www.harrypotter8.altervista.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

www.harrypotter8.altervista.org

Scrivi tu il seguito del nuovo libro
 
IndiceIndice  PortalePortale  CercaCerca  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  
Cerca
 
 

Risultati per:
 
Rechercher Ricerca avanzata
Ultimi argomenti attivi
» Appunti, considerazioni, correzione e tutte cose
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyGio Gen 04 2024, 19:33 Da LadyProffa

» Commenti sul capitolo 31 e proposte per il titolo
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyGio Gen 04 2024, 19:20 Da LadyProffa

» Capitolo 31 - Senza titolo
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyGio Gen 04 2024, 19:15 Da LadyProffa

» Buone feste natalizie a tutti!
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyDom Dic 24 2023, 12:46 Da kinderangie

» Come vuoi chiamare il capitolo 30?
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyVen Lug 23 2021, 09:15 Da LadyProffa

» Come vuoi chiamare il capitolo 29?
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyVen Giu 25 2021, 19:25 Da kinderangie

» Commenti sul capitolo 30
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyVen Giu 25 2021, 16:42 Da LadyProffa

» Capitolo 30 - La verità sui Doni
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyVen Giu 25 2021, 16:37 Da LadyProffa

» Si riprende!
Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyLun Feb 08 2021, 21:51 Da Anny Baggins

Migliori postatori
Harry-Mik94
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Bellatrix Black.
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Snowolf
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Ludovic Bagman
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Aberforth Silente
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Enrico
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Horace Lumacorno
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
LadyProffa
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Luna Lovegood:*
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Sirius Mic
Sangue a Diagon Alley, New!  Vote_lcapSangue a Diagon Alley, New!  Voting_barSangue a Diagon Alley, New!  Vote_rcap 
Parole chiave
DISCUSSIONE babbano lumacorno Harry ginny natale capitoli Errori Harry97 Date ritorno potter sogno CILINDRO malfoy teddy rapimento incantesimi libro finale Fedeltà Punizione bacchette amore gianluca capitolo

 

 Sangue a Diagon Alley, New!

Andare in basso 
4 partecipanti
AutoreMessaggio
Piff Potter

Piff Potter


Numero di messaggi : 1217
Età : 26
Località : Roma
Punti : 6333
Data d'iscrizione : 23.07.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 20:17

Ecco la rivisitazione personale del vecchio testo " Sangue a Diagon Alley " ... quello con Nana arriverà presto! ( Nanaly, fammi sapere qualcosa poi! Razz )



