REGALO DI NATALE

Scusate se è un pò troppo lungo, ma ho cercato i seguire i consigli circa ambientazione, caratterizzazioni e sentimenti!

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I ragazzi uscirono nel giardino della Tana. Finalmente avevano finito con i preparativi del Natale di loro competenza. Ginny ed Hermione avevano dato una mano a preparare una quantità immensa di cibo, per poi essere estromesse, con decisione, dalla cucina da Molly.
Ron ed Harry, invece, avevano aiutato Arthur con degli incantesimi allarganti per ampliare il salotto della casa. In fin dei conti dovevano entrarci: i signori Weasley, Harry e Ginny, Ron ed Hermione, Charley, Percy e George, Bill e Fleur, i signori Granger ( quando Hermione accennò di non esserci per il Natale, Molly le si piazzò davanti e, con il solito fare deciso, le disse: «Mia cara, tu sari qui con tutti noi, dovessi invitare l'intero mondo babbano!», dopodichè mandò un patronus ad Arthur, per chiedergli di passare dai Granger ed invitarli per Natale), Andromeda ed il piccolo Teddy, e, probabilmente dopo pranzo, anche i signori Delacour con Gabrielle.
Praticamente, da quando si erano svegliati, avevano avuto giusto il tempo per fare colazione.
Non appena usciti, le due coppie si separano di qualche metro, per riuscire ad avere un po' di intimità, e per scambiarsi i relativi regali. Ginny regalò ad Harry una confezione di prodotti per la cura delle puffole pigmee, mentre Harry le regalò un cappellino delle Holyhead Harpies insieme ad un libro sulla loro storia (Ginny non ne sapeva nulla, ma il professor Lumacorno aveva anticipato ad Harry che Gwenog Jones, la capitana delle H.H., gli aveva confidato di tenere sotto stretto controllo Ginny, e che aveva serie intenzioni di chiamarla a far parte della squadra). Dall'altra parte Hermione regalò a Ron un nuovo mantello, mentre Ron era riuscito a trovare, al Ghirigoro, una vecchia edizione del libro”Principi Generali di Uguaglianza tra le Razze Magiche”.
Ma sembrava che quella mattina fosse decisa a non lasciargli un attimo di tranquillià. Infatti, di lì a poco si materializzarono Arthur con i signori Granger, e Percy con Andromeda e Teddy, con la nonna che, dopo un frettoloso saluto, si precipitò al caldo della Tana con il nipote. Hermione corse verso i genitori, seguita a distanza da Ron e Ginny. Harry restò un po' più indietro, limitandosi ad un cenno di saluto. In fin dei conti, si ricordava di come i Weasley ed i Granger si fossero precedentemente conosciuti, qualche anno addietro. Si girò, e si allontanò di qualche passo, pensando, come sempre, alle persone che più gli mancavano in quelle occasioni: i suoi genitori, Sirius, Remus ... Edvige.
Un po' incupito, Harry si voltò verso la casa per vedere a che punto erano con i convenevoli, e venne investito da una palla di neve, dritta dritta sulla faccia. Annaspando, si tolse gli occhiali per pulirli nel mantello. Una volta rimessi, vide Ginny che gli faceva la linguaccia, mentre stava lanciando una seconda palla di neve. Riuscì a scansare il nuovo proiettile, e si affrettò a rispondere. Mentre si giravano intorno scambiandosi palle a ripetizione, si ritrovarono affiancati da Ron ed Hermione, ed il maschi contro femmine fu una conseguenza alquanto logica. E quando i due ragazzi sembravano aver la meglio sulle rispettive ragazze, vennero colpiti da due palle di neve. Pulendosi la faccia, videro uno sghignazzante Charlie a poca distanza, per niente pentito di quanto fatto.
«Charlie, ma che cavolo fai?» gli disse Ron, un po' scocciato dalla scelta dal fratello circa la parte dalla quale schierarsi. «Tu dovresti metterti dalla nostra!»
«Già, e mettersi contro nostra sorella ed Hermione? Ragazzo, io lavoro con i draghi, ma non sono completamente pazzo, hai cap...» Charlie non riuscì a finire la frase, perchè la faccia venne coperta interamente di neve.
«Tranquillo, fratellino. Sono arrivati i rinforzi!» Era l'inconfondibile voce di George, che si materializzò alle spalle del gruppo, e riequilibò le sorti dello scontro. Che riprese più furioso di prima.
Dopo qualche minuto, Ron si ritrovò ad avere la possibilità di vendicarsi di Charlie: lo inquadrò e lanciò la sua palla. Charlie se ne accorse all'ultimo e, mentre si sposatava dalla traiettoria, alle sue spalle, dopo il classico “crak”, si materializzarono Fleur e Bill, con quest'ultimo che si prese in piena faccia la palla di neve. Fra le risate generali, Bill si pulì e si accinse a salutare fratelli ed amici. Si formò un capannello dove i ragazzi si scambiavano qualche convenevole dopo tanto tempo che non si vedevano. Mentre parlavano, Harry si accorse dello strano sguardo indagatore che era apparso sui volti di Ginny ed Hermione. Sguardo che, non appena Fleur si girò verso di loro, cambiò in stupefatto e scioccato. E prima che le due ragazze sommergessero Fleur con un abbraccio degno di due orse, Harry credette di aver visto un lieve cenno d'assenso da parte della moglie di Bill, mentre si lisciava il vestito sul davanti. Ma non ne fu sicurissimo, perchè le ragazze non dissero una parola.
