Nuova idea sulla Setta del Fuoco Sacro + Doni della Morte + parte del capitolo sulla morte di Lucius

Un nome celtico sarebbe andato bene solo se Virginia fosse inglese, ma purtroppo per te non è così.

Virginia appartiene ad una ricca famiglia francese. Il cognome Astris deriva dal nome della dea greca Astrea che, disgustata dalla degenerazione morale del genere umano, salì nel cielo e prese posto nella costellazione della Vergine...

Alla fine sempre di stelle si parla

Allora, Snow. Inizio a risponderti io, visto che ci sono dentro fino al collo in tutta questa faccenda di Virginia, dei Doni etc etc. In caso, Dan potrà aggiungere e/o modificare / appuntare / ribattere uno qualsiasi dei punti della mia spiegazione.

1) Tutto l'ambaradan di cui parli non sarà (eventualmente) inserito integralmente nel libro. Rappresenta una sorta di "background" di riferimento, al quale attingere appena se ne presenterà l'occasione. Sarà come un "fil rouge" che terrà insieme le "pezze" del discorso.

2) Nei testi che abbiamo proposto/ideato/scritto/ponderato in questi ultimi sette mesi tutti noi interessati/stuzzicati da quest'idea, la storia sull'evoluzione e la nascita della Setta del Fuoco Sacro appare unicamente collegata a un ipotetico Diario redatto da Ignotus Peverell.
Harry entrerebbe in possesso di questo documento, da qui gli sviluppi seguenti.
Tutti i testi scritti da Dan, Madama Marta, me medesima e altri si collegano idealmente a questo filone. Ti basterà trovarli nella sezione Testi e leggerli per fartene un'idea.
In più, esiste un topic creato appositamente per discorrere del Diario di Ignotus Peverell come progetto di Spin-Off. Se ti interessa, puoi aggregarti!

3) Per quanto mi riguarda, dopo la strigliata iniziale da parte della zia Angie, ho letto molti dei vecchi testi, compreso quello di Kathy sulle origini della Setta, quello di Jo sul Processo Piton e quelli di Rem. E come me si sono comportati tutti gli altri "novellini" interessati all'intera vicenda.
Questa qui esposta è, in realtà, la prima bozza dell'idea, che è stata in seguito raffinata e adeguata ai nuovi (e vecchi) sviluppi proposti.
Questa qui è, e rimane per il momento, solo un'ipotesi per i successivi capitoli, destinata ad essere naturalmente sottoposta a verifiche, sondaggi, modifiche, aggiustamenti e integrazioni varie.

4) Sul nome di Virginia sono stata per molto tempo scettica anch'io. Non per il suo essere "latineggiante", quanto per la sua connotazione di nome "moderno" (Virgina Woolf è si, inglese, ma è un'inglese del secolo scorso, non del Medio Evo!).
A suo tempo proposi un nome che potesse richiamare i Cicli Arturiani, qualcosa come Elaine, Igraine, Sianne, Viviane, Nimue. Il Gaelico c'entra molto poco. Questi qui sono Inglesi, non Irlandesi. Il Gaelico è, ed è sempre stato, anche storicamente, una lingua strettamente "nazionale" e "nazionalizzante". Esattamente come la stoffa di Tartan scozzese, così il Gaelico era la lingua nazionale del popolo Irlandese. Esisteva, è vero, anche una variante parlata proprio dagli Scozzesi, ma certo gli Inglesi non la conoscevano e, anzi, la consideravano una parlata barbara e rozza.
Una nobildonna inglese con un nome Gaelico sarebbe stata improbabile almeno quanto una dama dell'alta nobiltà ottocentesca che fosse stata battezzata Peppinetta o Mariannuccia.
Inoltre, siamo all'incirca nel periodo storico della Battaglia di Falkirk, uno degli eventi più drammatici nella sofferta conquista della libertà proprio da parte della Scozia (che terminerà, quasi due secoli dopo, con la grande battaglia di Bannockburn -non sono un pozzo di scienza... ho solo visto Braveheart centinaia di volte- ).
La nobiltà qui presentata è quella "normanna", che conosceva il francese e si esprimeva correntemente (e correttamente) in questa lingua. E' la generazione immediatamente precedente a quella descritta da Follett ne "I Pilastri della Terra", per intenderci.



In ogni caso, niente è vincolante, così come niente è totalizzante. Le idee crescono e cambiano.

Stretta la foglia, larga la via
dite la vostra, ché ho detto la mia.

Grazie anny! Cmq con Snow ci avevo già parlato e gli avevo più o meno spiegato quello che era successo mentre era via! Xò il fatto che tu l'abbia scritto ha risolto molto le cose XD

Si si... solitamente agli uomini faccio quest'effetto...

E poi... cosa c'entra Hogwarts con i Peverell?
Hogwarts è in Scozia, è vero. Ma Ignotus, Antioch e Cadmus Peverell morirono molti anni prima che la scuola fosse fondata (i Peverell sono antenati di Salazar Serpeverde, uno dei quattro fondatori)...

Su questo ti sbagli Anny

Hogwarts è stata fondata nel 993 d.C la storia dei Peverell risale al 1290 circa

Tuttavia Hogwarts non c'entra lo stesso poichè i Peverell e Virginia sono stati istruiti a casa

uhm... e allora credo di aver fatto qualche strana associazione nel mio cervello (notoriamente bacato ) per cui i Peverell dovevano essere antenati di Salazar Serpeverde e, quindi, di Orvoloson Gaunt (ergo, di Voldemort).
Quindi il medaglione di Serpeverde è più antico dell'anello dei Peverell... Chissà perchè nella mia testa era il contrario...

La dinastia di Salazar si interseca cn quella di Germanico... E x quello che Voldemort è sia discendente di Antioch che Di Serpeverde...

Ooooops chiedo venia.

Però, tutto questo non cambia la sostanza dei fatti: ovvero che i Peverell non c'entrano niente con Hogwarts e che il fatto che il castello si trovi in territorio scozzese non giustifica il nome in Gaelico Scozzese per una nobildonna inglese del 1290 (con ascendenze dichiaratamente normanne, tra l'altro).

In quanto a Hogwarts come fil rouge di tutte le "storie potteriane"... è la solita tesi dell'identificazione con il protagonista. Noi lettori abbiamo Hogwarts nel cuore e nutriamo profondo amore per questo posto perchè questi sono i sentimenti di Harry nei confronti del castello.
E il fatto che gli oggetti dei tre fondatori vengano usati come Horcrux (e rientrino quindi, prepotentemente, nella trama) è legato al fatto che anche Riddle, come Harry è particolarmente legato al castello ("il luogo dove i ragazzi senza famiglia trovano la prima casa"), oltre ad essere legato ad Harry stesso.

Qui ci stiamo avventurando in un altro tipo di vicenda, cercando anche di intrecciare (per quanto possibile) i racconti potteriani, la fiaba di Beda il Bardo, il significato dei Doni e la Storia di quel particolare periodo. Il progetto di Spin-Off è qualcosa di (a mio modesto parere) diversissimo da tutti gli Spin-Off potteriani in circolazione...
In ogni caso, credo che Dan te l'abbia spiegato (e bene).



PS: Non sono cattiva come sembro, sono solo sotto esame!

ahahahahahahahahaha no no...!!!
Sono sotto esame all'università!

le studentesse sono sempre sotto!!
a noi gli esami li prendiamo da sopra... ma a volte ci prendono loro da dietro!