Harry si materializzò sul marciapiede di Diagon Alley, quando una brezza gelida lo avvolse teneramente. Atterrò in ginocchio, mentre una condensa cristallina si formava attorno la sua bocca ogni qualvolta respirasse.
Strabuzzò gli occhi e si girò di scatto: la scena che gli apparve davanti lo fece rabbrividire. Ron era disteso a terra a pochi centimetri dai suoi piedi. Indossava solo un’ unticcio vestito di stracci in una notte gelida, tremando come una foglia. Continuava a sussurrare qualcosa di inudibile, nonostante Harry fosse a qualche metro da lui. Con lentezza pose le mani sporche davanti al volto come volesse difendersi. Harry si affrettò a raggiungerlo, inginocchiandosi al suo fianco. Lo studiò con lo sguardo qualche istante, era ridotto davvero male. Guardandolo con sufficenza non sapeva neanche se fosse in grado di alzarsi in piedi. Lo sguardo ricadde sul volto quasi irriconoscibile di Ron: aveva l’occhio destro livido, un profondo taglio non del tutto rimarginato sulla guancia, ed il labbro era gonfio. Harry venne pervaso da un familiare senso di impotenza, mentre rabbia e paura crescevano in lui in egual misura.
« Ron, sono io... Harry » sussurrò mentre si guardava attorno in una disperata ricerca d’aiuto: era notte fonda oramai e sapeva che lungo la via acciottolata di Diagon Alley gli unici presenti erano lui e Ron. Frustrato tornò ad occuparsi dell’amico, la rabbia e la paura vennero sconfitti dalla disperazione pura.
« M-maledetto! non ci cascherò a-ancora, LASCIATEMI STARE!» Ron scoppiò a piangere, un pianto folle interrotto soltanto da forti singhiozzi. Il suo volto tumefatto venne rigato da copiose lacrime. «Cosa stai dicendo? Sono Harry lo sai benissimo! Ti ho portato via di li, via da tutto... sei al sicuro!» una lacrima appannò gli occhiali del ragazzo, mentre spaesato non sapeva come muoversi. Ron era l’unica persona con cui si comportava con più naturalezza fin da quando era un bambino e vederlo in quel pietoso stato gli gelava il cuore e la mente, senza permettergli di elaborare un ragionamento giusto in «Ron ti dico che son...» Harry venne raggiunto da un pugno che lo colpì in pieno volto; venne catapultato all’indietro mentre Ron cercò di allontanarsi gattonando in modo infantile. Harry si massaggiò la mascella, mentre altre lacrime seguivano lentamente le prime. Si rialzò in piedi e si gettò di corsa contro il suo migliore amico. I due rotolarono a terra, lungo lo stretto marciapiede dove ogni giorno centinaia di maghi e streghe effettuavano i loro acquisti ai numerosi negozi disposti lungo la famosa via.
«SONO HARRY!» Gridò mentre cercò di bloccargli le mani, pronto a farsi vedere in faccia.
«Non ti credo! mi vuoi incastrare! ormai non ci cascherò più, fatemi quello che volete non vi dirò mai dov’è!» Ron cercò di divincolarsi mentre le numerose ferite che aveva accumulato su tutto il corpo lo indebolivano a vista d’occhio ad ogni sforzo.
«Sul medaglione che ho trovato insieme a Silente c’era scritto R.A.B!» Gridò in faccia a Ron, che mentre prima aveva un ghigno di rabbia si pietrificò, guardando negli occhi smeraldini Harry. I loro sguardi sembravano parlare per loro...
«Harry...» Sul volto di Ron si dipinse un debole sorriso e i due si abbracciarono, mentre calava il silenzio interrotto solo da lunghi e dolci soffi di vento.
Mentre Harry fece per rialzarsi dei ripetuti e familiari crac proruppero ad un centinaio di metri da loro, subito dopo il paiolo magico. Nella nebbia le figure incappucciate che camminavano verso di loro. Il rumore dei passi diventò sempre più forte, mentre l’ansia avvolse Harry e Ron, quasi incosciente di tutto ciò che stava succedendo.
« Dobbiamo andare via di qui Ron, ci stanno cercando » Borbottò: afferrò Ron tirandolo a se per un braccio, poi guardandosi alle spalle come un tic nervoso passò la sua bacchetta di agrifoglio a Ron.
« mentre trovo un luogo sicuro dove smaterializzarci tu coprimi, tutto chiaro? » Disse affannosamente brancolando nel buio più tetro.