«RAGAAAAZZZZZIIIII!!!!» La voce della signora Weasley tuonò dall'interno della casa. «MUOVETEVI! E' PRONTO!»
Il gruppetto si mosse verso la porta d'entrata.
«Forza, gente!» li esortò George. «Questo Natale sarà FA-VO-LO-SO! Fra i genitori di Hermy» ed ebbe la presenza di spirito di abbassarsi, e schivare così la manata di un'infuriata Hermione, «e di Andromeda con il piccolo Lupin, mamma avrà dato sicuramente il meglio di se stessa.»
Harry prese la mano di Ginny, e si spostò in maniera tale da essere gli ultimi ad entrare. Ginny lo guardò in attesa di una spiegazione.
«Senti, mi spieghi quella scenetta con Fleur, prima? Voglio dire, posso capire Hermione, ma tu non mi hai mai dato l'impressione di aver accettato del tutto Fleur, ed ora addirittura abbracciarla …. Cosa c'è sotto?»
«Però, te ne sei accorto!» rispose Ginny, mentre un leggero rossore le si diffondeva sul viso, unito ad un sorriso biricchino, tanto simile a quello di un bambino pescato con le mani nella marmellata.
«Già! Me ne sono accorto. In particolare gli occhi lucidi, e gli sforzi per non mettervi a piangere dalla felicità!»
Ginny si girò, e si diresse verso la porta. Quindi, si fermò sulla soglia, e, guardandolo di traverso con aria maliziosa, con un voce alquanto suadente, gli disse: «Beh, tesoro, se vuoi scoprirlo, non devi far altro che entrare ed aspettare, come tutti gli altri.»
«Ma ...come?» Harry rimase impalato fuori dalla tana, guardando la schiena di Ginny che, scodinzolando, entrava con passo deciso in casa, con la neve che ricominciava a scendere leggera.
George aveva avuto ragione:Molly aveva fatto miracoli!
Il pranzo si era sviluppato partendo da una zuppa di gallina con orzo e porri e, in alternativa, un'altra zuppa di coda di bue. Quindi tacchino arrosto, roast beef con Yorkshire pudding e pasticcio di carne e rognone. Per finire con un pasticcio di mele, biscotti di pasta frolla e Christmas pudding. Il tutto annaffiato da abbondanti burrobirre – e birre babbane per i signori Granger – e litri di succo di zucca. E, con i dolci, il signor Weasley mise mano ad un paio di bottiglie di Whiskey Incendiario Ogden Stravecchio della sua scorta personale.
Durante il pranzo, Harry aveva cercato ancora di avere qualche muta spiegazione da Ginny, che, però, gli rispose sempre con occhiate dolcissime, ma che non rispondevano assolutamente alle domande del ragazzo. Anzi, in una di queste, Ginny si girò verso Hermione, bisbigliandole qualcosa all'orecchio, e la risposta fu uno sbuffo divertito da parte dell'amica. La quale guardò amorevolmente sconsolata nella direzione di Ron, intento a giocare con il piccolo Teddy, e che rideva di gusto tutte le volte che il bimbo assumeva le sembianze degli animali animati del MiniZoo che gli era stato regalato (e, chissà perchè, tutte le volte che gli capitava in mano la pecora, al posto di imitarla, assumeva un aspetto canino.)
Dopo l'ennesimo bicchierino di whiskey incendiario, Bill si alzò, un po' malfermo sulle gambe, e chiese l'attenzione degli astanti. Era talmente felice che le stesse cicatrici profonde, che gli deturpavano il viso, sembravano irradiare gioia da ogni solco.
«Mamma, papà, credo che sia ora di darvi il nostro regalo di Natale.», e, mentre parlava, Fleur si allungò sul tavolo, e diede un piccolo pacchettino a Molly. La suocera guardò la nuora ed il figlio spiazzata da quella mossa combinata, e che doveva aver avuto una prolungata serie di prove. Con il pacchettino davanti, la signora Weasley sembrava aver timore ad aprirlo. Guardò di nuovo interrogativa la nuora … e poi Harry, per la seconda volta in quella giornata, vide lo sguardo indagatore cambiare in una frazione di secondo in uno sorpreso e scioccato, e quindi la felicità colpire la vittima al punto tale da piangere.
Con mani tremanti e gli occhi ormai ben più che lucidi, Molly incominciò a trafficare con il pacchettino. Si rivelò essere una scatoletta di cotone bianco, con parecchi merletti svolazzanti sui bordi, che emanavano una fragranza di fiori ogni volta che una mano li toccava. Molly aprì il coperchio, e scoppiò a piangere senza ritegno, mentre il marito si alzava allarmato e scioccato dalla scena che non aveva ancora compreso appieno.
«Arthur … Arthur … guarda …. Oh Arthur …. COME SONO FELICE!» e, ricominciando a piangere, spinse la scatoletta tra le mani del marito, per poi alzarsi e stritolare la nuora in un abbraccio degno di Hagrid. Il signor Weasly prese in mano la scatoletta … le gambe gli cedettero e si ritrovò, fortunatamente, crollato sulla sedia, con lo sguardo sbarrato che vagava tra il il figlio e la nuora, e con gli occhi che incominciavano ad inumidirsi.
Harry e gli altri, stupefatti dalla scena appena osservata, spostarono lo sguardo alla scatoletta caduta dalle mani di Arthur. Questa si era rovesciata sul tavolo, e ne era uscito un vaporoso ed immenso fiocco rosa, con un nastro di un rosa un po' più intenso e con una gigantesca scritta al centro: VICTOIRE.

