Questa è la terza e ultima parte del testo che avevo iniziato un pò di tempo fa, le prime due parti si possono trovare nel topic Xenia nella sezione testi..
TERZA PARTE:
Dopo aver passato in rassegna tutto il parco, sconfortato Harry tornò negli spogliatoi per cambiarsi.
lì trovò tutta la sua squadra, furibonda per ciò che era accaduto, alcuni se la prendevano con ron, altri volevano sapere cos’era veramente successo.
Harry non rispose a nessuno, in quel momento aveva già troppi pensieri per la testa.
Uscì dagli spogliatoi per ultimo cercando di trovare un po’ di pace, sarebbe immediatamente andato a trovare Ron per vedere come stava, ovviamente nella speranza che in infermeria ci fosse anche Ginny.
Mentre raggiungeva il portone di ingresso però sentì una voce che lo chiamava.
<<Hermione, perché non sei in infermeria?>>.
Hermione aveva il fiatone per essergli corsa dietro.
<<ti ho cercato per tutto il castello! Ron sta bene ma dopo la scenata non ho più trovato Ginny volevo sapere se era con te>>.
Harry era deluso, aveva pensato di trovare la sua ragazza con i suoi due amici ma invece a quanto pareva sembrava scomparsa.
<<no io pensavo fosse in infermeria... sono ore che la cerco... spero non sia ancora arrabbiata>>.
Hermione sorrise <<lo sai come è fatta, dopo aver avuto 5 fratelli maggiori vorrebbe dimostrare che se la può cavare da sola, è questione di orgoglio>>.
<< io cercavo solo di aiutarla, mi è venuto d’istinto reagire così>>.
<<Harry tu hai fatto la cosa giusta, nessuno mette in dubbio che tu la voglia proteggere ma Ginny odia Xenia e questa è una cosa che devono risolversi tra loro>>.
<<torno a cercarla, cercherò di farla calmare, ci vediamo dopo da Ron>> così dicendo Harry salutò Hermione e tornò a cercare Ginny per tutta la scuola.
Dopo aver percorso gran parte del castello tornò fuori nel parco, e in lontananza vide una figura con i capelli rossi seduta vicino al lago, proprio dove poco prima si erano scontrati con Xenia.
<<Ginny! E tutto il pomeriggio che ti cerco>> Harry le corse incontro pensando alle parole giuste per chiedergli scusa, ma quando lei si voltò vide che stava sorridendo.
<<scusa se ho reagito in quel modo, volevo cavarmela da sola..>>
<<no sono io che mi devo scusare, hai tutte le ragioni per essere arrabbiata, mi dispiace>>.
<<stai tranquillo, è tutto a posto>> e così dicendo ginny lo abbracciò.
Rimasero per un po’ in silenzio seduti sulla riva del lago a guardare il pomeriggio che stava per finire.
<<ma dove sei stata fino adesso?>>
<<ero da Hagrid, mi ha incontrato che ero furibonda così sono stata a casa sua e mi ha offerto un tè con i suoi biscotti di pietra>> raccontò lei ridendo.
<<dopo sono tornata qua e guarda cosa ho trovato per terra>> così dicendo tirò fuori dalla tasca una foto che ritraeva una bambina insieme ad una donna, abbracciate che salutavano allegramente.
<<ma questa è..>>
<<Xenia con sua zia Bellatrix molti anni fa>>terminò Ginny.
Nella foto Bellatrix era irriconoscibile, sicuramente era stata scattata prima che fosse rinchiusa ad azkaban, sembrava un’altra persona, il suo viso era più solare e da ciò che vedeva, Harry pensò che amasse molto sua nipote.
<<mi sembrava di averla vista un po’ triste quando siamo arrivati>> disse pensieroso Harry ricordando Xenia poche ore prima.
<<credo che gliela riporterò>> disse ginny convinta
Harry era sconvolto. <<vuoi riportargliela tu?>>
<<certo, così saprà che ho scoperto un suo punto debole, non voglio perdermi la faccia che farà!>>.
E così dicendo ginny divertita si alzò e andò verso il castello con Harry che la guardava stupefatto.
<<non smetterai mai di stupirmi>> le urlò inseguendola.
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