Ritorno a casa

Ecco un pezzo sull'Hogwarts Express! I nostri amici stanno tornando a casa dopo gli esami ma...


L’Hogwarts Express era partito alle undici in punto dalla stazione di Hogsmeade. In breve tempo il treno aveva svoltato lungo la costa del lago nero e la vista di Hogwarts era stata celata a tutti gli studenti malinconici che non vedevano l’ora di tornare il settembre dopo. Solamente due anni prima anche Harry faceva parte di questo gruppo ristretto, ma ora che non era più obbligato a tornare dai Dursley e poteva trascorrere le vacanze dove voleva e con chi voleva si sentiva più sollevato al pensiero dei due mesi da trascorrere lontano dalla scuola.
Harry era ormai da due ore seduto in uno scompartimento a metà del treno insieme a Ginny, Ron e Hermione (che avevano battibeccato per una sciocchezza quella mattina stessa). Avevano trascorso il viaggio parlando degli esami di Ginny che erano notevolmente più facili dei M.A.G.O. e che lei aveva passato senza grosse difficoltà. Ogni cinque minuti Ron continuava ad affermare che non avrebbe mai passato neanche un esame e che avrebbe dovuto ripetere l’anno o vivere da disoccupato per il resto della vita.
- Guarda che se rimani davvero senza lavoro Hermione ti molla - commentò Ginny all’ennesimo sospiro del fratello. Harry scoppiò in una risatina canzonatoria, ma evidentemente né Ron né Hermione trovavano il commento di buon gusto. L’amico diventò rosso come al suo solito e girò la testa verso il finestrino, mentre la ragazza si allontanò da lui con aria di superiorità. Sia Harry sia Ginny capirono all’istante che i due dovevano aver litigato per qualcosa che era più di una sciocchezza, “o che loro pensano che sia più di una sciocchezza” pensò Harry, rivolgendo a Ginny un’occhiata impaziente.
Per fortuna l’atmosfera pesante che si era formata, con Harry e Ginny che si tenevano per mano ma non avevano il coraggio di aprir bocca, mentre Hermione guardava sconsolata il pavimento e Ron sembrava notare il paesaggio fuori dal finestrino per la prima volta dopo sette anni, fu rotta dall’ingresso nello scompartimento di un gongolante Neville, anticipato da una radiosa Hannah Abbot: - Ciao ragazzi! - salutarono all’unisono, ma subito entrambi si zittirono, vedendo la scena muta davanti a loro. Dopo pochi secondi, però, fu Hannah a rompere il silenzio: - Scusate - disse, rivolgendosi soprattutto sia a Ron sia Hermione, seduti ai capi opposti del sedile - dove possiamo sederci? - Hermione alzò finalmente gli occhi e disse con tono tranquillo: - Sedetevi pure qui - Detto questo, sia alzò e, rivolgendo un sorriso cordiale a Hannah, si andò a sedere di fianco a Ginny, mentre la ragazza e un Neville sempre più incerto sul da farsi si accomodavano di fianco a Ron.
- Hermione come ti sono andati gli esami? - chiese incautamente Neville dopo aver preso per mano Hannah con la sua solita timidezza. A queste parole Ron sbottò imbronciato, mentre Hermione alzò lo sguardo e rispose: - Penso di aver preso tutti Eccezionale, ma non voglio dirlo tropo ad alta voce perché sono incerta sui risultati di Difesa Contro le Arti Oscure ed Erbologia - Neville si sentì stranamente sollevato all’ultima parola di Hermione, pregustando evidentemente un successo scolastico che non era a da tutti. Dopo questa parentesi sugli esami Harry e Ginny iniziarono a parlare fitto fitto tra di loro di argomenti che vertevano spesso sul rapporto tra Ron e Hermione, mentre Neville e Hannah si accarezzavano le dita con aria timida. - Sono proprio sollevato ora che gli americani sono tornati in America! - commentò dopo poco Neville, aprendo una discussione su quanto fossero insopportabili ma bravi a Quidditch. Anche Ron partecipò al discorso, mentre Hermione stava sempre più in disparte ad osservare il pavimento.
Dopo qualche minuto, però, Luna fece il suo ingresso nello scompartimento con la sua solita aria imbambolata, salutò tutti e rimase anche lei incerta su dove sedersi, visto che tutti i posti erano occupati. - Non ti preoccupare, vieni qua - esordì Ginny salendo in braccio a Harry. - Grazie - rispose lei, ma appena ebbe fatto un passo, cade in avanti, come se fosse stata pinta da qualcosa di invisibile. Subito si rialzò e, agli occhi increduli degli altri, rispose: - Deve essere stato uno Spinterello - L’espressione incredula degli amici nello scompartimento non doveva essere convincente perché lei aggiunse: - Uno spirito che si diverte a spingere la gente - e si sedette, mentre molti commentavano all’uscita di Luna con un vago “Ah certo”.
Appena Luna si fu seduta, però, il treno frenò di colpo, sballottando a destra e a sinistra come se non sapesse da che parte andare. Tutti nello scompartimento si allarmarono, ma solo Hannah soffocò un gridolino, mentre scivolavano ora verso la porta ora verso il finestrino. In un istante accadde un fatto molto strano; il gruppo stava cadendo ancora una volta verso il finestrino quando Harry, schiacciato da Luna, Ginny e Hermione che erano cadute verso di lui, sentì qualcosa di morbido posto davanti al vetro, che era totalmente invisibile. Dall’altra parte dello scompartimento Ron, anche lui pressato dalle figure di Neville e Hannah sembrava avere avuto la sua stessa sensazione, quando, all’improvviso, a Harry parve anche di vedere uno strano luccichio e sentì il solito strappo all’ombelico che seguiva l’inizio di una Materializzazione. Le ragazze urlarono, non capendo cosa stava accadendo, ma dopo pochi secondi tutti si ritrovarono nelle stesso posizioni di prima e in quello che sembrava lo stesso scompartimento dell’Hogwarts Express. Appena si fu reso conto di essere di nuovo con i piedi per terra, Harry rivolse lo sguardo verso Ginny e gli altri e vide una sagoma nera che prendeva forma nell’oscurità di un treno buio con un panorama altrettanto scuro fuori dal finestrino, apriva la porta dello scompartimento e, davanti alle espressioni impaurite dei presenti, svoltava verso la testa del treno.


2^parte

Si alzò di scatto e senza guardare nessuno aprì con violenaza la porta e osservò un mantello nero sparire nel buioo dei vagoni del treno. Senza pensare alzò la bacchetta e pensò “lumos”; con suo grande stupore non fu la punta della sua bacchetta a d accendersi, ma tutte le piccole lampade che seguivano il corridoio del treno e che illuminavano gli scompartimenti. Si voltò, allora, a guardare fuori dal finestrino i campi neri di una notte si luna che scorrevano davanti ai suoi occhi; c’era qualcosa che non gli tornava.
- Ehi - disse ad un tratto Ron - stiamo tornando verso Hogwarts! -
Hermione corse verso di lui e guardò fuori dal finestrino, mentre Ginn si avvicinava agitata ad Harry e gli cingeva il braccio sinistro, la bacchetta sfoderata in segno di allerta. In effetti il senso di marcia del treno era stato invertito, e inoltre non sisentiva alcun vociare dagli altri scompartimenti vicino a loro, né qualcuno si era allarmato per quelo che era successo.
- Ragazzi, qui non c’è nessuno! - urlò Neville che, senza che Harry se ne accorgesse, era uscito con Hannah e Luna dallo scompartimento - Non c’è nessuno sul treno a parte noi -continuò. Tutti uscirono dallo scompartimento e ispezionarono i vani vicini nella speranza di vedere qualche faccia amica, ma non c’era nessuno. Luna era stata la prima a dirigersi verso la testa del treno, quando un rumore risvegliò in Harry il ricordo del mantello che correva in quella direzione: - Di qua - disse agli altri, mentre iniziava a dirigersi verso Luna - Nessuno fiatò, ma si limitarono tutti a seguire Harry che, con la bacchetta alzata e pronta a qualsiasi incantesimo seguiva i vagoni per trovare l’intruso. durante il percorso Neville disse, con voce allarmata: - Mi è sembrato di vedere qualcosa muoversi quando Luna è entrata ed è caduta! - Harry si bloccò di colpo.
- Luna, ti hanno spinto quando sei caduta? -
- Si, ho sentito qualcosa che mi spingeva a terra, ma ve l’ho detto, ea uno Spintarello -
- Ma quale Spintarello - la contrabbatté Harry - era un mago! Ho visto qualcuno uscire dal nostro scompartimeto appena dopo quel che è successo! -
Hannah trattenne il fiato, mentre Hermione guardò Ginny allarmata perima di scostarsi da Ron che cercava di afferrarla per mano.
- Io invece ho sentito freddo - aggiunse Hannah poco dopo, con voce soffocata.
- Freddo? - chiese Ginny - Perché avresti dovuto sentire freddo, io non o sentito niente.
Hannah stava per controbattere quando Hermone aggiunse: - Anche io ho sentito come se qualcosa di freddo mi toccasse, sembrava una specie di filo metallico - Hanna a queste parole annuì, mentre Ron cercò di parlare con Hermione ottenendo solo un piede pestato da quest’ultima. Harry non riusciva a capire cosa potesse aver provocato quella sensazione di freddo metallico, perciò preferì continuare a inseguire il mantello.
Correndo e osservando ogni volta ogni singolo scompartimento nella speranza di scorgere il mantello nero di poco prima, Harry raggiunse per primo la locomotiva del treno e la ispezionò attentamente con lo sguardo, riflettendo sul fatto di non essere mai stato lì; sembrava una normale locomotiva a vapore babbana, solo che non c’era nessuno alla guida e mancava del tutto il forno dove mettere il carbone. Questo non preoccupò affatto Harry, che ormai non si stupiva più di nulla di fronte ad un chiaro esempio di magia, ma allo stesso tempo lo rendeva inquieto, perché quella sembrava lìunia cosa strana del posto, e non riusciva a ricollegarla al mantello che aveva visto.
- C’è una botola! - notò Ginny appena arrivata col resto del gruppo. Harry si voltò e vide che la ragazza indicava il soffito, dove c’era effettivamente un passaggio chiuso, come quelli che di solito portano nei solai delle case.
- Alohomora - disse Neville puntando la bacchetta verso la botola, ed essa si aprì e mostrò una caletta di legno che portava sopra il treno; il tipo del mantello non poteva che essere lì. Harry disse agli altri di aspettare lì e fece per salire il primo gradine quando si sentì afferrare per un braccio; era Ron. - Harry non puoi andare tu - disse - se è vera tutta quella storia dei Maghi Oscuri vuol dire che cercano te - Luna, Neville e Hannah si guardarono con sguardi offesi, visto che nessuno di loro sapeva nulla di nuovi Maghi Oscuri - Voglio andare io per primo. Se sali tu potrebbero attacarti subito - Harry stava per ribattere quando la voce di Hermione aggiunse: - Ha ragione, Harry. Se loro sono qui per la Bacchetta di Sambuco vogliono te, Harry, e se ti disarmano o ti uccidono avranno ottenuto quello che vogliono! -
- Era proprio questo quello che volevo evitare nascondendo la Bacchetta - disse Harry con voce affranta, mentre Ginny lo aiutava a scendere e Luna, Neville e Hannah avevao l’espressione di chi non ci capisce più nulla. - Allora salgo - sentenziò Ron appena prima di iniziare a salire la scala di legno. Era già a metà quando la voce affranta dal pianto di Hermione piagnucolò: - Fai attenzione, Ron! – Lui non si girò e presto scomparve alla vista.
Silenzio. Tutti cercavano di captare i movimenti di Ron sul soffitto ma non si sentiva nulla. Ad un certop unto, però, una voce estranea disse: - Incareramus! - e si sentì Ron ribattere con un Sortilegio Scudo. Hermione chiuse gli occhi e pianse più forte, mentre Luna e Hannah gridarono con voce acuta. Harry si dimenò tra le braccia di una silenziosa Ginny e alla fine si liberò, salì in fretta le scale e apparve sul treno. Davanti a lui vide una sagona scura con un mantello nero e una maschera sul volto che osservava Ron, entrambi all’erta e aspettando la mossa dell’avversario. Ron sembrava non essersi accorto di Harry, che intanto si era fermato davanti alla botola, ma il Mago Oscuro si. Velocemente e senza dare il tempo a nessuno dei due didifendersi, puntò la bacchetta verso Harry e urlò: - Avada Kedavra! - Il fiotto di luce verde si diresse verso Harry, mentre Ron si voltava per vedere verso chi era diretto l’incantesimo.
Fu un attimo. Harry non capì mai perché lo aveva fatto. Invece di proteggersi, forse ritenendo di non fare in tempo, si scostò di lato. Un mugolio alle sue spalle e un urlo agghiacciante di Ron lo fecero, però, voltare verso la scaletta.
Intravide per pochi secondi il viso di Hermione immobile in un’espressione di sorpresa che si ergeva fuori dall botola, ma subito ricadde indietro verso il basso. Era stata colpita dal l’Incantesimo Senza Perdono che Harry aveva schivato.

ECCO L'ULTIMA PARTE!!!!!!!

Harry non ebbe tempo di riflettere sull’acaduto, perché un veloce movimento dietro di lui lo portò a girarsi e a cercare di pietrificare il Mago Oscuro, che, però, riuscì a proteggersi.
Contemporaneamente all’incantesimo Petrificus di Harry, però, Ron, straziato dalla vista della caduta di Hermione, si era rivolto verso l’avversario, e con la voce di un pazzo aveva urlato: - Avada Kedavra! - Il Mago, intento a protegersi dall’incantesimo di Harry, venne colpito in pieno petto e cadde all’indietro poco distante da dove si ergeva la sua figura poco prima.
Harry non capiva più niente; aveva visto in pochi secondi la sua migliore amica cadere colpita da un’Anatema che Uccide, e il suo migliore amico uccidere un mago, mentre dall’interno del treno provenivano signhiozzi e urli delle persone che aspettavano.
Senza il minimo rumore, anche Neville era salito sul tetto del treno e osservava la scena con la bacchetta alzata. Ad un tratto si mosse verso Ron, che si era inginocchiato e piangeva rumorosamente.
Anche a Harry iniziarono a scendere lacrime al pensiero del corpo di Hermione in fondo alle scale, inerte, privo di vita, con l’espressione di paura e sorpresa che le aveva vista sul volto poco prima, ma questi pensieri vennero subito allontanati nel vedere Neville alzare la mano sinistra e protenderla verso il corpo esanime del Mago Oscuro. Dopo poco la bacchetta impugnata da quet’ultimo toccò il palmo della mano di Neville. Ron afferrò quella bacchettà e fece per gettarla giù dal treno in corsa, quando si bloccò ad osservarla. In mezzo alle lacrime che gli scendevano sulle guance vi era ora un’espressione mista tra il dolore e l’orrore.
Si rivolse verso Harry, che pensava a Hermione e lo guardava, e disse: - Harry, questa è la Bacchetta di Sambuco! -

COSì PER ORA FINISCE E SOLO I +ATENTI CAPIRANNO CM SI SALVERà HERMIONE!! x ora sl alastor ha capito da sl...
se volete poi continuo ank xk ho 1sacco di idee (alemno spiego tutto l'accaduto)!!!

il testo è affascinante ma se me lo permetti ti correggerei degli errori di calligrafia ora non posso semmai prova a rivedertelo specie all'inizio baci

scusami ma nn poso dirti se è bello o briuto xkè nn ci gho capito nulla.
ginny era al 6 anno, i gufo .li ha fatti 2 anni prima, herr, ron hermy, neville e hannah hanno fatto i mago.
harry ron e hermy hanno finito la scuola, xkè harry si vuole godere solo due mesi?
e ke è successo alla fine? la materializzazioen? e la figura nera nel buoi sa tantio di dissennatore.
scusa ma nn ci ho capito nulla.

pix ti ricordo k alla fine di ogni anno gli surdenti tengono gli esami quindi anche al sesto devono darli anche senn sn né gufo né mago. per il fatto che harry dice dei due mesi è 1mia svista scusa... poi il fatto della figura nera è 1MO ma nn si capisce chi ia xk manca il pezzo dopo... ma se vi stuzzica come pezzo lo continuo così capirete dve voglio arrivare...

a me stuzzica..

allora scrivo ma scusa gli errori di ortografia li correggi tu?

se vuoi te li correggo io...se no puoi farlo anche tu

to io grazie lo stesso baby!!!

okappa ms, continua purecon il tuo testo stuzzicadenti.

molto molto molto bello!!!!

Sì, ma non è un po' prestino per scrivere della battaglia finale sul treno, MS?

bè intanto un'idea cè anche se è un po prestino come dice giustamente alastor...possono cambiare molte cose da qua alla fine...

si lo so raga infatti ho chiesto prima 1parere a dafne su qst testo... in ogni caso a me l'idea è venuta ora e se aspettavo di arrivare vicino alla fine penso che l'avrei dimenticata... ora posto la seconda parte!!!! ma vi avviso che manca la spiegazione

oook!

fatto

MS, ti faccio i miei complimenti perchè mi hai fatto venire un accidente, ma tutto ciò non ha senso. A meno che in realtà Hermione non sia qualcun altro che si finge lei tramite Pozione Polisucco.

nn ti preoccupare tutto si sistema!!! nella fine del pezzo k nn ho pubblicato apposta!!!

Mi sembra sensato, visto e considerato che sei il primo a non voler stravolgere troppo ciò che la Rowling ha dichiarato.

no x carità hermione morta mai!!! è sl k trovo interessanti i colpi di scena dl genere!!!! don't worry secondo il qst testo nn accade nulla k possa interferire col 19anni dopo...

ci mancherebbe!! comunque è bello come testo!! quando inserisci il continuo?! sono curiosa e fin quando non so come ve a finire non mi do pace!

Eccomi qui!!!
Come promesso!!
Adesso mi vendicherò...!!!!
Scherzo naturalmente....
Anche perchè qui c'è ben poco da dire... molto molto rowliniano, complimenti!!!
Sì, mi piace!
Però devo farti alcune domande...

1)è ambientato a fine esami, giusto? Quindi in estate (Harry, Ron e Herm sono diplomati quindi...) ... ma credono di aver già sconfitto i cattivi? Cioè... c'è già stato uno scontro precedente dove credono di aver vinto o no? Perchè mi sono sembrati allegri e sereni a inizio capitolo (certo Ron e Herm litigano ma per "sciocchezze" da fidanzatini! ) ... se non li hanno ancora sconfitti almeno Harry potrebbe fare un pensierino al nemico, che dici?
2) su Hanna e Neville ho già detto come la penso, anche se il pezzo mi piace! E qui sostituire una simpatica Hanna con una Romilda credo sia faticoso...
3)RAssicurami!!! Herm non muore e risorge (alla Dragonball) vero!?!? Non muore... forse aveva fatto una magia che fa comparire un suo iideogramma?
Sono curiosissima!!!
Mi associo alla richiesta di Lauretta di aggiornare presto!!!
Ancora complimenti!!!
Ciao!!!

voglio anche io la continuazione!!!!!

Io conosco già il finale, MUHUHUAHAHAAHAH!

cattivo alastor...

posta il continuo o ti crucio, hermy nn può morire!!!!!, avrà fatto di certo qualcosa, sennò facio ammazzare harry perkè è colpa sua.