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Per il momento
Ve saludi

abo ha scritto:

Scusate se è un pò troppo lungo, ma ho cercato i seguire i consigli circa ambientazione, caratterizzazioni e sentimenti!

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I ragazzi uscirono nel giardino della Tana. Finalmente avevano finito con i preparativi del Natale di loro competenza. Ginny ed Hermione avevano dato una mano a preparare una quantità immensa di cibo, per poi essere estromesse, con decisione, dalla cucina da Molly.
Ron ed Harry, invece, avevano aiutato Arthur con degli incantesimi allarganti per ampliare il salotto della casa. In fin dei conti dovevano entrarci: non so, io toglierei i due punti...i signori Weasley, Harry e Ginny, Ron ed Hermione, Charley, Percy e George, Bill e Fleur, i signori Granger ( quando Hermione accennò di non esserci per il Natale, Molly le si piazzò davanti e, con il solito fare deciso, le disse: «Mia cara, tu sari qui con tutti noi, dovessi invitare l'intero mondo babbano!», dopodichè mandò un patronus ad Arthur, per chiedergli di passare dai Granger ed invitarli per Natale), Andromeda ed il piccolo Teddy, e, probabilmente dopo pranzo, anche i signori Delacour con Gabrielle.
Praticamente, da quando si erano svegliati, avevano avuto giusto il tempo per fare colazione.
Non appena usciti, le due coppie si erano separate (hai messo il presente!) di qualche metro, per riuscire ad avere un po' di intimità, e per scambiarsi i relativi regali. Ginny regalò ad Harry una confezione di prodotti per la cura delle puffole pigmee, mentre Harry le regalò un cappellino delle Holyhead Harpies insieme ad un libro sulla loro storia (Ginny non ne sapeva nulla, ma il professor Lumacorno aveva anticipato ad Harry che Gwenog Jones, la capitana delle H.H., gli aveva confidato di tenere sotto stretto controllo Ginny, e che aveva serie intenzioni di chiamarla a far parte della squadra). Dall'altra parte Hermione regalò a Ron un nuovo mantello, mentre Ron era riuscito a trovare, al Ghirigoro, una vecchia edizione del libro”Principi Generali di Uguaglianza tra le Razze Magiche”. Ecco, la parte dei regali era un po' breve, forse dovresti mettere le emozini dei quattro, e le conseguenti emozioni dei riceventi..
Ma sembrava che quella mattina fosse decisa a non lasciargli un attimo di tranquillià. Infatti, di lì a poco si materializzarono Arthur con i signori Granger, e Percy con Andromeda e Teddy, con la nonna che, dopo un frettoloso saluto, si precipitò al caldo della Tana con il nipote. Hermione corse verso i genitori, seguita a distanza da Ron e Ginny. Harry restò un po' più indietro, limitandosi ad un cenno di saluto. In fin dei conti, si ricordava di come i Weasley ed i Granger si fossero precedentemente conosciuti, qualche anno addietro. Si girò, e si allontanò di qualche passo, pensando, come sempre, alle persone che più gli mancavano in quelle occasioni: i suoi genitori, Sirius, Remus ... Edvige.
Un po' incupito, Harry si voltò verso la casa per vedere a che punto erano con i convenevoli, e venne investito da una palla di neve, dritta dritta sulla faccia. Annaspando, si tolse gli occhiali per pulirli nel mantello. Una volta rimessi, vide Ginny che gli faceva la linguaccia, mentre stava lanciando una seconda palla di neve. Riuscì a scansare il nuovo proiettile, e si affrettò a rispondere. Mentre si giravano intorno scambiandosi palle a ripetizione, si ritrovarono affiancati da Ron ed Hermione, ed il maschi contro femmine fu una conseguenza alquanto logica. E quando i due ragazzi sembravano aver la meglio sulle rispettive ragazze, vennero colpiti da due palle di neve. Pulendosi la faccia, videro uno sghignazzante Charlie a poca distanza, per niente pentito di quanto fatto.
