Un'altra lezione di Difesa contro le arti oscure

siccome non so a cosa si attacchera il testo, gli studenti sono già nell'aula e hanno salutato il prfessore LO CONTINUO DOPO CHE MO DEBBO STUDIARE

«Salve ragazzi! Abbiamo già fatto una lezione di duello pratico.. e avete visto com’è finita.. » concluse mormorando il professor Willis. «Siccome non ho intenzione di rifinire un’altra volta convalescente, oggi faremo un’interessante miscuglio tra lezione pratica e teorica». ‘Sembra interessante..’ pensò Harry. Hermione aveva già alzato la mano, notò Harry con un sorriso: «Professore vuol dire che impareremo nuovi incantesimi e maledizioni?», chiese lei quando il professore le diede il permesso. L’insegante fece un giro intorno alla cattedra e rispose: «Intanto ve li mostro.. o meglio ve ne mostrerò alcuni, e vi insegnerò a difendervi da questi. Poi se ci sarà tempo potremo provare i più semplici, anche, se- aggiunse con un sorriso- il più semplice che vi mostrerò sarà comunque difficile». La classe fu pervasa da un mormorio eccitato: i duelli erano stati ed erano tutt’ora all’ordine, se non del giorno, della settimana, e certamente qualche nuovo incantesimo non avrebbe fatto male. «Dunque! Inizierò con un volontario… che verrà sottoposto alle peggiori maledizioni che esistano…» disse minacciosamente il professore. La classe gelò… «naturalmente scherzo, userò un manichino.» Si diresse verso l’ultima fila a destra dei banchi, dove gli studenti di ???? e Grifondoro guardavano incuriositi. Lì mormorò alcune frasi in latino o arcaico, che Harry non capì e apparve una porta. «Seguitemi!» disse a gran voce. Con un grande strascichio di sedie e bachi, gli alunni si precipitarono verso la porta apparsa dal nulla, che scoprirono condurre ad una sala adiacente, in mezzo alla quale era posizionata una pedana rialzata lunga diversi metri, e per il resto era uguale a tutte le altre stanza di Hogwarts, se non per il fatto che non era un’aula di una classe, ma era un rettangolo. Ron mormorò ad Harry:«Ci credo che userà un manichino, a questo punto pure Dennis Canon riuscirebbe a stenderlo.. haha». «No dai… ti pare.. Malfoy l’ha solo preso di sorpesa!» sussurò di rimando Harry. «bah! Sarà.» Il professore evocò un manichino dal nulla, e poi si sistemò sulla pedana e disse: «Bene prendete degli appunti su questa prima maledizione. È detta maledizione ReSpingente, la formula è ‘Maledacio’ e vedrete ora i suoi effetti. Maledacio!». Un getto di luce rossa partì dalla bacchetta e colpi sulla spalla il manichino, che venne scaraventato giù dalla pedana. «Bene! Se ci fosse stato un vero umano, sarebbe apparso un grosso livido nero, come se un masso vi fosse stato lanciato addosso!». Gli studenti annuirono per confermare di aver inteso l’effetto della maledizione. Harry seguiva con molto interesse e persino Ron sembrava interessato. «Sembra che su quella pedana ci sia madama Rosmerta è Ron?» gli sussurrò Harry all’orecchio. Ron rispose con un occhiataccia. Il professore continuò con l’elencare vari Incanti d’Urto, come l’Expulso e l’Esilohomo, che Harry già conosceva. Poi produsse una serie di veloci incanti d’urto non verbali e meno efficaci, ma molto più rapidi. Harry ripensò con tristezza a Lupin, che gliene aveva lanciato uno addosso quando gli aveva dato del codardo. ‘ Ne è valsa la pena’ pensò Harry, ‘ ha passato più tempo con Tonks…’. Poi passarono ad altri tipi di maledizioni: c’era quella Strozzante, che Ron aveva usato contro un americano in duello qualche sera prima, che era difficile da eseguire, e ancora più difficile da mantenere.; quindi quella Esveniente. «Ellesmera!» urlò il professor Willis. Il manichino fu raggiunto dal raggio rosso.violetto e si sollevò in aria, ma rimanendo sul posto. Quindi dall’altezza di due metri, avvolto in un’elettrizzante alone viola, cadde a terrà con fragore. «Se fosse stato un uomo, sarebbe rimasto cosciente fino al momento dell’impatto, anche se non avrebbe potuto fare nulla. I momenti che passano da quando si è colpiti, a quello dell’impatto sono davvero attimi.» Hermione scriveva febbrilmente su un foglio di pergamena sopra altri 5-6 già scritti da cima a fondo.

rott, allora, testo carino, però, e adesso inizia il però, troppi incanti d'urto, come ti ho detto molte volte, maledizioni è più qualcosa, come farlo svenire sul colpo, o può insegnare quella che dolohov usa nel quinto libro, come se agitasse una frusta, comunque ti voglio aiutare, non scrivere molti testi tutti insieme, voglio dire, questo è il terzo o il quarto, te devi postare un pezzo, e lavori su quello molto attentamente, lavornadoci minimo 3 o 4 giorni, non che ogni giorno osti un pezzo nuovo, potrà risultare un grande svantaggio, ma questo è un mio consiglio, poi te fa come vuoi

«Bene ragazzi… ora smetterò di mostrare incantesimi, quindi torniamo in classe»concluse il professor Willis. I ragazzi tornarano un po’ delusi ai loro posti nei banchi dell’aula. Per ultimo, il professore richiuse la porta, che sparì nuovamente nel muro. Si diresse alla cattedra e vi si appoggiò. «Ora, siamo tornati in classe non per smettere di parlare di maledizioni, ma perché o non vi voglio mostrare il modo di praticare certe maledizioni o perché non le so proprio evocare». L’affermazione creò una certa sorpresa: Harry avrebbe capito se non voleva parlare di certe maledizioni.. ma se un mago esperto come il professor Willis non avrebbe saputo come farle, voleva dire che erano davvero terribili. «Di cosa credi si tratti Harry?» chiese Ron sottovoce. «Davvero non so..» rispose Harry seriamente incuriosito. Hermione alzò la mano: «Professore, non ci ha detto niente sulle maledizioni congiunte con altre, e le avrei voluto chiedere qualche chiarimento». Il professore si sedette alla cattedra e rispose:«Signorina Granger sono in pochi a immaginare solamente di poter unire le maledizioni, 5 punti a Grifondoro per la fantasia!-fece una pausa- seriamente ora.. mi dica lei quali conosce?». Hermione gonfiò il petto: «Io sapevo che unendo uno schiantesimo alla maledizione cruciatus viene fuori un incantesimo molto potent..», ma fu interrotta da una ragazza di Serpeverde, che Harry riconobbe come Hawaii, che aveva mostrato loro con aria sprezzante il settimanale delle streghe con un’articolo su Piton. «Si è vero, ma non sei l’unica a saperlo.. anzi io sapevo che se un’incanto Reductor e un Confringo vengono a contatto, l’esplosione è davvero formidabile …»concluse altezzosa, risedendosi sulla sedia. Hermione arrossì leggermente e aveva lo sguardo furioso. «Bene altri 5 punti a Grifondoro e 5 a Serpeverde. Altre domande?». Irrimediabilmente Hermione rialzò la mano <<professore... c'è una maledizione... la bacchetta fa un movimento di frusta.. e mi chiedevo se..>>. Harry ripensò a quei momenti. Hermione che sveniva sotto un maledizione sconosciuta, il terrore di venire uccisi, il terrore di vedere i propri amici uccisi, la perdita di Siurius, laggiù nell'ufficio Misteri. <<Quella a cui lei allude.. Signorina Granger - rispose il professor Willis- è la Maledizione Verberatio... io non so come si evoca.. è magia di una certa oscurità e so che è dolorosa e lascia segni a volte incancellabili se gridata con tutto l'odio e la potenza di un mago.>> La classe appuntò il tutto e già Harry fremeva dalla voglia di provare tutti gli incantesimi imparati da quella lezione. «Ma non è di questo che voglio parlare. Chi mi sa dire qualcosa sulle.. 5 maledizioni transilvaniche?». Ron trattene il fiato, come alcuni nell’aula. Malfoy sgranò gli occhi: «Ma, signore, quella è magia oscura di inimmaginabile perfidia…». «Proprio per questo non ve la mostro.. signor Malfoy» rispose il professore. Harry giurò di aver sentito un “peccato” detto da malfoy. Comunque la mente di Harry tornò al suo insegnante di Difesa contro le arti Oscure del secondo anno, che le aveva menzionate nel caso della pietrificazione di mrs. Purr: probabilmente non sapeva neanche di cosa parlava, sorrise Harry. La classe era agitata e quando il professore continuò il discorso, visto che nessuno si azzardava a rispondere, tutti lo seguirono con lo sguardo avidi di sapere. «Dunque, la prima è detta Tortura Transilvanica: la vittima è sollevata in aria con grazia, e un dolore enorme esplode nel ventre. Poi si viene scagliati giù con immensa e distruttiva velocità.- la classe ascoltava in un religioso silenzio e in un’aria, che notò Harry, si era trovata solo quando a storia della magia si era parato della camera dei Segreti- La seconda è la Maledizione Transgenica, “oltre i geni”. I geni, le cellule del nostro corpo cambiano, la nostra magia cambia, quando si è colpiti. Non è mortale. Non per i primi tempi. Se non ci si accorge di essere colpiti da questa maledizione, che non emette raggio o sposatamento d’aria, e non ci si cura, nel giro di 3 mesi si è diventati dei vegetali, non si è più in grado di pensare o muoversi: dopo altri pochi mesi si giunge alla morte. La terza è la Transfirmus, “oltre la consistenza”. Si viene pietrificati. Per 1 anno e 10 giorni, senza possibilità di essere liberati prima. La quarta è la Maledizione Transeverto “oltre lo sconvolgere”. Se si è colpiti, esattamente… non si sa cosa succede.» Fece una pausa ed Hermione approfittò per chiedere: «In che senso.. professore.. non si sa cosa succede?». Dall’altra parte della sal Hawaii faceva l’imitazione di Hermione. ‘Tu non sei tanto diversa’ si disse Harry. «Ecco.. il corpo si sconvolge, cambia forma, potresti avere un piede al posto dei capelli, o un dito che ti esce da un orecchio.. è terribile.. si decisamente. L’ultima è la più terribile, non lascia scampo. È la Maledizione TransDiruo: ‘oltre la Distruzione”. Il corpo implode ed è finita, ti trovi le membra spiccicate sopra un albero… o sulla luna. Non si sa bene. È stata usata solo 2 volte in tutta la storia. Neanche il suo inventore, Goratrix la usò mai. Fu un suo allievo, il sassone Geza II ad usarla contro il re degli ungari, di cui non è rimasta alcuna notizia. Una seconda volta fu usata dopo mille anni: Grindelwald contro Silente. Inutile dire che non ha funzionato. Richiede non solo abilità magica. Ma motivazione, perfidia e un’altra cosa. Chi mi sa dire..?». Ma la classe era ferma e zitta.. ma Hermione aveva la mano alzata. Anche Hawaii era talmente curiosa che non si muoveva. «Signorina Granger?». «L’integrità dell’anima. È per questo che Voldemort non l’ha mai usata. Sarebbe stato distrutto anche ciò che rimane dell’anima di un assassino. Un’anima mutilata non potrebbe sopportare tale magia..». Il professore rimase sopreso dall’esattezza della risposta: «Esattamente signorina granger, esattamente. Non mi chiedo come tu lo sappia ma.. 30 punti a Grifondoro!».
«Ma come fai a saperlo? Sai sempre tutto!» chiese estasiato Ron mentre uscivano dall’aula. Harry tendeva le orecchie, anche se credeva di sapere.. «Il libro degli Horcrux.. c’era di tutto in quel viscido libro.» rispose disgustota Hermione. Insieme, il trio, si allontanò dall’aula.

Allora rott... come ti ha detto Mic, ma soprattutto come ti è stato già detto ormai non so quante volte (), non serve a nulla scrivere un testo al giorno e poi lasciarlo incompiuto. Dici di non essere capace a revisionare un testo... beh... se mai inizi, mai imparerai e poi scrivere un testo non è solo mettere qualche incantesimo, dargli un contorno (contorno che, nei tuoi testi, è quasi inesistente...) e poi postarlo e scaricare le le fatiche sugli altri. So che la revisione di un testo può essere molto lenta, faticosa e forse, per qualcuno, poco interessante, ma fa parte anche quella di un testo e non può essere "scaricata" sugli altri.

Comunque il testo è carino, però come ti ha detto Mic (e anche qui c'è da dire "come ti è stato già detto spessissimo") tutti questi incantesimi non servono a nulla, stai riempendo i testi di incantesimi che poi, alla fine, non servono a nulla. In caso dovessimo aver bisogno di nuovi incantesimi, li inventeremo quando ce ne sarà bisogno, ma fare un testo solo per introdurre nuovi incantesimi mi sembra inutile, anche se una possibile altra lezione di DCAO potrebbe, ripeto potrebbe, essere utile in caso si avesse bisogno di tappare un buco, ma dato che, come ti è stato già detto (e sono 3 volte che ti ripeto cose già dette ), ora non c'è questa esigenza, mi sembra inutile ingegnarsi per un testo del genere...


Per quanto riguarda la seconda parte, trovo ridicolo (scusami ma è così) lo "stupecrucio"... potrebbe essere interessante invece la parte sulle 5 maledizioni transilvaniche, però ripeto che trovo inutile aggiungere incantesimi su incantesimi e che questo pezzo potrebbe avere un senso solo se si avesse bisogno di tappare un buco o di staccare un pochetto da qualcosa di più impegnativo... cioè, con tante cose che abbiamo da dire mi sembra inutile soffermarsi sulle lezioni...


Ultima cosa: occhio alle ripetizioni!

rott93 ha scritto:

... Abbiamo già praticato una lezione di livello pratico ...

quoto mik riguardo l seconda parte rott, poi, rileggendo il tutto con calma, mi sono accorto che nei libri la rowling parla di una lezione di un tipo l'anno, in genere, poi ci sono state delle eccezioni, però, soprattutto nei primi libri, si accennava soltanto alla lezione

micheal.. non ti ho caito.. magari rispiega.. comunque mik l'ho scritto e intendo rivisionarlo.. comunque alla ricerca di cinerus, per esmpio gli ho dato una controllatina.. vaia vedere... lo stupecrucio mi sembrava un'idea carina però vabbè.. la taglio subito!

allora, la rowling, riguardo le lezioni, non la spiega così lunga 2 volte per libro, massimo una, mentre le altre vengono aolo accennate, spero di essermi spiegato bene, mentre noi la lezione di willis la abbiamo già fatta capito?

è si ho capito.. però magari poteva andar bene.. no? credo che tutti siano curiosi di sapere come si svolgono le lezioni, mentre il più delle volte la rowling i lascia all'immaginazione.. facendo bene, senz'altro, e io esprimo solo come le immagino io!comunque... a volte scrivo solo per il piacere di scrivere e per il paicere di farvi leggere.. anche se magari non apprezzatepiù di tanto..!!

... altre osservazioni?? commentateeee

il bello dei libri della rowling è quello di lasciare a chi l'immaginazione di come avviene un dato incantesimo; se lei ogni volta spiegava un incantesimo avrebbe fatto morire di noia

Rott sei un fenomeno

non ti ripeto ciò che hanno già detto. Trovo molto interessante comunque la parte sulle 5 maledizioni transilvaniche, mi piace molto, ma il testo in genere è troppo forzato, anche se comunque è scritto bene.

george o rott, come ti chiami adesso, va bene che scrivi molto, anzi, continua così, ma continua con un solo pezzo, ne hai scritti troppi, cosa detta moltissime volte, insomma, inizi una cosa e la lasci incompleta

Citazione :

il bello dei libri della rowling è quello di lasciare a chi l'immaginazione di come avviene un dato incantesimo; se lei ogni volta spiegava un incantesimo avrebbe fatto morire di noia

se hai tempo e voglia fai tesoro di tutti i consigli che ti vengono dati e... come ha giustamente detto Snow pocanzi... prova a rivedere la bozza!!!

Innanzitutto complimenti per il testo, come al solito dimostri di avere talento e una certa immaginazione, che non guasta mai.. é inutile che ti stia a far notare ciò che non va, dato che molti te l'hanno fatto notare prima di me e concordo con loro, però vorrei dire una cosa a harry-mik: hai ragione a dire di andarci piano con gli incantesimi nuovi, perchè si rischia di stravolgere un pò le cose, spesso infatti la row descriveva "visivamente" una maledizione e gli effetti che questa provocava ma senza dirne il nome.. Però harry-mik, secondo me ci hai dato giù pesante con george, a lui piace scrivere e pubblica molti testi, magari per sapere da noi tutti cosa ne pensiamo e dopo e poi forse svilupperà meglio quello che verrà definito il più "utile" al libro, giusto george?? o forse mi sbaglio?? io l'avrei pensata così...

danisnape? sai usare la legilmenzia!!!??? haha grazie per i consigli!"

ora ti spiego danisnape, george sta scrivendo troppi testi insieme, 4 misà, e adesso che deve fare la seconda parte? prima deve sviluppare a pieno la idea iniziale, e dopo continua con altri, così si può confondere facilmente, ha tanti testi iniziati ma nessuno finito

Si, potrei anche essere stato un po' duro, ma mi sembra che sia servito... george ha iniziato a rivedere i suoi testi e si sta impegnando molto, almeno questa è la mia impressione...
Le critiche servono, l'importante è farle senza essere offensivi e non mi pare di esserlo stato (se lo sono stato mi scuso, non era mia intenzione assolutamente).
Comunque, nessuno dice a george di non scrivere, per me può scrivere quanto vuole, ma è sbagliato pubblicarne 3-4 insieme, perchè vuol dire doversi concentrare su vari testi contemporaneamente e, quindi, non dare il massimo in ogni testo. Non gli avrei detto nulla se ne avesse pubblicati 3 in due settimane, ma pubblicarne 3-4 in 2-3 giorni vuol dire non fare attenzione ai particolari; ok che è una bozza, ma non vuol dire che prima della pubblicazione non vada rivista!

Tutto qui

george ha scritto:

«Salve ragazzi! Abbiamo già fatto una lezione di duello pratico.. e avete visto com’è finita.. » concluse mormorando il professor Willis. «Siccome non ho intenzione di rifinire un’altra volta convalescente, oggi faremo un’interessante miscuglio tra lezione pratica e teorica».

Trovo che non sia un linguaggio adeguato per un professore.

george ha scritto:

«Dunque! Inizierò con un volontario… che verrà sottoposto alle peggiori maledizioni che esistano…»

che esistono

george ha scritto:

Lì mormorò alcune frasi in latino o arcaico, che Harry non capì e apparve una porta.

Arcaico?? Arcaico di che?

george ha scritto:

Con un grande strascichio di sedie e bachi, gli alunni si precipitarono verso la porta apparsa dal nulla, che scoprirono condurre ad una sala adiacente, in mezzo alla quale era posizionata una pedana rialzata lunga diversi metri, e per il resto era uguale a tutte le altre stanza di Hogwarts, se non per il fatto che non era un’aula di una classe, ma era un rettangolo.

Sono un po' confusa...è una delle tante stanze segrete di Hogwarts o un'illusione o nessuna delle mie due ipotesi?? Comunque, credo che un po' di ambiente in più non farebbe male.

george ha scritto:

Ron mormorò ad Harry:«Ci credo che userà un manichino, a questo punto pure Dennis Canon riuscirebbe a stenderlo.. haha». «No dai… ti pare.. Malfoy l’ha solo preso di sorpesa!» sussurò di rimando Harry.

Carina la battuta, ma non penso che Harry risponderebbe in questo modo, non difenderebbe il professore.

george ha scritto:

«Bene! Se ci fosse stato un vero umano, sarebbe apparso un grosso livido nero, come se un masso vi fosse stato lanciato addosso!».

Come è già stato detto, le maledizioni sono più pericolose e non provocano solo banali lividi.

george ha scritto:

Harry ripensò con tristezza a Lupin, che gliene aveva lanciato uno addosso quando gli aveva dato del codardo. ‘ Ne è valsa la pena’ pensò Harry, ‘ ha passato più tempo con Tonks…’. Poi passarono ad altri tipi di maledizioni:

bello il flashback, ma interrotto troppo bruscamente.

george ha scritto:

«Bene ragazzi… ora smetterò di mostrare incantesimi, quindi torniamo in classe»concluse il professor Willis.

"ora smettrò di mostrare incantesimi", bruttina come espressione.

[quote="george"]

george ha scritto:

Harry avrebbe capito se non voleva parlare di certe maledizioni.. ma se un mago esperto come il professor Willis non avrebbe saputo come farle, voleva dire che erano davvero terribili.

Orrore!Orrore! "Se non avrebbe saputo come farle"??? Orrore!

george ha scritto:

«Ma, signore, quella è magia oscura di inimmaginabile perfidia…».
una persona è perfida...

C'è qualche errore di punteggiatuta qua e là

Scusa se mi sono dilungata un po' troppo...complimenti per la fantasia, ma sono d'accordo con Mic; se fossi in te mi concentrerei su un paio di testi da approfondire meglio!

Bellissimo, io sempre con la mano pronta scattante!
La classica Hermione...
Attenti o faccio il programma di studio anche a voi!
Spero che al più presto si facciano le lezioni di difesa contro le arti oscure come quella di oggi
Per caso mi sapete dire se posso fare un corso di trasfigurazione?

LOOOOL...Hermione cara, ti voglio ricordare che qui non ruoliamo e poi, considerato il numero di hermioni che abbiamo (Hermy, Herm, Grangy) ci sarebbe un pò da picchiarsi, no?

Eh sì, ci sta!
Era solo una battuta

che classe!!!