Il rapimento di Ginny (per la gioia di Bella) by Annalisa Malfoy

Annalisa Malfoy ha scritto:

Questo è il testo riveduto e modificato. Non evidenzio nulla perchè altrimenti dovrei farlo quasi con tutto...i cambiamenti sono piccoli ma tanti. Buona lettura!!

I giorni passavano senza alcuna novità. Si avvicinavano sempre più i M.A.G.O. e Hermione costringeva Ron e Harry a studiare senza pause. Le giornate si facevano sempre più soleggiate e per Ron era seccante dover passare pomeriggi interi chiuso in Sala Comune a cercare di studiare, vedendo attraverso la finestra i nanerottoli del primo e del secondo anno spensierati sulle rive del lago.
Ron aveva confessato a Harry che stava prendendo in considerazione l'idea di buttare il programma di studi che la sua ragazza aveva fatto per loro giù dalla finestra. Harry non osava immaginare come l'avrebbe presa Hermione se avesse saputo le intenzioni di Ron.
Vedeva la sua amica agitata in quei giorni. Harry la capiva perchè quello sarebbe stato l'ultimo anno a Hogwarts e avrebbe avuto una funzione di vitale importanza per il loro futuro. Lui cercava, contrariamente a come aveva fatto i primi anni, di impegnarsi da solo senza dover contare su Hermione. Ron, infatti, sosteneva di non riconoscerlo più.
Eppure c'era qualcuno che era messo peggio di tutti: Ginny. Dopo che aveva passato l'esame era ancora più occupata e trascorreva sempre minor tempo insieme al suo ragazzo. Harry si chiedeva come facesse a stare al passo, era indietro di metà programma eppure a lezione era sempre preparata.
Faceva male pensare quanti sacrifici avesse fatto per stare accanto a Harry mentre lui non poteva offrirle nulla di sicuro. Alla sconfitta di Voldemort aveva pensato che ormai Ginny non fosse più in pericolo invece si era sbagliato: ora c'erano altri pericoli da superare ed Harry era convinto fossero ben peggiori.
Harry sentiva che di lì a poco qualcosa avrebbe spezzato presto quella noiosa quotidianeità; purtroppo il giorno seguente la professoressa Sinistra aveva annunciato che quella sera Minami avrebbe di nuovo rovinato l'equilibrio che si era formato; tutti avevano il morale sotto terra. (io qui ci avrei messo qualcosa come: i suoi timori trovarono purtroppo conferma il giorno seguente, quando la professoressa Sinistra diede un triste annuncio: quella sera Minami avrebbe di nuovo rovinato l'equilibrio che si era formato; tutti avevano il morale sotto terra: il fascino iniziale dell'astro era svanito da tempo, sostituito ormai da cupi presagi di sciagure, quando il suo bagliore rossastro illuminava il cielo. Ma forse era meglio il tuo pensiero più conciso)