«Charlie, ma che cavolo fai?» gli disse Ron, un po' scocciato dalla scelta dal fratello circa la parte dalla quale schierarsi. «Tu dovresti metterti dalla nostra!»
«Già, e mettersi contro nostra sorella ed Hermione? Ragazzo, io lavoro con i draghi, ma non sono completamente pazzo, hai cap...» Charlie non riuscì a finire la frase, perchè la faccia venne coperta interamente di neve.
«Tranquillo, fratellino. Sono arrivati i rinforzi!» Era l'inconfondibile voce di George, che si materializzò alle spalle del gruppo, e riequilibò le sorti dello scontro. Che riprese più furioso di prima.
Dopo qualche minuto, Ron si ritrovò ad avere la possibilità di vendicarsi di Charlie: lo inquadrò e lanciò la sua palla. Charlie se ne accorse all'ultimo e, mentre si sposatava dalla traiettoria, alle sue spalle, dopo il classico “crak”, si materializzarono Fleur e Bill, con quest'ultimo che si prese in piena faccia la palla di neve. Fra le risate generali, Bill si pulì e si accinse a salutare fratelli ed amici. Si formò un capannello dove i ragazzi si scambiavano qualche convenevole dopo tanto tempo che non si vedevano. Mentre parlavano, Harry si accorse dello strano sguardo indagatore che era apparso sui volti di Ginny ed Hermione. Sguardo che, non appena Fleur si girò verso di loro, cambiò in stupefatto e scioccato. E prima che le due ragazze sommergessero Fleur con un abbraccio degno di due orse, Harry credette di aver visto un lieve cenno d'assenso da parte della moglie di Bill, mentre si lisciava il vestito sul davanti. Ma non ne fu sicurissimo, perchè le ragazze non dissero una parola.
«RAGAAAAZZZZZIIIII!!!!» La voce della signora Weasley tuonò dall'interno della casa. «MUOVETEVI! E' PRONTO!»
Il gruppetto si mosse verso la porta d'entrata.
«Forza, gente!» li esortò George. «Questo Natale sarà FA-VO-LO-SO! Fra i genitori di Hermy» ed ebbe la presenza di spirito di abbassarsi, e schivare così la manata di un'infuriata Hermione, «e di Andromeda con il piccolo Lupin, mamma avrà dato sicuramente il meglio di se stessa.»
Harry prese la mano di Ginny, e si spostò in maniera tale da essere gli ultimi ad entrare. Ginny lo guardò in attesa di una spiegazione.
«Senti, mi spieghi quella scenetta con Fleur, prima? Voglio dire, posso capire Hermione, ma tu non mi hai mai dato l'impressione di aver accettato del tutto Fleur, ed ora addirittura abbracciarla …. Cosa c'è sotto?»
«Però, te ne sei accorto!» rispose Ginny, mentre un leggero rossore le si diffondeva sul viso, unito ad un sorriso biricchino, tanto simile a quello di un bambino pescato con le mani nella marmellata.
«Già! Me ne sono accorto. In particolare gli occhi lucidi, e gli sforzi per non mettervi a piangere dalla felicità!»
Ginny si girò, e si diresse verso la porta. Quindi, si fermò sulla soglia, e, guardandolo di traverso con aria maliziosa, con un voce alquanto suadente, gli disse: «Beh, tesoro, se vuoi scoprirlo, non devi far altro che entrare ed aspettare, come tutti gli altri.»
«Ma ...come?» Harry rimase impalato fuori dalla tana, guardando la schiena di Ginny che, scodinzolando, entrava con passo deciso in casa, con la neve che ricominciava a scendere leggera.