« T-tutto chiaro » Sussurrò. Ron tese la bacchetta alle sue spalle, mentre Harry correva con lui sulle spalle.
« Harry sbrigati, stanno arrivando!» Continuò con voce più acuta del solito. Harry non rispose, puntando dietro il negozio di Madama McClan.
«HARRY! Stupeficium!» Esclamò Ron, mentre un getto di luce rossa zampillò dalla bacchetta di Harry, momentaneamente nel pugno serrato dell’amico. Lo schiantesimo superò gran parte della via, per poi andare a svanire nella nebbia.
«Harry stai giù!» Gridò ancora Ron, schiaffando una mano sulla testa del ragazzo mentre un incantesimo li mancò di pochi centimetri, andando ad infrangersi sulla vetrina del Ghirigoro, facendola esplodere in mille pezzi.
«A TERRA!» Harry e Ron si ripararono dietro il muro del negozio di vestiti, lanciandosi attraverso decine di schegge che schizzavano dappertutto come lame affilate.
«Riparati!» Si raccomandò nuovamente Harry, mentre tolse dalle mani di Ron la bacchetta di agrifoglio.
«Sei in grado di smaterializzarti?» domandò rivolgendo lo sguardo oltre il muro dietro al quale si era riparato. Sagome scure continuavano ad avvicinarsi, le loro ombre si stagliarono lungo le pareti che percorrevano rapidamente.
«S-si, penso di si!» Rispose con poca convinzione Ron.
«Allora io ti copro, tu corri alla tana e mettiti al riparo... una volta li chiama i rinforzi, io cercherò di smaterializzarmi subito dopo di te!» Erano oramai faccia a faccia, Harry e Ron erano separati dagli uomini della setta solo dal negozio esploso dietro al quale si erano riparati.
«Impedimenta!» Harry si sporse nuovamente scagliando un incantesimo alla cieca e Ron obbedendo ai suoi ordini corse via sparendo apparentemente nel nulla con un sonoro schiocco.
«Depulso» ribatté una voce profonda, e con uno svolazzo di bacchetta l’incantesimo di Harry andò a scontrarsi su una barriera invisibile, andando a colpirlo in pieno petto. Un altro tonfo sordo seguì quello di Harry.
«E’ completamente inutile... deponete le armi» Una voce alquanto familiare giunse alle orecchie di Harry, mentre cercava di alzarsi da terra.
«Yury, bloccali» Ripeté la stessa voce: con l’ausilio della notte il suo volto era celato dietro ad un cappuccio rosso. Al suo comando un altro uomo lo superò, anch’esso con il volto coperto allo stesso modo.
Aveva detto bloccali... pensò Harry. Che avessero catturato anche Ron?
Bacchetta alla mano fece fuoriuscire dal terreno dei lunghi rami rinsecchiti che andarono ad intrecciarsi lungo i polsi e le caviglie di Harry. Sapeva che non poteva fuggire, era inutile continuare a sprecare energie per tentare inutilmente di liberarsi.
«Credevi che quello che abbiamo fatto fosse uno sbaglio, Harry Potter? Credevi che smaterializzarti ti avrebbe permesso di andartene indisturbato da qui?» Proseguì quello che sembrava il capo.
«Come avete fatto a trovarci? DOV’E’ RON?» Urlò Harry cercando di scorgere qualche viso dietro le loro maschere invano.
«Potter, Potter, Potter... pensavi davvero che noi avessimo commesso l’errore di non aver sistemato delle trappole attorno la nostra residenza? Ma dato che sei furbo...» ripeté l’uomo, che sembrò guardarlo negli occhi, anche se sprezzante Harry non restituì lo sguardo, digrignando fortemente i denti.
«Abbiamo afflitto un incantesimo tracciante attorno al perimetro dell’abitazione, magari ti fossi smaterializzato direttamente dai tuoi amici... ma non sei così stupido come immaginavo» Continuò l’uomo avvicinandosi con aria tranquilla.
«DITEMI DOV’E’ RON!» Gridò nuovamente Harry, guardandosi attorno furente.
«E’ proprio dietro di te, sciocco ragazzo. L’ho colpito un istante prima potesse scomparire da Diagon Alley. Ora senza troppe storie ti riporteremo indietro, e una volta arrivati ci dirai dove tieni nascosta la bacchetta di agrifoglio» Proseguì mentre Harry cercava di voltarsi per guardare Ron disteso a terra.
