Discorso Harry-Draco:"questione Lucius"

Era da un po' che pensavo di scrivere questo testo e aspettavo un momento libero per farlo, ora finalmente posso mostrarvelo.
La mia è una rielaborazione del dialogo tra Harry e Draco del testo di Dan (questo).
Metterò all'inizio la parte di testo a cui mi collegherei... buona lettura!
PS: segnalatemi gli errori grammaticali (la mia rovina), così che io possa correggerli, grazie

...
Non era possibile. Continuava a rimandare ogni possibile spiegazione! Non riusciva ancora a credere come avesse fatto a fidarsi di lui. Doveva andare a cercare Ron, non fare lo zerbino all’americano!
«Razza di idiota!» nonostante queste parole già aleggiassero nella sua mente fu Draco a pronunciarle.
«Senti so che ce l’hai da sempre con me, ma…» iniziò Harry rivolgendosi al Serpeverde «… ho davvero bisogno di qualche risposta. È dall’alba che seguo Hyde ciecamente da una parte all’altra, tra imboscate e negozi inquietanti e poi compari tu. Sinceramente non so più cosa pensare. Son partito per cercare Ron e da quando son uscito dalla Tana non ho fatto altro che dar seguito alle sue stranezze».




Draco si voltò dall’altra parte, evasivo. Aveva iniziato a girare per la sala, con lo sguardo posato a terra e le mani che sfioravano poltrone, un tavolo polveroso, un grande cassettone di mogano, alcuni libri vecchi e ingialliti, come per studiare l’ambiente circostante. Harry pensò che stesse misurando le parole da dire, ma quando non gli arrivò nessuna spiegazione, sbottò:

«Insomma, la vuoi smettere di evitarmi? Sono stufo di perdere tempo, ho un sacco di impegni e mi tocca stare qui con quell’americano fuori di testa e con te, che sei qui a bighellonare davanti ai miei occhi e che non mi dici neppure dove diamine mi avete portato! »

«Credi che io mi stia divertendo, Potter? Pensi davvero che io non abbia niente di meglio da fare che stare qui a sentirti lagnare? »

«Io non mi sto lamentando, voglio solo sapere cosa sta succedendo! » urlò Harry, stufo di essere preso in giro.

«E lo saprai presto, se chiudi quella bocca e aspetti un po’. Però mi pare di chiederti troppo, visto che non sei mai capace di stare a guardare quello che succede senza agire».

Harry ammutolì. Non voleva essere invadente, né voleva parlare con Malfoy più del necessario; però per lui era fondamentale capire qualcosa di più. Draco si era messo su una delle poltrone davanti al fuoco e Harry si sedette vicino a lui, alzando una nuvola di polvere dal vecchio tessuto del sedile. Stava per iniziare a parlare quando Draco lo precedette.

«Hai detto che vuoi sapere cosa sta succedendo? Ecco, sei accontentato, Potter. Mio padre è morto, qualche settimana fa; me lo ha riferito mia madre».

Malfoy si rabbuiò; le sue mani si strinsero, il respiro iniziò ad essere irregolare. Harry non volle spronarlo a proseguire. Lucius Malfoy è morto… certo, non aveva mai apprezzato quell’uomo.
Ricordava quando, sin dal primo anno, aveva messo il diario di Lord Voldemort nel calderone di Ginny al Ghirigoro e quando aveva cercato di far licenziare Hagrid dopo l’aggressione di Fierobecco. Tutte le volte che aveva avuto un contatto con lui, non se l’era mai immaginato come una brava persona, però non potè provare un po’ di compassione per Draco. In fondo Lucius era suo padre e, durante la battaglia finale, aveva chiesto a Voldemort di sospendere il combattimento, in modo da poter cercare il figlio all’interno della scuola per assicurarsi che stesse bene. Non aveva dimenticato i tre Malfoy, abbracciati, nella Sala Grande, dopo lo scontro finale.
Magari non era un uomo così virtuoso, però si era dimostrato un padre protettivo. Harry guardò Draco, il cui respiro era tornato regolare. Così azzardò a proferire parola:

«Mi dispiace»

«No che non ti dispiace, lo so che lo avresti odiato quanto lui odiava te». A queste parole Harry assunse un’aria sorpresa. Sapeva benissimo che non gli dispiaceva più di tanto per Lucius, soprattutto dopo quello che aveva detto Draco, ma non volle darlo a vedere.

«Com’è… successo? »

«Assassinato. Ad Azkaban. Erano andati per liberarlo… doveva passarci soltanto qualche mese, per accertamenti dopo la caduta del Signore Oscuro; dopodiché sarebbe potuto uscire. Invece hanno trovato la cella completamente distrutta, c’erano segni di lotta; i calcinacci erano caduti all’esterno. Non hanno ancora trovato il corpo, anche se è possibile che sia finito in mare. In ogni caso, dubito che possa essersi salvato, un salto di trecento metri nel vuoto e senza bacchetta non è cosa da poco…»

Harry ricordò quando Silente era caduto dalla Torre di Astronomia, senza bacchetta magica. Salvarsi in quella circostanza sarebbe stato impossibile, figuriamoci ad Azkaban, dove Lucius era precipitato da un’altezza di gran lunga maggiore.

