Bellatrix : a new life!

Ciao a tutti ragazzi, scusate per l'assenza, ma quelli che mi conoscono sanno bene che con due nipotini in casa è stato difficile connettermi, inoltre ci sono state altre problematiche, (alcune riguardanti il mio rendimento scolastico -.- purtroppo molto scarso e quindi non mi sono connesso spesso!) Comunque, visto che mi è tornata voglia di scrivere volevo proporre un racconto (alternativo) che narra la storia di Bellatrix, non uccisa da Molly, dopo la morte di Voldemort.

Quella mattina mi svegliai molto presto. Saranno state circa le sei di mattina, ma dopo la morte del Mio Signore avevo perso la cognizione del tempo. Dopo la battaglia di Hogwarts ero fuggita in Albania, dove speravo di vivere tranquilla, almeno per un po', nella attesa di una vendetta nei confronti di Potter.
Potter! Pensai con rabbia. Avevo sofferto molto per causa di quel ragazzino e ogni' volta che mi tornava in mente il suo nome provavo una rabbia incontenibile.Comunque non era il momento di divulgare, ma scesi al pian terreno per provare a fare colazione. Proveniva un profumo di biscotti appena sfornati, di sicuro Valbona la padrona di casa si era già messa ai fornelli. Entrai nella cucina e come ogni mattina mi resi conto di quanto era piccola e angusta. Al centro della stanza c'era un tavolo corto e stretto con solo due sedie. L'ambiente era male illuminato, poiché l'unica fonte di luce era una finestra di dimensioni ridotte e l'unico mobile era una credenza mal messa che si reggeva per miracolo. Ma c'era un motivo per cui mi ero ridotta a vivere in queste condizioni, non mi avrebbero mai cercata in un posto simile, avevo bisogno di riprendermi e meditare una vendetta appropiata. Per fare ciò dovevo restare in ombra usando la magia il meno possibile. Mi ero creata una nuova identità : Lucille Lestry, un avventuriera americana di 43 anni stanca delle sue avventure e decisa a riprendersi convivendo con una vecchietta del posto. "Ben svegliata Lucille!" Mi salutò lei. Era una delle tipiche donne contadine, robusta con spalle molto grandi e più larga che lunga. Aveva grandi occhi blu elettrico e pochi ciuffi di capelli bianchi che le ricadevano sulle spalle.Era una persona molto perspicace e più di una volta si era avvicinata alla verità tanto che avevo usato in tantissime occasioni l'incantesimo di memoria su di lei. "Buon giorno!" Le risposi io con fredda cordialità. Poi senza neanche attendere il permesso presi posto a tavola. "Ho preparato dei biscotti per colazione ne gradisci?" Mi domandò Valbona estraendo una teglia fumante dal piccolo forno che in alcune occasioni fungeva da riscaldamento, perché non potendo permetterselo nelle fredde giornate invernali lo accendeva lasciando lo sportello aperto. Dopotutto l'abitazione era talmente piccola che questo metodo bastava e avanzava. "Sì" risposi con poca convinzione, in netta contrapposizione con quello che diceva il mio stomaco. Non sapevo perché, ma era da parecchio che non mangiavo, a volte ne sentivo il bisogno, ma andava a finire sempre che rigettavo il tutto.
Questa volta non andò diversamente. Misi in bocca il piccolo biscottino e già mentre lo masticai' capi' che non ce l'avrei fatta a mangiarlo. Perciò lo lasciai senza attendere altro. "Che fai non lo mangi?" Mi chiese la vecchietta. "Non mangi mai, digiuni da giorni, anzi ripensandoci non ti ho mai vista mangiare nient..." Non le lasciai finire la frase. A volte proprio non la sopportavo, chissà quante volte avevo immaginato di ucciderla, ma mi fermavo sempre un attimo prima di farlo. Non volevo essere ricercata dalla comunità magica, perciò cercavo di tenere a bada i miei istinti animali. Comunque estrassi dalla tasca della mia veste la bacchetta e puntandola contro di lei gridai' "Oblivion!". Valbona strabuzzò gli occhi sorpresa mentre il fascio di luce argentea si dirigeva velocemente contro di lei.
