Premesso che è solo una traccia e non so se ho azzeccato tutti gli spazi temporali giusti…...provo a mandarvi la mia idea su un eventuale “spia” ad Hogwarts
So già che non è un vero testo, ma io sono brava solo a trovare idee, non a scrivere, pensavo che se un giorno dovesse servire che a Hogwarts ci fosse una spia…..allora potrebbe essere un eventuale spiegazione del come e perchèHawaiiLo zio di Voldemort, Orfin, odiava i babbani, ma quando si ubriacava ed usciva di casa non se ne preoccupava più e qualche volta aveva trovato qualche ragazza che ci stava, se ben ricambiata.
Una di queste ragazze, che era orfana e molto povera, rimase incinta, ma se ne rese conto solo dopo che si era trasferita negli U.S.A. insieme ai suoi zii che andarono a cercare fortuna laggiù.
Visto che era molto carina, seppure incinta, venne fatta sposare con un americano; nacque una bambina che aveva qualche comportamento definito”strano e particolare” dai vicini, ma in fondo era di carattere molto tranquillo e non dava noia a nessuno, perciò tutti la tolleravano, ebbe altri fratelli e sorelle ma nessun altro aveva tali comportamenti.
Costei venne fatta sposare a sua volta con un americano,che però era considerato “strano” anch’egli,
i due decisero di tenere nascosti a tutti i poteri che avevano e di non frequentare quella scuola dove li avevano invitati da bambini e di non dare nell’occhio……quelle che sapevano fare erano cose strane che i vicini non avrebbero capito ed era meglio non farsi notare……
Dall’unione nacque una bambina cui venne dato il nome Hawaii. (non so se potrebbe tornare con l’età di Harry….)
Anche lei aveva questi “strani comportamenti”, poteva anche parlare con i serpenti e a volte, quando la prendevano in giro, faceva cose che spaventavano i compagni.
A differenza dei suoi genitori aveva un carattere molto ribelle, era ostinata e testarda e soprattutto molto curiosa, perciò chiese spiegazioni a sua madre, ma lei si spaventò pensando a cosa avrebbero detto i vicini e non le volle dire molto…..le accennò solo che anche lei e suo padre potevano fare le stesse cose, ma che era meglio non farsi notare, perciò di imparare a controllarsi.
Non contenta della spiegazione ed essendo morta la nonna, chiese agli zii, i quali le dettero i nomi di alcune amiche della nonna che erano rimaste in Inghilterra e con le quali la nonna era rimasta in contatto finchè era viva.
Contattò alcune di queste vecchie signore e tramite loro venne a sapere di questo Orfin che era davvero stranissimo e con il quale qualche volta sua nonna aveva avuto rapporti.
Nel frattempo era stata chiamata a frequentare la scuola di magia statunitense (non so come si chiama…..ma non importa) ed aveva imparato a gestire i suoi poteri, era però sempre rimasto vivo il desiderio di scoprire le sue origini.
Convinse i genitori a fare una vacanza in Inghilterra e lì parlò direttamente con le stesse amiche di sua nonna che le indicarono dove viveva lo zio.
Scoprì anche che sicuramente esisteva anche una zia ma non ne avevano più avuto notizie.
Visitò i ruderi di quella che era stata la casa di Orvoloson e Orfin, i gabbani se ne tenevano lontani, e mentre era lì venne attratta da un pezzo di stoffa tutto sporco e logoro, con sopra ricamato un serpente, finito sotto un muro caduto.
Come lo toccò si sentì come trasportata da un uragano e sbattuta qua e là e le venne la nausea.
Alla fine si ritrovò in un salone veramente enorme senza finestre che davano sull’esterno, le pareti erano prive di aperture. La scarsa luce proveniva da po¬che candele che bruciavano sospese a mezz’aria, in pros¬simità delle pareti tutt’attorno alla stanza. Al centro della sala un tavolo di legno scuro occupava buona parte della stanza (questo l’ho copiato dal 2’ capitolo….).
Cominciò ad urlare chiedendo aiuto e correndo intorno al tavolo cercava un’uscita.
Improvvisamente dalla parete apparve una figura incappucciata, avanzava piano e sembrava facesse fatica a muoversi.
Hawaii si spaventò ancora di più, ma la figura cominciò a canticchiare una litania che tranquillizzò la ragazza. Poi la figura fece sedere la ragazza e si tolse il cappuccio.
Era una donna vecchissima con la pelle talmente rugosa e leggera da sembrare trasparente.
Le spiegò che la stoffa che aveva toccato era una passaporta che i mangiamorte avevano messo nella casa del nonno di Voldemort con la speranza di trovare un eventuale erede con poteri magici.
Lei era la prima ad essere arrivata lì.
Quando Hawaii sentì parlare del signore oscuro, si agitò molto perché aveva letto sui giornali tutto quello che era accaduto e non poteva accettare che in qualche modo fosse imparentata con un essere tanto orribile, la donna però, sapendo che anche lei sarebbe potuta essere una erede della bacchetta di sambuco, le parlò della purezza del sangue magico e di tutte le “belle intenzioni di Voldemort” ed in questo modo le fece cambiare idea, facendole apparire Harry Potter come un esaltato che aveva voluto sconfiggere il signore oscuro solo per farsi pubblicità (non regge molto, vero???) e sentirsi simile a un dio e che per di più l’aveva defraudata di un antico cimelio che le spettava, la famosa bacchetta di sambuco.
La donna spiegò perciò a Hawaii cosa facevano in quell’antico maniero, le loro intenzioni e le chiese di collaborare con loro.
Hawaii era sempre stata molto fiera dei suoi poteri e le piaceva farsi notare, a differenza dei suoi genitori che si erano sempre nascosti, perciò decise di far parte della loro organizzazione.
Per aiutarli avrebbe fatto in modo di essere trasferita a Hogwarts, così da poter tenere d’occhio sia Harry che la bacchetta e da cercare di entrarne in possesso appena possibile.
Dopo aver cambiato aspetto con la pozione polisucco, si era fatta assumere da Tom come cameriera con la speranza che Harry passasse di lì, altrimenti avrebbe trovato un altro espediente.
Ma il fato l’aveva aiutata e, quando Harry si era presentato, aveva fatto in modo di chiedergli un autografo, facendogli usare una penna con un inchiostro speciale che creava un legame con Harry, così da poterlo tenere costantemente sotto controllo.
Come vi sembra????
Dai ragazzi………..dite la vostra tranquillamente…..tanto non mi offendo!!!