George aveva avuto ragione:Molly aveva fatto miracoli!
Il pranzo si era sviluppato partendo da una zuppa di gallina con orzo e porri e, in alternativa, un'altra zuppa di coda di bue. Quindi tacchino arrosto, roast beef con Yorkshire pudding e pasticcio di carne e rognone. Per finire con un pasticcio di mele, biscotti di pasta frolla e Christmas pudding. Il tutto annaffiato da abbondanti burrobirre – e birre babbane per i signori Granger – e litri di succo di zucca. E, con i dolci, il signor Weasley mise mano ad un paio di bottiglie di Whiskey Incendiario Ogden Stravecchio della sua scorta personale.
Durante il pranzo, Harry aveva cercato ancora di avere qualche muta spiegazione da Ginny, che, però, gli rispose sempre con occhiate dolcissime, ma che non rispondevano assolutamente alle domande del ragazzo. Anzi, in una di queste, Ginny si girò verso Hermione, bisbigliandole qualcosa all'orecchio, e la risposta fu uno sbuffo divertito da parte dell'amica. La quale guardò amorevolmente sconsolata nella direzione di Ron, intento a giocare con il piccolo Teddy, e che rideva di gusto tutte le volte che il bimbo assumeva le sembianze degli animali animati del MiniZoo che gli era stato regalato (e, chissà perchè, tutte le volte che gli capitava in mano la pecora, al posto di imitarla, assumeva un aspetto canino.)
Dopo l'ennesimo bicchierino di whiskey incendiario, Bill si alzò, un po' malfermo sulle gambe, e chiese l'attenzione degli astanti. Era talmente felice che le stesse cicatrici profonde, che gli deturpavano il viso, sembravano irradiare gioia da ogni solco.
«Mamma, papà, credo che sia ora di darvi il nostro regalo di Natale.», e, mentre parlava, Fleur si allungò sul tavolo, e diede un piccolo pacchettino a Molly. La suocera guardò la nuora ed il figlio spiazzata da quella mossa combinata, e che doveva aver avuto una prolungata serie di prove. Con il pacchettino davanti, la signora Weasley sembrava aver timore ad aprirlo. Guardò di nuovo interrogativa la nuora … e poi Harry, per la seconda volta in quella giornata, vide lo sguardo indagatore cambiare in una frazione di secondo in uno sorpreso e scioccato, e quindi la felicità colpire la vittima al punto tale da piangere.
Con mani tremanti e gli occhi ormai ben più che lucidi, Molly incominciò a trafficare con il pacchettino. Si rivelò essere una scatoletta di cotone bianco, con parecchi merletti svolazzanti sui bordi, che emanavano una fragranza di fiori ogni volta che una mano li toccava. Molly aprì il coperchio, e scoppiò a piangere senza ritegno, mentre il marito si alzava allarmato e scioccato dalla scena che non aveva ancora compreso appieno.
«Arthur … Arthur … guarda …. Oh Arthur …. COME SONO FELICE!» e, ricominciando a piangere, spinse la scatoletta tra le mani del marito, per poi alzarsi e stritolare la nuora in un abbraccio degno di Hagrid. Il signor Weasly prese in mano la scatoletta … le gambe gli cedettero e si ritrovò, fortunatamente, crollato sulla sedia, con lo sguardo sbarrato che vagava tra il il figlio e la nuora, e con gli occhi che incominciavano ad inumidirsi.
Harry e gli altri, stupefatti dalla scena appena osservata, spostarono lo sguardo alla scatoletta caduta dalle mani di Arthur. Questa si era rovesciata sul tavolo, e ne era uscito un vaporoso ed immenso fiocco rosa, con un nastro di un rosa un po' più intenso e con una gigantesca scritta al centro: VICTOIRE.