Quando la colpì parve per un attimo disorientata, ma poi come se niente fosse continuò a pulire e rassettare la stanza. "Se non ti spiace mi assento un attimo, posso?" Chiesi alla vecchina. Non volevo restare lì per tutta la giornata, ma andare nella foresta vicina, sfogare la mia rabbia contro gli alberi.
"Fai pure!" rispose lei.
Tornai velocemente in camera mia, se la si poteva definire camera ..... era almeno la metà della cucina, per prepararmi per uscire.
Ma appena entrai ebbi una spiacevole sorpresa. Un gufo molto piccolo, doveva essere un cucciolo, girava in tondo per tutta la stanza sprizzando felicità da tutti i pori. Era bianco con qualche leggera chiazza nera e probabilmente era euforico per la riuscita consegna.
Sbiancai. Chi poteva avermi rintracciata? Di sicuro non il ministero, altrimenti sarebbero venuti direttamente a prendermi, ma....
Estrassi la bacchetta con estrema cautela e poi puntandola contro la porta della camera bisbigliai' "Repello Babbanum". Così se a Valbona fosse venuto in mente la voglia di venire a curiosare, le sarebbe tornato in mente un appuntamento a ci non poteva mancare, o una faccenda urgente da sbrigare, non volevo correre altri rischi.
Poi rivolsi nuovamente la mia attenzione al pennuto. Gli avevano legato al collo un nastrino rosso, cui era appeso un messaggio.
"Accio!" dissi' e la lettera finì velocemente nella mia mano.
Era una pergamena arrotolata con molta foga, come se chi l'avesse scritta avesse avuto paura di un mio trasferimento. Era la conferma del fatto che non potevano avermela inviata quelli del Ministero della Magia, ma senza divulgare oltre mi decisi e l'aprì.
La calligrafia, a differenza della pergamena, era precisa e ordinata e senza leggere altro compresi immediatamente chi me l'aveva inviata.
"Cara Bella, mi manchi tanto, ma devi capire che ormai l'era del Signore Oscuro è tramontata.
Sei fuggita senza dirmi niente, ma dopo settimane di ricerche sono giunta a questo indirizzo.
Ti prego... torna! Ti creeremo una nuova identità e..."
Arrivai direttamente alla firma;
"Sempre tua, Cissy."
"Lo sapevo" urlai'. Ma il problema non era quello, ma un altro. Se mi aveva rintracciato mia sorella ne erano capaci tutti, dovevo fuggire, preparare le mie cose e andarmene.
Mi misi la lettera in tasca e puntando la bacchetta contro il gufo gridai "Avada Kedavra!".
Un guizzo di luce verde attraverso rapidamente la stanza dritto al suo bersaglio.
L'animale non ebbe il tempo di capire ciò che stava accadendo che di già era stato colpito in pieno dalla maledizione.
Risi. Non provavo da troppo tempo la piacevole sensazione di poter porre fine alla vita di qualcuno. Ma dovevo sbrigarmi e andarmene. Con un pigro movimento di bacchetta feci evanescere la carcassa e con un altro riordinai tutte le mie cose nella valigia. Poi senza nemmeno girarmi a "salutare" la stanza che mi aveva ospitato per settimane, mi fiondai giù per le scale pronta a fuggire.
Ma proprio in quel momento tutto divenne sfocato, persi la sensibilità a braccia e gambe e cadendo rovinosamente a terra svenni.
Non so con precisione poi cosa accadde, ma ricordo che venni svegliata da Valbona e un signore molto alto accanto a lei.
"Come ti senti Lucille?" Mi chiese premurosamente lei. "Mentre scendevi le scale hai perso i sensi e allora ho chiamato immediatamente il dottor Potinga, il medico del paese.
Annui, ancora disorientata. "Mi permetta di presentarmi signora, al suo servizio!" Disse l'uomo sorridendomi. Non risposi, volevo ucciderli entrambi, o almeno torturarli, non amavo le persone così sdolcinate, ma tanto per cambiare mi trattenni. "Allora" continuò lui imperterrito "Dopo una rapida visita medica e viste le condizioni in cui sta, sono giunto a una conclusione ...." Mi guardò, come se attendesse il permesso di continuare, annui. "Io credo che lei ..... sia in dolce attesa!".
Quella notizia capovolse il mio mondo, anche perché l'unica persona che poteva essere il padre del bambino era "Voldemort" bisbigliai.

