la verità di Hyde

ciao a tutti!
ho voluto proporre un testo riguardante la verità su Hyde..

Note di introduzione:
- questo testo non deve essere necessariamente messo nel 22° capitolo, ma quando sarà più opportuno inserirlo.

- purtroppo io coniugo i verbi da schifo , quindi non abbiate paura di correggermi, sono pronta!!

- mi pareva giusto inserire questo testo per dare importanza a Sirius nella storia, per far riaffiorare il suo ricordo nella mente di Harry.

-spero sia abbastanza discreto, dopotutto non sono un genio della scrittura

- commentate!commentate!commentate!commentate!commentate!commentate!





LA VERITA’
Ormai era passato molto tempo da quando Harry aveva intrapreso il viaggio alla ricerca di Ron in compagnia di Hyde. Più i giorni passavano, più la preoccupazione per la sorte di Ron cresceva in Harry.
Gli mancava molto il suo amico, ma anche Ginny, Hermione, Neville, Luna… Gli mancava tutto di Hogwarts… La Sala Comune di Grifondoro, la Sala Grande, il Quidditch, le giornate da Hagrid e persino mrs. Purr che girava per i corridoi. Però aveva scoperto che non ci si può sempre affezionare a ciò che ci ha offerto il passato, ma bisogna dare delle priorità, e ora tutto quello che voleva era riabbracciare il suo migliore amico, dicendogli che, durante la sua assenza, i Cannoni di Chudley avevano vinto il campionato.
Era passato qualche minuto da quando aveva iniziato a guardare il suo specchio di comunicazione con Ginny, ripetendo più volte il suo nome, ma il riflesso dell’oggetto continuava a mostrare la sua faccia dalla chioma spettinata. Ginny aveva perso lo specchio gemello, quindi non sarebbe in ogni modo apparsa. Si stava sistemando alla meno peggio i ciuffi ribelli, quando una figura gli si sedette accanto.
«Hyde» salutò Harry.
«Potter» Hyde parlava a bassa voce, sembrava avesse paura di se stesso e di quello che diceva.
«Potter, tu mi hai chiesto più volte perché ho voluto aiutarti. Ci ho pensato e ritengo giusto che tu sappia.» Harry, vedendo che Hyde non continuava a parlare, disse: «Sai, anche se mi dicessi che sei venuto per pietà o semplicemente per andartene da Hogwarts, non direi nulla. In fondo a voi americani non è mai piaciuto il nostro metodo di insegnamento».
«No, Potter, non me ne sono andato per evadere dalla scuola, né per pietà. Vedi, anche se non sembra, noi siamo molto simili» stava guardando il vuoto, evidentemente stava pensando le parole adatte da dire.
«Andrò subito al sodo. Quando non ero ancora nato, un uomo inglese venne in America. Lavorava in un’organizzazione che voleva combattere Voldemort e i maghi malvagi. Ebbene, quest’uomo s’innamorò di mia madre. Lei era una donna molto bella, dai capelli biondi e gli occhi azzurri; il suo fascino si era fatto notare dall’uomo inglese. Anche lui era molto bello. Presto si conobbero e si fidanzarono. Da loro nacqui io». Harry era sconvolto dalla naturalezza con cui Hyde raccontava. Sembrava che avesse narrato quella storia chissà quante volte, ma era certo che quella era la prima.
«Quando l’uomo seppe che mia madre era incinta, scappò e tornò nel suo paese. Mia madre pianse a lungo perché aveva capito che se la amava davvero sarebbe rimasto, per lei e per il loro figlio. Quando mi partorì, lei morì ed io fui portato da mia zia, Betty Jameson, strega mezzosangue». Harry vide quanto quella storia era uguale a quella di Voldemort e alla sua. Ora capiva quanto erano simili.
