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| | Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) | |
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+5Enrico LadyProffa Snowolf Ludovic Bagman Anny Baggins 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5801 Data d'iscrizione : 05.07.11
| Titolo: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 16:39 | |
| Quando si dice "Perchè nessuno ci ha ancora pensato?" Grazie a MrX, perchè l'idea geniale è sua. E perchè mi sono divertita tantissimo. E mi ha fatto anche tornare la voglia di scrivere. Buona lettura! *** La Preside stava scorrendo con gli occhi una pergamena dall'aria ufficiale, quasi a non voler prestare attenzione allo studente in piedi, davanti alla sua scrivania. Di tanto in tanto si soffermava su un rigo, faceva segno ad una Penna Prendiappunti, e quella iniziava a muoversi spedita su un altro foglio. Harry aspettò che avesse finito, senza fretta. La McGranitt era evidentemente delusa per il suo comportamento del giorno prima, e lui non intendeva indisporla più del necessario. «Accomodati, Potter, immagino tu sia stanco». Harry si sedette senza rispondere alla provocazione. «Hai chiesto di vedermi?» continuò la professoressa. Aveva parlato senza staccare gli occhi dalla pergamena. L'amarezza celata dietro il tono sostenuto era evidente. Harry inspirò profondamente. «Sì». Minerva McGranitt prese una penna, la intinse nell'inchiostro e iniziò a svolazzare la sua firma. «Parla pure». «Sono successe molte cose nei giorni scorsi... Ron...», Harry sospirò. «non voglio giustificarmi... in realtà sono qui per scusarmi». Finalmente la Preside alzò gli occhi, scrutandolo al di sopra degli occhiali. L'espressione era sempre indecifrabile, ma ad Harry parve di cogliere una punta di compiaciuta sorpresa. La McGranitt posò la penna e iniziò a riavvolgere la pergamena su se stessa. «Continua, Potter» disse, mentre mandava il sigillo ad intingersi nella ceralacca. Harry prese fiato di nuovo. Chiuse un attimo gli occhi e sentì il sangue pulsargli nelle vene. Era più difficile di quanto avesse pensato. «Il mio comportamento non può essere giustificato: non avevo il diritto di lasciare la scuola, e sopratutto non dovevo ripresentarmi in quelle condizioni. Sono uno studente come tutti gli altri e, come tutti gli altri, devo rispettare le regole. Altrimenti non sarebbero regole». La Preside accennò un sorriso. «Se non fossi certa della tua identità potrei giurare che sei un impostore sotto l'effetto della Pozione Polisucco. Cos'è successo Potter? Per caso Aberforth ti ha dato da bere un po' di Distillato Di Buonsenso?». Ma Harry non sorrise. Ora che era arrivato il momento, per un attimo, ebbe l'istinto di biascicare delle scuse e uscire di corsa dall'Ufficio. Sentì i suoi piedi pestare nervosamente il pavimento. Sarebbe bastato dar loro l'ordine di voltarsi e l'avrebbero eseguito. Stava per farlo, era sul punto di aprire la bocca per parlare, ma qualcosa lo trattenne. Prese un'altra boccata d'aria e si preparò alla tempesta che, lo sapeva, sarebbe arrivata presto. «No, Professoressa.» rispose, la voce incredibilmente ferma, nonostante il pulsare rabbioso del sangue contro le tempie. «Ho solo realizzato che vorrei partire domattina alla ricerca di Ron, vorrei trovare chi lo ha rapito e fargliela pagare, ma rimango ancora uno studente, e, in queste condizioni, non posso farlo». La Preside si sistemò gli occhiali e lo fissò negli occhi. Harry sostenne lo sguardo, immobile davanti alla scrivania. La McGranitt sorrise di nuovo; il tono di voce era più dolce quando rispose. «Spero che te ne ricorderai la prossima volta che ti verrà qualche balzana idea per la testa ...». «Non ci sarà una prossima volta». Le parole erano uscite fuori da sole. Harry trattenne il fiato, mentre le pulsazioni contro le tempie si facevano sempre più forti. «Mi fa piacere sentirtelo dire» annuì la Preside, indicandogli la porta la mano. «Ora puoi andare». Harry si alzò in piedi, le dita che tormentavano le maniche della divisa. «Mi ha frainteso ...». La voce si spense in gola, la testa sembrava scoppiare. Chiuse le mani a pugno, talmente