Informazioni film Hp7/8

Tu e papà non siete molto in buoni rapporti! (intendo Lucius! XD)

Ma sono.. ASPETTA! Io sono.. tua zia!!
Ecco, quindi come sorella di tua madre ti dico cheee.. dobbiamo finirla con l'Off Topic!

Che belloooooooooooo!!!!
Ab! Sei un miiiiitooooooooooooooooooooooo!!!!

Anche le immagini sono bellissime!!!!!

La risata di Bellatrix sembra quella di Marge ahaha

Visitando il set di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e Harry Potter e i Doni della Morte: parte II nell'agosto del 2009, il reporter di Empire ha assistito a diversi ciak delle scene più attese, e ha raccolto alcune dichiarazioni interessanti dai protagonisti. Ecco cosa si scopre:

ATTENZIONE: DI SEGUITO SPOILER SU HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

La scena dei Sette Potter: per mostrare le sette "versioni" di Harry, la cinepresa doveva riprendere varie volte la stessa azione, mostrando ciascun attore nell'istante in cui assume le sembianze di Daniel Radcliffe. Sono stati necessari 95 ciak, con una cinepresa programmata per ripetere la stessa sequenza; e Radcliffe spiega che il cast aveva scommesso sul numero esatto, ma nessuno ha vinto perché nessuno immaginava un numero così elevato. "Di solito, negli split screen, i personaggi si vedono separatamente, non sono in contatto tra loro; mentre in questa scena le trasformazioni si sovrappongono in sequenza. E' un ottimo inizio per il film. Però ci chiedevamo tutti: non sarebbe stato più semplice trasformare Harry in un'altra persona, anziché trasformare in Harry ben sei persone?"

La scena del bosco e King's Cross: "Per tutto il film mi sono preparato per quelle due scene, sono le scene che dovevo assolutamente rendere al meglio delle mie possibilità. Non sono sicuro di esserci riuscito, perché mi metto sempre troppa pressione, è stupido da parte mie. Abbiamo filmato contro uno sfondo bianco, ma poi inseriremo una versione "fantasma" di King's Cross. C'erano i tecnici della sicurezza che avvertivano tutti di mettersi gli occhiali da sole, perché lo sfondo era di un bianco abbacinante."

David Yates ha paragonato il film a un'opera lirica. Radcliffe: "Ha detto così? Be', opera lirica nel senso che ci metto circa venti minuti a morire, e poi alla fine rifiuto di morire, quindi ho una morte epica, operistica."

La Battaglia di Hogwarts: "Il set era pieno di calcinacci, sembrava un film sulla Seconda guerra mondiale."

Harry diventa adulto? "Non proprio. L'emozione è proprio nel vedere Voldemort che tortura un diciassettenne. Di adulti ne ha sempre torturati molti, ma vederlo uccidere un ragazzino fa più impressione."

Rupert Grint su Ron: "E' difficile per lui, perché vuol essere un amico leale, quindi deve rinunciare a stare con la sua famiglia ed è preoccupato per questo. Va in paranoia, vede Harry e Hermione sempre più legati e non si fida appieno delle capacità di Harry. Le cose si complicano, ma d'altronde il fatto che litighino li fa sembrare più umani."

Grint sulla coreografia: "Hanno cambiato gli incantesimi: prima avevamo un coreografo di danza classica, un po' sopra le righe; ora invece studiamo tecniche più aggressive, ispirate alla scherma."

Emma Watson: "Il film inizia con Hermione che cancella i ricordi dei suoi genitori: nel libro non si vede, si sa soltanto che è successo. E' una scena che Steve Kloves e David Yates hanno scritto appositamente per il film, e mi ha fatto piacere poter mostrare i sacrifici compiuti da Ron e Hermione per il bene di Harry. E finora non avevamo scoperto niente sulla vita di Hermione fuori da Hogwarts, non avevamo mai visto la casa dei suoi genitori, ed è importante. Si tratta di scegliere tra i genitori e gli amici, ed è una scelta brutale. I genitori offrono a Hermione una tazza di tè, completamente ignari di quanto sta per accadere, e poi lei fa un incantesimo e cancella ogni ricordo di sé dalla mente dei genitori. Le foto di Hermione spariscono dalle pareti. E' orribile. E poi devo chiudermi la porta alle spalle e andarmene, sola."

