www.harrypotter8.altervista.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

www.harrypotter8.altervista.org

Scrivi tu il seguito del nuovo libro
 
IndiceIndice  PortalePortale  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  
Cerca
 
 

Risultati per:
 
Rechercher Ricerca avanzata
Ultimi argomenti attivi
» Appunti, considerazioni, correzione e tutte cose
L'oscuro più oscuro EmptyGio Gen 04 2024, 19:33 Da LadyProffa

» Commenti sul capitolo 31 e proposte per il titolo
L'oscuro più oscuro EmptyGio Gen 04 2024, 19:20 Da LadyProffa

» Capitolo 31 - Senza titolo
L'oscuro più oscuro EmptyGio Gen 04 2024, 19:15 Da LadyProffa

» Buone feste natalizie a tutti!
L'oscuro più oscuro EmptyDom Dic 24 2023, 12:46 Da kinderangie

» Come vuoi chiamare il capitolo 30?
L'oscuro più oscuro EmptyVen Lug 23 2021, 09:15 Da LadyProffa

» Come vuoi chiamare il capitolo 29?
L'oscuro più oscuro EmptyVen Giu 25 2021, 19:25 Da kinderangie

» Commenti sul capitolo 30
L'oscuro più oscuro EmptyVen Giu 25 2021, 16:42 Da LadyProffa

» Capitolo 30 - La verità sui Doni
L'oscuro più oscuro EmptyVen Giu 25 2021, 16:37 Da LadyProffa

» Si riprende!
L'oscuro più oscuro EmptyLun Feb 08 2021, 21:51 Da Anny Baggins

Migliori postatori
Harry-Mik94
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Bellatrix Black.
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Snowolf
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Ludovic Bagman
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Aberforth Silente
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Enrico
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Horace Lumacorno
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
LadyProffa
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Luna Lovegood:*
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Sirius Mic
L'oscuro più oscuro Vote_lcapL'oscuro più oscuro Voting_barL'oscuro più oscuro Vote_rcap 
Parole chiave
capitoli gianluca incantesimi rapimento potter Punizione capitolo CILINDRO DISCUSSIONE amore finale natale bacchette babbano Date Fedeltà ritorno Harry teddy sogno Harry97 libro malfoy ginny Errori lumacorno

 

 L'oscuro più oscuro

Andare in basso 
+26
LadyProffa
george
jokerUG
Luke Weasley
kinderangie
CIOCCORANA2112
Potterhiders
Elisabetta
..Hermione&Ron..
Jo Potter
Minami
Annina
ginny96
mary thomas
Sirius Mic
Albus Severus
Claudio
ged
Ludovic Bagman
-TEX-
remus.
potolino
cric18
Herm
Stev
Snowolf
30 partecipanti
Vai alla pagina : 1, 2, 3, 4  Successivo
AutoreMessaggio
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:15

Signore e Signori miei amati colleghi del forum, finalmente dopo un lungo e doloroso travaglio (mentale), ho finalmente finito il mio nuovo pezzo, spero che vi piaccia, oltre a emozionarvi e farvi di nuovo sentire le atmosfere di Hogwarts.
Spesso io vi stresso con Background, ambiente, umorismo, psicologia dei personaggi, ma molti si chiederanno ma questo e bravo a predicare, ma sa anche razzolare, bene questo e il mio razzolamento, come sempre il mio augurio che voi godiate nel leggerlo come io ne ho goduto nello scriverlo…
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:21

L’oscuro più oscuro
By Snowolf


La foresta era ancora tetra, mentre le prime luci dell’alba si intravedevano lontane in alto tra le foglie; Harry si muoveva in quell’ambiente irreale, quasi ipnotico. Le foglie frusciavano al soffiare della leggera brezza mattutina, che scompigliava anche i capelli regolarmente arruffati di Harry, mentre scricchiolii raspi e rumori sommessi vari si susseguivano in quel silenzio irreale.
Il ragazzo avanzava dubbioso con passo incerto, il suo ultimo ricordo era di lui che andava a dormire, il buio totale e poi... questo! Stranamente era vestito di tutto punto, la prima cosa che fece fu tastarsi sul petto, fu quasi istintivo, una volta verificato che tutto fosse in ordine riprese a rimuginare fra sé.
Forse è un sogno pensò il ragazzo; solo così si poteva spiegare tutto ciò. La foresta però era vera, sentiva i rami frustarle il corpo mentre avanzava, lo sentiva sotto i suoi piedi mentre camminava: foglie secche che si disfacevano, rami secchi che si spezzavano. E poi il freddo, il freddo mattutino che gli penetrava sin dentro le ossa, rendeva quanto gli stava intorno estremamente reale.
Ad un tratto una serie di rami spezzati alla sua destra lo misero in guardia; a bacchetta spianata disse «Chi c’è? Fatti avanti o mi ...», ma non riuscì a finire la frase perché fra le basse fronde comparve il suo caro amico Ron. Anche lui sembrava essersi perso in quella foresta, aveva il capo pieno di foglie e la felpa era sporca di fango come il fondoschiena, indice di qualche rovinosa caduta. «Calmati Harry, sono io! Ma cosa ci facciamo qui? L’ultima cosa che ricordo è che mi ero appena coricato e poi puff!! Mi ritrovo in mezzo a questa dannata foresta, e tu sai quanto la odio! Ogni volta che vi entro mi succedono solo cose brutte, sono pure caduto guarda come mi sono ridotto!».
Ma Harry, distratto dalla sensazione di disagio che gli veniva dalla bocca dello stomaco, percepì solo la metà del discorso di Ron, «Tieni la bacchetta pronta, non sono per niente tranquillo ...» disse interrompendo il soliloquio di Ron.
«Cosa credi che sia quello che ho in mano, un bastoncino da rabdomante?».
«Scusami, è che non riesco a capire cosa sta succedendo… Ahia!! Ma che fai! Sei matto perché mi hai tirato quel pizzicotto Ron».
«Era per vedere se eravamo svegli».
«E tiri un pizzicotto a me, mi hai fatto male!».
«È per questo che l’ho tirato a te» rispose ironico Ron.
Harry non sapeva se l’amico avesse fatto quel gesto di proposito o no, ma comunque servì a far rilassare entrambi, «Certe volte penso che sei un testone, ma poi ogni volta mi stupisci!» disse all’amico.
«Io? Ma sei sicuro che ti riferisci a me? Lo sai che io sono un genio ...» rispose Ron.
I due scoppiarono insieme in una fragorosa risata, che però gli si spezzò in gola quando videro uscire dal folto della foresta una sanguinante Hermione «Harry… Ron… aiut ...» non fece in tempo a finire la frase che quasi crollo a terra.
I ragazzi, che si trovavano a circa cinquecento yard, si misero a correre per raggiungerla, ma ad un tratto sentirono una cacofonia di rami spezzati e scricchiolii vari venire dal loro fianco sinistro, «Harry cosa facciamo?».