forte da ferirsi i palmi con le unghie. Era arrivato il momento. Inspirò di nuovo, più profondamente. Era arrivato fin lì e ora non poteva più tirarsi indietro. «Se uno studente non può fare tutto quello che è in suo potere per salvare la vita del suo migliore amico, vorrà dire che da oggi non sono più uno studente». La Preside alzò la testa di scatto. «Cosa intendi dire?» chiese, con rinnovata durezza. «Intendo dire ho deciso di lasciare gli studi, di lasciare Hogwarts». Il tono era di nuovo fermo e sicuro. Harry sentì la tensione sciogliersi a poco a poco, mentre il sangue tornava a fluire al ritmo consueto. L'aveva detto, si era comportato da uomo. «Harry... stai agendo in modo avventato, non ti rendi conto di quello che dici» iniziò la McGranitt, in tono quasi supplice. «Si sbaglia. Ci ho ragionato, e parecchio». Le labbra della Preside vibrarono nervosamente, mentre le pupille si dilatavano. «Non ti permetterò di fare una simile sciocchezza». «È proprio questo che intendo: da oggi in poi, non ci sarà più bisogno che lei si preoccupi della mia incolumità...». Harry prese fiato e quasi sorrise. Inspiegabilmente, dai recessi del suo inconscio stavano emergendo due occhi profondi e una risata simile a un latrato. «...Non sono più un suo studente: ormai sono un uomo e ho il diritto di fare le mie scelte». La McGranitt rimase immobile, con le labbra appena socchiuse: dal viso trasparivano evidenti segni di una lotta interiore. Quasi sentendosi in colpa, Harry approfittò del momento di esitazione per alzarsi. «Le sarò sempre grato per tutto quello che ha fatto per me, ma adesso devo fare da me». La Preside non rispose, si limitò a risedersi e ad emettere un lungo, pesante sospiro: sembrava improvvisamente invecchiata. Harry impiegò un po' di tempo a realizzare che quello, con ogni probabilità, era un congedo. Annuì piano con la testa, accennò un saluto e si voltò verso la porta. Stava per uscire quando una voce lo chiamò. Espirò profondamente e rilassò le braccia, preparandosi ad affrontare l'intensità dello sguardo del professor Silente. Il ritratto del vecchio Preside lo scrutò da dietro gli occhiali a mezzaluna. «Quando sarai uscito, ragazzo mio, controlla che la porta sia ben chiusa...Ricorda che abbiamo una certa età e il Castello è pieno di spifferi!» Aggiunse, con un occhiolino d'intesa. Harry sorrise, sollevato. Non riusciva a capire se quella fosse la benedizione per la sua scelta, ma certo Silente non l'aveva biasimato. Mentre spingeva la maniglia, però, fu certo di sentire il vecchio Felpato abbaiare tutta la sua approvazione. Hyde lo stava aspettando appoggiato al muro accanto al Gargoyle. Come lo vide uscire, gli si precipitò incontro. «È andato tutto ok?». «Non c'è niente che vada ok, Hyde. Proprio niente». | |
| | | Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11892 Data d'iscrizione : 02.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 17:24 | |
| un testo rivelazione!! troviamo finalmente chiaro il perchè in wikipedia ci sia scritto: <Hermione è l'unica dei tre ad essere tornata ad Hogwarts e ad aver finito il settimo anno.> (qui!) oltretutto risulta interessante sotto vari aspetti: - Harry completa la sua maturazione psicologica e, a mio NON modesto parere, lo ritengo ora in grado di partire e salvare il suo migliore amico - Una frase innocente del ritratto di Silente può rivelarsi utile per parecchie cose (non so se Anny o l'amica/o sua/o l'hanno inserita già pensando ad un suo sviluppo futuro!!) - la rievocazione del Padrino è straordinaria! problemi? mmm.. forse il fatto che se anche la McGrannitt accondiscende per vecchiaia/accettazione/sconforto/insufficienza di potere, il ministro potrebbe non pensarla come tale. Potrebbe tuttavia essere sfruttato in modo da mettere nuovamente il ministero nelle peste con Harry Potter... cosa che non gli è nuova.. ma sempre diversa poichè ci sono gli amici americani e coloro che considerano "San Potter" come una cosa da non lasciar rovinare da maghi malintenzionati, quindi da preservare! commenti a caldo: - Citazione :
- Finalmente la Preside alzò gli occhi, scrutandolo al di sopra degli occhiali.