Emma sulla scena di Ron "spaccato" e sulla tortura di Hermione: "C'è una scena in cui Ron si "spacca" tentando di smaterializzarsi, e si ritrova pieno di sangue, e le mie mani sono macchiate di sangue, e il mio amico è tra le mie braccia e soffre terribilmente, e io cerco di salvarlo. E poi la scena in cui Hermione viene torturata: non mi era mai capitata una scena così... è uno sforzo fisico enorme, soprattutto quando lavoriamo con gli esplosivi, nelle varie scene di lotta. Ogni incantesimo significa tonnellate di effetti pirotecnici, che sono spaventosi. Non c'è bisogno di recitare: ci si spaventa davvero. Mi sembrava di essere nell'esercito."

Sul bacio tra Hermione e Ron: "Capisco che sia un momento molto atteso. Harry Potter non è Twilight, e di sesso non ce n'è. E quindi, appena si parla di un bacio, l'entusiasmo sale a mille."

Enrico ha scritto:

Visitando il set di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e Harry Potter e i Doni della Morte: parte II nell'agosto del 2009, il reporter di Empire ha assistito a diversi ciak delle scene più attese, e ha raccolto alcune dichiarazioni interessanti dai protagonisti. Ecco cosa si scopre:

ATTENZIONE: DI SEGUITO SPOILER SU HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

La scena dei Sette Potter: per mostrare le sette "versioni" di Harry, la cinepresa doveva riprendere varie volte la stessa azione, mostrando ciascun attore nell'istante in cui assume le sembianze di Daniel Radcliffe. Sono stati necessari 95 ciak, con una cinepresa programmata per ripetere la stessa sequenza; e Radcliffe spiega che il cast aveva scommesso sul numero esatto, ma nessuno ha vinto perché nessuno immaginava un numero così elevato. "Di solito, negli split screen, i personaggi si vedono separatamente, non sono in contatto tra loro; mentre in questa scena le trasformazioni si sovrappongono in sequenza. E' un ottimo inizio per il film. Però ci chiedevamo tutti: non sarebbe stato più semplice trasformare Harry in un'altra persona, anziché trasformare in Harry ben sei persone?"

La scena del bosco e King's Cross: "Per tutto il film mi sono preparato per quelle due scene, sono le scene che dovevo assolutamente rendere al meglio delle mie possibilità. Non sono sicuro di esserci riuscito, perché mi metto sempre troppa pressione, è stupido da parte mie. Abbiamo filmato contro uno sfondo bianco, ma poi inseriremo una versione "fantasma" di King's Cross. C'erano i tecnici della sicurezza che avvertivano tutti di mettersi gli occhiali da sole, perché lo sfondo era di un bianco abbacinante."

David Yates ha paragonato il film a un'opera lirica. Radcliffe: "Ha detto così? Be', opera lirica nel senso che ci metto circa venti minuti a morire, e poi alla fine rifiuto di morire, quindi ho una morte epica, operistica."

La Battaglia di Hogwarts: "Il set era pieno di calcinacci, sembrava un film sulla Seconda guerra mondiale."

Harry diventa adulto? "Non proprio. L'emozione è proprio nel vedere Voldemort che tortura un diciassettenne. Di adulti ne ha sempre torturati molti, ma vederlo uccidere un ragazzino fa più impressione."

Rupert Grint su Ron: "E' difficile per lui, perché vuol essere un amico leale, quindi deve rinunciare a stare con la sua famiglia ed è preoccupato per questo. Va in paranoia, vede Harry e Hermione sempre più legati e non si fida appieno delle capacità di Harry. Le cose si complicano, ma d'altronde il fatto che litighino li fa sembrare più umani."