«MAI!» Gridò: non avrebbe mai rivelato la posizione della bacchetta di sambuco, nascosta dietro al quadro di Ariana. Sapeva che li era al sicuro, e di certo Abeforth non avrebbe mai rivelato che quest’ultima era custodita nel suo stesso vecchio pub.
«Prendetelo» Sibilò. Altre due figure lo superarono avanzando nell’ombra come un sol uomo.
Harry era alle strette, lo avrebbero sicuramente torturato come avevano fatto con Ron, se non peggio. Doveva escogitare qualcosa, ora il suo destino era nelle sue mani, non tra le braccia della fortuna come spesso era accaduto. Chiuse gli occhi, in quell’istante che per tutti sarebbe stato brevissimo, ma che per lui durò un’eternità. Emise un sussurrò impercettibile, poi mentre sentì delle mani afferrarlo urlò:
«Expecto Patronum!» Anche se la sua bacchetta era custodita nella tasca dei Jeans un immenso fascio di luce abbagliò per un istante la via. Harry alzò la testa, e senza volerlo vide il volto del capo degli uomini che lo aveva assalito, spalancando gli occhi. Il suo patronus troneggiò sopra al suo petto, combattendo con luce propria il buio che opprimeva quella porzione di Diagon Alley.
«VAI!» Gridò Harry, e il suo cervo iniziò a galoppare in direzione degli uomini, svanendo poi nel nulla, lasciando una quasi invisibile vapore cristallino.
«COSA HAI FATTO?» Gridò il capo visibilmente furente, ignaro che Harry ora sapeva chi fosse.
«Ora vi conviene scappare, bastardi!» Continuò, legato come un salame. Sapeva di essere impotente e vulnerabile ai colpi, ma questo a lui non importava.
«Diffindo!» Gridò ragionevolmente. L’uomo, se voleva sapere dove si trovava la bacchetta non poteva uccidere Harry, anche se la voglia di farlo era superiore a qualsiasi altra cosa in quel momento.
Harry venne sbalzato in aria, mentre l’incantesimo spezzò anche i rami magici dietro al quale era incastrato. Cadde a terra con un urlo, ma poi tossicchiò dedicandosi ad una risata.
«Cosa ridi? Ora andiamocene!, Hernick, prendilo!» Disse l’uomo, mentre i suoi seguaci fecero per smaterializzarsi da Diagon Alley.
In’un istante, dietro Harry e Ron, un’immensa ondata di vento travolse i presenti sconcertati. Poi dei numerosi crac, e dietro un muro di fumo decine di Auror si materializzarono a Diagon Alley.
«Sectumsempra!» Harry recuperò la bacchetta rotolata a terra, impugnandola saldamente. Con un lampo di luce uno dei numerosi nemici cadde a terra con uno schizzo di sangue.
«NO! Avada Kedavra!» Gridò il capo pervaso d’un brivido di follia. Un lampo di luce verde, Harry rimase immobile, ma l’incantesimo lo mancò per un pelo.
«Levati ragazzo!» Gridò uno dei tanti Auror che si stavano stagliando attorno alla via di Diagon Alley, probabilmente luogo di un prossimo scontro furioso. Ron fu scagliato via dall’uomo, che venne colpito al posto suo. Con un gemito crollò a terra a peso morto, rotolando per qualche metro.
«Griffiths!» Ululò un’secondo Auror inginocchiandosi al cospetto del primo. Harry strabuzzò gli occhi incredulo, rimanendo impietrito come un sasso: L’intenzione non era colpire lui, ma Ron. «Me la pagherai!» Rombò Gray. Harry riconobbe immediatamente Adolph Gray, lui era presente alla sua prova Auror qualche mese prima.
«Reducto!» L’incantesimo dell’Auror sfrecciò in mezzo a tutti gli altri anatemi che si abbattevano tra i due fronti. Poi con un urlo agghiacciante e un’onda di sangue una gamba si staccò dal corpo di un nemico, che crollò a terra. L’incantesimo l’aveva centrato in pieno. Il capo dei combattenti della Setta ordinò qualcosa nella confusione della battaglia, poi fu l’unico a svanire nel nulla.
«Harry!» Ron tendeva una mano verso Harry, le dita tremanti. Harry la strinse a se e lo sollevò, prendendolo sottobraccio.
«Devo aiutare gli Auror Ron, è il mio dovere: devi andartene subito» Harry depositò Ron dietro ad un riparo di fortuna fornitogli da un pezzo di muro crollato «Torna a casa, non dirgli nulla, solo che va tutto bene... penserò a tutto io» Lo rassicurò Harry, cercando di non pensare a tutti gli incantesimi che lo deviavano di un pelo, infrangendosi sul muro alle sue spalle, che intanto si screpolava mano a mano che veniva colpito.