in memoria dei defunti... meglio non traslare atteggiamenti di Silente nella vecchia McGrannitt (che mai, mi pare, ha fatto prima). C'è sempre la possibilità che il diventare preside porti con sè questa brutta malattia!! - Citazione :
- Per caso Aberforth ti ha dato da bere un po' di Distillato Di Buonsenso?
LOOOOOOOOOOOOOOOL - Citazione :
- «Intendo dire ho deciso di lasciare gli studi, di lasciare Hogwarts».
che - Citazione :
- in tono quasi supplice.
?? -chevole? - Citazione :
- Inspiegabilmente, dai recessi del suo inconscio stavano emergendo due occhi profondi e una risata simile a un latrato.
mitico - Citazione :
- Hyde lo stava aspettando appoggiato al muro accanto al Gargoyle. Come lo vide uscire, gli si precipitò incontro.
non è proprio (a mio parere) da lui... sembra più Ron o una delle ragazze - Citazione :
- «Non c'è niente che vada ok, Hyde. Proprio niente».
alla Bruce Willis!! che classe, che stile!!! la nostra Hobbit dopotutto sa scrivere anche qualcosa che non sia per forza un "andata e ritorno" Aveee | |
| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11940 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 21:08 | |
| Allors… Finalmente son riuscito a leggere un tuo testo (anche se a dir la verità e il secondo o letto anche Variazione sul tema (non è il solito papiro), che però non ho commentato perche volevo leggere prima il testo di Tex) e devo dire che son rimasto colpito, mi piace il tuo stile mordi e fuggi ho trovato i tuoi dialoghi molto caratterizzati e nel giusto stile per quanto riguarda il background a parte le due cosette che Ludo ti ha fatto notare tipo la cosa degli occhiali e la troppa arrendevolezza della McGrannit (su cui mi esprimerò dopo) non e malaccio anche se ho notato una miglior lavoro su Harry, niente da dire per quanto riguarda trama costruzione fluidità del testo (si vede che sai scrivere e anche molto bene ), forse ti se persa nel ambiente ne ho visto pochino cosa che in un testo Potteriano non va mai trascurato, io non mai letto un testo della Row in cui si parlava dello studio di Silente, ora della McGrannit senza darne una visione a tutto tondo cioè sono cose che qualunque lettore di HP da per scontato credimi. Ora passiamo alle mie perplessità, in primo luogo l’arrendevolezza della Preside improbabile la McGrannit non si comporterebbe mai così, non e nello stile meglio lo caccerebbe, io credo che per lei ogni studente perso e una sconfitta personale, in fondo e stata creata così decisa, risoluta, incorruttibile, secondo me non è credibile. Altra perplessità e l’abbandono dichiarato di Harry, devo dire che stavolta ci hai preso con lo stile del personaggio e risulta credibile, ma io mi chiedo Harry che tanto ha amato quella scuola da eleggerla sua vera casa natia e luogo dove lui vorrebbe vivere anche come aiuto guardiacaccia insieme ad Hagrid pur di rimanere ( e credimi a detta di Ron e un esperienza da non fare assolutamente ) rinuncerebbe a tutto cosi? Conscio di chiudersi definitivamente la scuola alle spalle… Io credo decisamente di no, io penso che il suo stile lo porterebbe meglio a una vigliacca fuga, non che Harry sia un vigliacco anzi tutti i libri della serie dimostrano che per il suo background ne a fin troppo di fegato, ma in fondo al cuore del personaggio e sicuro che anche la Row nasconderebbe il segreto desiderio di tornare a casa… | |
| | | Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11892 Data d'iscrizione : 02.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 21:59 | |
| ma proprio per questa cosa "non da Harry" mi attizza assai!! una scelta così importante e così sofferta (come dici tu abbandona quel luogo che effettivamente è diventata la sua casa) è stata pensata e ripensata... la salvezza del suo amico lo porta ad non avere altra scelta che andarsene la maturità acquisita fino a questo punto lo porta a voler fare le cose per bene e alla luce del giorno!! non è più il ragazzetto che si nasconde sotto le sottane di Silente!!! pare mio... in fondo non è un mio testo!!! | |
| | | Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5801 Data d'iscrizione : 05.07.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 22:21 | |
| Quoto Ludo in tutto e per tutto. La scelta è sofferta e faticosa, e questo traspare (il sangue che pulsa alle tempie, le mani strette a pugno fino a farsi male, il respiro ansante e spezzato etc etc). La McGranitt, in fondo, non sa cosa rispondere. Harry è pur sempre maggiorenne e, in più, è "tutore di se stesso" (è uscito dalla tutela degli zii e il suo Padrino è morto: non ci sono più figure di riferimento). Se ha deciso così, non c'è nessun argomento che potrebbe costringerlo a rimanere a scuola.