«vissi a casa sua tutta la mia infanzia, sino ai miei undici anni. Mia zia non mi parlava molto dei miei genitori, ma aveva sempre gettato fango sulla persona di mio padre, così non lo conobbi molto bene. Così, quando iniziai la scuola, cercai sui vari registri dei vecchi studenti il nome di mia madre; ero curioso di sapere com’era ai tempi della scuola. Ci vollero ben quattro anni, ma finalmente la trovai. In un vecchio libro era scritto che aveva superato brillantemente il settimo anno di studi, per poi diventare Auror». Harry si emozionò moltissimo: anche sua mamma era un Auror! Ora si sentì più vicino che mai al suo compagno di avventura.
«L’anno scorso, prima del settimo anno, erano disponibili dei corsi di orientamento lavorativo: avevo la possibilità di assistere ad alcuni campi di lavoro del Mondo Magico. Chiesi di frequentare il Corso Auror; avrei potuto saperne di più su mia madre e, di conseguenza, su mio padre. E così fu. Mi portarono all’AGA, Archivio Generale Auror, e trovai il curriculum di mia madre, il quale citava: Stacy Lucy Jackson, nata il 24 agosto 1951, madre di Brian Hyde, figlio di Sirius Black, moglie di Robert Hyde».
A Harry si gelò il sangue. Hyde, figlio di Sirius, il suo padrino, migrato in America per una spedizione, magari per l’Ordine della Fenice. Non era possibile, non gli pareva vero. Sirius, il suo terzo genitore, l’unico uomo al mondo che lo capiva fino in fondo, il migliore amico di suo padre, quell’affettuoso cagnolone che ogni tanto gli regalava qualche latrato nei suoi pensieri…
«lo so che può essere spaventoso, ti capisco».
«no, tu non puoi capire. Non puoi capire!» Harry urlava, ma non perché fosse arrabbiato con Hyde, ma perché Sirius non gli aveva mai detto niente.
«Suppongo che non lo sapevi. Vedi, quando l’anno scorso Voldemort fu sconfitto, io venni qui in Inghilterra a cercare qualche traccia su mio padre. Seppi che per un certo periodo fu perseguitato per l’omicidio di un uomo, Peter Minus e che morì ucciso da sua cugina Bellatrix Black. Dopo la sua morte fu dichiarata la sua innocenza e di seguito mi fu riferito che era il tuo padrino. La cosa mi stupì: la tua fama era arrivata in America ed io avevo sempre pensato che tu fossi un ragazzo avido di gloria e di benedizioni. Ma le mie prospettive cambiarono, una volta arrivato qui. Dopotutto agivi per il Bene e non t’interessava di infrangere la legge per fare ciò che era giusto»
Harry restava in silenzio, ad ascoltare e riflettere sulle sue parole. Si sentiva un estraneo; la sua vita si era completamente ribaltata nel giro di dieci minuti. Allora capì quanto fu fondamentale la presenza di Sirius nella sua esistenza.
«quando seppi degli attacchi alla scuola, mi preoccupai per te. Ti avevo visto più volte nascondere la famosa Bacchetta di Sambuco sotto il materasso del tuo letto, così dedussi la causa delle aggressioni. Da qual momento ti seguii sempre, mi sentivo come se fossi tuo fratello, un fratello fifone che aveva paura di rivelare la sua identità…» Hyde sorrise e ad Harry parve che stesse scendendo una lacrima dagli occhi dell’americano. In quel momento il suo cuore si sciolse: finalmente sapeva la verità sul suo nuovo amico. Non avrebbe mai immaginato una storia così complessa né così vicina al suo vissuto. Ora poteva affermare che qualcosa del suo padrino era rimasto: un figlio, la cui identità era sempre rimasta nascosta. Certo, parlare di Sirius a Hyde sarebbe stato difficile nonché doloroso, ma anche lui doveva sapere della grandezza e della nobiltà d’animo del padre mai conosciuto.
«Ti ho chiesto più volte di fidarti di ciò che facevo. Ora, Harry, ti fidi di me?»
«Sì, Brian ora mi fido».

