Informazioni film Hp7/8

non ci credo prima o poi supplicherai me ed enrico di metterli

Citazione :

Ma Daniel ha sempre quella faccia da pesce lesso?

hahahaha!!! hai ragione!!!!

Citazione :

MAMMA MIA COSA NON è QUELLA RAGAZZA

bhe in quella foto aveva ancora i capelli lunghi!!!!! (è sempre più bella!!!)

Citazione :

P.S. IO i primi minuti NON LI GUARDO! Posso farcela! ><

io non gli ho visti!!!!! me lo aveva detto una mia amica che c'erano i primi minuti e così gli ho postati!!!!

IMMAGINI!!!!(non so se sono vecchie!!)

Spoiler:

albsev95 ha scritto:

non ci credo prima o poi supplicherai me ed enrico di metterli

Naaah. Posso farcela, posso resistere!

Belle le immagini, nuove credo. Che teneri Ron e Hermy!

La prima immagine è un poster della parte I.
La seconda ritrae il momento prima del bacio fra Ron e Hermione nella camera dei Segreti

Freatturette dalla parte II

forse quì si vede meglio;

Poster di Ron

Terzo Spot

La freatturette è spettacolo , che bellini da piccoli! Peccato solo non si veda granchè bene..

Bello anche il poster di Ron. Quella frase però, cavolo.. già mi perseguita! It all ends here

L'ultimo spot invece mi lascia perplessa: Enrico, è il mio computer che è impazzito o non c'è davvero l'audio?

Non c'è l'audio Aly

Ron..unica faccia serie in 7 anni di film..la cosa più bella è il serpente di fuoco dietro

rega ma perché non c'è l'audio???
sto diventando sordo?sono pazzo?o è il video?

è il video..
però nel link a youtube si sente qualcosa...

Poster BELLISSIMI

Alan Rickman, che nei film di “Harry Potter” interpreta il professor Severus Piton (Severus Snape, in originale), ha rilasciato a Empire Magazine la seguente dichiarazione, che suona come una toccante lettera di ringraziamento a J.K. Rowling, autrice dei romanzi da cui la saga cinematografica ha preso il via. L'attore ricorda anche con affetto le tre star, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, diventati adulti nel corso dei dieci anni passati sui set dei vari capitoli, il cui ultimo, “Harry Potter e i doni della morte – Parte II”, uscirà nei nostri cinema il 13 luglio, in 3D.

“Sono appena tornato dallo studio di doppiaggio dove ho parlato in un microfono come Severus Piton per l'ultimissima volta – scrive Rickman – Sullo schermo c'erano alcune immagini flashback di Daniel, Emma e Rupert di dieci anni fa. Avevano dodici anni. Sono anche tornato di recente da New York, e mentre ero là ho visto Daniel cantare e ballare (in modo brillante) a Broadway. Una vita intera sembra essere passata in pochi minuti.
Tre bambini sono diventati adulti da quando una telefonata di Jo Rowling, che conteneva un piccolo indizio, mi convinse che c'era ben più in Piton di un costume sempre uguale, e che anche se all'epoca solo tre libri erano stati pubblicati, lei aveva già in mente l'intera, imponente e delicata storia.
E' un bisogno antico quello di farsi raccontare storie. Ma la storia necessita di un grande narratore. Grazie per tutto, Jo”.

E bravo il nostro Snape


E guardate questa pagina con relativo video.. Molto interessante

bellissima l'immagine di ron!!!!! rob hai ragione!!!!!!

Citazione :

“Sono appena tornato dallo studio di doppiaggio dove ho parlato in un microfono come Severus Piton per l'ultimissima volta – scrive Rickman – Sullo schermo c'erano alcune immagini flashback di Daniel, Emma e Rupert di dieci anni fa. Avevano dodici anni. Sono anche tornato di recente da New York, e mentre ero là ho visto Daniel cantare e ballare (in modo brillante) a Broadway. Una vita intera sembra essere passata in pochi minuti.
Tre bambini sono diventati adulti da quando una telefonata di Jo Rowling, che conteneva un piccolo indizio, mi convinse che c'era ben più in Piton di un costume sempre uguale, e che anche se all'epoca solo tre libri erano stati pubblicati, lei aveva già in mente l'intera, imponente e delicata storia.
E' un bisogno antico quello di farsi raccontare storie. Ma la storia necessita di un grande narratore. Grazie per tutto, Jo”.

è già..... sono passati parecchi anni.... ma il mio amore per questa saga non finirà mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE J.K.ROWLING!!!!!!!!!!