Per quanto riguarda l'ambiente... solitamente ne abuso! Ma questo è un caso particolare: un dialogo talmente sofferto e serrato, fatto di spezzoni di pensiero, frasi accennate e altre buttate fuori tutto d'un fiato, che troppo ambiente gli avrebbe fatto perdere di intensità. A volte un luogo caratterizza un evento, e l'evento non sarebbe lo stesso senza il luogo. Allo stesso modo, ci sono eventi, emozioni, decisioni, frammenti di vita che hanno la stessa piccola, grande tragicità davanti a qualsiasi fondale. Questo ne è un esempio. | |
| | | LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8469 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Gen 09 2012, 22:53 | |
| Non ho che da dire una parola: MI-TI-CO!!! A me piace questa soluzione, quindi per me è ok!!! Grandi Anny e Mister X | |
| | | Snowolf
Numero di messaggi : 6372 Località : Sardegna Punti : 11940 Data d'iscrizione : 04.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 01:39 | |
| Premetto innanzi tutto che il testo di per se mi è molto piaciuto, questo non vorrei che fosse frainteso, oltre a ribadire che il tuo livello e superiore alla media, vorrei inoltre anche dirti che come avevo già scritto il tuo Harry e credibilissimo e molto convincente durante tutta la stesura del testo, però, detto questo e dopo aver letto la tua risposta, penso che comunque la caratterizzazione della McGrannit sia debole non è nel personaggio capisci, io ammetto che quanto detto da te sull'Harry adulto sia anche giusto ma tu però hai preso in considerazione solo i sentimenti di Harry e quelli della McGrannit? Ecco questo secondo me e il punto, a priori delle diverse opinioni sull’uscita di scena di Harry (fuga o abbandono della scuola, io naturalmente sono per la prima magari non si fosse capito ). Per quanto riguarda l’ambiente, posso anche capirti e in linea di massima darti ragione un dialogo minimalista fatto solo di primi piani letterari per così dire da un enfasi forte questo e vero, ma, ti ricordo giusto per spirito di contraddizione che la Row ad esempio a fatto distruggere lo studio ad Harry (e con quell’escamotage descrisse magnificamente la stanza) durante uno dei più drammatici e difficili dialoghi scritti in HP e detta fra me e te uno dei più belli in assoluto. | |
| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9562 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 13:52 | |
| Quoto Ludo! Mi piace molto questo testo, direi che è perfetto!
Harry deve crescere ed imparare ad affrontare gli ostacoli con delle scelte difficile e sofferte e non fuggire come un bambino capriccioso... | |
| | | Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5645 Data d'iscrizione : 21.06.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 18:48 | |
| Il testo è molto bello... Davvero... Mi piace la caratterizzazioe di Harry e soprattutto mi piace il fatto che in questo testo sia davvero diventato adulto... Non fugge ma guarda in faccia alla realtà e decide di lasciare tt ciò che ha sempre amato.
Però (eh si c'è un però) non credo che i lettori di Harry Potter siano pronti a ricevere una batosta del genere... E' accettabile una fuga ma è difficile credere ad un abbandono definitivo... Anche xk questo vorrebbe dire la fine di Harry Potter (che vi faccio notare non siamo stati disposti ad accettare in quanto siamo entrati in questo forum)...
