Ritorno a Godric's Hollow

Riecco il testo(un pò migliorato, credo):

Ritorno a Godric's Hollow
Il giorno dopo, Harry, fu svegliato da Ron -- Harry sveglia, le ragazze ci aspettano per andare a Hogsmeade --. Harry prese gli occhiali e disse, con la voce ancora assonnata, ‘Ma che ore sono?’
Ron gli rispose che erano le sei, e dopo se ne andò. Harry si vesti velocemente e scese le scale. Nella Sala Comune trovò Hermione, Ron e Ginny a cui diete il bacio del buongiorno.
Tutte e quattro scesero e andarono a fare colazione.
Quando Ron fini di mangiare il secondo piatto di frittelle, si diressero verso il cortile, per poi andare a Hogsmeade.
Quasi sulla soglia del portone, si senti una voce familiare che disse -- Buongiorno Potter! --. Tutte e quattro si girarono e videro davanti a loro Bryan Hyde, seguito dal suo gruppetto di Americani. Harry gli rispose, con tono serio, -- Non voglio avere guai oggi, Bryan! -- . In tutta risposta, Bryan gli sorrise ed Harry lo prese per un ‘ok’ e si diresse verso la porta di legno, ma prima di raggiungerla, senti la voce di Bryan dire -- Potter, sei andato a cambiare i fiori ai tuoi cari genitori? Perché dall’ ultima volta che ci sei andato, il 31 luglio, si saranno appassiti --.
Harry si fermo di colpo, subito Hermione si volto verso di lui e disse -- Non pensarlo Harry! Non dargli retta!-- ,Harry senza dire niente, ricomincio a camminare.
Appena usciti fuori, Ginny disse -- Che cosa voleva dire Bryan con “dal ultima volta” Harry? --. Harry non glielo voleva dire, ma poi cambio idea e racconto il giorno in cui era andato dai suoi genitori a salutarli.
Quando Harry fini, Hermione era sul punto di piangere e Ron e Ginny avevano la faccia sconvolta. Mentre andarono a Hogsmeade, il viaggio era silenzioso, Harry provò una rabbia nei confronti di Bryan, simile a quella che aveva provato al terzo anno quando scopri che Sirius aveva tradito i suoi genitori ma quella storia era falsa perché era stato Codaliscia a tradire i suoi genitori, mentre pensava a Godric’s Hollow gli venne voglia di andarci.
Ma il problema era sbarazzarsi dei suoi amici. E cosi Harry con una scusa torno indietro, aveva detto ai suoi amici che doveva finire un tema di pozioni lungo quaranta centimetri, e cosi giro i tacchi e si diresse verso il castello.
Quando arrivo dentro alla Sala d’Ingresso, sali le scale fino al settimo piano, perché lui non voleva andare in biblioteca, ma si diresse verso la Sala Comune dei Grifondoro.
Quanto entrò si diresse subito nel dormitorio dei ragazzi a prendere il Mantello dell’ Invisibilità e la Mappa del Malandrino, sali le scale, apri il proprio baule e prese il mantello e la mappa. Subito dopo, si diresse verso il quadro della Signora Grassa, per uscire.
Quando usci si diresse verso il terzo piano.
Quando lo raggiunse, però, senti la sensazione di essere seguito. Allora, con agilità si mise dietro ad una armatura, aspettando che il suo inseguitore si facesse vedere. Subito dopo una figura femminile lo superò, era Ginny.
Harry si mise dietro di lei e disse -- Perché mi hai seguito? --, Ginny saltò, si giro, e gli rispose --Perché sapevo che non andavi a fare il tema, e quindi volevo scoprire cosa facevi. Posso venire insieme a te? –
Harry gli voleva rispondere di no, ma poi pensò, che in quel momento, gli sarebbe piaciuta averla accanto e gli rispose -- Ok vieni! -- e cosi dicendo si diressero verso il corridoio dove era situata la statua della Strega Gobba.
Quando Harry gli si avvicinò, prese la mappa e disse, toccandola con la bacchetta, -- Giuro solennemente di non avere buoni intenzioni -- e sulla mappa si iniziarono a vedere delle figure, era il territori di Hogwarts. Harry si individuò subito e vicino a lui cera scritto il suo nome, quello di Ginny e la parola magica per aprire la strega.
Si avvicinò alla strega e disse – Dissendium -- e la schiena della strega si apri.
Harry entro per primo con la bacchetta ancora in mano, Ginny dopo di lui, e sussurro ‘Lumos’ e dalla bacchetta usci una linea di luce che serviva a illuminare la strada.
Quando raggiunsero la botola, Harry butto il mantello addosso a Ginny e gli sussurrò -- serve per non farci vedere --, uscirono dalla botola, e si ritrovarono nella cantina di Mielainda, salirono le scale e si ritrovarono dietro al bancone del negozio.
Furtivamente, superando Ron ed Hermione, i due uscirono dal locale e si allontanarono dal villaggio.
Appena furono fuori, Harry tolse il mantello a se e a Ginny raccomandandola di aggrapparsi al suo braccio e Ginny, perplessa, gli chiese -- Perché? -- ed Harry in tutta risposta gli disse la verità --Voglio andare a trovare i mie genitori --.
Cosi Ginny lo prese per il braccio e si smatealizzarono davanti alla piazzetta di Godric’s Hollow.

Commentate

Allora per l'errore
-harry nn direbbe "mantieniti al mio braccio"...semmai metti qlcs cm " rimani accanto a me"
si deve scrivere cosi xkè visto ke Ginny nn sa mateallizarsi si doveva perforsa mantenere a Harry, cm succede nel 6 libro quando Silente dice ad Harry "Appoggiati al mio braccio"

Capito???

scs step, ma il testo nn c'è...

neanke lo vedo

lo sto modificando!!!

Ho da fare solo 1 correzione in più, visto che le altre sono gia state fatte, harry non specificherebbe mai a ginny che il mantello serve per rendere invisibili, è sottointeso e metterlo toglierebbe quel senso di familiarità che assume il libro

tutto qui

bel testo, bravo gli errori sn gia stati detti enn ho altro da dire