL LAVORO!

Bel testo...forse dovresti svilupparlo un po' meglio, magari dilungandoti un po' di più sulle descrizioni e cercando di soffermarti sulle emozioni dei personaggi quando vedono la statua...ma comunque un'idea niente male, molto originale!

Comunque, complimenti!

lo dicevo ke mancava qualcosa xDD
susu tirate fuori consigli xD

Quanti nuovi testi ultimamente!!!!!!!
Complimenti okami, bel testo!!
Hai scritto un argomento di cui si era parlato spesso, indecisi se metterlo o no! A me così scritto non dispiace, certo, questo testo va modificato, bisogna ampliarlo e dare più spazio a i pensieri di Harry: i ricordi, il rimpianto per tutte le morti ecc. ecc.. Hai limitato il tutto a una piccola lacrima... un po' poco no??!!
Comunque con le modifiche necessarie può venir su un testo interessante!
Ancora complimenti!

mi sembrava troppo farlo scoppiare in lacrime in mezzo a tutti meglio quando va a letto xD anke perchè non è capitolo completo xd ho conluso li perchè probabilmente (dato ke è quasi la fine dell'anno) dovranno tirare fuori i resoconti delle loro indagini davanti al camino, poi quando va a letto può piangere quanto vuole (e ginny che va a consolarlo xD) ma non sapendo che fargli dire nella sala comune (dato ke si sa niente della trama) non posso andare avanti xD
ci lavorerò su per ambpliarlo di descrizioni e di sentimenti comunque

Molto bello e scritto bene Okami!!!!

Spassosa la storia dell'orecchio!

Mi secca dare ragione a Lily ma forse in un testo così ci vuole un pizzico di coomozione in più!

Unica nota non mi piace che sul monumento ci sia la stessa frase che c'è sulla tomba dei Potter.

La frase si può cambiare xD l'ho cambiata 10 volte xD ho messo quella perchè ho pensato che anche sono morti, hanno sconfitto la morte, perchè tutti si ricorderanno di loro

Bel testo okami, non cè che dire, ma quoto gli altri nel dire che mancano le emozioni e i ricordi di harry.

Ginny ed hermione non piangono per tutto ciò???

