Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Gio Apr 18 2013, 20:59
Cari colleghi del forum immagino che dopo tutto il tempo passato qui dentro abbiate imparato a conoscermi. Mi vengono spesso delle idee bizzare e normalmente quando questo accade raramente riesco a frenare la penna (metaforicamente dato che non scrivo neanche una parola a mano vista la mia orribile calligrafia).
Bè malauguratamente per voi ho avuto una delle mie famose idee e come ben sapete non avrò pace sinchè non riuscirò a produrla per iscritto, mandando all'aria impegni universitari e vita sociale...
Non so per quale strano motivo ma sono sicuro al 99,4% (il numero non tondo è per far piacere al nostro Boss Ludovic Bagman che è in preda da una crisi mistica e non riesce più a concepire il mondo secondo i numeri razionali) che questa serie di testi non vi piacerà...
Ma visto che normalmente quando inizio un progetto più grande di me ho problemi a portarlo a termine, stavoltà non dirò che ho intenzione di scrivere un libro, che ho intenzione di tirare avanti capitolo per capitolo fino ad arrivare ad un finale assurdo e inaspettato come quello che si preannuncia nella mia mente, e soprattutto non voglio che voi lo leggiate e vi facciate prendere dalla curiosità...
E tutto questo per un motivo: nessuno di noi è in grado di sopportare che quello che verrà narrato in questa storia possa essere reale, io stesso per primo... Ed è questa la grande sfida: scrivere qualcosa che neanche io vorrei pensare e scrivere, eppure non posso più fare altrimenti perché l'idea è là, in un angolino del mio cervello, ed una volta sola che le ho dato la possibilità di trascinarmi nei suoi sporchi e meschini traffici difficilmente riuscirò ad uscirne...
Per questo ho un monito per voi:
Se tenete al mondo di Harry Potter e tutto quello che per noi ha sino ad ora comportato non leggete oltre e lasciate che questa pagina diventi il mio piccolo angolo di "follia", mio soltanto senza neanche un lettore...
E questo perché i libri e la letteratura non sono altro che un intimo colpo di genio, una scintilla che se alimentata può distruggere ogni cosa, anche se stessa...
Sempre vostro Dan
Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11870 Data d'iscrizione : 02.05.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Gio Apr 18 2013, 22:29
ho come l'impressione che qualcuno verrà bannato presto!!
Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Gio Apr 18 2013, 23:18
Io vi ho avvertito a questo punto se continuate a leggere la colpa può essere imputata solo a voi... Non vi auguro nemmeno Buona Lettura!
*
Harry aprì lentamente gli occhi. La luce che lo circondava era accecante e non riusciva mettere a fuoco quello che gli si parava davanti. Cercò di portare la mano destra al viso in modo da potersi stropicciare gli occhi, ma questa rimase insensibile da qualche parte nelle vicinanze del suo torace. Anzi alla sola idea di muoverla questa iniziò a formicolare dandogli un fastidio quasi insopportabile. Ma da quanto era in quella posizione? Con un po’ di fatica riuscì finalmente a mettere a fuoco: di fonte al suo viso, a circa due metri di distanza, si trovava una grande superficie bianca che si estendeva senza limiti sino al confine del suo campo visivo; l’unica eccezione era una lampada al neon posta giusto al centro, col suo tubo vitreo che emanava ad intermittenza una luce biancastra e fredda. Si trattava del soffitto, sicuramente. Con molta fatica ed una buona dose di coraggio lottò contro il formicolio per muovere il proprio corpo in una posizione che gli permettesse di vedere cosa avesse intorno. Se il soffitto della stanza era di un bianco candido, le pareti erano invece di un verde acqua orribile: si estendevano spoglie sino alla sua destra, sulla quale si trovava una doppia porta bianca in plastica, ed all’estrema sinistra, con una finestra protetta da una sottile tenda a bande azzurrine. Casualmente, o forse non troppo, vista l’insensibilità che ancora lo intorpidiva dalle dita dei piedi sino alla punta dei capelli, fece caso per ultimo al luogo dove era disteso: un letto con la testiera fatta da sbarre in metallo bianco con un cuscino bello soffice ed una coperta perfettamente stesa, senza neanche una piega, dello stesso identico colore delle tendine. Dopo un tempo interminabile decise di scendere: doveva trovare le sue cose. Quando si mosse però un dolore forte e lacerante lo colpì nei pressi del braccio. Solo a quel punto sollevando cautamente il lenzuolo si rese conto della serie di piccoli tubicini che partendo dal suo avambraccio si dirigevano sinuosi verso uno strano macchinario che si trovava giusto al limite del suo campo visivo, attaccato sulla stessa parete del letto, giusto all’altezza della sua testa. Staccò gli aghi dal braccio, premendo con le dita sul punto arrossato in modo che non gli uscisse del sangue e poggiò i piedi per terra. Solo dopo aver controllato di riuscire a stare in piedi senza cadere, mosse qualche passo dirigendosi faticosamente verso la porta. Indossava una strana tunica bianca con delle piccole crocette blu sparse su tutta la superficie: assomigliava vagamente a quelle che usavano i pazienti Babbani in una delle telenovela preferite di Zia Petunia sugli ospedali. Ospedali? Un atroce dubbio gli frullava improvvisamente in testa, ma i suoi ragionamenti furono presto interrotti dall’ingresso tempestivo di una figura con una lunga coda bionda, vestita con camice e pantaloni entrambi blu, intenta a scrivere su una specie di grande blocco notes. Era una ragazzina, probabilmente solo qualche anno più grande di lui. Assolutamente inconscia del fatto che ci fosse qualcuno in piedi di fronte a lei continuò a scrivere ancora per qualche secondo, poi alzò lo sguardo ed il suo viso mutò espressione in un solo istante: le sue palpebre si dilatarono al massino mostrando i suoi grandi occhi verdi, la fronte si corrugò in una serie di sottili rughe, le sue labbra si spalancarono mostrando probabilmente tutti e trentadue i suoi denti e dalla sua gola uscì un acuto urlo di terrore. Il tutto mentre il suo fascicolo piombava a terra seguito quasi a raffica dalla sua intera persona. Harry rimase un solo istante a guardare la giovane distesa ai suoi piedi un po’ intontito, ma si rese subito conto che il grido aveva di certo allarmato quelli che, come lei prima, si trovavano dall’altro lato della porta. Doveva ritrovare le sue cose e fuggire il prima possibile. Si mise febbrilmente a cercare la Bacchetta in tutti i cassetti del comodino posizionato accanto al letto, lanciando dietro di se tutto quello che non corrispondeva alla descrizione della sua fonte di magia: principalmente una serie di scatoline bianche dalle scritte impronunciabili di un tenue color pastello, delle fiale trasparenti che si infrangevano sul pavimento, delle penne ed un giornale di cruciverba. Non la trovava da nessuna parte. Quando la porta si riaprì di scatto non si girò neanche a controllare nella foga di trovare qualcosa che riconoscesse davvero come suo. «Signor Potter, si calmi!» disse una voce maschile con tono autorevole alle sue spalle «Si deve calmare assolutamente! È al sicuro! Si trova al St. Bartholomew's Hospital ed io sono Marc, il suo medico. È fondamentale che si sieda e mi ascolti». Harry non obbedì all’ordine che gli aveva dato l’uomo ma almeno si girò nella sua direzione smettendo di trafficare nei cassetti: la bacchetta non era lì. Dovevano averla messa da qualche altra parte. Oltretutto il medico non era entrato solo nella stanza: aveva una scorta di diverse infermiere ed un altro ragazzo vestito come quella che ancora restava svenuta a pochi passi da lui. E tutti pronti sicuramente a fermarlo con la forza se non l’avesse ascoltato, tranne la ragazza svenuta naturalmente. «Cosa ci faccio qui?» Le parole gli uscirono quasi come un sussurro, aveva la bocca secca come se non bevesse da secoli, ma in ogni caso il medico sembrò capire. «Si sieda per favore. Le spiegherò tutto. Ma deve fare con molta calma. Non è buono per la sua salute agitarsi così tanto». Harry non si prese la briga di rispondere, anche perché non era sicuro di riuscire a pronunciare anche un solo altro suono, ma si sedette cautamente sul bordo del letto come richiesto dall’uomo, evitando le pozze d’acqua sparse per terra ed i vetri infranti che sicuramente gli avrebbero potuto causare dei tagli sui piedi scalzi. «Ok. Bene, bravo così» fece l’uomo scandendo le parole e muovendo contemporaneamente le mani a ritmo cadenzato per rassicurarlo. Sembrava stesse parlando con un animale. Probabilmente fuori da quel posto, in una sua casa indefinita chissà dove, aveva un cane con il quale parlava esattamente allo stesso modo. «Lei sicuramente non ricorderà niente, ma si trova qui da molto molto tempo. Io stesso sono qui da cinque anni e lei si trovava in questo reparto da prima del mio arrivo. Per questo deve stare calmo e permetterci di avvicinarsi. È già un miracolo che sia uscito dal coma; non vogliamo che ci rientri per gli sforzi ed altre stupidaggini». Coma? A quella parola Harry smise di capire qualsiasi cosa gli stesse dicendo l’uomo ed ogni suono divenne come ovattato. Sapeva che l’uomo era lì e che continuava a rivolgergli la parola, ma era talmente immerso nei suoi pensieri che ogni suono esterno sembrava disturbato come se qualcuno avesse abbassato il volume ed allo stesso tempo fatto scorrere una cassetta alla radio a rallentatore. Ma che razza di scherzo assurdo era quello? La cosa più ovvia era che fosse solo un sogno. Era vero però anche che sentiva ancora il forte dolore dello strappo degli aghi dall’avambraccio, ma in fondo anche nei sogni si provava dolore e si era perfettamente convinti che fosse reale. «… Signor Dursley, sarà molto contento del suo improvviso risveglio». Quelle parole lo fecero rinsavire dai suoi pensieri. «Lei conosce lo zio Vernon?» Quella volta le parole che gli uscirono dalla bocca erano un po’ più chiare. Buono a sapersi: se avesse continuato così probabilmente in un mese gli sarebbe sparita quella voce da Gargoyle. «Certo mio caro. Lui, moglie e figlio passano di qua una o due volte al mese per assicurarsi che vada tutto bene. Il cruciverba l’ha lasciato la settimana scorsa il ragazzo quando sono passati». Vernon Dursley che si comportava in maniera amorevole? Ed ancor più incredibile il fatto che Dudley fosse in grado di fare le parole crociate! Era certamente un sogno. Il medico continuò a parlargli senza interruzione cercando di spiegargli cosa lo avesse portato a finire in coma e i grandi avvenimenti che si era perso in quegli anni. Apparentemente si trovava in quell’ospedale dal 23 Giugno 1991 in seguito ad un incidente avvenuto allo zoo, e doveva essere stato qualcosa di grosso perché da quanto ne diceva il dottore era finito nella prima pagina dei giornali; poi era morta in un incidente a Parigi la principessa Diana, il labourista Tony Blair aveva vinto le elezioni ed era iniziata ed anche conclusa una sanguinosa guerra in Jugoslavia, il tutto probabilmente nel suo ordine mentale d’importanza.
… Continua …
Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11870 Data d'iscrizione : 02.05.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 00:12
cos'è? uno scherzo?? che tu sia dannato!
Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 08:47
L'avevo detto che nn dovevi leggere XD Cmq nn è mica finita qui...
Smiley
Numero di messaggi : 542 Età : 26 Località : A intrattenere pottherheads fuori di testa Punti : 4973 Data d'iscrizione : 16.03.12
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 16:43
Posso avere il permesso dell' admin Ludo per mandarti a "espellere rifiuti organici in un posto imprecisato"?
Spoiler:
Ma và a cagare
LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8447 Data d'iscrizione : 06.01.10
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 17:12
Io lo trovo "amousonte" come direbbe il signor Delacour!!!
Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 18:10
Oh come direbbero i miei coinquilini cercando di parlare italiano XD
FelpatoBlack
Numero di messaggi : 333 Età : 31 Località : Recoaro Terme Punti : 4595 Data d'iscrizione : 19.09.12
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 20:42
Allora, devo dire che sono relativamente sorpreso/sconvolto, dato che Dan mi aveva accennato un po' di tempo fa al fatto di voler scrivere un testo del genere; però leggerlo nero su bianco (anzi, su marroncino) fa comunque un certo effetto .
P.S. questa è stata la mia reazione:
Sirius Mic
Numero di messaggi : 2842 Età : 29 Località : Terracina Punti : 8399 Data d'iscrizione : 28.04.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 20:58
credo sia ovvio che racconti di un Harry che (in coma) ha sognato tutto...
se fosse stato così realmente, direi che ha una bella immaginazione hahahahahahaha
Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Ven Apr 19 2013, 21:36
Mic nn volare a conclusioni affrettate
Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11870 Data d'iscrizione : 02.05.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Sab Apr 20 2013, 18:07
eppure è la prima delle mie 12 conclusioni affrettate più o meno verosimili fatte sul tuo testo! vabbè... questo si chiama anche "gufare"
Sirius Mic
Numero di messaggi : 2842 Età : 29 Località : Terracina Punti : 8399 Data d'iscrizione : 28.04.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Sab Apr 20 2013, 23:59
Dan ha scritto:
Mic nn volare a conclusioni affrettate
mmmh beh sembra che nn ci ho azzeccato...peccato hahahaha
Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5779 Data d'iscrizione : 05.07.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Dom Apr 21 2013, 20:16
Ma io ti amo, oh! questa cosa è semplicemente MERAVIGLIOSA.
continua continua continua!!!!
PS: non è che hai rivisto questo, recentemente?
Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5623 Data d'iscrizione : 21.06.11
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Dom Apr 21 2013, 20:41
Mai visto a dir la verità... Cmq hai visto Bagman? Pure i cuoricini XD Basta scrivere x avere le ragazze che ti corrono dietro XD
Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11870 Data d'iscrizione : 02.05.09
Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale Lun Apr 22 2013, 11:11
Dan ha scritto:
Mai visto a dir la verità... Cmq hai visto Bagman? Pure i cuoricini XD Basta scrivere x avere le ragazze che ti corrono dietro XD
la tua permanenza in questo forum sarà brevissima!!
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Titolo: Re: Harry Potter ed il Mondo Oltre il Reale