Grint sulla coreografia: "Hanno cambiato gli incantesimi: prima avevamo un coreografo di danza classica, un po' sopra le righe; ora invece studiamo tecniche più aggressive, ispirate alla scherma."

Emma Watson: "Il film inizia con Hermione che cancella i ricordi dei suoi genitori: nel libro non si vede, si sa soltanto che è successo. E' una scena che Steve Kloves e David Yates hanno scritto appositamente per il film, e mi ha fatto piacere poter mostrare i sacrifici compiuti da Ron e Hermione per il bene di Harry. E finora non avevamo scoperto niente sulla vita di Hermione fuori da Hogwarts, non avevamo mai visto la casa dei suoi genitori, ed è importante. Si tratta di scegliere tra i genitori e gli amici, ed è una scelta brutale. I genitori offrono a Hermione una tazza di tè, completamente ignari di quanto sta per accadere, e poi lei fa un incantesimo e cancella ogni ricordo di sé dalla mente dei genitori. Le foto di Hermione spariscono dalle pareti. E' orribile. E poi devo chiudermi la porta alle spalle e andarmene, sola."

Emma sulla scena di Ron "spaccato" e sulla tortura di Hermione: "C'è una scena in cui Ron si "spacca" tentando di smaterializzarsi, e si ritrova pieno di sangue, e le mie mani sono macchiate di sangue, e il mio amico è tra le mie braccia e soffre terribilmente, e io cerco di salvarlo. E poi la scena in cui Hermione viene torturata: non mi era mai capitata una scena così... è uno sforzo fisico enorme, soprattutto quando lavoriamo con gli esplosivi, nelle varie scene di lotta. Ogni incantesimo significa tonnellate di effetti pirotecnici, che sono spaventosi. Non c'è bisogno di recitare: ci si spaventa davvero. Mi sembrava di essere nell'esercito."

Sul bacio tra Hermione e Ron: "Capisco che sia un momento molto atteso. Harry Potter non è Twilight, e di sesso non ce n'è. E quindi, appena si parla di un bacio, l'entusiasmo sale a mille."

Non sapevo ci fosse la coreografia per gli incantesimi!
E Hermione? Che bello che deve essere quel pezzettino!
e il bacio?

I lOvE hArRy PoTtEr 8!

horcrux94 ha scritto:

La risata di Bellatrix sembra quella di Marge ahaha

Ammazzati -.-
Anzi TI AMMAZZO.. LUNEDì!!

Sì.. ehm.. interessante.. soprattutto l'ultima frase!!
E la coreografia per gli incantesimi Mi ricordo quando nel DVD del Quinto Film c'è la passeggiata con Natalia Tena (Dora Tonks! ) e ad un certo punto si vedono gli allenamenti per gli incantesimi: splendidi! Avevo imparato a memoria tutte le mosse!

Bellatrix Black. ha scritto:

Ammazzati -.-
Anzi TI AMMAZZO.. LUNEDì!!

AHI AHI, ho fatto arrabbiare la Mod ...ho appena saputo che il 6 non posso venire, impegno urgente

Notizie molto interessanti!

Ragazzi, vi porto nuove foto di HP7!

Intervista!!!!!

Hermione è "la ragazza per eccellenza" secondo la donna che la interpreta.

Ne ha fatta di strada Emma Watson da quella volta in cui per la prima volta mise piede sul grande schermo cinematografico nei panni dell'amica angelica di Harry Potter - seppur saputella - nel 2001. Con i sei 'Potter' da record - compresa la premiere di Sky Movies in HD del Principe Mezzosangue - alle spalle, e gli ultimi episodi "Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1 e 2" in uscita rispettivamente a novembre di quest'anno e a luglio del prossimo anno, la 20enne Watson è stata dannatamente produttiva. Diresti che non avrebbe proprio tempo al di fuori dell'agitare una bacchetta.

