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| | BUON NATALE | |
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+5.Albus Teddy Lupin_the MS Ginny Weasley Lauretta babybirba 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 19:32 | |
| Ecco il mio regalo di natale x voi una bella dose di cultura e curiosità x voi k nn fann mai male...vi adoro e nonostante sia poco presente nn vi ho affatto dimenticati anzi siete fonte di sostentamento quando mi abbatto...vi voglio un casino di bene BBVStoria e origini del Natale Tutto nasce dal solstizio d'inverno, il 21 dicembre, giorno in cui, ogni anno le giornate cominciano ad allungarsi: l'inverno è al culmine e da quel momento la sua parabola scende, per far posto alla primavera.
Per gli antichi questo giorno cadeva il 25 dicembre e lo si celebrava con feste diverse e ricche di significati. In Siria e in Egitto era celebrato come il giorno della nascita del Sole, poiché a partire da questa data i giorni cominciano ad allungarsi e la potenza del sole aumenta. I celebranti si ritiravano in appositi santuari da dove uscivano a mezzanotte, annunciando che la Vergine aveva partorito il Sole, raffigurato come un bambino. Nell'antica Roma i Saturnalia, che avevano inizio il giorno 19 dicembre e si prolungavano fino al 25, erano feste di gioia, di speranza per il futuro e in tale occasione si rinnovavano i contratti agrari. Quando poi, nel corso dell'ultimo cinquantennio precedente la nascita di Cristo, a Roma fu introdotto il culto del Dio Sole, probabilmente dagli schiavi siriani, si cominciò a festeggiare anche il Deus Sol Elagabalus. Il Natale pagano diventa cristiano Il Natale come giorno della nascita di Gesù Cristo nasce in tempi recenti, intorno al IV secolo dopo Cristo.
Poiché i Vangeli non facevano alcun riferimento ad un'eventuale data di nascita, la Chiesa, che originariamente non festeggiava la nascita di Gesù, decise di fissare una data da celebrare, per arginare i culti pagani e possibilmente inglobarli nelle proprie celebrazione. Nel corso degli anni furono commemorate le date più disparate: il 6 gennaio, il 25 marzo, il 10 aprile, il 29 maggio. La Chiesa d'Oriente si decise per il 6 gennaio che era, presso i Greci, il giorno dell'Epifania (apparizione) di Dionysos. Per la Chiesa D'Occidente la data del 25 dicembre apparve ufficialmente nel corso del quarto secolo dopo Cristo, al fine di fare coincidere la nascita di Gesù con le festività del solstizio d'inverno e della nascita del Sole, celebrate da tempo immemorabile dai popoli europei. In entrambi i casi ciò che il Cristianesimo fece fu di incorporare nelle proprie tradizioni popolari preesistenti. I dottori della Chiesa, infatti, si resero conto che gli stessi cristiani avevano una certa inclinazione per quei festeggiamenti pagani: così stabilirono che la natività dovesse essere solennizzata in quel giorno e la festa dell'Epifania il 6 gennaio. L'origine pagana della festa di Natale è implicitamente riconosciuta anche da Sant'Agostino, quando esorta i fratelli cristiani a non celebrare in quel solenne giorno, come facevano i pagani, il sole, bensì colui che aveva creato il sole. Nel 1100 il Natale era diventata la festa religiosa più importante dell'Europa. La sua popolarità crebbe fino alla Riforma, quando molti cristiani cominciarono a considerare il Natale una festa pagana, e in Inghilterra e in alcune colonie americane, venne considerata fuorilegge. Tuttavia ben presto il Natale riconquistò il primo posto tra le celebrazioni cristiane, diventando la festa più amata.
Ultima modifica di babybirba il Mer Dic 24 2008, 19:48 - modificato 1 volta. | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 19:35 | |
| Ricette di Natale Ogni regione d'Italia ha le sue tradizioni e i suoi dolci particolari. Nella pagina seguente, troverete solo una piccola parte delle centinaia di leccornie che la cucina italiana offre nel periodo natalizio. Alcune sono ricette famosissime, come il pandoro, il panettone e il torrone. Altre sono conosciute a livello regionale ma non abbastanza a livello nazionale, come ad esempio il Pandolce di Genova, nato durante la Repubblica Genovese, quando era florido il commercio delle spezie, dell'uvetta di Smirne, dei pinoli, dei canditi, il Panspeziale di Bologna chiamato anche “certosino” per la provenienza dal ricettario dei monaci della locale Certosa, o il Parrozzo abruzzese, derivato dal “pan rozzo” cioè il semplice pane dolce. Completano la lista altre golosità provenienti da Marche, Campania, Calabria, Puglia, Trentino Alto Adige, Sicilia, Sardegna. Ricetta del Torrone Secondo la leggenda, il torrone sarebbe stato creato nel 1441, a Cremona, in occasione del banchetto di nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Tale dolce consisteva in un composto di mandorle, miele e bianco d’uovo, molto compatto, modellato in modo da riprodurre la forma del campanile del duomo, il noto Torrazzo (all’epoca chiamato Torrione). Non è difficile, però, credere che il preparato di base del torrone fosse ben noto già dai tempi antichi: gli ingredienti base di questo dolce, miele e mandorle, infatti, erano diffusissimi in tutto il Mediterraneo già da molto tempo e permettevano di preparare prodotti facilmente conservabili anche al caldo. I Romani e gli Arabi preparavano dolciumi chiamati rispettivamente Cupedia e Turun dai quali, attraverso una lenta evoluzione, sembra sia derivato il nostro torrone. In Italia non c'è regione che non abbia il suo torrone: in provincia di Verona, la supremazia appartiene a quello denominato "di Colonia veneta". Molto più morbido è quello di Benevento, arricchito anche da frutta secca, prodotto ancora oggi secondo una ricetta antica di un secolo, quando ancora era chiamato Copeta. Il torrone Aquilano è al cioccolato e morbidissimo. Nella Sicilia orientale si prepara con i semi di sesamo e prende il nome di Giuggiulena (dall'arabo "giulgiulan", forma dialettale della parola sesamo). Nella Sicilia occidentale è detto invece Cubbaita, dall'arabo Qubbiat. TORRONE ALL'ARANCIA INGREDIENTI: nocciole g 250 - mandorle g 320 - miele g 250 - zucchero g 320 - tre albumi - un'arancia - scorzetta d'arancia candita g 50 - due cucchiaiate di Brandy - una bustina di vaniglia - poche ostie per torrone PREPARAZIONE: Sbucciate le mandorle dopo averle immerse per qualche minuto nell'acqua bollente. Fate tostare le nocciole nel forno a calore moderato, poi strofinatele contro un setaccio per liberarle della buccia. Ponete il miele in una casseruola, posta a bagnomaria in un'altra casseruola più grande e lasciate cuocere a fuoco moderato per un'ora abbondante mescolando con un cucchiaio di legno. Mettete la scorzetta d'arancia in una tazzina e irroratela con il Brandy. Quando il miele avrà preso un colore biondo scuro montate a neve gli albumi e amalgamateli con delicatezza al miele: il composto dovrà gonfiarsi e divenire spumeggiante. Ponete sul fuoco lo zucchero e, appena diventerà dorato, unitelo al composto di albumi e miele, mescolando continuamente. A poco a poco la massa bianca e spumosa contenuta nella casseruola tenderà a diminuire di volume e a diventare più dura. Controllate allora il giusto grado di consistenza dell'impasto, lasciandone cadere un pochino in una scodella colma di acqua fredda: poiché il freddo lo indurirà, potrete giudicare facilmente se il torrone è duro al punto desiderato. Amalgamate poi alla preparazione le mandorle e le nocciole intere, che avrete lasciato scaldare alcuni minuti nel forno. Aggiungete la scorzetta di arancia ben sgocciolata dal Brandy, la buccia grattugiata di un'arancia e la vaniglia. Mescolate rapidamente, cercando di distribuire i vari ingredienti in modo uniforme. Adagiate infine sul marmo di cucina una striscia di ostie, versatevi sopra il torrone caldo, cercando