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Duello Piton vs McGranitt

Reportage dal set by collider.com


INTRODUZIONE
Sono in piedi nella Sala Grande di Hogwarts. Vedo Piton posizionato dove non poco tempo prima si metteva Silente. Il nuovo Preside, Piton si rivolge a una stanza piena di studenti. Sta dicendo loro che chiunque conosca il luogo in cui si nasconde Harry Potter - che si tratti di studenti o docenti -deve farsi avanti con tutte le informazioni che sà oppure la pena sarà severa. Piton continua con la notizia che la scuola ha la miglior protezione e la magia di Harry Potter non sarà in grado di penetrare le mura del castello. L'ex insegnante di pozioni passeggia tra gli studenti, li guarda, il suo sguardo è intenso e il suo dialogo lento e metodico. Spera chiaramente che qualcuno di loro gli dica qualcosa. Mentre piton sta per terminare la sua ultima frase, si ferma perché sente la voce di Harry Potter che dice: "Non penso che le protezione sinao abbastanza buone." Tutti allora si guardano intorno cercando Harry. Tutti sono scioccati. Harry Potter è tornato a Hogwarts.

Il giorno dopo, io sono su un aereo, in volo di ritorno da Londra. La mia visita al set si riferisce al mese di Marzo del 2010, più precisamente era il 23 di Marzo. Essendo un grande fan dei libri e dei film, arrivare a stare nella Sala Grande e nell'ufficio di Silente è stato un brivido enorme e qualcosa mi ricorderò per sempre.

LA VISITA AI SET
La prima cosa da sapere su questa visita ai set di Harry Potter e i Doni della Morte visita è conoscere lo studio di registrazione. Quando il primo film di Harry Potter (Harry Potter e la pietra filosofale) è stato fatto, La Warner Bros. ha affittato i Leavesden Studios e la produzione ha costruito dei set incredibili che sono state utilizzati in ogni film. In effetti, alcuni dei set come la Sala Grande e l'ufficio di Silente sono stati in piedi per quasi dieci anni. Mentre si cammina attraverso queste location, non si può fare a meno di sentire quel luogo come un luogo reale e concreto, proprio come nei film e proprio come gli stessi Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint hanno visto e sono invecchiati in ogni luogo. Mentre ero in piedi in ufficio, mi aspettavo Fanny la Fenice apparire d'avanti a me, o vedere alcuni dei quadri in movimento.

Permettetemi di iniziare dall'inizio della giornata. Quando noi dieci giornalisti sono arrivati sul set alle 9:30, siamo stati informati che molti del cast avevano non avevano molto da fare,per cui avremmo fatto interviste quasi immediatamente. Mentre alcune visite ai set sarebbero incominciate dopoi, abbiamo avuto solo il tempo per ripredere fiato, prima di assistere alle riprese di una scena con un impatto audio davvero di massa, e poi siamo entrati in una tenda per le interviste alla stampa.

Dal momento che Harry Potter non si è mosso dalla sua casa base in dieci anni e la produzione ha allestito una tenda vicino alle porte anteriori dell'edificio dove vi è un tavoloal centro della sala con le sedie tutte intorno. Le pareti della tenda sono state coperte con le immagini degli ultimi film, e le abbiamo viste proprio sendendoci nei nostri posti. Ho visto il bacio tra Ron e Hermione sulla parete e le immagini di Luna e suo padre al matrimonio. Vedo anche la residenza Malfoy, più che altro era un artwork di preparazione e le immagini di tutto il cast con i loro nuovi costumi e tonnellate di immagini, che fan sarbbero stati falici di vedere. Poi, nel mezzo della parete più in fondo, avevano un armadio pieno di oggetti di scena dal film come La Gazzetta del Profeta, i libri di Hermione, il libro di Rita Skeeter e vari poster dai film. Poi, a destra, ho notato alcuni costumi del cast, come quelli indossati da Harry Potter, Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy, e altri ancora. La tenda è stata un'anteprima enorme di cosa potevamo aspettarci nei Doni della Morte Parte 1 e 2 e tutto sembrava fantastico.

Non appena i miei occhi sono tornati al tavolo, in piedi c'era Rupert Grint e ci ha dato circa 20 minuti per intervistarlo. Il cast di Harry Potter ha fatto tonnellate di interviste sul set di ogni film, e potrebbero sembrare stufi di fare ancora interviste, ma sono scioccato dal fatto che tutti erano ancora eccitati di parlare del film, tanto da non far trasparire di aver lavorato a questa saga per un decennio. Non appena Rupert Grint ha lasciato la stanza, è arrivato Mark Williams (Arthur Weasley). Dopo aver parlato con lui per circa 15 minuti, abbiamo parlato con Domhnall Gleeson (Bill Weasley). Poi è stata la volta di Oliver e James Phelps (Fred e George Weasley), e poi subito dopo la volta di Chris Rankin (Percy Weasley).

Stavamo facendo interviste senza fermarci, ma non sembravano passare le ore. Ovviamente ognuno di loro era incredibilmente gentile, accogliente, ed era entusiasta di parlare con noi. Infine, abbiamo ricevuto la notizia che stavo aspettando, come ci hanno detto, adesso ci avrebbero portato a vedere alcune riprese del film. Dal momento che questa era la mia prima volta ai Leavesden Studios, non avevo idea di dove saremmo dovuti andare e quando avremmo dovuto camminare. Finiamo di capire che questi studios in origine erana una fabbrica di aeroplani che poi è stato riconvertito in tutto questo, che è davvero enorme. Così, abbiamo accantonato le nostre interviste, la Sala Grande (dove vi era la sessione di riprese) era dall'altra parte dello studio. Mentre camminavamo attraverso la costruzione massiccia, siamo passati attraverso una zona che avrebbe reso i fan di Harry Potter, davvero pazzi. La produzione raccoglie tutti gli oggetti di scena di tutti i film in gancio e mentre camminavamo lungo il percorso ho potuto vedere una cabina telefonica, il lampadario della professoressa Umbridge, la ford anglia, insomma una lista di oggetti senza fine. La cosa da sapere è c'è tutto, davvero ogni cosa, ed è questione di tempo prima che tutto questi finisca nel museo di Harry Potter, in apertura nella primavera del 2012.

Si potrebbe pensare che tutti questi oggetti di scena siano sorvegliati con guardie armate o cose del genere, ma invece si trovavano recintati e chiusi a chiave. Si potrebbe pensare che tutto sarebbe così protetto, ma, alla fine, sono solo un altro insieme di oggetti di scena dai film cpiù grandi che sono mai state fatti. Comunque, alla fine abbiamo trovato la nostra strada, e una grande porta, siamo appena fuori dalla Sala Grande.

La prima cosa da notate riguardo la sala è il pavimento di pietra. A differenza di altri set, non è un pavimento finto, la Sala Grande è stata costruita per durare e che significava pavimenti in pietra e muri spessi. Le pareti non erano di pietra, non erano le tipiche sottili pareti di carta che si trova nei set più film. Non appena siamo arrivati, tutti intorno a noi sono tonnellate di persone lavorano. La sala era piena di gente, telecamere, i ragazzi in uniforme per la scena, acconciatori di capelli e make-up Daniel Radcliffe, la sua controfigura - la stanza era come se fosse viva e non potevo credere quanto sia stato grande il set. Come successo per altre visite al set di altri film, la produzione ci ha dato a tutti le cuffie in modo da poter ascoltare le registrazioni. Dopo circa 20 minuti a vederli girare una scena chiave verso la fine dei Doni della Morte - Parte 2, siamo tornati di corsa verso la nostra tenda, e Warwick Davis ci veniva incontro. Mentre nei precedenti film, Davis ha interpretato solo il professor Vitious, negli ultimi film Doni della Morte ha due ruoli: Vitious e Unci-Unci. Come per il resto del cast, l'intervista è stata grande e Davis aveva molto da dire.

Dopo che Warwick Davis lasciò la tenda, pochi istanti dopo arrivò Evanna Lynch (Luna Lovegood), abbiamo avuto modo di parlare con lei per un po '. Fu in questo momento che mi sono reso conto che avevamo stavamo facendo interviste non-stop da un paio di ore, cosa mai successa nella mia vita. Di solito, sia ha solo qualche minuti per parlare o farsi dire alcune cavolate dalla produzione, ma il cast e la troupe di Harry Potter sono una macchina ben oliata, non esisteva l'inattività!

LA MENSA DI HARRY POTTER
Ma non appena ho iniziato a pensare all’ora, abbiamo fatto una pausa per pranzo. In vari film, il cast e la troupe mangiavano in diverse aree, ma la mensa di Harry Potter è una vasta stanza in cui tutti interagiscono. Per esempio, ho visto Alan Rickman mangiare con alcuni giovani visitatori nelle sue vesti da Piton. Probabilmente sarebbe qualcosa che ricordereste per il resto della vostra vita. E quando la maggior parte delle aree in cui il cast e la troupe mangiano sono insipide e noiose, la mensa di Harry Potter è colma di oggetti di scena e di poster per cui i fans pagherebbero per vederli. Questo perché lungo tutti i muri ci sono delle grandi vetrine piene di oggetti di scena dei film. Le vetrine sono separate per film, la prima vetrina con riposti oggetti di scena dalla Pietra Filosofale. Poi, in ogni vetrina successiva, ci sono gli oggetti del film seguente in ordine di rilascio. Tra le sei vetrine nella stanza ci sono alcuni dei più famosi articoli dell’universo dei film di Harry Potter. Dopo pranzo, siamo tornati alla nostra tenda per parlare con Daniel Radcliffe. Con Daniel dato il suo ruolo da protagonista, il suo tempo era molto limitato, ma è stato comunque incredibilmente amichevole e pronto a parlare di qualsiasi cosa. La persona che è venuta dopo è stata David Barron, che è uno dei produttori dei film di Harry Potter. Abbiamo parlato con lui di tutto, dal fare due film ai suoi pensieri riguardo al 3D.

Con le interviste praticamente finite, siamo passati attraverso il sound stage per guardare più riprese in Sala Grande. Ma a differenza dell’ultima volta in cui eravamo stati sul set, questa volta ci è stato concesso di camminare attorno all’intera sala e abbiamo camminato vicini alla fine della sala, dove il preside e il corpo insegnanti di Hogwarts sedevano e presiedendo gli studenti. Mentre stavamo capendo appieno il tutto, la troupe stava lavorando dietro di noi e si stava sistemando per la ripresa successiva. Poi, tutto a un tratto, una porta sulla sinistra si è aperta ed è stata attraversata da una dozzina di ragazzi vestiti come studenti di Hogwarts. Subito dopo, siamo tornati all’entrata della sala così che la ripresa potesse concludersi e noi potessimo guardare nei monitor.

UNA MAGICA VISITA A HOGWARTS
Anche se tutto quello che fino a questo punto vi ho detto è stato estremamente interessante, è stato dopo aver lasciato la Sala Grande che ho davvero avuto modo di vedere Hogwarts. Dopo la nostra partenza, ci hanno fatto fare un tour più sorprendente degli altri set che erano ancora in piedi e in costruzione. Ho percepito quella visita come se stessi visitando un luogo magico.

Il primo set che abbiamo avuto modo di vedere, è stato il Ministero della Magia e da come ci siamo avvicinati, abbiamo potuto vedere una piccola troupe che lo stava rimettendo insieme per le riprese. Il set è uguale a quello visto nell'Ordine della Fenice, dove Silente e Voldemort hanno la loro lotta bacchetta contro bacchetta. Non solo è stato il set più grande, estremamente grande, ma sembrava incredibilmente dettagliato e pulito. Come vi potete immaginare, non c'è niente di tutto questo che dimenticherò.

