Ron era lì

Ron era lì disteso nell'erba davanti a lui: esangue, un braccio piegato in modo innaturale, gli occhi sbarrati.
Aveva fallito!Harry era in piedi e lo guardava attonito.
Solo un falce di luna e qualche stella nel cielo; il buio intorno a loro.
Aveva avuto troppa fiducia in se stesso, "il Prescelto", ma chi era lui per credere di essere immune a tutte le cattiverie del mondo?
Solo perché aveva sconfitto Voldemort...
Erano mesi che inseguiva gli indizi di quella setta maledetta. Hermione si fidava di lui, Ginny si fidava di lui, tutta la famiglia Weasley si fidava di lui.
Ma lui aveva fallito!
E di fronte ai suoi occhi c'era la prova inconfutabile del suo fallimento!
Neanche l’aiuto di Hermione e Ginny con gli Specchi Gemelli era bastato.
Era stato arrogante; l'immagine di Piton, che glielo diceva con quel suo ghigno sul volto, si affacciò nella sua mente.
Ci penso io! Faccio tutto da solo! Sono "il Prescelto"!
Tutte balle...
Non aveva neanche immaginato che potesse essere una trappola.
Il viso felice dell'amico che lo guardava riconoscente... era ancora davanti ai suoi occhi.
Kreacher! Dov'era finito Kreacher? Era stato scoperto anche lui?
La croce bianca sulla scogliera di Villa Conchiglia... Dobby, lui l’avrebbe aiutato.
La smorfia di terrore sul viso di Ron quando era stato colpito...
Era in piedi in mezzo ad un prato, in balia dei nemici; la folla di pensieri e di immagini gli attraversava la mente facendolo sentire come una nave scaraventata qua e là tra le onde di una tempesta oceanica.
Chiuse gli occhi e si inginocchiò affranto di fianco all'amico.
«Ron...» mormorò ancora sconvolto; un raggio di luce verde lo sfiorò alla spalla, si gettò a terra proteggendo inconsciamente con un braccio il corpo dell'amico. Quando sfiorò la sua pelle pensò che non era poi così freddo come se l'era immaginato...
Con rabbia febbrile tirò fuori dalla tasca il mantello di suo padre e lo stese sopra di lui: un vano gesto pietoso.
Non voleva neanche immaginare l'espressione con cui lo avrebbe accolto Hermione...
Aveva fallito!
Lo sguardo di Ginny...
Aveva fallito!
La sua famiglia...
Aveva fallito!
«KREACHER!» urlò disperato «PORTACI VIA!».
L’elfo apparve, prese le loro mani e sparirono nella notte.

Testo breve ma appassionante! Argh, volevo leggere ancora! Un testo inseribile dappertutto! I pensieri di Harry sono molto calzanti e si nota una certa maturità in più! Ron... Ron... non avrai mica in mente di far morire Ronnie? Al massimo una visitina al san mungo! =) Poi la fine non mi convince granchè, mi sa molto di ripetitivo e poi non ho afferrato questo punto:

Citazione :

La croce bianca sulla scogliera di Villa Conchiglia... Dobby, lui l’avrebbe aiutato.

Harry sa ormai che gli elfi possono fare quello che gli pare, anche Krecher, anche se è stato rapito. Quindi non so... queste piccole cosette che non mi convincono... possono essere modificate facilmente, quindi, complimenti.
Scrivi benissimo, sempre perfetta!

Molto intenso!

Ma adesso come lo resusciti il rosso??

Si, molto intrigante! Anche se breve... sono poche le persone che riescono ad animare in maniera concreta i pensieri di Harry, in modo di farli capire al lettore!

Bello! Però, non mi convincono tutti quei punti esclamativi
Aspetto un seguito? o meglio, una spiegazione?

Mmm....molto bello, complimenti...ora, però, il rosso non deve Morire, per cui...magari gli spunta una cicatrice da qualche altra parte...e si ripeterà la saga

Bello Ma... mi mette ansia

Herm ha scritto:

Bello Ma... mi mette ansia

Quoto, anche per il fatto che se muore Ron Herm con chi si sposa???
Bho' vedi te, cmq il testo è scritto benissimo xD!

e chi ha mai detto che Ron è morto?

il finale? si può cambiare....

Non mi convince
Tutti quelli "Aveva fallito" non ci stanno. Se Ron è in pericolo di vita, Harry pensa a salvare il suo amico, non si fa prendere dai sensi di colpa e da ciò che deve dire a Herm, Ginny e roba varia. Non so, no me gusta

Argh difficile commentare. Il testo è molto bello zia Angie, forse sono una dei pochi che ha apprezzato l'ultima parte, molto cinematografica ma l'idea.. perdonami: è suicida. Sucida per il libro!
No, la morte di Ron è un po' esagerata. Preferirei un lutto più sobrio

Inutile dire che la struttura e la scrittura in sè sono perfetti, forse un po' poco Rowliniani ma deliziosi da leggere. Bel lavoro Angie

Sono d'accordo con Bellatrix inoltre Ron avrà moglie e figli
io son dell'idea di far morire la Skeeter e seconda possibilità la Sprite

Il testo è bello ed appassionante, ma se come hai detto tu Ron NON MUORE non ci stà che Harry si faccia prendere da tanti rimorsi.
Infatti come è già successo in passato PRIMA AGISCE POI I RIMORSI (es. nell'attacco al papà di Ron lui si sentiva responsabile in quanto era Nagini prima l'ha salvato e poi....)

Molto bello Angie!
Anche se..

Alb ha scritto:

Tutti quelli "Aveva fallito" non ci stanno. Se Ron è in pericolo di vita, Harry pensa a salvare il suo amico, non si fa prendere dai sensi di colpa e da ciò che deve dire a Herm, Ginny e roba varia.

Anche secondo me
Ma per il resto è molto carino!! Brava, brava!!

Harry è convinto che Ron sia morto e per quello pensa di aver fallito e sta lì in balia dei nemici, quasi a voler espiare la sua colpa...ma in realtà io non ho mai detto che sia morto.

Diciamo che una volta tanto Harry non fa il superuomo e quindi si lascia travolgere dai sentimenti....

Ah e dillo subito!

Modestamente, avevo pensato esattamente ciò che hai scritto tu in quest'ultimo post, cara Angie, quindi adesso che ho la conferma delle mie impressioni posso dirti: MI PIACE!

Scritto bene, magari in effetti qualche sfumatura poco Row, ma che si può sistemare, però è davvero emozionante il sentimento di Harry. Anche io ho notato un qualcosa di più adulto in lui. Mi piace moltissimo, spero che potremo usarlo!