Eccomi tornata in questo magnifico topic per mantenere viva l'allegria, l'umorismo e per portare qualche sorriso in questo venerdi, su al nord, grigio e piovoso! 
Buon divertimento con... il quinto capitolo! Harry e Ron sono nel dormitorio di Grifondoro.
RON: Che cosa ci trova Dean in Ginny?
HP: Che cosa ci trova Ginny in Dean?
RON: Dean è bello, alto, simpatico ed è pure nero che si sa che... (Harry lo guarda interrogativo) be'... Ginny invece è un cesso.
HP (molto stupito): E' brutta? Ma no, ha una bella pelle.
RON: Harry ma ci vedi? Ha delle orribili lentiggini ed è bianca come la maglietta di Omino Bianco! Invece Hermione ha una bella pelle. Sì, insomma, nella scala delle pelli, perché a dire la verità nella scala Mercalli la sua pelle non è un granché.
HP: Be' sì. Ma perché in questo dormitorio ci siamo sempre solo noi? Dove dormono Seamus e Dean?
Ron alza le spalle e si gira dall'altra parte.
Cena di Lumacorno Jones.
Ad una grande tavolata sono seduti diversi studenti, tra cui Blaise Zabini, Cormac McLaggen, Harry Potter, Hermione Granger e Marcus Belby.
LUMACORNO: Allora, signorina Granger, che lavoro fanno i tuoi genitori nel mondo Babbano?
A questa domanda si diffondono sguardi schifati tra i Serpeverde presenti.
HERMIONE: I tronisti.
LUMACORNO: Ed è considerata una professione pericolosa?
HERMIONE: Be' una volta mio padre è stato assalito da una signora che aveva rifiutato.
LUMACORNO: Ooooh. (si rivolge ad un ragazzo cicciotto) E tu che ne dici Belby? Sapete, lo zio di Belby ha inventato la pozione antiflatulenza, una delle più potenti del mondo... (guarda in alto sognante) Non mi vergogno a dire che ha salvato la mia carriera e la mia vita sociale. (si rivolge nuovamente verso Belby) Dimmi, lo vedi spesso tuo zio?
BELBY: Non molto da quando lui e mio padre hanno litigato. Mio padre pensa che queste pozioni non servano a nulla, dice sempre “Meglio fuori che dentro!”
LUMACORNO (molto deluso): Oh.
Entra Ginny con due occhiaie da paura. Nessuno la caga tranne Harry, che si alza da vero gentleman.
HP: Oh Ginny, leggiadra creatura dall'aspetto angelico! Ben arrivata a questo consorzio, che ora tu rischiari con la tua luce e la tua voce argentina.
GINNY: Sì... ciao, Harry!
Potter si risiede. Hermione gli si avvicina con fare cospiratorio.
HERMIONE: Forse sono eccessivamente sensibile, ma ti piace Ginny?
HP (in imbarazzo): Nooo! Figurati! Ma perché la mia bella ha questi occhi gonfi? Forse il perfido Dean la fa soffrire?
HERMIONE: Harry, ma che dici? Ginny ha sempre le occhiaie, ecco perché è un cesso!
LUMACORNO: Oh signorina Weasley, ben arrivata! Dicci, cara, come mai anche se sei così brutta e non sei neanche simpatica riesci ad avere un tal successo con l'altro sesso?
GINNY (scrollando le spalle): La dò in giro come se non fosse mia!
LUMACORNO: Brava ragazza! Così si parla!
Nel frattempo McLaggen si riesibisce nella danza di corteggiamento primitiva verso Hermione.
A cena finita tutti gli studenti a parte Harry lasciano la sala.
HP (indicando un manufatto formato da due sfere): Professore, che cos'è questo oggetto?
LUMACORNO: E' la clessidra delle “Due Balle”. Se la conversazione diventa noiosa le palle si riempiono. E' uno strumento molto delicato e non deve essere usato incautamente... ha rischiato di esplodere quando è venuto nel mio ufficio il professor Piton.
HP: Capisco.
LUMACORNO: Comunque è stata una bella cena, vero Harry? A parte Belby vi sono tanti elementi interessanti! Chissà, qualcuno potrebbe anche finire nella mia bacheca delle celebrità. Tutti miei allievi! (indica una bacheca con foto di gente famosa, tra cui ex Ministri della Magia, una campionessa di Quidditch di nome Gwenog Jones, Regulus Black e Victoria Beckham)
HP: Anche Voldemort è stato su questa bacheca?