Se vi può interessare, ecco Hermione versione mangiamorte

LA SFIDA

Steve Kloves, sceneggiatore: "La cosa inizialmente difficile per me è stata che io da due ore e mezza (per l’ultimo libro) ho dovuto adattare cinque ore. Inizialmente ho pensato, ‘sarà fantastico!’, ma attenzione a cosa desideri, perchè alcune cose potrebbero non esserci più. Quando si hanno due ore e mezza da trasporre, certe idee vengono immediatamente abbandonate, ma così non è stato[…] La battaglia non mi interessa particolarmente. Sapevo che David Yates (regista) e il suo team avrebbero voluto scalare le classifiche, ma David ad un certo ha parlato, ed ha convenuto che dovevamo legare carattere ed emozione a tutto quello che è successo. Quindi non era solo ‘Oh wow, guarda che botti!’. Abbiamo voluto coinvolgere Neville, e Seamus. Questa era la cosa più difficile. Abbiamo trascorso circa tre mesi di lavoro sulla sequenza della battaglia, andando avanti e indietro con David Yates, mettendo dialoghi e ritmo"

Stuart Craig, scenografo: "Ogni film nella serie ha una trama diversa, diverse richieste e impostazioni. Quindi bisogna far ciò che conviene per realizzarlo. Ciò significa che, quando siamo arrivati nella seconda Parte, le cose non erano esattamente come volute. Non c’era una vera arena, un campo di battaglia. Il cortile che racchiude l’ingresso principale non era presente fino al terzo film. Ma è stato immediatamente inadeguato per la battaglia, quindi la sfida era quella di reinventare il paesaggio intorno al principale punto d’attacco dei Mangiamorte. Abbiamo visto scene di battaglia in cui non capisci con chi sei, dove sei, diventa un corpo a corpo. Eravamo decisi a far comprendere a tutti i luoghi [geografici] di battaglia, così abbiamo creato una collina rocciosa di fronte all’ingresso della scuola dove c’era Voldemort, con la messa a fuoco del suo attacco all’entrata principale nella Sala Grande. Anche il cortile in cui si sarebbero dovuti schierare i difensori non era abbastanza grande, così sotto richiesta di Yates l’ho ingrandito molto. Abbiamo dovuto creare alcuni set partendo da zero. Abbiamo trovato un posto esistente nella geografia che dava sul cortile e si vedeva la torre di Silente. Serviva alla narrazione, era il luogo di scontri tra Voldemort e Harry. Sono bloccati in questa lotta per la vita, e la loro battaglia personale continuerà in cortile. Farli lottare all’intero e all’esterno del castello ha resto tutto più interessante e divertente – il divertimento è spesso stato la nostra ragione del fare le cose. "

John Richardson, supervisore agli effetti speciali: "C’è stato un lungo processo per ottenere il risultato voluto, perché, come sempre, alcune cose andavano bene, qualcosa era fuori luogo. Questa parte ha richiesto più tempo del normale, che in ultima analisi, ha reso il nostro lavoro più difficile, perché ha ridotto il tempo di preparazione. Ma, come sempre nei film, in qualche modo si arriva alla fine. Nick Dudman si occupa del reparto per la creazione delle creature. Io faccio mi occupo del corpo [delle creature] e Tim (Bruke) fa gli effetti speciali e tutti gli elementi di cui hanno bisogno. Per esempio, nella Stanza delle Necessità, ho speso due settimane facendo mucchi di materiale mobile in fiamme, giocando con il fuoco e con le esplosioni. Così abbiamo girato molto e poi abbiamo consegnato a tutti ai ragazzi della CGI, il nostro lavoro, per aggiungere gli effetti speciali alla scena."

Greg Powell, coordinatore delle acrobazie: "David Yates aveva un suo modo di vedere la battaglia, e ci ha parlato un po’ dei suoi sentimenti. Abbiamo avuto decine di incontri nel corso del tempo. […] Stavamo facendo si che, nel corso dei mesi, giravamo una scena, ma al tempo stesso ne preparavamo un’altra."

Daniel Radcliffe, Harry Potter: "la battaglia di Hogwarts è basata nella seconda parte del film. Dopo sette film, vale la pena vedere personaggi tornare. Vedi tutta gente conosciuta: Jim Broadbent (Horace Lumacorno) e David Bradley (Argus Gazza). È bello perché tutto il mondo che hai conosciuto è stato in un unico posto [riferendosi a Harry Potter]."