Luna sto piangendo
STUPENDO!
Ci sono restato cosi
E' un'idea folle, ma stupenda.
Non ho fatto caso agli errori,(se c'erano) perchè ero completamente preso dal discorso di Hyde.
Io sto strutturando da tempo un testo dove Hyde si rivela, ma non in questo modo.
Credo che questo testo debba essere sfruttato in modo migliore, dovresti arricchirlo molto, perchè potrebbe essere una vera svolta!!
Ti faccio i miei complimenti perchè non è mai facile scrivere il primo testo.
Brava!

P.s.
Mi sta venendo l'idea malsana di unire il mio testo al tuo e collabbore insieme per struttare il testo....
A presto ti invierò un Pm.

Giovanni Potter.

giova tu mi lusinghi!!!!
ovviamente ci sono molte cose che si potrebbero arricchire circa le emozioni di harry. in ogni modo sono contenta che ti piaccia e aspetto il tuo pm con il testo!! ciao!!

Io lavoro sui testi su Gmail, se hai un'account possiamo lavorarci insieme lì.
Se non c'è l'hai puoi sempre crearlo.

non ce l'ho, dovrei crearmelo, però dopo devi spiegarmi bene come funziona

E' facilissimo...basta che tu nn cambi nulla del testo, ma proponi cio che vuoi cambiare e poi si decide...
Ti ho inviato un mp..

acciderbolina!!
queste "love story" ci uccideranno!!
non per over dose ma perchè tutto sommato sono assai interessanti!! il difficile è far quadrare tutto una volta pubblicato e giostrarsela con le fan di Sirius che ti vorranno linciare sicuramente!!
dal mio punto di vista è chiaro che il buon sirius se la sia spassata ogni tanto!!

buona l'idea!!
brava brava!!

grazie!

ho pensato che una lontana parentela fra hyde ed harry sarebbe stata accattivante
comunque hai ragiona, queste love story ci uccideranno

Love story??? Pensa se facessimo fidanzare Harry e Hyde...

Luna, intanto complimenti, un buon primo testo. In questo momento non ho molto la testa di correggerti qualche verbo sballato, ma non ce ne sono molti, a dirti la verità, scrivi in maniera abbastanza lineare e comprensibile.

Ho notato che la primissima parte, prima che arrivi Hyde, è molto bella ed Harry è ben caratterizzato. Ci sono i suoi sentimenti, c'è un pò di ambientazione... (ti dico già che per la mancanza dello specchietto io ho un'idea malsana, e tutti gli indizi disseminati tra i testi per la sua mancanza dovrebbero portare ad un risultato... ma poi se ti va ne parliamo in chat!).

Poi però arriva Hyde e crolla tutto il castello.
Capisco che magari siano insieme da settimane, e che ormai si sia creata una specie di confidenza... ma da dove se ne esce, questo, a raccontare tutta la storia?
Io metterei un'introduzione, qualche rigo del tio "La tristezza di Harry era amplificata dai continui litigi con Hyde. Ogni volta che tentava di estorcergli qualche informazione sul suo conto quello nicchiava e se ne andava sbattendo la porta. Cominciava davvero ad essere stufo di lui, presto lo avrebbe mandato a quell paese e avrebbe fatto a meno del suo aiuto"... poi magari entra hyde e comincia a dire quello che dice.

Si vede che poi, incoraggiata da me, ti sei sentita messa "sotto pressione" e hai fatto in fretta in fretta, quindi adesso prendi per buona la critica: la seconda parte del tuo testo è troppo veloce. Una confidenza come questa merita più facce sconvolte, più tentennamenti, puntini, ehm...anche qualche vaffanc**o...non so se mi spiego!

Però sulla base di quello che ti ho detto, puoi lavorarci.

Io conosco il testo di Giovanni, ed in effetti sarebbe carino gemellarli, perchè no? Provateci... io posso garantire la mia attività di correttrice di bozze (leggi=errori grammaticali )

Infine, il mio pensiero sulla parentela di Harry e Hyde.
Perchè copiare la storia della vita di Harry? Non serve, c'è già Neville che ce l'ha simile, inoltre la tua mi pare anche un pò simile a quella di Voldemort.

Invece Hyde potrebbe provenire da una famiglia felice di maghi, e aver scoperto solo poi la verità sul suo vero padre, e per questo essere stato spronato a conoscere il suo diciamo cugino!

Come il buon Bagman l'idea che Sirius se la sia spassata (e che non abbia mai saputo di avere un figlio) è mooolto intrigante... ma non vedo la necessità di fare una fotocopia del prescelto!

Bien, finito... hai capito come funziona qui, quando si scrivono i testi?
Tutto questo per migliorare,sempre!!!

ok capito e grazie dei consigli!!
inmanziututto riguardo alla storia di hyde hai ragione: ci sono harry, neville e voldemort.. un altro orfano è un po' inappropriato.. vada per il genitore sempre celato! (in questo modo si spiega il cognome hyde e non black!)
la storia di far emergere i sentimenti di harry e la sua voglia di prendersela con hyde è, come dici, da rivedere: se movimentiamo un po' la situazione sarà anche piulù facile integrare il mio testo con quello di giova..
riguardo all'inizio alla 'pressappoco' ho pensato di renderlo abbastanza neutrale, in modo da adattarlo a quaksiasi testo.
infine mi autocritico: secondo me sarebbe da aggiungere qualche pensiero di harry, ma nel descrivere i sentimenti non sono un granchè, quindi qui chiedo il vostro aiuto!!
spero di migliorare sempre più e grazie del supporto tecnico!!