LUMACORNO (a disagio): Nooo ma che dici!?
Harry intanto osserva preoccupato la foto di un ragazzino inquietante che cerca di rientrare nella cornice ma viene colpito dal manico di scopa di Gwenog Jones.
HP: Era cattivo già allora?
LUMACORNO (ci pensa su): Se il mostro c'era allora era celato!
Nella cornice, il giovane Voldemort lancia un'Avada a Gwenog Jones, poi si esibisce in una risata da maniaco.
HP: Quindi, quando Voldemort era suo studente...?
LUMACORNO: Spiacente, Harry! Guarda la clessidra, ne ho già due palle! Buona notte!
HP: Ma...?! (deluso) Va bene, buona notte.
Sala Grande. La scuola è in fermento per l'imminente partita di Quidditch. Hermione sta parlando della festa di Natale di Lumacorno Jones, ma nessuno l'ascolta.
HERMIONE: Ron, ti sto invitando a venire con me per una festa super romantica...
RON (ignorandola): Non posso giocare, faccio schifo!
HP (versandogli da bere): Ma che dici? Sei bravissimo, alle selezioni sei stato il migliore!
RON: Solo perché sentivo “Momenti di gloria”...
Arriva Luna vestita da leone.
HERMIONE: Oh Luna, che gentile! Ti sei vestita così per fare il tifo per noi!
LUNA: Veramente io volevo commentare la partita ma mi han detto che in questo film non ci sarebbero stati commentatori. (abbassa la testa, triste) Mi hanno dato questo vestito giusto per farmi fare qualcosa... Mi è comunque andata meglio di Zacharias Smith che è stato completamente eliminato.
HERMIONE: Be' sì.
LUNA: Comunque, Harry, visto che non ho niente di utile da fare mi faccio gli affari tuoi: perché hai messo qualcosa nel calice di Ron?
RON: Boh... sarà un tonico!
HP (agitando in aria una boccetta): Vuoi dire questa pozioncina qui? Ma no, Luna niente... è segreto, ma NON è una cosa vietata!
HERMIONE: No, Harry! I miei sensi da supersecchiona mi dicono che stai nascondendo qualcosa! E' la Felix Felicis! E' vietata.
HP (a disagio): Nooo, ma che dici? Figurati! Non è che se Ron la beve sarà fortunatissimo e non sbaglierà più una parata (ammicca verso Ron).
RON (perplesso): Quindi... non è Felix Felicis?
HP (paziente): Non è Felix Felicis, MA se la bevi, SONO SICURO (ammicca di nuovo verso Ron) che non ne sbaglierai manco una!
RON (confuso): Quindi non la devo bere?
HP (esasperato): Certo che la devi bere, perché altrimenti come portiere fai schifo e io non posso scegliere McLaggen perché non è uno dei protagonisti!
RON: Ooooh! (la beve)
HERMIONE: No, Ron! Oh Harry, non avresti dovuto!
Ma Harry e Ron stanno già correndo felici fuori dalla Sala Grande, intonando cori da stadio.
Partita di Quidditch. Ron, esaltatissimo, sta parando tutte le palle goal potenziali: ormai il pubblico è scatenato e in un angolo Harry dirige il coro dei tifosi.
McGRANITT:Potter, ma non dovresti andare alla ricerca del Boccino?
HP: Non in questo film, professoressa! Io ho già avuto molti momenti di gloria, è il turno di Ron, concentriamoci su di lui!
McGRANITT: Ma io pensavo che comunque avresti giocato, oppure avresti notato l'assenza di Draco Malfoy, cosa che avrebbe confermato i tuoi sospetti che...
HP (continuando a guardare Ron, ammirato): Ho detto: concentriamoci su di lui.
La McGranitt alza le spalle, afferra il microfono del commentatore che non c'è e canta anche lei nel coro dei tifosi, confermando la sua imparzialità.
Sala Comune di Grifondoro. Tutti festeggiano la vittoria della squadra, lanciando Ron in aria. Dopo la terza volta che il ragazzo sbatte la testa contro il soffitto, lo fanno scendere.
HERMIONE: Harry, credo di aver capito cosa è accaduto questa mattina. Tu hai capito che l'unico problema di Ron sono i nervi e perciò hai SOLO fatto finta di mettergli la Felix Felicis.
HP: Tu non hai visto gli allenamenti: faceva davvero schifo! Ho dovuto vuotargli l'intera boccetta di “botta di culo liquida”! (s'incupisce mentre tira fuori la boccetta) Peccato però, avrebbe potuto servirmi per qualcosa di utile!
