IN LODE ALLA LUNA =)

Citazione :

Molto anarchico direi!

si mi sentivo piuttosto sovversiva

Wow Jo!
Che bella!!

Mi piace essere l'ignoto. L'invisibilità, il silenzio e tutto ciò che non esiste. Non si vede. Mi piace respirare nel silenzio sentirmi libera di essere me. Il vento tra i capelli e l'acqua che mi sfiora. Amo il niente perchè mi fa sentire viva.

Il cuore batte come se quel battito irregollare e così accellerato non fosse mai scomparso. Di nuovo l'attesa, l'emozione di quell'istante interminabile. Come se volessi rifare quello che ho fatto, come se il dolore fosse la cosa che cerco. L'intensità di quel dolore che sembra convincermi a tornare. Ancora lo sguardo perso alla ricerca del nulla, ancora la musica che mi culla in quell'oceano composto dalle mie lacrime e dal mio dolore. Ancora quella panchina, quel ritardo, quell'ansia interminabile e quell'inaspettata voglia di stare male.

Bene, dopo aver fatto una figura di cacchio pensando che stessi scrivendo di te, ti faccio i complimenti Frankie!! Scrivi proprio bene, ti immedesimi nel personaggio e arrivi al cuore della gente!

Bellissima Luma!

Mmm dove l'hai presa? L'hai fatta te?

Tanto semplice quanto carina Luma: fa piacere scoprire di non essere gli unici a immaginarsi conversazioni con la proprio testa!

Fran.. spettacolare! Perchè non scrivi più spesso tu?! (Da che pulpito! )

Parlare, parlare e ancora parlare. Dovresti sapere, cavolo, che è la cosa che so far di meno.
Quand'è che potrò appoggiare la testa sulla tua spalla, fare un bel respiro e appisolarmi così, senza problemi?

Le spalle mi hanno sempre fatto paura! *-*


Mi sono accorta che il tempo di accorgersi corre più veloce di me, fragile, sorda, distratta. Ormai stremata, il fiato che viene fuori dalla gola scarnata in stantuffi di resa. Trovo le conseguenze cucite sul mio corpo, pur non avendo sentito l'ago, perchè temevo una carezza, non una puntura. Non sapevo per te fossero la stessa cosa.
Un giorno come un altro.
Ho alzato la testa: le mie pareti di sarcasmo, il mio soffitto di freddo distacco, erano stati divorati da un cielo che mi fa paura.
Io non volevo vedere il tuo cielo.
E' successo.
Una mattina come un altra.
Lo specchio ha sussurrato alle mie occhiaie la sconfitta, evidente.
"Ha sciolto il tuo piombo". ("No". Parole di resistenza...)
"Ha crepato il tuo asfalto". ("Non voglio")
"Ha il divelto il tuo acciaio. Spogliato le tue difese. Sfogliato i tuoi strati. ("Io sono solo strati, sono una truffa").
"Se la polpa è ben nascosta, non vuol dire che non ci sia".
La verità è così vera, quando strappa i capelli.
Non volevo che vedessi la polpa.
E' successo.
Un pomeriggio come un altro.
Hai fatto un passo che non volevo facessi, mosso una mano che non volevo muovessi, lasciato il tuo posto che non volevo lasciassi, bucato il guscio che non volevo bucassi.
La tua colla, la tua ragnatela, io non le volevo.
E’ successo.
Una sera come un’altra.
Anestetizzata dalla tua subdola pelle troppo vicina, perché hai fatto modo che ci fosse un solo tramonto, una sola panchina, per tutti e due. Sapevi che non sapevo: per impossessarsi di un inizio, bisogna condividere una fine.
Non volevo fossi la fine, non volevo fossi l’inizio.
E’ successo.
Non è un’alba come un’altra, perché ora hai il permesso, ora puoi.
DELUDIMI PURE.

Il perfetto è nel nulla. Io stessa adoro il vuoto che mi creo attorno durante le giornate fredde e grigie. Adoro il cielo grigio, carico di pioggia, adoro quel cielo perchè mi fa sentire a mio agio nella mia malinconia. L'azzuro flash delle giornate d'estate mi dipinge un sorriso. Ma l'acqua..l'acqua mi fa scomparire, mi immerge nel mondo in cui tutto è perfetto. Mi lascia libera di essere me, di essere solo me.

Quello sguardo fissò ancora la superficie chiara che si muoveva appena. Il suo cuore batteva forte, ma non aveva paura. Lievi e candide gocce iniziarono a cadere su quell'azzurro. E mentre la luna le illuminava il volto triste e spento un pensiero le fece battere il cuore. Quell'immagine comparve nella sua mente, un sorriso lieve e poi di nuovo lacrime. La ragazza scosse leggermente i ricci. Tutto ciò che la circondava iniziò a muoversi seguendo il dolore di quell'attimo. Le onde governavano la superficie chiara. Gli occhi della ragazza si riflessero su quell'azzurro infinito e così com'erano scomparse le lacrime attraversarono nuovamente il suo viso. Pensò alla sua vita, ai suoi amici, ai suoi sogni e il mondo le sembrò caderle addosso. I suoi occhi infinitamente profondi contenevano la speranza di sogni ormai infranti. Un unica speranza viveva ancora dentro di lei: un'amore impossibile, il desiderio di un bacio, una carezza, un abbraccio. Le stelle accompagnarono i suoi pensieri e seguirono la sua anima nell'infinito blu di quell mare. La ragazza si buttò nell'acqua sperando di riuscire a far confondere le sue lacrime con quell'azzurro infinito. L'acqua l'accolse dolcemente, i suoi pensieri si contusero con quel mondo così diverso dal suo.
nn so se l'avevo già postata comunque è l'idea per un racconto!!

