Allora ragazzi... Ieri sera, dopo una lunga discussione sull'origine dei Doni della Morte e ricerche in internet, sono saltate fuori informazioni interessanti... molto interessanti.
Prima di tutto volevamo concentrarci a capire quando fossero stati creati i Doni, quindi che età potessero avere e il nostro caro Albus.Silente ha ipotizzato che potessero avere a che fare con le epoche celtiche:
- la bacchetta, può essere ricondotta ai tipi di vegetazioni nordiche
- il mantello è il simbolo dei druidi (che per chi non lo sapesse erano sacerdoti dei popoli celtici)
- per quanto riguarda la pietra della resurrezione, i celti a quanto pare erano degli appassionati di pietre.
Detto ciò, abbiamo cercato delle possibili notizie sia sul settimo libro della saga di HP che sul libro de Le Fiabe di Beda il Bardo, ma onestamente non siamo riusciti ad arrivare ad una data precisa della creazione non essendoci informazioni certe date dalla Rowling.
Dunque abbiamo cercato qualcosa su internet... quindi ora vi mostrerò le nostre scoperte.
I DRUIDI
Le nostre conoscenze storiche sui druidi sono molto limitate, quel poco è stato offuscato da mistero e mistificazione. Le informazioni di cui disponiamo sono in parte di origine letteraria e la documentazione di Cesare è sicuramente la più ampia e la più organica che si conosca tra quelle pervenute. Da quel poco che sappiamo delle pratiche dei druidi, queste appaiono profondamente legate alla tradizione e sono inoltre conservative, nel senso che i druidi custodivano gelosamente i loro segreti, infatti le tradizioni druidiche erano costituite da un gran numero di versi imparati a memoria, e risulta che lo studio del corpus di tale tradizione potesse richiedere decine d'anni. Cesare descrive questo aspetto molto importante della cultura druidica e fa capire che probabilmente la cultura druidica celtica sia stata una cultura misterica. Della letteratura orale druidica di canzoni sacre, formule per preghiere e incantesimi, regole per la divinazione e per la magia, non è sopravvissuto nulla, neppure in forma tradotta; non esiste neppure una leggenda che sia stata tramandata in una forma che potremmo chiamare druidica pura, ovvero senza modifiche e reinterpretazioni.
[color=orange]Nella letteratura irlandese, tuttavia, i druidi sono menzionati di frequente, e il loro ruolo sembra corrispondere a quello che avevano in Gallia (la parola irlandese moderna per "magia"",draíocht, deriva dall' irlandese antico druídecht).
Dunque da queste poche informazioni prese da Wikipedia, possiamo capire che a quanto pare i druidi in un certo senso avevano realmente a che fare con la magia. Ma non solo, perchè avevano anche ottime conoscenze dell'astronomia... infatti ciò si potrebbe ricondurre alla stella Minami (presente nel testo di Luna, sulla lezione di astrologia)
Poi... sul sito ufficiale della Rowling http://www.jkrowling.com/textonly/it/extrastuff_view.cfm?id=18 , ho trovato queste informazioni sulle bacchette:
Poco tempo dopo avere dato a Harry la sua bacchetta di agrifoglio-e-fenice mi imbattei in una descrizione del modo in cui i Celti avevano assegnato alberi diversi alle varie parti dell’anno e scoprii che, per pura coincidenza, avevo assegnato a Harry il legno “giusto” per il suo giorno di nascita. Decisi quindi di dare anche a Ron e a Hermione i tipi di legno appropriato secondo i Celti. Ron, nato nel periodo 18 febbraio – 17 marzo, ha avuto una bacchetta di frassino (credo che in origine avessi pensato al faggio), e Hermione, nata fra il 2 settembre e il 29 settembre, ha ricevuto una bacchetta di legno di vite (non ricordo proprio che cosa avessi deciso in origine; forse, a quello stadio, non le avevo ancora assegnato un tipo di legno).
Ho utilizzato le corrispondenze celtiche solo per Ron e Hermione.
Per chi è interessato alle corrispondenze tra gli alberi e le varie parti dell’anno celtico, ecco qui sotto la tabella che ho usato. Se fra voi ci sono esperti degli alberi celtici, mi scuso per le eventuali inesattezze riprodotte (nel tempo passato dalla mia prima scoperta di queste informazioni, ho trovato lievi differenze tra le varie fonti).