Brava! Per essere il tuo primo testo sei stata brava!
Allora..
Quoto Lady sul fatto che la prima parte è molto più dettagliata della seconda
per quanto riguarda la parentela WOW! quando l'ho letto sono rimasta così ! io pensi che sia un'idea carina il fatto che Hyde e Harry sono parenti e questo può essere un motivo per il quale Hyde aiuta Harry nella ricerca di Ron.
Per quanto riguarda il nome e cognome di Hyde dovrebbe essere:
Nome: Bryan
Cognome: Hyde

grazie dei consigli, lily! ora vedo cosa posso fare ora sto progettando con giovanni potter l'unione dei nostri testi.. dovrebbe venire bene! se hai un accuont gmail puoi contribuire anche tu!

sto già cercando di unire i due testi con l'aiuto dei vostri consigli.. devo dire che non è niente male!!

Devo dirti: complimenti!
Come primo testo è davvero notevole.
Logicamente certe cose sono da sistemare, ma scrivendo e lavorandoci ti accorgerai anche da sola dove aggiungere e dove sistemare.
La parte più difficile è sempre data dall'ambiente e dal background... ma si sistema.
Per l'argomento direi che non è affatto male, anche se in realtà non è una vera parentela... SIrius è solo il suo padrino!
COmunque mi piace l'idea che Sirius abbia avuto qualche storia e che Hyde però l'abbia scoperto solo dopo tanto tempo.
In effetti l'idea di Lady di una famiglia felice può andare benissimo, poi però gli hanno detto la verità e lui cerca il suo vero padre. Così si ricollega tutto.
Aspetto la fusione dei testi.
Brava!

grazie, ora sto unendo il mio testo con quello di giova potter, uscirà a momenti

okok

Luna il testo era di mia propietà e (Almeno) volevo che me lo chiedessi prima di prendere questa decisione...ancora c'è molto da lavorare e tu hai intersecato il tuo testo non adeguatamente...
Non devi mai avere fretta di postare i testo ...cancella e lavoriamoci i bozza...

No. vabbè. Ma io propongo una standing ovation!
E' esattamente il genere di cosa che potrebbe aver fatto Sirius: andare in America, invaghirsi di qualcuna e spassarsela un po' (senza neanche pensare tanto alle conseguenze...). E, ovviamente, noi lo amiamo per questo, il vecchio Felpato.

Detto ciò, c'è solo un particolare che non mi torna. La madre di Hyde era sposata quando ha conosciuto Sirius? Perchè se è così, i due non si "fidanzarono", ma semplicemente "intrecciarono una relazione" o similari...
Come avrebbe fatto altrimenti questa qui a fidanzarsi con Sirius, rimanere incinta, piangersi un po' addosso per l'abbandono del vile fedifrago, conoscere il signor Hyde, sposarsi, far nascere Bryan e morire di parto? E perchè il bambino sarebbe stato affidato alla zia, se c'era qualcun altro di più stretto?
Potresti semplicemente dire che Hyde era il cognome della madre, e che Bryan l'ha preso da lei perchè suo padre nessuno sapeva chi fosse...

Per il resto, concordo con tutti gli altri: è un buon primo testo. Bisogna lavorare un po' di ambiente e background, ma come inizio non c'è male. Ricordati che non è un dialogo cinematografico, ma un testo scritto: pause, sospiri, movimenti vanno resi sulla carta per renderlo reale e "vibrante".

Aspetto di leggere altro!



Il vecchio Felpato sottoscrive. Bau.

grazie Anny, comunque sto già lavorando al testo con l'aiuto di giovanni potter e lily luna, non preoccuparti

comunque grazie dei consigli e saluta felpato da parte mia!!!

Allora... finalmente un primo testo! Fa sempre piacere vederne uno... Ricorda i bei vecchi tempi XD (oramai mi sembra di essere abbastanza vecchio per dire frasi del genere anche se nn ho passato neanche un anno qui XD)

Cmq non è male in generale però io ho trovato un po' di pecche... Diciamo che lo vedo poco pubblicabile per vari motivi... Prima di tt la storia di Sirius mi sembra un po' complicata da realizzare : è certamente alquanto probabile che Sirius sia andato in America e si sia invaghito di una giovane strega però mi sembra strano che la cosa venga fuori ora ed in maniera così brusca... Nn sono state messe a mio parere le basi adeguate per poter far accadere una cosa del genere, nei precedenti 7 libri intendo... Sirius era considerato un pericolosissimo criminale evaso per di più da Azkaban... Non pensate che x caso in America l'avrebbero saputo? Anche xk se sirius avesse già visitato qualche luogo in America sarebbe stato abbastanza probabile che andasse lì a nascondersi prima di sferrare un attacco ad Harry... Credo che gli americani sarebbero stati avvertiti... Quindi no...