Ma ti sbaglieresti; mentre Hermione Granger è senza dubbio la mente del trio, è sicuramente l'unica intelligente. L'instancabile Emma è passata dalla saga di Harry Potter a un livello A - il massimo dei voti per poi accedere all'università, ndr - e sta ora studiando alla Brown University negli Stati Uniti.

Come se non fosse già abbastanza, è diventata anche un'icona di moda. Andata via la goffa ragazzina e, al suo posto, una giovane donna sofisticata sempre in prima fila alle passerelle di moda. Ha anche provato lei stessa a fare la modella, firmando un contratto con la casa di moda Burberry.

Oggi, la Watson è ritornata per rimodellare Hermione Granger: la collezione Outdoor. Mentre la security tiene alla larga i giornalisti dei tabloids, riusciamo ad avvicinarci a lei e al resto del cast in una giornata gelida sulle spiagge di Burnham.

Allontanandosi dall'immenso manto di neve finta per una chiacchierata e cogliendo l'occasione per ripararsi un po' dal freddo per mettersi al caldo, la Watson è tanto affabile quanto seria riguardo ciò che fa. E' evidente che ha amato in assoluto ogni singolo attimo di questo viaggio ma, con così tante opportunità di fronte a lei - recitazione, moda, università - l'attrice è ancora indecisa su dove la porterà il suo futuro...