«H-Harry...» mormorò Ron guardandolo negli occhi.
«Fidati di me. Vai» Harry lo abbandonò con un ultimo sorriso, mentre Ron si smaterializzò davanti ai suoi occhi. I membri della setta erano più pericolosi dei Mangiamorte, se non sarebbe sopravvissuto Hermione, Ron, Ginny e tutti i suoi amici avrebbero difeso la bacchetta fino alla morte. La morte… Lui non poteva morire, aveva una vita davanti; era ormai diventato il suo mestiere combattere i nemici al fianco degli Auror, era diventato il suo mestiere salvarsi la vita e salvare la vita agli altri. Era ora di prendersi le sue responsabilità.
«Depulso!» Harry scagliò un incantesimo contando sul fattore sorpresa contro i membri della setta, non erano molti, ma mettevano alle strette gli Auror, che continuavano a cadere al suolo inesorabilmente. Harry corse verso Dawlish, un Auror piuttosto esperto, lanciandosi dietro al secchione dell’immondizia rovesciato dietro al quale era inginocchiato.
«Dawlish, io e Ron stiamo bene. Riguardo alla bacchetta non sanno nulla» esordì dandogli una pacca sulla spalla.
«Ottimo lavoro Harry, sei un bravo Auror... » Dawlish continuava a sporsi ad intervalli regolari, esponendosi dal cassonetto, scagliando fatture ai nemici.
«Cosa facciamo?» gridò Harry per farsi sentire in mezzo alle urla. «Devi andartene Harry!» Esordì Dawlish, guardandolo in volto. Harry sembrò parecchio contrariato. «Mai! Combattere i membri della Setta è il mio mestiere Dawlish!» Harry continuò a guardare Dawlish, alzò il braccio fuori dal riparo e scagliò incantesimi a raffica.
«Harry, io... » Dawlish sembrò in un conflitto interiore, poi sbuffò.
«I membri della setta ci stanno schiacciando, sono molto bravi, ma non dobbiamo dargliela vinta, Harry. Ora io ti copro, tu corri verso il muro e li uccidi» Harry squadrò Dawlish, risentito.
«Ucc... uccidere? Non ho mai scagliato una maledizione senza perdono in vita mia, io...»
«Harry non è il tempo delle chiacchiere, fai come ti dico oppure vattene!»
Questa volta era Harry a ritrovarsi in una silenziosa lotta interiore, ma si era promesso che avrebbe fatto di tutto per non fare arrivare la setta alla bacchetta, e far proseguire al mondo magico un sereno proseguimento senza far tornare nuovamente il terrore. Non poteva permetterlo... chissà cosa avrebbero fatto con quella bacchetta alla mano...
«Ok» Disse solamente Harry, convinto.
«VAI, ORA!» Dawlish si alzò in piedi, iniziando a scagliare incantesimi a raffica.
Harry si lanciò verso il muro ad una decina di metri dal precedente riparo, mentre in salto puntò il suo bersaglio.
«Avada Kedavra!» Gridò. Un lampo verde scaturì dalla punta della sua bacchetta, andando a scagliarsi contro il bersaglio da lui scelto così meticolosamente. Cadde di spalla dietro al muro, e rimase con il fiato sospeso. Aveva ucciso il suo nemico? Era la prima volta che succedeva... era pronto ad uccidere?
Mentre lui recuperava fiato, la figura alta e robusta di Dawlish cadde in ginocchio, poi crollò a terra silenziosamente. L’urlo di Merlin, uno degli Auror più esperti del ministero, cacciò un urlo poderoso. Harry sporse la testa, e sembrò che il suo cuore volesse fermarsi da solo. Il nemico che aveva puntato aveva ucciso Dawlish, e il suo anatema che uccide lo aveva mancato.
Harry si accasciò al suolo, impotente.
Se solo l’avesse colpito...
Quelle parole risuonarono nella sua testa, echeggiando nei meandri della sua mente. Si alzò in piedi, la rabbia che ardeva nel suo petto.
«Sectumsempra!» Harry scagliò l’incantesimo del Principe Mezzosangue, Severus Piton, contro l’uomo incappucciato. Esso non notò immediatamente l’incantesimo, ma lo mancò nuovamente.
