selezioni quidditch e visita da hagrid

Ho scritto il mio primo pezzo, acceto critiche modifiche e di sicuro corrrezioni sulla grammatica, son mesi che nn scrivo un tema.

Quel sabato mattina Harry si svegliò senza nessun pensiero, era la prima volta che a Hogwarts aveva una settimana così intensa. Si voltò verso il letto di Ron ma non vide la macchia rossa di capelli sul cuscino. Seamus, Dean e Neville dormivano ancora. Si vestì e scese per andare a fare colazione e trovò Ron Ginny ed Hermione ad aspettarlo in sala comune e poi scesero nella sala grande.
Quella mattina il soffitto della sala grande era di uno spendente azzurro, si sedettero e iniziarono a mangiare. <non ci posso credere Harry> disse Ron sopra la spalla di Harry <sono così tanti!> lui stava leggendo la lista appena portatagli dalla professoressa Sinistra per i nominativi dei provini del Quidditch <ci occuperanno tutta la mattina, non avevamo deciso che passavamo anche a trovare Hagrid? In più dobbiamo finire di fare i compiti di incantesimi per Vitious e finire di scrivere il tema di pozioni. Almeno quest’anno i nominativi dei portieri sono pochi, non ci sarà nemmeno McLaggen, quel troll si è diplomato due anni fa. Ci sono solo alcuni ragazzotti del terzo e quarto anno, potrei anche Confonderli cosi non interferirebbero> continuò ron con una nota di maligntà nella voce, ma il resto della frase gli mori in gola perché Hermione lo guardava con uno sguardo infuocato.
Dieci minuti dopo Ginny Ron Hermione ed Harry erano in marcia verso in campo di Quidditch tutti con le scope in spalla tranne Hermione. Fu proprio come Ron aveva immaginato, i provini occuparono quasi tutta la mattina fino al pranzo ma Harry memore dei provini di due anni prima modificò il metodo di selezione.
Innanzitutto si munì di fischietto e fece scappare dal campo tutti gli appartenenti di altre case che si intrufolavano di nascosto e i ragazzini del primo anno e iniziò con la selezione dei portieri, in modo che il piccolo problema di Ron riguardo ai suoi nervi sul sentirsi osservato fosse superato all’inizio. Infatti Harry aveva già preannunciato che di sicuro dopo colazione parte della scuola veniva ad assistere alle selezioni.
Per ora solo Hermione era seduta sulle gradinate per assistere, oltre ai Grifondoro partecipanti. Il metodo per la selezione del portiere era lo stesso dell’ultima volta su cinque gol che dovevano segnare il migliore veniva scelto.
Dopo parecchie ore, un centinaio di fischi, molte urla e infine l’incantesimo Sonorus per acquietare lo stadio Harry si ritrovò con una squadra niente male: Ron era risultò il migliore dei portieri, una ragazza del quarto anno, con grande timore di harry, era riuscita a parare quattro gol fino a che nell’emozione di andare così bene andò a sbattere conto i pali delle porte, le sue amiche le portarono in inermeria per farle ricrescere quattro denti. Con sommo piacere di Harry Ginny, Demelza Robins e Dean Thomas risultarono i miglio cacciatori presentati e per battitori furono scelti Ritchie Coote e Jimmy Peakes i loro risultati furono eccellenti rispetto agli anni precedenti.
Dopo che Harry ebbe annunciato i nominativi si udirono alcune proteste degli sconfitti ma i più sonori insulti si levarono da un angolo del capo dove con sommo fastidio di Harry era presente la squadra americana <e quella tu la chiami una squadra Potter?> la voce veniva dal centro del gruppo, dietro due sagome grandi e grosse <nemmeno se dovessi prenderli come riserve li farei entrare nella mia squadra> lo sconosciuto emerse dal gruppo, era il biondino, Bryan Hyde. <se sei venuto qui per insultare Hyde puoi anche andartene, solo chi fa le selezioni è autorizzato a stare qui, quindi prima che affatturo sparisci> rivolto al resto della squadra Harry continuò <ragazzi ora andiamo negli spogliatoi che… > prima che Harry potesse finire la frase l’urlo di Hermione sovrastò la sua voce <PROVA A FARLO E TI RITROVI AL SAN MUNGO DOVE CI RESTERAI PER UN BEL PEZZO!!! > Harry si volto, Hyde con il volto livido dalla rabbia impugnava la bacchetta e la puntava verso Harry, alla sua destra Hermione era sulla gradinate con la bacchetta puntata verso Hyde, faceva paura, Harry non l’aveva mai vista così, aveva gli occhi riforri a fessure e i capelli cespugliosi erano come un’aureola attorno alla testa. Prima che Harry avesse il tempo di pensare la sua mano scivolò sulla bacchetta ed alzò il braccio, alle sue spalle il resto della squadra aveva fatto lo stesso cosi come tutta la comitiva degli americani, chi più e chi meno convinto. Saoul Pitbull e Tuck Tyson sembravano divertiti dalla situazione. Noah Patterson era indeciso sul da farsi e non sembrava molto convinto di voler duellare, così come Jason Headoff, Karen Garden e Louis Martinez. <Potter chiedi scusa, tu non sai chi sono io, tu non ti rendi conto con chi stai parlando> < si chiedi subito scusa Potter>, era Donna Summerset che faceva eco alle parole di Hyde assieme alle sue amiche, Kayley Queen e Barbara Handler <te lo scordi che ti chiedo scusa> rispose Harry, Ginny gli stava tentando di abbassargli il braccio <harry, smettila, metti subito via la bacchetta> sussurrò lei al suo orecchio <non vorrai già dare problemi alla preside per una lite con quelli?>. harry resosi conto della situazione rispose <Dato che non ho voglia di rovinarmi la giornata andiamo agli spogliatoi che vorrei parlarvi di un paio di schemi> continuò rivolto alla squadra e così dicendo ripose la bacchetta e si incamminò oltre gli spalti assieme alla squadra ma prima di uscire dal campo udì Hyde gridare <alla prossima partita me la pagherai Potter, questo te lo giuro>.
Dopo il discorso alla squadra Harry Ron Hermione e Ginny si incamminarono verso la capanna di Hagrid che era stata anch’essa ricostruita come un tempo. Un piccolo fil di fumo si levava dal comignolo in cima al tetto di paglia, bussarono alla grande porta d’entrata e sentirono i latrati dei Thor, il gigantesco cane di Hagrid. Quando la porta si apri comparve la cespugliosa faccia del loro grande amico, due occhi scuri scintillavano tra le folte sopracciglia <siete voi quattro, mi chiedevo quando venivate, entrate entrate>. I quattro si ritrovarono in una stanza enorme, in un angolo era posto un enorme letto con un gigantesco patchwork, poi al centro della stanza un enorme tavolo con delle sedie di grandezza adeguata. Hagrid si stava già indaffarando per mettere del the nelle tazze grandi come secchi <vero che voi la volete una tazza di the?> ponendo loro davanti le tazze con all’interno un liquido intenso color ambra e un piccolo vassoio pieno di dolcetti rocciosi, qualcosa gli si appoggio alla gamba, Harry sperò che fosse la mano di Ginny ma con suo enorme sconforto era Thor che gli sbavava sulla divisa .
<avete visto che è stata ricostruita proprio come era la mia casa? La preside voleva che approfittassi della situazione per darmi una stanza nel castello ma io ci ho rifiutato, non mi andava molto di stare con quelli là> facendo un cenno con la testa la grande torre che ospitava la confederazione americana che si riusciva ad intravedere dalla finestra. Ron infiammato da ciò che era successo al campo di Quidditch racconto tutto ad Hagrid che alla fine commentò <ragazzi non potete farci nulla voi, ora sono qui e dobbiamo tenerceli, si credono chissà chi con quel nuovo cilindro e tutte quelle invenzioni, siate superiori non scendete al loro livello> ma prima che potesse dire qualche cose Hermione lo aggredì <ma Hagrid ti rendi conto di che cosa stava per fare? Aggredire una persona alle spalle per un litigio. Ma ti sembra normale?> e così passarono il pomeriggio discutendo del nuovo andamento della scuola e del ministero che anche secondo Hagrid stava prendendo una brutta piega, solo quando calò la sera e si resero conto dell’ora si avviarono tutti assieme verso la Sala Grande per la cena.

