Due nuovi capitoli proposti su Cinereus

Buongiorno. Sono rimasto influenzato per un paio di giorni ed ho provato a buttare giù qualcosa: spero che vi piaccia. Ciao a tutti:

I RICORDI DI CINEREUS

Erano ormai mesi che Cinereus lavorava senza posa per trovare la chiave di lettura di quel libro:
“L’ARTE PIU’ OSCURA” !!
Se lo avesse avuto sotto mano da giovane, chissà, ora la sua storia sarebbe stata diversa.
Ma ne sarebbe valsa la pena? Un po’ l’età, che aveva spento gli antichi ardori e gli aveva portato un po’ di disgusto per le antiche malefatte, che sua moglie, la buona Azucena non gli avrebbe mai perdonato, se ne fosse stata effettivamente a conoscenza.
La buona vecchia Azucena! Era semianalfabeta, anche se con le sue conoscenze, per lo più tramandate di generazione in generazione avrebbe potuto tener testa a parecchi luminari di Hogworts o di altre scuole ugualmente quotate!-
Certamente, per alcune delle magie più elementari, anche un “maghetto” delle prime classi l’avrebbe facilmente surclassata, ma c’erano delle cognizioni non scritte di “ERBOLOGIA” o , come potremmo definirlo, di “pronto soccorso medico” per maghi o per babbani, in cui era infallibile.
E poi era un’ottima cuoca! Forse era stato proprio questo a far “capitolare” del tutto l’arcigno Cinereus, quando, tanti anni or sono si erano incontrati.
Lui faceva parte dei fedelissimi di Grindelwald, là in Germania ed era in fuga, braccato dagli Auror della resistenza, dopo sconfitta di quest’ultimo, avvenuta, si diceva, per mano di un suo amico che gli si era ribellato (solo in seguito seppe trattarsi dell’allora giovane mago Albus Silente).
Fu solo grazie ad Azucena, se riuscì a sfuggire alla cattura ed alla detenzione presso la fortezza di Nurmengard, dove lui stesso aveva contribuito a far rinchiudere diversi maghi contrari ai metodi di Grindelwald.
In quella occasione, l’ ascendente di Azucena presso i babbani, con i quali aveva sempre intrecciato rapporti amichevoli e di reciproca collaborazione, furono essenziali per permettergli di rimanere nascosto sino a tempi migliori.

