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Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11938 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:02 | |
| Cari colleghi del forum, dopo tanto tempo finalmente propongo un mio nuovo testo, spero che questo testo diverso dai soliti testi proposti qua vi piaccia, oltre a emozionarvi e farvi di nuovo sentire le atmosfere di Hogwarts, quindi ringraziando Lady Tonks per avermi corretto le bozze (il mio nuovo patronus ), come sempre vi faccio il mio solito augurio che voi godiate nel leggerlo come io ne ho goduto nello scriverlo… Braccato... Correva nella foresta scura e tetra senza guardarsi indietro e senza pensare al dopo. Gli alberi gli si stagliavano davanti violenti, ostacoli improvvisi che con i loro rami, che parevano scheletrici artigli, lo ghermivano e graffiavano mentre lui cercava di scartarli senza realmente sapere dove andare. Correre, correre era il suo unico pensiero, mentre tutta quella oscurità lo inghiottiva senza alcuna cerimonia. Tutto era nero, nero come il suo animo, sua unica compagna la paura, unica cosa che teneva i suoi sensi vigili e attenti. Percepiva i rumori che faceva nella sua forsennata corsa; un ramo spezzato, un sasso che rimbalzava, il risucchio del fango, lo schianto di un ramo secco al suo passaggio, secco come la sua gola ormai riarsa. Il suo fisico era al limite, i sui muscoli erano letteralmente in fiamme, tutto di lui gli gridava di fermarsi mentre l’affanno gli bruciava i polmoni. Inoltre le ferite riportate sanguinavano sempre più copiose, ma la paura era più forte della prudenza e del dolore. Ad un tratto un bagliore viola gli passò a un soffio e per poco non lo prese in pieno: Harry si scansò senza pensarci e si tuffò dietro una vecchia radice, finendo in un fosso liquamoso. La testa pulsava, i pensieri facevano fatica ad organizzarsi nella sua testa. «Cosa posso fare? Dove posso andare? Accidenti! Chissà dove si trova Hyde …». E poi il dolore… Tutto ad un tratto, come se il suo corpo fosse stato prosciugato di tutta l’adrenalina, il dolore si risvegliò violento. Le ferite pulsarono, il ragazzo quasi urlò e per non farsi scoprire si infilò un pugno in bocca: serrò i denti ghermendo la sua stessa carne ma fortunatamente non produsse alcun suono, mentre in lontananza si sentivano le voci concitate dei cacciatori, sempre più vicine. Cacciatori, si, perché lui era la preda e di questo ne era pienamente cosciente. Senza pensarci due volte, anche se non li aveva mai appresi bene, praticò un incanto di guarigione alle ferite e queste smisero di sanguinare, anche se non si rimarginarono, mostrando delle brutte lacerazioni e sbrindellature della carne. Le ferite magiche erano dure a guarire in condizioni normali, figuriamoci in quel frangente, ma ad Harry bastò. Strappò parte della sua maglia e fasciò alla bene e meglio le ferite, mentre fra sé malediva i Rama Satsujin lanciati da Kujo. Quell’infernale giapponese lo aveva preso ben due volte costringendolo a separarsi dal suo compagno e a fuggire, braccato senza la minima tregua. Ormai erano quasi tre ore che Harry scappava a perdifiato ed era stufo, oltre che sfinito da quella situazione paradossale: decisamente non ci stava a fare la parte della preda! Non era certo finito lì per farsi cacciare, ma per cacciare, quindi cercò di calmarsi anche se il cuore sembrava scoppiargli in petto, mentre l’agitazione e la paura lo facevano tremare come una foglia. Bisognava decidere, era necessario cambiare strategia. «Harry, calmati!» si disse fra sé mentre si dava un ceffone per schiarirsi le idee, «pensa, maledizione pensa… basta scappare, bisogna affrontarli! Non sono in molti, non si aspettano un attacco dopo che sto scappando da tre ore, e poi è buio e anche loro sono stanchi… sì, si può fare! Poi se riesco a liberarmene devo trovare Hyde e insieme potremo continuare la nostra ricerca! Perfetto, semplice, chiaro, pulito». Finalmente aveva un piano, qualcosa su cui basarsi, e aveva nuovamente degli obiettivi: sfuggire ai suoi cacciatori, riunirsi ad Hyde, trovare Ron. Harry si concentrò sul primo dei tre, cercando forzatamente di liberare la testa, ripetendosi a mezza voce, quasi fosse una litania, tutti gli incanti che gli venivano in testa; dopo aver dato una fuggevole occhiata intorno contò fino a tre e si mise a correre. I cacciatori lo scorsero quasi subito, cosa di cui Harry si rese conto immediatamente, vista la quantità di maledizioni che dopo pochi secondi gli volavarono intorno, ma il buio e gli ostacoli naturali giocavano a suo favore. Harry correva a zig-zag, nella foresta cercando disperatamente di non inciampare mentre il sudore gli imperlava viso e capelli; ad un tratto un giovane pioppo si schiantò di fianco a lui, la corteccia saltò via mentre l’albero esplodeva sin dal suo cuore in migliaia di schegge impazzite che frustarono violentemente il ragazzo graffiandolo e ferendolo in più punti. «Ora basta!». Quasi gridò, mentre estraeva dai jeans il suo legno, deciso a dar battaglia. Questo sembrava quasi un prolungamento del suo braccio, lucido, scuro, pronto. Harry, guidato solo dal suo istinto, si lanciò verso i suo inseguitori, cogliendoli di sorpresa. Le zolle di terra si sollevarono copiose, colpite da diversi incanti, mentre i nemici cercavano di circondare il ragazzo ma lui, cosciente che ormai non si poteva tornare indietro, non si preoccupò più di tanto mentre la foga del combattimento entrava in lui, e una lucida consapevolezza prendeva piede: in fondo questa non era la prima volta che si trovava nella merda più nera. «Sectumsempra» urlò, apparentemente senza neanche preoccuparsi di tacere l’incanto che partì violento dalla bacchetta. Il mago a cui era diretta si scansò avvertito dall’urlo, mentre rideva sguaiatamente di Harry. «Stupido bamboccio, non conosci gli incanti non verbali?». Purtroppo per lui non riuscì a finire la frase: si dovette subito rendere conto che Harry li conosceva, e bene. Non si aspettava di certo un secondo incanto arrivato di seguito al primo, un Petrificus Totalus che lo colpiva in pieno lasciandogli una ghignante smorfia sul viso, mentre cadeva come un sasso dentro una buca creata da una delle tante maledizioni precedentemente scagliate. «Meno uno» si disse Harry, mentre scagliava l’Incanto Incarceramus da dietro la roccia cui si era lanciato per evitare di essere colpito dai compagni del suo avversario che veniva saldamente legato. Senza perdere tempo si concentrò sugli altri avversari ne rimanevano due ma uno ora era sparito alla sua vista un campanello d’allarme suonò nella sua testa ma al momento non poteva fare altro, l’avversario rimasto un omone gigante del quale, a causa dell’oscurità, Harry percepiva solo la sagoma scura si era ulteriormente avvicinato a lui, era pronto e sapeva che non vi era altro da fare, la mano destra che brandiva la bacchetta era più salda che mai ma quando stava per attaccare il gigante questi cominciò a parlare. «Bueno chico, bonita treta, mis felicitaciones». Harry lo guardò stupito, mentre i due facevano una specie di danza girando intorno, poi sbottò: «Che cosa dici, scimmione? Io non lo capisco lo spagnolo, o quello che è». «Exscusame, chico, ora andrà meglio… ti stavo solo facendo i complimenti per come hai fatto fuori il mio collega». Così dicendo scoppiò in una grassa risata, mentre quella strana danza fra loro due continuava lenta e spasmodica. Di botto smise di ridere e riprese a parlare: «Comunque, chico, con me quei trucchetti non funzionano, perciò preparati… ora sei mio». Senza alcun preavviso scagliò verso Harry una serie di malefici, ma lui era pronto. Eresse uno scudo magico che deviò i vari incanti e poi si lanciò in avanti facendo una mezza capriola, finendo sull’orlo di un fosso. Ora aveva il suo nemico nel mirino ed era pronto a colpire, ma fortunosamente per lui il bordo franò a causa del suo peso facendolo sbilanciare e crollare verso terra proprio mentre il terzo avversario, che sfruttando il diversivo che lo spagnolo aveva creato, si era spostato alle sue spalle facendo un largo giro, approfittando della sua distrazione per lanciarli una maledizione. Harry non la riconobbe mentre gli passava a un millimetro dal suo naso, pizzicandogli il viso e provocando delle escoriazioni, ma il grosso bestione spagnolo davanti a lui ne ebbe tutto il tempo, visto che ne fu investito in pieno: il suo corpo letteralmente esplose, lanciando le varie parti ovunque intorno a Harry, mentre il suo sangue si trasformava in una pioggia che bagnò tutto e tutti. Harry ebbe un rigurgito di nausea ma, nonostante il vomito che gli saliva alla gola, non lasciò che questo lo soprafacesse: si rotolò nel fango misto al sangue e mentre roteava mise a fuoco il bastardo che lo voleva far saltare in aria. Di primo istinto fu tentato di maledirlo e farlo soffrire, visto che si era reso conto che i suoi nemici non volevano necessariamente catturarlo vivo in quanto sembrava che anche a tocchetti poteva andare bene, ma alla fine si limitò ad un vecchio incanto tanto amato dal suo maestro Silente. «Orbis dies Ignis!» Uno stretto cerchio di fuoco si materializzò intorno al malcapitato, prendendolo di sorpresa. Harry, per vendicarsi, lo aveva tracciato così stretto che quasi lambiva l’uomo, il quale urlando cercò d’istinto di spegnere l’incanto con la bacchetta con l’unico risultato utile di ustionarsi le mano mentre allargava il braccio lasciando cadere la sua bacchetta. Harry non diede occasione al suo avversario lanciando un “Accio bacchetta” e facendo arrivare la bacchetta nella sua mano sinistra «Perfetto, ora è anche disarmato» proferì a mezza voce. Era soddisfatto di sé, con quella mossa aveva ottenuto due risultati: fermare l’avversario e ottenere un po’ di luce intorno a sé per rendersi conto della situazione. D’un tratto fu preso dai conati repressi e cominciò a vomitare il poco cibo che gli era rimasto nello stomaco. Quando ebbe finito di rigettare l’anima e si fu ripreso, bloccò il mago ormai disarmato e circondato dal fuoco, lo immobilizzò e lo legò saldamente come il primo quindi spense le fiamme lasciandosi solo una torcia. Mentre cercava di darsi una ripulita si guardò intorno: la devastazione era incredibile, di quel tratto di foresta non era rimasto granché. Alberi abbattuti, enormi buche, tutto risultava ferito e contorto. La foresta era silenziosa, ma sembrava piangesse le sue ferite. Si vedeva che anche quella foresta era antica, ed Harry ebbe la netta sensazione che mai aveva subito un simile trauma. Purtroppo in quel momento non aveva tempo per fermarsi e pensare ai danni che aveva provocato, aveva il suo secondo obiettivo da raggiungere. Doveva ritrovare Hyde e niente lo avrebbe fermato…
Ultima modifica di Snowolf il Sab Feb 04 2012, 00:51 - modificato 5 volte. | |
| | | Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5643 Data d'iscrizione : 21.06.11
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:15 | |
| Bello... LE battaglie sn il tuo forte... Nn mi pace la parte del tipo spagnolo... X il resto complimenti... | |
| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9560 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:20 | |
| Si, ci sai fare moltissimo con le battaglia, è un bel testo. Però il duello nella foresta mi sembra qualcosa di già visto, ci sono tantissimi luoghi dove poter ambientare una scena del genere | |
| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11938 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:27 | |
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| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9560 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:32 | |
| Se il testo serve per far entrare harry e Hyde nel nascondiglio della setta va bene, pensavo fosse un duello da poter inserire un po' ovunque P.S. Non dico una città, ma un piccolo villaggio andrebbe bene lo stesso | |
| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11938 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 18:43 | |
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| | | LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8467 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: Braccato... Dom Gen 29 2012, 19:00 | |
| La parolaccia c'è perchè non ho voluto fare la rompicocomeri di turno, Snow... e poi nn trovavo una locuzione adeguata e altrettanto espressiva Mi piace questo combattimento, te l'ho già detto. Può essere usato un pò dovunque, e aggiungendo qualcosa qua e là, si può contestualizzare benissimo quando servirà...ricordiamocene! | |
| | | kinderangie
Numero di messaggi : 1090 Età : 55 Località : Firenze Punti : 6625 Data d'iscrizione : 26.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Ven Feb 03 2012, 17:18 | |
| Dato che sono stata redarguita, ho provveduto a leggere subito il testo. Concordo con Lady e anche con gli altri: i combattimenti sono il tuo forte!
Sicuramente l'ambientazione si può cambiare in caso di necessità, quindi direi che è un testo Moooooooolto Interessante!!!! | |
| | | Lily Luna
Numero di messaggi : 609 Età : 26 Località : Lombardia Punti : 5404 Data d'iscrizione : 13.04.11
| Titolo: Re: Braccato... Ven Feb 03 2012, 17:54 | |
| Bel testo complimenti!!!! Anche io sono d'accordo con tutti gli altri! | |
| | | Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11890 Data d'iscrizione : 02.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Ven Feb 03 2012, 18:09 | |
| alla fine mi tocca dire che, in effetti, quando snow ci mette la parolaccia insostituibile.. il testo è magnifico!!! ebbravo il bandito sardo e i suoi barboncini mannari...!! - Citazione :
- «Ora basta!». Quasi gridò, mentre estraeva dai jeans il suo legno, pronto a dar battaglia.
ammetto.. qui ho avuto un attimo di fraintendimento!! LOOOOOOOL | |
| | | Claudio Admin
Numero di messaggi : 138 Età : 48 Località : Roma Punti : 5995 Data d'iscrizione : 07.02.08
| | | | Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5643 Data d'iscrizione : 21.06.11
| Titolo: Re: Braccato... Ven Feb 03 2012, 22:20 | |
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| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11938 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Sab Feb 04 2012, 00:53 | |
| Cavolo!! Che dire sono commosso da i vostri commenti, addirittura si è scomodato persino Claudio, cosa che mi fa un enorme piacere e che mi stimola a produrre altro materiale, pensavo che la mia vena creativa qui si fosse esaurita, avevo buttato giù questo pezzo al solo scopo di creare una specie di eventuale seguito alla fuga, con cui voi tutti vi state scervellando… ma visto il risultato ora potremmo farci qualcosa di più, magari collegandolo al pezzo di Prim che tanto mi piace Whitechapel...e la pioggia!, altro non so, devo parlarne con il suo autore, ma vedremo…
Ps. ho fatto qualche modifica al testo segnata in blu | |
| | | LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8467 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: Braccato... Sab Feb 04 2012, 11:30 | |
| Non per dire SNow...ma il tuo testo è tutto in blu ... potresti segnalarlo in grassetto o con un altro colore??? | |
| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11938 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Braccato... Dom Feb 05 2012, 21:33 | |
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| | | Snape Jo
Numero di messaggi : 492 Età : 26 Località : Gela Punti : 5495 Data d'iscrizione : 08.11.10
| Titolo: Re: Braccato... Gio Apr 05 2012, 20:24 | |
| Avevo letto il testo due mesi fà, ma non ho potuto commentare. Oggi curiosavo tra i testi e l'ho trovato lì, nella sua scrittura Darkblue . Lo dovuto rileggere di nuovo e devo ammettere che ho avvicinato il viso allo schermo e leggevo a velocità supersonica...(Mi è piaciuto davvero tanto) Anche se alcune espressioni colorite non mi piacevano gran che (M*rda (che non ci stava proprio ) e Bast*rdo (che ci stava ) ), l'unica parte che non mi è piaciuta è stata il Giapponese (mi dispiace ma il giapponese come lingua e soprattutto, l'idea di aggiungerlo al libro non mi piace ) e poi la parte dello spagnolo. Comunque deve essere assolutissimamente utilizzato, naturalmente con le dovute modifiche. Mi togli una curiosita ? Come finisce sta storia? Aspetto una continuazione ... | |
| | | AlaskaMudblood
Numero di messaggi : 2668 Età : 26 Località : Napoli Punti : 7999 Data d'iscrizione : 07.01.10
| Titolo: Re: Braccato... Dom Apr 08 2012, 21:46 | |
| Mi mancava leggere un tuo testo, Snow!! Complimentissimi! Ci sono periodi un po' pesanti, a mio parere da smaltire un po', mentre alcune parti, le ho trovate un po' poco in stile Hp. Comunque niente che non si possa sistemare! Bravo! | |
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| Titolo: Re: Braccato... | |
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| | | | Braccato... | |
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