di modellare in una forma rettangolare di circa centimetri 25 x 20 e alta circa 4 centimetri. Appoggiate sulla superficie spianata del torrone le rimanenti ostie e lasciatelo completamente raffreddare e ben indurire, quindi tagliate il torrone a pezzi. Ricetta del PanettoneLa leggenda vuole che, nella corte del Duca Ludovico il Moro, Signore di Milano, alla vigilia di Natale, si tenne un gran pranzo. Per quell’occasione il capo della cucina aveva predisposto un dolce particolare, degna chiusura del fastoso banchetto, che però, per distrazione bruciò irrimediabilmente. Per sopperire alla mancanza, uno sguattero della cucina, un certo Toni, propose un dolce che aveva preparato per sé, usando degli ingredienti che aveva trovato a disposizione tra gli avanzi della precedente preparazione. Un inconsueto "pane dolce" fu presentato agli invitati del Duca, profumato di frutta candita e burro, con una cupola bruna, fu accolto da fragorosi applausi e, in un istante, andò a ruba. Un coro di lodi si levò unanime e gli ospiti chiesero al padrone di conoscere il nome e l’autore di questo straordinario pane dolce. Toni si fece avanti dicendo di non avergli ancora dato nessun nome. Il Duca allora lo battezzò con il nome del suo creatore e da quel momento tutti mangiano e festeggiano con il "pan del Toni", ossia il Panettone, famoso ormai in tutto il mondo. INGREDIENTI: 500 g di farina, 4 uova + 2 tuorli, 20 g di lievito di birra, 150 g di zucchero, 100 g di mandorle, 150 di burro, 100 g di scorza d'arancia candita, 1 bicchiere di latte, 50 g di zucchero in pezzi, 25 g di lievito di birra, sale PREPARAZIONE: Scottate le mandorle in acqua bollente e pelatele. Con la metà della farina ed il lievito sciolto in un pò di latte tiepido fate un impasto da mettere a lievitare, coperto da un tovagliolo. Quando sarò aumentata del doppio unite le uova, un tuorlo, la farina rimasta, lo zucchero, il burro, un pizzico di sale, l'arancia a pezzi ed il latte. Mettete ancora a lievitare sopra una placca imburrata, dando alla pasta la forma desiderata (utile un anello di carta da forno intorno). Pennellate la superficie con il tuorlo rimasto e cospargete di mandorle e di zucchero in pezzi. Ponete a lievitare in un luogo tiepido. Quando l'impasto sarà aumentato del doppio, infornatelo e cuocetelo per circa 1 ora a calore prima vivo, poi moderato. Mustazzoli Il termine Mustazzoli deriva dal latino mustace, una specie di alloro. Nei tempi antichi infatti, i siciliani preparavano il mustaceum, una focaccia per le nozze, un dolce avvolto in foglie di mustace che dava aroma durante la cottura. Da qui il proverbio loreolam in mustace quaerere: cercare inutilmente nella focaccia le foglie di alloro che si erano bruciate nel forno. INGREDIENTI: 100 gr. di mandorle; 1 kg. di farina; 400 gr. di zucchero; 10 grammi di cannella; 1 chiodo di garofano; 1 cucchiaio di lievito; burro e farina per la teglia
PREPARAZIONE: Versate la farina sul piano, disponetela a fontana e al centro ponetevi le mandorle tostate con la buccia e tritate finemente. Unite cannella, chiodo di garofano tritato e zucchero sciolto in un bicchiere d'acqua con il lievito. Impastate fino a ottenere un composto liscio ed elastico, aiutandovi con l'aggiunta di un bicchiere d'acqua. Formate con la pasta dei biscotti di 4 centimetri di lunghezza e larghi 2. Imburrate e infarinate una teglia, allineatevi i biscotti e passateli in forno caldo per 10-15 minuti | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 19:38 | |
| Pabassinas INGREDIENTI:
300 g di farina, 150 g di burro, 100 g di zucchero, due uova, 80 g di uva sultanina (uva passa), 100 g di gherigli di noce, 100 g di mandorle pelate, 150 g di zucchero
PREPARAZIONE:
Preparare una pasta frolla con farina burro zucchero e uova. Aggiungere nell'impasto l'uva sultanina, le noci e le mandorle tutte tritate. Lasciare riposare per un ora. Stendere la pasta ad uno spessore di 1 cm. Tagliare dei rombi e passarli in forno già caldo per 15 minuti. Sfornali e lasciar raffreddare. In un tegame, intanto, sciogliere lo zucchero a velo con un po' d'acqua, quando sarà tutto ben amalgamato immergervi i biscotti. Stenderli su una teglia infarinata e passarli in forno per farli asciugare. Farli infine raffreddare.