Leggere. Mi sono sempre chiesta cosa significasse veramente. Ma a dire la verità non riesco a venirne a capo.
So solo che la lettura è un modo per andare via, lontano dalla mia vita, immergendomi in quella di qualcun' altro, qualcuno che non esiste se non nella mia fantasia.
Prima non amavo leggere. Era una cosa noiosa, priva di ogni senso.. Non valeva la pena sprecare il mio tempo con un libro!
Ora invece non posso farne a meno! È più forte di me! DEVO leggere!!
E quando leggo provo emozioni fortissime.. Mi immedesimo nei personaggi.. Troppo. Sento i loro sentimenti come se fossero miei. E questi mi perseguitano. Li provo tutt’ora per ognuno dei libri che ho letto.
È una sensazione strana. Il fatto è che, come apro un libro, se mi piace devo finirlo subito, in due giorni..anche meno.
Forse non per vedere come finisce, ma per provare quelle sensazioni.
Forse vivo di quelle sensazioni, forse lo faccio apposta! Potrebbe anche essere una dipendenza..
No..non credo. La verità è che mi piace! Mi piace! Sì. Io AMO leggere! È più forte di me. E ogni volta che lo faccio mi vengono i brividi lungo la schiena, mi emoziono a tal punto da piangere!! Anche se magari non ce n’è ragione. E se invece la ragione c’è?? Oh..lì sì che divento una fontana. Piango anche per un’ora intera..
Ma perché allora non capisco?
La sento vicinissima..ma allo stesso tempo irraggiungibile..

A volte vorrei poter leggere tutti i libri del mondo!! (Eh già..sarebbe bello..)
Invece in altre occasioni vorrei non aver mai incominciato! Chissà perché..
Tutta questa discussione per dire solo che mi piace leggere? No.. Questo lo sapete già.. Se siamo qui, in fondo, è perché amiamo leggere Harry Potter.. E non è forse lettura questa? È il Libro per eccellenza a mio parere! Quello che mi ha fatto conoscere e amare questo passatempo..
Passatempo.. Ma lo è davvero? È solo un passatempo? No..secondo me è moolto di più.. È qualcosa che ti fa vivere un’altra vita..che te la fa amare.. Ma poi finisce.. Ed è questo che la differenzia dal mondo reale.. Non credete?

Ecco..forse ho capito.. Forse è questo che cercavo da tanto tempo..
Ora l’ho trovato..

Spoiler:

Jo! Bellissima...
Cerine Hermy!
Ciock... hehe i libri sono incredibili davvero!

Bellissime tutte quante!!! ^^

Citazione :

Forse vivo di quelle sensazioni, forse lo faccio apposta! Potrebbe anche essere una dipendenza..

Lo è per me
Bel pezzo Elena, è ESATTAMENTE quello che provo io e non nascondo che, a volte, mi fa un po' paura...

Jo Potter ha scritto:

è ESATTAMENTE quello che provo io e non nascondo che, a volte, mi fa un po' paura...

E' la ragione per cui l'ho scritto!
Mi fa piacere che ti piaccia! Tu che sei la regina di IN LODE ALLA LUNA!!

Ciock penso che i tuoi pensieri qui siano condivisi da molti! Personalmente amo leggere per due motivi. Nei libri spesso trovo le risposte a quello che cerco: gli stessi sentimenti che provo io, gli stessi pensieri, trasformati in parole a volte acquistano il senso che io non riesco a dargli, e seguendo le vicende e la trama riesco a vederci dentro quello che nella mia testa non riesco a trovare! Inoltre credo che con la lettura riesci a vivere "sulla tua pelle" quelle avventure che nella realtà non possono accadere, entrare nella vita di qualcun altro, conoscere altri mondi che non ti appartengono.
E' un po' quello che mi capita con la musica (con un artista in particolare, a dire la verità). Mi sembra che tutto diventi più lineare, semplice, ma anche emozionante, quando viene presentato in queste forme..

E' vero Leti ma ha volte non pensi che entrare così tanto in un libro ti faccia dimenticare la vita reale?

Sì, mi è capitato! Mi chiedo se sia un bene o un male.. A volte è piacevole dimenticarsi dei propri problemi e vivere un'altra vita, ma quando poi chiudi il libro sei punto a capo, no? Direi che mi sono risposta da sola (: Entrare tanto in una storia non significa annullare la propria vita, questo è certo. Quando si sogna bisogna sempre ricordarsi di farlo restando con i piedi per terra! Non cerco di fuggire dalle mie preoccupazioni, cerco più di imparare ad affrontarle leggendo di storie diverse dalla mia. ^^

Mi piace questa tua saggia versione

Ecco..ho scritto questa cosa per vedere se anche voi vi sentivate come me! (Il fatto che entri troppo in un libro ecc..) E vedo che succede anche a voi
Il problema è che non so se è un bene o un male..