La produzione non fa altro che smontare ogni set in modo tale da ricostruirli facilmente in futuro. In questo modo non c'è bisogno di sostenere il costo di pagare e ri-costruire tutto da capo. Mentre la maggior parte dei film trash ogni set per i sequel devono essere ricostruiti da zero, questo con Harry Potter non accade, dal momento che la produzione ha affittato l'intero studio, si salva di tutto. Ed è per questo che alla fine noi tutti dovremmo essere in grado di vedere un grande museo di Harry Potter, perché se la Warner Bros. è intelligente (e lo sono), faranno quanto più possibile per conservare questi set, e faranno un sacco di fan molto felici.

Dopo aver lasciato il Ministero della Magia, siamo andati in un nuovo set che stavano costruendo, la camera blindata dei Lestrange alla banca Gringott. Se avete letto il libro, sapete, qui si svolge una sequenza molto importante. Mentre era ancora in costruzione si capiva fosse una specie di caverna grigia e sporca, ma la situazione potrebbe cambiare da come ho visto il set, allora.

Poi abbiamo camminato intorno a dei generici corridoi di Hogwarts. Mentre il set Ministero era cool, e la Sala Grande stupefacente, passeggiando per i corridoi mi sono sentito come se fossi uno studente e stessi andando nella classe di trasfigurazione della professoressa McGranitt. Inoltre, ci hanno detto che dove stavamo camminando sono avvenuti alcuni grandi momenti da film precedenti, come, il bacio tra Ron e Lavanda, il corridoio che Harry ha attraversato per andare alla festa di Lumacorno, e il corridodio dove viene una battaglia nei Doni della Morte.

Ci hanno fatto entrare nella Stanza delle Necessità. Nei film 7 e 8 film, la sala viene utilizzata come sede per dell'Esercito di Silente, quindi la stanza era piena di sacchi a pelo, amache e scrivanie con sedie e libri per gli studenti che volevano studiare. Direi che ho visto 40 o più amache in diverse posizioni ed altezze e dovrebbero essere grandiose da guardare nel film. L'altra cosa che mi ha impressionato è stato il livello dei dettagli non solo in questa stanza, ma ovunque si guardasse. Ogni corridoio aveva alcuni scaffali con libri con titoli che davvero ad Hogwarts potevano esistere. Nella Stanza delle Necessità, mi sono imbattuto in libri come Le piante acquatiche di Winogrand, Guida all'erbologia e riviste come il Cavillo. Inoltre, appesi a dei ganci, vi erano sciarpe Grifondoro e sacchi a pelo con insegne di Hogwarts. L'attenzione al dettaglio è una delle molte ragioni per cui sono amati i film di Harry Potter da milioni di persone in tutto il mondo. Quando abbiamo lasciato questa sala, abbiamo camminato verso l'Espresso per Hogwarts. Abbiamo lasciato la zona più rapidamente possibile.

IL NEGOZIO DI CREATURE
Per ogni film di Harry Potter, la produzione ha avuto bisogno di progettare le creature che popolano il mondo di Harry. Non appena siamo entrati, nel reparto dedicato a queste creature, abbiamo visto un realistico fierobecco. Abbiamo anche avuto modo di vedere lo scheletro del serpente/basilisco dal secondo film, visto che nell'ultimo film è necessario vederlo. Quasi ogni creatura che abbiamo visto aveva una sorta di disegno e tante parti che abbiamo potuto esaminare nel dettaglio.

Potrei elencare centinaia di oggetti, voglio mettere a fuoco il migliore del gruppo: la versione mostruosa del Libro dei Mostri! Abbiamo visto tre versioni del libro,l'ultima si muoveva proprio. Il libro era seduto su un tavolo e sembrava come nel film. Uno degli oggetti di scena più cool che abbia mai visto su un set cinematografico. Se fosse messo in vendita me lo comprerei. Oltre al libro, il negozio aveva tonnellate di altri oggetti che sono messi in vendita (nel film) da Fred e George, abbiamo visto piante che si muovevano da solo e il cinchiale della testa di porco. Ancora una volta, anche se questi oggetti sono stati visti nel film da tanto tempo, ancora oggi funzionano perfettamente.

Abbiamo anche visto alcuni oggetti dal film dei doni della morte, e siccome molti erano davvero eccezionali, ci hanno chiesto di non rovinarli toccandoli. Dopo tutto questo siamo andati verso l'ufficio di Silente.

L'UFFICIO DI SILENTE.
Mentre tutti erano entusiasti deI set precedentI, ci si sentiva ravvivare alla vista dell'Ufficio di Silente. Come tutti i set precedenti, le pareti erano coperte di oggetti che non sono mai stati visti sullo schermo, ma hanno ancora la stessa attenzione per il dettaglio rispetto a tutto l'altro presente nella stanza. C'erano libri con titoli come guida completa al Diritto Internazionale. E vi erano titoli simili nello stesso scaffale, hanno tutti nomi diversi. Ancora una volta, sono le piccole cose come questa che mi stupiscono.

Mentre camminavamo intorno al livello più basso, ci hanno detto che potrebbe andare al piano di sopra, per cui tutti noi saliva i gradini magro e si fermò accanto al telescopio di Silente. Ancora una volta, mentre se non si potrebbe vedere sullo schermo, il telescopio aveva lavoro parti e cuscini sulla parte interna sulla parte superiore. Siamo rimasti tutti sorpresi.

Anche se eravamo tutti divertiti guardado intorno all'ufficio di Silente, abbiamo sentito via radio cheil regista David Yates sarebbe stato disponibile, così siam corsi dietro alla nostra tenda per un breve tempo a parlare con Yates che era precchio indaffarato. Anche se Yates ha lavorato a Harry Potter non-stop per anni, non avrebbe potuto essere più gentile, e aveva molto da dire a proposito della serie e gli ultimi due film.

Dopo che Yates ci ha lasciato siamo riusciti a visitare un nuovo set, il tribunale del Ministero della magia, e il Corridoio della Dama Grigia che stavano costruendo quel giorno. Come ogni altro set dell'universo Potter, tutte e tre i set appena visitati ci sembravano di essere gia vissuti e al cinema saranno stupefacienti da guardare. Poco dopo aver visti questi nuovi set, ci siamo salutati e abbiamo raggiunto il nostro autobus per il ritorno a Londra.

CONSIDERAZIONI FINALI
Come si può immaginare, arrivare a visitare il set di Harry Potter a Londra è stata un'esperienza che non dimenticherò mai. Essendo un grande fan della serie, arrivare a stare nei corridoi di Hogwarts e nell'ufficio di Silente è stato qualcosa che non avrei mai sognato di arrivare a fare, ed è un esperienza che ricorderò sempre. Tutto quello che ho visto della serie di Harry Potter è stato tutto quello che ho sperato che fosse e altro ancora. Ma la parte migliore nel visitare i set, è intervistare gli attori e vedere la Sala Grande da vicino. La sala Grande è la testimone in persona di quanto tempo ed ernergia viene impiegato per effettuare le riprese di Harry Potter. Anche se alcuni del cast e della troupe hanno fatto Harry Potter per un decennio, sono ancora entusiasti di lavorare sul questo franchise. E 'per questo entusiasmo che i film di Harry Potter sono così speciali e amato da milioni di persone. Infine penso che l'ultimo film sia un finale sorprendente. Questo perché a differenza dei film precedenti che sono tutti i capitoli essenzialmente di mezzo, questi ultimi due film concludono la storia - il che significa che stiamo per dire addio a i personaggi. Davvero non vedo l'ora di vederlo.

Reportage by Comingsoon.net

La fine deL franchising di "Harry Potter" sta tristemente avanzando, ComingSoon.net ha avuto l'onore di visitare il set per Harry Potter ei Doni della Morte - Parte 2. Siamo stati invitati a Inghilterra insieme ancora una volta per ottenere i dettagli sul film e di parlare con il cast del loro. Come per ogni visita al set dei film di Harry Potter, anche questa volta è stata costruita una tenda in cui vi erano diverse immagini, arredi e oggetti di scena dal film, e un posto dove sedersi per fare le interviste.

In attesa di vivere l'esperienza di visitare set molto diversi ci siamo messi a curiosare quello che c'era esposto nella tenda. Sul muro c'era un poster da Indesiderabile n°1 di Harry Potter. C'era anche un costume di Harry su un manichino - jeans, una maglietta bordeaux con macchie di sporco e con una felpa crigia e strisce blu lungo le maniche. Inoltre, c'era un armadietto che mostrava lettera di Lily a Sirius, la collana di Luna Lovegood, le carte d'identità del Ministero della Magia, una collezione di libri di Hermione e una radio.

Dopo pochi minuti ci hanno accompagnato nella Stanza delle Necessità. Questo è il luogo dove si nasconde l'esercito di Silente. E 'stata costituita secondo alcuni criteri. doveva sembrare un rifugi, un accampamento. C'erano amache appese alle pareti, cuscini e coperte sono state piegate a terra, piatti e posate sono stati collocati in alcune scatole, sciarpe dalle diverse casate decorano la stanza e stanno a simboleggiare l'unione di questi studenti e c'era una scrivania con una lavagna con simboli stravaganti con luoghi e coordinate. Sembrava un piano per la scena della battaglia finale.

Siamo andati al reparto creature dove abbiamo visto alcuni modellini cool e anche raccapriccianti. Una delle prime cose che abbiamo notato è il corpo di Silente. Era un manichino, ma sembrava così reale è stato incredibile. L'attenzione al dettaglio sul suo volto è stata incredibile. Poteva sembrare tranquillamente un morto, un cadavere per davvero. Era sdraiato su uno scaffale e indossava un abito verde chiaro con le pantofole.

Amy Robertson, il pubblicista del film ha spiegato perché le creature sembrano così sorprendenti. "Qualsiasi sopracciglio diun animale odi un ragno - qualsiasi cosa fatta con i capelli è tutto fatto singolarmente". C'erano gruppi di persone che lavorano ore e ore.per mesi su un modellimo, ma guardando il risultato finale ne è valsa la pena, come avete visto nei film precedenti. Abbiamo anche visto un manichino di Harry. Era in un sacco per cadaveri e aveva puntini blu sul viso per gli effetti speciali. Questo manichino è stato usato nella battaglia finale quando portano Harry a Hogwarts. Un'altra cosa interessante che abbiamo visto nel reparto creature è Il Libro Mostro dei Mostri. La copertina aveva quattro occhi e le narici in cui si riusciva a malapena a vedere respirare il libro. E 'stato sorprendente considerando che in un primo momento non sapevo che stava respirando. In effetti, ci siamo stati li a guardarlo per un bel po'. C'erano anche i denti e le gengive marcie con un lunga bruno-rossastra lingua che sporge a lato. Il libro si muoveva veramente ed è ricoperto di pelliccia.

Abbiamo poi parlato con il regista David Yates sullo stile del film e quello che possiamo aspettarci:
D: Vuoi inziare con il botto la seconda parte?
Yates: Penso che ciò che è veramente divertente e potenzialmente bello della seconda parte, e che questi film permettono sempre di allargare i nostro orizzonte. Ho sempre pensato che i primi atti del film tendono ad essere leggermente complicati perché si è sempre all'anteprima delle cose. Mi piace l'idea che il pubblico che ha avuto sei o sette di questi film non ha bisogno di un intro. Non hanno bisogno di un big bang. Steve [Kloves] ha scritto una prima bozza della seconda parte con quello spirito. Quando ho letto ho detto: "Steve questo è grande. Non ha un inizio. Va da solo." Ci sei dentro e sei appena fuori. Mi piace molto questo.