Matthew Lewis, Neville Paciok: "Il libro è incentrato fortemente su Harry Potter, ma il film vede il ritorno di studenti e insegnanti. David si rifiutò di scappare da questa sottotrama, e si vede la gente morire. Neville è il leader tra tutti. Non lo voleva essere, francamente, ma Harry era assente e qualcuno doveva prendere il sopravvento. Ci fu un po’ di umorismo all’inizio, un po’ di ‘resistenza francese’, ma poi la guerra prende il via e c’è gente che muore intorno a noi.

CALMA MORTALE

In mezzo a tutto il caos, c'è una strana scena che ha luogo quando Harry riceve uno scorcio della vita ultraterrena. Il giovane mago volontariamente si consegna a Voldemort, consapevole del fatto che probabilmente morirà durante questo incontro. "Jo Rowling ha davvero messo su una bella sequenza: Harry disposto ad arrendersi alla morte è una cosa incredibile da mettere in una letteratura di natura popolare", dice lo sceneggiatore Kloves "E' una complicata e emotiva situazione per Harry, che si rende conto che la gente sta morendo per lui ad Hogwarts, il che è straziante. Voldemort rispetta il libro brillantemente.

Egli dice a Harry: 'Oh, stai lasciando che la gente muoia per te'. Questa è la carta che funziona in ultima analisi, e convince Harry a farsi avanti per affrontarlo. Il post-mortem di Harry è nella location fantasma di King's Cross, dove ha la possibilità di parlare ancora una volta con Silente che è morto in realtà. Ho amato quella scena perché era così strana", dice Kloves "E sarà così diversa dagli altri film, poichè è stata generata dal computer". La scena vede Harry di fronte ad una scelta: andare nell'aldilà o tornare a combattere al fianco dei suoi amici. "Il punto fondamentale della scena per me" dice Radcliffe, "è che Harry non vuole tornare indietro ora che è morto. Harry sente tutta la sua vita solo nel momento della morte. Quando Silente gli dice. 'Puoi andare avanti oppure puoi tornare indietro dai tuoi amici', questa è la decisione principale che Harry fa nel film. E' una questione che gira intorno al dare se stesso alla morte oppure affrontare di nuovo l'arduo mondo dei viventi"

LE RIPRESE DELLA BATTAGLIA FINALE

POWELL: "Beh, è stata enorme. Abbiamo avuto centinaia di persone, carichi di ragazzi controfigure che si picchiavano a vicenda, e duellavano con le spade da 20, 30 metri di distanza. […] Cominciavano vicini facendo un duello con la spada, andavano 5 metri indietro e continuavano – ma le mosse diventavano più larghe una volta andati indietro, erano in centinaia a farlo, lì. Abbiamo dovuto addestrare gli attori: Helena Bonham Carter, Alan Rickman, tutto il cast. Ognuno ha avuto un ruolo in questa battaglia epica, è stata enorme. […] le riprese della battaglia sono continuate forse per mesi. Stavamo provando da secoli, e ne abbiamo parlato per un anno"

Robbie Coltrane, Hagrid: "mi ricordo che avevamo 238 comparse e 45 fanno delle persone. Avevano una schermata verde a circa mezzo miglio di lunghezza e hanno portato un treno verso il set. È come MGM negli anni '40! […] Giorni felici. Quando sei giovane e in forma come lo sono io, scene di battaglia si fanno tutte in una giornata di lavoro, ovviamente. Diciamo solo che ho avuto una controfigura molto impegnata."
"

David Heyman: "Non vogliamo spingere il rating. A causa della natura delle riprese, qualche volta Emma (Watson), per esempio, era all’Università così abbiamo girato parte di esse prima e un'altra parte più tardi. Abbiamo costruito, distrutto e costruito di nuovo [il set].

Clemence Poesy, Fleur Delacour: "Io non so quanto tempo siamo stati lì perché c'era un problema con il set, era la neve che ha continuato a versarsi per giorni."

David Barron: "A volte, andavamo avanti e indietro più velocemente di quanto si potrebbe tenere il passo."

Bonnie Wright, Ginny Weasley: "Ricordo di aver speso più di una gelida mattina su questa battaglia. C’era tensione quando Ralph Fiennes fa il suo discorso pensando di aver vinto tutto, è agghiacciante"

Kloves: "Ho giocato con il discorso di Voldemort, ma l’essenza è di Jo. È anche su misura per Ralph, in un certo senso. Il modo in cui Ralph ascolti Voldemort è così coraggioso, perché c’è una quantità leggermente mielata e Ralph sa come colpire quelle note. C’è un’indulgenza per se stesso che è la sua rovina tantissime volte. Così ne è uscito fuori un lui un tantino troppo lussureggiante. Ma Ralph è snervante perché colpisce le note inaspettate"

Dmhnall Gleeson, Bill Weasly: "C’erano tutti questi ragazzi sul set ed era spaventoso vedere dei botti attorno a loro. È stato brillante."