Ricetta del PandoroIl pandoro è stato, fin dall'Ottocento, la più tipica produzione dolciaria di Verona. In origine esso aveva il suo antenato nel Nadalin, un dolce a forma di stella, che per tradizione, a fine Ottocento, le famiglie veronesi preparavano a Natale. È probabile che nell'ideazione di questo dolce abbiano messo lo zampino anche i pasticcieri asburgici che al tempo lavoravano nelle pasticcerie più famose di Verona. Oggi il Pandoro è consumato in tutta Italia ed è diventato, insieme al Panettone, uno dei dolci tipici delle festività natalizie. Il suo nome, che deriva probabilmente dall'impiego di questo soffice dolce in occasioni importanti, descrive perfettamente il colore della pasta, il giallo oro, conferitogli dalle uova. La consistenza è soffice e leggera, come la pasta brioche, da cui probabilmente deriva. Proprio per questo la tecnica di lavorazione del pandoro è lunga: consta di tre fasi di impasto alternate a pause di lievitazione. Perciò armatevi di pazienza se volete preparalo con le vostre mani! INGREDIENTI: 610 g di farina, 250 g di burro, 175 g di zucchero, 30 g di lievito di birra, 8 uova, 1 limone, 1 dl di panna fresca, un pizzico di vanillina, 50 g di zucchero a velo. PREPARAZIONE: Setacciate 75 g di farina in una terrina, unite 10 g di zucchero, il lievito precedentemente sbriciolato, ed un tuorlo. Impastate bene il tutto, aggiungendo due cucchiai di acqua tiepida. Coprite l'impasto con un telo di cotone e lasciatelo lievitare per un paio di ore. Unite 160 g di farina setacciata, 25 g di burro ammorbidito, 90 g di zucchero, 3 tuorli ed impastate. Lasciate lievitare l'impasto per sue ore. Unite il resto della farina, 40 g di burro, 75 g di zucchero, 1 uovo intero e 3 tuorli. Impastate a lungo e fate lievitare per la terza volta, sempre coperto ed in luogo tiepido, per 2 ore. Lavorate l'impasto ed incorporatevi il resto del burro ammorbidito, la panna, la buccia grattugiata del limone e la vanillina. Impastate fino ad ottenere un composto morbido. Ricavate dalla pasta due palle e disponetele in 2 stampi precedentemente imburrati e fate lievitare in un luogo tiepido finché la pasta arriverà al bordo degli stampi. Fate cuocere per 40 minuti in forno preriscaldato a 190°. Abbassate il calore a 160° a metà cottura. Fate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo. Ricetta delle Carteddate Tra i dolci con cui si celebrano le festività religiose è il più tipico. E' un dolce natalizio composto da nastri di sfoglia sottili raccolti a spirale. Il nome deriva dalla forma curva infatti carteddate in pugliese significa curvate. INGREDIENTI: Kg 1 di farina "0", 200 di margarina, gr. 50 olio d'oliva (o gr. 250 di solo olio, se non si utilizza la margarina), cl. 20 vino bianco o moscato dolce, olio di oliva per friggere, pizzico di sale, litri 1,5 di vino cotto (o miele), confettini colorati. PREPARAZIONE: Si impasta la farina con la margarina, l'olio, il vino bianco (che si deve avere l'accortezza di intiepidire) e con un pizzico di sale; se l'impasto dovesse risultare ancora dura aggiungere vino tiepido quanto basta. Si divide l'impasto in tante pagnotelle che lasceremo riposare per un paio d'ore; quindi si procederà schiacciandole con un matterello fino ad ottenere uno strato tondo sottilissimo di un millimetro di spessore. Si tagliano queste schiacciate con una rondella smerlata e si formano tante striscioline larghe 3-4 cm, che devono essere piegate in due e unite con le dita alla distanza di cm 2 in modo da ottenere delle conchette. Si arrotolano unendo le