- Simonixx ha scritto:
- XD non si vede il metodo da come l'hai scritto misà che hai laciato tt attaccato o non so cosa!!!
p.s.: il neretto nel gdr intendo eh
allora tu devi premere b dentro la parentisi quadra. E per acciarlo devi premere prima la sbarra quella che sta sopra il sette , dopo la b e tutto questo dentro parenesi quadre
la lezione di incantesimi è stata bellssima!! Snow è bravo e Bella è bravissima l' unica della lasse che ci è riuscito!! Io invece vado così così!!
L'aula è stata sgombrata dai banchi e dalle sedie. L'assistente Yvonne de La Vega attende, seduta sulla cattedra, unico mobilio rimasto nell'aula, che i suoi studenti, o meglio, quelli della professoressa Thorn, arrivino nella stanza. Niente di nuovo, quindi, e non ci vuole molto per capire che si tratta di un'esercitazione pratica dell'ultimo incantesimo studiato, il periculum. L'unica novità è un telone blu notte che sovrasta l'aula, coprendo il soffitto della stessa. Un telone chiaramente magico visto e considerato che brilla di una luce fioca ma visbile.
//OFF: Le entrate saranno chiuse alle ore 15.15, la lezione finirà esattamente alle 15.55. Gli incantesimi verranno inseriti stasera. Saluti e Buon gioco!
14:57:27 - Morgana Lovett: [Scalinata > Aula di Incantesimi] [Il pavimento scorre veloce sotto i piedi della giovane tassa che superando ancora qualche scalino accompagnata dal solito “toc toc” delle sue adorate scarpette, raggiunge il corridoio che porta all’Aula di Incantesimi. E’ in anticipo, come sempre quando si svolgono le sue lezioni preferite, la borsa a tracolla dondola dolcemente lungo il fianco, i capelli sono raccolti alla perfezione in una morbida crocchia sulla nuca e la divisa gialla e nera è ordinatissima come di consueto; tutta questa perfezione apparente però nasconde una grande tristezza: Morgana cammina con gli occhi bassi, assenti, quasi spiritati. La giornata non è delle migliori, anzi è uno dei giorni peggiori di un periodo già grigio: lo stress opprime la piccola strega come una montagna, i mille impegni e la frenesia è da un po’ di tempo che le tolgono il fiato. Si passa una mano sulla fronte, riflesso involontario come a sentire se avesse la febbre, come a scacciare le preoccupazioni, a staccarsi di dosso la tensione. Sofferma le dita su una guancia togliendo la mano e si ferma, ancora pochi passi ed è in classe, inchioda la sua corsa e pensa..] Non puoi permettermi altre distrazioni, smettila di pensare, di compiangerti.. entra e pensa solo alla lezione! Alla magia, a Incantesimi.. la tua materia preferita, da sempre. Stai calma e entra! Forza! [Riapre gli occhi lentamente, stringe più forte la tracolla e con passo deciso, così deciso che quasi inciampa Morgana, si precipita nell’aula semi vuota, è presente solo la professoressa seduta alla cattedra e qualche alunno, spaesato tanto quanto la giovane Tassa. Si ferma sulla soglia guardando dubbiosa l’assenza di mobilio] Esercitazione, quasi sicuramente un’esercitazione! Al solo pensiero le mani della tassa iniziano a prudere un po’ dal nervosismo un po’ dall’eccitazione. Avanza di qualche passo nell’aula e attende, guardandosi intorno. La De la Vega, il giorno prima, aveva raccomandato massima puntualità e, come prevedibile.. erano ancora davvero in pochi!]
14:59:01 - Nilia Punfit: [corridoio>aula incantesimi][Nilia si avvicina alla porta e la trova semiaperta. Con la destra mena un colpetto alla superficie per poi fare capolino con la testa. I capelli rossi e sciolti cadono lisci sulle spalle e la divisa è nel suo solito e perfetto ordine. La solita sacca nera sotto il braccio e la bacchetta che spunta da un apposita tasca della borsa. Si avvicina al centro della stanza e osserva ammirata l'aula]pratica![pensa e già gusta il momento in cui potrà sfoderare la bacchetta. La teoria la sfinisce, c'è bisogno di un po di pratica. Non vede la professoressa al momento ma per sicurezza si apprsta a salutare]buongiorno[lo riferisce anche alla ragazza che già si trova nell'aula]forse dovevo dire buon pomeriggio...[dubita per un po e poi porta gli occhi al cielo esasperata dalla sua stessa perenne insicuezza. Nota allora lo strano tendone blu, che pare magico. Sempre con il naso all'in su si porta contro la parete sinistra vicino alla porta e posa le spalle contro i freddi mattoni.]
15:00:10 - Frankie Peiton: [Corridoio> Aula Incantesimi] [La divisa nuova di zecca nera e verde ondeggia all’incedere accelerato della ragazza Serpeverde. È in perfetto orario, ma l’avviso trovato fortuitamente in bacheca le ha messo ansia e adesso si appresta a raggiungere l’aula di Incantesimi. devo decelerare un po’ altrimenti sembrerò una svitata o chissà cos’altro, dopo la pessima figura della sera prima a pozioni, non voglio attirare troppo l’attenzione su di me, meglio sprofondare dentro ad un cratere vulcanico ed essere ridotta in cenere!!!! pensa facendo un sospiro, rallenta e fa finta di cercare qualcosa nella tracolla nera di cuoio. Varca la soglia della classe, aguzza le iridi nocciola trapunte da un bel giallo oro e come era prevedibile non conosce nessuno. La prof. e già in classe, saluta la prof. Salve professoressa Thorn!!! , avanza e si siede svogliatamente nel primo posto libero che trova. Inizia a tirare fuori dalla tracolla pergamena, piuma e calamaio, mentre la bacchetta riamane in tasca.]
