LA RIVELAZIONE

Ragazzi questo è il mio primo testo e nn so se è bello oppure no, quindi sta a voi giudicarlo. Voglio tanti commenti sia buoni che cattivi perchè no spero che questo testo vi piaccia e allora BUONA LETTURA A TUTTI!!




LA RIVELAZIONE



Quella mattina c’era un sole ardente e Harry decise di andare a fare una passeggiata in riva al Lago Nero. Ron era rimasto a studiare con Hermione solo perché voleva fare bella figura con la sua ragazza, mentre Ginny dormiva ancora poiché la sera prima si era allenata molto per il Quidditch e di li a poco avrebbe dovuto fare i provini per entrare nella squadra delle Holyhead Harpies. Mentre camminava Harry pensava agli attacchi avvenuti di recente ad Hogwarts.Come mai al tempo di Voldemort i Mangiamorte non riuscivano a penetrare nelle difese del castello e ora per La Setta del Fuoco Sacro era così facile aggirare le difese così forti? Ogni volta che qualche componente della setta era entrato aveva detto che c’erano delle falle nelle difese. Ma chi poteva averle provocate? C’era qualche traditore nella scuola? Harry riflettè e iniziò a sospettare degli americani. Dopotutto gli attacchi erano iniziati con l’arrivo degli americani, quei bestioni bravi in tutto. Sospettava di Hide o qualche suo amico o addirittura uno dei nuovi professori. In effetti il professore Willis era un tipo strano, a volte allegro a volte arrabbiato ma nessuno sapeva il perché di questo comportamento. Il giorno passò presto e alle 6.30 Harry si recò in Sala Grande per la cena. Seduti al grande tavolo di Grifondoro c’erano gia Ron, Hermione, e Ginny; Harry si recò da loro e si sedette affianco a Ginny. << Per le mutande di Merlino Harry. Dove diavolo sei stato tutto qusto tempo? Dovresti studiare di più >> disse Ron ed Hermione gli sorrise benevola. << Sono stato in riva al lago a pensare a tutti gli attacchi fatti negli ultimi tempi >> gli rispose Harry e così facendo gli svelò i suoi sospetti su alcuni americani e su certi professori. << Harry ma è impossibile! Sei impazzito accusare un alunno o un professore? Dici così solo perché non puoi sopportare Hide!! >> esclamò Hermione scandalizzata da certe parole. << Dai hermione non è vero che è solo perché on sopporto Hide e poi tempo fa anche tu sospettavi di qualcuno all’interno della scuola >> ribattè Harry <<dobbiamo fare un piano per spiare gli americani sospetti e il professore Willis >> continuò. << Ma sei pazzo o cosa? Vuoi farti di nuovo male? Se ritorni ferito ti spacco la testa!! >> intervenne subito Ginny gridando. << Hey calma calma secondo me Harry ha ragione. Allora amico dicci il piano >> disse Ron che decise di sostenere l’amico anche se la sua ragazza gli rivolse uno sguardo infuocato, e le orecchie di Ron diventarono subito di un rosso fuoco, ma il ragazzo con i capelli rossi non cambiò idea e sostenne l’amico. << Allora io credo che per ora dovremmo limitarci a tenere d’occhio Hide, Hawaii e il professor Willis >> sentenziò Harry. << Ok >> risposero altre tre voci all’unisono. Dopo la cena i quattro amici decisero di andare nella Sala Comune e mentre camminavano Hatty senti sulla parte sinistra del suo corpo un freddo molto leggero. Si meravigliò ma non ci fece caso più di tanto. Quella stessa sera ci fu un altro attacco alla scuola. Apparvero due figure incappucciate. << Potter tu sai cosa volgliamo >> disse il primo ad Harry che era appena arrivato. << non vogliamo fare del male a nessuno ma devi darci la bachetta >> continuò l’altro. Peccato che i due uomini non sapevano che Harry non aveva più con se la bacchetta di Sambuco da quasi due settimane, e dopotutto era nascosta in un luogo impensabile e sicuro. Nessuno avrebbe saputo che fosse nascosta li la Stecca della Morte. << Mi dispiace per voi ma ho gia dciso tempo fa che il suo potere finirà quando io morirò di morte naturale quindi non posso proprio darvela >> disse Harry con un ghigno sul volto. L’uomo più alto allora adirato scagliò una maledizione sconosciuta a Harry ma anche