«Avete scoperto chi… chi lo ha…»

«No, hanno detto a mia madre che non hanno visto nessuno entrare o uscire dalla cella. Non era molto sorvegliata la sua zona, potrebbero essere entrati dall’esterno, ma sarebbe improbabile, visto che la Maledizione proveniva dall’interno. Proprio questo fatto ci spinge a ipotizzare un omicidio. Ma quando li prenderò…»

Draco non terminò la frase, il suo volto pallido stava arrossendo di rabbia. Harry aveva capito: Draco cercava vendetta, voleva uccidere colui che gli aveva tolto il padre. Lo capiva benissimo: lui stesso ha sempre voluto uccidere Voldemort, l’uomo che gli aveva portato via i suoi genitori.

«E’ per questo che sei qui? Cerchi l’assassino? »

«No, non lo cerco, credo di sapere già chi è, e credo di poter ottenere quello che voglio, Potter. Comunque devo, una volta tanto, darti ragione: sì, sono qui per questo».

Harry, che per un po’ si era sentito meno estraneo alla situazione, d’un tratto si ritrovò di nuovo spaesato. Cosa avrebbero potuto fare lui e Hyde per aiutarlo? E poi, cosa ancor più assurda, perché proprio loro due?

«Scusa, ancora non capisco»

«Ovvio che non capisci Potter, ma dimmi, quando mai sei stato capace di capire al volo?».
Draco rise sprezzante, una risata vuota, che lasciava trapelare solo tristezza e disprezzo.

«Io cerco la Setta, Potter, come te. Tu vuoi indietro quel Weasley, io cerco vendetta; voglio vedere morti tutti quei maghi, uno per uno, sperando che soffrano più possibile, voglio che capiscano cos’è la sofferenza, il dolore, la morte…».

Harry era orripilato dal modo in cui Malfoy pronunciava le ultime parole; odio, amarezza e disprezzo, ecco cosa spingeva Draco a cercare la Setta. Dopotutto lui era stato un Serpeverde e un Mangiamorte: volere che delle persone provino dolore non era una cosa insolita, per uno come lui. Si chiese come poteva essere così sicuro che fossero stati quelli della Setta a ucciderlo, ma non volle indagare negli affari dei Malfoy: non era prudente, soprattutto in un momento come quello.

«Ho capito, tu vuoi trovare la Setta, ma perché cerchi aiuto da me? Io non so niente, non so neppure come faccio a fidarmi di Hyde e cosa c’entra lui in questa storia»

«Quell’americano può essere insopportabile e arrogante quanto vuoi, ma se può aiutarmi nella ricerca io lo seguo senza fare storie come fai tu, Potter»

Harry sbuffò e si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla finestra. I vetri unti e sporchi filtravano un po’ della luce del tramonto che veniva riflessa dal lago, illuminando fiocamente la stanza.

Gli pareva impossibile. Si trovava in una casa in mezzo a un lago sconosciuto, in compagnia di Draco Malfoy e di Bryan Hyde, che in quel momento se n’era andato chissà dove. Aveva appena scoperto che Lucius Malfoy era morto per colpa della Setta che aveva rapito Ron e che aveva chiesto aiuto a lui e a Bryan per ritrovarla.
Si ricordò quando, a Hogwarts, erano sempre stati rivali in ogni cosa: durante le lezioni di Pozioni, nelle partite di Quidditch e tutte quelle volte che Draco era sempre stato offensivo.
Anche nei suoi momenti di debolezza, come quando lo aveva trovato nel bagno di Mirtilla Malcontenta, si erano odiati fino al midollo, senza nessuno scrupolo. Ora invece erano insieme, alleati contro un nemico comune.
La possibilità di collaborare con Draco sarebbe parsa strana se si fosse presentata in un altro momento. Ma ora tutto gli accadeva davanti agli occhi. In fondo era grazie a sua madre, Narcissa, che lui era sfuggito alla morte, quando aveva mentito a Voldemort l’anno prima. In fondo gli era debitore.

In quel momento entrò Hyde nella stanza, portando con sé una donna anziana a braccetto: portava un logoro scialle di lana, un lungo vestito rosa antico e i capelli bianchi raccolti in una crocchia.

«Potter» sorrise Bryan. «Eri curioso di sapere perché siamo venuti qui? Ma è ovvio, no? Non volevi sapere qualcosa di più su Azucena? » Disse, con un ghigno.

