Harry James Potter vs Hudson Willis

Kingsley durante le numerose cene avvenute a casa Weasley aveva spiegato ad Harry con che animo affrontare le lezioni private del professor Willis. Nella comunità magica era conosciuto come un famoso giocatore di Quidditch, ma fra gli Auror era popolare per essere un importante esperto in duelli. Il segreto per vincere, secondo il Ministro, era quello di pensare solo al duello, concentrandosi sullo sfidante. Harry stava pensando proprio a quello mentre varcava la soglia della Sala Grande. Infatti fu lì che
si tenne la prima lezione per il suo addestramento da parte di Hudson Willis.
Gli era stato riferito la mattina del suo ritorno a scuola dopo le vacanze natalizie dalla preside McGranitt. Appena entrò nella sala non trovò i soliti quattro tavoli ma solo uno. Su di esso era seduto il suo insegnante che, appena lo vide, si alzò lo salutò con un cenno <<Bene Potter, sei qui per essere addestrato a diventare un buon Auror, ma soprattutto per imparare a saperti difendere. Alla nostra ultima lezione mi sei sembrato un po’ scadente in campo di duelli. Però mi è sembrato altamente improbabile che tu abbia combattuto Voldemort non usando il cervello. Sinceramente credevi di confondermi, Potter?>> evidenziò quest’ultima frase con un tono canzonatorio, poi si fermò a guardare se Harry provasse qualche reazione ma lui diede del suo massimo per nascondere la propria frustrazione. Poi Willis continuò <<Quindi Potter ti darò un'altra possibilità,stupiscimi!>> concluse sfoderando la bacchetta e salendo sul tavolo. Harry fece lo stesso. Poi si immobilizzò con la bacchetta puntata davanti a sé concentrato sul suo avversario. L’americano si aspettò un attacco ma Harry rimase fermo ad aspettare finché il suo professore gridò <<Serpex Incendio!>>. Un’enorme serpe gli uscì dalla bacchetta e si diresse verso Harry a bocca spalancata. Harry fu preso da un’ondata di panico, non sapendo come contrastare l’incantesimo. Proprio quando il rettile di fuoco lo stava per sbranare gli vennero in mente le parole di Ginny “Il professor Vitius ha detto quando non sai,improvvisa…” e lui improvvisò gridando le prime parole che aveva in mente <<Protego Acqueum!>>. Un muro di acqua si alzò davanti a lui, ma il serpente lo oltrepassò. Stranamente l’animale non lo attaccò ma salì sopra la sua testa.e Harry lo guardò meglio,notando che era composto di acqua e che rispondeva ai comandi della sua bacchetta. Ringraziò Ginny col pensiero e poi puntò Willis con la bacchetta. Il rettile scattò addosso al sue ex-padrone che creò davanti a lui un muro di terra. Harry approfittò che l’ex-giocatore di Quidditch non potesse vederlo per avvicinarsi a lui. Il serpente fu assorbito dal muro che poi si sciolse diventando fango. Harry non lasciò il tempo a Willis di capacitarsi dell’accaduto e gridò <<Stupeficium Multiplo>>. Sei lampi rossi attaccarono Willis contemporaneamente. Lui riuscì a schivarne due e pararne tre,ma uno lo colpì in piena spalla. Riuscì magicamente a restare in equilibrio e Harry capì che era il momento giusto per disarmarlo <<Expelliarmus!>>. La bacchetta del suo insegnante cadde sotto il tavolo. Harry si rese conto della situazione:uno dei più grandi esperti di Difesa contro le Arti Oscure era disarmato davanti a lui e quindi tentò di provare un colpo di classe “Sectumsempra” pensò e, con sua enorme sorpresa, l’incantesimo uscì dalla sua bacchetta e Willis si buttò a lato per schivarlo. Poi si sentì un colpo di frusta e vide la gamba del suo insegnante sanguinate. Pensò a quello che aveva fatto:aveva usato contro un suo professore un incantesimo molto pericoloso!Il rimorso lo avvolse. Controllò la ferita e con sollievo capì che era stato solo sfiorato. Si ricordò che quando era entrato aveva visto una cassetta sul tavolo degli insegnanti. Sperò che fosse quello che desiderava. La individuò e borbottò <<Accio dittamo>> . Dalla cassetta si alzò una bottiglietta che atterrò sul palmo di Harry. La aprì e spalmò una appiccicosa crema verde sulla ferita dell’americano. Questa si cicatrizzò e il professore si mise a sedere <<Buon lavoro Potter,sei stato sorprendente>> Harry accennò un debole sorriso <<Professore,se la sente di continuare la lezione?>> lui guardò sorpreso il suo studente <<MI PRENDI PER UN RAMMOLLITO POTTER?>> Harry cercò di tranquillizzarlo <<No, ma visto che è appena rimasto ferito… mi domandavo se ce la faceva continuare…>> l’americano lo fulminò con uno sguardo truce e cedette <<Bene Potter, per oggi abbiamo finito, oggi era solo per vedere a che livello sei>>. Harry fu felice di allontanarsi. La stanchezza per lo sforzo compiuto si stava facendo sentire…