***

Dopo una giornata di intenso studio, arrivò il momento di salire sulla torre di Astronomia.
«Non ci voleva proprio!» sbuffò Harry sconfortato.
Hermione disse: «Hogwarts resterà senza difese di nuovo e quanto ci metteranno i maghi della setta a penetrare?!»
Ron si limitò ad assumere uno sguardo cupo.
«Harry non dovrai mica pattugliare il castello?» disse Ginny preoccupata.
«No, il Ministro pensa che non sia necessario poichè ha messo l'intera squadra Auror a controllare e pensa che serva una difesa anche all'interno» rispose Harry che si era informato tramite il canguro che gli aveva regalato Hermione. (io metterei informatosi, è più scorrevole)
Aveva accettato anche se non era per niente d'accordo con Kingsley. A Ginny, naturalmente, faceva piacere, infatti riacquistò un pò di colore che prima aveva perso. (sempre per lo stesso motivo si potrebbe utilizzare: perduto in precedenza. Onestamente non so se sia meglio l'una o l'altra scelta, subordinata implicita o esplicita, a me sembra che con l'implicita ci sia maggiore fluidità, ma può darsi che mi sbagli)
Si avviarono per le scalinate quando si sentì una forte esplosione. Ginny si aggrappò alla spalla del suo ragazzo mentre Ron si avvicinò alla finestra lì vicino ed emise un piccolo urlo. Harry, Ginny e Hermione si precipitarono subito e videro che il campo era in fiamme, alcuni Auror a terra mentre altri cercavano di spegnere il fuoco che sembrava indomabile.
«Non sarà mica Ardemonio?» gemette Hermione sconvolta dal terrore. Harry rispose fiducioso: «Anche se fosse gli Auror sapranno il controincantesimo».
«Harry miseriaccia, quei due sono riusciti a mettere KO un'intera squadra di Auror!».
«Guardate il cielo!» disse Ginny proprio quando il ragazzo stava per controbattere.
Il paesaggio di sotto era molto contrastante con quello di sopra che sembrava dare armonia(che intendi qui? Che, pur essendo in netto contrasto, cielo e terra trasmettono armonia? ), infatti Minami stava per brillare. Delle stelle splendevano più delle altre formando uno strano disegno che assomigliava sempre più al centauro armato di arco che avevano visto la prima volta. Minami, la punta della freccia, stava lanciando quei suggestivi bagliori rossi.
Un lampo di luce verde fece ricordare a Harry la battaglia che stava avvenendo: non c'era tempo da perdere, bisognava agire e in fretta! Disse velocemente:«Io devo andare!»
Harry pensava che la ragazza avrebbe replicato, invece aveva assunto solo uno sguardo rassegnato. Si rese conto che Ginny ormai aveva capito che lui era un Auror e doveva compiere il suo dovere.
Iniziò a correre veloce come un fulmine, con la bacchetta che gli vibrava in mano, deciso a difendere quella che è stata(era stata. O più semplicemente, deciso a difendere la sua prima vera casa) la sua prima casa che a causa sua era in pericolo. Scese le scale in tutta fretta, nel panico, questa volta sarebbe potuto andare tutto molto peggio. Oltrepassò il portone di quercia.
Si trovò davanti uno spettacolo che non si sarebbe mai immaginato. Il terreno era completamente bruciato, niente più verde solo quel grigio macchiato di rosso che faceva accapponare la pelle; quel sangue era purtroppo degli Auror. Ormai solo Merlin continuava a combattere, mentre tutti gli altri erano a terra.
«Potter! Sei impazzito?! Torna dentro immediatamente!» esclamò il vecchio Auror. Harry non pensò minimamente ai motivi per cui Merlin gli aveva detto di tornare dentro, anzi prese a combattere furiosamente con uno dei due sconosciuti.
Quei due erano figure alte e magre con dei mantelli lunghi e neri, piuttosto bizzarri, arrivavano fino ai piedi e non sembravano fatti in Inghilterra, forse in Cina o in Giappone. Assomigliavano a accappatoi, chiusi in vita con una larga cintura, anch’essa nera. Si riusciva a scorgere solo un ghigno sulla faccia di entrambi, un ghigno folle, da far paura.
Si accorse subito che lui e Merlin avrebbero ceduto presto, quei maghi erano troppo potenti quasi quanto Voldemort(o metti la virgola fra potenti e quasi, oppure elimini il troppo) La battaglia infuriava, lampi di luce rossa da un lato altri verdi dall'altro. Harry cominciò a chiedersi disperatamente dove fossero i professori, perchè non si decidessero a venire. (meglio non ripetere due volte "Harry", suona un po' male sentire "Harry cominciò" e subito dopo "Harry lanciò")Harry lanciò combinazioni di incantesimi spettacolari, tutti respinti senza alcuna fatica dal suo nemico. Allo stremo delle forze, provò anche con le maledizioni senza perdono, che vennerò schivate tutte, allo stesso modo delle altre.
Harry non si scoraggiò e disse(volendo, secondo me è meglio eliminare il verbo dire, e in questo caso si potrebbe usare il verbo ripetere, ad esempio così: Harry non si scoraggiò e ripetè tre volte: «Incendio!») , più sicuro: «Incendio! Incendio! Incendio!» indirizzandoli a destra, a sinistra e avanti del personaggio misterioso.
Lui assunse un’espressione ironica di terrore e si deconcentrò per un secondo. Harry ne approfittò subito per lanciare un incantesimo di inciampo, spedendolo dritto tra le fiamme. Harry fece(magari "abbozzò un sorriso di trionfo" oppure "sul suo volto si dipinse un sorriso di trionfo". Fece è un po' generico) un sorriso di trionfo, ma troppo presto, infatti quello si alzò e lanciò un "aguamenti" su se stesso.
Ora il ghigno sulla faccia si era deformato in rabbia e gridò con quanta forza aveva in corpo: «IACEO IN MOERORE!!».
Harry rimase paralizzato e tutto divenne buio. Strizzò gli occhi e, quando si abituò all'oscurità, vide che stava camminando lentamente nel vuoto. Non era possibile! Lui cercò di fermarsi ma senza riuscirci. Era guidato da una forza più forte(forza più forte, ripetizione. Si può inserire forza superiore alla Maledizione Imperius, o qualcosa di simile) della maledizione imperio, ma quella non era la realtà!
Scorse all'improvviso una figura insanguinata a terra. Lanciò un urlo di dolore... era Ginny. Come era possibile? Lei era al castello con gli altri! Grosse lacrime gli rigavano il volto, voleva chinarsi su di lei, vedere se stava bene ma non ci riusciva.
Quella forza lo spingeva ad andare avanti, gli era impossibile fermarsi, vide improvvisamente la signora Weasley che piangeva china sul corpo di Ron.
«No!!!». Si sentiva straziato, tutto quello non era vero... non poteva essere vero!
Doveva essere l'effetto dell'incantesimo di quell'individuo, ma non sapeva come respingerlo, restando in quello stato di trance non sarebbe mai più riuscito a riprendersi, quindi chiuse gli occhi cercando di concentrarsi sulla battaglia, sul ghigno malefico del suo nemico.
Si trovò lungo disteso sul campo di battaglia, con la fronte imperlata di sudore. Doveva rialzarsi dubito, continuare a combattere e così fece, con un pesante sforzo fisico.
«Il pivello si è svegliato? Piaciuto il viaggetto che ti ho fatto fare?»
Quella voce odiosa aveva un suono asiatico, la sua risata era terribile...l'individuo aveva smesso di combattere, Harry ne approfittò per riacquistare le forze. Pensò che solo parlando l'avrebbe distratto quindi chiese rabbioso:«Cosa vuoi?».
«Ti sei reso conto allora che non hai speranze contro di me? Non preoccuparti. Sai ciò che voglio!» rispose l'individuo. Harry si era aspettato quella frase, decise quindi di far finta di non saperlo, sperando di acquistare tempo.
Ormai lui e Merlin erano allo stremo delle forze quando Harry capì... doveva essere penetrato per forza un altro mago all'interno della scuola altrimenti Ron e i professori l'avrebbero raggiunto sicuramente.
Harry era entrato nel panico, non sapeva cosa fare, se restare o andare nel Castello a difendere gli amici e la sua ragazza lasciando, però, Merlin da solo con quei maghi che sembravano instancabili.
«No, non lo so! Dimmelo tu!» rispose Harry insolentemente, riflettendo veloce.
«Certo che lo sai! Vediamo se questo te lo farà ricordare meglio!» disse con un sorriso malefico dipinto sulla faccia. Poi gridò: «Crucio!».
La maledizione colpì in pieno petto Harry, un dolore acutissimo lo pervase, si alzò da terra... quella non era una normale maledizione, era molto più potente! Si accasciò al suolo impotente, vedeva tutto sfocato era accecato dal dolore. Ormai non aveva più speranze. L'uomo era paziente, in attesa di una risposta.
«Non c'è l'ho più!» mormorò Harry. Era quasi vero. Chiuse la mente, quei maghi della setta erano abili legilimens.
«Ah! Il pivello è abile anche nell'occlumanzia?».
Stava per alzare la bacchetta, quando apparve una figura nera incappucciata, coperta da grossi tagli che portava in spalla Ginny priva di sensi. Harry non fece in tempo ad accorgersi che era la sua ragazza, quando venne colpito da un incantesimo di blocco.
Cadde a terra e vide il mago che combatteva contro Merlin lanciargli un incantesimo oscuro che lo fece cadere a terra privo di sensi sanguinante, mentre i maghi della setta fuggivano veloci verso la foresta proibita.
Harry cercò in tutti i modi di sconfiggere quell'incantesimo che lo attanagliava a terra... pensò ai suoi amici, a cosa poteva essere successo, alla sua ragazza che poteva essere già stata torturata... a quel pensiero sconfisse la fattura che lo teneva bloccato.
Cominciò a correre con la consapevolezza che ormai non poteva fare più niente, Minami brillava da tempo, sicuramente aveva rimosso tutti gli incantesimi di protezione... ma non poteva restare fermo, sarebbe stato come ammettere di averla persa, ammettere che era stato uno stupido, ammettere che poteva non rivedere mai più Ginny e tutto per colpa sua.