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Per il momento
Ve saludi

è...è...BELLISSIMO!!!! complimenti, l'ambiente c'è e a parte (secondo me, comunque) la parte dei regali è veramente bello!

LOOOOOOOOOOL!! magnifico!!
poveri signori Weasley... un bel colpo alla loro età!!!

Citazione :

e Percy con Andromeda e Teddy, con la nonna che,

Andromeda e la nonna.. non sono la stessa persona?

Citazione :

E prima che le due ragazze sommergessero Fleur con un abbraccio degno di due orse

c'esta magnifique!!! ...
certo in riferimento ai personaggi e allo stile rowlingniano... putroppo non ci sta!

Citazione :

guardando la schiena di Ginny che, scodinzolando, entrava

mi trovi pienamente d'accordo nell'usare questi paragoni per le ragazze...
certo non è la schiena che scodinzola ... io propenderei per un po' più in basso!

Citazione :

Harry aveva cercato ancora di avere qualche muta spiegazione da Ginny, che, però, gli rispose sempre con occhiate dolcissime, ma che non rispondevano assolutamente alle domande del ragazzo. Anzi, in una di queste, Ginny si girò verso Hermione, bisbigliandole qualcosa all'orecchio, e la risposta fu uno sbuffo divertito da parte dell'amica. La quale guardò amorevolmente sconsolata nella direzione di Ron

quanta fretta Hermione.. quanta fretta! Non hai nemmeno 19 anni .. io toglierei il punto fermo!

Citazione :

colpire la vittima al punto tale da piangere.

da... farla... piangere!

Ebbravo Abo!!
voglio sperare il primo di una infinita serie!!!
Ave!

Grazie, boys.
Sto prendendo nota dei suggerimenti.

Ah, e, Ludo, due cosine:

1 - mi sono accorto ora che questa parte:

Citazione :

Citazione :

Harry aveva cercato ancora di avere qualche muta spiegazione da Ginny, che, però, gli rispose sempre con occhiate dolcissime, ma che non rispondevano assolutamente alle domande del ragazzo. Anzi, in una di queste, Ginny si girò verso Hermione, bisbigliandole qualcosa all'orecchio, e la risposta fu uno sbuffo divertito da parte dell'amica. La quale guardò amorevolmente sconsolata nella direzione di Ron

quanta fretta Hermione.. quanta fretta! Non hai nemmeno 19 anni .. io toglierei il punto fermo!

poteva essre interpretata in altra maniera - come hai fatto tu.
Nel mio caso, Hermione non pensa ad un figlio (almeno, non ancora). Semplicemente, dopo che Ginny le ha accennato ai continui sguardi interrogativi di Harry, ed averle spiegato il retroscena, le chiede se anche Ron ha intuito qualcosa. Da qui lo sbuffo divertito. Ed il resto è perchè Hermione, ormai, è consapevole che Ron ... Beh, insomma, Ron è RON! Bravo, buono, gentile, coraggioso, tutto quello che ti pare. Ma con le questioni intuitive circa i sentimenti, meglio stendere un velo pietoso!

2 -

Citazione :

Citazione :

guardando la schiena di Ginny che, scodinzolando, entrava

mi trovi pienamente d'accordo nell'usare questi paragoni per le ragazze...
certo non è la schiena che scodinzola ... io propenderei per un po' più in basso!

Vent'anni fa, l'avrei pensata come te.
Ora, invece, eccomi qui a dirti qualcosa in puro stile "potrei essere tuo padre": ne riparliamo fra vent'anni. E sarai proprio tu a dirmi che, una volta entrato negli "anta", le cose si vedno in maniera decisamente differente.
Per ora, comunque, goditi la tua età, e manda a farsi f...... i vecchioni come il sottoscritto, ed i loro stravecchi consigli!

del secondo intervento faccio tesoro di quello che scrivi e scrivi tra le righe e anche qualcosa di più
grazie vecchio!!

del primo....