In un certo senso, la presenza di Azucena lo aveva portato, quanto meno, ad “intiepidirsi” sulle sue convinzioni ed a dubitare di ciò che le teorie di Grindelwald sulla “ razza superiore dei maghi” gli avevano inculcato
, pur rimanendo di fondo, sulle sue convinzioni: Quanti maghi erano morti per mano dei babbani nei tempi passati! E, spesso, non si trattava neppure di tipi pericolosi : certi non erano neppure maghi o streghe, ma poveri pazzi.!!
Non poteva concepire che, per non turbare la suscettibilità di una razza inferiore, cosi lui continuava ed avrebbe continuato per sempre a considerare i babbani, loro, i maghi, avevano dovuto crearsi una dimensione adiacente, con loro città , scuole ed istituzioni e autodisciplinarsi in modo da rendersi praticamente invisibili o, comunque “non rilevabili” dai cosiddetti “esseri normali”!
Bella normalità, poi!: Da quanto aveva potuto leggere, i babbani avevano passato ogni anno della loro storia a farsi guerra reciprocamente ed a sterminare qualsiasi popolo avessero incontrato che, malauguratamente, non la pensasse come loro: I babbani comprendevano solo la forza, di questo era sicuro!
Ma Azucena la pensava diversamente, non si interessava di politica, lei!
Era tranquilla ed accomodante su tutto e sognava un mondo in cui maghi e babbani sarebbero vissuti pacificamente, collaborando insieme .
Visto che non c’era verso di farle cambiare idea, Cinereus, che le era sinceramente affezionato, accettò le sue idee, pur rimanendo delle sue e promettendole di dimenticare le antiche idee e di troncare con i vecchi amici.
Cinereus per parecchi anni era vissuto tranquillamente con la sua Azucena, era riuscito a costruirsi pazientemente una libreria di scienze magiche , abbastanza fornita per il luogo sperduto in cui abitavano ed aveva acquisito un numero di clienti sufficienti ad una decorosa sopravvivenza, tuttavia, quando comparve sulla scena Lord Voldermort, dopo molte esitazioni,ed, infine, spinto dal vecchio spirito che tornava ad ardergli in petto e dalla speranza di assicurare una vecchiaia più agiata alla sua buona Azucena, aveva deciso di accettare.
In quella occasione aveva mentito a sua moglie, dicendole che partiva in una ricerca di antichi testi per arricchire il suo negozio di libri rari di magia.
Un po’ per l’età, da tempo non più verde, un po’ per le sue enciclopediche conoscenze , nel campo della magia di tutti i tempi e per la sua indiscussa abilità nella traduzione delle antiche rune, era stato posto nelle retrovie, per il reclutamento e l’addestramento degli aspiranti “mangiamorte”.
Tuttavia il tempo che aveva passato con sua moglie, in qualche modo, avevano influito sul suo carattere e non riusciva più ad accettare , neppure in nome di un qualsiasi ” bene comune” atrocità gratuite che venivano commesse su esseri più deboli ( una volta avrebbe detto “inferiori”), così, prima ancora che lord Voldermort si autodistruggesse, almeno apparentemente, nel tentativo di uccidere il “prescelto”, destinato ad eliminarlo definitivamente circa 16 anni dopo, lui riuscì a disertare, tornando nella sua bottega, portando con se alcuni rari libri oscuri che era riuscito a sottrarre agli altri mangiamorte e che gli servirono, più che altro, per giustificare la sua assenza con Azucena.

Quando Lord Voldermort tornò, anche se una parte di lui ancora sperava nel ritorno dell’Antico Ordine, riuscì a tenersi fuori della mischia, anche perché non se la sentiva di lasciare sola la sua vecchia moglie.

Ed ora, a causa delle sue abilità e del suo passato, un qualche altro dannato Mago Oscuro, in combutta con quella vecchia strega che rimaneva in vita, “succhiando” giorni di vita di altre persone in virtù di chissà quale oscuro incantesimo , si trovava lì, a tradurre quel maledetto libro, scritto con rune che non gli erano completamente oscure, ma che, pure, gli risultavano diverse da quelle con cui sino ad allora aveva avuto a che fare…eppure ne aveva tradotti di libri in vita sua!

La Strega Nera non gli aveva dato fretta e la sua vita era troppo preziosa per rischiare di “succhiarle” giorni di vita , vecchio com’era… ma sino a quando avrebbe avuto pazienza?
E poi, a lui non sarebbe importato troppo di morire, anche se temeva il dolore: proprio lui che, in gioventù, ne aveva inflitto tanto!
Ciò che lo preoccupava di più era Azucena, la sua povera vecchia Azucena, l’unica persona che a questo mondo amava, sempre che lui fosse stato in grado di amare qualcuno, a cui mai aveva trovato il coraggio di confessare appieno tutte le sue malefatte e che ora sentiva essere in grave pericolo!

- Allora, vecchio, come va?

La voce alle sue spalle lo fece sobbalzare: dal nulla, avvolto in un mantello nero, con un cappuccio che ne celava il volto, si era materializzato quel medesimo stregone, che lo aveva rapito tanti giorni addietro e che lo aveva condotto in quel luogo sperduto.


IL MISTERO DELLE ANTICHE RUNE

- Cosa vuoi ancora da me ?! –

Sbottò Cinereus, cercando di mascherare con i suoi toni scorbutici il timore che lo assaliva , tutte le volte vedeva il suo vecchio compagno di malefatte, soprattutto se questo gli si materializzava così, all’improvviso.