Aggiornato, in blu le modifiche

Titolo Capitolo:
Ricordi e Sofferenze

La statua era stata ultimata e consegnata a Hogwarts il giorno prima della sua presentazione. I folletti l'avevano creata a tempo di record, e ora stava li, coperta da un grande telo nero nel bel mezzo della Sala Grande. Gli studenti ci passavano accanto incuriositi, alcuni, come George, cercavano di togliere il telo per dare una sbirciatina, ma a quanto pare la Professoressa Mc Granitt ci aveva applicato un incantesimo di Adesione. Erano in pochi a sapere cosa fosse, e Harry, Ron e Hermione erano tra quelli. La sera del giorno seguente finalmente la preside decise di soddisfare la curiosità di tutti. Harry e i suoi amici presero posto al tavolo di Grifondoro, vicini alla statua attendendo come gli altri che la Mc Granitt facesse un'annuncio. Ma la Mc Granitt come annuncio di apertura disse semplicemente -Abbia inizio il banchetto-. I piatti si riempirono delle leccornie degli elfi domestici di Hogwarts. Durante la cena tutti continuavano a gettare occhiate alla statua. Alla fine della serata la preside si alzò e fece il suo dicorso di chiusura: -Come sapete oggi è un giorno molto speciale, esattamente in un anno fa, proprio li dove è stata posta la statua, Lord Voldemort è caduto- tutti la ascoltavano in silienzo, c'era molta tensione nell'aria.
-Pregherei il Professor Vitious di andare a rimuovere il telo- continuò la Mc Granitt. Detto questò l'insegnante di Incantesimo si alzò e sparì oltre il tavolo. Comparve alla sua destra, scese le scale e si diresse verso la statua al centro. Puntò la bacchetta contro il telo e un alone blu lo circondò. Afferrò il telo e lo tirò via, mostrando a tutti il favoloso manufatto folletto. Harry, Ron e Hermione rimasero a bocca aperta, come tutti i presenti nella sala. Tutti si alzarono a vederla, girandoci intorno:
Era una statua "Ai caduti per la Pace", come recitava una targa di platino ai piedi di essa. La statua, tutta d'oro, raffigurava un gruppo di persone, tutte con la bacchetta sfoderata e in posa da combattimento. Il gruppo stava su una sorta di scogliera, al centro, più in alto di tutti c'era il Professor silente, con Fanny appoggiata alla sua spalla, bella e radiosa come lo era nei suoi giorni migliori. Le altre persone erano intorno a lui e lo circondavano, come per proteggerlo, dimostrando la loro lealtà. Di fronte a Silente c'erano Sirius Black e Remus Lupin, uno di fronte all'altro con le braccia tese e le bacchetta puntate. Tra di loro, al centro in basso, aveva trovato posto Dobby, con in grandi occhi a palla e le orecchie da pipistrello, che teneva un calzino in mano, e Edvige, la civetta di Harry. Accanto a Lupin, a tenerlo per mano c'era Ninfadora Tonks, mentre accanto a Sirius, Alastor "Malocchio" Moody faceva la sua bella figura, appoggiato al suo bastone e con il suo occhio che vorticava dentro l'occhio della statua. Alle spalle di Moody c'era Fred Weasley, con uno dei Razzi dei Tiri Vispi in una mano, e la riproduzione dell'orecchio di George nell'altra. George aveva insistito per farla così, pensava che anche da "lussù" suo fratello gemello lo avrebbe trovato divertente. Accanto a Fred, molto più basso di lui c'era Colin Canon, con in mano la sua fedele macchina fotografica, e in faccia un sorriso stampato. Dalla parte opposta invece, accanto a Tonks erano riusciti a far inserire Severus Piton, con il suo naso adunco, i capelli olesi, e le braccia incrociate. Alla sua destra misero Rufus Scrimgeour, con quella sua aria da Leone. A chiudere il cerchio, esattamente alle spalle di Silente, c'era un monolite, simile a una lapide, con scritti i nomi di coloro che non comparivano della statua. In fondo, sotto tutti i nomi incisi una scritta recitava "Were your treasure is there will your heart be also".
Gli studenti erano tutti impiedi e si accalcavano per cercare di vedere da vicino la statua. Harry rimase immobile, con accanto i suoi due migliori amici, a fissare tutti, uno per uno, con un grande senso di colpa che lo attanagliava, e la presenza della morte che gli impediva di chiedere scusa. Una lascrima sciovolò sul viso di harry, ma appena la preside richiamò il silenzio se la asciugò ed andò a sedersi al suo posto. Harry gurdò gli altri: Ron continuava a fissare la statua di Fred, senza muovere un muscolo, Ginny piangeva nella spalla di Hermione che cervava di consolarla.
-Questa statua è stata fatta, come avrete capito, in memoria dei caduti nella battaglia contro Lord Voldemort.- disse la professoressa Mc Granitt -Molti di voi non conoscevano queste persone, nemmeno avranno mai sentito i loro nomi, ma io, e altri presenti in questa sala siamo testimoni di come loro si sono sembre battuti a testa alta e in prima fila, per assicurare un futuro migliore a tutti noi. I loro nomi, i loro volti, le loro voci.. rimmarranno per sempre nei nostri cuori- concluse. Fecero tutti un minuto di silenzio, e poi partì un applauso, non di quelli fragorosi del tipo vittora della coppa delle case, ma tranquillo e moderato, in segno di rispetto, ma molto lungo (George fece un fischio acuto). -La cena è finita, ora potete ritirarvi nelle vostre stanze- disse la Mc Granitt sedendosi, e iniziando a parlare con la professoressa Sprite. Un rumore di panche trascinate invase la sale grande, e poco a poco la folla uscì, diregendosi verso i rispettivi dormitori. Harry e gli altri grifondoro furono gli ultimi a uscire, rimasero più tempo possibile a contemplare la statua, poi Hermione poco a poco li condusse tutti Fuori. Harry prese per mano Ginny e la tenne stretta a se, Ron rimase ad aiutare Hermione nella sala grande, in fondo era un Prefetto.
-Scusate devo fare una cosa- disse George ai due -ci vediamo dopo-
-ok- dissero in coro Harry e Ginny, e sparì tra la folla dietro di loro. Arrivarono alla torre di grifondoro, e dopo aver superato il ritratto della Signora Grassa, Harry si andò a sedere con Ginny nel divano, in attesa di Ron e Hermione. Si mise a fissare il fuoco, nel punto dove al suo quinto anno era comparsa la testa di Sirius. Ormai era in preda ai ricordi, così tanti che sfrecciavano veloci nella sua mente: La notte alla stamberga strillante dove aveva scoperto la verità sulla morte dei suoi genitori, il giorno in cui arrivò al numero 12 di Grimmauld Place, la casa di Sirius, il giorno in cui riuscì a liberare Dobby dalla schiavitù della famiglia Malfoy... -Stai bene?- le domandò Ginny interrompendo il flusso di Flashback. Aveva gli occhi rossi e gonfi -s-si... stò bene- disse stringendosi a lei. Ron e Hermione arrivarono parecchi minuti dopo. Anche lei aveva gli occhi tipici di chi ha appena finito di piangere, e Harry sospettò che il ritardo era causato da Ron che si era fermato a consolarla. Si sedettero sulla grande poltrona accanto al divano.
-Hanno fatto un bel lavoro vero?- domandò Hermione agli altri che la fissarono con l'aria di chi non ha capito la domanda -..i folletti, con la statua- aggiunse.
-Ahhh- ci fu il coro -Si-
-Sembravano proprio loro- disse Ron. Nessuno parlò per un bel pò, era tutti in preda ai ricordi, quando arrivò George dal buco del ritratto. Si accorsero di essere rimasti gli utlimi. -Come mai in ritardo?- domandò seria Hermione -è gia scattato il coprifuoco-
-Lo vedrete domani- disse George ridacchiando e salendo verso il dormitorio maschile. Altri minuti di silenzio, questa volta interrotti da un gigantesco sbadiglio di Ron seguito da un -ho sonno- si alzò per andare a letto ma Hermione lo spinse di nuovo a sedere.

QUI CI VA IL PEZZO DOVE PARLANO DEI CATTIVI XD

Finita la discussione i 4 salirono i dormitori. Harry e Ginny si diedero un bacio veloce. Quanto avrebbe voluto restare a dormire con lei nel letto, a consolarla e coccolarla. Stessa cosa fecero Ron e Hermione, e poi si divisero nei risettivi dormitori. Harry si infilò nel suo letto a baldacchino, scostò Snitch che saltellava allegro sul cuscino e cerco di dormire. Impresa impossibile, troppe emozioni lo sovrastavano. Ron russava gia peggio del suo spettro. Snitch si mise accanto alla testa di Harry. Sentiva le sue preoccupazioni. Si accoccolo accanto alla guancia e dormì. Harry sentiva una strana sensazione, come se venisse obbligato ad addormentarsi, e bastò chiudere gli occhi per farlo.
La mattina dopo si svegliò verso le 6 fresco e riposato. Tutte le ansie della sera prima erano sparite, si alzò e fissò il letto di Ron. L'amico stava ancora li a russare, si vestì in silenzio e scese le scale. Non incontrontò nessuno, a quanto pare dormivano ancora in molti, così decise di tornare a vedere la statua.
Al suo arrivo in sala grande trovò una piccola folla che rideva a crepapelle davanti alla statua. Si avvicinò incuriosito e chiese a un Tassorosso che avessero tutti da ridere. In risposta lui indicò Piton. Fece il giro della statua e si trovò di fronte a lui. Anche se era una statua metteva lo stesso paura, come quello vero, pensò Harry. Abbassò lo sguardo e notò che teneva qualcosa in mano, si avvicinò. Era un grosso flacone di Shampoo. Anche a Harry scappò una risata, ma si contenne. Sapeva gia chi era il "colpevole".
-GEORGE!!!- urlò Hermione nella sala comune. Anche lei, Ron e Ginny avevano visto la stuatua, e Ron non riusciva a trattenere le risate. Aveva incontrato i 3 nella sala grande e gli aveva fatto notare lo Shampoo. George scese le scala del suo dormitorio -Mi pare di aver sentito il mio nome- disse, poi vedendo Hermione infuriata tornò su di corsa spaventata con Hermione all'inseguimento.
-Credi che dobbiamo intevenire?- domandò Ginny a Harry. -No, non ti preoccupare. Lo sgriderà solamente- rispose Harry -ti va di andare a fare un giro?- le domandò. Lei annuì e insieme uscirono dal buco del ritratto della Signora Grassa, lasciando Ron che ancora si rotolava dalle risate.

okami la mia frase ra un esempio la usa la row x la tomba di kendra e ariana!!!!!!!!!!!!!

Bisogna limare ancora qualche cosina...
La storia dello shampoo è esilarante...ahahaha! Io la farei ancora più calcata, una bella Hermione incazzuta che insegue George per la sala grande dandogli dei colpi con il flacone sulla testa........ahahah! bell'idea okami!

bellissimo e commovente!!!!! veramente bravo!!!!

a quanto pare devo fare delle modifiche xD george lo faccio arrivare con tutta la famiglia weasley ke è li come ospite (erano pur sempre mebri dell'ordine xd) ki altri dovrebbero venire invitati?

Ma si fai una riunione di famiglia vecchio stile!

modifico la semplice cena a una vera e propia festa allora xD (con membri del ministero xD)

ah che belloooooooooooooo io aaaaaaaaaaaaamo le feste!!!!!!!! =)

Mi serve una mano con l'elenco dei partecipanti xDDD

George
Fleur
Kingsley
Percy
Arthur Weasley
Molly Weasley
Bill
Charlie
La madre di Tonks e Nipote
Alcuni Auror
ki altri?


poi ci metterei un giro per il parco serale con la famiglia weasley, così vanno a vedere la tomba di silente

non fare una cosa plateale....falla intima=) va bene così!

okami_999 ha scritto:

Ron russava gia peggio del suo spettro.

mmm...
Comunque un bel testo, qualcosa da correggere, ma è davvero bello.

okami, ma il testo, bhè trova un modo per iniziarlo, perchè è carino con le modifiche