Poi dal punto di vista della lingua c'è un po' da lavorare... So che hai già da subito messo le mani avanti cn la storia dei verbi ma io ho un tremendo problema a vederli coniugati male... Quindi nella lettura sn stato distratto da alcuni errori e nn sn riuscito a soffermarmi in maniera adeguata sul contenuto...

Nel complesso il mio commento può sembrare abbastanza critico però nn è davvero così... Sn sicuro che cn passione ed impegno tu possa riuscire a stupirci

daniel_mhanxos ha scritto:

Sirius era considerato un pericolosissimo criminale evaso per di più da Azkaban... Non pensate che x caso in America l'avrebbero saputo? Anche xk se sirius avesse già visitato qualche luogo in America sarebbe stato abbastanza probabile che andasse lì a nascondersi prima di sferrare un attacco ad Harry... Credo che gli americani sarebbero stati avvertiti... Quindi no...

Sirius è evaso di prigione spinto soprattutto dalla volontà di ritrovare i suoi vecchi amici, di incontrare Harry e spiegare cosa fosse realmente accaduto e chi fosse il vero traditore. Non avrebbe avuto nessun motivo di fuggire in America (a proposito... la Materializzazione intercontinentale esiste? E' praticabile? ).
Non so quanto sia effettivamente inseribile/praticabile/percorribile questa soluzione, però è sempre sviluppabile come Spinn-Off, no?



Nelle ultime righe ci sono forse venti -abile e -ibile. Sono decisamente arrugginita.

quello che dice anny è corretto... tuttavia dobbiamo ricordarci che Sirius, dopo essersi spiegato e ricongiunto con il figlioccio, scappò all'estero per parecchi mesi, prima di tornare a Hogsmeade nella grotta per il Torneo Tremaghi!
Nel quarto libro sta scritto che riceveva lettere tramite uccelli esotici dal piumaggio variopinto... Siriur non scrisse mai dove si trovasse per non essere intercettato...
tutti pensavano (e io penso ancora) che fosse andato verso l'africa.. europa del sud.. spagna, marocco, e sempre più in giù..
ma q questo punto:
perchè non in america???

Anny Baggins ha scritto:

a proposito... la Materializzazione intercontinentale esiste? E' praticabile?

anny, penso proprio di si... all'inizio di HP7 Hermione porta i suoi genitori in australia e in HP4 molte persone andavano ai mondiali di quidditch materializzandosi lì, però si dice che è scomodo. quindi sì, è praticabile

daniel_mhanxos ha scritto:

Sirius era considerato un pericolosissimo criminale evaso per di più da Azkaban... Non pensate che x caso in America l'avrebbero saputo? Anche xk se sirius avesse già visitato qualche luogo in America sarebbe stato abbastanza probabile che andasse lì a nascondersi prima di sferrare un attacco ad Harry... Credo che gli americani sarebbero stati avvertiti...

pernso che sirius sia andato in america PRIMA della morte dei genitori di harry e dell 'omicidio' di minus, quindi direi che, bene o male, sia andato in america prima della nascita di harry (sennò come mai hyde ha circa l'età di harry?? ) quindi in america non era ancora ricercato

Sapevo che questo testo avrebbe sollevato un grandissimo polverone...
Gli errori c'erano perchè il testo non era stato accuratamente elaborato...
Adesso in bozza lo stiamo strutturando in una maniera davvero superba...cavolo adesso conoscete la storia, ma è stata parecchio modificata e ci saranno diversi colpi di scema.
Entro 1 mese o 1 mese e mezzo il testo verrà pubblicato.

P.s. se Luna ha cancellato il testo, come avete fatto a leggerlo?Lo avete letto prima ???

Giovanni Potter ha scritto:

P.s. se Luna ha cancellato il testo, come avete fatto a leggerlo?Lo avete letto prima ???

no, hanno letto solo il primissimo testo, quello che ho erroneamente pubblicato lo hai (fortunatamente!!) letto solo tu!