«Non lo so! Tu vai e occupati di Hermione, io affronterò il nemico», disse quelle parole certo che chi stava avanzando verso di lui fosse lo stesso che aveva ridotto Hermione in quelle condizioni.
«No, non ti lascio! Arretriamo insieme verso Hermione così saremo più protetti» disse un Ron ansimante e agitato dalla vista della sua ragazza esanime. Le mani gli fremevano, gli occhi dilatati sprizzavano scintille: era teso come una corda di violino pronto ad emettere la sua sinfonia selvaggia. Era chiaro che l’ira montava sempre più prepotente dentro di lui, ma prima veniva Hermione poi... la vendetta.
«Hai ragione arretriamo insieme, è più sicuro. E poi non sappiamo chi abbiamo davanti... presto da Hermione!», rispose un concitato Harry, sempre più spaventato dagli accadimenti che si susseguivano in maniera spasmodica e poi… accadde.
«Stupeficium!» gridò Ron.
«Sectumsempra!» pronunciò Harry.
I due incantesimi partirono quasi all’unisono mentre due figure emergevano dalla boscaglia «Protego Inviolābilis» pronunciò una voce a loro conosciuta mentre un'altra gridava contro di loro «Ma siete pazzi? Ci potevate ammazzare!!» fortunosamente sia lo Stupeficium che il Sectumsempra si infransero sulla barriera potenziata lanciata da Hermione.
Lo stupore si lesse nei volti di entrambi i ragazzi, davanti a loro si ergevano Hermione e Ginny, coperte di foglie e piccoli rami spezzati, «Ma… ma …» disse un balbettante Ron.
«Ma-ma, cosa? Siete forse impazziti?» rispose un infuriata Hermione.
«Tu...» disse Harry, «... tu eri lì!» indicando un punto imprecisato dietro di lui, «Eri ferita gravemente... sei crollata al suolo, temevamo per la tua vita».
«È vero eri lì» confermò Ron girandosi ma, dove un attimo prima Hermione era crollata al suolo piena di sangue, vi era solo una manciata di radi ciuffi d’erba che non sembravano aver minimante subito lo schiacciamento dovuto ad un corpo caduto pesantemente.
«Non ci capisco niente!» disse Ron e continuò, «Un attimo prima eri lì sanguinante poi appari qui con Ginny», poi come accorgendosi al momento della presenza della ragazza esclamò, «Ma... cosa ci fate qui?».
«E cosa ne so! Io un attimo prima dormivo beatamente, almeno credo, e un attimo dopo Hermione mi cadeva addosso in mezzo alla foresta!», rispose la spaventata ragazza, per niente abituata a quelle bizzarre situazioni.
Tremava come una foglia anche se si atteggiava mostrando un coraggio che al momento le mancava. Il suo aspetto era dimesso, sembrava che la foresta le fosse cresciuta addosso; solo il viso - chiaro come la luna - sembrava essere stato risparmiato, quel viso dolce che aveva fatto innamorare sempiternamente Harry di lei.
«Calmatevi, cerchiamo di fare il punto...», esclamò una tesa Hermione, ancora scossa per i recenti accadimenti. Le mani le tremavano e il suo aspetto non era dei migliori, capelli arruffati, abiti sporchi e pieni di ogni tipo di arbusto e di foglia che la foresta potesse offrire. Nonostante tutto ciò, il suo sguardo fiero e la sua voce risoluta la facevano sembrare completamente padrona di sé e della situazione che la circondava, rassicurando in una certa misura i suoi compagni.
I quattro si fissarono per qualche secondo, erano visibilmente agitati, Hermione parlò di nuovo «Ron ma sei caduto in una pozza di fango sei inzaccherato fino al midollo!».
«Già ...» disse un imbarazzato Ron.
«Gratta e netta» disse d'istinto Ginny, prima verso Ron poi verso il resto del gruppo.
«Grazie Ginny, ci voleva proprio! Sembrava che la foresta ci fosse cresciuta addosso» le disse Hermione, con evidente sollievo.
«Sì grazie, io nemmeno mi ricordavo l’incanto!» disse Harry.
Ginny gli si avvicinò e gli diede un bacio «Non potevo mica venirti vicino se eri così sporco!».
«Senti chi parla, ma ti eri vista?».
Ginny rise, ma poi si fece seria «Se non facevo qualcosa scoppiavo, questa situazione è assurda! come abbiamo fatto ad arrivare qui, l’unica cosa certa è che questa è la foresta proibita e che siamo nei territori di Hogwarts, ho visto volare dei Thestral e ho intravisto alcuni centauri, per il resto non ci capisco niente».
«Già non me lo ricordare... sai quanto la odio! Per le mutande chiazzate di Mundungus, anche se, se continua così... fra poco dovrò parlare delle mie di mutande chiazzate…», una risata liberatoria si levò fra i quattro.
«Bene direi di muoverci», disse Harry che continuò «seguiamo questa specie di sentiero, sembra che porti all’esterno... se riusciamo ad uscire dai territori di Hogwarts, riusciremo a smaterializzarci ed ad andare in un posto sicuro», il gruppo concordò e iniziarono ad seguire il sentiero.
Camminarono per circa una mezzoretta. Ormai erano le sei e mezza; fra poco, a Hogwarts, si sarebbero svegliati e avrebbero notato l’assenza dei quattro iniziando le ricerche. Era questo il pensiero che si faceva strada nelle loro menti e, in un certo senso, aumentava il loro senso di sicurezza e di tranquillità, ma in Harry si faceva strada un certo disagio, aveva come la sensazione che tutta quella calma non era destinata a continuare .
I quattro, sempre in silenzio, arrivarono ad una radura che ad Harry sembrava familiare, «Io qui... ci son già stato!».
«Anche io ho avuto la stessa sensazione» ribadì Ron.
«Già, é come un déjà vu ...» disse Hermione, ma non fece in tempo a finire la frase che due figure incappucciate, con uno strano abito talare sul cui petto troneggiava un enorme ciondolo - che raffigurava un libro da cui scaturiva una fiamma - si pararono loro innanzi.
«Pene… pene … » disse il più alto; quando parlò mise in luce il viso era veramente brutto!! Sembrava uno di quegli stregoni delle fiabe per bambini: pelle grinzosa, naso aquilino e due occhi neri come il manto di un dissennatore. Faceva paura vera!
I ragazzi, d’istinto, misero subito le mani alle bacchette, ma i due non sembravano minimamente preoccupati, anzi si guardarono con aria sorniona, come un gatto che aveva appena preso un grosso grasso topo. Poi il secondo parlò, aveva la voce delicata e dal suo accento si capiva che era di origini asiatiche anche se parlava in maniera corretta e fluente, «Signor Potter, finalmente ho il piacere di conoscerla» disse con fare cerimonioso e melenso, poi continuò, «lei è stato una sorpresa per me, pensavo di aver a che fare con