D: Sullo stile del film!
Yates: Si tratta di una dinamica differente in realtà. Lo stile della parte 1 si adatta alla Parte 1 perché abbiamo sempre detto che questi film portano ad un altro livello di maturità, dato che i nostri eroi sono catapultati fuori da quel contesto di Hogwarts e sono messi in un mondo pericoloso. Devono seppellire i loro primo caduno ad esempio. C'è un momento del film dove vi è una danza con Hermione, per la prima volta. E 'pieno di tensione sessuale proprio perché sono entrambi adolescenti e sono entrambi in quella fase in cui Ron li ha lasciato e non c'è questa sorta di intimità tra di loro. Ci sarà un clima diverso nella seconda parte.
Più tardi quella notte, abbiamo visto una breve scena con Minerva McGranitt (Maggie Smith), Vitious / Griphook (Warwick Davis) e Neville (Matt Lewis). E avvenuta nel cortile dove la battaglia finale si svolge. Vediamo la McGranitt che corre per i corridoi portando statue in vita e li incita a partecipare alla battaglia. Le statue sono un nuovo elemento della Sala Grande, che è il set più longevo. Neville le dice che il ponte è stato attaccato e lei gli dice di andare a difenderlo facendo saltare in aria."Fammi capire bene, ci avete dando il permesso di far saltare il ponte di legno", Neville chiede confuso. Abbiamo parlato con Warwik Davis sul suo ruolo nella scena e ci ha detto, "E 'ora di proteggere Hogwarts. Esco nel cortile con la McGranitt e la signora Weasley con alcuni degli studenti e imponiamo una protezione perimetrale contro Voldemort. Sappiamo che è quasi un tentativo un po' frivolo, ma lo dobbiamo fare comunque .E 'un bel momento eroico per me" , ha continuato Davis. "Non sono mai stato coinvolto in niente di così eroico, quindi è stata una bella esperienza. Ho avuto un po 'di azione con i Mangiamorte prima di questo. "

Nel corso degli anni abbiamo intervistato la star di "Harry Potter", Daniel Radcliffe, lui è sempre stato più che felice di parlare con la stampa a lungo ed era li anche nel suo giorno libero per accogliere i giornalisti. L'attore non ci ha deluso ancora una volta e candidamente ha parlato con noi di ComingSoon.net su ciò che sarà la scena della battaglia finale in Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2.

** L'intervista contiene spoiler sul finale del film **
D: Ci sono momenti che si svolgono lontano dalla battaglia. Come funzionnoa nella battaglia finale? Com'è ritmo?
Radcliffe: Credo che ci si stia riferendo a quel momento in cui Harry si separa da Ron e Hermione. Voglio dire, in realtà non so quanto tempo finirà per perdere Harry per raccogliere informazioni sul diadema, in generale non si nota il tempo che passa. E' un film senza un momento di pausa. La seconda parte del film non avrà il tempo di pensare al relax

D: Parlando della battaglia finale con Voldemort, Harry ha una sorta di interessante viaggio emozionale nella storia perché arriva in un luogo dove decide che si deve sacrificare. Puoi parlarci di quella storia nel film?
Radcliffe: Sì, voglio dire, ad essere onesti, quella scena e soprattutto l'intera sequenza è, incentrata ovviamente, sul suo sacrificio, quella scena tra i boschi e la passeggiate nella foresta è stata sempre e sarà la mia preferita. Era quella scena che desideravo di più girare, perchè è uno dei momenti chiave del film. Quindi, è molto difficile giudicare come queste scene saranno poi sullo schermo. So che sicuramente ha dato tutto e io e David abbiamo lavorato molto bene insieme. Così, ho fatto il meglio che posso in questa scena, ma è stata una scena divertente. A volte, la pressione può toglierti la creatività quindi ti ci vuole uno stimolo, è più difficile giudicare quello che stai facendo, credo.

D: Puoi dirci un po 'sulla scena della morte di Piton, e delle sue le riprese?
Radcliffe: Sì, l'abbiamo fatta poco tempo fa. E 'stato piuttosto violenta. Sono rimasto impressionato. Sì, Nagini che si fionda su di lui è una grande scena. Si sa, la scena si svolge nella rimessa delle barche,non so se ci sono le immagini di quella scena. No, non ci sono. Ma continuiamo a parlare della rimessa. "Oh, lo so dove si trova, è alla rimessa delle barche." Rimessa delle barche? Non abbiamo mai parlato della rimessa prima in nessuna delle altre pellicole. Non ho mai nemmeno saputo che Hogwarts avuto mai avuto una rimessa per barche, ma è lì che si svolge la scena, è un grande set, è una scena molto impressionante. Alan la interpreta meravigliosamente e splendidamente, come in tutte le scene che riguardano mia madre, ed ha interpretato piton come ci si aspetta da lui, sai, meraviglioso come sempre. Sì, è stato un piacere essere lì a vederlo morire, suppongo, non voler aver visto l'attimo esatto della sua morte, ma per vedere la sua performance.

D: Parlando di Piton, ho visto che ha sempre avuto sentimenti piuttosto significativi di rabbia e di odio nei confronti di Harry, pensi che il suo amore per Lily spiega adeguatamente le sue azioni e il rischio che si prende per aiutare Harry?
Radcliffe: Io non sono in grado di giudicare. Le persone fanno cose incredibili per amore, e in particolare per amore non corrisposto. Ma alla fine si rivela essere stato un uomo molto nobile, e uno che Harry può, credo comprendere completamente, conmprendere i sentimenti che nutriva verso di lui personalmente, dopo ciò che vede nel pensatoio.

D: Questo è probabilmente il più grande film d'azione epica che hai fatto in tutta la serie fin ad ora. Come si fa a mantenere in sè il personaggio, mentre si fanno queste grandi scene d'azione e avere questi grandi momenti?
Radcliffe: E 'buffo perché il personaggio di Harry è un personaggio che la gente associa con colui che è sempre al centro delle scene d'azione, quindi non credo che sia così tanto una sfida per loro o me davvero accettare un personaggio che comporta queste scene.

D: Sei in queste grandi scene. Ci sono sia scene emotive che d'azione Come fai a equilibrare tutto questo che come attore?
Radcliffe: In un certo senso, che può essere abbastanza buono come equilibrio, perché se non stai pensando alle frasi da dire allora di concentri totalmente su quello che c'è da fare. La recitazione è molto più importante, molto di più rispetto a saltare da un tetto ad un altro sbagliato qualcosa.


Neville ha un ruolo molto più importante in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 e Matt Lewis non poteva essere più emozionato di interpretare il suo personaggio con più intensità e di avere più momenti di azione.
Q: Neville ha parecchio da fare in questi ultimi due film. Ti è piaciuto diventare sempre più sporco e sudicio?
Matt Lewis: La prima settimana è stata davvero divertente. Ho pensato “E’ divertente. E’ splendido” 12 mesi dopo è parecchio noioso. La novità è certamente scomparsa.

Q: Puoi dirci le cose che Neville fa?
Lewis: Neville quest’anno sostituisce il ruolo di Harry. E’ il Leader non ufficiale dell’Esercito di Silente. Urla ordini alla gente e le dice dove andare. E’ davvero evoluto in questo ruolo di leader che anni fa non avrei mai pensato potesse ricoprire. E’ davvero fico da vedere e da recitare.

Q: Che cosa pensi che lo spinga a entrare in questo ruolo?
Lewis: Penso che abbia guardato Harry tutti questi anni essere un leader e che abbia molto più coraggio. Vedendo Harry prendersi tutte le responsabilità per tutti, si rende conto che loro due non sono poi così diversi. Hanno entrambi perso i genitori quando erano molto piccoli. Comincia a pensare che forse può fare questo, e quando Harry lascia la scuola nel settimo, Neville realizza che è il momento di intervenire e di prendersi le proprie responsabilità. Ha sempre avuto questo buon cuore. Vuole sempre fare la cosa giusta e badare alle persone, ma non ha mai avuto il coraggio di farlo e ora ha pensato: “Ok, ora o mai più. Dobbiamo combattere questo male. Se nessun’altro ha intenzione di fare il primo passo allora lo farò io” . Questo è quello che fa, e lui non è perfetto, ma fa un tentativo.

Q: E’ stato divertente per te da recitare?
Lewis: Oh sì, certamente. E’ fantastico.

Q: Quando hai saputo che Neville avrebbe preso più spazio? Lo hai scoperto come noi quando sono usciti i libri o l’hai saputo prima?
Lewis: No, ricordo quando ho letto il quinto libro. Stavo per tornare a scuola dopo metà sessione e l’ho letto. Andai alla fermata dell’autobus alla mattina e chiesi al mio migliore amico Anthony se avesse finito di leggerlo e lui disse: “Sì” e sembrava che dicesse: “Sembra che tu avrai delle grandi cose da fare” Questa è stata la prima volta in cui l’ho scoperto, quando ho finito il numero cinque. La parte della battaglia era davvero forte. Mi è davvero piaciuta. Non avevo idea di quello che avrebbe fatto nel settimo. L’unica idea che ho avuto è stata quando ho parlato con J.K. Rowling alla première del quinto e lei mi ha detto: “Ho scritto qualcosa di davvero grande per te nel settimo” e io era come se dicessi: “Non dirmi niente. Non voglio saperlo” e lei mi ha detto: “Ok, ma ti piacerà”. Poi ho letto il libro ed ero lì “Dov’è quella parte? Me l’ha promesso!” ed è saltata fuori alla fine del libro. E’ stato parecchio bello. Quindi sono rimasto per gli ultimi due anni ad aspettare questo momento. E’ stato davvero divertente.

Q: Pensi che avesse sempre pensato di far arrivare fino a questo punto o che tu l’abbia ispirata?
Lewis: Ovviamente mi piace pensare che sia l’ultima, ma ne dubito. Credo che lo avesse sempre in mente. Neville è un grande personaggio. Pensare che ce l’avesse fin dall’inizio è strabiliante. La sua storia è l’evoluzione da questo timido e vulnerabile bambino che veniva spesso preso in giro e che ha problemi con la storia dei suoi genitori. Era lontano dalla perfezione e dal crescere diventando qualcuno che combatte per il bene e che fa la cosa giusta. Mostra semplicemente che chiunque può farlo se ci crede e se ha cuore. E’ un ruolo duraturo e può essere abbastanza ispiratore. Credo che Neville sia fantastico e lo adoro.

Q: Pensi che sia trasferita bene dalla pagina del libro la parte che stai girando adesso?
Lewis: Sì, lo spero. Ogni anno abbiamo provato a focalizzarci molto su quella parte di Neville, quest’idea che lui sia molto di più del tipo strano che si perde e cose di questo genere. C’è sempre stato un qualcosa di fondo e lentamente, mentre gli anni passavano, abbiamo provato ad aggiungere di più alla sua formazione. Credo che quest’anno mostreremo Neville nella sua completezza. Ora è il leader che era stato Harry prima che partisse. E’ molto bello e non vedo l’ora. E’ splendido quando ricevi e-mail dai fans, da persone che sono state maltrattate e che il personaggio di Neville ha ispirato a resistere ai bulli. Questo come attore è la cosa più sorprendente che tu possa immaginare, che qualcosa che tu hai fatto è diventata un’ispirazione per una persona. E’ proprio speciale, e penso che stiamo lavorando bene su quel fronte e se tutto va bene possiamo proseguire.