HERMIONE: La boccetta è sigillata.
HP: Cosa? (effettivamente lo è) Ma...?! E io cosa gli ho dato? (si fruga nelle tasche disperato e ne fa riemergere una boccetta vuota) No!!! La mia pozione di Viagra! L'avevo preparata con tanta cura con i consigli del princ...
In quel momento Ron, animato da una passione senza pari, afferra Lavanda e la bacia con trasporto. Mentre la colonna sonora cambia in una melodia triste, Hermione scappa via in lacrime dalla Sala Comune, seguita da Harry.
Giungono sotto una scalone di pietra.
Hermione ha fatto apparire sopra la sua testa una serie di bombe a mano dall'aria letale.
HERMIONE: Sniff... sniff... sob... sob... un incantesimo, mi sto esercitando.
HP (avvicinandosi): Ehm... Sono molto carine. Mi spiace... Io credevo fosse Felix Felicis.
HERMIONE: Harry, cosa provi sob... quando guardi Ginny con Dean? Sob...
HP (imbarazzato): Be'...
HERMIONE: Ho visto come la guardi... è un modo tutto diverso, sembra quasi che tu la trovi bella.
In quel momento arrivano Ron e Lavanda, alla ricerca di un po' d'intimità.
LAVANDA (notando Harry e Hermione): Uff... i tuoi amici ci hanno rubato il miglior posto per pomiciare! Vabè... andiamo!(si allontana)
RON (sorride tenero a Hermione): E queste bombe?
Hermione alza gli occhi verso Ron, il suo sguardo improvvisamente diventa omicida. Parte da un punto imprecisato del castello la musica de “La cavalcata delle Valchirie”. La ragazza indirizza la serie di bombe a mano verso Ron, dopodiché afferra un mitra e comincia a sparargli all'impazzata, mentre il povero ragazzo scappa via a gambe levate.
HP: Dove hai trovato un mitra?
HERMIONE (si butta tra le braccia di Harry):Oh... sigh... sob... sob... Me lo aveva prestato Hubert.
HP (osservando il disastro fatto dalle bombe a mano e ripensando a quando Ginny gli aveva tirato un pugno sul viso): Più o meno mi sento così... oh, quando vedo Ginny con quel marrano penso che niente è più atroce di...
HERMIONE (si soffia il naso nel colletto di Potter): Harry, si sta parlando di me adesso. Di me. Dimentica il tuo ego per cinque minuti. (torna a piangere tra le sue braccia e Harry le batte una mano sulla spalla)
Biblioteca. Hermione e Harry stanno mettendo a posto i libri.
HP: Non capisco perché a questo lavoro non possa pensare Madama Pince.
HERMIONE: In sei film l'hai mai vista? No. Si risparmia, se vuoi leggere un libro poi te lo rimetti a posto da solo (gli scarica tra le braccia una montagna di libri) Comunque abbiamo già parlato abbastanza di cose che non sono i nostri inciuci amorosi... oh come farò alla festa di Lumacorno?!
HP: Boh... pure io sono solo.
HERMIONE: Harry, visto che io e te non possiamo andarci con le persone che ci interessano, perché non ci andiamo insieme?
HP: Mi spiace, ma questo film deve sottolineare come tra te e me non ci sia nulla, perciò niente da fare!
HERMIONE (un po' delusa): Oh. Comunque, Harry, tu non avrai problemi adesso che sei molto popolare e che sei il prescelto. Guarda quella ragazza! (Indica Megan Fox che sorride dolce verso Potter) Lei non vede l'ora di essere invitata da te!
Harry la osserva con attenzione. Con le sue lenti sbagliate la ragazza gli appare molto brutta.
HP: Hermione, ma è un cesso! No guarda, inviterò un'amica, qualcuna che mi deve un favore!
La sera, Luna e Harry si dirigono verso la festa insieme.
LUNA: Non ho proprio capito perché mi hai costretta a venire.
HP: Perché mi hai rotto il mantello dell'invisibilità, per colpa tua a fine film sembreremo tutti molto stupidi. E poi da quando mi hai riparato gli occhiali ho come l'impressione di non vederci più molto bene.
LUNA (sconsolata): Oh.
Nel frattempo Draco è alle prese con un grosso armadio: c'infila dentro un foglio con uno smile disegnato.
DRACO (canticchiando): Armonia Nectrepas! Uh uh! (schiocca le dita) Armonia Necterepas! Uh uh! (rischiocca le dita)
Apre l'armadio e tira fuori lo stesso smile a cui sono stati aggiunti dei dentoni.
