ecco un idea
per un nuovo capitolo:
harry era preoccupato depresso , la tana era carica di tensione per gli avvenimenti degli ultimi giorni. tutti a tavola stavano sempre in silenzio a pensare sicuramente, al libro che tanto li aveva tormentati , o alla setta del sacro fuoco.
harry si sentiva in colpa persino per malfoy ,il il quale aveva rischiato la vita per raccogliere informazioni sul libro , sulla setta , e con questa brillante idea aveva messo in pericolo ogni membro dell'ordine.
un altro giorno se ne stava andanda , ormai era l'una di notte ed harry stava lì seduto sul letto aspettando qualcosa anche a lui sconosciuta , la depressione lo avvolgeva. dei passi pesanti avanzavano verso la camera , il suo cuore andò a mille afferrò rapidamente la bacchetta di fenice tenendo nascosta quella di sambuco sotto il cuscino e solo dopo un pò si accorse che la stava puntando verso horace lumacorno.
-professor lumacorno...-disse harry tirando un sospiro di sollievo,quasi non si era accorto di avere la maglietta impregnata di sudore -signore...cosa ci fa qui?-chiese harry ancora con il sospiro affannoso -harry ragazzo mio...-harry riconubbe in lumacorno quell'espressione di rifiuto mescolato con la paura,del giorno in cui ottenne un ricordo da parte sua,nella capanna di hagrid.-c'è qualche problema -chiese harry dopo un istante di esitazione-nulla che io non possa risolvere con una bella tazza di caffè-approfittando del momento lumacorno tentò di uscire dalla stanza velocemente-professore...-continuò harry e lumacorno non potè fare altro che fermarsi proprio mentre stava per uscire-...cosa volevate dirmi?-harry attese incuriosito la risposta dell'anziano insegnante di pazioni che,harry ricordava bene,era solito indossare un copricapo da lureati universitari.
-n...non è il posto adatto per quell che ti devo dire...scendiamo in cortile a prendere un pò d'aria-harry esitò un istante prima prima di annuire e seguire il professore più silenziosamente che poteva.passando di fronte alla camera dei signori weasley,harry riconobbe in arthur lo stesso modo di russare di ron ,e gli scappò un risolino istantaneo.
una volta varcata la porta, harry vide una dozzina di gnomi raggruppati su un unico fagottino di lana predisposto per loro dalla signora weasley-harry caro...siediti pure-disse il professor lumacorno con un sorriso che evidentemente era finto, e si poteva ben capire,horace non era un abile bugiardo.-professore...preferisco rimanere alzato non sono stanco-disse in fretta harry ancora scrutando lo sguardo preoccupato di lumacorno.
-passiamo al dunque-il vecchio aveva assunto un espressione molto più seria e profonda-harry so che ora forse rimarrai scioccato ma...silente prima di morire mi ha lasciato un messaggio ...da recapitarti-harry s'irrigidì-e...e non poteva darmelo al suo funerale a hogwarts?-chiese harry,nel tono della sua voce c'era non poca rabbia-albus voleva che te lo dessi una volta raggiunta la maggiore età, e ora è il momento...-iltono di lumacorno faceva innervosire harry sembrava che l'uomo volesse che ci fosse più suspance.
-harry...è un incantesimo..che io non approvo ci tengo a precisare, ma silente voleva che lo imparassi..........l'incanto del richiamo delle anime...erectum erpaium-harry si irrigidì-punti alla testa la bacchetta e pronunci erectum erpaium...e svenirai per poi ritrovarti nel primo luogo che ti verrà in mente ... poi pronunciando un nome di un morto la sua immagine apparirà e prenderà la sua forma...-lumacorno notò in harry uno sguardo che evidentemente richiedeva una spiegazione migliore-...non so dirti altro mi dispiace harry..ti consiglio di provarlo ore notte-lumacorno sparì oltre la porta lasciando harry in una discarica di dubbi e domande , ma ora doveva provare l'incantesimo.
salì le scale e tornò in camera e prese la bacchetta di san buco e se la puntò sulla fronte -erectum erpaium..-tutto svanì la camera di ron non c'era più solo un posto che lui identificò come godrics hallow e li vide vide i suoi genitori aspettarlo davanti alle loro tombe-mamma , papà...siete voi!-harry da giorni non era così felice corse subito dai loro genitori e li strinse più forte che poteva-quanto sei cresciuto-dissero in coro lily e james-non sapete quel che ho passato...-disse harry tra i singhiozzi-e invece sì-disse lily -eravamo sempre con te - .
ok ho finito spero che vi piaccia ,è la versione ricostruita dell'altro topic.