Q: I fans pensano che Neville sia un po’ un duro nell’ultimo film. La pensi così anche tu?
Lewis: Oh, certamente. E’ difficile non pensarlo quando ti guardi allo specchio e hai sangue su tutta la faccia e sei coperto di sporco e i tuoi capelli sono disordinati e hai una grande spada coperta anch’essa di sangue. E’ proprio fico. E’ scritto in un modo in cui Neville si fa avanti come un eroe. Mi piacerebbe raccontartelo ma non posso. E’ un grande momento con Ralph Fiennes ed altri Mangiamorte. Neville è avventato e folle e probabilmente sta per essere ucciso ma ce la fa comunque. E’ davvero fantastico. David [Yates] sta cercando di metterci il più possibile e dico sempre “Forse dovresti dargli il dito o qualcosa” Sarà davvero divertente e spero che alla gente a cui piace Neville la scena piaccia. Spero che piaccia a tutti. Sarà un bel film e spero che ne usciremo benissimo. Sono sicuro che sarà così.

Può solo essere di 6 piedi e 3 pollici, ma le dimensioni non gli hanno impedito di essere un grande di Hollywood. Warwick Davis ha recitato in alcuni film tra i più importanti come Star Wars: Episodio 6 (Il ritorno dello Jedi), Willow, e naturalmente il franchise di Harry Potter. Come conseguenza di questo è diventato abbastanza cult, e noi ammettiamo che ci ha incantato con la sua arguzia e personalità, per come ha rotolato sul suo segway per parlare con noi riguardo Harry Potter e I Doni della Morte-Parte 2.
G(Giornalista): Qual è il ruolo di Vitious nella battaglia? Cosa ottieni di fare?
Warwick Davis: Ho una bacchetta questa volta, che è grande, perché in passato la mia bacchetta non è mai stata usata con rabbia, quindi è bello che questa volta finalmente posso lanciare alcuni incantesimi e colpire alcuni Mangiamorte, che è veramente bello. Perciò in questa sequenza, lui sta imponendo lo scudo su Hogwarts e dando vita ad alcune statue e guardiani. E’ interessante, siamo stati lì provando con Maggie ed è una specie di momento cruciale, perché hanno quest’ultima risorsa da usare e questo sistema di sicurezza, e facciamo in modo che tutte le statue escano e controllino il perimetro e ogni cosa. E’ una situazione di chiusura per Hogwarts, tutto è abbastanza cool”.

G: Riguardo al processo di makeup per diventare Unci-unci?
Davis: Il makeup di Unci-unci è un po’ più lungo di questo. E’ un po’ più pesante – gli occhi, il naso, le orecchie, e mi sento molto più contenuto all’interno di esso. Sapete, questo qui è il mio collo reale, mentre Unci-unci ha un collo rugoso. In quel makeup non riesco a sentire molto bene, e poi ho le lenti a contatto e le protesi, quindi è una specie di quanto più lontano da me si potesse ottenere. Questo trucco è molto più facile da indossare, e le labbra sono realmente mie. Tutto qua. E i miei occhi. Ma ho ancora protesi per questo personaggio. Tutto il resto che si vede è falso. La cosa meravigliosa degli effetti del makeup sulle persone è che qui mi hanno permesso di avere due ruoli all’interno dello stesso film. Voglio dire che senza questi ragazzi, per tutte le torture che mi hanno fatto passare, per quanto li odio, non ho potuto fare quello che faccio, perciò provo una sorta di relazione amore-odio verso tutto lo staff, per tutta questa roba. Ma quando lo vedi in un film, è terribilmente convincente e brillante. E Unci-unci è stato un dono di personaggio, perché Vitious sì, è un personaggio bello da interpretare, ma non ha mai avuto alcuna influenza sulla trama dei film. Per un personaggio con un leggero rilievo, alcune delle commedie necessitano – afferrare Vitious e lui fa qualcosa di divertente. Considerando che Unci-unci è parte integrante della trama ed è un personaggio davvero interessante, sai se ti fidi di lui o no.
E’ stato bello lavorare con David [Yates] ma non abbiamo ancora finito. Ed è divertente per me. Un giorno sono Unci-unci e il giorno dopo sono Vitious, così mi definisco “Uncitious” (Flithook).

G: Tu stai venendo come Vitious. Stai venendo come Unci-unci. E poi stai venendo qui, ho sentito dire, anche come agente di casting.
Davis: Infatti, io ho un terzo cappello – senza il grosso sigaro. “E’ stato davvero un – prima di tutto, un onore per essere invitato. Per fornire effettivamente 60 attori nani per interpretare i folletti. Ma anche una grande sfida (trovare abbastanza persone sotto l’altezza che i produttori volevano, e che hanno la capacità e la resistenza e l’abilità per interpretare i folletti) è stato – oserei dire -, un “ordine alto”. [scherza]. E’ stata una grande sfida. Abbiamo lavorato a stretto contatto con Jamie Christopher, ecc., e abbiamo trovato i 60. E’ stato un gran giorno. Effettivamente pochi giorni. E ciò che è stato abbastanza interessante, e buffo, e ironico, suppongo sia stato: Io sono sotto il Mantello dell’Invisibilità, in quel momento alla banca con Harry. Così in quei giorni (quando i 60 attori erano presenti) non ho dovuto fare il makeup, quindi ero in un certo senso “offline”, sotto una linea invisibile, per così dire, ma non dovevo essere lì. E’ stato uno spettacolo da vedere e una scena che non avevamo realmente creato sin dal primo film, ma tutto è apparso terrificante, molto, molto buono. Fanno davvero molto bene, e penso che sia il più grande lavoro di trucco – non conosco cosa dicono le statistiche- se è il più grande nel Regno Unito o nel mondo, ma è stata una grandissima operazione per i truccatori. Sono arrivati da tutta Europa per incontrarsi e c’era questa enorme stanza fatta solo di makeup. E’ andato tutto liscio. E’ stata un’enorme quantità di lavoro che parte dalla preparazione dei pezzi che indosso. Sai, ci sono state persone che li hanno dipinti prima che io mi avvicinassi a loro, e il makeup dei folletti e di Unci-unci…Qui [indica] è dove parte la mia attaccatura dei capelli per questo personaggio.
I capelli sono in un pugno, in modo che i singoli capelli, quando li vedi da vicino, sembra che crescano verso fuori, e la parrucca è fissata più indietro. Quindi tutta questa storia dei capelli occupa un giorno, proprio questo.

G: Quanto tempo occorre per arrivare al makeup completo dei tuoi personaggi?
Davis: Per Vitious circa tre o tre ore e mezzo, e Unci-unci è circa quattro ore.

G: E poi per toglierlo?
Davis: Circa un’ora, un’ora e mezza, proprio intorno a quella zona. Bisogna stare molto attenti – soprattutto quando devo lavorare nei giorni successivi. E non si stacca in una sorta di Mrs Doubtfire style. Vorrei che fosse così facile. E’ un processo molto delicato e accurato, bisogna preservare la mia pelle, e quando ritorno in albergo, devo essere sicuro di aver rimosso tutto, e questo occupa un’altra ora e mezza per assicurarmi che sia tutto a posto. Sono abituato a sedermi su una sedia trucco. E’ qualcosa che ho fatto per tutta la mia carriera. Fintantochè vai avanti con il truccatore e hai la possibilità di entrare in contatto con lui, puoi chattare o guardare DVD. Beh, io guardo DVD. Non possono. E noi ascoltiamo musica e podcast, ci divertiamo con essi. La mia mente deve essere fuori dalla colla e dal fastidio di tutto. Loro fanno quello che è. Rendono un processo davvero piacevole. E Nick Dudman, che è il supervisore, applica il trucco per Unci-unci, ho lavorato con lui sin da quando ho iniziato. Nel 1981, ha fatto il mio primo vero lifecast, che è un processo che deve essere fatto prima di intraprendere ogni tipo di operazione di makeup, dove bisogna avvolgere una benda sulla mia testa e creare una sorta di riproduzione, un busto che poi è fatto in argilla e scolpito in quello che diviene il vero volto del personaggio, e attraverso una sorta di processo che non capisco bene, prendono due pezzi a parte, che sono scolpiti in argilla per creare il tuo volto. Questa è stata la peggiore spiegazione di una tecnica. Ma Nick ha fatto il mio primo lifecast per Star Wars, nel 1981. Così ho lavorato con lui in Star Wars, Willow, Labyrinth, e poi ovviamente la serie di Potter.

G: A proposito. Hai avuto una carriera incredibile. Come Potter volge al termine, un altro personaggio iconico che hai creato…guardando indietro, quali sono alcuni dei personaggi iconici che si distinguono per te?
Davis: L’Ewok Wicket, il primo personaggio che io abbia mai interpretato e quello che mi ha condotto su questa strada, che è la mia carriera, perciò suppongo sia stato iconico. Poi Willow, un altro personaggio simbolo e un film che è ancora è popolare, sorprendentemente. E’ una di quelle cose senza tempo che le persone amano trasmettere ai propri figli e nipoti. Ha superato la prova del tempo, certo. Allora suppongo che tu abbia ottenuto- oserei dire il Leprechaun? Agli occhi di alcune persone, possiamo dirlo. E poi credo che si sia avuto modo di essere il professor Vitious.


G: Come è diverso Potter da tutti questi altri ruoli?
Davis: Lavorando in questi film, senti l’enormità della cosa. Come attore, al taglio finale, si ordine di sentire quel peso enorme dentro di sé, e può essere piuttosto scoraggiante perché pensi:”Oh mio Dio, io sono quello davanti alla macchina fotografica qui, e io sono il solo rappresentante di tutta questa grande macchina che c’è dietro di me”, e questo può essere abbastanza scoraggiante. E soprattutto quello che per me è scoraggiante di Harry Potter è che abbiamo milioni di persone in tutto il mondo che hanno letto questi libri e perciò hanno un’immagine di questi personaggi, come si comportano, come interagiscono tra loro e come tutto si svolge, e ci accolliamo la responsabilità del tipo di rappresentanza, altrettanto scoraggiante. Non tanto come ora stiamo avendo fiducia, come andiamo con i film e come attori suppongo che ci si senta più a proprio agio con essa (la fiducia) e ci si senta accettati, ma inizialmente questa era una delle cose più difficili.
“Dio, spero che questo sia un primo”, e bisogna trovare un equilibrio. Tu pensi “Beh, questo è quello che vorrei fare, ma sono sicuro che questo è più vicino alla mente delle persone”, in modo da trovare una sorta di equilibrio. Ma questi film, il supporto e il tipo di atmosfera che vi è ora, siamo stati insieme per circa dieci anni, ed è stato davvero come tornare a scuola ogni volta che tornavamo per un nuovo film, e avevamo una sorta di vacanza per poi tornare per un nuovo periodo. Alcuni dei personaggi hanno ottenuto delle nuove parrucche, che è ciò che accade sempre, come una sorta di uniforme poco nuova. Alcune persone hanno lasciato, e ci sono delle persone nuove. Conosci tutte queste cose dello staff. E’ molto come essere a scuola, come si sta facendo questo.