Il vociare nella sala cresceva sempre di più, Harry Ron Hermione e Ginny riuscirono stringendosi un po' a sedersi vicini al tavolo dei Grifondoro . <ho una fame che mi mangerei anche un ippogrifo> esclamò felice Ron mentre un’abbondate vagonata di patate al forno finiva nel suo piatto. Ora che Harry ci pensava non mangiava nulla dalla sua abbondate colazione, da Hagrid aveva rinunciato ad assaggiare i dolcetti rocciosi perche sapeva che poi avrebbe dovuto passare in infermeria per farsi ricostruire i denti, quindi era affamato quanto Ron. Al tavolo dei professori la preside aveva incamerato una discussione con il grosso professor Lumacorno. Il professor Unglucklich stava parlando con la professoressa Sprite, mentre il professor Strong, con grosso fastidio di Harry stava fissando proprio lui. Harry distolse lo sguardo ma la cosa lo infastidiva, già era abbastanza seccante essere fissati per aver una cicatrice in fronte e ora che tutto era finito era sempre peggio, oltretutto con suo sonno fastidio gli tonò in mente il viaggio con Ron a Diagon Alley. Finita la cena tornarono alla torre dei Grifondoro ad attaccare la mole di compiti che li aspettava, Hermione ovviamente era già al passo con il programma,durante le selezioni ad Harry era parso di vederla con un libro ma non ci aveva fatto molto caso. Harry e Ron tornarono dal dormitorio alla Sala Comune con le borse cariche, Ginny ed Hermione avevano tenuto le loro sedie preferite vicine al fuoco. Un scenata di Ron per essere già costretto a farei compiti di sabato sera costò a quattro ragazzini del primo anno ad andare a dormire alle 7 mentre lui li fissava salire le scale e le sue orecchie stavano sfumando dal rosso al rosa pian piano per la vergogna. Erano orami le undici quando misero in borsa i loto temi di pozioni e sfiniti sia mentalmente che fisicamente salirono nel dormitorio....

