allora ragazzi ho cercato di radunare tutti i testi riguardanti la riconciliazione Ron e Hermione perchè ormai erano ovunque informatemi se ne ho persi per strada e se per voi va bene ci togliamo un po' di topic perchè si impazzisce a cercare la cose sparse ovunque agirò solo se mi darete il consenso ...
come,come fare.Ron era nella sua stanza fissava i suoi poster in silenzio stava ripensando all'ultimo litigio che aveva avuto con hermione poco prima forse, avrebbe potuto per una volta mettere da parte l'orgoglio e scusarsi però era e rimaneva un ingiustizia era lei ad avere torto lei e solo lei in fin dei conti ....
alla fine decise sarebbe andato nella stanza che hermione e ginny condividevano con la scusa di prendere il libro che le aveva prestato e le avrebbe chiesto scusa.
Attraversò il corridoio bussò ed entro nella stanza di ginny;Hermione era sola come lui aveva sperato seduta sul letto leggeva un libro, al suo ingresso il libro aveva ondeggiato tra le sue mani ma il capo era rimasto chino e gli occhi gonfi di rabbia fissi in basso ..
Ron prese coraggio e iniziò
-volevo solo chiedere un libro a ginny e..le parole gli erano morte in gola e una rabbia lo stava assalendo Hermione lo aveva guardato storto poi aveva girato la testa dall'altra parte senza proferir parola.Come poteva comportarsi così? lui almeno ci aveva provato e lei lo trattava così ..
-Si può sapere perchè non fai altro che offenderti e guardarmi male?
lo aveva detto con cattiveria ma non era pentito nonostante tutto ora Hermione lo guardava in faccia e nei suoi occhi si leggeva la rabbia repressa..
-Cosa credi che abbia, secondo te perchè mi comporto così? ti sei forse visto, sono arrivata e a stento mi hai rivolto la parola, ogni volta che hai potuto mi hai insultato con chi credi di avere a che fare ? La voce di Hermione era glaciale e si era insinuata in lui con un sospetto che gli premeva il cuore.Se per lei il bacio che si erano dati non aveva contato niente?forse per lei lui era solo un amico niente più e quel bacio un momentaneo segno di affetto.Si senti stupido si era aspettato di esere ricambiato e invece... ma non era ancora detto.
-Hai detto bene ma ti sei chiesta perchè del mio comportamento insomma mi aspettavo un un.. trattamento diverso da te ..le orecchie erano in fiamme e si sentiva un completo idiota
-Ron ma sei ammattito?cosa credi avrebbero detto i tuoi se entrando per la porta mi fossi lanciata su di te?Se mi sono comportata con discrezione è solo perchè non volevo metterti in imbarazzo si può sapere che diavolo ti passa per la testa ??
Hermione lo aveva detto urlando ma alle orecchie di ron quelle parole erano sembrate dolci come aveva potuto dubitare di lei? come aveva potuto non capire?
Quando harry aprì la porta si trovò davanti ron e hermione avvinghiati in un stretto abbraccio allora la richiuse piano chiuse e andò a cercare Ginny per darle la bell notizia ...
oppure
Ron entrò a passo sicuro nella camera che ginny e hermione condividevano, era stufo di litigare con hermione e finire sempre dalla parte del torto era ora di chiarire una volta per tutte e questa volta l'avrebbe avuta vinta lui.Appena la porta si aprì tuttavia la sua determinazione morì, aveva visto altre volte Hermione piangere ma adesso la cosa lo impressionò molto e difronte al suo sguardo triste e offeso si ritrovò senza parole, ma ormai era dentro e la forza di infierire gli era venuta meno non restava che scusarsi non che non ci avesse pensato ma tra il suo orgoglio e la permalosità di lei non c'era mai riuscito..
-io em vorrei chiederti scusa non pensavo davvero quelle cose è solo che mi sono sentito ignorato e lo sai come sono fatto no ...le parole gli erano uscite così una dopo l'altra non ebbe comunque il tempo di pentirsi perchè hermione gli era già saltata al collo e aveva accostato le labbra alle sue,ricambiò quel bacio inaspettato cingendole i fianchi con forza.Sentendo le sue guance ancora umide per le lacrime appena versate Ron si senti terribilmente in colpa ma continuò a gustarsi quell'attimo di intimita ...
babybirba
Quell’anno Harry era andato direttamente a casa dei Weasley alla fine della scuola.
Era una mattinata piuttosto fredda, anche se era piena estate, così il ragazzo si infilò la felpa regalatagli da George per il suo compleanno e si avviò nel giardino. Sperando che Ron, Ginny o Hermione venissero a fargli compagnia, si sedette sull’erba bagnata dalla rugiada .Doveva raccontare loro una cosa importante. Quella notte si era ritrovato disteso per terra, coperto di sudore… la cicatrice aveva fatto male di nuovo… - Voldemort non può essere nei paraggi… e non può nemmeno provare intense emozioni…è morto, l’ho ucciso io- si disse Harry.
BANG!
Harry si girò, Ron ed Hermione erano appena usciti e avevano fatto sbattere la porta con tanta violenza che a km di distanza, qualcuno potrebbe aver sentito. Si sedettero vicino a Harry e lui notò che erano arrabbiati tutti e due – avete di nuovo litigato? Mammamia! Fate venire tutti pazzi voi due!- esclamò, ma Hermione si affrettò a dire- No, non abbiamo litigato, è solo che George ha cercato di farci sperimentare una sua nuova creazione! Le Merendine Apritubo, ti fanno venire la diarrea, così puoi uscire dalla classe e avere un ora libera. Poteva succedere qualcosa però! La madre di Ron è arrabbiatissima…e comunque, è meglio che tu la smetta di aggredirci, hai preso questa “fissazione” e non te la togli più! Se non te ne sei accorto, io e Ron ti abbiamo aiutato tutto l’anno scorso!- A quel punto arrivò Ginny, che saltò tra le braccia di Harry che le diede un bacio. Ginny lo guardò. Harry la guardò. Era radiosa, bellissima e quel giorno aveva qualcosa di speciale. Lei però si fece subito seria e li avvertì- Non andate in cucina, la mamma urla ancora contro George… Ron che cos’hai?- il ragazzo aveva assunto una strana espressione alla vista del bacio tra Harry e sua sorella, poi Ginny riprese- Senti Ron, dovrai abituarti, perché può darsi che io e Harry ci baceremo per il resto della vita!- E si allontanò. Ron guardò torvo Harry e lui lo rimproverò- Piantala Ron! Cosa c’è di male? E non iniziare con la storia del permesso! Comunque, adesso devo dirvi una cosa importante… beh, questa notte mi ha di nuovo fatto male la cicatrice.- Già si aspettava le loro reazioni.-Ma Harry- disse Ron – V-Voldemort non può essere tornato, vero? Tu l’hai ucciso…- -Era quello che credevo, ma… come ha fatto a farmi male la cicatrice se lui non c’è più?- Tutti e due guardarono Hermione –Beh, può avere lasciato in “eredità” i suoi poteri a qualcuno, so che esiste un incantesimo con il quale puoi passare i tuoi poteri e le tue emozioni, i tuoi dubbi… a qualcuno, se non sbaglio si chiama Passaggius o qualcosa del genere, c’è una lista al Ministero (e ne sono certa) con su scritto tutti i nomi delle persone che conoscono quell’incantesimo, può darsi che Voldemort lo conosca e abbia passato i suoi poteri a qualcuno di cui si fida ciecamente- disse Hermione, saggia. L’idea era sensata, poteva andare bene…Tutti si misero a pensare a quale persona Voldemort avrebbe potuto passare i suoi segreti e poteri -Ma certo!- urlò Harry dopo un po’ –ha passato i suoi poteri a Draco Malfoy! Ora voi non potete dirmi che non è un Mangiamorte, perché l’abbiamo scoperto due anni fa!- -Non stiamo dicendo che non può essere vero, in effetti io credo che Harry abbia ragione…Voldemort si fida di Malfoy…- - A TAVOLA!!- urlò la signora Weasley e i tre si incamminarono verso la Tana, pronti per gustarsi un pranzetto davvero squisito…
Il giorno dopo Harry si svegliò di malumore…come tutte le mattine scese in cucina e fu accolto dai saluti della signora Weasley e di George -Ehi Harry! Come va? – Lui non gli rispose, ma fece un breve cenno con la testa che George interpretò come un no –Come mai Harry? Non ti ho mai visto così giù- Ma in quel momento Ginny fece irruzione nella stanza e consegnò a Harry un pacchetto – Tieni- gli disse –è per il tuo compleanno- fecero così anche Ron ed Hermione. Quest’ ultima ad un certo scoccò ad Harry un occhiata del tipo “seguimi” e gli sussurrò – Harry, ti voglio parlare- così lui la seguì fino nella stanza che occupava in quei mesi. Lei si sedette sul letto e lui la imitò –Ho pensato e ripensato alla storia di Voldemort e Malfoy e credo proprio che tu abbia ragione. La signora Weasley continua a farmi strane domande perché…beh, dice di averti sentito borbottare nel sonno qualcosa tipo “ E’ lui…Voldemort” e cercherà di fare delle domande anche a te, quindi fai attenzione. Ritornando alla storia dei litigi tra me e Ron…beh, abbiamo pensato a quello che ci hai detto in tutti questi anni e siamo arrivati ad una conclusione: non dovremo più litigare…e se lo facciamo… beh, tu fermaci… ma non aggredirci!- aggiunse in fretta. Harry fu molto felice della sua conclusione e le rispose – Sapevo che prima o poi avreste smesso- e ricambiò il sorriso che lei aveva appena fatto apparire sulle labbra…
di hermione