C'è anche un'altra cosa... Ci sentiamo davvero pronti a far andare via Harry definitivamente? Questo vorrebbe dire anche x noi nn entrare più ad Hogwarts e vedere solo ed esclusivamente il mondo che c'è fuori...
Io stesso (adesso che ho moltissime idee su Hogwarts, vecchi misteri, affari irrisolti... etc) non mi ritengo pronto a non descrivere più il castello dall'interno... Quindi per poter approvare un testo del genere servirebbe credo un importante referendum... Xk cambierebbe a mio parere tt... | |
| | | Ludovic Bagman Admin
Numero di messaggi : 6251 Età : 33 Località : sponde del Piave, Fiume Sacro alla Patria Punti : 11892 Data d'iscrizione : 02.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 19:08 | |
| - Citazione :
- Però (eh si c'è un però) non credo che i lettori di Harry Potter siano pronti a ricevere una batosta del genere... E' accettabile una fuga ma è difficile credere ad un abbandono definitivo... Anche xk questo vorrebbe dire la fine di Harry Potter (che vi faccio notare non siamo stati disposti ad accettare in quanto siamo entrati in questo forum)...
C'è anche un'altra cosa... Ci sentiamo davvero pronti a far andare via Harry definitivamente? Questo vorrebbe dire anche x noi nn entrare più ad Hogwarts e vedere solo ed esclusivamente il mondo che c'è fuori...
Io stesso (adesso che ho moltissime idee su Hogwarts, vecchi misteri, affari irrisolti... etc) non mi ritengo pronto a non descrivere più il castello dall'interno... Quindi per poter approvare un testo del genere servirebbe credo un importante referendum... Xk cambierebbe a mio parere tt...
quoto quoto!!! tutto vero tutto giusto! è una scelta non da poco questa.... da rifletterci sopra bene!!! io c'ho riflettuto e mi pare di essere pronto... voterei a favore!! | |
| | | Dan
Numero di messaggi : 830 Età : 31 Località : Regione di Bruxelles Capitale Punti : 5645 Data d'iscrizione : 21.06.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 19:16 | |
| - Ludovic Bagman ha scritto:
quoto quoto!!! tutto vero tutto giusto! è una scelta non da poco questa.... da rifletterci sopra bene!!! io c'ho riflettuto e mi pare di essere pronto... voterei a favore!! Notare bene che sono passati solo 20 minuti da quando ho messo il post XD Il cervello di Ludo lavora cm un treno ad alta velocità XD Io per fare una scelta del genere ci metterei credo giorni e giorni... Cn vari ripensamenti XD | |
| | | Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5801 Data d'iscrizione : 05.07.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mar Gen 10 2012, 20:20 | |
| Bagman parte prevenuto, mio caro Dan. E, in ogni caso, facendo partire Harry alla ricerca di Ron già siamo pronti psicologicamente ad abbandonare il Castello di Hogwarts. La Row ci dice che Harry non si diploma, quindi con ogni probabilità non torneremo più a descrivere Gazza, Pix e la Sala Grande. Resta da scegliere: fuga vigliacca o comportamento da uomo? Noi abbiamo scelto (io e il mio misterioso [ ] collaboratore). Felpato approva. BAU! | |
| | | kinderangie
Numero di messaggi : 1090 Età : 55 Località : Firenze Punti : 6627 Data d'iscrizione : 26.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 15:36 | |
| Il testo è davvero molto intenso e mitico (riprendendo il commento di Lady). Ma io non credo che un addio definitivo sia necessario. Cioè Harry ha già dimostrato di essere molto coraggioso e maturo, non c'è bisogno che per dimostrarlo esca definitivamente da scuola. La fuga vigliacca non viene fatta perchè è immaturo, ma solo perchè gli hanno detto che non può andarsene. E lui non pensa che sarà una cosa lunga e probabilmente spera di tornare in tempo per gli esami finali, quindi per me se ne andrebbe di nascosto per sfuggire al ministro e alla preside e fare una cosa che gli hanno proibito. Ma così sarebbe libero di tornare quando vuole e sicuramente succederà, non è mica un ricercato! Quindi se fugge di nascosto può tornare quando vuole (certo sempre alla chetichella) e così possiamo ancora descrivere il castello. Chissà...la gita nei sotterranei di Dan e Prim potrebbe esserci utile per qualche altra incursione di Harry e Hyde???
Infine... io sono per l'uscita di Harry dal Castello prima possibile...basta tergiversare!
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| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9562 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 16:13 | |
| Io invece non sono d'accordo su questo fatto. Se Harry ed Hyde fuggono da scuola, non potranno più tornarci, saranno espulsi come degli studenti normali. E' la cosa più ovvia da fare.
Perchè la McGranitt e Kingsley dovrebbero chiudere un occhio su questa fuga, Harry è tenuto a frequentare le lezioni e a restare entro in confini di Hogwarts. Se infrange qualche regola deve essere punito... | |
| | | kinderangie
Numero di messaggi : 1090 Età : 55 Località : Firenze Punti : 6627 Data d'iscrizione : 26.05.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 16:29 | |
| Allora deve uscire con l'autorizzazione della preside....così può tornare quando vuole! | |
| | | Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5801 Data d'iscrizione : 05.07.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 21:11 | |
| ... Ma la Preside ci ha detto e ripetuto che "Mai è stato permesso ad uno studente di lasciare Hogwarts senza un valido motivo" E' poco credibile Harry che va e viene con il benestare della McGranitt. E non è escluso che si possa tornare a Hogwarts in un modo o nell'altro (a cercare qualcosa, a prendere contatti con qualcuno... chissà! ). Continuiamo a ripeterci che Harry è cresciuto e deve imparare a cavarsela da solo... Quale modo migliore di questo per dimostrare la sua (nuova) maturità? | |
| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9562 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 21:37 | |
| Quoto Anny
Una volta che Harry è fuori da Hogwarts è fuori e BASTA. Se avrà bisogno di tornarci per qualsiasi motivo c'è li Hermione apposta | |
| | | Ron_Weasley
Numero di messaggi : 45 Età : 27 Punti : 4592 Data d'iscrizione : 11.12.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Gio Gen 12 2012, 22:38 | |
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| | | Snape Jo
Numero di messaggi : 492 Età : 26 Località : Gela Punti : 5497 Data d'iscrizione : 08.11.10
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Ven Gen 13 2012, 22:55 | |
| Questo è davvero un bellissimo testo ti hanno detto tutto gli altri , ma la mcgranitt deve essere più combattuta non lascerebbe mai Harry così facilmente, anche se è capace di intendere e di volere .C'è un problema, il ministero avrebbe un potere maggiore e bè... incasinerebbe la vita ad Harry... | |
| | | Enrico
Numero di messaggi : 4066 Età : 28 Punti : 9562 Data d'iscrizione : 19.07.09
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Sab Gen 14 2012, 14:03 | |
| Io non credo. Harry è maggiorenne e può abbandonare Hogwarts senza che qualcuno glielo impedisca, posso cercare di fargli il lavaggio del cervello ma nient'altro.
Il ministero non può perseguitarlo (Caramell ha perseguitato Fred e George?) L'unica cosa su cui Kingshley può mettere bocca è il corso di Auror | |
| | | Anny Baggins
Numero di messaggi : 1048 Età : 34 Località : Hobbitton, The Shire Punti : 5801 Data d'iscrizione : 05.07.11
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Lun Feb 27 2012, 20:55 | |
| Versione riveduta e corretta con aggiunta di pathos. Inseribilissima e modificabilissima in bozza, ovviamente.
BUON DIVERTIMENTO!
La Preside stava scorrendo con gli occhi una pergamena dall'aria ufficiale, quasi a non voler prestare attenzione allo studente in piedi, davanti alla sua scrivania. Di tanto in tanto si soffermava su un rigo, faceva segno ad una Penna Prendiappunti, e quella iniziava a muoversi spedita su un altro foglio. Harry aspettò che avesse finito, senza fretta. La McGranitt era evidentemente delusa per il suo comportamento del giorno prima, e lui non intendeva indisporla più del necessario. «Accomodati, Potter. Immagino tu sia stanco». Harry si sedette senza rispondere alla provocazione. «Hai qualcosa da dirmi?» continuò la professoressa. Aveva parlato senza staccare gli occhi dalla pergamena. L'amarezza celata dietro il tono sostenuto era evidente. Harry inspirò profondamente. «Sì». Minerva McGranitt prese una penna, la intinse nell'inchiostro e iniziò a svolazzare la sua firma. «Parla pure». «Sono successe molte cose nei giorni scorsi... Ron...», Harry sospirò, «non voglio giustificarmi... in realtà sono qui per scusarmi». Finalmente la Preside alzò gli occhi, scrutandolo al di sopra degli occhiali. L'espressione era sempre indecifrabile, ma ad Harry parve di cogliere una punta di compiaciuta sorpresa. La McGranitt posò la penna e iniziò a riavvolgere la pergamena su se stessa. «Continua, Potter» disse, mentre mandava un sigillo ad intingersi nella ceralacca. Harry prese fiato di nuovo. Chiuse un attimo gli occhi e sentì il sangue pulsargli nelle vene. Era più difficile di quanto avesse pensato. «Il mio comportamento non può essere giustificato: non avevo il diritto di lasciare la scuola, e, sopratutto, non dovevo ripresentarmi in quelle condizioni. Sono uno studente come tutti gli altri e, come tutti gli altri, devo rispettare le regole. Altrimenti non sarebbero regole». La Preside accennò un sorriso. «Se non fossi certa della tua identità potrei giurare che sei un impostore sotto l'effetto della Pozione Polisucco. Cos'è successo Potter? Per caso Aberforth ti ha dato da bere un po' di Distillato Di Buonsenso?». Ma Harry non sorrise. Ora che era arrivato il momento, per un attimo, ebbe l'istinto di biascicare delle scuse e uscire di corsa dall'Ufficio. Sentì i suoi piedi pestare nervosamente il pavimento. Sarebbe bastato dar loro l'ordine di voltarsi e l'avrebbero eseguito. Stava per farlo, era sul punto di aprire la bocca per parlare, ma qualcosa lo trattenne. Prese un'altra boccata d'aria e si preparò alla tempesta che, lo sapeva, sarebbe arrivata presto. «No, Professoressa.» rispose, la voce incredibilmente ferma, nonostante il pulsare rabbioso del sangue contro le tempie. «Ho solo realizzato che vorrei partire domattina alla ricerca di Ron, vorrei trovare chi lo ha rapito e fargliela pagare; ma sono uno studente e, quindi, non posso farlo». La Preside si sistemò gli occhiali e lo fissò negli occhi. Harry sostenne lo sguardo, immobile davanti alla scrivania. La McGranitt sorrise di nuovo; il tono di voce era più dolce quando rispose. «Spero che te ne ricorderai la prossima volta che ti verrà qualche balzana idea per la testa ...». «Non ci sarà una prossima volta». Le parole erano uscite fuori da sole. Harry trattenne il fiato, mentre le pulsazioni contro le tempie si facevano sempre più forti. «Mi fa piacere sentirtelo dire» annuì la Preside, indicandogli la porta la mano. «Ora puoi andare...». Harry si alzò in piedi, le dita che tormentavano le maniche della divisa. «Mi ha frainteso ...». La voce si spense in gola, la testa sembrava scoppiare. Chiuse le mani a pugno, talmente forte da ferirsi i palmi con le unghie. Era arrivato il momento. Inspirò di nuovo, più profondamente. Era arrivato fin lì e ora non poteva più tirarsi indietro. «Se uno studente non può fare tutto quello che è in suo potere per salvare la vita del suo migliore amico, vorrà dire che da oggi non sono più uno studente». La Preside alzò la testa di scatto. «Cosa intendi dire?» chiese, con rinnovata durezza. «Intendo dire ho deciso di lasciare gli studi, di lasciare Hogwarts». Il tono era di nuovo fermo e sicuro. Harry sentì la tensione sciogliersi a poco a poco, mentre il sangue tornava a fluire al ritmo consueto. L'aveva detto, si era comportato da uomo. «Harry... stai agendo in modo avventato, non ti rendi conto di quello che dici» iniziò la McGranitt, in tono quasi supplice. «Si sbaglia. Ci ho ragionato, e