Senti come se fossi alla fine di un viaggio?
Mi sento davvero sotto pressione perchè questo è il mio ultimo turno, l'ultima chance. Non voglio avere alcun rimpianto. Voglio che sia la migliore performance che abbia mai dato allo schermo. Voglio sapere di aver fatto il meglio che potevo fare. E' veramente strano.
Stai pensando a cosa farai dopo?
Ho davvero bisogno di ricaricare le batterie ed essere me stessa per un po'.
Continuerai a recitare?
Davvero non lo so. Ho bisogno di credere in me stessa. So di poter interpretare Hermione ma non lo so... vedremo.
Dove hai trovato il tempo per studiare?
Era qualcosa che volevo veramente per me stessa. Se desideri qualcosa abbastanza, trovi il tempo per farla. Avrò fatto le mie letture migliori nelle sedute di trucco. Mi sarò messa a sedere e a scrivere col mio laptop in grembo e lavorato settimane intere. E' stato estenuante ma ne è valsa la pena, sono fiera di questo.
Quali sono state le sfide che ti hanno coinvolto nel making del "Principe Mezzosangue"?
C'è molto da dire sulla relazione tra Ron ed Hermione. Hermione è diventata molto seria negli ultimi due film così è stato bello vivere momenti divertenti con Rupert e lui è davvero il massimo in questo. Hermione è l'unica che si concentra e fa programmi. A volte la guardo e penso, non posso credere che regga così.. Devi essere davvero annoiato di sentirci dire, "La situazione sta peggiorando", ma è davvero così che va!
Hai una scena preferita?
La scena del Quidditch con Ron. Non riuscivo a credere quanto fosse spassosa, mi è piaciuta troppo. Non riuscivo a smettere di ridere. Detto questo, è la mia preferita - era uno dei giorni più freddi dell'anno e siamo stati là fuori per ore.
Quanto pensi di essere cambiata nel corso della serie?
Sono cambiata molto sotto alcuni aspetti e non molto in altri. Sono cresciuta dai 9 ai 20 anni, sono 10 anni, quindi. Credo di essere diventata più pratica con la cinematografia. Era tutto così nuovo per me all'inizio e invece ora fa parte di me. Al punto in cui sono riesco ad essere più creativa di prima. Conosco il personaggio che interpreto come le mie tasche.
Tieni sempre i libri di "Harry Potter" a portata di mano?
Sì, adoro i libri della Rowling. Ho sempre amato i libri. Sono la prima persona a dire, "Questo non è all'altezza di quanto scritto nel libro", sono l'unica che dice "Così va meglio, così è nel libro!"
Qual è il tuo preferito?
Mi piace il terzo. Ricordo mio padre che me lo leggeva e mi piaceva. E' anche il mio film preferito ed è stata una bella parte data ad Hermione. Ho avuto un ruolo in cui ho potuto davvero mettere il meglio di me stessa. Mi piace la parte maschiaccio di Hermione, che è stata parte dell'azione.
Cosa ti piace di Hermione?
Ha un cuore d'oro. E' la prima persona che simpatizza anche con le persone che non la pensano come lei, diverse da lei. Determinata leale.. una ragazza forte, anzi.. una donna forte! E' la ragazza per eccellenza.
Come hai retto il fatto di essere sotto il riflettori?
Vivevo ad Oxford, ora vivo a Londra così sono più vicina ai set dei film. Il cambiamento è stato qualcosa di veramente folle. Dal mio trasferimento a Londra ho cominciato a sentire quella tensione appena mettevo piede fuori dalla porta. "Harry Potter" suscita così un alto livello di interesse e qualsiasi cosa - anche se non è nulla di importante - diventa notizia.
Pensavi che la cosa avrebbe assunto questa grandezza?
Anche se il produttore David Heyman l'avesse saputo, come l'avrebbe spiegato a una bambina di nove anni? Ero così ingenua. La prima volta che mi chiesero di firmare un libro, ho pensato che fosse stata la cosa più strana del mondo.
Con quali degli attori hai legato di più?
Ho scoperto che molti attori sono coinvolti con l'arte - che adoro e per cui sono stata promossa al livello A (Advanced, ndr). Ho finito per scoprire - parlando con Alan Rickman - che ha studiato arte, e così anche Robbie Coltrane, Chris Columbus e Judi Dench. E mi sono trovata davvero con Emma Thompson. Ho amato anche quanto fosse con i piedi a terra, così normale e gentile, non ignora nessuno e presta attenzione a tutti, dal ragazzo del suono al regista. Maggie Smith è di una dolcezza assoluta. Mi manda sempre cioccolato e lettere a Natale.
E riguardo J.K. Rowling?
Contribuisce maggiormente ai film ora che ha smesso di scrivere i libri, ma è così occupata. Ha una famiglia e scrive. E' coinvolta molto ora ed è davvero bello. Ogni volta che la vedo mi ci trovo davvero bene. E' davvero divertente, molto ma molto arguta.
Somiglia molto ad Hermione?
Assolutamente sì. Non si vede? E' così intelligente!
Trovate qui le scans dell'intervista di Daniel e Rupert.
Daniel Radcliffe
E' stato sempre noto come "Il ragazzo che è sopravvissuto" ma c'è altro al di fuori di Harry Potter in Daniel Radcliffe, come ha affermato in esclusiva a Sky Movies Magazine.

E' meglio conosciuto per le sue doti sul campo da Quidditch e per la sua cicatrice a forma di saetta sulla fronte ma il 20enne Daniel Radcliffe è occupato con attività extra, lontano da Hogwarts. Dalla comedy series Extras alla discussa rappresentazione teatrale Equus, il maghetto ha rivisto la sua magia per assicurare che c'è effettivamente una vita dopo la saga dei Potter. Malgrado i suoi orari stancanti, è allegro e cordiale - il primo a salutarti quando arrivi sul set e a darti l'arrivederci quando esci alla fine di una lunga e fredda giornata di riprese.