Complimenti, bel primo testo, Sev! Ben scritto.
Ora... sotto con le correzioni!
1. All'inizio, Harry si voltò, hai dimenticato l'accento.
2. Prima di "non aveva ancora messo gli okkiali" metterei un punto, non una virgola. Non c'entra cn quello ke dici prima, i colori si vedono anke senza okkiali, Harry non è daltonico. Metti punto e poi aggiungi ke li inforca.
3. Il professore di Incantesimi si kiama Vitious, non Vitorius.
4. Qualke virgola ke manca, dettagli.
5. Hai critto: "Harry memore dei provini di due Harry prima modificò il metodo di selezione." 'anni', giusto?
6. <nemmeno se dovrei prenderli come riserve li farei entrare nella mia squadra> Ahi ahi. Se dovessi, Sev.
7. Capo al posto di campo.
8.<siete voi quattro, mi chiedevo quando sareste venuti, entrate entrate>. Lo sostituirei cn 'mi kiedevo quando venivate'. Fa più Hagrid.
9. Magri al posto di Hagrid, verso la fine.

Perdonami, non è mia abitudine fare tutte queste critike, ma oggi mi gira così. Ciao.

non preoccuparti grazie delle correzioni, come già scritto è da mesi che nn mi applico x fare un tema e office nn contribuisce di sicuro con le autocorrezioni quando in realtà vuoi scrivere un'altra roba...


ora è tutto corretto... spero...

grazie delle correzioni appena posso le integro... l'unica cosa che ti contesto è che magllagen ha un anno in più. harry era al sesto anno e lui al settimo. non ha seso che sia ancora a scuola... o no

Citazione :

Cormac McLaggen
Il personaggio di Cormac McLaggen viene citato per la prima volta nel sesto libro, Il principe mezzosangue, nel quale partecipa ad un provino per diventare portiere della squadra di Quidditch del Grifondoro. Viene descritto come un ragazzo del settimo anno, con i capelli crespi, alto e grosso "come un troll", come dice Ron in una discussione con Harry a proposito di McLaggen.

fonte: wikipedia

ok mi sto già applicando per mettere a posto il tutto...

questo pezzo è quello riveduto, se vedere altri errori ditelo e per il dopo cena devo ancora finire...

rigurado il fatto che vanno per la prima volta da hagrid è plausibile, in altri libri lo vanno a trovare il sabato xkè gli altri giorni hanno sempre lezioni, come detto devo finire di scrivere la serata alla torre e i compiti li possono fare di domenica dato che il testo è ambientato di sabato.
il fatto che hagrid sia ancora alla sua capanna nn è per via degli americani, lui è affezionato alla foresta, e poi rientra nel suo ruolo di guardiacaccia, gli americani sono un incentivo a rimanere li.
per i provini nn ho più idee, ho allungato più che potevo, nemmeno negli altri libri danno troppa importanza a qst parte...

se vuoi puoi dare una correzione tu... non mi disturba il fatto che altri modifichino quello che faccio..
cmq nel sesto libro harry e ron passano la prima domenica a hogwatrs a metteri alla pari con i compiti xkè avevano passato il pome da hagrid... possono benissimo rifarlo, e sottolineo il fatto che manca una parte che ora nn ho il tempo di scriver che riguarda la sera...

ho reinserito il pezzo del dopo cena xkè si era cancellato x il casino che è successo...
x favore rifate tutte le correzioni critiche e quant'altro che mancano, ieri nn ho potute prenderne nota.