Bè nel complesso bel testo. Mi piace

Ci sn però alcune parti che mi sembrano "fuori personaggio"... Io sn il primo a far pena nei dialoghi quindi prendi il mio commento con le pinze XD :

ci sono dei punti che Draco Malfoy sembra davvero Draco Malfoy ed è perfetto, ed altri nei quali invece sembra un altro personaggio... Viene un po' male esattamente dirti quali xò lavorando direttamente sul testo si potrebbero trovare, penso almeno...

Poi mi piace l'ingresso di Azucena ma cambierei la battuta di Hyde...

Ed ho trovato alcuni piccoli errori di grammatica ma rileggo e te li dico in chat

Per il resto mi pare apposto

gli errori grammaticali non voglio correggerteli (anche perchè non ce ne sono poi tantissimi, il testo scorre abbastanza fluido e si legge velocemente). per quanto mi riguarda, continua a non piacermi troppo il nuovo spostamento (siamo passati dalla Tana a Little Winteroak, e ora ce ne andiamo in un posto nuovo, 'il Rifugio', che ha anche caratteristiche veramente poco 'potteriane'), e io rimarrei ferma a Little Winteroak, ma questo con il tuo testo c'entra poco.

quello che invece mi è sembrato un po' strano leggendolo, è stato che il momento centrale del tutto (l'annuncio vero e proprio della morte di Lucius) è passato un po' sottotono, mentre la parte precedente e quella seguente sono molto più curate. è un problema essenzialmente formale, credo, però si nota.
l'altra cosa, è che Harry (sospettoso per natura) qui si beve un po' troppe informazioni senza battere ciglio, e dà fiducia a Malfoy in troppo poco tempo, senza nemmeno concedersi il beneficio del dubbio.

comunque, tirando le somme, è un buon testo. potrebbe essere usato, perchè no?

Luna l'idea è carina, ma Harry non sa niente di niente sulla "Setta"... non ha nemmeno mai sentito quel sostantivo ... quindi cade un po' tutta la storia dopo!
Penso che il dialogo debba essere un po' più lungo e credo che qualche parte nel testo di Dan era migliore... ma si può benissimo fare un mix dei due dialoghi. Sono d'accordissimo per Azucena, teniamo fuori Uglick per ora!

Testo molto bello, Smiley! Concordo con Dan che ci sono alcune parti in cui Draco non sembra lui, ma comunque mi piace, brava.

P.S. Scusa se ultimamente non sono molto presente in google+, ma non ce l'ho fatta a seguire tutto...

Draco cerca vendetta e .... l'avrà!!
buon lavoro, smiley!!
quoto dan per le precisazioni!!

Ave

Bel testo Smiley!
Concordo sul fatto che la parte riguardante la morte di Lucius Malfoy passi un po' troppo in fretta, ma sono cose che si possono correggere.

Oh, bene!

Meno male che Giò ha fatto notare quel particolare sul quale mi stavo arrovellando durante la lettura: ragazzi, ma Harry cosa sa della Setta? ha già sentito il termine Setta?
Nel proclama di Azucena c'era forse qualcosa a tal proposito' Dobbiamo controllare, assolutamente!

Il dialogo nel complesso non è male, migliore di quello di Dan.
Poi devo dire che questa cosa che non si trova il corpo non è affatto malvagia, perchè lascia aperto uno spiraglio, Malfoy Senior potrebbe essersi miracolosamente salvato, e quindi sono più contenta!

In generale, non mi dispiace affatto, ma quoto gli appunti che ti sono stati fatti da Anny.

LadyTonks ha scritto:

Poi devo dire che questa cosa che non si trova il corpo non è affatto malvagia, perchè lascia aperto uno spiraglio, Malfoy Senior potrebbe essersi miracolosamente salvato, e quindi sono piú contenta!

Idea mia

Giò Potter ha scritto:

LadyTonks ha scritto:

Poi devo dire che questa cosa che non si trova il corpo non è affatto malvagia, perchè lascia aperto uno spiraglio, Malfoy Senior potrebbe essersi miracolosamente salvato, e quindi sono piú contenta!

Idea mia

Scuuuuuusa???

Smiley mi ero dimenitcata di dire un cosa sul finale: eviterei di far dire ad Hyde che quella si chiama Uglick di cognome: diciamo solo Azucena. Con Angie abbiamo riletto i passi dove si parla di lei nei vecchi capitoli e abbiamo solo ipotizzato che uglick, Azucena e cinereus si possano conoscere, senza mettere in mezzo parentele.

Lady infatti io non ho messo la parentela

E' vero Smiley... ma allora io dove l'avevo letto???

Mi pare lo avevi scritto tu nel tuo testo...

(si, si, basta spam...)

Mi piace molto
Di errori di grammatica non li ho visti... ma di solito sono più concentrato sulla storia in se
Solo di una cosa mi sono accorto: ad un certo punto dici che lucius a messo il diario di riddle nel calderone di ginny il primo anno, in verità è il secondo... dettagli
Scrivi molto bene cmq