conchette tra di loro, in modo da ottenere delle forme di rosa. Una volta ben asciugate le carteddate vengono fritte in olio bollente (volendo si possono cuocere anche in forno) e messe a scolare su carta assorbente. Si mette in un'altra padella a scaldare il vin cotto (o il miele) e quando arriva a ebollizione si immergono le carteddate; dopo un paio di minuti si rivoltano e si lasciano ben impregnare, quindi si depositano su piatti larghi e piani e guarniti con confettini colorati. Tempo di Cottura: 20' | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 19:42 | |
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| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 19:46 | |
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| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| | | | Lauretta
Numero di messaggi : 266 Età : 33 Punti : 5571 Data d'iscrizione : 30.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:08 | |
| i papassini!! che buoni!!! Baby sei una grande!!! è bellissimo, come sempre!! un baci8 e tanti auguri anche a te!! | |
| | | Ginny Weasley
Numero di messaggi : 763 Età : 42 Località : la Tana Punti : 5335 Data d'iscrizione : 19.05.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:22 | |
| bravisisma come sempre BBV. anche noi ti vogliamo tanto bene e non vediamom l'ora ke la tua carcerazione finisca per poterti riavere fra noi | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:24 | |
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| | | Teddy Lupin_the MS
Numero di messaggi : 1736 Punti : 5059 Data d'iscrizione : 14.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:40 | |
| hai eliminato il mio post...... -.- | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| | | | Teddy Lupin_the MS
Numero di messaggi : 1736 Punti : 5059 Data d'iscrizione : 14.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:44 | |
| beh in pratica dicevo k la tua idea è magnifica.... ma cn +sentimento di adesso.... | |
| | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| | | | Teddy Lupin_the MS
Numero di messaggi : 1736 Punti : 5059 Data d'iscrizione : 14.07.08
| | | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Mer Dic 24 2008, 20:52 | |
| ah ah ah...è già è proprio vero.. ps la foto è bellissima! | |
| | | .Albus
Numero di messaggi : 180 Età : 29 Punti : 5695 Data d'iscrizione : 12.08.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Ven Dic 26 2008, 12:33 | |
| Topic bellissimo bb,nn ci deludi mai Buon Natale a tutti ( anche se in ritardo.... purtroppo ieri non ho potuto accendere il computer) | |
| | | Dafne
Numero di messaggi : 1022 Punti : 5273 Data d'iscrizione : 20.03.08
| | | | Severus
Numero di messaggi : 755 Punti : 5356 Data d'iscrizione : 15.09.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Ven Dic 26 2008, 17:39 | |
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| | | Alastor
Numero di messaggi : 700 Età : 105 Località : Dentro un quadro al Dipartimento Auror del Ministero Punti : 5375 Data d'iscrizione : 12.07.08
| | | | **ViCtOiRiLy**
Numero di messaggi : 800 Età : 32 Località : Godric's Hollow Punti : 5248 Data d'iscrizione : 03.07.08
| | | | babybirba
Numero di messaggi : 971 Località : divano di casa mia Punti : 5095 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: BUON NATALE Dom Dic 28 2008, 12:39 | |
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| Titolo: Re: BUON NATALE | |
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| | | | BUON NATALE | |
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