agli insegnanti che erani li con lui. La McGranitt con uno svolazzo della bacchetta evocò uno scudo e il professor Vitious incatenò i due prigionieri che ormai erano inoffensivi. Portarono i due prigionieri nello studio del professore Lumacorno, nei sotterranei e iniziarono a interrogarli. << Dicci chi vi ha mandati >> tuonò arrabbiata la McGranitt. << Noi non prliamo signora >> cominciò uno. La preside spazientita e stufa di tutti quegli attacchi gli somministrò del Veritaserum e l’uomo iniziò << Cinereus è di nuovo in mezzo a noi. Ci aiuta a eludere le difese di Hogwarts grazie alle formule di magia oscura e non che egli sa. Abbiamo anche il libro Segreti dell’Arte più Oscura >>. << Non è possibile che abbiano quel libro professoressa. Hermione ha quel libro >> ribattè Harry confuso. << Bene Potter vai a chiamare la signorina Granger >> disse la McGranitt. Harry tornò poco dopo con Hermione << Signorina Granger il signor Potter è convinto che lei abbia il libro Segreti dell’Arte più Oscura. E’ così? >> chiese fredda la preside. << Si professoressa io avevo quel libro ma quando non ci è servito più l’ho rimesso a posto nel suo studio quando le ho chiesto di poter osservare indisturbata gli oggetti di Silente. Ricorda? Però per non rendere il libro reperibile l’ho protetto con degli incantesimi potenti. Questo e tutto preside. >> rispose Hermione che era molto agitata. << Bene signorina Granger. E potrei chiedervi perché avete preso quel libro? >> continuò la professoressa. << L’abbiamo usato quando siamo entrati in clandestinità per cercare e distruggere gli Horcrux perché quel libro dice esplicitamente come crearne uno e come distruggerlo >> rispose subito Hermione poiché Herry era ancora molto confuso. << Professoressa secondo me è qualcuno all’interno del castello che si cela dietro questi attacchi >> incominciò Harry << sospetto anche di qualche professore >>. << E’ una grave accusa questa da parte tua signor Potter ma staremo a vedere >>, << chi ti ha mandato? >> chiese la McGranitt all’uomo legato. << Il professore >> disse.
<< Il nome il nome buon dio >> disse spazientita la McGranitt. << Hudson Willis >> rispose allora il prigioniero sotto l’effetto del Veritaserum. << Non è possibile >> sussurrarono tutti insieme tranne Harry. << Lo sapevo lo sapevo, era lui la spia, il doppiogiochista americano. Dobbiamo andare a prenderlo professoressa, non può farla franca quella feccia! >> disse Harry disgustato. Avrebbe tanto voluto sbagliarsi quella mattina mentre i suoi sospetti si facevano largo nella mente. Ma purtroppo era vero, erano tre mesi che convivevano con un quasi Mangiamorte. Harry, Hermione, la professoressa McGranitt e i professoi Vitious e Lumacorno si recarono correndo a più non posso verso lo studio del professore Willis. Entrati lo trovarono che stava togliendo dal suo corpo, con un gesto della bacchetta la disillusione. << Allora ela lei quel freddo che ho avvertito sul mio corpo oggi quando mi recavo nel dormitorio. Si era disilluso per poter andare inosservato a provocare altre fale negli incantesimi di protezione della scuola >> gridò Harry. << Si signor Potter è proprio così. Ma che ragazzo intelligente. Non dotato nelle arti magiche ma intelligente >> disse Hudson Willis con un ghigno maligno sulla faccia. << Hudson come hai potuto? Tutti questi studenti, sono solo ragazzi e nient’altro >> continuò una stupita McGranitt. << Mia cara Minerva io non sono più Hudson, sono ormai anni che nella Setta del Fuoco Sacro mi chiamano Sinhos e devo dire che sono un membro piuttosto attivo >> le rispose Willis. << Ma questa sera tu non la farai franca, noi telo impediremo Hudson >> dichiarò la McGranitt. << Oh non credo proprio, non stasera. Addio miei cari, ma vi assicuro che presto ci rivedremo e io vincerò >> queste furono le ultime parole di Willis o Sinhos (chiamatelo come volete voi a questo punto) prima che si smaterializzase (non so se si scrive così), via dal castello in un posto remoto e forse sconosciuto.

Anche se il testo è pregevole non segue il filo della storia! Due settimane dopo che Harry ha nascosto la bacchetta, Potter era in vacanza di Natale! Inoltre con questo testo si distruggerebbe l'addestramento di Harry da parte di Willis,che sarebbe una prospettiva interessante per il continuo della storia!
Comunque come primo testo non è affatto male!

E' lodevole che tu ti sia cimentata nella scrittura di un testo, ma, come diciamo sempre a tutti: non abbiate fretta di postarli.
Rileggeteli, riguardateli, ripensateci.

Nel tuo testo ci sono molti errori di battitura, che ad una rilettura avresti corretto da sola.
Ci sono alcune forme verbali non proprio perfette.
Ma la cosa che stona di più è che succede tutto insieme senza un minimo di ambiente, nè un po' di background.

Il contenuto (utilizzabile o meno, dipende da come vogliamo far continuare la storia) è troppo veloce, ci si potrebbero fare 3 capitoli....

Rileggilo e cerca di aggiungere pause e descrizioni.

Allora...l'idea non è male...ma la forma è pessima: è scritto troppo attaccato...così è un mattone...inoltre ci sono molti errori...eccone qualcuno

minerva96 ha scritto:

Quella mattina c’era un sole ardente

Sarebbe inverno...è un po' difficile che ci sia un sole ardente

minerva96 ha scritto:

In effetti il professore Willis era un tipo strano

Meglio Willis e basta, senza professore...si ripete un paio di volte nel testo...cambiare!!!

minerva96 ha scritto:

c’erano gia Ron, Hermione, e Ginny

Leva la virgola dopo Hermione

minerva96 ha scritto:

attacchi fatti negli ultimi tempi

Meglio subiti

minerva96 ha scritto:

Sei impazzito accusare un alunno o un professore?

AD accusare...

minerva96 ha scritto:

on sopporto Hide

Non...

minerva96 ha scritto:

disse Ron che decise di sostenere l’amico anche se la sua ragazza gli rivolse uno sguardo infuocato, e le orecchie di Ron diventarono subito di un rosso fuoco, ma il ragazzo con i capelli rossi non cambiò idea e sostenne l’amico.

Oddio...non mi piace per niente questo pezzo..."Disse Ron, che aveva deciso di sostenere l'amico nonostante Hermione continuasse a rivolgergli occhiate infuocate"

minerva96 ha scritto:

Hatty

Harry...

Per il resto ci sono altri errori di ortografia, come le doppie, che dovrai rivedere...
Un'altra cosa...dentro i confini di Hogwarts non ci si può smaterializzare...insomma, ma non hai mai letto storia della magia??

ramomagic ha scritto:

Anche se il testo è pregevole non segue il filo della storia! Due settimane dopo che Harry ha nascosto la bacchetta, Potter era in vacanza di Natale! Inoltre con questo testo si distruggerebbe l'addestramento di Harry da parte di Willis,che sarebbe una prospettiva interessante per il continuo della storia!