Quali sono i tuoi ricordi delle riprese del Principe Mezzosangue?
Positivi, davvero positivi. E' bellissimo. Ci sono parti in cui, visivamente, ci si trova di fronte ad un look leggermente più surreale rispetto agli altri film. Ho dovuto lavorare molto di più da vicino con Michael Gambon - Silente - di quanto avessi mai fatto prima e lui è uno spasso.
Il Principe Mezzosangue ha visto la partecipazioni di attori inglesi più importanti che sono saliti sul treno a vapore. Com'è stato lavorare col grande Jim Broadbent?
Jim è fantastico. Horace Lumacorno è uno che ha vissuto con i sensi di colpa per 40 anni perciò è sempre nervoso e ossessionato dalla fama e, poichè lui non è mai stato così eccezionale, brilla della luce dei suoi studenti. E' incredibilmente triste e una parte brillante e Jim la interpreta meravigliosamente.
Ti riesce bene, ora, interpretare Harry?
Dunque, è curioso. Il Principe Mezzosangue è stato un film difficilissimo per quanto riguarda l'immedesimarsi nel personaggio a causa dell'esposizione e cose del genere ma, allo stesso tempo, sono queste le sfide per le quali un attore è pagato e io spero proprio di averle vinte.
Il film diventa man mano più oscuro. Come accosti questo film e il prossimo, i "Doni della Morte"?
Penso che il livello di oscurità del Principe Mezzosangue sia stato lo stesso dell'Ordine della Fenice, ma la proporzione è maggiore. Il secondo è più profonda come storia, parla di perdita e tristezza mentre il Principe è più di un thriller. Mette insieme i pezzi del puzzle, e sarà quello che definitivamente si farà nei Doni.
Com'è lavorare col regista del Principe e dei Doni della Morte, David Yates?
Lo trovo un regista fantastico. E' la persona più cordiale del mondo. Ciò che penso sempre di David - ed è un complimento! - è che se tu portassi sul set qualcuno che non c'è mai stato prima e gli dicessi "indicami il regista," David sarebbe tra le ultime persone a cui indicherebbe. E' davvero un tipo calmo, molto, molto simpatico e a cui riesce meravigliosamente fare film!
Qual è la tua scena preferita del Principe Mezzosangue?
Mi è piaciuto il combattimento il bagno con Tom Felton - Draco Malfoy -, perchè è stata una grande scena d'azione. E tutte le scene con Michael Gambon, perchè è uno spasso! Se ne stava seduto in posizione, prendeva qualcosa dal set, se la metteva dietro le spalle e provava a colpirmi!
Equus ti ha reso più sicuro di te?
Io penso che la sicurezza in un attore vada e venga a seconda di ciò che fai. Se qualcuno ti viene vicino dicendo "Grandioso, continua così!" mi fa piacere. Più tardi, facemmo una scena con 18 riprese e mi sentii uno stupido. Fare cose come Equus è stato duro, si trattava di qualcosa di nuovo e ti fa avvicinare ad una nuova sicurezza.
Hai altri programmi ora che la saga è giunta al termine?
Ci sono alcune cose che mi piacerebbe fare ma non ci sono nè date nè null'altro ancora. Non voglio iellarmi da solo! Spero che andrà tutto bene.
Rupert Grint
L'alter-ego di Ronald Weasley con i piedi a terra cresce e diventa grande...

Rupert Grint è riuscito a girare diversi film durante le riprese della saga di Harry Potter, come ad esempio la recente fiction adolescenziale Cherrybomb - che vede il suo personaggio alle prese con un weekend da sballo. Facciamo due chiacchiere col 21enne sull'essere ribelli dei teenager e cosa lui non vede l'ora di fare una volta finita la saga...

Con i tuoi progetti aldilà del personaggio di Ron Weasley, stavi consapevolmente cercando di fuggire dal personaggio? Hai interpretato un giovane ribelle in Cherrybomb e un giovane killer in Wild Target...
Non lo so. Non penso, in realtà. Al momento sto ancora sul fronte Potter, facendo tutte quelle cose che lo riguardano, e sono fortunato perchè riesco a infilarci anche qualche altra cosa in mezzo.
Ti sei trovato di più nei panni del tuo personaggio in Cherrybomb, che risveglia tipici atteggiamenti da teenager?
Sì. Il fatto che puoi pensare al tuo passato e collegarlo a cose che davvero hai fatto - sono molto più vecchio del personaggio che interpreto, lui ha 16 anni - aiuta molto.
Pensi di aver perso la fase da adolescente per colpa di Harry Potter?
No, non penso di essermene persa molta. E non la rimpiango. Essere coinvolto in questi film è stata davvero una bella esperienza. Mi sono divertito.
E' stato shockante lavorare per un film a basso budget come Cherrybomb dopo essere stato nel mondo ovattato di Harry Potter?
Beh, era strano andare in un posto diverso, ma la differenza più grande è stata il passo al quale hanno lavorato. Era tutto più veloce e veramente entusiasmante.
Vieni riconosciuto dovunque tu vada?
Vengo riconosciuto abbastanza poco ora ma tutti sono carini così è facile occuparsi della cosa. Ma è ancora un po' strano.
Cos'è che ti aspetti maggiormente dagli ultimi due film?
Mi è piaciuto davvero tanto il libro. C'è della roba bellissima. In particolare nella Parte II - ch'è quella che più non vedo l'ora di vedere perchè è dove tutta l'azione è concentrata. E la parte "I vent'anni dopo" - che sarà davvero curiosa come cosa. Sono abbastanza sicuro che ci invecchieranno per fare quella scena. Non ce li vedo a farlo con la tecnica CG...
Allora cosa ci sarà dopo la fine della saga Potter? Ti hanno offerto qualche ruolo ad Hollywood?
C'è stata qualche idea in proposito ma sono abbastanza occupato con Harry Potter. Di solito abbiamo solo pochi mesi di pausa tra una parte e l'altra. I film, invece, come Cherrybomb hanno impiegato solo quattro settimane per le riprese così era facile scorrere tra una cosa e l'altra. Vedremo cosa accadrà quando tutto ciò sarà finito.

Enrico ha scritto:

Ragazzi, vi porto nuove foto di HP7!

Wow! Però non me lo immaginavo così Rufus! Però.. Mi piacciono!

Più belle le immagini dell'intervista! Dicono sempre le stesse cose in fondo.. -.-'
Anche se.. come mai Lupin ha le mani sporche di sangue?! O è forse ketchup??
E poi.. concordo con Ab! Quello sarebbe il nostro nuovo Ministro?? E la criniera di capelli??

credo sia la scena dell'arrivo alla Tana dopo i 7 potter, fors eper questo ha il sangue sulle mani

Enrico ha scritto:

credo sia la scena dell'arrivo alla Tana dopo i 7 potter, fors eper questo ha il sangue sulle mani

Giusto giusto.. sangue d George! Ma quanto sangue in sto film..

Bellatrix Black. ha scritto:

Giusto giusto.. sangue di George! Ma quanto sangue in sto film..

Hai pienamente ragione!

L'intervista l'ho goduta tantissimo!
Io amo Harry potter, i libri, la scrittrice e anche gli attori!

Embè?Che fa che c'è il sangue? u.u

Non riesco a vedere le immagini di Enrico..

Comunque ho trovato queste...
Ditemi se non è inquietante...



E questa è bella!

Cosa di preciso dovrebbe essere inquietante?

penso dobby... estremamente familiare
Belle foto!
PS: dove capperi le trovate?

Ma Quello di Dobby è solo un calco...

Lo so!!!!
Ma mi inquieta!!!!

Oh ragazzi sono complicata!!

Ma è che ho pianto per dieci minuti quando è morto Dobby..

ragazzi non so se questo è il topic adatto ma avrei una domanda sul trailer di hp7:
quella scena in cui voldemort tiene la faccia di harry e dice 'xk tu vivi?' e harry risp 'ho qualcosa per cui vale la pena vivere' a che scena del libro corrisponde???
non mi sembra che quella scena ci sia nel libro...

anche io me lo sono chiesto, perchè effettivamente si trovano come sfondo, credo, una torre, come qll di atronomia...
vedremo!