Bene questa è una prima bozza di un'idea che avevo in mente e che ho scritto senza affinare più di tanto ambiente e background, però se l'idea vi intriga, ho già in mente in seguito, quindi commentate, commentate e .... commentate!

Irreale, assurdo.. cha fantasia ragazzo mio

Guarda l'idea è molto.. particolare ma mi sento chiamata in causa: non sta in piedi. Perdonami ma il personaggio di Bellatrix è molto poco "centrato", vivere nella casa di una sudicia BABBANA? Trattenersi dal non ucciderla? Sfogarsi sugli alberi? Rallegrarsi per la morte di un pennuto?
Mon dieu NO! Non è la Bella che conosciamo noi, non è la Bella della Rowling

Citazione :

Non volevo essere ricercata dalla comunità magica,

Ahahah. Più ricercato di lei poteva esserci solo.. NESSUNO

Poi: un figlio di Voldemort? Oddio torno a ripetere CHE FANTASIA Ma sono dell'opinione che anche questo non stia in piedi, ti ricordo che il caro Signore Oscuro non conosceva l'amore, in tutti i sensi

Probabilmente hai trovato la commetatrice sbagliata, ma che più sbagliata non si può. Quindi proverò a prenderla meno sul personale e lo valuterò come "testo scritto per il piacere di scrivere" e che obbiettivamente.. E' SCRITTO BENE (Restano i commenti sui fatti e la caratterizzazione del personaggio però eh )

Davvero, mi complimento per la scrittura: è fluido e scorrevole, la grammatica non è male e anche il backgroound di Bella è realizzato molto bene. Certo l'ambiente c'è ma come hai detto non è "affinato" un luogo compleamente NUOVO agli occhi del lettore doveva essere descritto al meglio.
Ma ne sei consapevole quindi sorvoliamo.

Qualche appunto che mi sento di fare è sulla grafica in se: "pochi punti e a capo" direbbe Rem, le virgolette non sono quelle giuste e quando si scrive una battuta di dialogo di solito si va a capo.
Questo ti servirà per rendere più "letterari" i tuoi testi futuri.

Hai un'inventita impressionante, inutile dire che il testo NON SARA' per il libro e che.. sì, ti sei immerso in qualcosa di pericoloso. Un finale COSI' alternativo è un terreno minato e miei primi commenti lo dimostrano. Non è.. non è possibile capisci? Neanche come fan fiction per una questione di caratterizzazione.
Bella e Voldemort non sono i personaggi della Row ma torno a farti i complimenti per la fantasia e la scrittura che davvero merita.

Se vorrai intraprendere un testo più semplice e con meno "assurdità" (magari per il libro) sono certa che i complimenti fioccheranno
Gran bel ritorno Draco!

P.S Da quando si pronuncia il SUO nome??

Grazie dei commenti ragazze, ma vedo che a parte voi due 'sto testo non ha suscitato alcun clamore!

Citazione :

Hai tutte le capacità, sfruttale, per creare qualcosa di nuovo!

Grazie Anna, cercherò ci impegnarmi anche se sono un bel po' arretrato con i capitoli !

Citazione :

P.S Da quando si pronuncia il suo nome??

Da adesso Bella xD!
Anch'io spero di risentirvi e magari beccarvi in chat una volta!!!!
Ciao Ciao!

Guardate, su Wikipedia ho trovato delle informazioni riguardanti il rapporto che avevano Bella e Voledmort;

Citazione :

Rapporto con Voldemort [modifica]

Sempre nell'ultimo libro, viene sottolineata in modo particolare l'ossessione che la donna ha per Lord Voldemort, tanto che nell'ultimo capitolo viene detto che si rivolge a Voldemort come se si rivolgesse ad un amante. Da notare in aggiunta la reazione di rabbia violenta che prova Voldemort alla morte di Bellatrix, la sua migliore luogotenente, che lo induce a punire Molly Weasly come per vendicarla: non è da escludere in questo senso che la donna sia in realtà innamorata di una passione folle e perversa di Lord Voldemort, e che questi nel suo essere spietato e privo di amore comprenda questa passione malvagia. L'autrice della saga, J.K. Rowling, ha confermato in un'intervista come il matrimonio di Bellatrix con il marito Rodolphus Lestrange fosse stato in realtà un matrimonio di convenienza con un rispettabile Purosangue, ma come in realtà la donna avesse sempre amato Voldemort.