Ciao: ho dovuto dividere in due parti questa mia ultima proposta, per motivi di spazio. Comunque potrebbe essere riunita o divisa diversamente.
Ciao da ElfobrizzoAUTOLEGIMANZIA- parte 1°
Harry rientrò nella stanza, curioso di sentire cosa avesse ancora da dirgli il prof. Jattarius Unglucklich; D’altronde anche lui sentiva la necessità di chiarirsi qualche dubbio, soprattutto sulle sue visioni degli ultimi tempi!
Come gli mancava Silente, in situazioni come queste!
Il prof. Jattarius Unglucklich , nonostante la familiarità che si era creata ultimamente tra loro negli ultimi tempi, non era sicuramente, la medesima cosa! Eppure quante cose aveva imparato da lui, negli ultimi tempi!
Non si poteva negare che quel vecchio mago ci sapeva veramente fare!: quante nuove abilità aveva acquisito grazie a lui!
- Harry,- Incominciò il prof. Unglucklich,- volevo parlarti delle tue cosiddette visioni e, soprattutto, del vecchio chino sul libro..- A questo punto si fermò, come se stese focalizzando dei ricordi-
- Harry,- Continuò- tu hai visto Cinereus, si,si, proprio quello descrittoci dal cocomerlo! –
- Intende dire il marito di quella vecchia maga che ci ha chiesto aiuto?-
- Già, Azucena…- continuò il prof. Unglucklich come se stesse inseguendo un vecchio ricordo.- Ed il libro che stava leggendo, probabilmente è proprio quello sottratto dalla prigione dove era rinchiuso Grindelwald, ma questo lo sapremo con certezza solo quando saremo sul posto. Avresti dovuto parlarmi prima, di tutto ciò!- Concluse il professore, con una nota di rimprovero.
- Il problema era che non lo ritenevo importante- Si giustificò Harry –Ma , professore , mi chiedo come mai, nel corso delle nostre lezioni di legimanzia, quando mi entrava nella mente, lei non abbia visualizzato questo mio ricordo!-
- Harry, come ti ho già spiegato all’inizio delle nostre lezioni, il mio scopo era quello di esercitarti a schermare determinati pensieri , precedentemente concordati e che tu tentavi di rendere inaccessibili, non di spiare i tuoi più intimi sentimenti o ricordi di cui tu potresti essere geloso. Io mi addentravo nella tua mente impegnandomi a penetrare solo determinati tuoi ricordi, o pensieri, che tu tentavi di nascondermi. Nel fare ciò, io evitavo volutamente di accedere a ricordi che tu non mi autorizzavi a vedere.-
- Ma, professore, così facendo, le sue lezioni erano ugualmente efficaci?-
- Ne dubiti?- Rispose risentito il professore- Avresti, forse, preferito che mi fossi messo a girovagare per la tua mente, scrutandoti nei tuoi momenti più intimi, magari mentre pensavi alla tua Ginny!?-
A questa frase, Harry arrossì, guardando interdetto il professore.
- Via, Harry- Disse quasi con tono di scusa Unglucklich – Certe cose sono normali tra due ragazzi che si amano! Certo non è bello intromettersi e, quantomeno, se mi permetti,farlo per una semplice esercitazione scolastica! A proposito – aggiunse- I signori Weasley sono esperti di legimanzia?
-Che io sappia, no!- Rispose, sempre più perplesso, Harry
_- Meglio per te!- concluse ironicamente il professore.-
- Ma professore!- Escalmò Harry risentito -non mi aveva detto di non aver esaminato i miei pensieri , per così dire, privati?-
- Harry,- Esordì con sufficienza Unglucklich- quanti anni pensi che abbia?-
- Beh, non saprei… Ma questo cosa c’entra? – chiese Harry , che non riusciva a capire dove il vecchio mago volesse andare a parare.
- Tanti!- Continuò Unglucklich- Forse troppi, questo si, e non ti nascondo che , a volte me li sento tutti; non mi sembra, tuttavia, di aver dato segni di demenza senile, come la chiamano i babbani.-
- No, certamente no, professore, ma..- Continuò Harry, che faticava a seguire i ragionamenti del vecchio professore.-
- Ebbene, mio caro, credi proprio che io abbia bisogno della legimanzia per immaginare quali pensieri un ragazzo possa formulare, quando si sofferma a pensare ad una ragazza, specie, poi se si tratta della propria fidanzata?- concluse ironicamente il professore -Ed, ora, se permetti, torniamo ai tuoi, anzi, a questo punto direi ai nostri problemi!-
- Professore,- Chiese Harry, riprendendo un tono normale - ma lei ha conosciuto questo Cinereus?-
- E come se lo ho conosciuto! – Sospirò il professore – Un tempo c’era anche una certa familiarità tra noi, anche se non l’ho mai stimato troppo!- Dopo una pausa aggiunse : - A dire il vero il suo vero nome è Belisarius Knox : Cinereus è una sorta di nome di battaglia. Vedi, , lui non è un mago particolarmente dotato, la potenza non è il suo punto di forza. Però la sua conoscenza dell'arte magica è molto superiore alla media-.
Sospirò.
- Harry, per darti un'idea, ti basti pensare che ha avuto modo di insegnare parecchie cose persino a Silente! E quindi penso che se c'è una persona che può tentare di tradurre quell’antico testo,non può essere che lui!-
(anche qui ho utilizzato parte del testo di Remus: tanto le due versioni non possono esistere insieme, a meno di non apportarvi reciproche e sostanziali modifiche)