- Non usare mai più quel tono con me!-
Rispose lo stregone con tono autoritario ed, insieme, irridente verso il vecchio, e continuò:
- Sai bene cosa voglio : il tempo stringe : sei riuscito a tradurre il libro che ti abbiamo affidato?

- Ve l’ho spiegato… Sto facendo del mio meglio, ma la lingua è antica, le pagine sono consunte, poi questi simboli sono al di fuori della mia comprensione: sembrano rune , ma sono diverse da tutte quelle con cui ho avuto a che fare in passato-

La voce di Cinereus era incerta: al timore di irritare troppo il suo interlocutore, si aggiungeva il suo orgoglio frustrato dal fatto di non avere effettivamente alcuna idea su come tradurre il libro che gli era stato affidato.

Una sonora risata di scherno risuonò nella sala .

- Questa si che è buona!- Il grande Cinereus, lo studioso a cui nessuna scrittura e nessuna lingua è sconosciuta , perlomeno così si diceva di te, sta ammettendo la sconfitta!-

Dopo una pausa, in tono più grave, continuò:

- Dico bene ?-

- Ebbene, si!- sbottò Cinereus – Non so più dove sbattere la testa!! Li vedi tutti questi appunti? – Mostrò una montagna di carte scribacchiate fitte, poggiate sul tavolo - .. e tutti questi libri che ho consultato? – Indicò pile di libri aperti accatastati alla rinfusa, parte sul tavolo, parte sulle sedie della grande sala – Non so più a che santo votarmi!-

- Non osare mai più pronunciare cose del genere in mia presenza!- Ribattè lo stregone, infastidito dall’ultima frase pronunciata da Cinereus, dopodiché, riprendendo il suo tono irridente da iena, continuò:

- Cinereu, Cinereus, tu mi deludi sempre di più! Eppure mi avevano detto che eri affezionato a quella vecchi megera di Azucena!-

A quelle parole Cinereus fece per avventarsi sullo stregone, ma era così vecchio e malfermo che cadde da solo, senza bisogno che l’altro pronunciasse un qualsiasi incantesimo, sia di difesa sia di attacco.

- Cinereus, Cinereus, vecchio mio, ti consiglio di conservare le poche forze che ti rimangono per assolvere al compito che ti abbiamo affidato!- ed aggiunse, perfido : - Alcuni di noi sono capaci di protrarre un “cruciatus” per mesi e mesi, senza toccare parti vitali : cosa ne dici se provassimo con la tua adorata mogliettina?-
- Lei è innocente!!- Urlo Cinereus- Non osate toccarla o.._
- ..”O “ cosa?- lo interruppe l’incappucciato – Ancora non hai ben chiaro chi comanda, qui?-
- Vi prego- Piagnucolò Cinereus quasi inginocchiandosi all’incappucciato - Vi prego : sono io il colpevole, punite pure me se non riesco, ma , vi prego, risparmiate Azucena; lei non ha mai fatto del male a nessuno!-
- E questo, secondo te, sarebbe un pregio?- lo derise ancora lo stregone incappucciato , e proseguì dicendo:
- Comunque, se non vuoi che le succeda nulla, non devi fare altro che tradurre il libro che ti abbiamo dato .-
- Ma ti ho già detto che ho provato in tutti i modi, senza nessun risultato!-
- E tu prova ancora! Sei Cinereus, che diamine!, ed hai ancora tanto tempo, prima che i ragazzi comicino ad esercitarsi al “cruciatus” su quella vecchia megera! Una decade da ora, diciamo!-
- Dieci giorni, ma..ma, signore!.. Io, certo proverò, ma.. per favore!.. non Azucena! Non lei! – cominciò ad implorare Cinereus tra i singhiozzi!-
- Dieci giorni, ho detto, non un minuto di più oppure prima quella vecchia strega, poi tu stesso,… AHI!!- urlò il malvagio stregone, finendo a terra toccandosi il naso, che sanguinava, come se qualcuno gli avesse sferrato un pugno!- Cosa è stato ? .. –