DRACO: Figaaaaaaaaata!
Festa di Lumacorno. Harry è appoggiato al muro e osserva la folla. Luna è già sparita alla ricerca del Ricciocorno.
NEVILLE (vestito da cameriere): Desidera da bere, signore?
HP: Neville, ma che fai?
NEVILLE: Lumacorno Jones dice che siccome sono uno sfigato devo servire gente più in gamba di me. Belby è finito a distribuire carta igienica in bagno e a spruzzare Glade quando le circostanze lo richiedono.
HP (un po' fantozziano): Come è umano...
NEVILLE (amaro): E comunque è dal quarto film che faccio le veci di Dobby...
Harry nota Hermione che fugge via di corsa e per mimetizzarsi si mette dietro ad un putto di una fontana e sputacchia anche lei acqua.
HP: Hermione, cosa stai facendo?
HERMIONE: Fuggo via da McLaggen! L'ho lasciato sotto il vischio! (indica McLaggen che, sotto una piantina, tiene gli occhi chiusi e le labbra protese)
NEVILLE: Qualcuno vuole testicoli di Drago? (porge un vassoio con delle tartine)
HP: Che schifo!
NEVIILE: In effetti fanno anche fare le puzzette.
HERMIONE: Allora le prendo, magari tengono McLaggen a bada.
HP: Ma tu non ne hai bisogno! Già di tuo sei messa bene...
Hermione si allontana offesa. Appena in tempo, perché McLaggen arriva accanto a Harry.
McLAGGEN: Hai visto Hermione?
HP: No.
McLAGGEN: Oh una tartina, che bello! (e se la mangia)
Dopo poco arriva Piton.
PITON: Signor. Potter. E. Signor. McLaggen.
Proprio in quel momento, Cormac McLaggen subisce il terribile effetto delle tartine.
PITON: Ti. Sei. Appena. Guadagnato. Un. Mese. Di. Punizione.
Non. Così. In. Fretta. Potter.
In effetti durante la frase di Piton, Harry si è allontanato, ha preso da bere ed è già dall'altra parte della sala.
HP (correndo per tornare da Piton): Professore, mi scusi la mia ragazza mi aspetta!
Piton osserva Luna che saltella per la sala agitando le mani e gridando “Ricciocorno fermati”.
PITON: Mi. Sembra. Che. Riesca. A. Sopravvivere. Nella. Tua. Assenza.
HP: Be' sì.
PITON: Il. Professor. Silente. Mi. Ha. Chiesto. Di. Dirti. Che. Non. Vi. Vedrete. Fino. Alla. Fine. Delle. Vacanze. Che. Comunque. Ti. Augura. Di. Passare. Felicemente. Potter?
Harry nella lunga frase di Piton si è addormentato sul putto accanto al quale si era nascosta Hermione.
PITON: Uffa. Però.
In quel momento Draco Malfoy viene portato a forza dentro la Sala da Gazza.
DRACO: Lasciami andare, malvestito Magonò!
GAZZA: Professor Lumacorno, questo ragazzo sostiene di essere stato invitato. L'ho trovato che bazzicava nel corridoio.
DRACO: Ok ok, volevo imbucarmi alla festa, va bene?
LUMACORNO: In effetti sei molto elegante.
DRACO (triste): E' che ho perso il baule con i miei vestiti normali!
PITON: Lo. Accompagno. Io. Nei. Suoi. Dormitori. Dopo. Tutto. Sono. Io. Il. Direttore. Della. Sua. Casa. Cioè. I. Serpeverde.
Nessuno obietta anche perché sono tutti assopiti dopo la frase di Piton. I due escono dalla Sala e Harry, ridestatosi, li segue.
DRACO: Mi lasci in pace!
PITON: Ho. Giurato. Di. Proteggerti. Ho. Fatto. Il. Voto. Infrangibile.
DRACO: Impossibile! Ci avrebbe messo troppo tempo! E comunque a me non serve protezione! Vuole rubarmi la gloria, spera che siccome adesso vanno di moda i Gothic sia il suo momento. Invece è il mio. Io ho il ciuffo Emo! (e scappa via).
Piton si allontana, lasciando Harry pensieroso.
Indice 
Non anche tu! 
)??? Ebbene ne ho trovata una serie infinita simile, sono più capitoli che vi proporrò col tempo!
I capitoli sono tutti su "... l'assenza del Principe Mezzosangue"! 
