Ciao a tutti e grazie per i vostri commenti.
Spero di aver inserito questi capitoli nella giusta topic-
Se così non fosse, chiedo scusa.
Spero siano comunque utili per la stesura definitiva.
A proposito: ci sono previsioni?
Buon week-end a tutti!
POSTA PER LUNA LOVEGOOD
Riuniti nella sala dei Grifondoro, Harry, Ron ed Hermione stavano ancora discutendo sulle ultime bizzarrie di Harry, sui suoi cambiamenti di umore sempre più continui.
- Insomma, - sbottò Ron,- ammetterai che, certe volte, ti esprimi quasi come un Serpeverde! Se è vero che , maturando,si modifica il carattere e se l’effetto è questo, io voglio restare immaturo per sempre!-
- Non ti preoccupare, Ron, almeno per ora puoi stare tranquillo!!-
Replicò Hermione con tono faceto, mentre Harry sbottava in una risata liberatoria.
- Spiritosa!!- borbottò Ron, di rimando, con le orecchie che gli stavano diventando più rosse dei capelli, poi, rivolto ad Harry:- Bell’amico, sei! Ed io che mi preoccupo per te!-
- Scusami, Ron,- rispose Harry , continuando a sorridere- è che i battibecchi tra te ed Hermione sono sempre più comici!-
- Beh, - rispose sarcastico Ron,_ se ciò ti aiuta a sta meglio, cercheremo di litigare più spesso!-
- Ma no, non prenderla così! – rispose Harry di rimando
- Insomma, si intromise Hermione, -scusate se interrompo, ma penso di averne il diritto!: Sono rimasta fuori uso per un paio di giorni, nel tentativo di pronunciare , per Harry il controincantesimo contenuto in quel libro che abbiamo trovato nascosto nella biblioteca della scuola!-
- Si, si, scusaci, Hermione: il fatto è che ancora non mi capacito di come ho potuto dire quelle cose e di come vi ho trattato: la cosa assurda è che ricordo tutto, quindi non ero sotto “Imperium” e che sentivo il misterioso incappucciato come se fosse il mio migliore amico e consigliere, quasi più di ciò che sono stati Sirius e Silente da vivi! E, se qualcosa non si fosse ribellato dentro di me, non avrei esitato a consegnargli la bacchetta di Sambuco.-
- Se te ne fossi liberato subito, come avevi detto!- Borbottò Ron
- Non credo sarebbe servito a molto.- replicò pensosa Hermione- chi sta dietro a questi incantesimi ti avrebbe convinto a riprendere la bacchetta da qualsiasi posto tu avessi pensato di nasconderla, visti i loro poteri. Ora dobbiamo capire chi e cosa c’è dietro tutto ciò e, soprattutto, trovare una protezione efficace e definitiva contro questi incantesimi.
- Il libro che abbiamo trovato dice nulla in proposito?- domandò Ron ad Hermione
- Purtroppo è solo una copia,e, perdippiù incompleta ._ Rispose sconsolata Hermione , allargando le braccia.- Molte pagine sembrano essere state tolte di proposito… probabilmente dallo stesso Prof Silente!-
- Perché avrebbe dovuto fare una cosa del genere?- si chiese Ron, parlando come a sé stesso.
- Evidentemente non voleva diffondere il contenuto del libro, ritenendolo pericoloso, tuttavia non avrà voluto distruggere del tutto le informazioni che esso conteneva.- Ipotizzò Harry
- Si, può essere; ciò non toglie che ora ci farebbe comodo avere con noi tutto il libro!- concluse Hermione in tono sconsolato.
- Sapete?- cominciò Harry- Sto pensando a quanto accadde tra Silente e Grindelwald: alla luce degli ultimi avvenimenti, mi stavo chiedendo se l’amicizia di Silente fosse stata “naturale” o, se, piuttosto, non sia stata “indotta” da un incantesimo di “Ammaliamento globalis”, tipo quello che, almeno secondo gli studi di Hermione, mi avrebbe colpito.-
- Continua- Dissero quasi all’uinisono Ron ed Hermione-
- Se ben ricordo, Silente si ribellò a Grindewald dopo che questi stava attaccando suo fratello Aberforth. Non credete che il pensiero che qualcuno a cui si tiene veramente stia soffrendo per colpa di un tuo comportamento, costituisca già, di per sé stesso, un antidoto all’“Ammaliamento globalis” responsabile di quel dato comportamento?-
- Povero, me!-esclamò Ron- Mi gira la testa! : che cosa hai detto?