Il problema delle due settimane dopo si risolve facilmente, basta cambiare
Anche la seconda non è così grave... se il tutto accadesse a debita distanza temporale dall'inizio dell'addestramento non si distruggerebbe nulla! Visto che non sappiamo ancora cosa e dove ci porterà quest'addestramento

Quoto in generale quello che han detto gli altri prima di me.
Come prima cosa dico: gli "a capo"! Come ti ha fatto notare crux, così il testo è un blocco, pesante e dispersivo. Gli interventi dei personaggi son mischiati al discorso indiretto e tutto il resto. Da sistemare.
L'idea di Willis cattivo non è male, è uno dei punti più interrogativi del libro Ma così la rivelazione mi sembra un po' sprecata! Troppo... veloce.
Insomma, dai troppe informazioni in poche righe.

Poi ti consiglio di rivedere dei passaggi, esempio:

minerva ha scritto:

Dopo la cena i quattro amici decisero di andare nella Sala Comune e mentre camminavano Hatty senti sulla parte sinistra del suo corpo un freddo molto leggero. Si meravigliò ma non ci fece caso più di tanto. Quella stessa sera ci fu un altro attacco alla scuola. Apparvero due figure incappucciate.

In tre righe si passa alla sera e succede il finimondo

Sistema un po' e poi rimettiti all'opera!

Non troncare l'idea dell'addestramento è ottimo per introdurre nuovi incantesimi e per rendere Harry un ottimo Auror

Grazie per i primi commenti ma vorrei dire a Ramomagic che nn ho mai pensato che questo testo potesse essere un seguito per la storia, mi è solo venuto in mente e ho provato a scriverlo, tutto qui, ma grazie cmq x le critiche. Sbagliando si impara. E poi dico a Horcrux94 ke i libri li ho letti anke troppe volte e lo so che entro i confini di Hogwarts nn ci si può smaterializzare ma visto che nel libro dice ke ci sono delle falle negli incantesimi di protezione, mi è sembrato figo poterlo fare. Cmq nn mi demoralizzo e aggiusterò il pezzo come consigliato da voi. Dopotutto è il mio primo testo, ne ho ancora di strada da fare!!

Quoto gli altri.
Comunque riguardo al fatto delle falle non è proprio corretto, ovvero mi spiego meglio .......
La magia che non permette di smaterializzarsi entro i confini di Hogwarts è molto antica e non può essere infranta se non grazie a una potente magia oscura, come ho scritto nel mio testo ("La setta colpisce ancora")
Riguardo alle falle, intendono le falle che hanno le protezioni aggiunte durante il regno di Voledemort e successive, quindi anche se il castello mancasse completamente di protezioni, non ci si potrebbe comunque smaterializzarsi dentro o almeno questo è quello che ha detto zia Row in un intervista, spero di essere stato esaustivo.

Si si ho capito che il fatto delle falle nn c'entra niente però visto che stanno succedendo fatti molto strani mi è sembrato bello aggiungere. xà se nn è proprio possibile lo toglierò, nn c'è problema

Bo' parlane con gli altri, cmq il testo se affinato un po' e sopratutto arricchito di background e ambiente (del tutto mancanti ) va bene, a me piace, bella anche la trama!

Draco Malfoy ha scritto:

va bene, a me piace, bella anche la trama!

Grazie si cmq lo migliorerò di certo anke perchè vorrei fare qualcosa di bello!

L'idea potrebbe risultare carina se fosse stata gettata giù meglio.

A parte tutti gli errori di battitura ed il resto sottolineato dagli altri non mi è piaciuto come hai "disegnato" Ron troppo voltagabbana.

Rileggi sempre prima di postare perchè pù rileggi il tuo testo più lo migliori.

Comunque: Brava, c'è sempre bisogno di nuovi scrittori e con l'esercizio si può solo migliorare!