//OFF: Vi chiedo gentilmente di LEGGERE I FATI! I banchi non ci sono e la prof non c'è!!! C'è l'assistente!!! Grazie
15:06:43 - tommy beck: [aula incantesimi] il ragazzo entrò come al solito al ritardo [i capelli castano chiaro gli schizzavano sul viso]. Appena entrò salutò la prof buongiorno assistente del prof. passata bella settimana . Si andò a sedere al'ultimo posto come al solito e s'iimerse nei suoi pensieri [ la mattina era stata davvero diffiile quindi era molto preuccupato per quello che poteva accadere]
15:06:59 - Frankie Peiton: [ Aula Incantesimi] [Scusi signorina La vega non mi ero accorta che fosse lei, Buongiorno!come non mi ero accorta che non ci sono banchi e sedie, cominciamo bene!!! La mattinata era stata massacrante. Per oggi è meglio se rimango zitta e invisibile pensò buttando gli occhi al cielo, e scuotendo la testa. ]
15:07:36 - Penny Rich: [corridoio--aula incantesimi][Penny corre per il corridoio sperando di non arrivare tardi alla lezione la Prof non ammetti chi è in ritardo e se lo fa penalizza l'alunno e la casata ricorda benissimo le regole spiegate il primo giorno di lezione e di certo non vuole infrangerle.Cosi arrivata sulla scalinata che da all'aula si mette in fila, tutti gli studenti stavano entrando in aula, si sitema la divisa che per la corsa era tutta in disordine e varca la soglia della porta.L'aula oggi era strana i banchi non c'erano e un telone copriva tutto.A quanto pare oggi lezione pratica. L'assistente Yvonne era seduta sulla cattedra, unico arredamento nella stanza, in attesa che tutti arrivino per la lezione Oggi lezione pratica e per di più con l'assistente, bello!!!! Pensò nella sua piccola testa la tassolina.] Buongiorno! [Guardando l'assistente con un sorriso e andando in fondo all'aula aspettando l'inizio della lezione]
15:08:11 - Ginevra Owen: [corridoi>aula incantesimi>accanto al muro a sinistra della porta] Ginevra corre per i corridoi : è in ritardo ! Arriva trafelata aprendo la porta saluta Buongiorno Profes … Signorina de La Vega … le parole le muoiono quasi in bocca nel vedere che l’aula è completamente sgombra : si avvicina al muro a sinistra della porta dove appoggia la tracolla a terra ed estrae la bacchetta pensando … ok …. Si direbbe lezione pratica a quanto pare … mhhh …e quello cos’è?? : gli occhi si alzano al soffitto dove si trova un telone bluche copre il soffitto stesso . Volge lo sguardo all’ assistente per poi appoggiarsi al muro : aspetta che la lezione inizi
15:08:58 - Jade Williams: {Corridoio » Aula Incantesimi} (Il primo anno alla scuola di Hogwarts per la piccola Raven si sta per concludere. Ed è proprio il periodo in cui ci si sente più nervosi, causa esami e tanto studio. Proprio questo sta accadendo alla primina, con l'aggiunta dell'ansia per i risultati del provino del Quidditch. Sarà passata? Ancora non si sa nulla, l'ignoto la avvolge. Nemmeno è sicura di poter passare gli esami di fine anno. Deve metterci tutto limpegno, soprattutto in questi ultimo periodo. Questo pomeriggio lezione di Incantesimi con quell'antipatica dell'assistente. La Thorn è parecchio che non si vede più per il Castello, chissà che fine avrà fatto. Questa nuova insegnante non piace per niente alla Williams, proprio come persona a pelle. Scuote appena la testa al pensiero di doverla incontrare di lì a poco. Porta la divisa, non molto disordinata come al solito; il cravattino nero e blu è comunque allacciato storto, in un anno che è qui non è ancora riuscita a imparare come allacciarlo per bene. La gonnellina a balze è leggermente stropicciata sul dietro, poichè ha passato la mattinata seduta a studiare. Alla spalla destra pende la solita tracolla nera piena di piccoli gingilli che provocano un rumore metallico ad ogni movimento della piccola. E' proprio quell'unico suono ad accompagnarla per i corridoi deserti a quest'ora del pomeriggio. Il passo della primina è lento, non c'è fretta di raggiungere l'aula: come sempre è in perfetto orario. Sul volto non vi è disegnato il solito sorriso allegro che la caratterizza: il nervosismo di questi giorni la porta ad assumere un'esoressione neutra, annoiata. I segni delle notti passate in bianco sono stati abilmente coperti con semplici trucchi babbani, i capelli castani sono raccolti ordinatamente in una coda di cavallo da un nastrino blu in tinta con i colori della sua Casata. Ai piedi il solito paio di Converse vecchie e un poco logore, quelle che non ha ancora il coraggio di buttare e sostituire. Le iridi nocciola si posano sulla porta dell'aula. il passo aumenta automaticamente, le gambe esili si muovono più velocemente fino a portarla a varcare la soglia.La mano si porta a tastare il fianco sinistro, per sentire i lineamenti dell'amata bacchetta. Lo sguardo va subito all'assistente. Puah.) «Buon Pomeriggio» (Educazione prima di tutto, Williams. Alza leggermento lo sguardo ad ammirare il telone blu notte che sovrasta l'aula: bellissimo. Non vi sono i banchi, si limita a sostare circa a metà della classe, verso il lato sinistro.)
15:09:19 - Nick Werloen: [ Corridoio > aula incantesimi ] [ Con l’ orario delle lezioni ancora tra le mani lo Slyth sta risalendo la scalinata che conduce alla classe di lezioni. Per chissà quali esigenze della professoressa la lezione era stata anticipata all’ orario in cui Nick di solito fà il solito giro nel parco. Per oggi salterà. La sosta in sala grande è stata molto rapida, giusto il tempo di arraffare qualche portata e scappare, nemmeno il tempo di scambiare qualche chiacchiera. Aveva già provveduto a d indossare la divisa scolastica. Vista la bella giornata indossa solamente la camicia e la cravatta che ondeggia dal collo ad ogni passo dello Slyth, dandogli un aspetto leggermente trasandato. Sul fianco destro lo accompagna la tracolla grigia stranamente più leggera del solito. Raggiunta l’ insegna che identifica la classe di incantesimi, vi entra furtivo dando poca attenzione ai presenti. Lo sguardo ricade sulla cattedra, occupata per l’ ennesima volta dall’ assistente, la De La Vega…. Ma che fino ha fatto la Thorn? Almeno poteva trovarsi un’ assistente meno….acida.]Salve…[ Forzato il saluto del quattordicenne, come se fosse stato costretto a farlo con una bacchetta puntata addosso.]
15:09:39 - Jhon Cole: [ Jhon Cole si trova seduto nel 1° banco a destra--> Jhon indossa la sua divisa molto in modo sistemato, anche i suo capelli corti su sistemati come sempre. Dall'emozione della sua prima lezione di incantesimi è andato nell'aula incantesimi a razzo, senza guardarein faccia niente e nessuno, arrivando con 10 minuti di anticipo. Non sa cosa fare e come comportarsi, ma non vede l'ora che incominci la lezione e che venga il suo amico.]
15:10:29 - Billa Inklove: [scale-->aula incantesimi] [Le scale si muovono e, quasi senza accorgersene la tassa con un salto supera l'ulimo gradino, ma si pesta un laccio della scarpa e cade, faccia a terra. Naso che sanguina. Tira fuori un fazzoletto dalla borsaa tracolla del Brasile e lo applica sul naso. Finalmente bussa toc toc e nota che ci sono già l'assistente, due ragazzi e Morgana Va a mettersi vicino a lei, anche se non ci sono i banchi e lascia un buco accanto, sa già per chi è! ] Buonpomeriggio! [dopodichè si rivolge a Morgana] Ciao Morgana! Come stai? [è d un po' che non la vede, in fondo è molto simpatica. La huffle non si accorge se entrano altri studenti o no, ma il suo pensiero è rivolto ad una sola persona, con cui vorrebbe parlare. Assolutamente. La huffle oggi è particolarmente carina: indossa la divisa , come al solito,linda stirata e con la cravatta un po' larga sul collo. I capelli, ricci, più del solito, cadono biondi davanti sull'occhio destro, dietro alla "nature". Il naso ha smesso di sgocciolare, il fazzoletto è nel cestino. Oggi esercitazione...EVVIVA! Finalmente! Un sospiro dalla huffle]
15:11:13 - Nihil Memoriae: |esterno->aula|si appresta velocemente Nihil, con la sua usuale uniforme scolastica con un cravattino dei colori di tassorosso. Occhi verdi, stanchi e con occhiaie che fan presupporre di non aver passato la notte a dormire, sono fissati all'uscio della stanza. Inizialmente veloce, il passo rallenta mentre è convinto a oltrepassarla e nota dall'esterno l'aula scarna di mobilia e qualche altro studente del suo stesso anno. La bacchetta nella tasca dei pantaloni, le mani e le braccia seguono il profilo del corpo. Mentre entra un sorrisetto e un saluto generale guardando verso la figura alla cattedra<<Buon pomeriggio>>parole strascicate.
15:13:29 - Jason Earthquake: [scalinata>>aula incantesimi][arriva con tranquillità nell’aula era tanto che non entrava in quell’aula e nota vari cambiamenti tipo non c’è la prof ma c’è l’assistente poi non ci sono i banchi forse ci sara qualche esercitazione pratica spera di si allora saluta l’assistente dicendo <<buon pomeriggio miss. Yvonne de La Vega cosa facciamo oggi??>>poi aspetta in silenzio]
15:14:09 - Bruce Parsley: [Sala Grande>Aula Erbologia] Che mattinata spenta, oggi! Quasi non vedeva l'ora che suonasse la campanella che segna l'inizio delle lezioni serali. Ancora una volta si è svegliato tardi, quel giorno, in pieno pomeriggi. Almeno si sente riposato e, dopo un'abbondante cena in Sala Grande, arriva all'aula in perfetto orario. Buongiorno saluta, e subito si guarda intorno: non ci sono i banchi. Chissà cosa li aspetta. attende che arrivi la sua ragazza a sedersi vicino a lui. Sono giorni che pensa a quanto Bella piaccia ai ragazzi di Hogwarts, e si sente un po' minacciato (certo, non è proprio uno sgorbio, ma nemmeno un adone come il prof Peppermint di Difesa Contro le Arti Oscure.. e certo non è il più bello della scuola). Ma si fida della sua ragazza, ci sta bene. Crede proprio di essersi innamorato. Ma l'amore, si sa, porta anche gelosia e sofferenza...
15:14:10 - Johnatan First: [c
15:14:44 - Draconian Hyperion: [Scalinata > Aula Incantesimi ] [Draconian,vestita con la divisa di serpeverde,la cravatta stretta per bene al collo,camicia bianca e maglioncino grigio,la tracolla con la borsa nera di serpeverde e la bacchetta in mano,i capelli corti biondissimi pettinati per bene con la fila di lato e la frangia colorata che le ricade sulla fronte,e la sua immancabile rosa nera fra di essi,non si è messa i guantini di pizzo per paura che in una lezione pratica si rovinassero. Oggi più frizzante che mai,nonostante qualche ora prima stesse tutta nervosa...,si affretta,ridendo a crepapelle per l'ultima cosa che ha visto,a salire la scalinata,mentre viene guardata male dai quadri del castello perché effettivamente sta facendo un po' di baccano,entra nell'aula di incantesimi,e la prima cosa che le capita di vedere è che ci sarà un'esercitazione pratica: niente banchi,niente sedie. che bello oggi non bisogna scrivere e fare niente....solo eseguire!!! pensa,poi,si ricorda di salutare la professoressa,di cui oggi c'è la sostituta Buongiorno professoressa!! dice strascicatamente, cercando di capiro che tipo fosse dato che non la conosceva bene speriamo meno pazza della Reece almeno... poi,senza sfilarsi tracolla e niente,giocherellando con la bacchetta,ripassa in mente l'esecuzione dell'ultimo incantesimo che avevano studiato,in attesa delle parole dell'insegnante.]
15:14:52 - Augustus Merlin: [Scala > Aula di incantesimi] [Aj e tutto trafelato si era dimenticato che alle scale piace cambiare, si e ritrovato in cima alla torre est senza nenche sapere come ci sia arrivato, ora finalmente dopo una corsa da pazzi e riuscito a raggiungere l’aula, quasi senza fiato si affaccia sulla soglia e un pò male in arnese, la divisa e in disordine la faccia rossa per lo sforzo e la sacca che le pende malamente da una spalla, riprende fiato quindi dopo aver realizzato ch finalmente era arrivato entra, la prima cosa che vede e l’aula completamente sgombra eccezion fatta per la cattedra su cui sta appoggiato l’assistente della professoressa Thorn, Yvonne de La Vega ] esercitazioni pratiche e vai!! [ Aj era al settimo cielo si era dimenticato persino della fatica mentre si avvicinava a salutare]Buon Giorno professor De La Vega [ora doveva trovarsi un angolino e aspettare]
"benvenuti ragazzi!" Risponde l'assitente ai vari studenti che fanno lo stesso. Li guarda da sotto quegli occhialini squadrati che la fanno sembrare decisamente più vecchia di quello che è. Attende che tutti entrino in classe, prima di continuare. "Bene, oggi effettueremo la pratica dell'incantesimo periculum che abbiamo studiato all'ultima lezione. Come vedete, su di voi c'è un telo magico che assorbe la magia. Quando l'attiverò compariranno stelle, rami di alberi, animali che volano, rumore e tanto altro... insomma, sarà come essere in una foresta. Voi dovete cercare di evitare gli ostacoli e puntare al cielo stellato. Direi che possiamo iniziare, posate le borse a terra e prendete le bacchette, vi chiamerò uno ad uno per effettuare l'incantesimo. Puntate la bacchetta e pronunciate l'incantesimo Perìculum e vediamo cosa succede." Un movimento della bacchetta, nessuna parola pronunciata, evidentemente un incantesimo non verbale, e sul telone compaiono costellazioni, nuvole, cime di alberi, gufi che volano da destra a sinistra e viceversa e poi spariscono uscendo fuori dal telone, in lontananza, minuscoli, si vedono addirittura maghi a cavallo di una scopa mentre volano e seguono movimenti più irregolari rispetto ai gufi prima di sparire anch'essi. "Iniziamo!"
//OFF: Preparatevi la ruolata in cui provate l'incantesimo, qando la prof vi chiama inviate, verrà scritto un fato per farvi sapere cosa succede e se l'incantesimo riesce.
15:16:11 - Johnatan First: [scalinata-incantesimi][arriva in classe in fretta non aveva letto la bachecca col fiatone saluta la yovonne la vega]salve prof[dice e si va a sedere]
Il primo a provare è Augustus Merlin, passo in avanti e prova l'incantesimo!
15:16:54 - tommy beck sussurra a Augustus Merlin: ahahaha tu sempre il primo
15:23:36 - Augustus Merlin: [Aula di incantesimi] [Alla chiamata del docente Aj fu colto di sorpresa non si aspettava di essere il primo, era di colpo nervoso, ma questo non lo blocco, infilò la mano sotto il maglione ora sentiva il legno della bacchetta nelle sue mani e questo lo Stava rassicurando non poco la estrasse la soppeso quindi si concentro interiormente cercando le energie che le servivano per poter effettuare la magia la magi meravigliosa e incredibile frugando in ogni suo angolo attinse a quello che lui crede magia ora prende la bacchetta in maniera decisa puntandola verso l’alto poi dopo un intenso respiro pronunci al’incanto] Pe-rì-cu-lum [Quindi chiuse gli occhi cercando di assaporare il momento]
15:30:55 - Frankie Peiton: [ Aula Incantesimi] [Si guarda intorno la Slyth, neanche gli altri sembrano avere una buona cera si consola. Con gli esami alle porte lo stress dilaga per tutta Hogwarts. Una Tassa attira la sua attenzione, con la divisa perfettamente in ordine e lo sguardo un po’ spento, i suoi capelli sono legati in una crocchia. Decide di avicinarsi]
La punta della bacchetta di Augustus diventa incandescente, dopo pochi secondi parte da essa una luce rossa che va verso il telone. Tuttavia non riesce a raggiungerlo e la luce si spegne prima di uscire dalla linea della "foresta". Un buon inizio Bene... Billa Inklove
//OFF: Ragazzi, ho seri problemi di connessione, la linea va e viene, se sparisco improvvisamente non preoccupatevi, non sono morta >_>''
15:32:46 - Augustus Merlin sussurra a tommy beck: e vai!! pensavo di aver fatto schifo
15:33:21 - tommy beck sussurra a Augustus Merlin: [ Aula di incantesimiultimo banco] [ La visuale dall' ultima fila non era ottima, ma almeno ci si poteva permettere qualche distrazione senza dare troppo nell’ occhio. L’ unico dubbio che gli rimaneva era se si fosse riuscito].[ Appena sentì il suo nome gli vennero i brividì se ci fosse riuscito . Allora, si và con la parte pratica. Con un gesto naturale Raven si rimbocca le maniche del maglione fin sopra i gomiti per stare più comodo. La bacchetta prontamente impugnata nella destra. Si schiarisce la voce ricordando quale sia la giusta procedura. Dorso della mano verso l’ alto, indice lungo la bacchetta,e quest'ultima deve essere puntata in alto, facendo bene attenzione ad eventuali ostacoli e fin qui ci siamo. Adesso la formula.] ***IPericulum*** [il braccio puntato verso l'alto, mentre la voce fuoriesce non proprio chiara dalla gola. Ok, lui non voleva, ma il braccio ha mirato da solo in direzione di un albero. Lui ci ha provato, ora come và, và.] secondo te va bene??
15:33:43 - tommy beck sussurra a Augustus Merlin: te lo suusurrata secondo te va bene??
15:33:59 - Billa Inklove: [aula incantesimi] [ah, che tristezza la vita! Lei ed un'altra persona continuano a darsi degli orari di appuntamento, sbagliandosi,incrociandosi, così non possono ancora parlare. Il peso della tristezza avvolge Billa, la quale è delusa da se stessa, non si era mai sentita tanto inutile in vita sua, mai! E poi in fondo non riesce neanche a pronunciare il nome del suo grande amato, il nome di....] Billa Inklove! [queste sono le parole che sente pronunciare dalla professoressa. Attimo di sgomento: Cosa? Io cosa devo fare?] Io... Cos.... Hem... [Poi vede (un tuffo al cuore) aj che torna indietro...deve aver eseguitol'incantesimo! Ma certo! ] Forza Billa...non lo guardare...vuoi imparare o no quest'incantesimo? Allora forza! Concentrati! [un timido passo avanti con quei piccoli piedini, sta per prendere la bacchetta... ma non vede bene. Così con la mano sinistra, acchiappa la fine dei capelli biondi e li accompagna al resto dei capelli brunetti. posa la borsa in modo da avere la mano destra libera, prende la bacchetta della scuola,sente l'odore del legno un po' usato, odore di casa: questo in qualche modo la rassicura, e sembra trovare un po' più di sicurezza in se' stessa... Un passo avanti,è già il secondo, ma la huffle non torna indietro, così il braccio si piega,e Billa non può fare a meno di guardare il suo gomito storto.] Forza...non è tempo di pensare al gomito...sbrigati! BILLA ANGEL: dai..dai...guardalo! guardao! Potrebbe rassicurarti! BIILA DEVIL: Ma va' là, è inutile....preferisci fare l'incantesimo o guardarlo per 2 secondi e non riuscire a fare l'incantesimo? [billa finge di pensarci, anche se sa già a chi vuole dar ragione, come al solito. Così il braccio si piega, si alza, ma prima di pronunciare la formula la huffle decide di gustare quel momento...la musica di Bach le suona nelle orecchie, come in tuttoi momenti importanti,e forse è proprio questo che incoraggia la giovane] Pe-rì-cu-lum [Billa ci mette il massimo impegno, sa che quell'incantesimo è molto utile,e chiude gli occhi, come al solito, per non rovinarsi la sorpresa.]
15:34:52 - Augustus Merlin sussurra a tommy beck: si va bene ma dai più risalto alle tue emozioni
15:35:33 - tommy beck sussurra a Augustus Merlin: cioè???
La scena si ripete, dalla bacchetta di Billa fuoriesce un segnale luminoso rosso più veloce, che raggiunge in breve tempo il telone ma... Guuuuuuuuuuuuuuuh! Colpisce in pieno un povero gufo che svolazzava tranquillamente all'interno del telone magico Bruce Parsley e Draconian Hyperion, prego!
15:36:45 - Augustus Merlin sussurra a tommy beck: cosa provi tu il tuo stato d'animo
15:37:13 - Bruce Parsley: [Aula Incantesimi] Si fa avanti, la bacchetta in mano. Si era sentito un attimo disorientato alla notizia che avrebbero fatto un'esercitazione pratica, ma si era ricomposto subito. Si concentra un attimo, levando per il momento Bella dai suoi pensieri.. La pseudo-foresta emette suoni sinistri, leggermente inquetanti. Ma è determinato, vuole che l'incantesimo riesca, vuole farcela. Su, Parsley, è solo qualche scintilla.. dice tra sè devi solo concentrarti un attimo. Cerca un varco tra in finti rami nel finto cielo stellato, e lentamente punta la bacchetta verso l'alto. Sente una notevole eccitazione in corpo, nonostante debba emettere solo qualche scintilla. Si ripete a mente la formula... Periculum... Periculum... Non è difficile, Parsley, puoi farcela.. Basta solo che non ti fai distrarre da Bella solo per un attimo, poi puoi pensare a lei quanto ti pare, ma adesso hai un incantesimo da eseguire... ***Pe-rì-cu-lum!!*** esclama deciso, la bacchetta puntata verso il cielo. Guarda dritto verso il punto in cui l'inncantesimo dovrebbe essere lanciato, speranzoso.
15:37:29 - giulio luxeryn: dopo tocca a me?
15:38:00 - Draconian Hyperion: [Aula Incantesimi] La slyth era un po’ in ansia dentro di sé,doveva prepararsi per bene,doveva recuperare parecchie cose,gli esami erano alle porte,e lei odiava qualsiasi forma di esame,di giudizio su se stessa…Appena l’insegnante finì di spiegare la lezione del giorno che,come aveva previsto,era una prova pratica sull’incantesimo Periculum,ecco che,dal telone magico posto sopra di loro,molto simile al soffitto della Sala Grande,con un gesto di bacchetta,dunque incantesimo non verbale,della professoressa,ecco spuntare cime di alberi,gufi svolazzanti, nuvoloni,maghi a cavallo di una scopa ed addirittura costellazioni,e qui Draconian rimase affascinata a guardarle cercando di individuarne qualcuna che le interessava mi piacerebbe riuscire a fare questo incantesimo…chissà se è tutto frutto della fantasia della persona che lo lancia,tutto quello che viene proiettato sul telone [pensò,poi,ancora con la faccia rivolta verso l’alto a osservare,con la bocca leggermente aperta,mentre vedeva fiotti di luce rossa schizzare dalle bacchette dei compagni che stavano eseguendo l’incantesimo,venne scossa dalla pronuncia del suo nome: La De La Vega l’aveva chiamata per provare l’incantesimo,un po’ scombussolata, lo sguardo leggermente indecifrabile,stringe bene la mano attorno alla sua bacchetta,cercando di diventarne un tutt’uno bene,ora io ti punterò…e tu dovrai riuscirci,capito?? dovrai riuscirci!devi arrivare fin sopra il telone,devi uscire dalla linea della foresta,capito?! [stava impazzendo….niente di meno stava parlando con una bacchetta….o con se stessa?? Non lo sapeva nemmeno lei….fece un passo avanti,cercando di rimanere concentrata e sicura,la base ideale per far riuscire per bene un incantesimo di qualsiasi genere,chiuse gli occhi un attimo,poi li aprì, stringendo la bacchetta cercando di far affluire dentro di essa tutta la sua energia,poiché ci doveva riuscire,non le piaceva molto perdere…con un gesto sicuro e deciso,puntò la bacchetta verso l’alto,facendo bene attenzione che non ci fossero ostacoli,maghi o gufi che volavano in quel momento,alberi etc. e, pronunciò in tono chiaro e sicuro,facendo finta di essere in pericolo e di dover salvare qualcuno a cui teneva **Pe-rì-cu-lum**!! [poi rimase a guardare ,chiudendo leggermente gli occhi ma poi aprendone un po’ uno,per la troppa curiosità,ciò che faceva,esaltata,la sua bacchetta,sperando che andasse tutto per il verso giusto]
//OFF: Gli off sono vietati!!!! Aspettate il vostro turno e preparatevi la ruolata!!!
Gli incantesimi partono all'unisono e si muovono con la stessa velocità, fino a raggiungere il telone, quello di Bruce però, sfiora uno dei tanti rami che ostacolano la visuale, deviando appena il colpo, quello di Draconian, invece, anche se non molto alto, raggiunge il cielo stellato... forse dovrebbe andare più iin alto e un segnale del genere non lo vedrebbe nessuno ma è un buon inizio. Ginevra Owen e Giulio Luxeryn
15:40:55 - Ginevra Owen: [aula incantesimi>accanto al muro a sinistra della porta] Un sorriso si stende sul viso della Slyth … grandioso!: provare a castare le piace sempre anche se i risultati possono non essere brillanti la prima volta … Osserva curiosa gli incanti dei suoi compagni , lasciando che i rumori creati per magia la trasportino nell’ immaginaria foresta : se si abitua fin da subito non la distrarranno quando sarà il suo turno . Tocca a lei : la de La Vega pronuncia il suo nome ; con la bacchetta già nella mano destra , lentamente si dirige al centro della stanza , concentrandosi sull’ incanto da eseguire . Il braccio si solleva verso quel cielo magico mentre lo sguardo cerca un varco fra gli alberi , nella traiettoria di Ginevra sta per passare un uccellino o qualcosa di molto simile : un piccolo ostacolo ; paziente la Slyth aspetta che il suo angolo di cielo sia sgombro . E’ il momento giusto : un respiro profondo , occhi ben aperti per non colpire nulla , bacchetta puntata verso le stelle e la bocca di Ginevra pronuncia sicura *** Pe-rì-cu-lum !*** . Ginevra rimane con il braccio puntato verso l’ alto come il suo sguardo : se le scintille scaturiranno dalla bacchetta vuole vedere fino a dove possono arrivare .
//OFF per Frakie... al prossimo turno ti chiamo.
15:42:19 - giulio luxeryn: ciao io vado
L'incantesimo di Ginevra parte senza alcun preavviso nel momento stesso in cui pronuncia la m della formula, come uno scoppio, tant'è che il contraccolpo sarà così forte da farle cadere la bacchetta di mano. C'è di buono che la mira è ottima e il colpo, veloce, raggiunge il cielo stellato, scoppiando in un piccolo fuoco d'artificio rosso. Uno spettacolo niente male. Ottimo! Jade William e Jhon Cole!
15:44:14 - Jhon Cole: [Aula di incantesimi] [Come il docente lo chiamò lui subito si è alzato credendo di fare una cosa abbastanza facile, allora prende la bacchetta e pronuncia chiaramente] Pe-rì-cu-lum! [cercando di fare il movimento il meglio possibile.]
15:44:22 - Jade Williams: {Aula Incantesimi} (La mano sinistra va a sfilare la tracolla per poi poggiarla per terra, dando il via ai mille rumori che essa provoca. Non vi fa caso, poichè cessano una volta che la borsa tocca il pavimento e resta immobile. Lo sguardo si porta sull'assistente: come previsto oggi proveranno l'incantesimo di cui hanno studiato la teoria la lezione precedente, il Periculum. L'ha studiato proprio il pomeriggio prima, in vista di quest'esercitazione. Un mezzo sorriso compare sul volto annoiato e teso della quattordicenne. Provare e castare incantesimi la rende particolarmente allegra, è una cosa per cui è abbastanza portata e le piace veramente un sacco, quasi quanto il Quidditch. La mancina si porta ad estrarre l'amata bacchetta dal fianco. Quell'apparente semplice oggetto le trasmette un sacco di sicurezza, quasi protezione. L'insegnante chiama i primi alunni: alcuni vanno bene, altri vanno male, altri così e così. Insomma, come era prevedebile. Lo sguardo si alza nuovamente sul telone che ora è animato. Dovranno cercare di evitare gli ostacoli che sono molti e in movimento: guardando meglio, di tanto in tanto, passano persino delle piccole figure di maghi su scope. Per non parlare dei gufi e rapaci simili che svolazzano ovunque. Non sarà semplice. Dopo qualche altra dimostrazione, l'assistente chiama il nome della Raven: il suo momento è arrivato, quindi. Muove in avanti qualche passo, ritrovandosi circa al centro dell'aula. Non si preoccupa degli sguardi incuriositi degli altri studenti. Piccolo cenno all'assistente, quindi alza nuovamente lo sguardo ad osservare il panorama sopra di lei e studiare i movimenti degli ostacoli. La mano sinistra impugna saldamente la bacchetta, mentre scorge un piccolo spazio in cui per il momento sembra non esserci alcun ramo, gufo o simile. Il braccio automaticamente si alza, stendendosi verso l'alto e puntando con la bacchetta proprio quel punto. La mente è sgombra da ogni pensiero superfluo, i nervi al momento sono al riposo seppur la concentrazione per ciò che sta svolgendo è al massimo.) «**Pe-rì-cu-lum**» (La voce è chiara e decisa, lo sguardo ancora puntato verso l'alto. Scandisce bene le sillabe della formula. Aspetta la reazione, aspetta l'esito dell'incantesimo che dovrebbe arrivare fra pochissimi attimi. Non fa nemmeno caso alla voce degli altri studenti attorno a lei.)
15:46:26 - Louis McKainat: [Sala incantesimi-entrata][Loslith era in gran ritardo asi era preparato così bene e che figura faceva......]Scusate il gran ritardo..... Buongiorno...[disse lo slith e notò che balzavano dappertutto delgi incantesimi periculum...c'era un' eserciazione in clesse .. aspettando una risposta del professore si dedette vicino ad un ragazzo corvonero]
La bacchetta di Jhon diventa solo incandescente... ma dalla punta della bacchetta non fuoriesce praticamente nulla. Ci vuole un po' di esercizio. La bacchetta di Jade, invece, brilla di una luce rossa intensa e dopo pochi secondi ecco che il segnale luminoso rosso parte diretto verso il cielo. E sale, sale e sale ancora, peccato che un mago a cavallo sulla sua scopa, mentre volteggia tranquillo, si trova in quella direzione "Ahaaaaaaaaaaaaaaargh!!" E si vede mentre cade dalla sua scopa verso luoghi ignoti. "Frankie Peiton, Johnatan Firts e Morgana Lovett"
15:48:41 - Morgana Lovett: [Aula di Incantesimi] Periculum?! Periculum?! [Il panico prende possesso di Morgana, i prurito alle mani diventa sudore freddo e quasi non sente le ultime parole dell’assistente, anzi.. non si accorge neanche che.. Morgana Lovett! [La sta chiamando!!] Oh cielo! Calma ragazza, calmati.. Periculum, ti ricordi sì? Ricordi l’incantesimo? Più o meno.. oh accidenti ma perché proprio a me?! [La ragazza aveva osservato con estrema attenzione, quasi maniacale, i tentativi dei suoi compagni di corso; ricorda veramente poco di quell’incantesimo e, anche se era sciocco dirlo, lo pensava come un incanto di scarsa utilità: in caso di pericolo, certo non avrebbe chiamato qualcuno, avrebbe reagito con forza e dignità o se necessario, avrebbe affidato la vita alle sue gambe veloci, certo non a degli sconosciuti. Ok, pensare questo non aiuta.. concentrati! Morgana si attorciglia un ciuffo dei capelli castani con una mano mentre con l’altra prende la bacchetta dalla borsa, leggera e sottile, calda. Sembra tranquillizzare la sua proprietaria con un calore ultraterreno e, incredibilmente, ci riesce. Morgana si rilassa all’istante, come avesse ingerito un sorso di thè bollente, di quelli che fanno distendere ogni muscolo del corpo uno ad uno, si sente pronta ad affrontare la richiesta della De La Vega. Fa qualche passo in avanti, la bacchetta stretta in pugno, pronta a darle forza, si schiarisce la voce con un piccolo colpo di tosse e fa un respiro profondo. Con uno scatto repentino e deciso distende il braccio fino a puntare la stecca verso il cielo stellato, gli occhi fissi sulla punta della bacchetta, luccicanti.] **Pe-rì-cu-lum!** [La sua voce, chiara e squillante, aveva per un attimo sovrastato i rumori inquietanti della foresta che si avvolge intorno agli studenti, spaventandoli e rendendoli incredibilmente partecipi della lezione. E’ per questo motivo che ama Incantesimi, la situazione in cui si trova è di perfetta concentrazione, reale e veritiera pur sapendosi al sicuro. Aveva fatto del suo meglio, non poteva far altro che assistere alle conseguenze del suo impegno.]
15:48:45 - Johnatan First: [aula incantesimi][con il fiato si pronta puntando la bacchetta in alto e prestando attensione a centrare il telo avvolge le dita nella bacchetta al segno della assistente dice la formula]pe-rì-cu-lum[chiuse gli occhi per non fare entrare qualche scaglia incandescende dentro gli occhi]
Le sembra l'orario di presentarsi a lezione?? 45 minuti di ritardo, e mi ero anche raccomandata... 3 punti tolti alla casata serpeverde per ritardo!
15:49:16 - Frankie Peiton: [ Aula Incantesimi] [la ragazza si guarda intorno e avanza nervosamente, afferra la bacchetta con la mano sinistra dalla tasca della divisa e con la destra sposta il lungo ciuffo castano dalla faccia, che ha assunto un leggero colorito rosso, respira si concentra e punta la bacchetta in alto pronunciando l’incanto **Pe-rì-cu-lum** poi aspetta che succeda qualcosa, sperando che le scintille rosse come la sua faccia fuoriescano.]
L'incantesimo di Morgana va alla perfezione, punta incandescente e colpo che parte alla grande e arriva in cielo, aprendosi in un fuoco d'artificio, quello di First, invece, non parte... solo la bacchetta gli diventa incandescente ma non succede più nulla. Quello di Peiton, invece, parte direttamente, senza che la bacchetta diventi incandescente, ed è troppo poco potente per arrivare al telone Nick Werloen, Nihil Memoriea e Nilia Punfit
15:51:26 - Nihil Memoriae: |aula->verso il centro|Ascoltate le parole dell'insegnante, si prepara ed estrae la bacchetta dalla tasca e la impugna sicuro di sè con la mano destra. Avanza velocemente non volendo fare aspettare il docente. Non curante degli altri studenti giunge al centro dell'aula e guarda verso il telone, in alto, puntando la bacchetta verso tutto ciò che magicamente lì è comparso. Schiude le labbra e cercando di sillabare nel migliore dei modi al fine di non cadere in errore pronuncia<<Pe-rì-cu-lum !>>la mano tiene stretta la bacchetta, il braccio è teso verso l'alto, il polso dritto. Dovrebbe cominciare a sentire l'incantesimo, dovrebbe delinearsi dalla punta della bacchetta un distintivo e forte getto di luce incandescente, chissà fin dove...
15:51:32 - Nilia Punfit: [aula incantesimi][Nilia osserva dalla sua postazione tutto ciò che accade agli altri studenti e finalmente arriva il suo turno. Si avvia alla postazione a passo svelto e solo quando arriva estrae la sua bacchetta. La osserva e inspira profondamente mentre il cuore comincia a battere forte]se non riesco sarò umiliata davanti a tutti…e se colpisco uno di quei gufi? E se invece non esce proprio niente dalla mia bacchetta?[domande a palate, tutte nel giro di una frazione di secondo. La paura cresce mentre la destra che si protende verso l’alto e mira al cielo stellato. Nilia a differenza di molti altri non chiude gli occhi, ha troppa paura di centrare qualche creaturina volante. Prende indi la mira e quando le sembra di aver trovato uno sprazzo di cielo libero pronuncia]***Pe-rì-cu-lum!***[con decisione. Cerca la magia dentro di se e aspetta di sentirla scorrere e defluire nella bacchetta. Si concentra sul cielo scuro e stringe i denti nel tentativo di riuscire. La paura di fallire è tanta. Nilia respira profondamente e chiude gli occhi solo allora, quando ormai l’incanto è pronunciato e attende di sentire qualcosa che le dica di avercela fatta]
15:53:00 - Nick Werloen: [ Aula incantesimi/ in fondo ] [ distratto com’ è non si è nemmeno accorto della mancanza dei banchi, la stanza è rimasta vuota, se non fosse per qualche cianfrusaglia qua e la, e ovviamente i ragazzi. Nick percorre la classe in profondità osservando i volti dei coetanei. Non c’ è bisogno di sforzarsi troppo per capire che l’ assistente di incantesimi non è la preferita dai ragazzi. Come prevedibile oggi avrebbero fatto un’ esercitazione, infatti le parole della De La Vega arrivano subito a conferma. Al cenno della stessa il telo che ricopre il soffitto si anima, e si parte con la pratica. Era passata un’ eternità da quando avevano trattato il periculum, eppure qualcosa era rimasta nella memoria del giovane, per lo meno l’ essenziale. Estrae dalla sacca la bacchetta e inizia a farla ruotare tra le dita in attesa del suo momento, osservando ogni tanto i tentativi dei coetanei. Quando sente pronunciare il suo nome fa un passo avanti facendosi spazio fra i primini. Con la bacchetta nella destra puntata verso il soffitto cerca il punto migliore per lanciare l’ incantesimo. Lo squarcio di cielo all’ angolo a destra sembra buono, almeno non ci sono troppi rami]***Pe-rì-cu-lum***[ Detto fatto. Senza pensarci due volte pronuncia la formula. La voce risuona alta persino alle sue stesse orecchie, mentre gli occhi si muovono rapidi cercando di vedere qualsiasi cosa esca dalla bacchetta]
Ottima pronuncia di entrambe le studentesse. Punta della bacchetta incadescente ma, strano ma vero, tutt'e due beccano due gufi, che svolazzavano insieme e vicini nel cielo stellato. Guuuuuuuuuh! E vvia, eppure, niente male davvero! Quello di Nick invece raggiunge il telone in uno spazio abbastanza libero da intralci, non troppo in alto, ma per ora va più che bene Penny Rich e Tommy Beck
15:54:02 - Penny Rich: [aula incanttesimi][la lezione è incominciata e tutti fanno silenzio,oggi la tassolina aveva percepito bene. Finalmente non vedevo lora a quanto pare tutti singolarmente dovranno fare l'esercitazione davanti all'assistente sperando nella riuscita dell'incatesimo Perìculum. Ora si spiega anche il perchè del telone, su di esso l'assistente vi ha fatto un incantesimo ed ora ci sono maghi,gufi,nuvole e un cielo stellato.Improvvisamente arriva il suo turno.Al richiamo del suono nome Penny lascia la tracolla fa un passo avanti e prende la bacchetta;guardando il punto in cui si poteva trovare il cielo stellato Trovato! sembre più convinta nel riuscire con l'incantesimo, stretta la bacchetta in mano prese un respiro profondo si schiari leggermente la voce e pronunciò l'incanto] *** Pe-rì-cu-lum *** [chiude gli occhhi per non guardare cosa accadeva. Sapeva che l'ottima riuscita di quell'incantesimo sarebbe stato molto utile in futuro]
15:54:22 - tommy beck: [ Aula di incantesimiultimo banco] [ La visuale dall' ultima fila non era ottima, ma almeno ci si poteva permettere qualche distrazione senza dare troppo nell’ occhio. L’ unico dubbio che gli rimaneva era se si fosse riuscito].[ Appena sentì il suo nome gli vennero i brividì se ci fosse riuscito, era concentratissimo. Sperava con tutte se stesso che l'incantesimo fosse andato bene] . [Allora, si và con la parte pratica. Con un gesto naturale Raven si rimbocca le maniche del maglione fin sopra i gomiti per stare più comodo].[ Comiciò a ripetere la formula dell'incantesimoe ad incoraggiarsi da solo]. [la bacchetta prontamente impugnata nella destra. Si schiarisce la voce ricordando quale sia la giusta procedura. Dorso della mano verso l’ alto, indice lungo la bacchetta,e quest'ultima deve essere puntata in alto, facendo bene attenzione ad eventuali ostacoli e fin qui ci siamo. Adesso la formula.] ***IPericulum*** [il braccio puntato verso l'alto, mentre la voce fuoriesce chiara dalla gola. Ok, lui non voleva, ma il braccio ha mirato da solo in direzione di un albero. Lui ci ha provato, ora come và, và.]. [è molto teso chiude gli occhi in attesa del risultato]
15:55:10 - tommy beck sussurra a Joyenne Thorn: prof scusatemi se nn ho usato il neretto perdono
Entrambi gli incantesimi vanno a buon fine. Punte incandescenti e colpo che parte verso l'alto, peccato che quello di Tommy sia di colore blu scuro e brillante e quando raggiunge il cielo non accade nulla. Quello di Penny, invece, è rosso, ma non abbastanza potente da raggiunere il telone Lezione finita... potete andare!
//OFF: Vi chiedo gentilmente di uscire dall'aula al più presto!! Scusate la fretta, la lezione è finita, alla prossima settimana!!
16:00:21 - Morgana Lovett: [Aula di incantesimi > Uscita] [La lezione è conclusa come era iniziata: alla grande! Morgana raccoglie da terra la sua borsa con un gran sorriso stampato in faccia, incredibilmente la sua lezione preferita le ha migliorato notevolmente l’umore. Soddisfatta dei suoi risultati con l’incantesimo Periculum e ancora piena d’adrenalina, la foresta continuava a farle soggezione, saluta cordialmente AJ, Billa e la giovane Slyther appena conosciuta: Frenkie] A pensarci bene, non sembra una serpe! Il sorriso si allarga e, arrivata alla porta quasi saltellando, si ricorda di salutare la gentilissima assistente della Thorn] Arrivederci, e grazie della lezione! Dice con una voce armoniosa, non sua, la voce che le compare solo quando è particolarmente felice. Ed ecco che, camminando svelta, Morgana esce dall’aula pronta ad affrontare il resto della giornata, con una buona dose di allegria.
16:00:54 - Ginevra Owen: [aula incantesimi>accanto al muro a sinistra della porta>corridoi] Gli occhi le si spalancano quando vede dalla bacchetta uscire il fascio di luce rossa , avviene tutto in pochi attimi : la bacchetta le cade di mano per il contraccolpo e il fascio scoppia in un piccolo fuoco d’artificio quando raggiunge il cielo stellato … accidenti … ! sussurra la Slyth , poi guarda a terra : si china a prendere la bacchetta … bhè non pensavo mi volasse via di mano così … pensa mentre torna accanto al muro . Ripone la bacchetta nella tracolla ma il suo buon umore crolla alle parole dell’ assistente e un istinto omicida le sale alla testa … cosaaaaaaaaaaa???? Ma chi diavolo sarebbe ‘sto biondino?!? …. 3 punti!!!! Ci ha fatto perdere 3 punti !!! Quasi , quasi lo spazzo via con un Flipendo …. Ma guarda tu … pensa mentre lo sguardo di fuoco si dirige verso lo Slyth . Prende la tracolla da terra e si appoggia al muro aspettando la fine della lezione ; i compagni hanno finito di castare e Ginevra dopo aver salutato arrivederci … si gira verso la porta per uscire.
16:01:36 - tommy beck: [ula di ncantesimi] il ragazzo appena sentì che la lezione è finita se ne andò salutando l'assistente arriverderci prof
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Non per dire ma sono una maghessa nata!! 