- Lascia stare, Ron,- rispose Hermione.- In effetti non è molto lineare, come concetto, ma può essere la soluzione: in fondo Harry si è ripreso dopo che io sono caduta quasi in coma per tentare un controincantesimo recuperato sulla copia dell’ “ARTE PIU’ OSCURA”! Ciò non toglie che avere sottomano una copia completa o un originale, ci aiuterebbe parecchio!-
- E, sicuramente, un tale libro esiste: altrimenti come avrebbero potuto conoscere l’incantesimo di ammaliamento?- commento Ron, rivolto ad Harry
- Non so, forse avrebbero potuto conoscerlo per altre vie, -replicò Harry pensieroso-.oppure potrebbe trattarsi del libro misterioso sottratto nella prigione dove e’ morto Grindelwald, ma cio non toglie che Hermione, tanto per cambiare, non ha torto: poter vedere una copia completa del libro originale ci sarebbe sicuramente utile, ma, ammesso che esista, chissà dove sarà ora!-
- Forse dovremmo chiedelo al cocomerlo!!-
A parlare era stata una Luna Lovegood, più stralunata che mai, con una calza rossa nella gamba destra , un calzino bianco sulla sinistra, delle ciabatte scompagnate , una tunica di un colore indefinibile, tra il viola e l’azzurro, i capelli biodo stoppa arruffatissimi e raccoti in una coda di cavallo quasi perpendicolare sulla testa , che stava in piedi dietro di loro, con un buffo uccello multicolore dal lungo becco giallo e sottile.
-A chi è che dovremmo chiederlo?- Esclamò Ron quasi cadendo dalla sedia-
-Luna, cosa ci fai qui?- Chiese Hermione, con aria un po’ infastidita
- Ciao, Luna!- la salutò cordialmente Harry,- Come mai porti con te quello strano uccello?-
-Si tratta di un Cocomerlo, non si vede?- Rispose Luna con sua aria perennemente svagata-
-Si, d’accordo,-Replicò Ron, con le orecchie che cominciavano ad arrossarsi nuovamente- sarà pure un cocomero, ma cosa dobbiamo farci?-
- Non volevate notizie di un certo libro, “L’ARTE PIU’ OSCURA”, mi pare?- Chiese lei sempre con la sua aria sognante e svagata.
- Parla piano!- le intimo Hermione.- Cosa ne sai tu del libro?
- Io?- Chiese stupita Luna- Ma niente naturalmente!-
Ron stava ruggendo , con le orecchie ormai incandescenti.
Harry decise di intervenire, conoscendo la sua amica.
-Va bene, Luna, cosa volevi dirci, e cosa c’entra quel.. quel . quello strano uccello?-
-Si tratta di un Cocomerlo- Rispose Luna- me lo ha mandato, con un messaggio, una simpatica vecchina che ho conosciuto la scorsa estate in uno sperduto paesino dell’Europa centrale.-
- E questo cosa c’entra con il nostro problema?- chiese Ron spazientito.
-Sembra che il marito della vecchina sia stato rapito da un mago incappucciato per farsi tradurre un libro che, da come viene descritto, potrebbe essere quello che cercate- Cantelinò Luna con fare trasognato
- Presto, facci leggere questo messaggio!!- Disse Herminone, avvicinandosi a LUNA-
-Non posso! – rispose Luna.
-Come sarebbe a dire ?- Chiese Harry perplesso
-La vecchina è semianalfabeta , non ci poteva scrivere nessun messaggio!- Rispose Luna, come se affermase una cosa ovvia e risaputa.
Ron fremeva, con le orecchie ormai incandescenti e fumanti
-Ma allora, questo messaggio, come diavolo lo hai avuto?-
Urlò Ron esasperato.
-Me lo ha detto a voce il cocomerlo! - Rispose Luna con fare offeso- Ma se non vi interessa, me ne vado!-
-No, no!,-rispose Harry,- Non te ne andare. Perdona Ron per il suo scatto, ma spiegaci meglio?-
Luna fece un sospiro , dopodiché, rivolta al coccomerlo disse:
-Avanti Frilly : racconta anche ai miei amici ciò che hai raccontato a me!