Oliver Phelps, George Weasley: "C’ero anch’io, ma per fortuna ho avuto Rupert davanti a me così lo spingevo in avanti."

Richrardson: "Saltavamo da un corridoi ricco di esplosioni al cortile. […]Tenendo presente che ci sono due unità di riprese, siamo andati costantemente avanti e indietro."

Tom Felton, Draco Malfoy: "Una parte della mia battaglia si svolge nella Stanza delle Necessità, dove tutto è in fiamme. Tiger va incontro alla propria morte, che è molto emotiva per Draco, ad essere onesti. Siamo saliti su per montagne di sedie e tavoli vecchi cercando di ripararci dall’inferno. C’era piuttosto caldo, lassù, a dir poco! Abbiamo avuto un quadro completo, poi una cintura, poi il vestito completamente nero di Draco. Non so perché lo abbia indossato in battaglia. Sembra una cosa strana da indossare in guerra, ma è forte, credo."

Lewis: "Neville è il leader, perchè è sempre in prima linea. C’è questa scena, e spero davvero che rimanga tale, dove un ragazzo è morto ucciso e Neville lo riporta nella Sala Grande. È questo ragazzino piccolo piccolo, che è venuto a combattere. So come ci si sente, non ho mai visto un ragazzo morto in vita mia, per non parlare di averne portato uno in battaglia. Ma spero davvero che tengano quella scena perché dimostra che Neville è al meglio. C’è anche l’altra faccia della medaglia, alcune cose divertenti – riesco a maneggiare la spada di Grifondoro!"

Rupert Grint, Ron Weasley: "Si è trasformato un po’ in un film di guerra. Noi tutti formiamo quest’esercito, il castello è in fiamme con corpi e macerie sparsi ovunque. È scioccante, davvero, e sono tutti giovani!"

Evanna Lynch, Luna Lovegood: "Ci sono state scene con controfigure giovani, morte. Composte solo da persone morte da guardare. È stato davvero strano."

L'ESPLOSIONE

Richardson: "Il mio giorno preferito fu quando abbiamo dovuto far saltare in aria il cortile. Presi David Yates là fuori e gli dissi: “Dove le vuoi le telecamere? Cosa vuoi che succeda? Ti dico cosa posso fare dentro e fuori il cortile”. Mi ha coinvolto facendo un sacco di sceneggiate su quello che stava progettando. Per noi erano probabilmente tre o quattro settimane di lavoro, almeno, nella preparazione e ottenere tutto impostato per la grande battaglia. Abbiamo realizzato enormi buchi nel muro, abbiamo distrutto i tetti e abbiamo creato sfere di fuoco. Abbiamo avuto probabilmente una tonnellata di legno da far saltare in aria. Si tratta di una ripresa, ma non è la pressione che mi colpisce. Hai ragazzi e la gente intorno – devi farti vedere sicuro. Se ti siedi e ti rilassi, allora tutto va bene. Se mai abbiamo qualcuno molto vicino all’esplosione allora dobbiamo capire quanto vicini possano essere e dove invece non devono stare. Greg lavora per controllare le loro reazioni durante le esplosioni."

Lynch: "Quando Hogwarts è saltata in aria, è stato come, “Wow, la guerra è davvero cominciata! E niente è al sicuro”.

Emma Watson, Hermione Granger: "Ci hanno messo i tappi nelle orecchie per proteggere i nostri timpani, ma si poteva comunque sentire perché sei vicino agli scoppi. C’è questa scena in cui hanno fatto esplodere delle bombe accanto a noi. Ero assolutamente, davvero terrorizzata."

Mark Williams, Arthur Weasley: "quando il cortile viene distrutto, ricordiamoci che è un set di dimensioni reali. Stai guardando persone in lontananza circondate da masse di macerie, in cui ci sono anche piedi di giganti, ragni enormi, che sono monumentali."

LA B-BOMBA

Julie Walters, Molly Weasly: "Harry Potter e i Doni della Morte: parte 2 rappresenta il grande momento della signora Weasley. È proprio nel bel mezzo della battaglia di Hogwarts. La battaglia è grande, dolorosa e eroica per lei. Prima l’abbiamo vista come una mamma molto dolce. […] Adesso vedi un lato diverso. Stavolta è stato un ruolo davvero fisico. Lei ha da dire una delle frasi più famosi nei libri. In molti mi scrissero chiedendo: “Spero che non la taglieranno quella battuta, vero!?”

Radcliffe: "Sono sempre stato contro qualsiasi imprecazione in questi film e non so perché, giuro, molto più di quanto dovrei nella vita reale. Ma se “Non mia figlia, cagna!” è nel libro, allora va bene. Voglio dire, Bellatrix sta per uccidere la figlia, assolutamente serve questa frase."

Helena Boham Carter, Bellatrix Lestrange: "Si consiglia di scaldarsi prima di duellare con le bacchette, ed è quello che io e Julie Walter abbiamo scoperto quando eravamo in duello tra noi. Eravamo zoppe dopo quella scena. Dovevamo andare all’intero su un tavolo senza cadere. Ed io, naturalmente, sono caduta! Ho detto: “Qualcuno può stare lì a tenere gli occhi aperti?”, ma c’erano persone tutt’intorno e nessuno mi aveva avvisato."

Williams: "non avrebbero mai venduto i biglietti senza questa scena. E naturalmente Julie e Helena hanno fatto tutto molto bene quindi è stato molto divertente. Un minuto prima parlavano e dopo si facevano a pezzi. È stato geniale! Penso che sia un omaggio a Helena, veramente, per la sua mancanza di ritengo. Con il tempo ti fa sentire di averne abbastanza di lei."

IL RISULTATO

Radcliffe: "C’è qualcosa riguardo il cortile, perché ci sta tutto questo cumulo di macerie ed è tutto grigio gotico. Sembra un perfetto film della Seconda Guerra Mondiale, un po’ come ‘Salvate il soldato Ryan’ [film]"

Williams: "Ho molto rispetto per i Weasley. Voglio dire, questo non si discute, hanno intenzione di gettare la loro famiglia in una battaglia mortale e fare il sacrificio di perdere un figlio che io, da genitore, non voglio neanche pensarci. È stato un po’ strano per me e Julie. Abbiamo avuto dei giorni in cui abbiamo dovuto piangere sul corpo di una persona amata, e non era la più bella delle cose da interpretare"

David Yates, regista: "Sono veramente felice che ci avviciniamo a vedere cosa succede a Voldemort, a Harry e i suoi amici. Si sente l'aria della conclusione. C’è qualcosa di veramente commovente. […] Qualcosa di profondamente soddisfacente a tale proposito."

Heyman: "È un po’ ironico, in realtà, il modo in cui David Yates descriva la sensazione che voleva raggiungere. Una parte della scuola in cui siamo cresciuti e abbiamo amato è stata trattata brutalmente. È catartico e traumatizzante. Anche se non ho mai voluto veramente distruggere Hogwarts, non sento nulla ma gli edifici e i set stanno bruciando."

Barron: "È una combinazione di azioni molto magiche ma classiche. Quando stavamo distruggendo il mondo di Hogwarts, una parte di me era davvero molto, molto triste, proprio perché era la fine."

Poster di Neville

ecco il trio più forte del mondo

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Cavolo che figata! No, non le immagini ma le descrizioni delle scene!

Citazione :

Helena Boham Carter, Bellatrix Lestrange: "Si consiglia di scaldarsi prima di duellare con le bacchette, ed è quello che io e Julie Walter abbiamo scoperto quando eravamo in duello tra noi. Eravamo zoppe dopo quella scena. Dovevamo andare all’intero su un tavolo senza cadere. Ed io, naturalmente, sono caduta! Ho detto: “Qualcuno può stare lì a tenere gli occhi aperti?”, ma c’erano persone tutt’intorno e nessuno mi aveva avvisato."

Stima assoluta!!

Enrico ha scritto:

C'è poco da fare: la veste nera non può che migliorare!

Come fa a cadere camminando all'indietro?

Hai visto i tre dell'apocalisse....ma a me bastava solo lei

Citazione :

..ma a me bastava solo lei

quoto!!!

ecco voldemort che entra imponente nelle mura;

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Ludovic Bagman ha scritto:

Citazione :

..ma a me bastava solo lei

quoto!!!

voi due siete malati di lei!!! soprattutto te rob !!!!!

comunque belle le foto!!!!!!!

Tutto moolto, molto interessante!
NON VEDO L'ORA!

Tutta la saga di Harry Potter in quattro minuti