«Sectumsempra, Sectumsempra!» Esasperato scagliò altre due maledizioni contro il nemico, che oramai prevedeva tutti i suoi movimenti respingendolo di conseguenza. Harry era sconfitto, sconfitto da un nemico che in realtà non lo aveva minimamente scalfito. Ma aveva distrutto la sua anima... cadde a terra, strusciando la schiena sul muro di mattoni, poi lacrime bagnarono il suo viso. Mentre lo scontro sembrava infuriare, però, i nemici si smaterializzarono di colpo, lasciando gli Auror a bocca asciutta. Senza parlare corsero tutti dai loro morti, a rianimare i feriti. Urla di disperazioni, i rumori, echeggiavano tutti nella mente di Harry. Le sue convinzioni scivolavano...
«Harry, torna alla tana» La voce di Merlin lo sorprese: era in piedi davanti a lui. Harry fece un impercettibile segno col capo, poi si smaterializzò anche lui.
Cadde a carponi lungo il prato della Tana. Si alzò in piedi spolverandosi la terra dai Jeans, poi ripose la bacchetta alla mano. Era ricoperto di sangue, sangue non suo. Continuò a camminare fino all’entrata di casa Weasley, poi bussò stancamente alla porta. Gli cedevano le gambe.
«HARRY!» La voce stridula della signora Weasley lo fecero ritrarre dall’uscio, ma lei lo trattenne con un abbraccio caloroso.
«C-cosa?» si staccò, guardando Harry ricoperto di sangue e polvere. «Dov’è Ron?» superò la signora Weasley, zoppicando fino al salottino della Tana.
«Harry!» Ginny si avvinghiò al suo collo, dandogli un bacio sulle labbra, noncurante che dietro di lei si trovava la sua famiglia al completo.
«Ginny...» Harry gli diede un rapido baciò sulla fronte: in quel momento non c’era niente di più bello di stare con Ginny, ma troppi problemi lo affliggevano.
«Penso che qualche Auror sarà qui al più presto... Ron che cosa vi ha detto?» Domandò, guardando il suo amico con gli occhi socchiusi, la testa poggiata sulla gambe di Hermione che continuava lentamente ad accarezzargli i capelli.
«Appena è tornato lo abbiamo subito poggiato sul divano, poi abbiamo chiesto a lui chi lo aveva salvato, o se era scappato da solo» Iniziò Arthur Weasley, alzandosi dalla poltrona sul quale fino a pochi istanti prima tremava sotto la vista di tutti i presenti.
«Ci ha detto che tu lo avevi salvato, Harry. Ma di non preoccuparci di nulla» Harry annuì stancamente, gettandosi di peso sulla sedia accanto al signor Weasley.
«Abbiamo insistito, chi ha detto che questa notte sei andato a liberarlo dal quartier generale dei membri della Setta... siete stati inseguiti, poi vi siete materializzati a Diagon Alley. Poi è svenuto... sta bene, comunque» Spiegò Arthur cercando di rassicurare Harry.
«Si... quelli della setta ci hanno seguito, poi ho inviato un patronus al ministero, e immediatamente Dawlish, Merlin e il resto di un battaglione di Auror sono arrivati a Diagon Alley. Quelli della setta sono troppo forti, troppo! E... hanno ucciso Dawlish! Io, io non volevo...» Harry si mise le mani davanti al viso, cercando di trattenere le lacrime. «Non è colpa tua Harry, non è la prima volta che ti fai problemi per nulla!» La Signora Weasley si avvicinò a lui, mentre il signor Weasley rimase scioccato dalla notizia: lui conosceva bene Dawlish.
«Vi spiegherò tutto dopo, devo... devo prendere un po’ d’aria» Harry si alzò in piedi, mentre Ginny tentò inutilmente di farlo rimanere in casa. Dopo pochi istanti Harry venne avvolto da una brezza gelida. Rimase in silenzio per qualche minuto, contemplando la luna che lentamente sembrava spegnersi: chissà che ora erano. Poi il segnale indistinguibile che qualcuno si era appena materializzato nei confini della Tana.
«Harry» Augustus Merlin si avvicinò al ragazzo, che rimase immobile a restituirgli lo sguardo tetro.
«Abbiamo subito gravi perdite come sai... abbiamo scoperto che la Setta è un nemico davvero difficile. Personalmente poche volte ho incontrato nemici così preparati... comunque i nostri morti sono stati adeguatamente vendicati, Harry» Disse.
«Augustus» Iniziò Harry. Aveva tante cose da riferire all’Auror, ma questa era una delle più importanti.
«So chi è il capo della Setta» Cominciò Harry.