Ultima modifica di Snowolf il Mer Lug 15 2009, 00:36 - modificato 1 volta.
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:22

un gruppetto di ragazzini stupidi e boriosi, che… per pura buona sorte hanno avuto la meglio su mio fratello».
A quelle parole Harry rimase interdetto, ma fu Ron stranamente a parlare per primo, «Di quale fratello parla? Noi non abbiamo ma conosciuto nessuno come lei, e neanche ci teniamo...!».
Il mago oscuro lo fissò per un istante, poi, con una smorfia del viso come a scacciare un insetto insignificante, continuò, «Non capisce Potter? I suoi seguaci lo chiamavano Signore Oscuro, i tanti che lo temevano lo indicavano come colui che non deve essere nominato... ma il suo nome era uno solo Lord Voldemort …».
Harry replicò prontamente «Voldemort suo fratello? Impossibile... Voldemort era figlio unico… fortunatamente!»
Quell’ultima parola fece accigliare i due uomini quasi Harry avesse proferito loro un enorme offesa; ma non diedero seguito all’occhiataccia che avevano lanciato sia a lui che al resto del gruppo, il quale, ormai si era compattato come un sol uomo pronto a vender cara la pelle.
«Stupito pampino, lui non parla di fratello di zangue, lui parla di fratello di conoscenza!».
«Calmati Xavier, il ragazzo non ci voleva offendere, vero signor Potter? Lui, poverino, è confuso! Basa la sua vita su quelle cose come moralità, onestà, amicizia, amore... non ha idea di cosa sia la vera conoscenza! Non è vero signor Potter?», a questa seconda domanda la voce del mago si fece dura, come quando uno sta spiegando una cosa troppo ovvia e pretende il consenso in maniera inequivocabile.
Le risposte dei ragazzi non si fecero attendere il primo fu Harry «Adesso capisco, siete fratelli nella follia! Tu e Voldemort, due pazzi che nella ricerca della conoscenza oltre ogni limite ritengono gli altri solo materia di studio! Ma ricordati, Voldemort ora sta marcendo sotto due metri di terra; a cosa gli è servita la sua conoscenza?» Harry passo dal lei al tu in maniera dispregiativa per sottolineare quanto gli facessero schifo i due maghi.
Anche Ron ebbe da ridire «Cosa credete? Noi siamo quattro, e ben preparati voi solo due... è meglio che filiate e smettiate di dire idiozie», il mago alto a quel punto sfoderò la bacchetta, Ron aveva passato il segno.
«Stupiti pampini, con chi credete di affere a che fare?».
«Calmati Xavier, sono solo ignoranti. Comunque se vogliono giocare a fare i grandi li accontentiamo; e visto che siete così preoccupati per il numero, che so potremmo sfoltirvi un po’ ...».
Quell’ultima frase, accompagnata dallo sguardo derisorio dei due maghi, fece tremare i polsi hai quattro, a quel punto Harry esclamò «chi siete? Cosa volete da noi, si può sapere? Non abbiamo niente di valore, cosa possono valere quattro studenti per maghi come voi?».
Un sorriso apparve sul volto del mago asiatico, il gioco era troppo divertente purtroppo il tempo gli mancava e sapeva bene che i mocciosi contavano proprio su quello .
«signor Potter, innanzitutto mi scusi la maleducazione, le nostre cattive maniere lasciano al quanto desiderare» il mago pronuncio queste parole quasi con accondiscendenza, sembrava un gatto ch giocava col topo «il mio nome è Kujo Kowai, mentre il mio collega si chiama Xavier der Mörder mentre i vostri nomi sono Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley e la piccola Ginny Weasley, come vede anche noi abbiamo fatto i nostri compitini!».
Harry lo guardo con ancora più ansia poi ripeté la sua domanda, «si!! Ma non ha risposto, alla mia domanda cosa volete da noi, si può sapere?! », «caro il mio signor Potter, siamo quindi arrivati al dunque? Bene, bene, anche perché io non ho alcun interesse a farvi del male... se collaborate! Voglio solo ciò che è nostro di diritto, anche se, in questo luogo, non mi dispiacerebbe sinceramente farle del male... se lei si ostina a fare il furbo, lo ricorda?».
La richiesta fu violenta e imperiosa, tanto da scuotere i ragazzi, ma fu Hermione a parlare «Questa e la radura di Grop, ora ricordo!».
«Sì, la radura del fratello di Hagrid» disse Ron, e continuò «quella radura…» ma venne interrotto da Harry che fini la frase «... la radura dove sono morto e Voldemort festeggiò il suo trionfo» le parole quasi gli morirono in gola.
«Ma bravi! Vedo che avete fatto i compitini, sinceramente ne sono stupito, pensavo non ci arrivaste cosi velocemente... mi avete quasi rovinato il piacere del gioco», Kujo fece un cenno all’altro mago il quale si preparò a colpire mentre lui riprese a parlare «Bene signor Potter, la lezione sta per incominciare, oggi saremo noi i suoi insegnanti, ma ora un po’ di domande... anzi una sola» fece una pausa ad effetto «Dov’è la bacchetta di sambuco?».
Per Harry fu come uno schiaffo a mano aperta, ma si riprese quasi subito dando una risposta al suo interlocutore, «Io non ho la bacchetta e nascosta e sta pur sicuro che non rivelerò a te dove riposa indisturbata!».
«Signor Potter non diventi sfacciato!?! O… mi vedrò costretto a punirla, dove si trova la bacchetta di sambuco?!», i quattro ormai sapevano che era questione di attimi prima che i due maghi attaccassero, il mago asiatico stava diventando impaziente, la sua voce lo faceva trapelare. Nonostante ciò nessuno di loro voleva dare la soddisfazione di cedere, anche se dentro erano un mare in subbuglio, fu Hermione stavolta a rispondere «Come no!! Così poi oltre alla bacchetta, potrà comodamente farci fuori e liberarsi di noi, tanto vale che passiamo subito alle vie di fatto, almeno ci risparmia la sua insulsa dialettica …».
Quelle parole per Kujo suonarono sgradevoli e definitive, «Credo che sia ora di iniziare la lezione pratica, visto che non volete collaborare …» disse quasi sibilando le parole fra i denti e dopo un secondo di pausa continuo, Xavier spiega a questi studenti la lezione. Ah ah ah!!!» la risata suono gelida e incolore.
Franz bacchetta alla mano iniziò la sua lugubre danza «Sprachen von Flamme». Delle lingue di fuoco scaturirono come fruste che squarciarono l’aria, sfrigolavano mentre si accanivano verso i nostri eroi.
«Protego Inviolabilis» gridarono sia Hermione che Ginny; un doppio scudo si protese intorno a loro, mentre sia Ron che Harry si scatenarono con magie offensive. «Bombarda Maxima» gridò Harry, mentre Ron usò un incanto che le era tristemente familiare ma incredibilmente efficace «Sectumsempra» i due incanti si schiantarono contro un muro invisibile.
Un sorriso ironico comparve sul volto di Kujo Kowai, «Tutto qui? Siete scarsini… allora signor Potter, dove si trova la bacchetta?». Il mago tedesco fece una grossa e grassa risata poi, dopo aver gesticolato in maniera plateale, disse «Pfeile von Eis».
Una pioggia di dardi di ghiaccio precipito sui quattro i quali si separarono per evitare di essere trafitti, a quel punto Hermione gridò «Harry, Ron, Ginny, fatemi guadagnare qualche secondo ho un idea» poi si mise seduta e iniziò una strana litania mentre i tre erigevano degli scudi.
L’asiatico notando la strana manovra dei tre, ordinò al mago tedesco di concentrare i suoi colpi. Questi non se lo fece ripetere due volte, «Klingen Von Feuer, du Löst Magie auf».
Harry rispose con una serie incredibile di “Stupeficium” mentre Ron e Ginny difendevano il gruppo invocando scudi tramite il “Protego Inviolābilis” ma incredibilmente questi si dissolsero!
Harry gridò «Attenti buttatevi a terra!! Ha lanciato un incantesimo di dissoluzione con uno di lame di fuoco!». Infatti una serie di lame trafisse il terreno. Ginny, prontamente, prima che qualche lama trafiggesse qualcuno, lanciò a sua volta “Arresto Momentum”, bloccando le lame quel tanto che bastò per scansarle o distruggerle con un “Diffindo”, la lotta era serrata ma i due maghi oscuri sembravano imbattibili, i ragazzi erano allo stremo.
A quel punto Kujo parlò, la sua loquela era canzonatoria «Allora signor Potter, ci dice o no dove si trova la bacchetta? Sa... non vorrei dover diventare cattivo» disse le ultime parole quasi ridendo.
Ma a quel punto fu Hermione a parlare « Pour les Tours d'Avalon et les murailles de Camelot, secourez-nous et défendez-nous heure, nous vous invoquons, vous créez une barrière qu'il s'oppose entre nous et nos ennemis, ainsi que nous pouvons frapper sans être frappé », poi lanciò l’incantesimo definitivo «Défense Continue!!».
Un incredibile vento si levò intorno a loro, mentre i capelli delle ragazze si sollevavano e diventavano statici. Harry sentì addosso a se un formicolio, mentre le loro bacchette si illuminarono e iniziarono a pulsare, una serie di fulmini colpì la superficie intorno a loro. Ad un tratto il vento così come si era levato si placò. L’aria divenne immobile. Esterrefatti Ginny Ron ed Harry guardarono Hermione, «Per le mie mutande chiazzate!! Co… cosa era quell’incantesimo, cosa hai… scatenato, incredibile!! Sei una forza Hermione».
Lei tenendo la bacchetta puntata verso un punto preciso rispose con un certo sforzo, «Per ora siamo al sicuro, ho eretto una barriera difensiva intorno a noi, che sto alimentando con la mia magia».
Harry si riprese dallo stupore e parlò «Ma questa è magia superiore dove l’hai imparata?! Non è cosa che si insegna ad Hogwarts!».
«Ti sbagli Ha… Harry e proprio a Ho… Hogwarts che l’ho imparata!», lo sforzo di Hermione era sempre più evidente tacque qualche secondo si passò la manica sulla fronte e continuò «Duran…te una mia visita alla bibl…ioteca, cercando qual… cosa sulla Francia dove spe… sso vado in vacanza con i … miei, mi sono imbattuta su un testo di incante…simi molto partico..lari del periodo medievale fran…cese. È lì che l’ho scovato, solo che è molto potente... ti prego Ginny tocca la mia bacch…etta con la tua... serve ad aiutarmi. E voi due non perdete tempo non so quanto riusciremo a sostenerla», Ginny senza parole, stupita dalle capacità dell’amica si avvicinò a lei e unì la sua bacchetta a quella di Hermione.


Ultima modifica di Snowolf il Mer Lug 15 2009, 00:43 - modificato 2 volte.
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:24

Nel frattempo Xavier der Mörder aveva lanciato tutta una serie di incantesimi distruttivi e di dissoluzione senza successo: la barriera di Hermione era impenetrabile.
«Complimenti» disse Kujo Kowai con una smorfia di fastidio; poi continuò «Non credevo aveste queste capacità, questa volta mi avete stupito. Signor Potter, ma non creda di aver vinto. Questo è solo un assaggio di ciò che noi possiamo fare. Mi creda, le conviene dirci dove si trova la bacchetta, per il suo bene e per quello dei suoi amici».
Harry a quelle parole ebbe un sussulto, l’ansia riprese forza nel suo corpo: quel mago mostrava troppa sicurezza. Al contrario, Ron, si sentiva sicuro di sé, tanto sicuro che incominciò a lanciare una serie mirabolante di incantesimi; era scatenato sia per via di tutta l’adrenalina che gli circolava in corpo, sia perché doveva dimostrare di essere all’altezza della sua Hermione. Era incredibile: lanciò incantesimi non verbali a catena. Harry vide una sequenza di Stupeficium schiantarsi sul mago tedesco, mentre questi era impotente di fronte alla barriera.
Kujo Kowai, invece, sembrava tranquillo mentre difendeva se stesso e il suo amico. Ma Ron sembrava una furia, Harry lo sosteneva con incantesimi inaspettati, che uscivano fuori dagli schemi, usò persino “l’Expelliarmus”, il suo cavallo di battaglia. Ma niente sembrava intaccare i due maghi, erano a uno stallo.
Ad un certo punto, dalla parte dei maghi oscuri, cessò ogni ostilità.
Poi fu l’inferno.
I due maghi si erano scambiati i ruoli, ora era l’asiatico ad attaccare mente il tedesco difendeva entrambi. Sembrava una furia, lanciò una serie di incanti sconosciuti che fecero tremare le due ragazze e vacillare lo scudo.
«Harry! Lui è molto più potente dell’altro, non so quanto resisteremo», gridò una stremata Hermione. I due ragazzi, a loro volta, provarono di tutto: Ron, esasperato, ricorse alla maledizione Cruciatus, non ebbe l'effetto sperato, però riuscì a bloccare il tedesco quel tanto che bastò ad Harry per lanciare un “Diffindo” verso Kujo, ma questi si difese senza difficoltà.
«Cosa facciamo» gridò Ron ormai esausto, la battaglia stava imperversando da una decina di minuti, ma per i ragazzi era come se fossero passate ore. Erano distrutti, il terreno circostante portava i segni della devastazione provocata da tutta quella magia. Ormai non rimaneva neppure un filo d’erba era tutto nero e arso.
Harry a quel punto decise di giocarsi il tutto per tutto, gridò verso Hermione «Ginny, al mio tre lasciate l’incantesimo e fuggite; pure tu Ron, indietreggia e difendile. Io tenterò un assalto per distrarli, a me non faranno alcun male, sono troppo prezioso per loro».
Hermione gridò «Suggerimento inutile, ormai siamo sfinite: ancora un colpo e verrà giù da sola!», anche Ginny, che fino a quel momento non aveva proferito parola, parlò «Harry non fare l’eroe, sei sfinito come noi. Cosa puoi fare da solo? E poi… hai promesso... ricordatelo!!». Anche Ron, pur sfinito e provato, non si fece indietro «Senti, ormai non so più cosa lanciarli! Ma se mi vedrò costretto lascerò la bacchetta e ricorrerò ai vecchi amati pugni! Io non mollo, chiaro?», il suo viso seppur stremato era una maschera d’ironia.
Harry lo guardò e scosse la testa sorridendo, pure Hermione lo guardò ma nel suo sguardo c’era solo amore è un immensa fierezza, avrebbe voluto gridare ai quattro venti: “Quello è il ragazzo che amo!”.
Harry allora cambiò il suo pano, «Ginny, Hermione, Ron, appena crolla la barriera lanciate un Finitus Incantatem verso qualsiasi cosa lancino loro, e appena io lancerò il miei incantesimi… gambe levate e correte con tutto il fiato che avete in corpo, chiaro?»
I tre annuirono e si prepararono. Nel frattempo Kujo si preparava a colpire con tutta la sua forza, lanciò un incantesimo non verbale che come un maglio disintegrò la barriera. «Ora siete miei! Mi state costando più fatica del previsto... ma il premio ne vale la pena. Bene, bene signor Potter, ora me lo dice dove si trova la bacchetta?». Il mago, ormai sicuro della vittoria, neanche sembrava preoccuparsi di un eventuale reazione dei quattro.
Senza preavviso Harry gridò «ORA!» e poi lanciò due incantesimi mai tentati prima. Uno dei quali l'aveva sentito la prima volta dallo stesso Silente: «Moenium dies Ignis». Una parete di fuoco si frappose fra loro e i due maghi oscuri.
Poi lanciò il secondo incantesimo, quello che le aveva imparato da Silente nella grotta sul mare, dove avevano trovato il medaglione di R.A.B. «Orbis dies Ignis». Un cerchio di fuoco circondò i due maghi oscuri, imprigionandoli al suo interno come in una gabbia.
A quel punto Harry si girò verso i suoi amici e, con tutta la forza che aveva in corpo, gridò «CORRETE!!».
I tre non se lo fecero ripetere due volte: si diedero a una fuga a rotta di collo, in mezzo a quella foresta intricata e selvaggia. Ogni tanto Harry si girava indietro per vedere se fossero inseguiti, ma il bagliore delle fiamme si allontanava velocemente senza che nessuno gli fosse dietro.
I quattro ormai correvano da qualche minuto, infilandosi in gineprai e cespugli vari, lasciando dietro di loro solo una serie di rami spezzati e qualche brandello d’abito. Erano senza fiato, inoltre, la foresta sembrava infoltirsi sempre più e i tre avevano perso completamente il senso dell’orientamento.
Ron gridò «Là! La fine della foresta una luce …». Tutti si girarono nella direzione indicata da Ron e videro che la foresta iniziava ad aprirsi e dalle varie frange arrivavano i tipici riflessi bluastri della luce riflessa sull’acqua.
«Deve essere il lago; siamo salvi!», disse Ginny con il poco fiato che le rimaneva.
«Forza un ultimo sforzo e saremo in salvo» disse un quasi implorante Harry, ormai allo stremo come il resto del gruppo.
La foresta ormai si stava diradando sempre più, quando i quattro finalmente sbucarono. Ma fu un amara sorpresa. Si ritrovarono nella parte opposta della radura da qui erano scappati e, di fronte a loro, i due maghi oscuri che si sbarazzavano degli ultimi residui dei due incantesimi di Harry.
«Ottimo! Mi auguro che la passeggiata le abbia fatto bene, signor Potter, spero che si sia schiarito le idee… Ora che avete finito di giocare, le spiacerebbe dirmi dove ha nascosto la Bacchetta di Sambuco?!» Kujo Kowai li accolse con queste parole. Poi, con passo lento e strascicato - quasi non ne avesse voglia - si portò a circa una manciata di Yard dai quattro; seguito a ruota dal zoppicante gigante tedesco. Sui loro visi si leggeva il trionfo e la voglia di fare del male.
Harry, vista la mala parata, decise di muoversi in avanti quel tanto che bastava per proteggere i suoi amici; anche Ron si mosse, ma non fece che pochi passi quando Harry gli fece cenno con la mano di fermarsi.
I giocatori erano schierati, l’ultimo scontro stava per verificarsi. Da una parte i due maghi oscuri potenti, temibili e spietati; dall’altra quattro ragazzi sfiniti, demoralizzati e completamente inadeguati per affrontare un simile scontro. Una sola cosa gli dava la forza di continuare, era la fiducia e l’amore che provavano gli uni verso gli altri. Come diceva Silente, la forza dell’amore è una potente magia.
«Signor Potter, allora? Ha deciso cosa fare, o dobbiamo stimolarla verso la giusta direzione …?».
Harry fissava il mago oscuro con un odio senza pari, ma la preoccupazione per ciò che poteva capitare ai suoi amici e a Ginny, lo angosciava oltre ogni misura. Continuava a girarsi verso di loro, cosa che infastidiva Kujo Kowai che voleva la sua piena attenzione.
«Vedo, signor Potter, che non mi prende sul serio... io non sto scherzando. Se vuole un dimostrazione sono pronto. Xavier provvedi!».
Il mago tedesco non se lo fece dire due volte, iniziò a gesticolare con le mani e poi, senza nemmeno curarsi di nascondere le sue intenzioni, disse, «Daß die Flammen der Hölle euch dumm erbärmlich nehmen… Du Triffst Mit Einem Blitz Von Den Unterwelten». Una catena di fulmini si riverso sopra i ragazzi, il rumore e il bagliore era tremendo, mentre le saette colpivano tutto ciò che capitava loro a tiro. Facendolo sfrigolare e incendiandolo, tutto bruciava carbonizzandosi quasi istantaneamente; niente aveva scampo piante o animali che fossero, era un incubo a occhi aperti. Il mago oscuro aveva dato fondo a tutta la sua malvagità lanciando questi fulmini che sembravano veramente scaturire dall’inferno.
Fortunatamente, lo spirito di sopravvivenza di Ron prevalse sulla sua stanchezza: riuscì a lanciare due incantesimi che gli permisero di far sopravvivere lui e i suoi compagni in quel piccolo inferno in terra. All’ultimo istante utile, prima che il primo fulmine si abbattesse su di loro, lanciò un Protego Inviolābilis su di loro. Poi, per acuire la violenza dei fulmini, lanciò intorno alla barriera per aumentarne il potere un Finitus Incantatem.
Ciò permise loro di sopravvivere, anche se neanche loro sapevano sino a quando. Harry guardo l’amico con estrema gratitudine mentre si preparava all’ultimo assalto, pronto ad affrontare l’ineluttabile «Ron te le affido!! Difendile, fa che non li capiti niente» gridò all’amico. In lui uno sguardo pieno di determinazione e sicurezza si faceva innanzi; i polsi non tremavano più e una strana calma prese possesso di lui. Ron lo guardò e fece solo un cenno di sì con la testa, anche nei suoi occhi si leggeva la determinazione dell’ultimo.
Era pronto, nessuno sarebbe passato di lì sin che lui avesse avuto anche un sol fiato in corpo. Le ragazze dal canto loro erano pronte, si tenevano per mano quasi a cercare una solidarietà tutta al femminile, mentre brandivano le loro bacchette a mo di sfida, nel loro sguardo non c’era più paura, ma solo determinazione: erano pronte.


Ultima modifica di Snowolf il Mer Lug 15 2009, 00:51 - modificato 1 volta.
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:28

«Signor Potter, lei continua a distrarsi, credo che ora sia il momento di eliminare le distrazioni», questa volta fu Kujo Kowai a brandire la bacchetta e puntandola verso le due ragazze pronunciò «Kurushimi wa-suto Metsubou Ryoukin!!»
Una specie di tornado in espansione scaturì dalla sua bacchetta in direzione delle ragazze. Harry fece solo in tempo a girarsi per vedere Ron che, senza pensarci neanche un secondo, si frapponeva con tutto il suo corpo fra le ragazze e il devastante incantesimo. L’incanto lo colpì in pieno.
Anche se ancora non era al massimo della sua potenza, fu tanto devastante da scagliare Ron come una bambola di pezza, a una distanza ragguardevole travolgendo pure le due ragazze nella sua caduta. E, come un burattino a cui hanno spezzato i fili, pure lui cadette in maniera scomposta e disarticolata in un bagno di sangue.
«RON...». Il gridò morì nella gola di Harry mentre le lacrime scorrevano a fiotti sul suo viso. Sentì un dolore lacerante, come una voragine che gli si apriva in corpo. “No! Ron, no!” pensò Harry, mentre si voltava ad affrontare il mago oscuro.
«Bastardo!! Io non avrò pietà, siete tutti uguali sapete solo camminare su una strada lastricata di morti», così dicendo si portò la mano libera al petto e disse «Accio bacchetta di Sambuco».
Incredibilmente la bacchetta quasi si materializzò nelle mani del suo padrone, Kujo rimase esterrefatto non riuscì a percepire da dove fosse arrivata; mentre a Xavier scomparve il sorriso quasi istantaneamente.
«Volevi la bacchetta!? L’hai cercata con tanta fatica è giusto che te la mostri... anche se sarà l’ultima cosa che vedrai!!».
Nel frattempo, Hermione con gli occhi gonfi di lacrime, insieme a Ginny completamente traumatizzata da quanto accaduto al fratello, si avvicinarono a Ron. Il quale rantolava in una danza di agonia e dolore «Ron... ti prego parla! Non puoi morire ora! Ti prego non mi puoi far questo io... io ti amo!» gli sussurro Hermione. Mentre Ginny, quasi ipnotizzata da tanto dolore, non faceva altro che fissare inginocchiata il fratello. Con una mano gli reggeva il braccio e con l’altra lo accarezzava dolcemente, quasi che a pulire il sangue sarebbe scomparso il dolore. Non piangeva, era lì con lo sguardo assente mentre accarezzava il suo povero fratello...
«Ron, Harry sta combattendo per te! Devi resistere, ti prego …» quelle ultime parole erano quasi un sussurro mentre il volto di Ron diventava sempre più cinereo. Ma, ad un tratto, tossicchiò sputando grumi di sangue e poi, quasi in un rantolo, parlò «Hermione ti…ti prego la...lasciami andare. Va be… bene così. Io ti ho difesa con tutto me stesso... e tanto mi basta… Perché tu sai ch… che ti amo perciò… e tutto ok. Mi dispiace la… lasciarti ma sai... credo di aver preso la mia u… ultima pluffa. Sì… una gran bella parata!!». Disse queste parole con una gran soddisfazione negli occhi, poi cercò di abbozzare una risata deformata dal dolore. Lei lo guardò e si sforzò di sorridergli, anche se il dolore che lei provava la lacerava, come se le tranciassero in due la sua anima.
Ron, con un enorme sforzo, continuò a parlare, «Ti prego, ora promettimi solo u… una cosa, di.. difendere la mia so… sorellina, tu sei la più brava, te l’affido e sappi che ho sempre avuto… fiducia in te», dopo di che chiuse gli occhi esanime. Hermione stringeva la sua mano libera pregando come mai aveva fatto, giurando a se stessa che mai avrebbe permesso a Ron di andarsene. Prendendo la bacchetta in mano, e con un energia mai conosciuta, iniziò a ricorrere a tutti gli incantesimi di guarigione che conosceva, gridandoli come per darli più forza «Anapneo!! Epsimendo!! Innerva!!...». Ron doveva vivere.
Harry era lì, che brandiva le due bacchette e guardava con un odio incommensurato i due maghi; i quali, da canto loro, lo osservavano con bramosia e venerazione allo stesso tempo. L’odio che lui provava per loro accresceva secondo dopo secondo, mentre sentiva la sua migliore amica che evocava incantesimi, dando fondo a tutta la sua conoscenza per salvare Ron. La tensione era al massimo, nessuno si muoveva o parlava mentre il tempo pareva si fosse fermato. Pure l’aria era immobile. In mezzo a quella devastazione, i tre si fissavano vicendevolmente, nessun tremito, nessuna distrazione, solo tre persone il cui obiettivo finale era annientare l’avversario. Erano perfettamente coscienti che, di lì a poco, i giochi sarebbero finiti.
«Signor Potter, vedo che ora ho la sua completa attenzione. Come vedo che finalmente si è deciso a darci la bacchetta, perché e questo che vuole fare… vero signor Potter?».
Queste parole dette da Kujo Kowai ruppero il silenzio fra i contendenti, Harry non si smosse di un millimetro, mentre la rabbia in lui aumentava esponenzialmente.
Vedendo che la sua richiesta non aveva sortito alcun effetto Kujo continuò il suo soliloquio, «Allora signor Potter, cosa ha deciso? Lei non è in grado di sconfiggerci, mentre io ho ancora due amichette da fare fuori... ripeto, cosa ha deciso?».
La rabbia di Harry esplose come un demone incarnato: gli occhi lacrimavano, i muscoli erano tutto uno spasmo. Mentre sollevò le due bacchette, le mani si strinsero migliorando le prese, ciò che stava per fare avrebbe cambiato tutto di lui e del suo essere.
I due maghi capirono che il ragazzo non avrebbe ceduto nel momento in cui lo videro sollevare le bacchette, l’asiatico subito lanciò istantaneamente un incantesimo di protezione «Furui Koke Chaini-zu Jitsuryoku!!». Mentre il tedesco preparò l’attacco.
Ma Harry fu più veloce. Lasciando interdetti i due maghi oscuri, gridò «Avada Kedavra!!».
La magia scaturì da entrambe le bacchette, il tedesco cadde al suolo quasi istantaneamente, preso in pieno dalla maledizione lanciata dalla bacchetta di Sambuco. La seconda maledizione si infranse sulla barriera disintegrandola istantaneamente ma mancando il mago asiatico di poche spanne. Harry era raggelato: aveva oltrepassato la soglia, aveva ucciso con la maledizione senza perdono. Per poco le bacchette non gli caddero di mano, cosa aveva fatto…
Kujo ebbe un attimo di scoramento quando vide Xavier cadere come un sasso. Si rese conto in una sola volta della potenza della bacchetta, ma capì che anche che il suo nemico secondo il suo metro di giudizio era cresciuto, e lui era stato uno stupido a sottovalutarlo, una mortale stupidità.
Harry era lì, che fissava alternativamente le sue mani e l’avversario. Il nemico era spietato e ora ancora più pericoloso, dato che sapeva che si giocava la vita. Ma lui era pronto a rifare ciò che andava fatto, le mani gli tremavano, il cuore palpitava all’impazzata, sudori freddi gli scendevano lungo la schiena. “Nessuna pietà” gridava la sua ira, ma la sua coscienza piangeva, mentre si ricordava le parole di Barty Crouch Jr quando impersonava Malocchio Moody “L’Avada Kedavra è una maledizione che ha bisogno di essere sostenuta da un grande potere magico: potreste estrarre tutti le vostre bacchette adesso, puntarle contro di me, e pronunciare le parole, e dubito che mi fareste uscire anche solo il sangue dal naso”. Cosa fare, ormai era tardi per tirasi indietro e di sicuro il nemico non avrebbe capitolato, ma era necessario finirlo…
Questi erano i pensieri di Harry, ma poi, le urla di Hermione che si aggrappava a una labile speranza per salvare Ron lo riportarono alla realtà. Ma prima decise di offrire la resa al nemico «Tu maledetto, ora sai di cosa e capace questa bacchetta arrenditi o vattene, perché stai pur certo che non l’avrai mai. Cosa decidi?» Stavolta era Harry a dettare le regole.
Ma Kujo Kowai era deciso a giocarsi il tutto per tutto, sapeva bene che se avesse ucciso Harry, avrebbe ottenuto un premio ben superiore a ogni rischio che correva. Perciò decise di giocarsi l’ultima carta, ma gli occorreva qualche secondo; iniziò a parlare «Sa signor Potter, non la facevo cosi audace, devo ricredermi, è stato capace di uccidere, senza pensarci su. Non la credevo capace, ma da qui ad essere convinto di aver vinto ne passa... lo sa?».
Harry accusò il colpo, anche se non lo diede a vedere, mentre Kujo continuò, «Perciò non si faccia troppe illusioni, Franz non era al mio livello, glielo posso dimostrare quando vuole e come vuole, mi creda...»
L’asiatico non finì nemmeno la frase che sollevò la bacchetta e disse, «Rama Satsujin!!» Una lama d’aria si materializzo per poi lanciarsi verso Harry. Il quale, preso alla sprovvista, riuscì a scagliare un Sectumsempra.
Il Sectumsempra colpì in pieno Kujo che crollo al suolo. Ma la lama assassina correva ancora contro di lui. Ormai era spacciato. Improvvisamente, quando gli era ormai prossima, un Patronus apparve dal nulla parandosi avanti a lui. Il Patronus fu tranciato di netto, ma riuscì a diminuire la potenza dell'attacco. La lama lo colpì ugualmente e la sua forza fu sufficiente ad aprire uno squarcio nel suo ventre.
L’urto fu tanto violento da farlo ruotare su se stesso, mentre compiva la rotazione e il sangue cominciava a fuoriuscire dallo squarcio in maniera copiosa, Harry vide Ginny in piedi con la bacchetta puntata e il viso pieno di lacrime: era suo il Patronus. Quello fu l’ultimo pensiero di Harry e un sorriso apparve sul suo volto mentre crollava al suolo. Chiudendo gli occhi.


Ultima modifica di Snowolf il Mer Lug 15 2009, 00:57 - modificato 1 volta.
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:31

«Harry, Harry! Apri gli occhi, Harry!», il ragazzo a fatica aprì le palpebre, ma ciò che vide non era quello che si aspettava. Era nella sua camera che sanguinava copiosamente mentre Neville cercava di tamponarlo, più in la nel letto di Bryan, Ron giaceva in maniera scomposta mentre Dean e Seamus cercavano di aiutarlo. Poi la porta si spalancò, madama Chips entrò tutta trafelata e, borsa alla mano, si diresse verso Ron che pareva il più grave. Willis e Uglick, che entrarono subito dopo, invece si diressero verso il letto di Harry. Willis si adopero per fermare l’emorragia, mentre Uglick rimarginava la ferita, Harry era semi incosciente e non percepiva perfettamente cosa accadeva ma, in un momento di lucidità, chiese di Ron.
Madama Chips, che dopo essersi presa cura di Ron, si era avvicinata al suo capezzale gli rispose. «È grave e non so come fa a essere ancora in vita, ma vive. Qualcuno deve aver compiuto un miracolo, se supera la notte a buone possibilità di uscirne intero. Ora bevi questa pozione rimpolpa sangue, ne hai perso troppo, non vorrei perdere te dopo aver salvato lui». Poi, delicatamente, le avvicinò il bicchiere alla bocca e lo fece bere.
Come ebbe finito, Harry chiese: «Hermione e Ginny erano con noi... dove sono?» ma nessuno fece in tempo a rispondere perché le due ragazze erano sulla porta, illese ma sotto shock, accompagnate dalla McGranitt. A quel punto le forze gli vennero meno e crollò svenuto [...]

[...]Era da poco passato mezzogiorno quando Harry aprì gli occhi. Era tutto nebbioso e sfocato; si stropicciò gli occhi e si rese conto che non portava gli occhiali. Si guardò intorno accorgendosi di essere nell’infermeria della scuola, ne riconobbe il letto e il divisore che lo proteggeva da sguardi indiscreti. Cercò allora il comodino dove trovò i suoi occhiali che inforcò immediatamente.
La sua vista si mise a fuoco e notò che sul comodino non si trovavano solo gli occhiali ma, appoggiate l’una vicina all’altra, dimoravano le sue due bacchette: quella di Sambuco e la sua. Agri-foglio e piume di fenice, undici pollici, bella flessibile: si ricordava ancora come Olivander gliela presentò. Si perse nei ricordi, ma poi le sue urgenze lo riportarono alla realtà.
Prese la Bacchetta di Sambuco e, dopo aver verificato che nessuno lo osservasse, mise le mano sul petto. Nella pelle si creò un apertura e là vi ficco la bacchetta, poi allontanò la mano e la strana apertura sparì.
Sentì dei passi, poi il separé venne scostato e Ginny fece capolino. «Ciao Harry, come va?», poi si avvicinò e gli diede un bacio sulla fronte.
Lui la guardò, non sapeva da che parte cominciare, poi facendosi coraggio chiese «Ron…».
La ragazza capendo l’imbarazzo del suo fidanzato, rispose «Bene. Stai tranquillo, il peggio e passato».
«Ma come mai sei qui e non al suo capezzale?» le chiese Harry.
Ginny allora cercò di sdrammatizzare il dialogo. «È affollato: Hermione che non lo lascia un secondo, la mamma che da quando è arrivata non si è più mossa se non per venire a controllare se stavi bene, senza contare i miei fratelli che fanno spola fra il suo letto e il tuo».
Harry si commosse. Poi chiese «E tu?».
«Io ero qui, sciocco! Non mi sono mai mossa, tu avevi bisogno di me, sai …» disse arrossendo; prese fiato per un secondo poi continuò. «Stanotte… ho dormito accanto a te, ma la cosa imbarazzante e che mia madre stamattina ci ha trovati così: abbracciati l’una a l’altro. Ancora non mi ha detto niente e non so se ne abbia parlato con mio padre, anche se George, Percy e Charlie non fanno che prendermi in giro da quando mi sono svegliata. Solo Bill mi ha difesa!».
Harry si agitò, la signora Weasley era a conoscenza di tutto. Come avrebbe reagito? E il signor Weasley, dopo che ho messo in pericolo due membri della sua famiglia, mi avrebbe permesso ancora di avvicinarmi alla Tana? Mi avrebbero ancora accolto fra loro? Tutte queste domande si affollarono nella testa di Harry, mentre fissava Ginny quasi implorante cercando un supporto in lei. La paura, il dolore, il rimorso... era tutto passato in secondo piano rispetto al timore della disapprovazione dei Weasley. Erano le persone che più si sentiva di poter chiamare famiglia.
Era talmente preso, che neanche si accorse dell’arrivo di Kingsley e di Willis «Ciao Harry, vedo che ti sei ripreso, come ti senti?».
Il ragazzo, un pò turbato, rispose. «Non tanto bene, ho il morale sotto le scarpe, sono ferito e il mio migliore amico ci è quasi rimasto secco, oltre …» ...oltre al rimorso per aver fatto fuori i due maghi. Ma le ultime parole morirono in gola.
«Immagino!» disse Kingsley. Poi, dopo aver preso fiato e tempo per riflettere, continuò: «Siamo stati dove è avvenuto il vostro presunto scontro... era un inferno di devastazione. Incredibile la quantità di energia magica rilevata, deve essere stato uno scontro coi fiocchi!».
Harry interruppe il discorso di Kingsley e chiese: «Avete trovato i corpi dei due maghi, cosa gli è successo?». Sperava quasi che i due maghi fossero ancora in vita e mentre aspettava la risposta sembrava quasi volesse aggredire i due per ottenere le informazioni, ma, dopo aver visto la faccia di Kingsley e di Willis, sprofondò di nuovo nell’angoscia.
Willis, capendo il dramma del ragazzo, disse: «Mi spiace Harry, ma ci sei andato giù pesante, abbiamo trovato due corpi: uno era straziato in malo modo, mentre il secondo era intatto ma comunque entrambi morti. Un nostro Auror, il vicecapo Merlin, ha riconosciuto uno dei due: era lo stesso mago che cercò di penetrare a Hogwarts qualche mese fa».
«Ma… come hanno fatto a fare tutto ciò? Trasportaci e ritrasportarci, a Hogwarts è impossibile, oltre ad averci conciato come dei zerbini, tanto ci hanno sbatacchiato!».
«A questo posso rispondere io!» disse Uglick, che nel frattempo era arrivato in infermeria, «Quando la signorina Granger, coadiuvata dalla signorina Weasley, dopo essersi riprese dallo shock, ci hanno raccontato quanto e avvenuto, il nostro primo pensiero e stato: “impossibile”! Voi eravate nei vostri letti, i vostri compagni lo possono testimoniare; come pure le compagne delle vostre amiche. Allora cosa è successo? Be', io ero un pò interdetto».
«Anche io!!» disse Kingsley interrompendo Uglick, il quale emise un sbuffo di disapprovazione, poi continuò «Dicevo, ero interdetto... un sogno collettivo con tanto di ferite, non ne avevo mai sentito parlare! Poi però, dopo il sopralluogo nella foresta, le cose mi sono risultate più chiare». Detto questo fece cenno ai due Auror che sostavano sulla porta di avvicinarsi, poi riprese il dialogo: «Signor Potter, le presento i vice capo Merlin e Bloodhound; i quali, oltre ai corpi dei due maghi, hanno trovato quattro di questi!».
I due Auror sollevarono un manichino informe, con un enorme squarcio sul ventre, e al collo un pendaglio in oro, finemente lavorato e ornato con strane rune e simboli dalla fattura asiatica in argento; al centro vi era incastonato un piccolo specchio di forma circolare.
Harry rimase stupito nel vedere quanto gli somigliasse il manichino e alla fine la curiosità prevalse sul resto: «Mi spieghi professore, di che incantesimo si tratta!?». Anche le altre persone presenti erano piuttosto curiosi e, nell’infermeria, non si senti più un bisbiglio né altro rumore.
«Come voi sapete, in passato ho avuto avventure diverse, e durante una di queste, in cui – diciamo - non ero propriamente il buono , ho visto questa magia. Ero nella foresta nera, mi ero avvicinato, causa la mia sete di conoscenza, ad una certa strega Bandon... Bondon... ora non ricordo bene il nome... comunque fu con lei che vidi questo incantesimo: la magia degli specchi dell’anima!». Estrasse dalla tasca interna della sua giacca quattro specchi uguali a quello che il manichino portava al collo, poi continuò il suo monologo «Vedete, se qualcuno crea una coppia di questi specchi, detto tra noi un incantesimo molto complicato con un rituale tutt’altro che piacevole lo sconsiglierei ai deboli di cuore. Dicevo, se si posiziona uno specchio vicino al luogo dove il bersaglio dorme, e si mette il secondo intorno ad un manchino con le sembianze del malcapitato, durante la notte, mentre costui dorme, grazie ad un rito, si può trasferire l’essenza, le sue capacita, i suoi oggetti più cari al manichino. Dopodiché, lo si abbatte se si desidera ucciderlo, lo si tortura se si vogliono informazioni e così via. Il bello è che, al sorgere del sole, l’essenza del mago con tutte le sue cose, rientra nel suo corpo e tutto finisce senza che nessuno si sia mai incontrato realmente. Il bello della cosa, o il brutto a seconda dei punti di vista, è che qualsiasi cosa subisca il manichino lo subisce pure il corpo; come lei stesso ha potuto constatare, purtroppo in maniera dolorosa. Naturalmente c’è anche il rovescio della medaglia: il manichino prende vita con le caratteristiche del malcapitato e, oltre a trovarsi in possesso delle sue cose personali più importanti, ha anche le sue capacità, le sue emozioni e tutto il resto. Per questo, di solito, quando si esegue un rituale del genere, lo si fa sempre in gruppo in maniera da poter sopraffare il destinato».
Harry assorbi ogni parola, e subito raggiunse le sue conclusioni, «Dunque professore, mi corregga se sbaglio: primo i due maghi, o non erano soli, o ci hanno sottovalutato; secondo qualcuno ha messo quei ciondoli vicino al nostro letto, il ché vuol dire che sono penetrati a Hogwarts; terzo erano disposti a tutto per raggiungere il loro bersaglio, visto che si sono presi tanta briga per creare non uno ma ben quattro coppie di ciondoli! ».
Torna in alto Andare in basso
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 00:33

«Esatto signor Potter, un analisi perfetta, ma io aggiungerei che con questa azione i nostri avversari ci hanno dichiarato guerra! Da ora non si giocherà più, ma colpiranno duro e spietato, l’azione di oggi lo dimostra ampiamente …».
Un silenzio pesante calo nella stanza, ora la situazione era chiara a tutti, il tempo dei giochi era finito ora si doveva fare sul serio.
Madama Chips si avvicinò al gruppo «Signori, è ora di uscire. I ragazzi devono riposare... solo i parenti possono rimanere. Vi prego uscite».
Il gruppo di maghi si accomiatò dai presenti e uscì nella stanza. Rimasero solo la famiglia Weasley, esclusi Bill e Percy che dovettero rientrare al lavoro, ed Hermione. Lei aveva ascoltato ogni parola senza commentare e soprattutto senza muoversi dal capezzale di Ron che, anche se fuori pericolo, non si era ancora ripreso dalle conseguenze dello scontro.
La signora Weasley si avvicinò al letto di Harry, dopo circa una decina di minuti che il gruppo di maghi era andato via. L'agitazione prese il ragazzo mentre Ginny divenne rossa in viso, con le mani che le tremavano strette in quella di Harry.
«Allora Harry, come ti senti?» disse la signora Weasley sfoderando un enorme sorriso.
Harri si rincuorò all’istante e il suo animo si sciolse, dai nodi che gli si erano creati dentro. Poi le rispose «Sto bene rispetto a Ron... come sta?».
La donna lo guardò, poi si girò verso il figlio, e disse «Ora sta meglio, Poppy a detto che si riprenderà completamente, e se lo dice lei posso stare tranquilla». Poi si girò di nuovo verso Harry, si avvicino ulteriormente sino a sedersi sul suo capezzale. Con un gesto inaspettato lo prese delicatamente fra le sue braccia e se lo portò al petto. Dolcemente parlò: «Piangi anima mia, il tuo cuore è gonfio. Troppo dolore, troppa sofferenza hai tribolato per una giovane vita come la tua. Già una volta ti dissi che mi potevi considerare come una madre, ma mai come in questo momento penso che tu ne abbia bisogno. Sfogati Harry, ci sono io a consolare le tue pene».
A sentire quelle parole sincere, che venivano dal cuore della donna, Harry si sentì immediatamente più leggero. Le lacrime di liberazione sgorgarono copiose, fu un sollievo istantaneo, quasi si trattasse di magia. Harry era sicuro: quella è vera magia, la magia dell’amore di una madre. Niente era paragonabile, con questo pensiero si fece quasi cullare dalla donna, mentre Ginny , che aveva assistito a tutta la scena, non poté fare a meno di piangere per la commozione mentre si stringeva alle spalle di Harry.
Quell’abbraccio di amore intenso duro un tempo indefinito, e quando i tre si sciolsero, Harry si sentì guarito dentro. Anche se non era tutto ancora a posto.
Un sorriso apparve sul suo viso, poi la signora Weasley parlò di nuovo: «Bene, non vedo l’ora che tutto sia passato e che arrivino presto le feste per riavervi tutti di nuovo per me alla Tana!».
Quelle parole furono un ulteriore balsamo lenitivo per Harry, niente lo avrebbe reso più felice. Ginny, imbarazzata, guardò la madre e fece un lieve cenno in direzione di Harry ancora distratto al pensiero del rientro alla Tana. Lla signora Weasley sorrise sorniona alla figlia e poi continuò: «Cosi con questa scusa a Natale avremo anche un paio di cose da festeggiare», dando una lunga occhiata palesemente da falsa arrabbiata prima a Harry e Ginny, e poi a Ron ed Hermione, continuò «Se i miei occhi non mi ingannano, ci sarà anche da fare qualche invito ufficiale, pensi che i genitori di Hermione verranno alla Tana?!» Disse quelle parole quasi ridendo, contagiando anche i due ragazzi, mentre Hermione, non avendo recepito il discorso, li guardava sospettosa.
Harry si fece coraggio e disse, «Hem.. signora Weasley ...».
«Chiamami Molly caro...» lo interruppe lei,.
«Sì... signora Molly... mi chiedevo... se a lei sta bene che frequenti Ginny... », per Harry furono le parole più difficili da pronunciare, mentre Ginny divenne di tutti i colori dell’arcobaleno.
La signora Weasley parve pensarci su un attimo, ma poi fece un ampio sorriso e abbraccio i due. «Niente mi farebbe più felice Harry, così saresti completamente della famiglia, cosa posso desiderare di più… forse che Hermione non si accorga mai di quanto sa essere ottuso Ron e lo lasci, ma non credo di correre alcun rischio».
I tre si fecero un ulteriore risata poi la donna si fece un momento seria «Sai Harry, credo che questo sia un dono del cielo, quando ho perso Fred e stato un dolore immenso. Sì, ho perso un figlio che amavo più di me stessa e tutt’ora amo, ma il suo vuoto nelle nostre vite era enorme. Quando tu ed Hermione arrivaste nella nostra vita, eravate due cuccioli, e ora siete cresciuti diventando due meravigliose persone, cosa c’è di più bello che vedervi colmare il vuoto che si è creato in questa famiglia? E chissà, magari in un prossimo futuro potreste anche aumentarla! Perciò Harry, sì puoi amare Ginny quanto vuoi e con tutta la forza che hai! Così di riflesso amerai anche tutti noi e non sai di quanto amore abbiamo bisogno noi».
Harry guardò la donna che ora le sembrava più vecchia e sciupata, si sciolse da Ginny e fu lui stavolta ad abbracciare lei, poi sottovoce le sussurrò «Per te di amore ne avrò per sempre… mamma…» una lacrima scese da viso felice della donna…
Torna in alto Andare in basso
Stev

Stev


Numero di messaggi : 1601
Età : 30
Località : Cagliari
Punti : 7069
Data d'iscrizione : 12.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 01:04

premetto che c'ho messo 3/4 d'ora per leggero e ne vado fiero cheers

Alloooora.. che dire... scratch scratch
Stupendo.. forse di più.. anzi.. sicuramente è più che stupendo.. mi è piacciuto molto.. mi ha colpito in tutto e per tutto.. davvero bravo snow Very Happy
Magari domani faccio un'analisi più approfondita Wink Sono stanco ma ci tenevo ad essere il primo a commentare questo capolavoro lol!

YOU ARE THE KING---> king
Torna in alto Andare in basso
https://harrypotter8.forumattivo.com/forum.htm
Herm

Herm


Numero di messaggi : 1398
Età : 35
Località : Caserta
Punti : 6873
Data d'iscrizione : 22.06.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 01:09

Snow...ma questo è un estratto di HP8?? no perchè se nn lo mettono nel libro...è uno scandalo!! Sei davvero bravissimo! ma credo che bravissimo sia riduttivo...l'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplessa sono gli ultimi righi...appena letti mi sembravano un pò strani,forse esagerati...ma ripensandoci credo che ci stiano tutti! Wink Nn stò qui a scendere nei dettagli perchè mi è piaciuto tutto! Very Happy
Torna in alto Andare in basso
cric18

cric18


Numero di messaggi : 2017
Età : 30
Località : in un piccolo paese in prov. di monza e brianza
Punti : 7502
Data d'iscrizione : 11.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 08:36

un racconto cosi avvicente e scritto bene . spero che lo mettano nel libro.
Bravissimo continua cosi
Torna in alto Andare in basso
potolino




Numero di messaggi : 22
Età : 24
Località : new york
Punti : 5441
Data d'iscrizione : 10.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: cap 11   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 10:32

Avvincente, io trovo strano l'inizio, un po meccanico, ci sono tratti macchinosi, e alcuni stati d'animo con risate che spunano in momenti di tensione e ansia che nn mi spiego; è una battaglia avvincente ma non farei mai passare Harry per uno che ammazza deliberatamente per rabbia, è contro il dettato originale, caso mai potevano morire accidentalmente non intenzionalmente, la rabbia ci sta ma harry spietato lo riduce ad un non eroe.... qualche appunto sui vari Ti amo..... e la macchinosità dello strano incantesimo che non ho ancora ben capito. Belle le descrizioni ed il ritmo indiavolato. Non so....
Torna in alto Andare in basso
remus.




Numero di messaggi : 1152
Punti : 6794
Data d'iscrizione : 03.03.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 10:35

Queste cose le ho già dette a Snow ma lui ci tiene che commenti i testi! Come avete avuto modo di leggere è un testo fantastico e sono sicuro che avrete modo di sprecarvi con i complimenti!

Io ho avuto modo di leggerlo con calma e quindi posso spulciare qua e là qualche critica:

1-Un punto debole della storia è il fatto che i maghi oscuri hanno richiamato tutti e quattro, bastava Harry per la Bacchetta... magari Ginny per costringerlo a parlare... ma tutti e quattro è stato un rischio inutile.

2-Perchè all'inizio Harry e Ron sono convinti di vedere Hermione a terra insanguinata?

3-Non mi piace l'idea che Harry usi la Sambuco e che uccida volontariamente. Ha deciso che non l'avrebbe più usata... lo so che è un momento tragico... ma toglie un po' di morale. Intendiamoci, il modo con cui hai costruito l'evoluzione del personaggio e quello che prova èfatta molto bene. Ma a me non piace il fatto in sè.

4-Come fa Harry a sapere che è riapparso a Hogwarts e non che ci è stato trasportato da qualcuno dopo che era svenuto?

5-Nota stilistica (con tutto quello che ci rompe con l'ambiente): Spesso abusi di espressioni come “a quelle parole” “a quel punto” “poi” “mentre” e cose così che rendono il pezzo più pesante.
Torna in alto Andare in basso
-TEX-

-TEX-


Numero di messaggi : 735
Età : 34
Località : Lombardia
Punti : 6245
Data d'iscrizione : 05.06.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 11:45

A me è piaciuto moltissimo! Very Happy Very Happy Very Happy

sul fatto che usi la bacchetta di sambuco sono d'accordo, in uella situazione è necessaria e anche che uccida ... nn avrebbe mai potuto sconfiggere un mago potente quasi quanto Voldemort solo con Stupeficium o Expelliarmus!

anchio nn ho capito la parte in cui hermione compare sanguinante ... e un'ultima cosa. Harry nasconde la bacchetta di sambuco dentro di sè?
Torna in alto Andare in basso
http://economicatt.altervista.org
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 13:03

Considerando che, in questo testo ho inserito molti vocaboli stranieri e termini mai letti, prima ho deciso di scrivere questa piccola leggenda così qualora in futuro voleste usare, magie o nomi, avrete un idea precisa di cosa state scrivendo, premetto naturalmente che queste traduzioni possono non essere perfette, pertanto qualora riscontraste errori cercate di essere comprensivi e magari datemene informazione così che possa migliorarle grazie :


Incantesimi


Protego Inviolābilis: Protezione inviolabile, Trad. Latino
Sprachen von Flamme: Lingue di fiamma, Trad. Tedesco
Pfeile von Eis: Dardi di ghiaccio, Trad. tedesco
Klingen Von Feuer: Lame di fuoco, Trad. tedesco
du Löst Magie auf: dissolvi magie, Trad. tedesco
Défense Continue: Difesa continua, Trad. Francese
Moenium dies Ignis: Muro di fuoco, Trad. Latino
Orbis dies Ignis: Cerchio di fuoco, Trad. Latino
Du Triffst Mit Einem Blitz Von Den Unterwelten: Fulmini dagli inferi, Trad. Tedesco
Kurushimi wa-suto Metsubou Ryoukin: Affliggere \ infliggere cattiva \ dolorosa devastazione deflagrante, Trad. Giapponese romanji
Furui Koke Chaini-zu Jitsuryoku: Antico muro cinese di forza, Trad. Giapponese romanji
Rama Satsujin: lama assassina \ assassinare, giapponese romanji


Nomi


Kujo Kowai: Distruzione terrificante, Trad. Giapponese romangji
Xavier der Mörder: Xavier l’assassino, Trad. Tedesco


Frasi


Pour les Tours d'Avalon et les murailles de Camelot, secourez-nous et défendez-nous heure, nous vous invoquons, vous créez une barrière qu'il s'oppose entre nous et nos ennemis, ainsi que nous pouvons frapper sans être frappé: Per le Torri di Avalon e le mura di Camelot, soccorreteci e difendeteci ora, vi invochiamo, create una barriera che si opponga fra noi e i nostri nemici, cosi che possiamo colpire senza essere colpiti, Trad. Francese

Daß die Flammen der Hölle euch dumm erbärmlich nehmen…: che le fiamme dell'inferno vi piglino stupidi miserabili, Trad. tedesco
Torna in alto Andare in basso
Ludovic Bagman
Admin
Ludovic Bagman


Numero di messaggi : 6251
Età : 33
Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria
Punti : 11880
Data d'iscrizione : 02.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 14:56

Citazione :
sul fatto che usi la bacchetta di sambuco sono
d'accordo, in uella situazione è necessaria e anche che uccida ... nn
avrebbe mai potuto sconfiggere un mago potente quasi quanto Voldemort
solo con Stupeficium o Expelliarmus!
ma Harry non ha sconfitto Voldy con un Exspelliarmus??? Suspect io sono convinto che Harry non abbai mai la necessità di uccidere volontariamente... ricordiamoci di Silente e tutte le belle parole sull'anima pura, immaccolata, sull'amore (la più potente delle magie!)....

io, come Remus ho avuto modo di leggerlo con calma... volevo aggiungere qualcosa proprio riguardo agli incantesimi!!!
Quella listona, appena qui sopra, è eccessiva a parer mio... apparte qualcuno di essi, conviene gettarsi sul Non-Verbale... il non-verbale ti salva la vita!!!!!!! Wink
Torna in alto Andare in basso
http://galaxia.forumfree.net/
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 15:07

Ludo hai ragione, ma toglie il gusto e non rende l'idea, comunque ho letto i commenti sin ora pervenutti e premetto che avete tutti ragione, avrei voluto propore un testo con alcune variazioni e modifiche ma, mi è stato consigliato di postare la prima versione (Ludo e Remus testimoni Razz Razz Razz ) e di lasciare le sorprese per il libro, qualora questo testo venisse preso in considerazione, perciò aspettatevi altre sorprese...
Torna in alto Andare in basso
Ludovic Bagman
Admin
Ludovic Bagman


Numero di messaggi : 6251
Età : 33
Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria
Punti : 11880
Data d'iscrizione : 02.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 15:10

Citazione :
di lasciare le sorprese per il libro, qualora questo testo venisse preso in considerazione, perciò aspettatevi altre sorprese...
forse questo non era da sottolineare... per lasciare più sorpres.... ops... lo sto sottolineando anch'io!!! Very Happy
Torna in alto Andare in basso
http://galaxia.forumfree.net/
ged




Numero di messaggi : 14
Età : 32
Punti : 5434
Data d'iscrizione : 07.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 16:53

Stupendo è dire poco .
Spero con tutto il cuore ke lo mettano nel libro.
Torna in alto Andare in basso
Claudio
Admin
Claudio


Numero di messaggi : 138
Età : 48
Località : Roma
Punti : 5985
Data d'iscrizione : 07.02.08

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyMer Lug 15 2009, 23:53

Anche io come Remus ho già commentato il capitolo in privato ma ci tenevo a complimentarmi pubblicamente!
E voglio tranquillizzare tutti "giurando" che il pezzo sarà inserito in HP8!
E' un testo veramente dai ritmi mirabolanti, l'ho letto alle 3 di notte e mi ha tenuto sveglio non sò come!
E' chiaro che come tutti i testi del mondo ha bisogno di piccole modifiche e ripensamenti... l'idea che Harry possa richiamare la sambuco in extremis credo sia plausibile, per quanto riguarda le morti.... l'idea che possa avvenire accidentalmente è carina, bisogna studiarla senza togliere nulla alla crescita di Harry nel pezzo.
Stessa cosa per il fatto che si trovassero in 4 nel bosco... bisogna trovare una giustificazione.

Comunque ottimo... hai capito Snow tra una barzelletta e l'altra!
Torna in alto Andare in basso
https://harrypotter8.forumattivo.com
Stev

Stev


Numero di messaggi : 1601
Età : 30
Località : Cagliari
Punti : 7069
Data d'iscrizione : 12.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 00:15

an vedi come scrive Snow! ahahah x)

Io ho già commentato e avrei voluto fare un'analisi più approfondita ma avete già detto tutto.. si certo, qualche correzione c'è da fare, ma anche gli scrittori professionisti hanno chi controlla i loro testi decine di volte Wink Harry ha usato la Sambuco per salvare i suo migliori amici e la sua ragazza, nessuna giustificazione migliore.
Per il fatto che erano in 4 c'è da trovare una giustificazione molto valida.. anche perchè i maghi oscuri si sono gettati la zappa sui piedi portandoli tutti e 4 nel bosco.. ma credo che Snow nella sua testolina abbia già la soluzione..
Torna in alto Andare in basso
https://harrypotter8.forumattivo.com/forum.htm
Snowolf

Snowolf


Numero di messaggi : 6372
Località : Sardegna
Punti : 11928
Data d'iscrizione : 04.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 01:31

Certo che ho la soluzione, anzi la motivazione, ma... come una volta ho detto in un mio forse troppo duro commento ad un altro bravissimo autore di questo forum, non si scrive il libro da soli ma tutti insieme, per questo motivo che ho volutamente lasciato tanti buchi, tipo la motivazione, ho il pezzo di Hermione sanguinante, sono collegamenti aperti per inserire qualsiasi cosa la vostra florida mente vorrà, e cosi che si lavora in questo forum e non mi stancherò mai di dirlo, perciò come ha confermato Claudio saprete tutto solo alla fine, quando questo pezzo apparira sul nostro amato libro...
Percio proponete proponete e ancora proponete e buon divertimento a tutti Razz Razz Razz
Torna in alto Andare in basso
remus.




Numero di messaggi : 1152
Punti : 6794
Data d'iscrizione : 03.03.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 01:48

mmmmmh..... mi sà tanto che cerchi di ribaltare la frittata...

Ahahahahah!!!!!!!!!!!

Comunque sacrosante parole!
Torna in alto Andare in basso
Ludovic Bagman
Admin
Ludovic Bagman


Numero di messaggi : 6251
Età : 33
Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria
Punti : 11880
Data d'iscrizione : 02.05.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 07:31

Citazione :
Ludo e Remus testimoni Razz Razz Razz
che cerca di ribaldate la frittata? Wink no, direi delle sue sacrosante parole...
ora vediamo se qualche giovane mente (e florida) vuole cimentarsi in collegamenti alquanto bislacchi e rivoluzionari... Cool
Torna in alto Andare in basso
http://galaxia.forumfree.net/
Albus Severus

Albus Severus


Numero di messaggi : 40
Punti : 5455
Data d'iscrizione : 10.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 12:21

Allooooora....nn mi piace tanto il fatto ke nascondi la bacchetta dentro di se..è cosi ke volevi spiegare la "magica" apparizione durante il duello?no xk lui ha fatto un incantesimo Accio bacchetta e siccome è una situazione tragica e lui cmq è un mago potente ci sta che compare cosi dal nulla, senza ke vola da nessuna parte, quasi per magia.. Cool
Per la storia di Hermione moribonda si può spiegare che siccome loro in teoria stanno dormendo nei loro letti e sono nella foresta nei "manichini", vedono realizzati alcuni loro peggiori incubi..o qlc del genere...vabbe sicuramente la tua idea Snow è migliore.. geek
Neanke a me piace l'idea ke Harry uccida..possiamo fare che quando brandisce le due bacchette contro i maghi oscuri lui faccia un incantesimo di protezione tipo Protego rivolto a se stesso e agli amici, e che questo incantesimo è cosi potente che le maledizioni dei due maghi oscuri si rivoltano contro di loro e rimangono uccisi dai loro stessi incantesimi..

Boh queste erano 1paio di idee..fatemi sapere cosa ne pensate e magari insieme andiamo avanti a trovare una soluzione.. afro
Torna in alto Andare in basso
http://www.noipensiamo.com
Albus Severus

Albus Severus


Numero di messaggi : 40
Punti : 5455
Data d'iscrizione : 10.07.09

L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro EmptyGio Lug 16 2009, 12:25

Comunque a parte questo il pezzo è davvero STUPENDO!! lol!
Magnifico è dir poco..è forse, dopo la battaglia finale tra Harry e Voldemort, il più bel duello di magia negli (ormai) 8 libri di Harry Potter!! afro
COMPLIMENTI!!!ci voleva un bel sano duello..un po di battaglia...
Torna in alto Andare in basso
http://www.noipensiamo.com
Contenuto sponsorizzato





L'oscuro più oscuro Empty
MessaggioTitolo: Re: L'oscuro più oscuro   L'oscuro più oscuro Empty

Torna in alto Andare in basso
 
L'oscuro più oscuro
Torna in alto 
Pagina 1 di 4Vai alla pagina : 1, 2, 3, 4  Successivo
 Argomenti simili
-
» Il più oscuro dei libri
» Capitolo 2 - Il più oscuro dei libri
» QUARTO CAPITOLO

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
www.harrypotter8.altervista.org :: HARRY POTTER 8 :: TESTI-
Vai verso: