«La scrittura è l'espressione profonda del vostro cuore» [Francesco]

«Carissimi ragazzi, [...] Vi voglio lasciare un saluto speciale.
Nel poco tempo che sono stato con voi ho imparato molto e su molti argomenti, dall'informatica alla scrittura.
Ho visto in voi un potenziale che non riesce ad avere limiti, una fantasia ed una voglia di creare, immaginare, amare senza eguali.
Questa avventura editoriale non è altro che una sorta di metafora dell'avventura più grande e più bella di tutte, la vita.
Aprite il vostro cuore e scrivete, sempre.
C'era una frase che diceva più o meno così: "agli dei è gradito più il sangue degli eroi che l'inchiostro dei poeti". Ma chi sono gli eroi se non i figli delle penne dei poeti.... e chi sono i poeti se non gli eroi stessi, eroi che vincono un mondo senza espressione, senza volontà di pensiero, un mondo che si lascia trasportare dagli istinti ... E voi, ragazzi miei, siete i nuovi poeti. Siete i nuovi eroi del domani, eroi dell'oggi. Il dono che vi è stato dato è più profondo e gravoso di quanto possiate immaginare: in voi, nelle vostre menti sempre all'opera, nei vostri cuori sognanti, nelle vostre anime frementi, v'è rinchiusa la scintilla del quasi divino; il pensiero e l'immaginazione servono a creare, rendere viva una cosa che altrimenti è semplice chimica delle sinapsi cerebrali. Voi immaginate, create; sognate, attuate.
Voglio lasciarvi questa speranza soltanto: che la scrittura non è un hobby o un qualcosa di stupido, ma è espressione profonda del vostro cuore. E solo chi è disposto a mettere a nudo il proprio cuore di fronte al mondo è davvero degno di essere detto Uomo o Donna. E voi avete un cuore grande.
Con immenso affetto e certo delle meraviglie che la vostra vita vi riserverà,
Francesco.»