Sia chiaro che tutte le cose scritte in rosse non sono necessariamente(praticamente mai)errori, perchè di errori veri non ce ne sono per niente tanti. Ogni tanto rileggendolo con calma mi è venuto in mente che, al tuo posto, avrei usato un espressione diversa, messo un verbo diverso, costruito la frase diversamente, in pratica. Cioè, è quello che io cambierei.


A parte questo, è un bel testo, davvero. Offre tante possibilità, tanti sbocchi, se consideriamo che la Rowling spesso ha utilizzato le peggiori tragedie per uscire da "binari morti" della storia (la cattura e la fuga dal Malfoy Manior, ad esempio. Poteva essere la fine per Harry, ma è stato il solo modo per scoprire l'ubicazione della coppa e per arrivare all'epilogo). Con molta molta fantasia e testi adeguati potrebbe uscire un proseguimento niente male.

L'unica cosa che non mi piace dell'idea è la relegazione di Ginny a personaggio passivo. Quella che la Rowling ci ha descritto non è più la Ginny del secondo libro, che da sola non ce la fa, e ha bisogno di Harry che la viene a tirare fuori dai guai. Non so, farla rapire mi da tanto l'idea della "fanciulla indifesa" che aspetta il principe suo salvatore.


Parlando proprio del testo, non è scritto affatto male, secondo me, anche se a tratti mette da parte l'ambiente. Per esempio nel castello, finchè non c'è l'esplosione, non ci sono descrizioni, solo dialoghi, e quando Harry esce si poteva approfondire di più la scena praticamente agghiacciante che gli si pare davanti(l'erba striata di rosso ecc...).

Per quanto riguarda il Background, alla fine è davvero ottimo il modo in cui hai dipinto i pensieri e le sensazioni di Harry, però forse nel bel mezzo del duello si può aggiungere qualcosa. (sempre a parer mio, chiaramente)


P.S: Fa ridere vedermi parlare di Background quando ho scoperto questo termine la settimana scorsa, su questo Forum, dai commenti di Snowolf

Wow!! Con notevole e imperdonabile ritardo, riesco a dire solo wow!!
Non ho letto la prima versione, ma questa mi piace molto!
Questo testo inserito nel libro sarebbe una bomba.. si potrebbe usare, basta collegare qualche testo ed il gioco è fatto!

Complimenti davvero! Molto molto bello!

Grazie mille per i commenti!! Dumb mi hai colpita! Illuminante!!
Dumb, Snow, riguardo a Ginny personaggio passivo avete ragione ma, come posso fare?? Non so proprio...
Mik, tu parli già inserirlo nel libro! Mi stai prendendo in giro!?

Annalisa Malfoy ha scritto:

Mik, tu parli già inserirlo nel libro! Mi stai prendendo in giro!?

No!! Secondo me questo pezzo è una bomba, è un pezzo forte, e se rivisto per bene potrebbe essere davvero inserito, almeno per me, nel libro.. ma secondo me è un testo da ultimi capitoli.. oppure potrebbe essere la scusa per far lasciare la scuola a Harry!

Ho letto solo ora il tuo testo Me la prendo comoda

Come gli altri... 12 anni Mio fratello ne ha quasi 11 ed è un ebete, non riesco a fargli leggere i libri di HP in nessun modo

Avendo letto la versione rivista e non quella precedente posso solo dirti che il testo è scritto bene, e ribadisco... scrivi bene per i tuoi anni

Alla prima lettura non ho potuto fare a meno di notare che in alcuni casi ripeti troppo spesso all'inizio di frase il soggetto. Non che la frase non debba avere soggetto ma ti faccio un esempio:

Annalisa ha scritto:

Harry non osava immaginare come l'avrebbe presa Hermione se avesse saputo le intenzioni di Ron.
Vedeva la sua amica agitata in quei giorni. Harry la capiva perchè quello sarebbe stato l'ultimo anno a Hogwarts e avrebbe avuto una funzione di vitale importanza per il loro futuro.

Annalisa ha scritto:

Harry era convinto fossero ben peggiori.
Harry sentiva che di lì a poco qualcosa avrebbe spezzato presto quella noiosa quotidianeità;

Magari non c'è nulla di strano, ma ribadire sempre "Harry pensò che... Harry la capiva..." mi fa cascare un po' la "scorrevolezza".

Ho segnato anche noiosa perchè non mi pare sia l'aggettivo giusto da usare... sembra quasi che Harry si scocci di quella "apparente tranquillità". Capito che è un po' cogl*** e se non ha casini tra le mani si sente insignificante, però...

Beh... non ho altro da dirti se non brava! Diciamo che mi son messa d'impegno a cercare qualche "imperfezione" giusto per dare a queste quattro chiacchiere la parvenza di un commento "utile"

Cara Annalisa, il tuo testo è molto interessante quoto Herm, Rem, e tutti quelli che hanno detto che per l'età che hai sei ammirevole!
Il testo rivisto l'avevo letto da un pò, ma non avevo mai avuto tempo di scrivere un commento per bene. Se ci sono cose che ti hanno già fatto notare, ti chiedo scusa, non ho letto gli altri commenti!
Non ho fatto commenti su piccolezze di punteggiatura o grammatica, ch comunque sono pochissime, e mi sono limitata a dei commenti per quanto riguarda la storia o background etc.!

Annalisa Malfoy ha scritto:

...vedendo attraverso la finestra i nanerottoli del primo e del secondo anno spensierati sulle rive del lago.

Nella descrizione, non vengono mai usati diminuitivi, quindi lo dovresti modificare con studenti, o alunni.
Dato che è pensiero di Harry, se proprio vuoi chiamarli nanerottoli, io lo metterei in corsivo o tra virgolette, perchè è il modo di chiamarli tipicamente di Ron!

Annalisa Malfoy ha scritto:

Alla sconfitta di Voldemort aveva pensato che prmai Ginny non fosse più in pericolo invece si era sbagliato: ora c'erano altri pericoli da superare ed Harry era convinto fossero ben peggiori.

Personalmente, questi oscuri presagi di sventura di 'sto ragazzo mi hanno un pò stancata! Anche io ne ho messi alcuni, ma forse è il caso di finirla!!!

Annalisa Malfoy ha scritto:

Allo stremo delle forze, provò anche con le maledizioni senza perdono, che vennerò schivate tutte, allo stesso modo delle altre.

Sempre difficile accettare che Harry usi una certa maledizione...

Annalisa Malfoy ha scritto:

Ora il ghigno sulla faccia si era deformato in rabbia e gridò con quanta forza aveva in corpo: «IACEO IN MOERORE!!».

Ho letto e riletto tutto il procedimento, e mi sembra troppo simile sia al libro 5 in cui Voldy possiede Harry e lui ne esce pensando ai suoi affetti, ma anche all'incantesimo che abbiamo inserito nel 16 capitolo, durante l'esame di Ginny. In definitiva, non ho ancora deciso se questo incantesimo mi piace... forse perchè non l'ho capito!

Annalisa Malfoy ha scritto:

Quella voce odiosa aveva un suono asiatico,

Mi sono chiesta e richiesta com'è un suono asiatico...potevi dire che aveva dei tratti somatici asiatici, ma il suono della voce? Parla comunque in inglese/italiano, no? Non mi sembra congruente!

Annalisa Malfoy ha scritto:

... a quel pensiero sconfisse la fattura che lo teneva bloccato.

Ed ecco che di nuovo, la fattura si sblocca grazie ai suoi sentimenti...

Però...è avvincente!

[quote]Annalisa Malfoy ha scritto:

Quella voce odiosa aveva un suono asiatico,

Mi sono chiesta e richiesta com'è un suono asiatico...potevi dire che aveva dei tratti somatici asiatici, ma il suono della voce? Parla comunque in inglese/italiano, no? Non mi sembra congruente![quote]

Puo' darsi che l'abbia sentito dall'accento...isomma,quando senti parlare le persone piu' o meno capisci da dove vengono,anche se parlano un'altra lingua l'accento rimane...Comunque a me il testo e' piaciuto molto,perche' e' azione misto love ...

Grazie 1000 per i commenti! Sono contenta che sia piaciuto!!
Rivedrò quello che mi avete segnalato prima o poi!
Ave!!!

solo 1 parola F A N T A S T I C O!!!!!!! 6 stata grande!! aspetto il seguito se deciderai d scriverlo!! cmq anke io sn d'accordo cn Mik (giusto? sn nuova e faccio ancora 1 pò di confusione con i nomi...scusate ) potrebbe essere 1 scusa x far lasciare a harry la scuola..MA 1 volta ke Harry trova Ginny e la salva ke fanno tornano a scuola?

Azz.. bel testo Anna complimenti Peccato però che l'ho letto solo ora... Magari uno spazio lo trovi nel libro

lily, mi sono persa il tuo commento, grazie veramente..!! Non ci sarà un seguito... GNE! pretendete troppo mo!!
Stev io ieri stavo scherzando tu che fai? lo leggi veramente! Bè, grazie! Comunque non si inserisce, il rapito si è deciso che è Ron...

Annalisa Malfoy ha scritto:

Stev io ieri stavo scherzando tu che fai? lo leggi veramente! Bè, grazie! Comunque non si inserisce, il rapito si è deciso che è Ron...

aahahah Eh vabbè lo volevo comunque leggere x)
Azz.. peccato! Dai almeno però abbia letto un buon testo