IL RACCONTO DEL COCOMERLO
Il cocomerlo che Luna aveva chiamato Frilly, dopo essersi esibito in un inchino ad ognuno dei presenti, a mo’ di saluto, cominciò a parlare in modO chiaro e fluente:
- Bona giornata a lorsignori, amici dell’amica della mia padrona, Azucena la Buona, delle terre di Baviera:- cominciò a declamare Frilly.
- Accidenti!- Lo interruppe Ron- Questo parla quasi come il prof. Lumacorno!-
- Signore, per sua norma, noi cocomerli parliamo correttamente circa 77 lingue, tra quelle magiche e quelle babbane!- Rispose piccato Frilly- E non amiamo essere interrotti!-
- Ma senti questo!- borbottò Ron
- Basta così- gli intimo Hermione; poi, rivolta a Frilly:- scusa il nostro amico, e continua pure il tuo racconto.-
- La mia padrona chiede il vostro aiuto per rintracciare suo marito, il bibliotecario Belisarius Knox, che è stato rapito , sembra per tradurre un vecchio libro di Arte Oscura, almeno questo è quanto è riuscita a scoprire la mia padrona.-
- Ma perché non si è rivolta alla “Inter-Mago-Pol”?- Chiese perplessa Hermione
- I maghi che hanno rapito Belisarius stanno controllando magicamente la casa e la libreria dei miei padroni.- Rispose il cocomerlo
- Scusaci ancora, - si intromise Harry, -ma come sei potuto arrivare da Luna, se la casa della tua padrona è sorvegliata? E, poi, perché avrebbero dovuto rapire questo Belisarius, per farsi tradurre un libro?
- Dovete sapere che la mia padrona, pur essendo quasi analfabeta, è molto meno innocua ed indifesa di quanto tutti, Belisarius compreso, pensino,- spiegò Frilly – Innanzitutto lei sa da tempo che suo marito è stato, un tempo, sotto Grindelwald prima e,successivamente, durante la prima ascesa di Lord Voldermort, un temibile e crudele Mago Oscuro, noto sotto il nome di Cinereus-
- Cinereus! Possibile sia ancora vivo?- Esclamò una voce alle loro spalle: si trattava del prof. Jattarius Unglucklich , che era entrato per parlare con Harry e si era fermato ad osservare, incuriosito, quanto stava avvenendo.
- Prof. Unglucklich, - Esclamò Harry,_come è entrato?-
- Nel modo più semplice ed elementare: passando per il ritratto della Signora Grassa, come tutti!- rispose il professore- Inutile dire che ciò vi costerà una penalizzazione per quanto riguarda l’uso delle tecniche di occutamento. Ciò in particolare per chi pensa di diventare un Auror, una volta diplomato!- Disse guardando Harry, che arrossì vistosamente.
- Ehm, ehm!- pronunciò Frilly, producendosi in una imitazione, probabilmente involontaria, della famigerata Doroles Umbridge, che tutti ancora ricordavano con giustificato disappunto e che, pertanto fece sobbalzare all’unisono i quattro ragazzi.
- Se loro signori lo consentono , io continuerei.- continuò Frilly e proseguì:- Dovete saper che la mia padrona è in grado di cucire indumenti magici, che consentono di controllare dove si trova chi li indossa e cosa sta facendo od osservando, effettuando un particolare incantesimo con l’ausilio di antiche formule tramandate per secoli e secoli da generazioni di maghi contadini: è così che è riuscita a sapere cose del passato di suo marito, che lui non aveva trovato mai il coraggio di confessare, compreso l’antico nome di battaglia, ed è così che è riuscito a rintracciarlo anche ora, anche se il collegamento magico ,attualmente, sembra essere disturbato, come per l’intervento di forze malevole.-
- Come mai, mi chiedo,- interruppe il prof Unglucklich- gli indumenti magici sono passati indenni al controllo dei suoi rapitori, che, per il resto, non mi sembrano essere tanto sprovveduti?-
- Questo non saprei dirlo!- Rispose Frilly – Potrebbe essere per il fatto che questi incantesimi sono molto antichi e tramandati solo per tradizione orale: ciò, forse li rende trasparenti agli usuali metodi di intercettazione magica.-
- Si, potrebbe essere,- rispose Hermione – io infatti non ne ho mai sentito parlare in nessuno dei libri che ho letto!