G: Puoi spiegarci le differenze tra il Vitious odierno e quello dei primi due film?
Davis: Come personaggio, è molto diverso. Ho gioito recitando quel tipo di Vitious di "prima marca", il vecchio Vitious. Era un insegnante piuttosto eccentrico. Era ovviamente molto più vecchio, così ho provato di trovare in lui l'età, le sue ginocchia deboli. Amava gesticolare molto nello spiegare le cose, che è sempre simile a ciò che un insegnante di scienze è. Sono andato ad una scuola pubblica, e sono soliti gesticolare, diventano molto entusiasti ed eccitati di ciò che fanno per diffondere la conoscenza agli studenti,in modo che una specie di quello che ho alla base di me stesso,è un dettaglio di insegnante,che sono cresciuto con questi metodi. E un personaggio che ho interpretato come una sorta di undicenne, dodicenne, e ho il video di me nella mia camera da letto con un setup di laboratorio,dove interpreto questo personaggio con una parrucca grande, e che era una sorta di delle piccole varianti di Vitious che ho sempre voluto provare.È il tipo di insegnante che penso che se tu non avessi fatto i compiti, devi effettivamente dire "Professor Vitious, mi dispiace non sono riuscito a fare i compiti ieri sera", e che sarebbe , "Non ti preoccupare, basta che li porti domani". Che tale Vitious, è un po 'di più. Gli piace pensare che ha più il controllo degli studenti, più disciplina, e credo che migliori il loro umore perché vedono che è piccolo e che non vorrebbero minare questo tipo di autorità,quindi vanno d'accordo. Ritiene di avere un regno fermo su tutti, ed è sempre quello che sarebbe potuto finire da qualche parte ad apparire un po' ridicolo.

G: Perchè ci fu questo cambio?
Davis: È una storia molto complicata. Cercherò di semplificarla. È una domanda alla quale ho risposto molte volte. Il terzo script fu scritto e non c'era niente per il professor Vitious in esso, ed ero triste. Ma poi David Heyman mi ha telefonato e ha detto: "Siamo molto spiacenti che tu non sia nello script, ma ci piacerebbe davvero di averti come parte della pellicola. Vuoi prendere in considerazione facendo un altro personaggio?" E io dissi: "Ti farò sapere,vi penserò."No io no. Dissi:" SI! Sì, sì! Grazie! "E poi sono entrato e ha avuto un incontro con Alfonso Cuarón e Nick Dudman e abbiamo deciso che questo è una specie di come avremmo voluto il disegno del personaggio. Egli sarebbe stato essenzialmente un direttore di coro. Mi piace pensare a lui come il professore di una musica magica. Così è stato infatti aggiunto per il terzo film. Per il quarto ha iniziato e Mike Newell ha deciso che gli piaceva il look di questo personaggio, e ho semplicemente detto a lui il primo giorno, "Così è questo il professor Vitious?" Ed egli rispose: "Sì". E questo è tutto. Nessun pensiero è gli è più venuto. Ma è qualcosa che confonde la gente. Mi piace pensare che ci sia forse una sorta di legame familiare qui.Sai, l'altro è forse il professor Vitious, e io sono Vitious. Sono un parente in qualche modo. È così che mi giustifico nella mia testa.

G: Quindi non più di prima marca?
Davis: Tu non lo vedi più. Egli era buono. Posso riportarlo per un secondo se si vuole. (In accento): "Non tutti hanno le tue penne? Fammi vedere il tuo film e mi seguano tutti, un fruscio e film. Splendido!" Così lui è ancora lì. Mi piace farlo con un gruppo di bambini. Stiamo parlando dello sviluppo del carattere, forse per la recitazione, e dirò: "Beh questo è interessante. In questo modo sviluppiamo il professor Vitious". E sarà così, [silenzio].

G: Puoi dirci qualcosa delle riprese delle scene della Gringott?
Davis: È stata una scena che avevamo costruito, ovviamente, essendo stato coinvolto con il casting e tutto, è stato piuttosto un grande accumulo di sicurezza nella mia mente lavorando per questi pochi giorni, quando stavamo per girare la scena. Hanno ricreato meravigliosamente la banca, che in origine era un luogo a Londra, e ora per questo, abbiamo dovuto produrlo come un insieme.Sì, lavorando verso di essa, ci sono stati un paio di giorni di preparazione dove effettivamente abbiamo avuto tutti gli attori trasformati in folletti e fondamentalmente li compongono come una sorta di esecuzione di prove,poi vengono trasportati tutti verso il basso che logisticamente, per vedere come si muovono molti attori, che sono tutti in protesi, quanto tempo ci ha preso tutti. E così per il momento abbiamo girato in realtà per i tre giorni, si trattava di un'operazione molto regolare e tutti provavano dei movimenti,e abbiamo avuto le lenti a contatto. È stato come una piccola parte di una produzione. E nella zona protesi, dove ognuno ha i denti ... Sì, era molto ben fatta, in fondo.

Q: Cosa dire della scena della camera blindata?
Davis: Non l'abbiamo ancora terminata. Non vedo l'ora di quello. Ho camminato sopra una delle screpolature degli effetti speciali, l'altro giorno e ho visto che in realtà stavano costruendo le coppe, e mi sono detto: " Wow! Guarda tutte quelle coppe! Ed egli disse: "Questo è niente. Ce ne sono un migliaio, dobbiamo farne settemila copie .Sono loro a dover spruzzare l'oro. Il povero ragazzo. Sta diventando strabico.Scommetto che se le sogna."Sono dappertutto! E pensate che nel giorno della CGI, e non stiamo andando a vedere una coppa, ma ci sono in realtà per 7.000 calici. E penso che sia ciò che contraddistingue questi film. Sai, noi facciamo utilizzare gli strumenti di CGI per migliorare tutto,ma gran parte di ciò che si vede è reale.La Sala Grande,a tutti gli effetti, è completa,a parte il soffitto incantato. Tutto è come lo si vede nel film. Quando lavoravo su un set di "Star Wars",il prequel ho fatto io, si cammina su un set ed è solo un piccolo pezzo di un muro, ed il resto è schermo verde. Così, per un attore, è una bella esperienza lavorare a qualcosa di vivo perché si sta effettivamente lì. Sul cortile. Ci si guarda intorno e sei in quello spazio tridimensionale, e potete immaginare perfettamente come è tutto questo, non lasciando così tanto alla fantasia.

G: So che George ha sempre avuto più idee per "Willow" . Hai parlato a tutti i ragazzi? C'è un potenziale movimento a tornare in quel mondo?
Davis: Beh in realtà ho parlato con George su questo perché, ancora una volta, è una delle domande più frequenti che vengono poste. Ho detto: "Sai, alla gente piacerebbe vedere 'Willow 2.'" Ha detto, "Beh, abbiamo fatto parlare di una serie TV per un po' ", ma Ron [Howard] disse: "Se mai la facessimo , avremmo dovuto ringiovanire il cast perché sei troppo vecchio ". Penso che stesse scherzando. Ha un senso dell'umorismo molto secco. Che grande cosa sarebbe stato rivisitarlo perché personalmente come attore, io sono molto più vecchio, io sono molto più saggio ora e ne so di più sulla recitazione,poi ho pensato,allora, sarebbe bello se potesse avere un altro tipo di pugnalata e al tempo stesso, esplorare il carattere, si sa, dove è adesso. E uno stregone meglio di lui dove lo trovi? Penso che sia stato un mondo che è stato istituito sufficientemente,che si potrebbe facilmente visitare di nuovo e vedere di più. Certo, mai dire mai, io sarei pronto.

G: È qualcosa che ti aiutano a sviluppare?
Davis: Voglio dire, sarebbe forse essere il catalizzatore, ma George non accetterebbe mai gli script da chiunque altro. Deve essere lui. Ma potrei esclamare ", Oy! Oy! Oy!" Perché è quello che ho fatto per "Star Wars": - Ho continuato a tormentarlo. Alcune persone considerano "Episodio 1" una mia colpa . Il mio libro esce il 15 di aprile, solo per coincidenza. Si chiama "Non Size Matters". E 'una espressione Yoda. Racconta i miei ultimi 30 anni di recitazione, oltre alla mia infanzia. Grazie ragazzi, è stata eccellente parlare con te. Devo uscire e salvare Hogwarts ora.

G: Vuoi fissare quello che stai facendo oggi?
Davis: E‘ tempo di bloccare Hogwarts, e vado fuori nel cortile con la McGranitt e la signora Weasley per imporre una sorta di protezione al perimetro della scuola contro Voldemort, e sappiamo che è quasi sempre un po‘ frivolo, perchè sappiamo che intenzioni ha. Quindi sì, è un momento piuttosto eroico per me. Non sono stato coinvolto in niente di così eroico prima, quindi è piuttosto bello. Stiamo effettivamente evocando lo scudo, lo scudo grande. Non so ancora come apparirà, e questa è una cosa che facciamo con questi, noi in realtà vediamo anteprime e roba del genere. Così da quando siamo scesi alle camere blindate, abbiamo visto il carrello andare giù, e siamo stati in grado di vedere le anteprime di quello che dovrebbe apparire, perciò questo può essere immaginto nella vostra mente, e si può immaginare il film come si immagina quella scena. Quindi sì, senza dubbio, vedremo immagini della barriera. E David Yates è molto bravo nel descrivere e mettere quelle immagini nella tua testa, e ho apprezzato molto lavorare con lui in realtà. Lui è un tipo molto tranquillo e senza pretese dell'uomo. Lui è una persona che,appena lo guardo,capisce perfettamente,come se dicesse "Non preoccuparti,so esattamente cosa vuoi dire." Non ha molto da dire.È stato un vero piacere lavorare con lui in questi film. Come fa, non lo saprò mai. Voglio dire che non si ferma mai. Anche quando la prima unità non funziona, la seconda unità,David sarà ancora lì a guardare oltre quello che sta succedendo. E anche se lui sta lavorando fino alla fine delle prima,è ancora a guardare quello che stiamo facendo sulla seconda unità, in modo da poter verificare che non ci siano comportamenti anomali.

G: Preferisci interpretare Vitious o Unci-Unci?
Davis: Questa è una domanda difficile. Entrambi sono buoni. Suona molto diplomatico, ma Unci-Unci è un personaggio più coinvolto. È un personaggio subdolo, è ESSENZIALMENTE cattivo, che è molto più divertente da eseguire. Vitious è molto di più ... sono proprio alle opposte estremità della scala. Quindi non ho potuto dire di preferire l'uno rispetto all'altro.Sai, come attore, la gente ci dice scegliere il nostro personaggio preferito che tu abbia mai interpretato, e perché ciò che si fa come attore è trovare una piccola parte di te che che diventa l'inizio del personaggio, si dispone di una connessione e una predilezione per tutti i personaggi. Quindi, per sceglierne uno,è veramente dura... Vitious, allora. Proprio perché è una persona con cui vorrei uscire. Non vorrei uscire con Unci-Unci. Non potresti mai sapere molto se fidarti di lui oppure no. Quindi berrò una birra con Vitious.

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E’ il 17 marzo 2010, e sto camminando all’interno dei Leavesden Studios per la mia terza visita ai set dal 2006. Questa volta sono molto consapevole e riconoscente della struttura e dei suoi lavori interni. Entriamo nel gigantesco studio attraverso porte molto umili e pochi passi dopo stiamo entrando in uno dei più grandi posti, uno spazio aperto che ospita una grande varietà di tende e oggetti e proprie aree di tenuta. E’ nella tenda stampa dove trascorriamo la maggior parte del nostro giorno. La passeggiata iniziale nella tenda stampa è qualcosa per cui ogni fan di Harry Potter sarebbe entusiasta. Dato che siamo ancora molto lontani dal rilascio di Harry Potter e i Doni della Morte-Parte 1, tutto ciò che vediamo in questa tenda è completamente nuovo ai nostri occhi. Bellissime foto, oggetti di scena, costumi e concept art riempiono le pareti e i pavimenti. E’ quasi surreale pensare che tutto questo meraviglioso materiale esiste senza che una sola persona al di fuori dei Leavesden lo abbia visto.

Poiché questo è l’ultimo film, la sensazione sul set è un po’ triste, ma molto ottimista. Questo perché il cast e la troupe sanno che c’è ancora un lunga strada davanti a loro quando si tratta dei loro doveri nel mondo di Potter. Ci sono ancora le riprese principali, nuovi reshoot (che a loro insaputa abbiamo visto), eventi stampa e molto altro da fare. Questa è la prima volta che stiamo visitando il set per una ripresa notturna, il che significa che le riprese si svolgeranno al di fuori e in tarda notte. Siamo chiamati per andare sul set circa alle 14 (per le visite passate ci hanno chiamato tra le 8 e le 9), così possiamo trascorrere il tardo pomeriggio facendo interviste e ottenendo visite di vari set. Stiamo tutti anticipando la ripresa notturna perché sappiamo che è per la Parte 2 e che riguarda la battaglia.

Il primo attore a farci visita nella tenda stampa è Warwick Davis, che ha un doppio ruolo in Harry Potter e I Doni della Morte. Interpreta Unci-unci e il professor Vitious. “Un giorno sono Unci-unci e il giorno dopo Vitious”, ci dice con orgoglio. Come la stampa in visita, anche lui è entusiasta di questa ripresa serale:
“ E’ interessante, siamo là fuori a fare le prove con Maggie [Smith]. E’ una specie di momento cruciale, perché hanno quest’ultima risorsa da usare e questo sistema di sicurezza, e facciamo in modo che tutte le statue escano e controllino il perimetro e ogni cosa. E’ una situazione di chiusura per Hogwarts”.
Molto prima nella trama del film c’è l’entrata alla Gringott di Harry, Ron, Hermione (sotto le sembianze di Bellatrix) e Unci-unci. Era la prima volta che vedevamo l’interno della Gringott dai tempi della Pietra Filosofale, e a Davis è stato chiesto di riunire un gruppo di 60 attori nani che avessero potuto interpretare i cassieri folletti della banca:
“E’ stato davvero un – prima di tutto, un onore per essere invitato. Per fornire effettivamente 60 attori nani per interpretare i folletti. Ma anche una grande sfida (trovare abbastanza persone sotto l’altezza che i produttori volevano, e che hanno la capacità e la resistenza e l’abilità per interpretare i folletti) è stato – oserei dire -, un “ordine alto”. [scherza].
Sempre facendo battute ogniqualvolta c’è l’opportunità, Davis è diventato serio dopo che la risata della stampa si è affievolita, e ha parlato della ripresa con se stesso:
“Abbiamo i 60. E’ stato un gran giorno. Effettivamente pochi giorni. E ciò che è stato abbastanza interessante, e buffo, e ironico, suppongo sia stato: Io sono sotto il Mantello dell’Invisibilità, in quel momento alla banca con Harry. Così in quei giorni (quando i 60 attori erano presenti) non ho dovuto fare il makeup”.
Ci ha anche detto che trasformare 60 persone in folletti non è stato un compito facile. Hanno dovuto radunare diversi truccatori che potessero effettuare le trasformazioni:
“E’ stata una grandissima operazione per i truccatori. Sono arrivati da tutta Europa per incontrarsi e c’era questa enorme stanza fatta solo di makeup”.
Parlando di grandi numeri, abbiamo conosciuto cosa avviene nel momento in cui il trio e Unci-unci entrano effettivamente nella camera blindata Lestrange. Davis ha rivelato che molte delle coppe che si vedranno nella scena non sono effetti speciali:
"Sono passato accanto ad uno degli effetti speciali dell'altro giorno e ho visto che erano in realtà tutte le coppe che si moltiplicano. Ho detto:" Wow! Guarda tutte quelle coppe! "[Il progettista] mi disse:" Questo è niente. Ce ne sono un migliaio, abbiamo avuto modo di fare settemila copie delle coppette di Tassorosso ".
La stampa è stata sbalordita. Ha continuato:
"Scommetto che li vede nel sonno come attore nel mondo di oggi con CGI e tutto ciò che si potrebbe pensare,beh, non stiamo andando a vedere una sola coppa,ma in realtà sono 7.000 calici. E credo che questo sia ciò che contraddistingue questi film in particolare. Facciamo usare gli strumenti di CGI per migliorare tutto, ma un bel po' di quello che si vede è reale. Alcune persone sono sorprese che esista la vera Sala Grande".
Secondo la mia opinione, il set designer Stuart Craig è una delle persone più interessanti quando si parla dei film di Harry Potter. Il suo lavoro di progettazione degli interni e degli esterni dei set è cruciale, tanto che non si può smettere di pensarci durante la visualizzazione dei film.Ma il livello del dettaglio di Craig e della sua squadra che mette in ogni film,è straordinario e girato con passione. Quando è venuto per vederci si è messo a correre ed in pratica è rimasto senza fiato. Ci ha detto che era appena tornato da un viaggio. Anche se non potevo dirlo in quel momento, ero assolutamente certo che fosse appena ritornato da Orlando,dove stava aiutando Universal a dare il tocco finale al Wizarding World di Harry Potter, il parco a tema. "Posso dire che è buono," dice in tono allegro e fiducioso ad un membro della troupe di HP, che gli ha ricordato di non parlare dove fosse stato.

Nelle prime fasi del colloquio con Craig gli ho chiesto una recente intervista in cui ha detto che la scena della morte di Piton lo ha portato alle lacrime. Ho chiesto il perché.
"È proprio così perfetta" Craig ha risposto in tono suadente: "Anche sui quotidiani [che è crudo, filmati inediti], la sua morte è estremamente commovente."
Questo ci ha portato a una discussione relativa alla rimessa delle barche.
"Con il permesso di J.K. Rowling, abbiamo deciso così.Piton muore nella Stamberga Strillante ,nel libro, e la Stamberga Strillante, all'interno, è interessante, in qualche modo, ma non ha l'atmosfera di coraggio e di romanticismo che penso la morte di Piton meritasse. Così abbiamo dato rilevanza alla rimessa delle barche, che è sempre stata lì, ad Hogwarts." Continua, "Adesso la sua morte ha un reale senso in questo posto. Lui muore in un posto che è davvero suggestivo. Guardando fuori sul lago,le montagne intorno, la scuola in fiamme sopra - è esposto e influenzato dalle atmosfere di tutti questi aspetti. Quindi, penso che sia un ambiente adatto per una morte davvero magnifica. "
Daniel Radcliffe (Harry) l'ha presa più sull'umorismo, riguardo la morte di Piton nella rimessa delle barche:
"È piuttosto violenta. Mi sono impressionato. Nagini lo blocca . È una grande scena. C'è una grande cosa che [mentre si girava] amo. Che è, continuiamo a ripetere, "La rimessa delle barche"? Non abbiamo mai menzionato la rimessa prima, in NESSUNO degli altri film! Non sapevo nemmeno che Hogwarts avesse una rimessa per le barche! Ma qui è dove essa si svolge e si tratta di un grande set. Alan recita meravigliosamente e magnificamente. Tutto ciò che c'è sulla madre di Harry. Recita il tutto come ci si aspetta da lui - meravigliosamente. È stato un piacere essere lì e vedere la performance di Alan."
Dopo Craig, Matthew Lewis entra e ci parla di come il suo personaggio (Neville) è sbocciato in una persona davvero importante:
"Penso che abbia guardato Harry in tutti questi anni, e ne ha preso il posto. Ha tutto questo coraggio. E avendo guardato Harry in tutti questi anni, prendersi tutte le responsabilità di ognuno di loro, e realizzando che non sono troppo dissimili – come sapete, entrambi hanno perso i genitori quando erano molto piccoli, comincia a pensare che forse lui può fare questo. E quando Harry lascia la scuola, Neville realizza che questo è il suo momento di scendere in campo e di prendere le sue responsabilità, perchè ha sempre un buon cuore. Fa sempre il giusto e osserva, prendendosi cura delle persone. Ma non sa mai davvero quanto coraggio abbia dentro di sè.
Carico di questa nuova fiducia, parla dello scontro con Voldemort:
"Ci sono alcune grandi cose con Ralph Fiennes e alcuni dei Mangiamorte dove Neville è solo - Lui è pazzo e Neville sta probabilmente per essere ucciso, ma lo farebbe in ogni caso. E davvero cool, e David [Yates] sta cercando di adattarsi, possibilmente. E sono sempre lì lì per dire: Andiamo, forse dovrebbe dare [Voldemort] il dito o qualcosa.
Oltre a Craig, un'altra persona che è sempre interessante sentire è il regista David Yates. Ha diretto la maggior parte dei film di HP di chiunque altro e mostra davvero una cura per il lavoro di JK Rowling. Una delle prime domande fatte a Yates riguardava l'introduzione della seconda parte. È stata una domanda molto importante, considerando che questa è la prima volta che un libro è stato diviso in due.
"Mi piace l'idea di paracadutismo in rettilineo. Apprezzo l'idea che il pubblico ha avuto sei o sette di questi film e non hanno bisogno di una introduzione. Non necessitano di un big bang, quindi il concetto è: "Caduta libera dal primo minuto ", spiega mentre schiocca le dita a un ritmo rapido.
Anche se gli piace l'idea ora, non è sempre stato un fan. "Steve [Kloves] ha scritto una prima bozza della seconda parte con quello spirito. E quando l'ho letto ho detto: 'Steve, questo è grande! Ma non avere un inizio.' Si va da subito. Sei in esso, ed è fuori. " Così come è stato diviso un libro in due film, l'altro elemento unico che è venuto con la seconda parte è stato garantire tutti i punti della trama siano legati tra di loro:
"E 'una vera sfida. Ovviamente. Non è solo un film popcorn con grande azione vecchio stile. C'è un sacco di azione nel film, ma ci sono questi momenti meravigliosi che per i fan del libro e i fan della serie saranno assolutamente da gustare. Scoprire la verità su Piton, scoprire che Harry è un Horcrux. Quelle cose sono momenti davvero unici in questa saga. Fermandosi così in certi punti per loro penso che funzionerà. Sarà molto più faticoso per i fans di quanto non lo sarà per coloro che sono stati fuori da Potter. Penso che quello che farà l'ultimo film sia molto interessante. Ci si lancia da questo ottovolante a questo, "Ci stiamo solo fermando, e andremo a raccontarvi cosa è successo realmente 20 anni fa ".
L'ultima intervista del giorno è stata con Daniel Radcliffe. Gli è stato chiesto di Harry e Ginny, che hanno il loro momento speciale romantico nella seconda parte.
"C'è un bacio nel calore della battaglia, che era - devo dire - è stato il mio suggerimento e di fatto è venuto fuori in un modo molto meno drammatico in cui è più tipo... ".
Daniel si ferma e si sentono correre come se due persone stessero correndosi incontro. "Okay!" Si ferma di nuovo e si ode il suono di un bacio.
"Bye"! Tutti noi ridiamo. Continua,
“E’ come se si sta uscendo da una porta di fretta. E’ stato più simile a quello. E questo era il mio suggerimento, perché era uno di quei momenti in cui potenzialmente si guardano l’uno con l’altro e non lo faranno a lungo. Se fossi in quella situazione, vorrei baciare chiunque! Sai, se ho pensato che la fine stava arrivando…”.
Uno dei momenti più brutali per Radcliffe non ha nemmeno riguardato una parte della battaglia, per niente. Riguarda in realtà il salto dal drago e il tuffo nel lago:
“C’è stato un giorno delle riprese dove io, Rupert ed Emma –non è stato il modo migliore per trascorrere un venerdì- eravamo fuori, ed è stata l’unica volta in cui ho visto me e Rupert smettere a tutti gli effetti di filmare per 15 minuti.
Siamo appena caduti dal drago nel lago, e stiamo uscendo da quest’ultimo spiegando un sacco di storia. Io e Rupert stiamo spiegando togliendoci i vestiti bagnati che si trasformano in asciutti. Ed Emma non si stava cambiando nella scena, perché indossava una tuta asciutta. In realtà siamo usciti fuori dall’acqua perché Rupert stava diventando viola. E’ proprio uno di quegli uomini- “freddi”. [scherza]
Dopo aver parlato un bel po’ di Potter, Radcliffe guarda al suo futuro. Scherzando ci dice che i suoi ruoli futuri riguarderanno la magia. Ha poi descritto una conversazione tra lui e il suo agente:
“Devo interpretare un mago! Con gli occhiali! Ogni personaggio che faccio deve avere gli occhiali”.
Poi diventa più serio: “Mi piacerebbe dirigere qualcosa, a questo punto. Sicuramente amerei fare questo, penso.”
Dopo che le intervista sono concluse, finalmente per noi è giunto il momento di andare fuori e vedere cosa stanno filmando. Dopo aver visitato tre set, devo dire che questo è stato un set ancora più cool.

Subito dopo aver camminato tra l’aria gelida europea di fuori, dalla distanza abbiamo visto quello che sembrava uno stadio illuminato. Aveva delle luci giganti appese. A me sembrava che ci stessimo incamminando per assistere a una partita di Quidditch notturna. In realtà, questo era il set del grande ingresso di Hogwarts , gravemente danneggiato dalla battaglia. Una volta ai piedi del cortile, nel punto più lontano vediamo le principali tappe che portano a Hogwarts e alla Sala Grande. Ecco dove Maggie Smith, Julie Walters, Devon Murray, Matthew Lewis, Warwick Davis e molti altri stanno provando la scena descritta in precedenza in questo reportage.

Nella scena Neville e la McGranitt sembrano avere uno scambio in cui la McGranitt incoraggia Neville, Seamus e gli altri a metterli in difficoltà il più possibile, per respingere i Mangiamorte. Dopo essersi lasciati, la McGranitt e la signora Weasley, fianco a fianco, animano le statue e le armature di Hogwarts.

"Hogwarts è in pericolo! Presidiate i confini! Proteggeteci! Fate il vostro dovere per la nostra scuola!" lei piange. Noi non vediamo le statue di persona, sono aggiunte in un secondo momento con effetti speciali. È stato un colpo epico, quello che si può vedere ora nel trailer.

Vale la pena notare: sono andato lo scorso aprile a un test screening dei Doni della Morte-Parte 2,a Chicago, e subito dopo la McGranitt aveva portato le statue alla vita, e detto: "Oh,ho sempre desiderato pronunciare quell'incantesimo!" alla signora Weasley.

Non ho visto Maggie eseguire quella linea sul set. Se l'avessi fatto, avrei camminato fino a David Yates e gli avrei chiesto di rimuoverlo dallo script, e di non ripensarci. Il mio problema con Yates? Questa è una battaglia. Non si dovrebbero fare battute in questo momento, e certamente lei non vorrebbe provare nuovi incantesimi con la sua vecchiaia e con la sua esperienza. Il cast e la troupe si aspettavano di girare le riprese nelle primissime ore del mattino. Non siamo stati più a lungo di loro e invece tornai in albergo dopo una giornata molto lunga e informativa. Ho avuto dei momenti fantastici sul set con il cast, la troupe e i colleghi della stampa. Visitando i Leavesden Studios puoi veramente apprezzare quanto lavoro è dedicato in questi film. Un tipico spettatore che non leggerebbe mai una sola intervista non riuscirebbe mai ad apprezzarlo, solo con essa. È simile al Wizarding World di Orlando, in quanto il livello di dettaglio di entrambi sono straordinari.

Un pò di video interviste

Daniel Radcliffe



Rupert Grint



Emma Watson



Ralph Fiennes

Alan Rickman



David Yates



Jason Isaacs



Tom Felton

Robbie Coltraine



Gemelli Phelps



Julie Walters



Evanna Lynch

Mattew Lewis



Maggie Smith



Ciaran Hinds (aberforth)



David Barron

David Heyman



Bonnie Wright



Helena Bonham Carter

Alla fremiere francese parteciperanno i gemelli Phelps, Jason Isaacs, Evanan Lynch e Clemen Poesy.
Si dice che il 12 ci sarà un'anteprima a Roma, ma non vi prenderanno parte attori.

Oggi a Riccione (mi sembra) verrà trasmesso il film, domani la premiere a Londra

Il content-trailer sottotitolato in italiano

http://www.cineblog.it/post/29111/harry-potter-e-i-doni-della-morte-parte-2-ecco-il-content-trailer-in-italiano

Nuovo backstage



Devo dire che la rimessa delle barche è stupenda

Altro backstage

Nuova intervista ad Alexandre Desplat + freatturette sulla colonna sonora

Hai composto la colonna sonora della seconda parte come diciamo una continuazione di quella della prima parte, oppure li hai considerati due progetti separati?
La prima volta che mi stato chiesto di scrivere la colonna sonora per la Parte 1, non avevo ancora firmato per la colonna sonora della parte 2, così, purtroppo, non ho potuto scrivere una colonna sonora per tutti e due film, nello stesso momento. Tuttavia, ci sono ancora alcuni temi della parte 1, che continuano a persistere nella parte 2, come quello che io chiamo "Band of Brothers" quando tutti gli amici si riuniscono all'inizio della parte 1.Questo tema si sente anche nella seconda parte anche alcuni dei temi e motivi da "Obliviate,"quando si apre la parte 2, per cui vi è una certa continuità.

Hai visto la prima metà del film finale con la colonna sonora gia montata come ti sei sentito nel vedere tutto messo insieme?
Ho visto la parte 1 ancora prima che fosse finito ed è stata fantastica. Credo che l'essenza di tutto sta nelsenso di solitudine e la perdita dell'infanzia, che nel film erano molto forti, e penso che sia stata una grande quella della colonna sonora.

Sin da quando la seconda parte è stata filmata hai avuto più tempo di comporre per il film!
Penso che ho avuto un sacco di tempo per scrivere, una quantità molto comoda di tempo per scrivere, perché ci vuole del tempo per scrivere e comporre, sono cose differenti.Quando si riprendere la scena sul set si può decidere le varie inquadrature che in genere possono essere cambiate. Per la colonna sonora il lavoro è differente. Ho dovuto aspettare fino a quando la seconda parte è stata montata, così da essere in grado di cominciare a mettere insieme le idee e cercare di trovare il senso drammatico per il film. Non c'era abbastanza tempo, ed è stato difficile lavorare per molti mesi. ma è stato anche molto stimolante.

Quando hai scritto la colonna sonora per il film, ha trovato chele tue idee ti venissero in temi molto brevi, sicuramente richiedono molto più tempo per metterle in pratica?
Sapete per questi film c'è enorme un'aspettativa enorme e tanta pressione dal passato perché è la più grande saga che è durata ben 10 anni, quindi bisogna essere molto attenti e controllare due volte, tre volte controllare che ogni nota chesi scrive ed essere precisi e infine, se vuoi sfidare te stesso avvicinandoti al talento del maestro che John Williams è, quindi richiede un po 'di attenzione. Non è possibile scrivere una score del genere in un breve lasso di tempo quindi è necessario provare realmente le cose più e più volte. La redazione continua a cambiare perchè la musica che si deve adattare a questo, quindi ho bisogno il tempo per scrivere correttamente e con precisione.

Ci sono alcuni morti in questo film. Qual è stato il più difficile da scrivere, e c'erano qualcuno che ti ha colpito più degli altri?
La morte è molto presente nella storia di Harry Potter fin dall'inizio, perché inizia con un orfano che ha perso i suoi genitori, e, in realtà, il tema della morte è molto presente in questo episodio, dato che Lily, la madre di Harry, è il personaggio principale di questo episodio. Si comincia il film con il tema di Lily, che è una specie di fantasma che lega tutti i film insieme ed è il filo musicale che ci porterà dal principio alla fine del film.Ecco, questo è un elemento della morte, le persone che ti mancano, il dolore, e la questione della morte e quindi della pietra della resurrezione e soprattuto il dovere affrontare la morte delle persone amate. Questo è molto presente nei temi che vengono utilizzati e lo si vede quando si vede il film e si ascolta la colonna sonora che ho cercato di fare molto sensibile ed emotiva proprio su questo genere di musiche.L'altra faccia della morte è, naturalmente, anche la battaglia, i duelli, la battaglia finale tra Harry e Voldemort, e sono entrambi in lotta per la morte, e non c'è pietà. Così ho scritto alcuni pezzi epici e lirici di questi momenti di battaglia.

Data la natura della storia passata di Lily Potter, qual è stata l'ispirazione per la creazione del tema di Lily, e che tipo di emozione hai sperato di trasmettere con quello che hai composto?
Credo che l'obiettivo è stato quello di trovare qualcosa di dolce, come dolce e gentile è una ninna nanna. E 'una melodia molto semplice che chiunque può canticchiare, bambini o adulti, e abbiamo trovato questo cantante incredibile, Ha una voce molto pura, quasi come l'oro liquido. Così infesterà la pellicola e Harry lungo tutto l'ultimo episodio.

Hai trovato difficile scrivere per le scene di battaglia di grandi dimensioni o qualcosa di divertente?
E 'divertente e stimolante perché ci sono stati molti film con battaglie e scene d'azione in passato, quindi bisogna trovare il proprio percorso e la propria voce. Si tratta di un approccio diverso che una scena intima, ma mi piace avere un grande approccio con l'orchestra, e ho intenzione di dire che in molte parti della colonna sonora si alterneranno melodie di azione a molto liriche e epiche, più liriche diciamo per controbilanciare all'azione.Si tratta di un reale equilibrio tra emozione e azione. A volte è bello sentire l'adrenalina della battaglia, e qualche volta è bene prendere coscenza di guardare tutto questo da più lontano.A volte guardando da lontano come farebbe un uccello che sorvola la scena, si crea un emozione profonda. Abbiamo giocato molto con il bilanciamento tra questi momenti con David Yates.

Ci sarà alcun riferimento alle precedenti colonne sonore?
Beh, sappiamo tutti c'è un tema, che è diventato un'icona- "Hedwig's Theme" di John Williams. Questo tema è cruciale per il successo della storia, e sarebbe stato irrispettoso e stupido per me non usarlo nei momenti cruciali in cui dobbiamo fare riferimento a questi dieci anni di amicizia che abbiamo avuto con tutti questi personaggi e bambini, quindi l' "Hedwig's Theme" si ripresenta molto di più che nella parte 1 in cui la perdita dell'innocenza è stato il tema principale del film e dove l'"Hedwig's Theme" si riferiva all'infanzia e a Hogwarts. Ora siamo di nuovo a Hogwarts, dove la battaglia si svolge, e tutti gli amici ci sono così aveva senso riportare questa melodia.Inoltre, alla fine del film quando diciamo addio a questi tre ragazzi che stanno diventando adulti e sono alla ricerca do nuova vita, il tema di Williams è presente. E 'uno dei temi più belli mai scritti per il cinema, quindi è un piacere lavorarci.

Hai un brano preferito tra i brani che hai scritto per la seconda parte?
Sì, penso che tema di Lily, che apre il film, potrebbe essere quella che mi piace di più perché è piena di gntilezza e mistero, tutto quello che abbiamo bisogno di sentire quando il film inizia, anche se non tutto è spiegato ancora su come Lily ha influenzato il destino di Harry e di altri personaggi del film, per cui il suo tema penso che mi piaccia di più. Lo amo molto.

Quali caratteristiche di Ron, dovute alla sua crescita come personaggio attraverso i doni della morte hanno ispirato l'orchestrazione del suo tema?
Ron ha difficoltà a mostrare le sue emozioni perché è un po 'goffo, timido, a volte, ma sentivo che la musica doveva dimostrare che ha un grande cuore e una grande sensibilità. Penso che sia quello che ci ha guidato la nostra scelta della melodia e il tipo di orchestrazione che abbiamo usato nel suo tema.Parte di quel tema è riproposto nella seconda parte quando Hermione e Ron si riuniscono.


Quale momento del film è stato più difficile da trasformare in musica?
E’ una domanda difficile. E’ dura perché questo è il film finale, e ci sono così tanti momenti cruciali che stavamo aspettando da dieci anni. Forse uno dei più difficili è stato la battaglia tra Harry e Voldemort, perché si tratta di un lungo e intenso momento di guerra, duelli, ed era difficile trovare un ricco equilibrio tra azione e pericoli, ed è stato duro mantenere l’emozione senza essere troppo ripetitivi con gli altri duelli. Quindi penso al momento finale che porta alla vittoria di Harry.

Quali strumenti brasiliani sono stati utilizzati, e in quali tracce della Parte 2?
Nelle mie tracce uso sempre strumenti brasiliani, perché ho suonato molto il Bossa Nova. [genere musicale portoghese] Ho avuto una band nella mia adolescenza in cui stavamo suonando tutti i brani di Vinicius (de Moreas), Tom Jobin, Gilberto (Gib) e Chico Buarque. Ho sempre usato ritmi e strumenti che provengono dal Brasile. Ho usato alcuni tamburi e pandeiro nella Parte 1, e penso di averli usati anche nella Parte 2. Sono intrecciati con altri tamburi, come rullanti e djembe, ma io usato alcuni strumenti a percussione tipici del Brasile.

Fuori dall’intera score, qual è stato il pezzo al quale sei stato personalmente più collegato?
Penso Obliviate della Parte 1. E’ uno dei temi che sarei in grado di ascoltare ancora una volta, mentre di solito non ascolto mai la mia musica. Non sopporto di ascoltarla, penso che faccia schifo! Quindi, penso che sarei felice di ascoltare Obliviate, e, come ho detto prima, Lily’s Theme nella forma di apertura del film, mi piacerebbe sentirla. Sul resto sono molto cauto, e cerco di essere sempre molto distante dal mio lavoro, lo conservo in un computer o un Ipod che non ascolto per anni perché mi sento molto frustrato, e mi sento come se tutto fosse sbagliato.

Come è stato coinvolto il regista David Yates nel processo di realizzazione delle tracce audio?
David è molto coinvolto. Lo vedo tutti i giorni nel mio ufficio a Londra, e vorrei suonargli le mie tracce e le mie demo. Scrivo demo elettroniche, che sono molto precise che tendono molto bene al prodotto finale, ho solo bisogno di un’orchestra che suoni molto buona. Si può davvero parlare contro l’immagine da dove parte, e il regista può davvero reagire ad esso, quindi abbiamo trascorso molto tempo pizzicando molte cose allo studio. Poi abbiamo speso molto tempo per registrare ancora con l’orchestra, cercando la concentrazione e rendendo tutto più accurato possibile. Quindi sì, David è molto coinvolto in ogni aspetto del suo film: gli effetti speciali, il suono e la musica.

Eri un fan della serie prima che ti venisse chiesto di diventare il compositore degli ultimi film?
Sì, certo. Una delle mie figlie è stata una grandissima fan fin da quando era piccola. Ho seguito tutti i film e letto i libri perché dovevo essere in grado di avere una connessione con la sua passione per Harry Potter. Se non avessi letto i libri, sarei stato un papà cattivo! Così ho dovuto passare attraverso questo, ed è stato un piacere, perché questi libri sono molto ben scritti. Penso che Jo Rowling sia una scrittrice geniale, e, naturalmente, ho visto tutti i film e principalmente, prima di tutto, da quando sono stato un fan di John Williams per molti anni, vorrei sempre comporre dall’inizio. Quando le sue tracce sono uscite, avrei voluto saltargli addosso, così sono sempre stato un grande fan di Harry Potter.

Come è stato difficile entrare a far parte di questo progetto, quando questo fu essenzialmente tramandato da Williams e Doyle?
Beh, quando si arriva dopo un compositore geniale come Williams, e quando si devono usare i suoi temi, bisogna essere rispettosi e sfidare te stesso, cercare di trovare buone idee. Quando il tema è buono, è facile. Se l’Hedwig’s Theme fosse stato un brutto tema, sarebbe stato tutto doloroso, ma è un tema così geniale che era solo questione di tempo e di ispirazione. Lavorare intorno al suo tema è stato davvero fantastico. Quando hai visto per la prima volta il film, e ti sei figurato chi ha composto le musiche, ti basi sulla sostanza della scena o come la scena è stata ripresa e appare sullo schermo? Scrivere la musica per un film è un’esperienza globale. Devi sentire il flusso complessivo del film e l’emozione complessiva del film, per consegnare qualcosa che è collegato a ogni sequenza. Penso che quando si lavora sequenza per sequenza, si perde il filo, la continuità. Cerco sempre di avere un concetto su quello che sarà il risultato globale.

Conrad Pope è stata la prima persona a rivelare quando la composizione con te era stata terminata e la London Symphony. Ha lavorato su questo per un tempo molto lungo. C’era una specie di momento emotivo allo studio quando tutto è stato fatto?
Conrad è certamente, di tutti noi, quello più coinvolto nel team della musica. E’ stato quello più coinvolto fin dall’inizio. Ero più sollevato alla fine del lavoro, perché è stato molto duro, sono stato felice di sapere che presto sarei andato in vacanza. Conrad è un genio, sa tutto di musica, tutto ciò che puoi aspettarti da uno che ha lavorato molto tempo con John Williams. Ma conosce anche la musica del passato, la musica contemporanea, il jazz, sa tutto. Sa tutto, e lavorare insieme, con un grande musicista come lui è stato meraviglioso per me, veramente bello, perché ho imparato molto sul lavoro di tutti i giorni e sulle orchestre per creare suoni insieme a lui che appartengono solo alle tracce che stavamo creando. Conrad è un musicista fantastico.

Hai trovato più ispirazione dai libri o guardando le trasposizioni cinematografiche?
Ho scelto di essere un compositore di film perché amo guardare. Sono ispirato dalla visuale, quindi credo che potrei certamente scrivere musica leggendo un libro, ma quello che realmente si trasforma in me sono le immagini.

Dove hai iniziato il tuo processo di scrittura delle score la prima volta che hai ottenuto il lavoro per questi film?
Per la Parte 1, ho avuto un grande compito davanti a ,e perché era la mia prima composizione per Harry Potter, ero molto sotto pressione, cercavo di studiare i compositori della serie degli anni passati. Non conoscevo David Yates, ed è stato un po’ una sfida. Per la Parte 2, conoscevo già il team, quindi la sfida è arrivata con l’episodio finale. Quindi c’erano due diversi tipi di compiti pesanti da affrontare. Per la Parte 1, è stato trovare un tema che avesse ancora un’eco degli anni passati, soprattutto le tracce di John Williams, che penso capirai che mi siano care, e avere ancora una mia voce. E per la Parte 2, la sfida era trovare questo equilibrio tra emozione e dramma epico che dovevamo costruire insieme. E poi, mantenere la mia integrità musicale e avendo tutti ascoltato la mia musica, diranno “Oh, sì, è Desplat, non John Williams”.

Qual è stato il primo pezzo di musica che hai scritto per il film? E come il resto è partito da questo?
Credo che il primo pezzo che abbia scritto sia stato Lily’s Theme. L’ho suonato al pianoforte per i produttori, e poi per settimane l’ho modificato e migliorato. Lo hanno amato, e siamo arrivati a questa bella idea di accompagnare il tutto con la voce. Questo è il tema da cui è partito tutto.

Ascolteremo qualche tema ispirato a Patrick Doyle o Nicholas Hooper?
Non credo che si sentirà un tema ispirato a Doyle. Con Nicholas Hooper, si potrebbe, ma questa è una sorpresa

Wooow! Quante notizie! Sono d'accordissimo, credo che la Rimessa delel barche sia spettacolare!

Si è appena conclusa la conferenza stampa sull'ultimo film.

Ecco un pò di informazioni

A Emma e Rupert è stato chiesto qual è il punto di svolta della saga. Entrambi hanno risposto che sono negli ultimi film. Emma ha aggiunto che in questi film ha fatto cose che in quelli precedenti non poteva fare, come farsi torturare da Bellatrix Lestrange

Robbie Coltraine ha affermato di essere stato felice di interpretare Hagrid nella saga perchè è un personaggio buono e molto positivo. Grazie a hagrid ha avuto l'opportunità di cambiare, perchè ha sempre svolto ruoli da cattivo

Domanda a Emma: Confrontando i baci a Harry e Ron, avresti voluto baciare Draco Malfoy?
Risposta: Domanda difficile. beh, dan non è qui. baciare dan è stato più semplcie, perchè era una fantasia per ingannare Ron, ma il fatot di essere cosparsa di vernice argentata e mezza nuda mi ha messo un pò a disagio

Domanda a Emma: Qual è stato il momento più bello di questi film?
Risposta: Quando Helena mi ha torturato. E' stato divertente.

David Haymen dice di essere stato aggiunto in un quadro in movimento a Hogwarts

E' stato chiesto quale sarebbe una cosa che si vorrebbe possedere Emma dice: "Mi piacerebbe possedere un pensatoio. l'idea di poter andare in giro nei ricordi di altre persone .. lo strumento è incredibile e servirebbe per il mondo nel suo complesso. Andare in giro durante l'infanzia di Hitler per vedere chi è stato .."

A dopo per altre informazioni

Oddeoooo...ma il backstage è spettacolare!!!
Le scene in cui tutti combattono sono troppo comiche, sembra che ballino...e avete notato alla gringott? Ho sempre pensato che i folletti fossero finti (come gollum)...invece...ma chi li interpreta??dei nani???dei bambini????
oddeooooooooooooo!!!!!

si, le coreografie dei duelli sono strane, invece è divertente sentire le urla isteriche di Bellatrix, quando canta e balla "We Won, We Won"

Anch'io pensavo che i gollum fossero fatti al computer...

Nuove immagini dai backstage del film

La rimessa delle barche (davvero stupenda!)



Luna e Neville



Aberforth



Ron e Hermione

Citazione :

Ho sempre pensato che i folletti fossero finti (come gollum)...invece...ma chi li interpreta??dei nani???dei bambini???

se notate solo i due che stanno sul carrello sono di costituzione tipo "folletto" gli altri sono normali ma ben truccati.. tanto dietro alle scrivanie chi vede niente??
per gli altri interpreti tipo Unci-unci penso siano attori nani come lo è il grande Warwick Davis ovvero Filius Vitius !!

A dire il vero sia Unci-unci sia Vitius sono interpretati da Warmick Davies, ma non si nota neanche...

Enrico ha scritto:

Ma wow! Alla vista di quegli attori.. La voglia di film è in crescita continua!

La cosa strana è che la rimessa per le barche ha una sola barca (tra l'alltro diverse da quelle che si vedono nella pietra filosofale)

Enrico ha scritto:

La cosa strana è che la rimessa per le barche ha una sola barca (tra l'alltro diverse da quelle che si vedono nella pietra filosofale)

Va beh, per me l'importante non è quello. Quando vedremo quella scena, nessuno ci farà molto caso! Almeno.. io!