Lo stregone si tamponò il naso è guardò bieco verso Cinereus:
- C’entri qualcosa, tu ? –
- Ma se non ce la faccio neppure a muovermi! E poi mi hai sequestrato la bacchetta , ricordi?- Ribattè Cinereus tornando ai suoi toni bruschi-
- Questo è vero,- mormorò l’incappucciato , guardandosi intorno con circospezione-, dopodiché ribadì: ricordati , Cinereus : ci vediamo tra dieci giorni!

Lo stregone scomparve con un sonoro “crack” e Cinereus, rimasto solo, si alzo e cominciò a guardarsi intorno con fare circospetto:
“Cosa era successo allo stregone incappucciato? Chi gli aveva rotto il naso? Possibile che qualcuno stesse vegliando su di lui ? Ma, se così fosse stato, perché non cercava di tirarlo fuori da lì?”

Per un momento, aggiustandosi la giacca, gli sembrò di vedere riflesso, in uno dei bottoni , il viso di Azucena, rigato da una lacrima, ma fu un attimo, poi tutto gli tornò normale.

Quella fugace visione lo riportò alla realtà: aveva ancora dieci giorni per tradurre il libro, dopodiché avrebbero cominciato a torturare Azucena !

E tutto per il suo folle passato!
Ah, se avesse potuto tornare indietro!, se avesse potuto conoscere prima sua moglie! Forse, allora tutto sarebbe stato diverso, ma ora non aveva scelta: doveva proseguire per la sua strada.. ma quale era la strada?
Non aveva mentito allo stregone (“Bifidus”, gli sembrava si chiamasse quando combattevano insieme per Grindelwald, ma era trascorso tanto di quel tempo..): non era riuscito a tradurre una sola di quelle maledette rune!
Del resto, se non fosse stato per Azucena, non ci avrebbe provato neppure: lo torturassero, lo uccidessero pure, se lo era meritato!

Ma ora doveva trovare una soluzione, almeno per guadagnare tempo..

Ad un certo punto, ebbe come una fulminazione: si ricordò di un articolo che parlava dei metodi di traduzione di antiche rune…
Lo aveva letto sulla vecchia copia di un giornale che gli avevano lasciato dei bizzarri turisti inglesi tempo prima ( padre e figlia dovevano essere ed erano tutti e due ben strambi, ma a sua moglie erano risultati simpatici..).
“Il Cavillo”, gli sembrava si chiamasse quel giornale, pieno di notizie strampalate.
Allora gli aveva dato un’occhiata di sfuggita senza dargli troppo peso, ma ora , gli stava tornando, sempre più chiaro, dai meandri della memoria, ciò che affermava, tra le altre sciocchezze presenti, quell’articolo sulle rune:
“ DOVEVANO ESSERE LETTE CAPOVOLTE!!!”
Ricordò anche che , nell’articolo, era riportato un esempio di scrittura in antiche rune : se la sua stanca memoria non l’ingannava, le rune presenti nell’aricolo erano identiche a quelle che si leggevano sul libro che stava tentando vanamente di tradurre!

