CON QUESTO, PER ORA , HO FINITO!-
RAGAZZI: SPERO DI NON ANNOIARVI!!-
Se non ci si sente: buon week-end a tutti- Elfobrizzo
UN NUOVO ALLEATO
I tre rimasero, per alcuni istanti, come ammutoliti, poi Harry ruppe il silenzio:
- Ma prof. Unglucklich , è sicuro di quanto ci sta dicendo?-
- In effetti, la cosa mi sembra un po’ grossa, Jattarius! – Intervenne Houdson Willis- Avrei preferito avere a che fare solo con il mio orgoglio!-
- Harry, sai bene come funziona ciò che abbiamo appena fatto: i risultati di una ispezione mentale sono molto più precisi di quanto potrebbe emergere da metodi più tradizionali, come l’utilizzo del “pensatoio” del prof. Silente- continuò il prof. Unglucklich- mentre con il “pensatoio” si possono rivedere i ricordi che una persona sa di avere, con il metodo di ispezione mentale, su cui ti sto istruendo , posso entrare nel subconscio delle persone, esaminare con attenzione ogni minima immagine o suono da esse percepite, anche a livello inconscio, posso esaminare ogni singolo particolare a velocità ridotta ed osservare persone o cose che erano presenti all’azione, ma a cui non si è prestata la dovuta attenzione, perché distratti da altro . In poche parole- Concluse il prof. Unglucklich
- io sto osservando “al rallentatore” ciò che tu hai visto in quel dato momento, avendo, in più, la facoltà di scorrere le scene in avanti o indietro, a seconda delle mie necessità!-
-Quindi ,- interuppe il prof . Houdson Willis – Ci stai dicendo che Draco Malfoy è Grindelwald?-
- No, non è esatto!- Rispose Unglucklich – più che altro è stato come se l’immagine di Grindelwald si fosse sovrapposta a quella di Draco, per un brevissimo istante! Anzi, la cosa è stata così rapida, che è praticamente un miracolo che Harry abbia potuto percepire qualcosa!-
- Probabilmente perché ormai mi aspetto sempre qualche mascalzonata da lui e, quando l’ho vicino lo osservo sempre con attenzione particolare!- Intervenne , in proposito Harry- Ma come è possibile? E quale incantesimo ha pronunciato?
- Ragazzo mio, - Cominciò Unglucklich – come la cosa sia stata possibile, in questo momento, non lo so: “ Ci sono più cose tra cielo e terra che in tutta la Filosofia” ; probabilmente troveremo la soluzione nel libro che Cinereus sta cercando di tradurre,sempre che si riesca ad arrivarci e non è detto che dietro a tutto ciò non ci sia qualcosa di molto più pericoloso di Grindelwald ! Per quanto riguarda, poi, l’incantesimo che ha mandato il nostro esimio prof .Houdson Willis a fare la conoscenza del San Mungo, posso solo dire che si tratta di un anatema pericolosissimo, ormai bandito da tutti i testi di magia e, soprattutto difficilissimo da eseguire , anche perché va pronunciato seguendo ben precisi ritmi , utilizzando particolari accenti. La formula di base è “TANATHOS-TENTACULARIAS”, ,ma, come ho detto, se non la si pronuncia nel modo e nei tempi dovuti è, praticamente inutile!-
- “TANATHOS-TENTACULARIAS” – Ripetè tra sé e sé il prof. Houdson Willis – Debbo aver letto qualcosa in proposito, durante i miei stage di perfezionamento in giro per il mondo, ma le tecniche necessarie per evocarlo sono complicatissime, come hai appena detto tu, Jattarius! Come poteva conoscerle un ragazzino presuntuoso , seppure indubbiamente dotato, come Draco? –
- In realtà, Willis- Continuò il prof. Unglucklich – è stato come se Grindelwald, o di chiunque si trattasse effettivamente, si fosse, per un brevissimo istante, materializzato al posto di Draco, avesse pronunciato l’incantesimo,per poi scomparire, lasciando di nuovo al suo posto un Draco, spaventato e perplesso per quello che aveva appena fatto. Devi credermi, Harry,- ricarò in proposito il prof. Ungluclick, osservando l’espressione scettica di Harry - se ti dico che Draco era ancora più confuso e spaventato di voi, nonostante le sue sbruffonate, dopo il duello!-
- Si, ma perché proprio Draco?- Chiese ancora Harry- Cosa può aver provocato questo strano legame? Per tanti versi, mi ricorda quello tra me e.-e…-
- Tra te e Voldermort, vuoi dire? – concluse il prof. Unglucklich – No, sicuramente no!-Si tratta di qualcosa di diverso! Ma anche questo, temo, non lo scopriremo mai, prima di aver sotto mano il libro di Cinereus!
-Bene, - disse il prof. Houdson Willis – Penso proprio che andrò a chiedere alla prof.ssa Minerva Mc Grannit se c’è posto per un professore di Difesa dalle Arti Oscure , attualmente convalescente, nella vostra gita scolastica!- Poi, lanciando uno sguardo al malcapitato Daniel Fox:
- Posso pensare io ad accompagnarlo da Madama Chips; però, se permettete, vorrei fare qualche modifica alla vostra pozione Polisucco, per renderla più duratura; tra l’altro la modifica potrebbe renderla irriconoscibile persino alla stessa madama Chips e sarebbe più semplice farla passare per un farmaco per esantemi di natura magica.-
-Willis! ,- Esclamò Unglucklich – Non mi dire che sei anche un esperto di pozioni!-
- Diciamo che ho una buona infarinatura in merito!- Rispose il prof. Houdson Willis
- E poi, senza voler togliere nulla allo sviluppo della magia nei paesi europei , devi riconoscere che noi americani siamo venuti in contatto con altre culture magiche già dal nostro arrivo in America.-
- Già, - Commentò Unglucklich,- le popolazioni precolombiane prima, poi gli afroamericani deportati dai governatori babbani : non è che sia stata una bella storia, questa!-
- Su questo hai ragione.- Rispose il prof. Houdson Willis – Purtroppo, come saprai dalla storia, i nostri tentativi di far ragionare i babbani, purtroppo, non servirono a molto e noi stessi, alla fine, abbiamo deciso , come voi, del resto, di dissociarci dal loro comportamento e di creare una società parallela, dove tutte le etnie erano ben accette e perfettamente integrate. In fondo gli spazi non ci mancavano!-
- Già, sempre la solita storia!- Commentò a sua volta, il prof. Unglucklich.- E’ per questo che maghi oscuri come Grindelwald trovano facilmente proseliti, quando partono per la conquista dell’umanità, in nome del “bene comune”! A volte- Continuò- non saprei neppure io se sia più giusto disinteressarci completamente di loro, pensando solo a preservare l’armonia nella nostra dimensione, piuttosto che agire per prevenire tanta barbarie!-
- Ma professore,- Intervenne in proposito Harry- i contati tra i primi ministri, o comunque si chiamino, dei rispettivi paesi non dovrebbe servire proprio a questo?-
- Si, Harry – Rispose Unglucklich.- Ma, spesso questi sono così scettici che si convincono di aver bevuto, o “fumato” qualcosa di troppo forte, non appena il nostro ministro prende congedo! In certi casi, poi, è praticamente impossibile impiantare qualunque tipo di ragionamento con loro: ne sa qualcosa il primo ministro della sezione Italiana, che , dopo aver visitato i suoi “ colleghi” ha chiesto di essere ricoverato per esaurimento nervoso presso la casa di cura “IL NOCE DI BENEVENTO”: uno voleva istituire una “TASSA SULLA MAGIA” , mentre un altro lo voleva a tutti i costi ne suo partito, come ministro delle infrastrutture: pare che debbano terminare da secoli una autostrada nel sud del paese e sembrerebbe che la cosa sia fattibile solo con metodi magici; poi c’era anche un ponte su non so dove da realizzare..-
- Se è per questo- continuò Houdson Willis, anche il presidente Wainegan se l’è vista brutta con il suo alter ego, nella stanza ovale: sembrerebbe che, quando questo se lo è visto comparire davanti, lo abbia scambiato per il seguace di un cero Bin Laden ed abbia chiamato le sue guardie del corpo. Wainegan ha preferito scomparire dopo averlo confuso ( molti di noi pensano che abbia un tantino esagerato con l’incanto, magari per la fretta). Comunque sembra che qualcuno abbia sentito le guardie del corpo allontanarsi mormorando qualcosa del tipo “tale padre, tale figlio”!-
- Insomma, professore,- Intervenne Harry, riportando la conversazione sul tema attuale- lei non pensa che un incanto come l’ “AMMALIAMENTO TOLALIS” possa essere la vera causa del legame tra Grindelwald ed i suoi proseliti di allora, quali, ad esempio….-
- Il prof. Silente, vuoi dire? – Interruppe il Prof. Unglucklich – Beh, noi tutti siamo sempre portati a cercare una giustificazione al comportamento delle persone che ci sono care, dimenticandoci che l’errore è a porta di tutti e che spesso lo si fa in buona fede: l’importante è arrivare a riconoscelo; comunque, come avrai potuto verificare tu stesso, l“AMMALIAMENTO TOLALIS” è una forma di malia che ha effetto solo su soggetti particolarmente deboli ed influenzabili, oppure su persone che , in qualche modo, siano in amicizia con chi opera l’incanto o che, comunque abbiano fiducia in lui o nelle sue affermazioni. Basta poco, tuttavia, a rompere l’incanto, almeno nei soggetti più determinati: ciò che preoccupa è, invece, la gran massa delle persone che, una volta ammaliata, seguirebbe ciecamente tutte le sue più assurde e malvagie azioni . Qualcosa del genere, in fondo, accade anche tra i babbani, ed anche senza alcun incanto!-
Il prof Willis estrasse la sua bacchetta, fece comparire alcune ampolline, modificò la pozione polisucco e la fece bere a Daniel Fox.
- In tal modo sarà sufficiente fargli bere un sorso pozione una volta al giorno, anziché ogni ora! E contribuirà anche a mantenerlo in stato confusionale!-
- Ma, professore!- Intervenne Harry – Sicuro che non subirà danni permanenti? –
- Non hai molta fiducia nei tuoi insegnanti, vedo!- Scherzò il prof. Willis – Non ti preoccupare per me: spero, invece che funzioni il tuo, di antidoto!-
- Fatto questo, dopo aver modificato anche la pozione polisco di Harry, il prof. Willis si congedò, portando Daniel Fox con se.
- Beh, - disse harry al prof. . Unglucklich – Ora è bene che vada anche io!-
- Solo un momento, Harry – lo fermò il prof. . Unglucklich ,- Vorrei dirti alcune cose, ora che siamo soli-