24 dicembre – 20 gennaio = Betulla (Beth)
21 gennaio – 17 febbraio = Sorbo (Luis)
18 febbraio – 17 marzo = Frassino (Nion)
18 marzo – 14 aprile = Ontano (Fearn)
15 aprile – 12 maggio = Salice (Saille)
13 maggio – 9 giugno = Biancospino (Huath)
10 giugno – 7 luglio = Quercia (Duir)
8 luglio – 4 agosto = Agrifoglio (Tinne)
5 agosto – 1 settembre = Nocciolo (Coll)
2 settembre – 29 settembre = Vite (Muin)
30 settembre – 27 ottobre = Edera (Gort)
28 ottobre – 24 novembre = Canna di palude (Ngetal)
25 novembre – 23 dicembre = Sambuco (Ruis)
Dunque la nostra ipotesi che la Bacchetta di Sambuco sia del periodo celtico, potrebbe calzare a pennello, come anche l'origine del mantello.
Inoltre su questo sito: http://www.bibliotecaoltresavio.it/bidh/anno%202002%20biblioteca%20di%20hogwarts/il%20fantasma%20in%20biblioteca/diciassettesimo.htm ci sono le seguenti informazioni:
[font=Arial]
Sicuramente lo strumento più utilizzato da un mago è la sua bacchetta magica. Essa è composta da legno e all’interno contiene parti di una creatura magica, come peli di unicorno, piume di fenice, corde del cuore di drago, capelli di Veela etc…Il legno utilizzato può essere: betulla, mogano, tasso, quercia, faggio, acero ed ebano (quella di Harry è di agrifoglio. Ndr).Esse non sono una novità inventata dalla Rowling, infatti esse esistono fin dall’età della Pietra: alcune pitture riportano figure umane con bastoni, sicuramente i capi dei clan con le rispettive bacchette magiche, simbolo del loro potere. Nell’antichità le bacchette magiche potevano anche essere grandi bastoni, con la funzione di concentrare la forza magica. Altri geroglifici provenienti dall’Antico Egitto raffigurano dei sacerdoti con in mano delle piccole aste; non solo, infatti anche molti dei loro Dei vengono raffigurati con grandi bastoni decorati, come ad esempio il Dio del Sole Ra, oppure il Dio Thoth, il cui bastone magico era una versione antica del caduceo, di cui parleremo tra poco. Nella mitologia greca le bacchette magiche non vengono abbandonate. Il Messaggero degli dei, Hermes, infatti, è sempre dotato di una bacchetta magica chiamata caduceo; tale bastone era dotato di due piccole alette (come anche i suoi calzari) e attorno ad esso erano attorcigliati due serpenti che stavano a simboleggiare la guarigione. Questo simbolo venne adottato dai medici di quel periodo e lo hanno tramandato fino ai giorni nostri. Tra gli individui che utilizzavano bacchette o bastoni magici c’erano i Druidi, persone dotate di poteri sovrannaturali (più o meno come i maghi), e questi, secondo il livello di sacerdozio di appartenenza, brandivano una particolare bacchetta. Un legno ritenuto particolarmente magico, e per questo preferito da tutti i maghi, era il sambuco. Il cipresso inoltre era simbolo di morte, e per questo era usato dai maghi che praticavano magia nera.
A mio parere possiamo affermare che J.K. Rowling si sia ispirata alle tradizioni celtiche, per la creazione dei Doni della Morte e non solo. Alcuni nomi dei personaggi infatti hanno origini celtiche (ad esempio Dumbledore, il nome di Silente in lingua originale, prende origine dalle lingue celtiche), come anche alcune creature magiche (ad esempio le Veela sono creature femminili che fanno parte della mitologia slava e celtica.)
Perciò, se dovessimo datare l'origine della Bacchetta di Sambuco, della Pietra della Resurrezione e del Mantello dell' Invisibilità, dovremmo ricondurre le loro origini al periodo celtico, esattamente come aveva ipotizzato il nostro caro Albus.Silente.