Torna in alto Andare in basso
ramomagic

ramomagic


Numero di messaggi : 279
Età : 27
Località : Eh sapessi....
Punti : 5218
Data d'iscrizione : 04.12.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 20:28

Bello, ma Harry che usa l'anatema che uccide e Dawlish che muore non sono proprio un tocco di stile, a parer mio, comunque voglio il seguito!
Torna in alto Andare in basso
Piff Potter

Piff Potter


Numero di messaggi : 1217
Età : 26
Località : Roma
Punti : 6333
Data d'iscrizione : 23.07.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 21:03

Beh è ora che Harry si renda conto che non è più un ragazzino, ed è ora di uccidere se si è costretti!
Torna in alto Andare in basso
ramomagic

ramomagic


Numero di messaggi : 279
Età : 27
Località : Eh sapessi....
Punti : 5218
Data d'iscrizione : 04.12.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 21:05

E spezzare la propria anima? Se iniziamo a far uccidere a Harry le persone toglieremo un pezzo della sua personalità!
Torna in alto Andare in basso
Piff Potter

Piff Potter


Numero di messaggi : 1217
Età : 26
Località : Roma
Punti : 6333
Data d'iscrizione : 23.07.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 21:08

Un futuro Auror che non uccide non può essere un vero Auror! Ma non è detto che ora Harry debba amazzare chiunque gli si pari davanti! Razz ( anche perché non gli ho fatto uccidere il membro della setta, lo ha solo mancato perché era spaventato e non ce l'ha fatta a colpirlo! Razz )
Torna in alto Andare in basso
ramomagic

ramomagic


Numero di messaggi : 279
Età : 27
Località : Eh sapessi....
Punti : 5218
Data d'iscrizione : 04.12.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 21:11

Bo' la storia è tua io rimango dell'idea che un Sectumsempra sistema tutto...
poi fai tu Very Happy
Torna in alto Andare in basso
Piff Potter

Piff Potter


Numero di messaggi : 1217
Età : 26
Località : Roma
Punti : 6333
Data d'iscrizione : 23.07.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMar Dic 14 2010, 21:20

Io sono del parare che Harry doveva iniziare a lanciare almeno 1 incantesimo del genere in tutta una saga di libri... Ma non che diventi un Killer Spietato eh! XD
Torna in alto Andare in basso
Frankie.

Frankie.


Numero di messaggi : 424
Località : Scicli
Punti : 5875
Data d'iscrizione : 18.06.09

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMer Dic 15 2010, 21:07

Bene... molto ben fatto, mi è piaciuto, sei stato molto bravo.
ci sono delle imperfezioni però...
Citazione :
era notte fonda oramai e sapeva che lungo la via acciottolata di Diagon Alley gli unici presenti erano lui e Ron.
affermazione troppo sicura, per uno che si guarda intorno in cerca d'aiuto.

Citazione :
Ora senza troppe storie ti riporteremo indietro, e una volta arrivati ci dirai dove tieni nascosta la bacchetta di agrifoglio»
ho capito male io o si sta riferendo alla sambuco??

Per quanto riguarda Harry che decide consapevolmente di uccidere, dico che ancora devo rimuginarci su...
Unico appunto su quella parte: potevi descriverla un tantino meglio mi è parsa troppo frettolosa.

Dawlish che muore al quel modo... un pò banale, da un mago come lui mi sarei aspettata che vendesse molto cara le pelle.

Dopo questi piccoli appunti rinnovo i complimenti, perchè è un ottimo testo.
Bravo Piff

Very Happy
Torna in alto Andare in basso
Piff Potter

Piff Potter


Numero di messaggi : 1217
Età : 26
Località : Roma
Punti : 6333
Data d'iscrizione : 23.07.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMer Dic 15 2010, 21:41

Oddio che errorccio... pale Si volevo intendere la bacchetta di Sambuco, Frankie! Razz Comunque si molti mi hanno detto che è un pò strano vedere Harry tentare di uccidere qualcuno... e c'è da rivedere l'uccisione di Dawlish. Presto mi ci rimetterò all'opera!
Torna in alto Andare in basso
---Ginny97---

---Ginny97---


Numero di messaggi : 11
Punti : 4913
Data d'iscrizione : 27.11.10

Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  EmptyMer Dic 15 2010, 21:56

Ma perchè hai fatto morire Dawlish? confused
ERa il mio preferitoooo...se moriva augustus era meglio...mi sta antipatico
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Sangue a Diagon Alley, New!  Empty
MessaggioTitolo: Re: Sangue a Diagon Alley, New!    Sangue a Diagon Alley, New!  Empty

Torna in alto Andare in basso
 
Sangue a Diagon Alley, New!
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Sangue a Diagon Alley
» Passaggio a Diagon Alley
» Capitolo 5: Strani incontri a Diagon Alley
» Sangue per i Doni
» Il sangue di Neville

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
www.harrypotter8.altervista.org :: HARRY POTTER 8 :: TESTI-
Vai verso: