Dialogo Harry-Azucena (I parte)

Cari ragazzi, essendo questo un miracoloso pomeriggio libero (devo solo andare a messa e preparare la lezione sul cubismo) ho letto i vostri testi, e mi sono sentita ispirata... naturalmente è poca roba, e non so nemmeno se qualcosa di simile esiste già Diciamo che l'ho scritto per il puro desiderio di farlo, quindi, a voi il giudizio!
Riprendo dall'ultimo pezzo del testo di Smiley, lievemente modificato.

In quel momento entrò Hyde nella stanza, portando con sé una donna anziana a braccetto: portava un logoro scialle di lana, un lungo vestito rosa antico e i capelli bianchi raccolti in una crocchia.
«Potter, eri curioso di sapere perché siamo venuti qui? Eccoti la risposta: ti presento Azucena» disse, mantenendo la solita calma strafottente.

Harry cominciò a rantolare: un pezzetto di pane che aveva preso dal tavolo mentre parlava con Draco, senza nemmeno accorgersene, gli si era incastrato nella faringe.
«Anapneo» disse pigro Hyde, puntandogli la bacchetta contro la gola, mentre Malfoy sembrava non essere stupito quanto lui di quell’ingresso teatrale, né interessato al fatto che stesse per morire soffocato.
«Avreste anche potuto dirmi che il vostro scopo era mandarmi al creatore» parlò a nessuno di preciso, mantenendo a distanza la donna, che gli si era avvicinata forse per vedere come stesse.
«E se adesso qualcuno volesse spiegarmi» ripetè per la centesima volta da quella mattina «ve ne sarei immensamente grato».
«Mio caro ragazzo, dovresti tu spiegare qualcosa a noi… anzi, a me. Come fai a conoscermi? Come sai chi sono?»
Harry si era aspettato tutto, ma non di essere sottoposto a sua volta ad un interrogatorio. Osservò l’anziana signora: assomigliava straordinariamente ad una vecchia tartaruga raggrinzita ma nel complesso gli ricordava molto la nonna di Neville. Pareva una donna coraggiosa e battagliera, nonostante i capelli bianchi e i colori tenui che la sua persona emanava. Il tono con il quale l’aveva apostrofato non era minaccioso, ma deciso. Capiva, forse perché era a conoscenza del Proclama, che era una persona dotata di un’intelligenza straordinaria.
Doveva essere cauto; non aveva detto a Hyde di quello che aveva scoperto, e non sapeva ancora se potersi fidare. Non era nemmeno sicuro che quella fosse davvero Azucena.
«Ho sentito parlare di lei a scuola… » tentò timidamente.
«Sciocchezze! » tuonò inaspettatamente l'anziana signora. «Nessuno può essere a conoscenza della mia esistenza, tra i maghi, a meno di non aver parlato direttamente con chi mi ha conosciuto. E tu sei troppo giovane per rientrare in quello stretto numero».
L’aveva pensato, non si poteva ingannare. Vide la donna prendere la bacchetta, e senza aspettare un attimo estrasse la sua, e la disarmò. La cosa gli sembrò sospetta.
«Potter, sei impazzito?» ringhiò Hyde. Draco assisteva alla scena come se non gli importasse nulla di quello che stava accadendo.
«Ha cercato di stregarmi, se non te ne fossi accorto» ribattè rancoroso Harry, che aveva una mezza idea di quello che la donna avrebbe fatto se non l’avesse disarmata. «La Azucena che cerco io è una specie di Maganò, e questa qui possiede una bacchetta e tutta la lucidità di una strega cosciente. Non sono stupido, sai?».
Draco sbuffò dalla sua poltrona. Harry lo ignorò.
«Ho perso il conto del numero di volte che l’ho detto da stamattina e voglio sapere che diavolo succede».
«Me l’avevano detto che eri un osso duro, ragazzo. Ma io sono più dura di te».
Harry si distrasse un secondo per guardarla in volto, e quel secondo fu fatale.
«Legilimens!»
Non riuscì a fermarla, non era mai stato bravo in questo. Sentì i suoi pensieri fluire dalla sua mente allo sguardo indagatore della strega, il rapimento, Aberforth… il Proclama.
A quel punto il contatto fu interrotto ed Harry vide la donna accasciarsi su una delle poltrone davanti al fuoco, con una mano premuta sul petto.
«Adesso devi spiegarmi» disse, con un tono di voce diventato di colpo piccolo piccolo, e molto più adeguato alla sua età avanzata «come hai potuto venire in possesso di quel documento».

To be continued???

ok per questo inizio.

In un'eventuale continuazione eviterei di dire che è la sorella di Uglick, mentre può anche dire che lei è lì perchè suo marito è stato rapito e non si sentiva più sicura a casa sua.

Non diciamo che il marito è Cinereus! Così Harry non fa il collegamento.

In effetti la mia intenzione era di fare in modo che Harry si fidi di lei...prima o poi Uglick possiamo ficcarcelo, ma senza dire che è il fratello, o senza per lo meno nominare Cinereus come nome di battaglia. Sono d'accordo con te!

quoto quello che ha detto angie. Comunque bel testo, mi è piaciuto leggerlo anche se breve, ed è stato anche molto scorrevole

complimenti prof!


P.S. da quanto tempoooooooo xD

Approvo =) Bel testo e lo metterei dp la sfilza dei testi già proposti x il capitolo 24... Sl che facendo tt micro testi ce ne serviranno altri x finire questo capitolo...

Bel testo, sono d'accordo con Dan nel metterlo dopo i testi già proposti!

buono buono.. ci ficchiamo la lettura della mente che non fa male...

m'è sorto un dubbio tecnico e sono andato a controllare:

"Legilimens" è un incantesimo che porta il mago a contatto con l'enormità dei pensieri dell'avversario, indipendentemente dalla capacità di saperli gestire o no. Ovviamente se uno è bravo nell'arte della Legilimanzia (o lettura della mente) riesce ad usarla come arma.. se uno è scarso gli è di ostacolo.
Essendo un incantesimo è necessario aver la bacchetta per praticarlo. Ricordiamo che il buon Piton (bravo com'era) per insegnare al Potter a difendersi usava questo incantesimo e non la lettura normale mediante contatto visivo... Azucena non ha la bacchetta in mano... e la cosa è più complicata!!
una buona soluzione sarebbe quella di farlela raccogliere... ma ne perde il testo.
Un'altra soluzione potrebbe essere quella che prende la bacchetta di Hyde di mano...
boh..

Hai ragione Ludo ma sn dettagli da bozza... Apriamola Please!

Sì sì d'accordo con gli altri! E ora apriamo una qualche bozza Por dìos

Ludovic Bagman ha scritto:

Azucena non ha la bacchetta in mano... e la cosa è più complicata!!

E' vero, perchè Harry la disarma... ma credo si possa risolvere semplicemente dicendo che quando si accascia sul divano vede che Hyde le riporge la sua e si scambiano le bacchette, no?

vero

Il testo mi piace ma ho un paio di interrogativi

Primo. Perchè se la prende solo con Harry? Anche gli altri sanno della sua esistenza :O

Secondo. Mi sono perso qualcosa o lei si era cancellata la memoria? Come fa Ricordarsi della pergamena? E del resto?

Per la questione bacchetta per la lettura della mente si potrebbe spiegare che essendo molto potente e una studiosa ha sviluppato anche la capacità di usare certi tipi di magia senza la bacchetta (come i giovani maghi). Anche ad Harry potrebbe fare comodo questo genere di magia. Libera invenzione ;D

Per il resto Lady scrivi sembre bene