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| | Fatto il misfatto(il mio primo testo) | |
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Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Dom Apr 11 2010, 00:26 | |
| sono consapevole del fatto che questo testo non potra' mai essere inserito nel libro,in quanto riguarda il passato,ma non ho potuto fare a meno di scriverlo.A voi i commenti:
Fatto il misfatto!
Anno 1976
James attraversò in fretta la barriera tra i binari nove e dieci,ben attento a non farsi vedere ne' dal controllore ne' dagli altri babbani. Erano già le undici meno dieci,stando a quanto indicava l'enorme orologio sulla parete del binario nove e tre quarti. Baciò la madre e abbracciò il padre:non avrebbe rivisto i suoi genitori fino a Natale. Poi cercò tra la folla di maghi che si stavano salutando il suo migliore amico,Sirius Black.Lo vide:I capelli ondulati gli ricadevano sulle spalle e il volto era leggermente incavato.Non era molto diverso dal Sirius Black che era venuto a trovarlo qualche mese prima,dopo essere scappato di casa per l'ennesima volta.«Sirius!»«James,ti stavo aspettando»rispose in tono pacato l'amico.James cercò con lo sguardo anche gli altri compagni,ma prima che potesse aggiugere qualcosa Sirius lo anticipò:«Remus dovrebbe essere nel vagone dei prefetti».«Si,lo so,mi ha mandato un gufo quest'estate,ma Peter dov'è?»chiese James.«Credo che sia già sul treno.A proposito,sbrigati che sennò quest'anno ad Hogwarts non ci andiamo»gli rispose Sirius. I due salirono sulla locomotiva scintillante,trascinando i bauli e le gabbie dei gufi.Mentre cercavano Peter lo sguardo di James cadde sullo scompartimento dove Lily Evans era seduta assieme a Mary Mc Donald.Il ragazzo fece per salutarle,ma quando Lily si girò dalla parte opposta lo fece passare come un gesto per spettinarsi i capelli.Sirius non disse niente al riguardo,ma James poteva scorgere l'ombra di un sorriso sul volto dell'amico.«Guarda il lato positivo:almeno non e' vicino a Mocciosus!»disse Sirius per confortarlo.«Beh,immagino che dopo che lui l'ha chiamata sporca mezzo...insomma,lo sai.E poi guarda con chi va in giro»concluse James ancora imbarazzato.E infatti eccolo,qualche scompartimento piu' in la:Piton era accanto a Mulciber,che stava ridendo di gusto a una battuta di Avey.Quest'ultimo sedeva accanto al fratello minore di Sirius,Regulus Black.Sirius non dide cenno di averlo visto,ma la sua espressione si induri'.Piton notò i due e lanciò loro uno sguardo carico di disgusto,che ricambiarono apertamente. Finalmente arrivarono allo scompartimento dove sedeva tutto solo Peter Minus.Appena li vide il suo volto si illuminò.«Passate buone vacanze Peter?»disse Sirius.«Io si e voi?»squitti' Minus.«Io non male,sono scappato di casa per ben cinque volte!»gli rispose l'amico.A quel punto James ridacchiò.«Dobbiamo pensare qualche altro posto per quando ci trasformiamo,il parco del castello ha iniziato a stancarmi»disse improvvisamente quest'ultimo. «Che ne dici della Foresta Proibita?»suggeri' Sirius.Peter rabbrividi' al solo pensiero.«Sai bene che non potrei permettervelo,ora che sono prefetto».Le parole arrivavano dalla figura di Remus Lupin,in piedi sulla porta dello scompartimento,che indossava una veste da mago nera,sulla quale spiccava un distintivo con un P cangiante.«Vostra maestà si è sprecata a venirci a trovare in questo umile scompartimento»lo scherni' Sirius.«E poi scusa,vuoi impedirci di andare nella foresta ma non vuoi dire a Silente che hai per amici tre animagi non registrarti?»Gli disse James.«Ok,ok mi avete incastrato».Dopo quasi cinque anni si era rassegnato a non provare piu' a convincere James e Sirius a non andare contro le regole.Era come andare contro i mulini a vento.Ma infondo loro,per lui,si erano esercitati per quattro anni a diventare degli animagi. Il resto del viaggio trascorse abbastanza tranquillamente e i ragazzi erano stranamente taciturni,ognuno immerso nei propri pensieri.Soltanto Lupin si alzava ogni tanto,ma solo per compiere i suoi doveri di prefetto.Finalmente il trenò rallentò,fino a fermarsi.I ragazzi tirarono giu i bauli dal portabagagli.Nello scendere James urtò involontariamente il baule di Lily,si fermò per aiutarla,ma lei rispose acida che poteva arrangiarsi benissimo da sola.Il ragazzo,rosso dalla vergogna,raggiunse i suoi compagni che,nel frattempo,avevano gia occupato una carrozza. Il lago era lucido come uno specchio e il castello era imponente piu' che mai,almeno questo sembrava a loro dalla carrozza.Appena entrati,presero subito posto al tavolo dei Grifondoro ed assistettero allo smistamento da parte del Cappello Parlante.«Secondo me quello li passa la sua vita ad inventare le canzoni,ma d'altronde e' un cappello»disse James,piu' a se stesso che agli altri.Si girò,notando con piacere che anche Lily rideva.Appena piu' rincuorato si avventò sul polpettone,mentre Sirius e Lupin ridacchiavano e Peter si versava del succo di zucca.Il bachetto si concluse con il discorso del preside,che soltanto Lupin sembrava ascoltare.Infine abbandonarono la sala per avviarsi verso i dormitori.Dopo aver detto la parola d'ordine alla Signora Grassa(unicorno argentato)salirono le scale senza nemmeno notare il fuoco che gettava starne ombre sulla parete e le poltrone lise della Sala Comune.I ragazzi presero i piagiami dai bauli che erano stati riposti ai piedi del letto e si infilarono sotto le coperte,senza pensare a nient'altro che al loro morbido materasso.
* * *
Anche ad Hogwarts i mesi passavano e l'inverno era ormai alle porte.Il castello dava una sensazione di freddo che poteva essere alleviata solo dal piacevole torpore della sala comune.L'anno dei G.U.F.O era impegnativo come non mai:Mary Mc Donald aveva persino avuto una crisi di panico durante una lezione di pozioni e James si era costretto a non riderle in faccia soltanto perche' vicino vi era Lily.I ragazzi si trovavano in biblioteca a finire un tema di trasfigurazione.Era tutto silenzioso,a parte il grattare della piuma sulla pergamena.Stranamente fu Lupin a rompere il silenzio:«Sentite un po' qui»disse,facendo sobbalzare Peter che rovesciò metà della boccetta d'inchiostro.«Incantesimo di designabilità:Se viene applicato alla cartina di un qualsiasi luogo permmette di osservare i movimenti di tutte le persone che vi entrano»concluse Remus.«Pensi anche tu...»disse Sirius«...quello che penso io?»concluse James,guardandolo negli occhi.«Gia',pensate avere una mappa di Hogwarts:potremmo spere tutto quello che succede nel castello!»disse Lupin«Fantastico!»disse Peter. Da quel giorno i ragazzi uscirono quasi tutte le notti e tutti i pomeriggi per raccogliere ogni piccolo particolare e ogni piccolo segreto del castello. Una volta James e Sirius furono sorpresi dal guardiaccaccia a tracciare i contorni dell'esterno del castello e,quando li guardò con uno sguardo interrogativo,risposero che la mappa serviva al loro amico prefetto che era un po' smemorato,per indicare la strada giusta ai ragazzini del primo anno. Finalmente dopo tante notti insonni e altrettante punizioni(anche se la mappa chissa come spariva nelle tasche di Sirius,quando venivano beccati da qualche insegnante)la bozza della mappa fu pronta.Sirius e Lupin rimasero a scuola per le vacanze di Natale,mentre gli altri due sarebbero ritornati alle loro case,anche se probabilmente avrebbero voluto restare a scuola per completare la mappa.Appena tornarono vennero raggiunti da Sirius e Lupin che annunciarono loro che la mappa era stata ultimata. Cosi' i ragazzi colmarono in breve tempo la distanza che li separava dal dormitorio.Lupin tirò fuori dal cassetto del suo comodino una pergamena totalmente bianca.Sul volto di James si leggeva profonda delusione,su quello di Peter l'incredulita'.«State a vedere»disse Lupin.Poi prese la bacchetta e reictò:«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni»improvvisamente i contorni del castello cominciarono a delinearsi sulla pergamena,scoprendo i movimenti di tutti gli abitanti del castello.Sotto il cartiglio"Dormitorio maschile di Grifondoro" potevano vedere i loro nomi.«Leggete qua»disse Sirius,girando la carta verso Peter e James.
La mappa recitava:
"I signori Ramoso,Felpato,Codaliscia e Lunastorta,consiglieri e alleti dei magici malfattori,sono fieri di presentarvi:
LA MAPPA DEL MALANDRINO
«La mappa del Malandrino?»chiese incredulo James,che,alzandosi,fece cigolare le molle del letto di Lupin.«Beh,mi sembrava meglio che la mappa del monellino o la mappa del cattivello o...»disse Sirius«Si si ho capito»ribattè James. Da quel giorno i quattro ragazzi portarono sempre con essi la mappa,riuscendo a rubare cibo dalle cucine e ad andare nelle parti del castello proibite agli studenti senza mai farsi trovare.Soltanto all' ultimo anno ad Hogwarts venne requisita loro la mappa,da parte del custode Argus Gazza. Circa un a ventina di anni piu' tardi Fred e George Weasley,i migliori eredi che i Malandrini abbiano mai avuto,riuscirono a rubare la mappa al custode e al loro quinto anno ad Hogwarts la consegnarono ad Harry Potter,il suo ultimo possessore.Almeno fino ad oggi. | |
| | | LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8462 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Dom Apr 11 2010, 11:34 | |
| Scrivi benissimo!!! Anche se il testo non può essere inserito (non vedo come) mi è piaciuto tantissimo!!! Non ci sono errori grammaticali, forse dovresti mettere solo qualche punto e a capo in più, è scorrevole, è godibile, bellissimo! Come dice Bella, Pignolezze time Secondo me, il modo in cui i ragazzi arrivano a scoprire l'incantesimo e ad applicarlo va approfondito...mica gli può riuscire subito. Ci devono provare su qualche vecchio foglio, devono ragionarci un pò su...in questa parte è molto frettoloso! Però, mi piace! | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| | | | Albus Severus 94
Numero di messaggi : 1222 Età : 29 Località : napoli Punti : 6436 Data d'iscrizione : 20.02.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Dom Apr 11 2010, 12:57 | |
| Brava, scrivi veramente bene! Però occhio alla punteggiatura, non hai praticamente mai messo spazi tra virgole o punti! La storia è carina, anche se, come ha detto Lady, non può essere inserita per ovvie ragioni. C'è però una cosa che non mi convince: - Citazione :
- Anno 1976
Tu dici che loro stanno al 5°anno ed è l'estate del 1976. Di conseguenza finiscono la scuola nel giugno 1979. Però Harry nasce nel luglio 1980. Quindi, a meno che James e Lily non si sposino da lì a pochi mesi, la cosa non appare credibile. Detto questo, ti ripeto che la storia è stata bella e piacevole a leggere. Continua così! | |
| | | Lily Potter 96
Numero di messaggi : 627 Età : 27 Località : Palermo Punti : 5908 Data d'iscrizione : 04.12.09
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Dom Apr 11 2010, 14:05 | |
| Ti hanno già corretto gli altri quindi non posso far altro che farti i COMPLIMENTI perchè mi piace tantissimoooo !!!! Perchè come tanti sanno io amo i Malandrini e Lily !!!!! | |
| | | AlaskaMudblood
Numero di messaggi : 2668 Età : 26 Località : Napoli Punti : 7994 Data d'iscrizione : 07.01.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Dom Apr 11 2010, 14:34 | |
| Complimentissimi Minerva! Quoto Lady e aggiungo che si potrebbe fare una storia proprio sui malandrini da pubblicare nella home, come è stato fatto per il diario di Merlin. Perchè no? Solo dovrai impegnarti a migliorare e scrivere altre cose! Non mi sembra di aver visto nessun errore, il testo è molto scorrevole, complimenti! Scrivi benissimo! | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Lun Apr 12 2010, 13:35 | |
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| | | CIOCCORANA2112
Numero di messaggi : 2372 Età : 27 Località : Milano Punti : 7796 Data d'iscrizione : 20.08.09
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Mar Apr 13 2010, 21:25 | |
| che bello minerva!!!! mi piace tantissimo!!! anche se non è "contemporaneo" al libro, mi piace! sei davvero brava a scrivere!!! aspetto un'altro tuo testo!! | |
| | | Albus Dumbledore
Numero di messaggi : 13 Punti : 5167 Data d'iscrizione : 06.04.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Mar Apr 13 2010, 21:47 | |
| - Minerva Mc Granitt ha scritto:
- Per Albus:effettivamente non so che calcoli ho fatto,pero' sulle tombe a Godric's Hollow dice che sono nati nel 1960(pag 302 hp7) e al quinto anno dovrebbero avere 16 anni quindi ...non so ...adesso poi lo sistemo bene con gli spazi e tutto comunque grazie mille dei complimenti.
P.S.Per lily:scusa se ti ho fatto un po' cattiva,ma tanto due anni dopo James e Lily com inciano a uscire insieme quindi... Secondo Wiki è così, si sono sposati appena usciti dalla scuola, quindi la datazione va bene. Bel testo, comunque. Anche se non dalla Rowling, è affascinante leggere qualcosina sui Malandrini, su personaggi che tutti conosciamo, all'età di 16 anni, spensierati, senza Voldemort davanti a sè, tutti eccitati per la loro Mappa. P.S: «Beh,mi sembrava meglio che la mappa del monellino » Che spasso se l'avessero chiamata davvero così | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| | | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11933 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Mer Apr 14 2010, 15:01 | |
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| | | Harry-Mik94
Numero di messaggi : 6828 Età : 30 Località : Roma Punti : 12381 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Mar Apr 27 2010, 15:58 | |
| Wow!! Che primo testo! Certo, non è inseribile nel libro, ma è comunque un testo interessante che potremmo mandare in home in caso ci trovassimo in una fase di stallo con i capitoli!! Sono arrivato tardissimo, quindi non ho nient'altro da dire, se non.. complimenti!!! | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Mer Apr 28 2010, 12:57 | |
| Grazie Mik,non ho ancora trovato il tempo per sistemarlo ma dato che in questi giorni sono a casa lo faro' di sicuro...lo correggo con tutti i vostri consigli e magari lo allungo un po'! | |
| | | ReYeR
Numero di messaggi : 21 Età : 30 Località : NeI mIeI libri, Il MoNdO cHe PrEfErIsCo... Punti : 5158 Data d'iscrizione : 24.04.10
| Titolo: Minerva Mer Apr 28 2010, 17:26 | |
| Minerva nn poxo nn rimanere stupito dalla tua bravura... Se continui così superi Ludo... Ma nn lo diciamo in giro... nn vorrei ti facesse sparire... ihihih Bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa MINERVAAAAAAAAA by ReYeR L' Unico | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Gio Apr 29 2010, 16:33 | |
| Questa e' la versione riveduta e corretta...Anche se la sostanza non cambia granche':
Fatto il misfatto!
Anno 1976
James Potter attraversò in fretta la barriera tra i binari nove e dieci, ben attento a non farsi vedere ne' dal controllore ne' dagli altri babbani che si trovavano nella stazione di King Cross. Erano già le undici meno dieci, stando a quanto indicava l'enorme orologio sulla parete del binario nove e tre quarti. Baciò la madre e abbracciò il padre: non avrebbe rivisto i suoi genitori fino a Natale. Poi cercò tra la folla di maghi che si stavano salutando il suo migliore amico, Sirius Black. Lo vide: I capelli ondulati gli ricadevano sulle spalle e il volto era leggermente incavato.Aveva gia indossato la veste da mago. Non era molto diverso dal Sirius Black che era venuto a trovarlo qualche mese prima, dopo essere scappato di casa per l'ennesima volta. «Sirius!»«James, ti stavo aspettando»rispose in tono pacato l'amico. James cercò con lo sguardo anche gli altri compagni, ma prima che potesse aggiugere qualunque cosa Sirius lo anticipò:«Remus dovrebbe essere nel vagone dei prefetti» . «Si, lo so, mi ha mandato un gufo quest'estate, ma Peter dov'è?»chiese James. «Credo che sia già sul treno. A proposito, sbrigati che sennò quest'anno ad Hogwarts non ci andiamo»gli rispose Sirius. I due salirono sulla locomotiva scintillante, trascinando i bauli e le gabbie dei gufi. Mentre cercavano Peter lo sguardo di James cadde sullo scompartimento dove Lily Evans era seduta assieme a Mary Mc Donald. Il ragazzo fece per salutarle, ma quando Lily si girò dalla parte opposta lo fece passare come un gesto per spettinarsi i capelli. Sirius non disse niente a riguardo, ma James poteva scorgere l'ombra di un sorriso sul volto dell'amico. «Guarda il lato positivo: almeno non e' vicino a Mocciosus!»disse Sirius per confortarlo. «Beh, immagino che dopo che lui l'ha chiamata sporca mezzo...insomma, lo sai. E poi guarda con chi va in giro»concluse James ancora imbarazzato. E infatti eccolo, nello scompartimento accanto: Severus Piton era da parte a Mulciber, il prefetto della casa di Serpeverde, che stava ridendo di gusto a una battuta di Avey. Quest'ultimo sedeva accanto al fratello minore di Sirius, Regulus Black, che non degno' di uno sguardo ne' Sirius ne James. Sirius non diede cenno di averlo visto, ma la sua espressione si induri' di colpo. Piton volto la testa notandoli e lanciò loro uno sguardo carico di disgusto, che ricambiarono apertamente. Finalmente arrivarono allo scompartimento dove sedeva tutto solo il loro compagno di Grifondoro, Peter Minus. Appena li vide il suo volto si illuminò dalla felicita'. «Passate buone vacanze Peter?»disse Sirius. «Io si e voi?»squitti' Minus. «Io non male, sono scappato di casa per ben cinque volte!»gli rispose l'amico. A quel punto James ridacchiò. «Dobbiamo pensare qualche altro posto per quando ci trasformiamo, il parco del castello ha iniziato a stancarmi»disse improvvisamente quest'ultimo, tornando serio. «Che ne dici della Foresta Proibita?»suggeri' Sirius. Peter rabbrividi' al solo pensiero. «Sai bene che non potrei permettervelo, ora che sono prefetto».Le parole arrivavano dalla figura di Remus Lupin, in piedi sulla porta dello scompartimento, che indossava gia la sua veste da mago nera sulla quale spiccava un distintivo con un P cangiante. «Vostra maestà si è sprecata a venirci a trovare in questo umile scompartimento»lo scherni' Sirius. «E poi scusa, vuoi impedirci di andare nella foresta ma non vuoi dire a Silente che hai per amici tre animagi non registrarti?»Gli disse James. «Ok, ok mi avete incastrato»rispose desolato il prefetto di Grifondoro. Dopo quasi cinque anni si era rassegnato a non provare piu' a convincere James e Sirius a non andare contro le regole.Era come andare contro i mulini a vento,o come nuotare controcorrente.Ma infondo loro, per lui, si erano esercitati per quattro anni senza posa a diventare degli animagi. Il resto del viaggio trascorse abbastanza tranquillamente e i ragazzi erano stranamente taciturni, ognuno immerso nei propri pensieri. Soltanto Lupin si alzava ogni tanto, ma unicamente per compiere i suoi doveri di prefetto. Finalmente il trenò rallentò, fino a fermarsi. I ragazzi tirarono giu i bauli dal portabagagli e sollevarono le gabbie dei gufi. Essi stavano beatamente dormendo con la testa sotto l'ala e quando vennero svegliati cominciarono a muoversi su e giu per la gabbia infastiditi facendo un baccano infernale, attirando l'attenzione di tutti gli studenti degli scompartimenti vicini. Nello scendere James urtò involontariamente il baule di Lily: si fermò per aiutarla, ma lei rispose acida che poteva arrangiarsi benissimo da sola. Il ragazzo, rosso dalla vergogna, raggiunse i suoi compagni che, nel frattempo, avevano gia occupato una carrozza. Il lago era lucido come uno specchio e il castello era imponente piu' che mai, almeno questa era la sensazione che si provava stando seduti nella carrozza che li doveva condurre a scuola. Appena entrati, presero subito posto al tavolo della loro casa, Grifondoro, ed assistettero allo smistamento da parte del Cappello Parlante. «Secondo me quello li passa la sua vita ad inventare le canzoni, ma d'altronde e' un cappello!»borbotto' James a mezza voce, piu' a se stesso che agli altri. Si girò, notando con piacere e sorpresa che anche Lily rideva. Appena piu' rincuorato si avventò sul polpettone, mentre Sirius e Lupin ridacchiavano e Peter si versava del succo di zucca. Ad un certo punto la sala fu invasa da un silenzio generale e il Professor Silente si alzo' per proclamare il suo solito discorso d'inizio anno. Soltanto Lupin sembrava ascoltarlo veramente:James continuava a mordersi la stecca degli occhiali guardando Lily Evans, Sirius giocherellava con una ciocca ribelle dei suoi capelli e Peter era indeciso se versarsi o no un'altra fetta di torta. Finito il discorso del preside i ragazzi delle quattro case si alzarono quasi simultaneamente per dirigersi verso i rispettivi dormitori .Dopo aver detto la parola d'ordine alla Signora Grassa(unicorno argentato), i quattro salirono le scale, senza nemmeno notare il fuoco che gettava strane ombre sulla parete e le poltrone lise e soffici della Sala Comune. I ragazzi presero i piagiami dai bauli che erano stati riposti ai piedi del letto e si infilarono sotto le coperte, senza pensare a nient'altro che al loro morbido materasso.
* * *
Anche ad Hogwarts i mesi passavano e l'inverno era ormai alle porte. La neve continuava a cadere, ricoprendo il prato di una spessa coltre bianca. Il castello dava una sensazione di freddo che poteva essere alleviata solo dal piacevole torpore che emanava il caminetto della sala comune. L'anno dei G.U.F.O era impegnativo come non mai: Mary Mc Donald aveva persino avuto una crisi di panico durante una lezione di pozioni e James si era costretto a non riderle in faccia soltanto perche' vicino vi era Lily. La stanchezza cominciava a farsi sentire e gli studenti del quinto anno dovevano lavorare sodo per guadagnarsi la promozione. I ragazzi si trovavano per l'ennesima volta in biblioteca a finire un tema di trasfigurazione che richiedeva la massima concentrazione. Era tutto silenzioso, a parte il grattare della piuma sulla pergamena. Stranamente fu Lupin a rompere il silenzio: «Sentite un po' qui»disse, facendo sobbalzare Peter che rovesciò metà della boccetta d'inchiostro sul tema quasi concluso. «Incantesimo di designabilità: Se viene applicato alla cartina di un qualsiasi luogo permette di osservare i movimenti di tutte le persone che vi entrano»concluse Remus. «Pensi anche tu...»disse Sirius«...quello che penso io?»concluse James,guardandolo negli occhi. «Gia', pensate avere una mappa di Hogwarts tutta per noi: potremmo sapere ogni cosa che succede dentro il castello!»disse Lupin«Fantastico!»disse un po' sconsolato Peter, che rimpiangeva il fatto di dover riscrivere tutto daccapo. Da quel giorno i ragazzi uscirono quasi tutte le notti e tutti i pomeriggi per raccogliere ogni piccolo particolare e ogni piccolo segreto racchiuso nelle mura della scuola. Una volta James e Sirius furono sorpresi dal guardiaccaccia a tracciare i contorni dell'esterno del castello e, quando li guardò con fare interrogativo, risposero che la mappa serviva al loro amico prefetto che era un po' smemorato, per indicare la strada giusta ai ragazzini del primo anno. Finalmente dopo tante notti