Con le mani che gli tremavano , un po’ per l’età, un po’per l’emozione
riprese il suo lavoro di traduzione , capovolgendo il libro.
Dovette effettuare ancora alcuni tentativi per individuare la corretta sequenza di lettura delle rune, ma alla fine riuscì e cominciò a tradurre, ma, quello che traduceva gli sembrava sempre più raccapricciante.
Scoprì l’esistenza di incantesimi che consentivano di irretire il possibile avversario, al punto renderlo schiavo di chi li pronunciava, senza che questo se ne rendesse conto, anzi rafforzando in quest’ultimo la convinzione di agire per sua scelta!:
In confronto la maledizione “IMPERIUM” era un gioco per bambini!
Arrivò, poi, a delle rune che consentivano di mascherare o rivelare scritture nascoste, non altrimenti rilevabili.
Incuriosito, poiché , all’inizio del libro, erano presenti diverse pagine di pergamena ingiallita, prive di qualsiasi scrittura, provò a pronunciare la runa.
Comparve, così, una scritta di colore rosso marroncino, effettuata con rune di tipo più recente delle altre, presenti nel libro, perfettamente leggibili per qualsiasi mago.
Cinereus lesse ed inorridi:
Gli appunti erano stati scritti da Grindelwald con il suo sangue!
Anzi, in un certo senso, quegli appunti erano Grindelwald!!

Sono veramente deluso da me stesso ma non riesco a trovare critiche.

Stupendo!!!!!!!!!!!!

L'unico piccolo problema è che generalmente dovrebbe essere scritto tutto dal punto di vista di Harry, ma toccherà trovare una soluzione perchè secondo me è inevitabile inserirlo nel libro!

Un'altra cosa, siamo senza moderatori e c'è già abbastanza casino così, ti prego cancella questo topic e ricrealo nella sezione TESTI. Grazie.

Stai pensando ad un orcrux di Grindelwald, mmmh non so, voi cosa ne pensate?

Comunque complimenti e speriamo che ti riammali presto!

davvero bello...
spero solo di poter scrivere questo commento rpima che la sezione venga spostata...

un Horcrux de Grindelwald è un po' strano... ci dobbiamo ricordare che alla fine si è pentito di ciò che ha fatto e se adesso fosse sottoforma di spirito non desiderebbe altro che morire in pace insieme al suo grande amico Albus... questo è come la vedo io!!!

secondo me la storia di Gellert sarebbe sempre la stessa cosa, riutilizzata di nuovo. e qui sta il problema: bisogna trovare un' idea incredibile che dia una svolta al libro per non correre il rischio di trasformarlo in una semplice ombra degli altri 7....
cmq elfobrizzo: complimenti!!!!

Jo Potter ha scritto:

secondo me la storia di Gellert sarebbe sempre la stessa cosa, riutilizzata di nuovo. e qui sta il problema: bisogna trovare un' idea incredibile che dia una svolta al libro per non correre il rischio di trasformarlo in una semplice ombra degli altri 7....
cmq elfobrizzo: complimenti!!!!

incredibile ma vero: sono pienamente d'accordo con l'argomentazione di Ludo!

la tua sorpresa mi lascia sconcertato... noi abbiamo molto in comune, cara Jo!!!

ahahah....forse hai ragione Ludo! E poi con le persone che conoscono bene HP come te ( uh qui volano i complimenti ), si fanno sempre delle belle e sane discussioni! Ci sentiamo domani in chat, speriamo che snowolf non ti inciti di nuovo al confronto !!! Potresti uscirne traumatizzato!!!!
baci,
Jo

eh eh... deve ancora nascere la ragazza, per quanto carina che sia, che mi freghi su Harry Potter. Io d'altronde sono un "Gryffindorensis"....
grazie per i complimenti

LUDOVIC

Sisi...convinto tu! ahahah....però, Ludo, non montiamoci la testa!
baci,
Jo
ps: ehi, mi raccomando, non prenderla sul personale, ma almeno con te si può discutere senza che tu subito ti arrabbi ed esploda (tipo corno di erumpent, per capirci)

tranquilla baby... sono l'uomo più calmo del mondo!! Niente di personale, d'altro canto, la maschera dell'utente di nome Ludovic Bagman fa parte del gioco... non è altro che l'esposione della più profonda follia!!
Ave Jo!

LUDOVIC

dimenticavo sposta il testo sulla topic giusta ho molti se lo perderanno e questo non va bene

messo al suo posto... mi era sfuggito, benchè ci abbia anche scritto!
Ludo