- Sul “Cavillo”, una volta ho letto di qualcosa del genere- replicò Luna,- ma il “Cavillo” pare che non lo legga nessuno di voi!- continuò, quasi con tono di rimprovero.
- Però..- Disse Ron parlando come a sé stesso,- dei vestiti che consentono di seguire magicamente chi li indossa!- Per favore,-continuò rivolto a Luna - non presentare questa signora a mia madre!!-
- E perché mai?- replicò Luna con la sua perenne aria svagata, mentre gli altri soffocavano a stento una sonora risata
- Ti posso assicurare che si tratta di una vecchina molto simpatica!-
- Va bene, il libro che Belisarius, o Cinereus che sia deve tradurre, potrebbe essere benissimo quello che è stato sottratto dalla Fortezza Nera- intervenne il prof .Unglucklich riportando il silenzio con un gesto della sua mano- ma tu, come hai fatto a sfuggire al controllo magico e, soprattutto, come potremmo fare noi ad avvicinarci alla casa della tua padrona, se è sorvegliata?
- Già,- intervenne anche Hermione - è chiaro che , per trovare il libro, dobbiamo prima trovare Cinereus e sincerarci che il libro che stiamo cercando sia proprio quello che sta tentando di tradurre.-
- Orbene, miei cortesi signori,- prosegui Frilly- se avrete la bontà di non interrompermi oltre, vi spigherò come sono giunto sino a voi.-
- La mia amica e padrona, maga Azucena, utilizzando alcune sue conoscenze ed alcuni incantesimi cortesemente insegnatigli dalla qui presente signorina Luna, durante il suo soggiorno presso di noi, ha creato un “passaporta” sulla prima pagina di una copia del “Cavillo”, dove, di solito è indicato l’indirizzo della redazione.-
- Ma Azucena non è analfabeta?- chiese perplesso Ron.
- Semianalfabeta, solo semianalfabeta.-Precisò di rimando Frilly, dopodiché aggiunse con sussiego:- E poi ci sono io, che parlo correttamente ben 77 idiomi!-
- Tuttavia,-continuò il cocomerlo,- non potevo utilizzare il passasporta nella cas, perché e un tipo di magia facilmente rilevabile dagli esperti e, così Azucena ha ideato uno stratagemma: ci siamo recati insieme nella foresta, come per fare provviste;lei ha portato con se la copia del “Cavillo”, su cui aveva predisposto l’incanto; dopdichè ha lasciato in terra, con fare distratto, la pagina con il “passaporta” e ne ha utilizzate altre per raccogliere i funghi e le bacche che aveva trovato.-
- Oh, ecco un uso intelligente per “il Cavillo”-Esclamò Ron scoppiando in una risalta, mentre Luna ed Hermione lo guardavano storto.
- Ehm, ehm- Fece il cocomerlo- Poiché l’indirizzo della redazione del giornale è il medesimo della abitazione di Luna, mi sono trovato a casa sua, ed il padre mi ha aiutato a rintracciarla ad Hogworts.-
- Ingegnoso!- esclamò Unglucklich –Ma ora, come possiamo fare per avvicinarci alla casa della tua padrona senza essere intercettati?-
- Potremmo viaggiare con mezzi babbani, ma ci vorrebbe troppo tempo- Disse Hermione, come riflettendo tra sé e se.- Se avessimo una foto di un posto sufficientemente vicino, potremmo, invece, utilizzarla come passaporta e potemmo proseguire travestiti da babbani, utilizzando una pozione polisucco!-
- Ben pensato, signorina Granger!- esclamò il prof. Unglucklich.
- Purtroppo, però, non abbiamo una tale foto.-
- Non è esatto- cantilenò Luna- Io e mio padre ne abbiamo fatte una infinità, questa estate!-
- Luna, sei grande!- urlo’ Harry, abbracciandola
- Lo so, ma nessuno se ne accorge, purtroppo!- Replicò Luna con la sua aria perennemente assente.
- Bene, ragazzi- esclamò il prof. Unglucklich – preparate i bagagli mentre vado ad avvisare il ministro Kingsley ed a farmi rilasciare dei permessi a vostro nome dalla Professoressa MC.Grannit.
- Voi, intanto, preparate i bagagli.. e… Harry?-
- Si, professore?-
- Non dimenticare il tuo mantello dell’invisibilità: Se ciò che temo è vero, avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile