modifica Prima del combattimento per la presa del mantello dell'invisibilità

Io sono nuova, quindi non sò come si fa, ma ci provo. Questa è solo una bozza. Commentate, accetto anche le critiche così posso migliorare
Nei giorni che seguirono harry si pentì amaramente di non aver seguito il ladro. Ci pensava da sveglio, ci rimucinava di notte vedeva il ladro e i suoi compagni. Il ladro che gli aveva rubato il mantello dell'invisibilità, era l' unico riccordo che gli ricordava il padre. Il suo bel mantello liscio e delicato, di un color verde smeraldo, che gli risaltavano i suoi occhi. Gli amici erano preoccupati per lui, perchè da quando lo conoscevano non aveva avuto quella faccia. Non sembrava Harry Potter, la persona che loro conoscevano. Per fargli riaquistare il suo soriso, deciserono di fare una festa, era sabato, verso l'una Ginny andò da lui, che stava in biblioteca a studiare, per portarlo in sala comune, in un primo momento lui disse:"che non voleva andare, Ma a un certo punto, decise di andare con la sua fitanzata Ginny". Quando entrò in sala grande, trovo i suoi compagni, che lo accolsero, dei tavoli apparecchiate, dalle prelipatezze di hogsword e dai buoni succhi di zucca, Harry si tranquillizò e sorise dopo una settimana.
Lui uscì fuori all' improvviso si ritrovò Ginny.... passò il tempo e arrivarono le due di mattina,ed io mi ritrovavo ancora lì. Nonostante l'avessi promesso era ricaduta di nuovo nella tentazione. Non volevo più pensare a lui ma nn potevo farne a meno. Era tutta colpa sua. Cercavo di odiarlo,dandogli la colpa,vedendo tutti i suoi difetti. Si era comportato da emerito stronzo con me. Ma nonostante tutto come un idiota io lo amo. Amo i suoi capelli,amo la sua pelle,amo il suo odore di dopobarba,amo i suoi occhi,che per la prima volta vidi sinceri quel fatidico giorno in cui ci baciammo. Mai sul suo volto vi erano tracce di allegria e gioia ma di tristezza e angoscia. Ed io ti ho capito. Io ti ho aiutato quando tutti ti hanno abbandonato. Io ho lasciato le cose più care a me per starti accanto. Ma nn te l'ho mai fatto pesare. Perchè io ti amo. E credevo che anche tu mi amassi,ma dopo quella notte ogni mia certezza è svanita nel nulla,andata via insieme a te. Mi sembra di sentire la tua calda voce,che mi chiama. Il tuo sorriso mi perseguita nn appena chiudo gli occhi. La tua risata cristallina,per qualcosa di stupido che ho fatto o che ho detto,mi risuona come musica nelle orecchie. Il tuo sguardo che si posa su di me e riesce a leggermi l'anima,scrutandola fino in fondo e capire senza una parola cosa volevo inutilmente cercare di nascondere. Le tue labbra,che desiderose si posavano su di me. Non so se tu ripensi mai a me,ma io nn faccio altro. Piango,piango e piango. Come un idiota. Sai che ho sempre odiato farlo ma ogni cosa mi ricorda te. E mentre sul mio viso,un tempo tuo,scorrono delle lacrime da troppo tempo trattenute mi sembra di rivederti davanti a me. Basta. Non voglio più soffrire. Voglio riuscire a dimenticarti. Bevo un altro sorso del mio ventunesimo bicchiere di martini e sgrano gli occhi per far scomparire la tua immagine,ormai fissa nella mia mente ma soprattutto nel mio cuore. è come se fossi qui davanti a me. Il tintinnio di piccole campanelline segnala che qualcuno è entrato nel locale ed è qui che voltandomi ti vedo. Mi guardi. Mi alzò,facendo cadere la sedia su cui ero seduta. Ti vedo. Non sei una visione.Ti avvicini con passo lento ed asciughi le lacrime che solcano sul mio volto. Resto ferma,non sò cosa fare. Quando tu mi afferri e mi stringi in un abbraccio,caldo,protettivo,e mi baci prendendo delicatamente il mio volto come se fosse la cosa più prezioni che avessi. Ti amo. Ti amo. E non smetterò mai di dirlo. Io l' ho sempre amato, ma cercavo di nasconderlo perchè avevo paura dei miei genitori, ma alla fine non mi importò nulla e lo baciai, mentre stava succedendo arrivò un lampo di luce, Harry e Ginny
si guardarono, avevano paura, perchè apparserono 5 uomini vestiti di nero, uno di loro si avvicinò e ci guardò e disse:<buonasera?Signor Potter? Come sta? Noi benissimo dato che abbiamo due doni della morte ma!Addesso vogliamo, l'ultimo cioè la bacchetta di sambuco, che Ne dice?


Fine Prima Parte
non sò ancora come continuare.

LILLY LUNA ELENA POTTER ha scritto:

Io sono nuova, quindi non sò come si fa, ma ci provo. Questa è solo una bozza. Commentate, accetto anche le critiche così posso migliorare
Nei giorni che seguirono harry (maiuscola )si pentì amaramente (amareggiato) di non aver seguito il ladro. Ci pensava da sveglio, ci rimucinava (rimuginava forse?)di notte vedeva il ladro e i suoi compagni. Il ladro che gli aveva rubato il mantello dell'invisibilità, era l' unico riccordoche gli ricordava il padre(forse è meglio l'unico ricordo del padre) . Il suo bel mantello, liscio e delicato, di un color verde smeraldo, che gli risaltavano i suoi occhi. Gli amici erano preoccupati per lui, perchè da quando lo conoscevano non aveva mai avuto quella faccia. Non sembrava Harry Potter, la persona che loro conoscevano. Per fargli riaquistare il suo soriso(sorriso?), deciserono di fare una festa, era sabato(di nn è meglio) , verso l'una. Ginny andò da lui, che stava in biblioteca a studiare (era nn è meglio?), per portarlo in sala comune,(metti il punto) in un primo momento lui disse:"che non voleva andare(o usi il discorso diretto o l'indiretto), Ma a ( ma ad )un certo punto, decise di andare con la sua fitanzata (forse fidanzataGinny". Quando entrò in sala grande, trovo (accento)i suoi compagni che lo accolsero, dei tavoli apparecchiati, dalle prelipatezze di hogsword e dai buoni succhi di zucca, Harry si tranquillizò e sorise dopo una settimana.

Premettendo chè troppo corto per essere commentato, ti posso solo dire che sei stata brava a parte qualche errorino che ti ho segnalato. Amplialo e vedrai sarà un bel testo.Ne sono sicuro
Cric

Bhè Lilly posso dire che sei stata coraggiosa a postare un testo dopo così poco tempo dalla tua iscrizione..!! E, noto anche che per quanto riguarda background e situazione sei piuttosto ferrata: la prima parte è scorrevole e azzaccata, molto carina..!!
In effetti è un po' poco per un commento serio, di "storia" ce n'è un po' poca e la trama è assente quindi... mi lancio sulla scrittura..!!

Come ti ho detto la prima parte è davvero carina, scorrevole con una buona narrazione (forse qualche ripetizione di "ladro") ma con la seconda sei un po' calata. Purtroppo a quanto pare i dialoghi no sno il tuo forte ma, si può sempre migliorare no? E' veloce, senza parole... solo un brevissimo e risolutivo discorso indiretto...
Oltre alla magnifica correzione grammaticale che ti ha fatto cric ti consiglio di ampliarlo, crearci una storia attorno e inserire i dialoghi... oltre ovviamente a leggere! leggi un po' di testi di HP8, aiuta molto!

Un buon inizio... e non ti arrendere!

Ottimo tentativo! Quoto in tutto e per tutto Cric! La cosa più importante da evitare a mio parere sono gli errori di battitura, perchè rendono il testo una Via Crucis!

Per il resto, bastano un po' di esercizio che si sistema tutto!

è un pò corto per comentarlo..
però, per essere il tuo primo testo, non è male!!!
finiscilo!!!