La visita a i Dursley

Harry era stato pregato dalla signora Weasley di andare a portare gli auguri di buon Natale a i suoi zii.
Avevano discusso per ore, ma alla fine la madre di Ron l'aveva avuta vinta.
''Harry caro, che vuoi che sia? Dovrai solo andare ad augurare buon Natale a i tuoi parenti, nient'altro.''
E cosi adesso Harry si ritrovava davanti alla porta della nuova casa dei Dursley.
L'indirizzo glielo avevano procurato gli auror che li aveva scortati via dalla loro vecchia casa il giorno del 17o compleanno di Harry.
Con indecisione il ragazzo bussò alla porta e ad aprirlo fu zia Petunia.
''Harry! Tu...''-''Tanti auguri zia, vi ho portato questi.''
Disse Harry estraendo dalla tasca della sua giacca una scatola di cioccolatini.
''Io ... ti ringrazio, entra e accomodati, dai vieni.''
Harry si sedette nell'unica poltrona del piccolo salotto della nuova casa dei Dursley, che, in confronto alla vecchia abitazione a Privet Drive sembrava una piccola e umile capanna.
''Gradisci del tè, o non so...''
''Zia no, veramente io ... ''
Harry non era andato a trovare i suoi zii per litigare, ma si ricordò dell'intervista su sua madre rilasciata alla gazzetta delle streghe da zia Petunia e un senso di rabbia iniziò a prevalere su di lui.
''Zia tu hai detto a un giornale di maghi che mia madre era innamorata di Piton?''
''Si e allora? Ho detto la verità e poi grazie a te abbiamo lasciato la nostra casa per venire ad abitare in questa topaia, quel giornale mi ha pagato parecchio ed io ho accettato!''
Dal tono di sua zia Harry capì di averla fatta adirare, ma non riusciva a capacitarsi di quello che aveva fatto.
''Ok, non mi voglio arrabbiare, arrivederci.''
Prima che Harry se ne andasse Dudley e zio Vernon entrarono in salotto e videro Harry in piedi vicino a Petunia in lacrime.
''Harry mi dispiace.'' Disse zia Petunia singhiozzando.
Subito dopo aver sentito quelle parole , Harry si smaterializzò alla tana, in cucina e ad accoglierlo fu la signora Weasley...(Da continuare ...)

''Allora Harry com'è andata?''
Disse la signora Weasley sperando una risposta positiva.
''Non bene, c'è Ginny?''
''Si, sta sopra in camera sua.''
Harry si pentì della risposta brusca data alla signora Weasley, ma non aveva voglia di parlare con nessuno se non con Ginny.
Fece per voltarsi ma sentì un urlo e vide accasciarsi a terra la signora Weasley priva di sensi.
''Dacci la bacchetta di sambuco, subito!''sbraito una figura incappuciata con la bacchetta puntata su di Harry.
Il ragazzo fu molto rapido e gridò ''Stupeficium!''
Un lampo di luce rossa eruppe dalla bacchetta di Harry e colpì in pieno petto l'uoma che cadde a terra ansante.
Purtroppo si rese conto di essere circondato da nemici e fece appena a tempo a buttarsi a terra che quattro anatemi che uccidono volarono da tutte le parti.
''Pietrificus totalus''l'incanto lanciato da Harry mancò il bersaglio, ma fu seguito da un urlo di uno degli omoni cascato a terra.
''Ginny!''
La ragazza stava in cima alle scale e furtivamente aveva lanciato un diffindo contro uno dei nemici che si stava preparando a colpire Harry.
''Muori mocciosa, Avada Kedabra!''
La ragazza schivò la maledizione con la grazia di una ballerina e contrattacò con uno schiantesimo.
Intanto Harry si ritrovò a combattere con gli altri due nemici che incalzavano sempre di più.
''Impedimenta! Protego!''
Il primo incanto lanciato colpì il primo, ma il secondo furente aveva lanciato una maledizione contro Harry, che fortunatamente aveva respinto facendo barcollare l'avversario.
''Finiscila e risparmiero la ragazza.''
''Semmai sono io che dovrei risparmiare voi''e così dicendo Ginny che aveva messo KO un nemico lanciò una sfilza di incantesimi, che l'avversario riuscì a parare abilmente.
Ma in un suo momento di distrazione Harry lo colpì con l'incantesimo Incarceramus.
''Ginny! Adesso che li abbiamo in pugno chiama tuo padre e digli di accorrere subito qui.
La ragazza fece per andarsene, ma fu troppo tardi perchè ormai si erano già samaterializzati via tutti i nemici.
''Sai''Disse Harry che ormai aveva già dimenticato la faccenda dei suoi zii.
''E' la prima volta che io e te sconfiggiamo insieme così tanti nemici!''
E così dicendo la baciò appasionatamente.

Bravo Draco!

Il testo è velocissimo e semplicistico... ma le basi ci sono: è scritto bene, non ci sono grossi errori.

Ora non ti resta che la pratica! Cerca di soffermarti di più su ogni evento, descrivi l'ambiente, pensa a cosa sta pensando Harry, a cosa vede, sente, annusa... cerca spunti per allungare la storia... una batuttina di zio Vernon? Di Dudley? Magari ci sorprendono!

Buon lavoro!

Grazie dei vostri commenti, cerchero di migliorarmi, comunque quel testo l'ho buttato giù solo X divertirmi, nn per fare un oppera d'arte, vi ringrazio per i vostri consigli

Caro Draco,
ho letto la tua storia con attenzione e ho trovato delle incongruenze nel tuo testo, e devo dire che non mi è piaciuto molto.
La reazione di zia Petunia è spropositata sia all'inizio (troppo gentile) che alla fine (troppo arrendevole). Non ha senso che lo inviti ad entrare e così calorosamente gli offra del tè, considerando che lo odia perchè li ha costretti a vivere in una topaia! Sarebbe più da lei un "ah, sei tu...cosa vuoi?" A meno che tu non voglia esprimere la sua doppiezza, è gentile perchè si sente in colpa di aver rilasciato l'intervista, ma in quel caso, dovresti sottolineare in qualche modo la cosa.
Poi come ti hanno detto Remus e Snow, manca tutto il contorno, emozioni, sentimenti, descrizioni.
Poi, ricordati, che gli zii non sono stati portati via al 17 compleanno di Harry, ma vari giorni prima, questo è un dettaglio, ma comunque serve a rendere verosimile il tuo testo.
La seconda parte la trovo frettolosa. In sostanza, visto che le idee non ti mancano, secondo me devi caratterizzare meglio i personaggi, decidere come li vuoi, e poi scrivere!

Andrà sicuramente molto meglio!

Alors... sono arrivata tardi e non posso che quotare Snow e Lady per quanto riguarda caratterizzazione dei personaggi non ben interpretata (ma chi sono io per parlare?! ), ambiente, background e umorismo ( Snow!)completamente assenti. Hai narrato una serie di eventi che per sè potevano essere anche interessanti, liquidandoli in due righe... sviluppa e continua a scrivere perchè le basi ci sono! Noto che pur essendo il tuo primo testo hai utilizzato un metodo di narrazione preciso e riuscito, sono certa che continuando a scrivere potrai tirar fuori il talento che sicuramente possiedi! Ti ripeto: come tu primo testo non è male, una buona base a cui aggiungere tanti, tantissimi ingredienti, già citati.

Inoltre ti vorrei far notare una cosa: l'idea di Harry dai Dursley è già stata discussa e infine messa in pratica magistralmente dal nostro Ludo, ti consiglio di leggere anche il suo pezzo per farti un'idea! Eccolo:Harry dai Dursley.

Citazione :

''Muori mocciosa, Avada Kedabra!''

E' "Avada Kedavra", Draco. Sicuramente un errore di distrazione.

Un ultimo consiglio: leggi! Apprezzo la tua voglia di fare, buttarti a capofitto in un testo appena arrivato ma, dai un'occhiata a qualche altra storia nella sezione testi, ti assicuro che è di grande aiuto! Diciamo che è una specie di gavetta!

Ancora complimenti... continua a scrivere, puoi solo migliorare!

Mi scuso per il ritardo!

Allora... ho visto che hai già postato tre testi, parto da questo che credo sia il primo!

Ti hanno già detto tutto, quindi mi limito a dire di essere completamente d'accordo con loro!

Le idee ci sono, ma sono scritte velocemente... soffermati di più sul testo, cura i particolari... e verrà fuori qualcosa di buono!

quoto Lady...
ma non c'è che da migliorare!!
più scrivi più migliorerai!!
ave