Umorismo Potteriano

benissimo ora che ci siam riscaldati preparatevi per la prox!!!
Era sera quando Harry rientro dal suo allenamento di Quidditch, si fece una doccia e poi aprì il suo baule per prendersi un cambio, in un primo momento non ci fece caso, ma poi gettando un occhio un pò più attento notò che mancava qualcosa, «chissà dove è finito il mantello dell’invisibilità», iniziò a frugare meglio senza risultato Harry come suo solito incominciò a farsi salire un pò di ansia, poi però si convinse che forse Ron l’aveva preso per chissà quale motivo o magari lo aveva dimenticato nello spogliatoio del campo l’ultima volta che lo aveva con se.
Una volta vestitosi decise di andare a controllare se il mantello era negli spogliatoi del campo, era quasi notte quando uscì nel parco e mentre camminava vicino al lago intravide Cho Chang era sdraiata sull’erba, sembrava addormentata, faceva degli strani mugolii così Harry si avvicinò per vedere meglio, avvicinatosi noto che la ragazza era senza mutandine e strane voglie s’impossessarono di Harry, mentre fra se pensava «caspita e a occhi chiusi sta dormendo quasi, quasi mi fiondo e me la faccio, si, si ma non devo farmi beccare» così Harry lancio su di se un paio d’incantesimi «Lepris in fugas!! Coniglius accelleratus!! », dopo di che si fiondo come un fulmine lubrificato sulla ragazza, zac zac e via, fu così veloce che la ragazza senti solo una lieve brezza, mentre Harry si allontanava con un sorriso a trentacinque denti.
Dopo qualche minuto Cho sbotto infastidita e delusa «ma hai già finito? » Una testa comparve dal nulla sopra di lei, un Cedric tutto trafelato e ansimante rispose «No, ma mi si è smosciato di colpo, non so come, sicuramente deve essere colpa di questo mantello dell’invisibilità che ho trovato negli spogliatoi, devo avere qualche allergia», Cho lo guardò stupita e poi schernendolo le disse «ma cosa stai dicendo? Mio bel Cedric Ciccio moscio!! », «si, si credimi e così non so come ma lui si è arreso e oltretutto sento un forte bruciore alle chiappe!! »…