Citazione :

Nel mio caso, Hermione non pensa ad un figlio (almeno, non ancora). Semplicemente, dopo che Ginny le ha accennato ai continui sguardi interrogativi di Harry, ed averle spiegato il retroscena, le chiede se anche Ron ha intuito qualcosa. Da qui lo sbuffo divertito. Ed il resto è perchè Hermione, ormai, è consapevole che Ron ... Beh, insomma, Ron è RON! Bravo, buono, gentile, coraggioso, tutto quello che ti pare. Ma con le questioni intuitive circa i sentimenti, meglio stendere un velo pietoso!

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
lol sono fatto troppo bene io e nei miei 20 non vedo quell'interpretazione
colpa mia!

Avevamo fatto due conti su Victorie.

Nel capitolo 19 anni dopo di HP7 si dice che Fleur va a Hogwarts. La fine di HP7 (e l'inizio di HP8) si svolgono nel 1998, quindi 19 anni dopo significa 2017. A Hogwarts, normalmente, si va tra gli 11 (compiuti) e i 17 anni (compiuti). Nel settembre 2017 sono ad Hogwarts quelli nati tra il 1 settembre 2005 e il 31 agosto 1999.
Victorie è nata il 2 maggio (anniversario del giorno della vittoria nella Battaglia di Hogwarts).
Dato che è fidanzata con Teddy, supponiamo che non abbia molti anni di differenza, quindi sarà nata o il 2 maggio 2000, o il 2 maggio 2001, o con minore probabilità negli anni successivi.

Complimenti per il testo, qualche piccola imprecisione, ma niente di irreparabile.
L'unico "dubbio" rimane quello indicato da Rem.
Sia Wikipedia

Citazione :

Victoire Weasley (figlia di Bill Weasley e Fleur Delacour) è nata il 2 maggio 2000, giorno del secondo anniversario della vittoria contro Lord Voldemort.

che harrypotter.wikia

Citazione :

Victoire Weasley (born on 2 May,[1] circa 2000 or 2001[2]) was a part-Veela witch and the eldest child of William Weasley and Fleur Delacour.[3]

indicano che Victoire sia nata nel 2000 o persino nel 2001.
Quindi la scena di cui parli si dovrebbe svolgere non in hp8, ma in un ipotetico hp9 che inizierebbe nel settembre 1999.
Inoltre non so... io ho sempre pensato che il nome lo avessero deciso perchè nasce il 2 maggio e non lo avessero già deciso prima.
Ma questa è la mia idea.

Tornando al testo... hai messo ambiente e sentimenti, anche se...cavolo Harry fa proprio la figura del vero tontolone...noi lo diciamo sempre che lo è, ma stavolta è davvero esagerato.
Comunque bravo!

Bah, non sapevo che ci fosse stato qualcuno che avesse pensato di datare, così precisamente, la nascita di Vic.

Personalmente, mi sono fatto molti meno problemi, ragionando a ritroso.

Ossia:
19: gli anni che passano tra la battaglia e la partena del treno con la figliolanza;
11: sono gli anni che servono per accedere ad Hogwarts
8: se sorella matematica non canna di brutto, 19 - 11 = 8
7: gli anni che servono per completare gli studi
1: come prima, se sorella matematica non canna di brutto, 8 - 7 = 1

Ecco, questo 1 è stata la molla che mi ha spinto a far si che Vic dovesse essere in cantiere quanto prima.
Questo perchè, in generale, la storie che zia Row vuol far continuare, incominciano praticamente tra il 5\6 anno di scuola.
E datosi che, intuitivamente, Teddy ha già finito la scuola quando saluta Vic alla stazione, bisognerebbe presumere che che ci sia un anno di differenza tra i due.
Ne conseguirebbe che la loro storia abbia almeno un paio d'anni di durata scolastica.

Ci sarebbe anche un imput per una futura spiegazione, per rendere più comprensibile il tutto.
Pensavo, in un pezzo futuro, di far dire a Fleur che, a Natale, ella fosse già incinta di qualche mese (4\5), e che lei e Bill non se l'erano sentita di darne prima la notizia in quanto, in una delle visite al San Mungo, li avevano avvisati che potevano esserci delle serie complicazioni (in fin dei conti, Fleur, al momento del concepimento, veniva da un periodo di forte stress post-traumatico, e niente di più facile che il feto potesse far le bizze, tenuto conto anche di eventuali componenti "canine" da parte di Bill).

Almeno, io l'avevo pensata così.

kinderangie ha scritto:

Tornando al testo... hai messo ambiente e sentimenti, anche se...cavolo Harry fa proprio la figura del vero tontolone...noi lo diciamo sempre che lo è, ma stavolta è davvero esagerato.
Comunque bravo!

Angie, per favore, fai la brava!
A voi fanciulle piace DA MORIRE farci passare per tonti in materia di maternità!
Sia che, come in questo caso, vogliate "coprire" un'amica, sia che ci vogliate far prendere un colpo quando ce lo dite.
Io, purtroppo, non ho potuto provare questa sensazione di tontolaggine , pur avendo un bimbo . Ma ho conosciuto persone che a momenti si facevano male per mancamenti improvvisi non appena sapevano della futura figliolanza.
Perciò, non vedo perchè Harry dovrebbe essere differente.

Te saludi

Facciamo in conti dando per buono il tuo testo:

anno 0 = battaglia di Hogwarts
1 anno dopo = nascita Victorie
12 anni dopo = Victorie compie 11 anni, quell'anno inizierà Hogwarts
19 anni dopo = Victorie compie 18 anni e finisce il suo settimo anno, a settembre non può essere sul treno!

Ivi per cui, come minimo deve nascere un anno dopo!



L'avevamo già affrontato questo problema con questo testo:

https://harrypotter8.forumattivo.com/t920-vacanze-di-natale

Kathy poi aveva risolto la cosa con questo testo:

https://harrypotter8.forumattivo.com/t1062-assalto-alla-tana

se hai tempo leggilo che è molto bello!

Non lo so, Rem.
Non sono del tutto convinto.
Comunque, la soluzione di Khaty è STREPITOSA!

Ed anche la rabbia di Bill, è quella che potresti notare in un padre-non-ancora-padre che vede sfumare la cosa più bella senza verla assaporata appieno.

Forse sarà sbagliato, ma com'è comprensibile!

Ed ora, se permetti, da buon capricorno, vado a spaccarmi le corna finchè non sono convinto di una soluzione o dell'altra.


Te saludi

Prendendo spunto dalla scaletta di Rem mettiamo gli anni

anno 0 = battaglia di Hogwarts ------->1998
1 anno dopo = nascita Victorie ------> 1999
12 anni dopo = Victorie compie 11 anni, quell'anno inizierà Hogwarts ----> 1/9/2010
2' anno 1/9/2011
3' anno 1/9/2012
4' anno 1/9/2013
5' anno 1/9/2014
6' anno 1/9/2015
7' anno 1/9/2016
19 anni dopo 1/9/2017 = Victorie ha compiuto 18 anni e ha finito a giugno il suo settimo anno, a settembre non può essere sul treno!

si può sempre bocciare a Hogwarts! Hahahahah

ooooooooopsss !

forse questo complica le cose!!
ma mi si permetta... quello che frega a noi è che moooooooolto probabilmente in questo libro non è in cantiere alcun bambino! (Anche se Harry ci ha provato!! )

O.K., o.k.

Diciamo che mi avete convinto.

Allora, considerando anche la soluzione i Khaty, direi che c'è la necessità di un cambio nel mio pezzo.
Ossia questo:

Questa si era rovesciata sul tavolo, e ne era uscito un vaporoso ed immenso fiocco azzurro, con un nastro di un azzurro più intenso e con una gigantesca scritta al centro: FRED.


Il cambio è da attribuire al fatto che Khaty, quando si chiede delle condizioni di Fleur. si lascia scappare un "bambino".

Ve saludi

Woow, che bel testo!! Mi fa molto piacere notare come tu sia riuscito a caratterizzare questo testo, quindi vivi complimenti!! Solo di una cosa non sono del tutto convinta: Harry dovrebbe chiedere per forza a Ginny cosa succede? Io direi di lasciarlo in sospeso e poi ricordarlo finalmente, tutto a un botto alla fine del pranzo! Poi tutti quei sorrisetti dolci e maliziosi...
Le discussioni sulle date le lascio agli altri, mi limito a dire: massì, facciamolo crepare!! Anche se così non sarebbe comunque il massimo nominare il figliuolo nel capitolo stesso ma vabbè... Si vedrà!! ^^