insonni e altrettante punizioni(anche se la mappa chissa come spariva nelle tasche di Sirius, quando venivano beccati da qualche insegnante)la bozza della fu pronta. Sirius e Lupin rimasero a scuola per le vacanze di Natale, mentre gli altri due sarebbero ritornati alle loro case, anche se avrebbero desiderato ardentemente restare a scuola per completare la mappa. Sirius e Remus trascorsero le vacanze ad esercitarsi sull'incantesimo. La sera prima del ritorno degli amici essi si trovavano in biblioteca, un po' per terminare i compiti e un po' per esercitarsi lontano da occhi indiscreti. L'incantesimo era quasi riuscito, ma le parole scritte sulla mappa non si capivano ancora bene. I due salirono stremati al dormitorio, ma Remus continuo' ad esercitarsi fino a notte fonda: finalmente,dopo molti tentativi, l'incantesimo era riuscito. L'ultima cosa che vide fu il suo nome sotto la voce"Dormitorio maschile di Grifondoro", prima di addormentarsi. Alla mattina lo comunico' a Sirius che si vesti' velocemente per raggiungere James e Peter in sala grande. Appena li videro annunciarono loro che la mappa era stata ultimata. Cosi' i ragazzi colmarono in breve tempo la distanza che li separava dal dormitorio. Lupin tirò fuori dal cassetto del suo comodino una pergamena totalmente bianca. Sul volto di James si leggeva profonda delusione, su quello di Peter l'incredulita'. «State a vedere»disse Lupin, emozionato. Poi prese la bacchetta e recitò:«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni»improvvisamente i contorni del castello cominciarono a delinearsi sulla pergamena, come una fitta ragnatela nera, scoprendo i movimenti di tutti gli abitanti del castello. Potevano vedere l'infermeria, il preside nel suo studio, le serre di erbologia e sotto il cartiglio"Dormitorio maschile di Grifondoro", anche i loro nomi. «Leggete qua»disse Sirius, prendendo la mappa dalle mani di Remus e girandola verso Peter e James.
Con una grafia elegante e sottile che era facilmente riconoscibile come quella di Lupin, la mappa recitava:
"I signori Ramoso, Felpato, Codaliscia e Lunastorta, consiglieri e alleati dei magici malfattori, sono fieri di presentarvi:
LA MAPPA DEL MALANDRINO
«La mappa del Malandrino?»chiese incredulo James, che, alzandosi di scatto, fece cigolare le molle del letto di Lupin. «Beh, mi sembrava meglio che la mappa del monellino o la mappa del cattivello o...»disse Sirius«Si si ho capito»ribattè James divertito dalle proposte di nomi bizzarri dell'amico.
Da quel giorno i quattro ragazzi portarono sempre con essi la mappa, riuscendo a rubare cibo dalle cucine e ad andare nelle parti del castello proibite agli studenti senza mai farsi trovare. Soltanto all' ultimo anno ad Hogwarts venne requisita loro la mappa, da parte del custode Argus Gazza. Circa un a ventina di anni piu' tardi Fred e George Weasley, i migliori eredi che i Malandrini abbiano mai avuto, riuscirono a rubare la mappa al custode e al loro quinto anno ad Hogwarts la consegnarono ad Harry Potter, il suo ultimo possessore. Almeno fino ad oggi.
Ultima modifica di Minerva Mc Granitt il Ven Apr 30 2010, 13:04 - modificato 1 volta. | |
| | | remus.
Numero di messaggi : 1152 Punti : 6799 Data d'iscrizione : 03.03.09
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Gio Apr 29 2010, 23:32 | |
| - Citazione :
- «Sai bene che non potrei permettervelo,ora che sono prefetto».Le parole arrivavano dalla figura di Remus Lupin,in piedi sulla porta dello scompartimento,che indossava gia la sua veste da mago nera sulla quale spiccava un distintivo con un P cangiante.
Che classe!!! Minerva sei grande!! Bellissima idea e scritta molto bene!! Un unico piccolissimo appunto, metti gli spazi dopo i segni di interpunzione! | |
| | | Minerva Mc Granitt
Numero di messaggi : 716 Età : 27 Punti : 5885 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Fatto il misfatto(il mio primo testo) Ven Apr 30 2010, 12:51 | |
| Grazie Rem!(Hai visto come mi sono impegnata a descrivere Lupin ) P.S. - Citazione :
- Un unico piccolissimo appunto, metti gli spazi dopo i segni di interpunzione!
Corretto ! | |
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