non da oggi. Eravamo in questo stesso ufficio non più tardi di quattro mesi fa a parlare di queste stesse cose. Dopo l'attacco al treno avevo seriamente pensato di andarmene. Tutto quello che è successo è legato alla mia presenza tra queste mura e... e alle cose che conosco solo io». La Preside lo stava ascoltando in silenzio. «Alla fine abbiamo convenuto che Hogwarts rimaneva uno dei posti più sicuri dove rimanere, che superato l'attacco all'Espresso tutti sarebbero stati al sicuro; ma così non è stato. Per due volte le difese della Scuola hanno ceduto e, se la prima volta è andato tutto bene, la seconda ne ha fatte le spese Ron. «È inutile che continuiamo a raccontarci la favola che Hogwarts è sicura, quando entrambi sappiamo che sarà sicura solo quando IO me ne sarò andato». La McGranitt rimase immobile, con le labbra appena socchiuse: dal viso trasparivano evidenti segni di una lotta interiore. Quasi sentendosi in colpa, Harry approfittò del momento di esitazione per alzarsi. «Harry fermati ...» lo bloccò la professoressa, scuotendosi improvvisamente dal suo torpore. «Capisco quello che stai provando. Come credi che mi senta io? Sono la Preside di questa scuola, le vite di centinaia di ragazzi dipendono da me, e io stessa ho garantito per la loro incolumità. Ma nonostante questo...». La Preside tentennò. «Nonostante i miei sforzi e quelli del Ministero non sono riuscita mantenere la mia parola». «È quello che cercavo di dirle, l’unica soluzione ...». La preside lo zittì con un gesto della mano. «Tu sei giovane e pensi e agisci con la sconsideratezza della gioventù. Lo so che è un momento difficile per te, me ne hai già passati tanti, rifletti su quello che stai facendo. «Ho sbagliato, questa scuola non è inespugnabile, mio malgrado. Ma è comunque più sicura di tanti altri posti là fuori». Le labbra della Preside vibrarono nervosamente, mentre le pupille si dilatavano. «Non ti permetterò di fare una simile sciocchezza». Harry rilassò le braccia e scosse la testa. «È proprio in questo che si sbaglia: da oggi in poi, non ci sarà più bisogno che lei si preoccupi della mia incolumità... se ne occuperà Kingsley, se ne occuperà il Ministero e sopratutto me ne occuperò io stesso». Harry prese fiato e quasi sorrise. Inspiegabilmente, dai recessi del suo inconscio stavano emergendo due occhi profondi e una risata simile a un latrato. «Non sono più un suo studente: ormai sono un uomo e ho il diritto di fare le mie scelte. Le sarò sempre grato per tutto quello che ha fatto per me, ma adesso devo fare da me». La Preside non rispose, si limitò a risedersi e ad emettere un lungo, pesante sospiro: sembrava improvvisamente invecchiata. Harry impiegò un po' di tempo a realizzare che quello, con ogni probabilità, era un congedo. Annuì piano con la testa, accennò un saluto e si voltò verso la porta. Stava per uscire quando una voce lo chiamò. Espirò profondamente e rilassò le braccia, preparandosi ad affrontare l'intensità dello sguardo del professor Silente. Il ritratto del vecchio Preside lo scrutò da dietro gli occhiali a mezzaluna. «Quando sarai uscito, ragazzo mio, controlla che la porta sia ben chiusa... Ricorda che abbiamo una certa età e il Castello è pieno di spifferi!» Aggiunse, con un occhiolino d'intesa. Harry sorrise, sollevato. Non riusciva a capire se quella fosse la benedizione per la sua scelta, ma certo Silente non l'aveva biasimato. Mentre spingeva la maniglia, però, fu certo di sentire il vecchio Felpato abbaiare tutta la sua approvazione. Hyde lo stava aspettando appoggiato al muro accanto al Gargoyle. Come lo vide uscire, gli si precipitò incontro. «È andato tutto ok?». «Non c'è niente che vada ok, Hyde. Proprio niente». | |
| | | LadyProffa
Numero di messaggi : 3083 Età : 42 Località : Basilicata Punti : 8469 Data d'iscrizione : 06.01.10
| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) Mer Feb 29 2012, 17:02 | |
| Le aggiunte mi piacciono, secondo me mettile direttamente in bozza e vediamo lì se filano o meno, tanto si tratta di poche frasi nel mezzo del loro dialogo! | |
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| Titolo: Re: Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) | |
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| | | | Il castello è pieno di spifferi (by Anny & ---- MrX!) | |
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